Medio oriente: si moltiplicano gli scontri interconfessionali

Difficile allo stato attuale azzardare un quadro sintetico ed esaustivo dei disordini in atto un po’ in tutta la regione mediorientale/magrebina e dei loro riflessi in campo internazionale. Dal 2011 in Egitto il potere è passato di mano per ben tre volte e in corrispondenza di ogni avvicendamento al vertice c’è stato anche un avvicendamento tra i rivoltosi. Il regime di Hosni Mubarak si concluse a seguito delle contestazioni di piazza con le dimissioni del presidente e con nuove elezioni democratiche. Il responso delle urne premiò, nemmeno tanto sorprendentemente, il movimento islamista dei Fratelli Musulmani rappresentato dal partito Libertà e Giustizia e dal suo leader Mohamed Morsi. Dopo meno di due anni anche la presidenza Morsi è terminata con la rivolta dei suoi oppositori, ma stavolta l’esercito è intervenuto contro il presidente e al posto delle dimissioni c’è stato l’arresto di Morsi.

Ma i fedeli a Morsi non ci stanno e adesso gli scontri sono tra gli islamisti da una parte e l’esercito nelle mani del Generale Sisi dall’altra. Viste le caratteristiche delle parti in campo non ci si potevano certo aspettare delle manifestazioni pacifiche, e infatti il sangue scorre a fiumi. Il 14 agosto le forze di sicurezza hanno sgomberato con la forza i sit-in organizzati dai manifestanti pro-Morsi e il bilancio è tragico: più di 500 morti secondo le fonti ufficiali, migliaia secondo i leader degli islamisti che, a distanza di due giorni, chiamano a raccolta tutti i sostenitori proclamando il “Giorno della rabbia”. Perfino le moschee si trasformano in covo di ribelli e teatro di scontri tra esercito e manifestanti. Nuovi scontri e ancora morti, rigorosamente all’insegna del fondamentalismo religioso, tant’è che a farne le spese sono anche i cristiani copti, oltre che di altre confessioni minoritarie, ritenuti tra i principali responsabili della deposizione di Morsi. L’odio religioso si conferma dunque ingrediente principale dell’escalation di violenza; il principio è il solito “chi non è con me è contro di me”, da sempre presente in qualunque gruppo ideologico omogeneo a cominciare da quelli su base confessionale e/o etnica.

Funerale_islamista

Volgendo lo sguardo altrove ci si rende ulteriormente conto di quanto la rivalità tra diverse confessioni rappresenti non benzina almeno paglia su cui poggiano insofferenza, contestazioni e disordini. Basta una scintilla per far scoppiare il fuoco e generare battaglie che possono sfociare in veri e propri massacri. E certamente nella fase di forte instabilità che permea tutto il cosiddetto mondo arabo le scintille non mancano. Sunniti e sciiti, i due principali rami della religione musulmana, cercano di approfittare della situazione per espandere le rispettive aree di influenza, e naturalmente non lo fanno certo con la diplomazia. In Iraq i sunniti hanno fatto esplodere 10 auto in vari quartieri a maggioranza sciita mietendo oltre 70 vittime, in Pakistan la tensione tra sciiti e sunniti è alla base di una serie di attacchi kamikaze che solo nel mese di agosto hanno ucciso circa 40 persone, la maggior parte delle quali partecipavano ad un funerale sciita. Ma tutta l’area mediorientale è interessata dal conflitto interconfessionale, a cominciare da Siria e Libano dove gli attentati non si contano neanche più, passando da Tunisia e Yemen per finire in Bahrein dove le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere una manifestazione di sciiti contro la famiglia reale sunnita.

E intanto il mondo è semplicemente impotente. Sembra proprio non esserci modo di avviare un processo di democratizzazione in questa parte del globo e il motivo è anche abbastanza semplice: non può esserci democrazia senza un minimo di laicità. Fintanto che una parte consistente della popolazione continuerà a sostenere gruppi fondamentalisti religiosi, il cui unico obbiettivo è la disintegrazione di qualunque altra concezione del mondo, sarà difficile la nascita di uno stato di diritto perché qualunque processo democratico avrebbe altissime chance di concludersi con l’ascesa al potere dei fondamentalisti.  E con i fondamentalisti al potere la democrazia è destinata a sparire nel giro di breve tempo. È successo vent’anni fa in Algeria con l’affermazione del Fronte Islamico di Salvezza, è successo in Tunisia con la vittoria di Ennahda ed è successo in Egitto con il partito di Morsi.

