La clericalata della settimana, n. 44: il Comune di Jesolo (Ve)

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Il primo posto questa settimana va al Comune di Jesolo (Ve), la cui giunta PD-PDL ha deliberato che

i sacerdoti cattolici hanno diritto alla tumulazione gratuita

sindaco-jesolo

Al secondo posto la Rai, che ha offerto 700.000 euro in tre anni per “assicurarsi” l’esclusiva televisiva del Meeting di Comunione Liberazione di Rimini.

Al terzo posto le scuole pubbliche del frusinate, che hanno portato gli studenti dal papa in gita scolastica.

Tra le menzioni speciali: Stefano Turchet, sindaco di Porcia (Pn), che ha ordinato un’inchiesta per “verificare che l’iter autorizzativo” della pubblicità Uaar “sia stato seguito alla lettera”; il liceo scientifico “Grigoletti” di Pordenone, che come denunciato dalla Cgil Scuola ha portato gli studenti ad assistere a un convegno del Movimento per la Vita; il sindaco di Ragusa Federico Piccitto che ha partecipato alla cerimonia di accoglienza delle reliquie di Don Bosco leggendo una preghiera di affidamento della città al santo.

40 commenti

Vittorio

Giunta pd-pd+l? Ecco gli effetti delle “larghe intese”! E poi, con tutti quelli che si fanno avanti per collaborare alle attività della parrocchia… non pretenderete mica che non ne approfittino?

Stefano Grassino

Si prega la redazione di non continuare con “la clericalata della settimana” perché le cose sono due: o ci si mette a ridere viste le situazioni e allora la cosa non è seria, oppure al sottoscritto viene un fegato come un pallone da calcio, considedrando il livello mentale e culturale che vige in questo paese. Grazie.

Enrico

Porre al centro l’uomo le dà forse il fegato marcio?Sà cosa mi comporta attacchi d’ira?L’uccisione dei bambini tramite protocollo di Groninga o tramite aborto.

gmd85

@Enrico

Ma basta, per la madonna, basta! Protocollo di qua, bambini di la, e questo così e questo colì. Sempre a spostarti sulle tue ossessioni anche se non c’entrano con le news. Ma che cristo, piantala, non ti si sopporta più.

whichgood

E allora va a piangere sui siti fondamentalisti dei tuoi correligionari, che la “pensano” come te.

Enrico

Il rispetto per la vita umana un ossessione?Oroglioso di essere ossesionato.

gmd85

@Enrico

No, la tua ossessione è mettere in mezzo sempre argomenti che non c’entrano una mazza con le news, dire sempre le stesse ca.zzate, alle quali nessuno da credito, e fare sempre le solite scenette ridicole. Hai rotto le p.alle.

G.B.

Quello che forse preoccupa maggiormente è la riclericalizzazione della scuola, anche perché le clericalate della settimana seguono altre segnalate nelle settimane scorse. Sembra di essere tornati agli anni ’50, con messe di inizio e fine anno, letture edificanti durante le ore di italiano, cori natalizi e pasquali e altre amenità. Qui bisogna vigilare e, se è il caso, denunciare.

Tiziana

in effetti anche io penso che la scuola stia subendo questa involuzione. io la frequentavo quando la religione era obbligatoria, io ero esonerata. ma mai nessun insegnante si sarebbe permesso incursioni religiose, e anche la messa era solo una prima di pasqua e facoltativa per tutti.

Mi sembra che anche la tv sia così. Per questo basta guardare alcuni programmi tv mandati da rai storia per rendersene conto. qalche giorno fa ho visto una mostra su Lelio Luttazzi e scorrendo la rassegna stampa e iascoltando i brani (che in sostanza sono teche rai) mi rendevo conto di come certe battute adesso sarebbero impossibili da passare.

Francesco S.

Non credo affatto che la situazione della laicità sia peggiore. La società italiana è molto più laica di quanto lo era in passato. Certo c’è ancora molto da fare, ma eviterei di cadere nel pessimismo e nei discorsi “ai miei tempi …”, dobbiamo essere realisti e queste clericalate sono sempre state lo standard in Italia, ma una volta erano molte di più e soprattutto quasi nessuno le criticava, invece oggi c’è un’associazione che lo fa ma soprattutto anche chi è esterno all’associazione, anche tra i cattolici.

