La clericalata della settimana, 9: Ignazio Marino

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è di Ignazio Marino, che

di fronte al rischio del fallimento finanziario del Comune di Roma ha dichiarato che sarebbe stata a rischio l’organizzazione della cerimonia di canonizzazione di papa Wojtyla e di papa Roncalli

I costi di queste cerimonie religiose però dovrebbero essere interamente a carico della Chiesa cattolica!

marino-bergoglio

Altri episodi che abbiamo valutato e segnaliamo:

Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è ora guidato dal ministro Stefania Giannini con tre sottosegretari che formano una squadra iperclericale.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Catania, ha visitato il sacrario di Sant’Agata, in cui vengono custoditi il busto reliquiario e lo scrigno con le reliquie.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, che ha rinnovato la convenzione con i cappellani cattolici per l’assistenza religiosa negli ospedali, garantendo loro 2.700 euro al mese.

Il programma Geo di RaiTre che ha dato spazio alla bufala della Sindone protonica.

La circolare inviata dall’Ufficio Scolastico Regionale ai dirigenti scolatici della Provincia di Rieti, con la richiesta che gli studenti di ogni ordine e grado “partecipino attivamente” alla visita del papa nella zona.

La redazione

63 commenti

faber

2700 euro al mese????? Sentite giusto così per sapere, che requisiti bisogna avere per entrare in seminario?

faber

Be in effetti durante 5 anni a studiare teologia penso che sarebbe dura resistere alla tentazione di uscirsene tipo Fantozzi sulla Corazzata Potemkim. Però poi pensa una vita a 2700 euro al mese per non fare praticamente nulla…

RobertoV

In Germania l’anno scorso è stato un best seller il libro di Daniel Bühling “L’11° comandamento” in cui racconta la sua esperienza di seminarista e dello squallido mondo in cui si è trovato a vivere per diversi anni e che alla fine ha abbandonato prima di diventare prete. Il comandamento riguardava il non parlare mai di tutto quello che di terribile succedeva e delle persone allucinanti che vi si trovavano.

http://www.huffingtonpost.de/2013/11/07/das-11-gebot-daniel-buehling_n_4226583.html

Laverdure

@Whichgood
O anche alla semplice omosessualita.
Pare che diverse guardie svizzere ( o ex)abbiano raccontato
di essere stati a pèiu’ riprese oggetto di “advances” da parte di prelati di alto livello.
Un tempo del resto,quando un omossessuale noto come tale era spesso una specie di “paria” nella societa,prendere i voti era un comodissimo rifugio,dove poter trovare facilmente partner adeguati mantenendo la rispettabilita nel mondo esterno.
Ora che nel mondo occidentale questa necessita di rifugio si va lentamente riducendo,cio’ senz’altro contribuisce sensibilmente al calo delle vocazioni.

giuseppe

whichgood scrive:
lunedì 3 marzo 2014 alle 14:12
Predisposizione alla pedofilia.

Anche se una battuta ( scontata e di pessimo e volgarissimo gusto ) vacci piano con le parole. Potresti anche essere denunciato per calunnia da qualcuno che entra seminario. E ti starebbe pure bene, dato il tuo atteggiamento. Cosi ti passerebbe la voglia di dare fiato alle trombe senza avere nulla di serio da dire.

Aristarco

@Giuseppe
Se fossi in te per protesta non mi farei più sentire da queste parti.

ALESSIO DI MICHELE

Retto al cromo-molibdeno-vanadio con lubrificazione forzata (olio interamente sintetico) e raffreddamento con elio liquido.

Serlver

Sì, ma pensa a tutti ai cattos che vengono qua a dire che i preti sono eroi che fanno quel lavoro per una miseria di 900€ al mese; che se uno ci riflette, forse tanto miseria non sono: se uno pensa che non deve pagare né affitto, né tasse sulla casa, né bollette ecc. quindi sono netti e da dividere con nessuno, visto che non hanno né figli e né mogli da mantenere.

