Un anno di clericalate: vota la peggiore



 

Archiviato in: Generale

32 commenti

stefano b.

come si fa a scegliere??? sono tutte vergognose.
forse le peggiori sono quelle che vengono da uomini di “sinistra”, quindi anche dal Presidente.

giancarlo bonini

Ragionevolmente. è faticosissimo scegliere; voto comunque la Roccella, non per la clericalata ma per l’idiozia dell’anno. Confesso però che non ho avuto lo stomaco di leggermele tutte.

D.S.

effettivamente scegliere è impossibile, sono tutte “le peggiori”.
alla fine ho optato per quella della scuola materna, un esempio del plagio religioso che si subisce fin da bambini.

Francesco S.

Difficile scegliere, Per me Tosi, lì c’è stato un atto diretto e antidemocratico.

Diocleziano

Vado sulla fiducia: voto quella che pubblicherete domani.
Perché al peggio non c’è mai fine, vero?
E i politici italiani, in questo, sono una garanzia.

cartman666

ho votato la 14 perche’ e’ costata 6 milioni di euro

Tiziana

@Stefano

Avresti bisogno di una famiglia molto più numerosa però. Comunque anche io la 14 (dovendo scegliere)

Remo

In realtà ne è costati 10 (fonti wikipedia): gli altri 4 ce li ha messi la Rai, quindi sempre noi. E per un film che è uscito – udite! udite!- solo in Polonia Turchia e Italia e per di più con queste critiche (sempre fonte wikipedia):


Le recensioni della pellicola sono state tendenzialmente negative. Pur lamentando che gli effetti speciali grafici di 11 settembre 1683 assomigliavano a quelli di videogioco a bassa risoluzione, il quotidiano polacco Polityka ha osservato che […] il film non è strettamente storico ma è invece un dramma immaginario.

Michele Anselmi lo ha definito su Il Secolo XIX “un polpettone barboso, stiracchiato, recitato maluccio, pieno di effetti speciali (1.400 le inquadrature digitali) che lo fanno assomigliare a un cartone animato per quanto sono primitivi, poverelli, inverosimili”. Alessandro Antinori ha scritto sul sito Movie Player che il film “non riesce proprio a restituire emozioni e a risultare credibile, nei volti, nei dialoghi, nei paesaggi e nelle motivazioni, e lascia purtroppo indifferenti”.

Su Onda Cinema è stata pubblicata una critica feroce al film, definito dall’autore Paolo A. D’Andrea “in bilico fra tentazioni revansciste e malcelata esterofobia”, con l’aggiunta che “se il sottofondo ideologico appare quantomeno discutibile – per non dire volgare -, è tuttavia l’aspetto prettamente tecnico-artistico della pellicola a lasciare interdetti”. Alessandra Levantesi Kezich lo descrive su La Stampa “piatto, poco avvincente e convincente” mentre sul Il Giornale appare un commento positivo

Gérard

Da quanto ho letto su questo film, quando fu girato e in che modo la Lega Nord, al suo tempo, enfatizzava il ruolo di Marco d’ Aviano dandogli quasi piu importanza che quello delle truppe di Sobieski ( e di Carlo V di Lorena che comandava la fanteria ) non ho avuto nessuna voglia di vederlo .
Per la piccola storia, Carlo V lascio quando morì un testamento politico cosi anticlericale che fece scalpore nelle corti dell’ Europa cattolica …

macrobiotico

Vedere la faccia di Emma Bonino al Meeting di CL, per me, è stato il massimo. Non riesco ad accettarlo, mi vergogno di aver votato in passato Radicale. In quanto al resto delle clericalate non sono mai riuscito a leggerle fino in fondo, provate a indovinare perché? E’ la prima volta che sono presente qui e colgo l’occasione per mandare un saluto a tutti i simpaticissimi uarrini che intervengono con eleganza e intelligenza contribuendo a mantenere elevato il livello culturale di questo sito. Un abbraccio a tutti.

Gérard

E cosa devo dire io che ho fatto un dono a questo partito quando c’era Capezzone !!!
Grazie per i saluti e a presto

Alberto

La 32, ho votato la seconda di Napolitano. Credo che sia difficile concepire, in questo contesto, una cosa più vergognosa di avere il presidente di una repubblica laica che non solo va agli incontri di sette fanatiche religiose, ma addirittura indica le alte gerarchie cattoliche come un esempio da seguire. Mi fanno proprio ribrezzo, lui, CL e tutta la Chiesa.