Ecco perché a “giuseppe” et similia gli rode e vien qui a rosicare.

Tiziana

Francesco S.

non ho nostalgia per i miei tempi, ma a scuola non si faceva il presepio, e questo è. Forse la vita privata era maggiormente celata , forse.
la tv è frequentata quasi esclusivamente da preti e messaggi clericali che probabilmente neanche il papa condividerebbe (guarda la mattina)
che poi il paese sia secolarizzato è vero, ma non ha gli strumenti – o non li vuole attivare – per tradurre questa secolarizzazione in realtà.

DucaLamberti74

Ed io vorrei segnalare questa anti-clericalata:

http://www.repubblica.it/politica/2013/11/08/news/reddito_di_cittadinanza_la_proposta_di_grillo_copertura_con_imu_su_immobili_della_chiesa_e_taglio_pensioni_d_oro-70523273/

Come sempre…non risolve tutti i problemi che ci sono in Italia ma procede nella direzione giusta.

I mugugnanti italioti (subito pronti con le dita che fremono per ripetere a pappagallo le solite sirene della stampa e tv-italiota contro il M5S) vorrei vedere se sul caso specifico (e non parlare dei rapporti tra massoneria e casaleggio o altre mugugnate simili) di questo articolo hanno qualche cosa di csotruttivo da aggiungere.

DucaLamberti74

Francesco S.

Se non fosse per il sig. Grillo e qualche “sciachimista”, il M5s potrebbe essere una buona risposta. Peccato per Beppe, qualche sciachimista posso anche sopportarlo tra le file, non nei vertici.

Qui non parla il mugugnante, ma l’anima scientifica che è in me, chi insulta la Montalcini e vorrebbe censurare la partecipazione di uno scienziato del livello di Silvio Garattini ad una conferenza sulla Scienza non può essere considerato da un razionalista.

DucaLamberti74

@FRancesco_S:

Sulla Rita Levi Montalcini Beppe ha avuto una pessima uscita infelice.

Anche se la “ragione” c’era (Rita che fa la pubblicità per un’azienda come telecom italia … poteva risparmiarsela) il commento di beppe è ingiustificabile (ed infatti è stato querelato ed ha pagato).

In un regime di libertà uno può esprimere i pareri che vuole.

Poi se mai sai dirim se c’erano dei rabbiosi militanti pro M5S con la testa rasata che hanno pestato Silvio Garattini allora l’atteggiamento sarebbe inqualificabile.

Mi sembra di ricordare che ti dichiari comunista (posso sbagliarmi)…ed allora con il tuo ragionamento l’applicazione pratica del comunismo di sponenti di spicco (Stalin, Pol Pot, Mao Tse-Tung) con i conseguenti milioni di morti renderebbe non più valida l’ideologia di fratellanza esposta da Karl Marx ?

Del resto si mette insieme un pensiero nobile (almeno nelle intenzioni) con una applicazione pratica fatta da assassini e genocidi.

SE si da fiducia al M5S foooorse ma fooorse c’è la possibilità che cambi qualche cosa.

SE ritenete che il mugugnare, ripetendo a pappagallo quello che dice la stampa nazionale senza mai soffermarsi sul programma del M5S, sia utile al miglioramento della nazione Italia…

ED ALLORA BUONE MUGUGNATE !

DucaLamberti74

Francesco S.

Mi riferivo al festival della Mente di Sarzana, ne parla lo stesso Garattini, Googla un attimo e vedrai, in pratica volevano impedirgli l’accesso, non mi riferisco alle teste rasate.

Francesco S.

Ps. Le mie “mugugnate” sono tutta farina mia, diamo a Cesare quel che è di Cesare 😀

PPs. che c’entra Stalin etc. (fossi vissuto nella russia staliniana sarei stato un “purgato”) ? Ho detto che non potrei votare un partito che ha per leader Grillo.