Marco Tullio

Facciio osservare che si tratta di stipendio lordo (lo so: per voi lordo … in tutti i sensi … ognuno ha diritto alle proprie opinioni … ): con il carico fiscale e previdenziale esistente in Italia in tasca all’interessato ne entreranno la metà.
Quanto ai requisiti per entrare in Seminario, uno è impegnarsi al voto di castità. Certo non è detto che poi venga rigorosamente osservato, ma il rischio di perdere il posto in caso di mancanze è notevole, e, mi pare, negli ultimi tempi crescente. Per altri impieghi questo aspetto non esiste. Comunque il nostro “homo faber” (essere meno evoluto, ma forse più stimabile del cosiddetto “homo sapiens”) faccia domanda: vedremo.

faber

Oh be caro Marto Tullio conosco gente che per 1200 euro lordi si spacca la schiena sul cantiere. Ma ovviamente so che potrei suonare qualunquista. Mi limito a dire che, lordi o netti che siano, è moralmente criminale che il ssn tolga servizi essenziali ai cittadini ma mantenga questi parassiti.
Personalmente ho conosciuto più di un prete che stava alla castità come un lupo al veganesimo, quindi non penso che sia un problema. Anche dopo gli scandali non hanno perso il posto. Anzi, ne conosco uno che è stato malmenato dopo essere stato scoperto dal marito della “perpetua” di turno. Ovviamente è scoppiato lo scandalo ma il prete in questione è stato semplicemente trasferito.
P.S.
Faber non si riferisce all’antropologia, che pure reputo molto interessante, ma a chi mi ha insegnato il valore di camminare in direzione ostinata e contraria.

demos

Caro Marco Tullio, quello che tu chiami “stipendio lordo”, soggetto alle ritenute previdenziali e fiscali e solo quello che un prete dichiara.
Avendo Fatto il chierichetto ognuno ha i suoi scheletri), ti posso dire che un prete che non ha voglia di fare niente, dice almeno due messe al giorno , queste messe hanno sempre un defunto o qualcuno a cui sono dedicate, facendo una media dei prezzi (o offerte come vengono definite) sono un minimo di 50 euro a messa, calcola quindi sui 2-3000 euro al mese solo per queste piccolezze.
Per un funerale (morto mio zio un mese fà) 150 euro, matrimonio di mio nipote a Casagiove (CA) 400 euro, battesimo tra i 100 e i 200 euro.
Io ho detto il caso di un prete che non ha voglia di fare niente, perchè se poi consideri che alcune parrocchie organizzano le cose più disparate (previa offerta) la somma può anche salire.
Ah, il tutto esentasse.

RobertoV

2700 €/mese lordi corrispondono per un lavoratore dipendente a circa 1800 €/mese netti, un bel stipendio per molte persone, soprattutto se non hai famiglia. Inoltre andrebbero conteggiati tutti i benefit ed indennità di cui godono che possono aumentare anche in modo apprezzabile lo stipendio. Bisogna vedere anche se hanno un appartamento a disposizione gratuitamente come succede in molte realtà. Inoltre il costo della vita in sicilia è inferiore che per esempio a Milano.
Credo che i 2700 € siano lo stipendio base perchè per livelli superiori di cappellani gli stipendi possono essere molto alti, anche superiori ai 100 mila €/anno.

Gianluca

Mrco Tullio

“Quanto ai requisiti per entrare in Seminario, uno è impegnarsi al voto di castità. Certo non è detto che poi venga rigorosamente osservato, ma il rischio di perdere il posto in caso di mancanze è notevole, e, mi pare, negli ultimi tempi crescente”

Ma se i preti che violentano i bambini vengono trasferiti, ma non li schioda nessuno, figurati se quelli che non osservano il voto di castità perdono il posto!

Tiziana

In realtà Marino ha detto anche la canonizzazione.
Avrei colto maggiorente la nota uscita immediatamente dal Vaticano che più o meno diceva “non famo scherzi era già tutto previsto”
Comunque vedo che adesso anche i beni di proprietà delle Chiese non luoghi di culto pagheranno le tasse come il resto dei cittadini. Ma le enormi addizionali che noi romani paghiamo derivano sicuramente dalla malagestione amministrativa ma anche per le ambasciate e il Vaticano che è esentato da qualsiasi cosa.