Diocleziano

In questo momento, sommando le tre presenze, Narcolitano totalizza il 16,66%.
Non c’è che dire: si è dato molto da fare per distinguersi.
Vabbé che si distingue anche quando non fa niente…

Pegasus

Veramente è difficile scegliere, comunque le peggiori sono quelle degli esponenti del centro-destra, dove si nota l’assoluta disponibilità a soddisfare le esigenze della Chiesa. Quindi ho votato la numero 1.

FabioFLX

Certo che raramente ho trovato più difficile scegliere tra le tante opzioni quale fosse la migliore, ovvero la peggiore… Ce n’è per tutti i gusti, la 43 mi schifa particolarmente ma ho scelto la 25, perché aver stanziato soldi per le chiese con i terremotati che ancora faticano a ritrovare una casa degna del nome racchiude un po’ tutte le altre.

whichgood

Sono tutte orribili e insultanti per la (presunta) laicità di uno Stato.
Personalmente ritengo la peggiore la n. 9. Portare a bambini così piccoli i pezzi di morto e altre schifezze da un gruppo di necrofili adoratori della carne imputridita dimostra in che paese siamo.

D.S.

Il cattolicesimo è una religione sessuofoba, misogina, necrofila e oscurantista. Dimentico qualcosa?

D.S.

Bé, no, la pedofilia non fa parte della dottrina cattolica, fa parte del clero cattolico.Mettiamo i puntini sulle i.

stefano marullo

Ho scelto la 29. Mi pare abnorme la trasformazione dello Stato di Diritto in Stato Etico.
Fuori concorso aggiungerei l’intervista delirante del card. Bagnasco al Fatto Quotidiano di qualche giorno in cui l’arcivescovo di Genova sosteneva a proposito delle quote non espresse indebitamente percepite dell’8 per mille “secondo uno studio recente la Chiesa prende 1 e restituisce 11 alla società”. Cardinale perchè non facciamo una cosa: non prendete nulla e restituite solo 5, 4, 3 così risparmiamo tutti? Bagnasco fa riferimento al libro di Rusconi cui anche A Ragion veduta si è occupato, libro parzialissimo con fonti parzialissime. I sei miliardi della nostra inchiesta sui Costi della Chiesa sono invece ben documentati e arrotondati per difetto con buona pace di sua eminenza

Paul Manoni

Molto combattutto tra la 06, la 12 e la 35…Penso che voterò la 35, per i motivi ben evidenziati da Roberto Grendene poco sopra, a cui aggiungerei che la corrispondenza tra E.G. Tedeschi e altri, insieme all’intero libro di G. Nuzzi, “Sua Santità”, è materiale che andrebbe promosso e consegnato alla Storia, affinchè si possa comprendere il funzionamento dei “rapporti” tra politica e religione, e tra politici e religiosi italiani in particolare.

neverclean

Impossibile scegliere la peggiore perchè sono tutte oggettivamente
pessime.
Le più vergognose sono, a mio parere, quelle che sono dettate da ipocrisia e piaggeria per compiacere la gerarchia ecclesiale cattolica:
i laici che diventano clericali, gli atei che si professano credenti, gli omosessuali che non vogliono le “famiglie” gay, … Ce n’è per tutti i gusti.
Insomma, un bel bestiario di ipocriti, provenienti da ogni parte politica.
Ma quelli che mi fanno maggiormente ribrezzo sono quelli di centro-sinistra e di sinistra. Non so bene il perchè:
forse perchè, da uomo di sinistra, mi attendo inconsciamente ancora un barlume di resipiscenza anticlerical(at)e da chi appartiene formalmente a quella parte politica?
Secondo me, non sarebbe male, dal punto di vista della presentazione delle 49 clericalte, chiudere con la famosa immagine del numero di Cuore 8/4/1991, dal titolo e occhiello:

dopo un giro di consultazioni, la nostra serena analisi
HANNO LA FACCIA COME IL CU..
🙂

alle

indimenticabile e indimenticato Cuore! pollice verso a comune di molinella, regione toscana, napo… ma la scelta è difficile.

Commenti chiusi.