DucaLamberti74

@Francesco S:

Le mugugnate sono gli slogan detti così tanto per fare e ripetuti a pappagallo.

I tuoi sono stati interventi costruttivi e validi.

DucaLamberti74

Diocleziano

Duca,
non penso che mettere insieme una cosa giusta e una
colossale ca§§ata possa dare buoni risultati.
Ameno che tu non mi sia diventato proletarmulticulturalistsessantottinsocialanarcomaoistextraparlamentadenoideo… :mrgreen:

firestarter

Per fornire qualche numero al bimbominkia qui sopra che ci propizia sempre gli spottoni elettorali del suo partito xnefobo di riferimento: l’attuale costo della associazione di falsari nota come chiesa cattolica e’ stimato dall’UAAR in meno di 10mld/anno. Tali costi vanno oltre l’IMU (la cui esenzione ritengo ignobile, giusto per prevenire inutili obiezioni bimbomikieske).

Ora, nell’ultima versione del Giuseppe Piero Grillo, Rag., gli aventi diritto sono nove milioni (forse iniziano a bruciare le sconfitte elettorali, per cui bisogna promettere in modo piu’ ignobile), per un ammontare di 600 euro (netti, ci si aggiunga un 20% quindi). Anche tralasciando il lordo, a casa mia 600x12x9x10^6 > 64mld.

Ora, vorrei capire per quale motivo questo buffone venditore di niente non venga preso a calci pubblicamente durante un vaffaday (un momento, forse lo so perche’: un milione di posti di lavoro/scendo in campo/per un nuovo miracolo italiano).

Ma andassero a vendere le biovuoscbol.

DucaLamberti74

10mld = taglio dalla CCAR
45mld = taglio delle pensioni d’oro (si limita il massimo a 3000netti al mese a hci ne prende di più)

Gli altri 10mld…non c’è che lo imbarazzo della scelta.

Come vedi SI PUO’ FARE per il reddito di cittadinanza.

oppure

tu mi sei diventato uno sfegatato liberista e vuoi negare che ci sia un aiuto alle famiglie in difficoltà ?

Avevo inviato un commento prima più dettagliato (ora ho altro da fare)
e non mi è stato pubblicato e vorrei sapere il come mai (mi rivolgo agli amministratori del forum).
Voglio sperare sia stato un problema tecnico e non un cassare in modo soggettivo una lecita e legittima replica.

Saluti a te e buone mugugnate…per qualche giorno sono incasinato al lavoro ed immagino tu non interverrai mai per mugugnare sui miei post.

DucaLamberti74

marilena

Il sindaco Pisapia ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della mostra nella fabbrica del duomo in compagnia del cardinale scola, l’avrete visto in televisione, La fabbrica del duomo è una fondazione che succhia soldi a palate al comune di milano e alla regione, ai contribuenti tutti. Mi dispiace, almeno Pisapia poteva risparmiarselo, ma si sa, non poteva sottrarsi!

bruno gualerzi

Queste ‘clericalate’ – che chiaramente non sono casi isolate, se non altro perché sia le forze politiche (tutte, in intese larghe o piccole che si trovino), sia i mass media nazionali, tv di stato in testa, ne riflettono perfettamente lo ‘spirito’ – mi trovano sempre più spiazzato: come si fa, di fronte a questo quadro… tra l’altro con il papa ‘rivoluzionario’ che imperversa su tutti i canali di informazione per qualsiasi sternuto che gli scappi… pensare che si sia di fronte ad consolidarsi del processo di secolarizzazione? La disaffezione per il culto religioso in senso proprio poco significa se è sostituito da un altro culto al quale praticamente un’intera nazione si dedica con entusiasmo.
E tanto più grave quanto più viene visto e vissuto come una sorta di ultima spiaggia, di salvagente per non affondare nella crisi. Ormai si può sperare solo in un miracolo… e chi è il più qualificato in questo senso?…