Diocleziano

”… di fronte al rischio del fallimento finanziario del Comune di Roma, Marino ha dichiarato che sarebbe stata a rischio l’organizzazione della cerimonia di canonizzazione di papa Wojtyla e di papa Roncalli…”
Una buona occasione perduta per fare di necessità virtù.
Tanto so’ morti, nun s’accorgono de gnente… :mrgreen:

”… convenzione con i cappellani cattolici per l’assistenza religiosa negli ospedali, garantendo loro 2.700 euro al mese…”
Cappellani che serviranno soprattutto per consolare quelli che devono pagare i ticket a causa delle casse vuote della sanità…

Tiziana

Quanto a Napolitano ricordo che è stato comunista, quindi niente di strano che porti i fiori alla santuzza con il tricolore a nome degli italiani . Da Togliatti in poi la mela non cade lontano dall’albero.
Mi sento però di dire che se si va a Catania in gita privata (sottolineo privata) , quella a sant’Agata è una visita che si fa.

Tra i comunisti devotissimi mi piace sempre ricordare Bertinotti (in quel momento presidente della Camera) che inveì col ministro dell’Economia (il compianto da me Tommaso Padoa Schioppa) che si domandava dell’ici su beni ecclesiali e che vene tacitato con un “adesso chiedere i soldi ai preti”

bardhi

secondo me questo è stato uno delle operazioni piu riuscite alla ccar, ha fatto venire ai communisti il senso di colpa(per peccati mai commessi) , non credo che tutti i communisti nascono credenti o/e clericali o cattocommunisti, ma con tempo li viene questo senso di colpa e quindi per espiarlo difendo in modo indiscriminato la ccar, vedi bertonotti, napolitano ect, ect.
è un operazione che giusseppe ed enrico tentano di applicare nei loro discorsi: “le atrocità dei regimi atei”!

Francesco S.

Avrei da ridire circa Napolitano, non è stato mai un buon ateo figurarsi se buon comunista.

Si tratta di noti cattocomunisti o criptoclericali.

Tiziana

secondo me i comunisti banalmente credono che gli strati più popolari della popolazione dove credono di pescare (e forse in passato è stato così) abbiano un forte sentimento religioso. Secondo me sbagliano perchè si può avere un forte sentimento religioso e un rispetto dello Stato. Poi se si vfa politica credo che bisogna anche mirare all’emancipazione delle persone. Che possono rimanere relòigiose se credono ma appunto con un forte sentimento di cittadinanza.

Ermete

Secondo me Togliatti aveva due esigenze: presentare il partito comunista come un partito che accettava la democrazia parlamentare e competeva lealmente all’interno (facendo già di fatto rimanere la dittatura del proletariato una sorta di utopia astorica anche conseguente ai fatti di Yalta nella quale nel ceto dirigente non credeva nessuno e l’attentato a Togliatti stesso lo dimostra) e in secondo luogo di strappare nella redigenda Costituzione una forte impronta lavorista (fondata sui diritti del lavoro), cosa che peraltro è riuscita. Per fare questo bisognava puntare sulla parte più a sinistra del mondo cattolico che poteva accettare queste spinte, ma per convincere il mondo politico cattolico tutto e la Chiesa, che ne orientava la linea insieme agli USA (non dimentichiamolo), che i comunisti non fossero i mangiapreti che si diceva che fossero e così è spiegato l’articolo 7: un errore tattico di eccessivo realismo su lunghi tempi che nulla ha a che fare con la volontà comunista di tenere le masse nell’ignoranza, che mi sembra una interpretazione complottista e che cozza con due fatti: 1) Punto secondario e forse discutibile. il fatto che il comunismo, con tutti i suoi eccessi ed eccidi, ebbe sempre una alfabetizzazione e scolarizzazione della popolazione come uno dei primi obiettivi riuscendo ad alfabetizzare le persone in tempi record 2) Punto centrale. La percezione che la CCAR ebbe sempre, nonostante Togliatti e l’articolo, dei comunisti come i primi e i più pericolosi nemici da combattere, ben più acerbamente di tanti partiti che formalmente facevano proposte più laiche. Sappiamo tutti la campagna denigratoria che la Chiesa mise sempre in campo negli anni ’50 contro i comunisti.
Fa sorridere che molti che qua scrivono a destra e manca sul clericalismo del PCI non facciano mai i conti con la spaccatura storica nella società civile che i comunisti ebbero col mondo pretesco in tantissimi piccoli e grandi comuni e soprattutto con l’aggressività clericale contro i comunisti stessi, di cui evidentemente avevano paura più degli altri.
E credo che valutare questa paura che il nemico aveva dei comunisti non può non indicare una forte rottura storica.