Sandra

Bruno,
certo un paio di anni fa si rideva e si prendeva un caffè per risollevarsi il morale, mentre ora nemmeno a berselo corretto serve più…
Però non parlerei di “entusiasmo” della nazione, quanto piuttosto di rassegnazione. I 700 milioni della rai, la spese di tumulazione dei preti a carico del comune, i prelievi dalle proprie tasche non sono certo accolte con entusiasmo.
Persino sulle classi in gita dal papa e alla conferenza del mpv non leggo nessun entusiasmo in controluce: sarà banalmente, e purtroppo, il caso di qualche docente ciellino o simile: i ragazzi saranno contenti di saltare ore di scuola, e in ogni caso, di fronte a insegnanti con convinzioni di un certo tipo, non hanno scelta, che si tratti di una gita o di un tema, se non quello di scrivere quello che l’insegnante vuole sentirsi dire. E’ un esercizio di ipocrisia, ma non certo entusiasta.

Probabilmente siamo all’ultima spiaggia, quella di chi sta raschiando il fondo del barile, ma compresi i cattolici (per quanto loro siano meglio attrezzati nel “raschiamento”, culto praticato con entusiasmo).

Diocleziano

Diamo tempo al tempo: dopotutto Sua Banalità è ancora
considerato una novità, dopo il tetro pontificato di FesterXVI.
I boccaloni della domenica in piazza, dalla lacrima facile e dal
futile entusiasmo prima o poi si stancheranno di questo
consolatore da rubrica del cuore;
i problemi veri li riportano alla realtà ogni lunedì.

bruno gualerzi

@Diocleziano”
“i problemi veri li riportano alla realtà ogni lunedì.”

Ma sono proprio ‘i problemi veri’ che portano in piazza, metaforicamente o realmente, quanti ritengono che nella situazione attuale – come sempre accade per la maggioranza delle persone, credenti o non credenti, quando le cose per gli uomini si mettono male – non resti che sperare, metaforicamente o realmente, in qualche santo. E il papa Francesco è lì per prestare i suoi servigi ‘divini’, per elargire le ricette che hanno permesso alla ccar di trovare sempre un qualche consenso… magari cambiando il look.
E in quanto al ‘dare tempo al tempo’… chi ha più esperienza della chiesa? La quale, all’occorrenza, può sfoderare l’arma che, pur tra alti e bassi, non credo sia ancora del tutto spuntata: il ‘potere spirituale’, cioè il potere di far leva sulla superstizione.

@ Sandra
“E’ un esercizio di ipocrisia, ma non certo entusiasta”

A parte, come dicevo, il fare a gara dei media per porsi in prima fila a tessere le lodi del Che Guevara evangelico… che sia apparso sulla scena un qualche nuovo messia (quello che, consapevoli o meno che ne siano, nei momenti di difficoltà, molti finiscono pur sempre per ‘attendere’) è una convinzione abbastanza diffusa, abbastanza percepibile. Per cui – a parte i soliti opportunisti pronti, armi e bagagli, a salire sul carro di chi sta mietendo consensi – non parlerei di ipocrisia. Speranza mal riposta, illusione dovuta alla delusione, certamente psicosi collettiva… ma non ipocrisia

(Sarò pessimista (lo sono un pò per natura), ma di fronte a questa fiducia a mio parare poco realistica, utopistica nel senso peggiore del termine (da un altro punto di vista per me esiste anche un’utopia ‘positiva’), in un futuro che si prospetterebbe sempre più laico… un poco di sano pessimismo può servire. Ciò che – fatti i dovuti distinguo, pur non avendo, altrove come qui, la presenza soffocante del vaticano – non credo valga solo per l’Italia)

RobertoV

Gualerzi
I media non sono la realtà, ma solo la propaganda.
Per esempio sui temi religiosi e sociali la chiesa cattolica domina nei media, ma la realtà è differente, continua a perdere terreno. solo che i nostri politici e i media si disinteressano della realtà, ma sono legati al potere politico ed economico. La verità non si può dire.
Una cosa che non si fa in Italia è indagare a fondo su questi temi e misurarli, come si fa nelle altre nazioni, così si può rappresentare una realtà falsata e di pura propaganda.
Per esempio nella altre nazioni si fa la conta dei fedeli a messa nelle domeniche, in questo modo puoi misurare la tendenza e questa è in continua diminuzione: questa prassi in Italia non c’è così chiunque può affermare che più gente va a messa senza portare un solo dato.
Lo stesso c’è la contabilità dei fedeli e le indagini su che cosa pensano gli stessi fedeli e i dati sono negativi per la chiesa: niente di tutto questo in Italia.