Desta invece un poco di sgomento l’ammirazione per Padoa Schioppa, uno degli uomini più attivi nel creare le premesse economiche, da buon operatore del FMI, del mondo in cui siamo oggi e dotato di un’arroganza anche espressiva verso le classi più deboli da far paura. Io questo non lo baratto con una laicità formale, e fa sorridere, non polemicamente ma riflettendo sui casi della vita, che Tiziana, nell’ammirazione per Padoa Schioppa, è accomunata al suo grande nemico Napolitano.

Francesco S.

Ermete vedo che anche tu poni la differenza tra “formale” e “sostanziale”. Ne parlavo a proposito di libertà proprio con Tiziana. E’ un tema che credo sia importante.

Ermete

Sì, in effetti però sulla richiesta di Padoa Schioppa sono stato impreciso a parlare di forma, perchè comunque era una richiesta di contante e non di equilibrisimi giuridici. Tuttavia giudico che la laicità, in un contesto di attacco alle classi medie e basse come è stato condotto da personaggi come Prodi, Padoa Schioppa e vari altri amici del capitale finanziario e che hanno grandemente contribuito a mio parere ad avviarci nel baratro del Mes e del Fiscal Compact e del pareggio di bilancio costituzionale in cui siamo oggi, credo insomma che in un contesto recessivo delle classi subalterne, la laicità siano parole al vento, quindi qualcosa di formale.
Solo, a mio parere, se entra nel sentire ‘nazionalpopolare’ (inteso in senso originale gramsciano e non fascista, ovvero in quel sentire comune e diffuso delle classi medie e basse), la laicità può davvero essere una conquista sociale, un po’ come per i diritti delle donne che hanno avuto il loro slancio massimo nel periodo di un ciclo di lotte che coinvolgeva tutta la società, e che, guarda caso, ha laicizzato di molto l’intera società che oggi, in una fase lunga di stagnazione delle lotte sociali, è invece receduta.
In questo senso giudico formale la laicità alla Padoa Schioppa.

Francesco non da Assisi

Sembra, ripeto sembra, secondo voci di corridoio che Marino, accompagnato dal segretario generale e dal ragioniere capo del Comune di Roma, si rechererà a Lourdes per tuffare nell’acqua benedetta una copia del bilancio comunale, sperando nel miracolo.

Giuliano

Il Pd è diventato il partito cattolico per eccellenza, non a caso i suoi massimi dirigenti (Renzi, Delrio, Franceschini) provengono dalle fila della Dc o della Margherita.

Diocleziano

Di religione ne è rimasta ben poca se anche il papa
si mette a dire parolacce nell’angelus… :mrgreen:

Enrico Matacena

Posso capire che Ignazio marino pur di ricevere i soldi che gli spettano, faccia simili dichiarazioni, poichè al governo interessa di più arruffianarsi il vaticano che dare i serviuzi ai cittadini . Forse questo è l’ unico modo di smuovere la situazione.

faber

Considerando il numero di immobili della CCAR presenti nella città di Roma, e considerando che almeno una parte della tassa sugli immobili e i servizi dovrebbe rimanere al comune, se realmente la CCAR pagasse tutto quello che deve Roma sarebbe la città più ricca del mondo. Altro che problemi di bilancio!

RobertoV

La stima stessa del comune di Roma sotto Alemanno era di 25 milioni di €/anno di vecchia ICI.

giuseppe

Il pre­si­den­te del­la Re­pub­bli­ca Gior­gio Na­po­li­ta­no, in vi­si­ta uf­fi­cia­le a Ca­ta­nia, ha vi­si­ta­to il sa­cra­rio di San­t’A­ga­ta, in cui ven­go­no cu­sto­di­ti il bu­sto re­li­quia­rio e lo scri­gno con le re­li­quie.

E allora ? Oltre al fatto religioso c’é il fatto culturale. Non vedo perché il presidente non possa fare una visita di questo tipo. Tra l’altro egli rappresenta “tutti” i cittadini, e a Catania era del tutto normale che facesse questo gesto. Ma ! Adesso volete pure proibire di visitare il luoghi religiosi. E questo la dice lunga sul vostro modo di pensare…

Stefano ™

@ giuseppe

E questo la dice lunga sul vostro modo di pensare…

giuseppe, pensare è attività completamente sconosciuta per te. Astieniti dal dare giudizi al riguardo. Sono comunque esempi di ciò che non ti riesce….