Sandra

Bruno,
d’accordo con l’esercizio del pessimismo preventivo! Io però insisto con l’idea dell’ipocrisia, più rassegnata che illusa. Certo il battage televisivo in Italia è notevole. Ma al cattolico medio non è sfuggito un particolare: questo papa non doveva essere dov’è adesso: il papa vecchio non aveva motivo di ritirarsi, a parte il suo essere mediaticamente inadeguato al ruolo. Questo non è nemmeno un particolare da poco per chi davvero voglia credere nel cambiamento di rotta da capitan Ratzinger a capitan Bergoglio: come possono essere guida entrambi? Il fedele in buona fede è spiazzato, prima gli dicono di ubbidire al tipo rigido, e lui corre a cercare giustificazioni e argomenti a sostegno del suo papa anche di fronte ai detrattori, e poi…. zac… te lo mettono in pensione e ne arriva uno elastico, e via, di nuovo a cercare giustificazioni del perché il nuovo sia egualmente buono del vecchio…. A meno di non concludere che non ci sia nessun reale cambiamento, ma allora la verità resta quella che gli scettici avevano già esposto, ossia che si tratti di un puro espediente pubblicitario, ossia il cambiamento della confezione.

Non so se venerdì sera hai visto Crozza. Il quale, da bravo segugio, fiuta il pubblico e propone quello che sa verrà apprezzato. Siamo in Italia e la prudenza non si lesina mai, specialmente se si tratta di papocchi. Ecco, questo suo esercizio di autocensura comica mi è sembrato interessante. In breve dopo un elogio a tutto campo di Bergoglio (un grande, mi piace tantissimo, ha fatto già un sacco di cose per cambiare la Chiesa…), la scena vedeva Crozza nei panni del papa che, oberato dal peso di un frigorifero da consegnare a una vedova, incontra cattolici, da semplici fedeli a porporati, tra cui nessuno propone di aiutarlo. Il tutto mentre i due prelati accompagnatori, gli uomini del marketing, lo sollecitano perché in contemporanea risponda al telefono a Scalfari in modo da essere pubblicati sull’edizione del mattino….
Una scenetta a doppia lettura, il papa bravo, sì, certo che porta il peso da solo, poveretto ma…. com’è che segue i consigli degli spin doctors alle sue spalle?

L’ho citato perché ho notato che nella comicità di Crozza sono esclusi gli intoccabili, quelli che ha paura di rappresentare perché teme che il pubblico non apprezzi. Quindi Bruno coraggio, mi sa che il bicchiere non è poi davvero mezzo vuoto oggi….

Sandra

Roberto,
e anche quando una qualche ricerca in tema è stata fatta, la Chiesa l’ha riposta ben in fondo all’armadio, possibilmente con il suo autore, come fece nel caso di mons. Ficarra (“Dalla parte degli infedeli” di Sciascia) e della sua indagine uscita postuma “Le devozioni materiali” sulla religiosità siciliana.

bruno gualerzi

@ RobertV
Non vorrei troppo ripetermi, ma questo è ciò che ritengo:
la disaffezione al culto propriamente religioso… per esempio le chiese sempre più disertate e cose simili… non ho bisogno di rilevamenti statistici per constatarla. Continuo però a ritenere che per una vera laicità, per una reale secolarizzazione, non si debba contare solo sulla perdita di credibilità (per altro, a livello planetario, tutto da verificare) delle religioni tradizionali, ma sulla presa di coscienza che esistono altre forme di alienazione sempre pronte a rispuntare dallo zoccolo duro della superstizione. Soprattutto quando le contraddizioni della crisi sembrano sempre meno superabili, ciò che crea il terreno favorevole per la sostituzione di un mito ‘smitizzato’ con un nuovo mito. Come sostenevo – a proposito di miti – in altro post.

@ Sandra
Francamente – se ho capito bene ciò che sostieni – non mi sembra di constatare un disorientamento nel fedele medio di fronte al nuovo papa (se mai l’aveva provocato Ratzinger, non a caso ‘pensionato’ con un procedimento traumatico… ma i tempi cambiano), quanto il contrario. Cioè l’opportunità… puntando naturalmente più sulla forma che sulla sostanza… di non restare troppo spiazzati, come credenti, di fronte ai molti cambiamenti della morale corrente, all’imporsi di nuovi stili di vita. Quindi non vedo ipocrisia nell’atteggiamento della stragrande maggioranza dei fedeli… se non quella (ma qui il nuovo papa non c’entra) presente nel loro dna. Certamente questo clima è pompato dai media e dalle tante ‘conversioni’ di intellettuali… ma credo si tratti di un reciproco rinforzo tra fideismo e opportunismo: è’ vero che i media creano artificiosamente consenso, ma è anche vero che sfruttano il consenso che certi personaggi cosiddetti carismatici trovano nella massa. Ciò è particolarmente verificabile sul piano politico, sulla affannosa ricerca di un leader, di un capo carismatico, di un… Pastore.
Questo è ciò che mi sembra di constatare dal mio angolo visuale, dalla frequentazione quotidiana di tanti fedeli. Evidentemente non è il tuo.
(In quanto a Crozza… non per rivendicare la primogenitura (^_^)… ma ne ho parlato più o meno nei tuoi stessi termini in un post appena precedente)

PS: le due repliche possono integrarsi.

Sandra

“(In quanto a Crozza… non per rivendicare la primogenitura (^_^)”
🙂 oops, non avevo letto; ma davvero lo consideri un “dissacratore ‘ufficiale’”? Due puntate addietro infatti si era autodefinito, al pari di Grillo che giustificava dopo avero attaccato (o il contrario) come qualcuno che è sempre un passo avanti rispetto al pubblico, in modo da sorprenderlo. Per me invece è ovvio come stia sempre un passo indietro, per non ferirlo (e avere numero di spettatori da … prefisso telefonico)

Sicuramente l’opportunismo è la carta su cui punterei, e chi meglio di un’organizzazione finanziariamente potente e politicamente ramificata come la Chiesa per usarla? In tempo di crisi e di vuoto di idee in campo economico e sociale (idee di sostanza, che implicano capacità) la tradizione è una bandiera che fa sempre figura. Ma non sottovaluterei troppo il fedele medio, quello fuori dai giochi di potere: povero sì, disposto ai compromessi anche, ma non stupido al punto di non vedere che di sostanziale rinnovamento non c’è nulla nella chiesa di bergoglio. Che se il santo padre subisce e soccombe ai sondaggi, c’è ben poco di santo.

bruno gualerzi

@ Sandra
“(…) ma davvero lo consideri un “dissacratore ‘ufficiale’?”

Non ho capito bene se con ciò intendi muovermi un appunto… in ogni caso sono del tutto d’accordo con te. Con l’espressione ‘dissacratore ufficiale’ intendevo proprio mettere in rilievo come Crozza offra ciò che il fruitore medio della tv si aspetta… magari regalando, per dirla alla francese, un po’ di ‘frisson’ politico… e che i dirigenti della rete sono ben lieti di assecondare. ‘Ufficiale’ nel senso di rivestire un ruolo perfettamente ratificato. Esemplare, appunto, il trattamento riservato al nuovo papa, mentre era meno rispettoso con Ratzinger. Però, bisogna riconoscerlo, è bravo!
Con Sgarbi ho usato l’espressione ‘contestatore ufficiale’, o anche ‘contestatore di stato’, o ‘incavolato ufficiale’, nel senso di ricoprire il ruolo, altrimenti vacante, del ‘libero pensatore’ che si arrabbia di brutto, senza falsi pudori, di fronte alle cose che non vanno… naturalmente gettando solo fumo negli occhi dello spettatore medio.
Purtroppo – se n’è parlato tempo fa – un’etichetta analoga mi è sembrato di doverla applicare anche a Odifreddi. Che ne sia consapevole o no, sembra proprio ricoprire il ruolo di ‘ateo ufficiale’, più brillante intrattenitore che in grado di suscitare vero scandalo. Almeno nelle sue apparizioni televisive. Per il resto, pur dissentendo su certe questioni, piena stima.