Florasol

Il signor Giorgio Napolitano privatamente può visitare quello che gli pare, come io posso avere da privata cittadina le opinioni che mi pare sul fatto di andare a visitare pezzi di cadavere…..
il Presidente della Repubblica Italiana è il presidente di TUTTI gli italiani, e dovrebbe astenersi da gesti di tale favoritismo e cattivo gusto.

Una volta o l’altra mi spiegherai cosa c’è di tanto culturale nel visitare dei pezzi di morta….

giuseppe

Il programma Geo di RaiTre che ha dato spazio alla bufala della Sindone protonica.

Bufala perché vi brucia tanto e smentisce le false sicurezze che volete impizzare a tutti.

whichgood

Mi sembra che quelli che impizzano false sicurezze siano proprio quelli del tuo marciapiede. Noi siamo proprio di fronte.

Florasol

in effetti mi brucia parecchio che nel 2014 ci sia ancora gente che, nonostante oggi informazione e cultura non siano più un lusso, è talmente credulona da bersi ‘ste boiate…. più che bruciarmi, anzi, mi dispiace tanto per loro.

Serlver

No bufala, perché potrebbe solo averla fatta Goldrake con un raggio protonico, ma forse hai ragione ha più probabilità di esistere Goldrake che il duo minidio.

FSMosconi

@giuseppe

Tralasciamo l’obiezione sull’uso di mezzi da parte di un dio perfetto e onnipotente:
diciamo solo che se fosse vero non ci sarebbe più alcuno sforzo nel credere essendo la cosa creduta un dato di fatto, ma se non c’è alcuno sforzo nel credere a che pro il caro Dio avrebbe creato un posto per chi crede come fosse ciò che non è, cioè un premio?
E se il premio non è più tale, a che pro difendere lo straccio “protonico?

Il classico cane che si morde la coda…

giuseppe

I co­sti di que­ste ce­ri­mo­nie re­li­gio­se però do­vreb­be­ro es­se­re in­te­ra­men­te a ca­ri­co del­la Chie­sa cat­to­li­ca!

E i benefici solo a voi !!!

Diocleziano

Pidocchietto, ma l’oratorio ti paga delle royalty per le ca##ate che dici?

Diocleziano

Perché cambiarlo? Non vorrei scontentare Firestarter… 😎

Aristarco

@Giuseppe.
Non direi.
I costi delle cerimonie religiose potrebbero essere ammortizzati dai fedeli facendo pagare il biglietto d’ ingresso in chiesa.
Più o meno come si faceva una volta nelle fiere paesane per vedere la donna barbuta.

Frank

Dialogo della foto:

Sindaco: Santità, Roma è proprio na “grande bellezza”.
Papa: Si ma se te permietti da farci pagare l’Imu de do una genocchiata nelle palles che te mando in assenza di “gravity”.

giuseppe

Serlver scrive:
lunedì 3 marzo 2014 alle 17:53
Sì, ma pensa a tutti ai cattos che vengono qua a dire che i preti sono eroi che fanno quel lavoro per una miseria di 900€ al mese

Tipo quello che hanno ucciso ieri o l’altro nella diocesi di Cassano Ionio ? O tipo don Giuseppe Puglisi, assassinato dalla mafia ? O don Giuseppe Diana assassinato dalla camorra ? O l’altro che ha condotto la sua buona battaglia nella terra di fuochi ? Si potrebbe continuare all’infinito. Tanti altri ancora danno la vita sul serio mentre voi state a dire c..te nascosti dietro un computer.

Stefano ™

@ giuseppe

Tipo quello che hanno ucciso ieri o l’altro nella diocesi di Cassano Ionio ?

L’omicidio sarebbe da collegare, secondo una prima ipotesi, a fatti di natura privata. (il fatto quotidiano)

Dunque il fatto che fosse sacerdote c’entra quanto quello che avesse gli occhiali.

O tipo don Giuseppe Puglisi, assassinato dalla mafia ? O don Giuseppe Diana assassinato dalla camorra ?

Che sono stati assassinati in quanto si sono opposti alla mafia. Ce ne sono che non si oppongono o addirittura collaborano. E non vengono uccisi. Dunque l’essere sacerdoti con l’essere uccisi dalla mafia c’entra come il cavolo a merenda.