Sul resto credo che si sia detto tutto.

MASSIMO

“i sacerdoti cattolici hanno diritto alla tumulazione gratuita”

… e sti cazzi! Questo è un tipo di privilegio di cui non me ne pò fregà de meno!
Aspetta che mi faccio una “grattatio pallorum che fuga omnia malorum”…

Enrico Matacena

Non sono affatto d’accordo che la situazione della laicità in Italia sia adesso peggiore di qualche anno fa. Certo negli anni 70″ e 80″ con le vittorie dei referendum su divorzio e aborto vi fu una grande avanzata laica, poi questa spinta si è assopita e infine con la fine della DC e poi la nascita del PD le metastasi clericali hanno infettato quasi tutte le forze politiche, però certe cose una volta non si potevano dire , ora invece parzialemente e a fatica invece si. 30 anni fa (ne avevo 26) le trasmissioni filoclericali , sui miracoli e sui santi erano la normalità in TV , e un ateo come Odifreddi non sarebbe mai stato intervistato . Lo stesso esonero dall ‘ IRC era una situazione di notevole svantaggio rispetto all’ attuale possibilità di ora alternativa. Le larghe intese, che a me fanno schifo, sono comunque meno uno schifo dei governi solo di berlusconi. Almeno adesso di legge calabrò e legge 40 sulla procreazione assistita non se fanno . Sui temi della laicità ora c’è una situazione di paralisi , ma meglio la paralisi che l’ arretramento.

Giorgio Pozzo

Ma la legge 40 non appartiene mica agli anni ’70-’80! E’ del 2004.

E poi, oggi come oggi, temo -purtroppo- che la legge 194 sia nel mirino di continui attacchi…

Giuliano

La “clericalata della settimana” va mantenuta ed anzi io proporrei una Top ten a fine mese. Anche perchè covo la segreta aspirazione che in un futuro prossimo qualcuno ne abbia fatto una raccolta da tramandare ai posteri a mo’ di aneddoti di come eravamo malridotti di questi tempi.
Sul tema della laicità in generale direi che a differenza di anni passati in cui c’era la spaccatura netta tra chi a favore e chi contro ora la gran maggioranza, semplicemente, se ne frega.

Diocleziano

Ma è proprio sul menefreghismo che la chiesa conta per continuare
a fare gli affari suoi. Fregarsene sì, ma da svegli!

diego

non mi sembra una clericalata questa, anzi, sembra un invito a tumulare i sacerdoti a Jesolo (non necessariamente morti)

whichgood

Già dobbiamo farci carico della vita dei parassiti in abito talare, ora anche della loro morte. A questo punto c’è d’aggiungere: i sacerdoti cattolici hanno il diritto ad essere cambiati quando se la fanno addosso.

Francesco non da assisi

Perché l’UAAR non istituisce qualcosa di simile al premio Ig(nobel), da consegnarsi con adeguata cerimonia, alla presenza delle massime autorità in(civili), militari e soprattutto religiose. Dovrebbe essere un grande avvenimento pubblico e anche necessariamente un po’ mondano. Pensate… Al sindaco di Jesolo per l’istituzione della tumulazione gratuita per i preti la pernacchia d’oro. Le pernacchie ovviamente dovrebbero essere bel graduate: pernacchia di bronzo, pernacchia d’argento, pernacchia d’oro, pernacchia d’oro con faccia di bronzo, pernacchia d’oro con faccia di bronzo e fronde di cavolo, e via aumentando…

ANCIA LIBERA

l’unica campo in cui funzionanao le larghe intese – ma intese di cosa ? – è il giornaliero e sistematico attacco alla laicità dello stato!

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