Il fatto che si percepiscano soldi in quanto sacerdoti per un “servizio” che non ha niente a che fare con quello dell’istituzione invece è altra cosa. E c’entra con l’essere sacerdoti.

Visto che dietro un computer ci scrivi anche tu, almeno evita di dire c..te come ti si è fatto notare più di una volta…. Oppure nasconditi, che è meglio.

giuseppe

Il solito tono sprezzante, ma non attacca. Non ti degno nemmeno di una risposta. Chi ha buon senso capisce bene i tuoi tentativi di manipolazione della realtà.
Quanto allo stare nascosti dietro al computer, la differenza, tra te, l’altro di cui parlavo e me, é che io non lo uso per calunniare le persone. Questo basta.

fab

No, giuseppe, Stefano ha chiaramente ragione. I preti eroici prendono denaro perché sono preti, non perché sono eroici, cioè prendono denaro per il motivo sbagliato.

Gianluca

giuseppe

“Si potrebbe continuare all’infinito”

No, non si potrebbe continuare all’infinito. Quelli che hai citato sono pochissime eccezioni alle quali si contrappongono migliaia e migliaia di preti che non fanno niente per combattere la mafia e la criminalità, anzi ci vanno a braccetto.

Gianluca

giuseppe

Anzi, devo far avere all’UAAR il filmato di un prete che durante un matrimonio… si scorda di fare la comunione!

Vedi tu i parassiti della società che manteniamo.

giuseppe

Ma che pochissime eccezioni !!! E’ chiaro che, chiuso nella tua bolla ideologica, guardi le cose a senso unico. Studia, approfondisci e forse capirai.

MetaLocX

di fronte al rischio del fallimento finanziario del Comune di Roma ha dichiarato che sarebbe stata a rischio l’organizzazione della cerimonia di canonizzazione di papa Wojtyla e di papa Roncalli

Però va anche detto che tanti altri sindaci non si sarebbero mai nemmeno sognati di mettere in dubbio una cerimonia religiosa. Avrebbero reperito i fondi da qualche parte e punto.
Per quanto vero che questi costi dovrebbero essere a carico della Chiesa, paradossalmente, si è comportato in modo più laico di tanti altri……

giuseppe

bardhi scrive:
lunedì 3 marzo 2014 alle 15:01
secondo me questo è stato uno delle operazioni piu riuscite alla ccar, ha fatto venire ai communisti il senso di colpa(per peccati mai commessi) , non credo che tutti i communisti nascono credenti o/e clericali o cattocommunisti, ma con tempo li viene questo senso di colpa e quindi per espiarlo difendo in modo indiscriminato la ccar, vedi bertonotti, napolitano ect, ect.
è un operazione che giusseppe ed enrico tentano di applicare nei loro discorsi: “le atrocità dei regimi atei”!

Le atrocità di quei regimi non ce le siamo inventate io o Enrico. Sono storia, con prove schaccianti. Ma a voi la verità interessa sempre poco. Da buoni figli del principe della menzogna.

fab

giuseppe, essere pidiellino non ti esime dal riconoscere che quei regimi non sono gli unici responsabili di atrocità, che hanno avuto nelle teocrazie degnissimi maestri e che vi guardate bene dal prendere le distanze dai VOSTRI regimi.

giuseppe

Diocleziano scrive:
lunedì 3 marzo 2014 alle 22:36
Pidocchietto, ma l’oratorio ti paga delle royalty per le ca##ate che dici?

Rispondi
firestarter scrive:
martedì 4 marzo 2014 alle 2:22
Mai nomignolo fu più azzeccato

Ci risiamo. Quando nel cervello non ci sono idee si ricomincia con gli insulti gratuiti. Segno di rabbia, pochezza, frustrazione, debolezza e quanto di peggio un uomo possa vivere. La cosa mi lascia comunque indifferente. Anzi la ritengo positiva per raggiungere un obiettivo : fare passare la voglia, a quanti incuriositi o dubbiosi accedono a questo sito, di unirsi a tanta mediocrità.

Diocleziano

Di cosa ti lamenti? Se dopo una vita di persecuzione andrai
in paradiso sarà per merito mio!
Pensa al momento del trionfo, quando presenterai il tuo curriculum
a pietro, gli darà un’occhiata e «Aoh, aprite, è arivato er pidocchietto!» 😉

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