Come abbiamo già avuto modo di dire, nessuna democrazia può ammettere alla competizione elettorale una forza politica che mira alla distruzione della democrazia stessa, e noi italiani in particolare dovremmo esserne consci perché è proprio per questo motivo che nella nostra costituzione è stato inserito il divieto di riorganizzazione del partito fascista. Ma l’Italia post bellica era comunque uno stato con forti vocazioni democratiche, cosa che allo stato attuale non si può certo dire dell’Egitto in cui anche la sola ipotesi di mettere fuori legge la Fratellanza musulmana potrebbe portare ad un inasprimento dei conflitti, o a «conseguenze devastanti» per dirla con le parole del ministro degli Esteri Emma Bonino. L’unica alternativa per ora, e non si può sapere fino a quando, sembra essere tra un regime militare e un regime fondamentalista. Gli scontri intraconfessionali e interconfessionali che continuano ad affliggere l’umanità dovrebbero far riflettere su affermazioni gratuite che escono dalle labbra di politici, oltre che ovviamente da quelle di capi religiosi: no, non sembra davvero che l’ateismo e l’agnosticismo siano fenomeni perversi che minacciano la società, né tantomeno che in loro nome sia o sia mai stata combattuta alcuna guerra.

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59 commenti

Federix

Ma Allah non era “clemente e misericordioso”? 😯
Ah già, ma poi ordinava anche di uccidere gli infedeli che non si sottomettono… 🙁

Gianluca

Frederix

quanto meno essere “clemente e misericordioso” non va in contraddizione, i due termini sono sinonimi.

Pensa al dio dei cristiani che invece è “giusto e misericordioso” (???) come dicono sempre i preti nelle messe… Vorrei che qualcuno di loro me lo spiegasse.

Federix

“giusto e misericordioso”…
Mi viene in mente la tragica conclusione della storia di Giordano Bruno e quelle di migliaia di storie analoghe e/o anche molto diverse… 🙁
Anche su tutte queste, qualcuno dovrebbe dare spiegazioni.

Gianluca

Federix

No, io mi riferivo proprio all’uso dei termini.

Giusto = che applica la giustizia, cioè che assolve gli innocenti e condanna i colpevoli

Misericordioso = che esprime misericordia, cioè che perdona i colpevoli.

Come si può essere giusti e misericordiosi contemporaneamente?

Federix

@ Gianluca
Sì, avevo capito che “giusto” e “misericordioso” sono due qualità reciprocamente incompatibili. La mia era una aggiunta accusatoria verso il “cristianesimo”.

Federix

@ Gianluca
Preciso quello che intendevo: “giusto” e “misericordioso” sono due qualità reciprocamente incompatibili, ma per di più il bruciare gli eretici non lo trovo ne’ “giusto” ne’ “misericordioso”: vorrei quindi ben vedere se un qualsiasi prete o un chierico attuale lo trovasse “giusto” o “misericordioso”, nonostante i roghi di eretici appartengano infamemente alla storia del cristianesimo (ah, le “radici cristiane”!…).

RobertoV

Federix
Non c’è bisogno che tu torni così tanto indietro nel tempo.
Basta che vai al XX secolo, all’epoca dei vari fascismi e nazismi per ritrovare esattamente queste posizioni: fronte orientale (contro i russi in particolare), balcani e Spagna ne sono un chiaro esempio, ne trovi di richieste e azioni dirette della chiesa in questo senso. Ma anche già nel ’33 in Austria e Germania la chiesa cattolica aveva avanzato richieste analoghe alle dittature di persecuzioni contro atei e comunisti.

RobertoV

Federix
Aggiungo che nei balcani “i francescani” (proprio loro) si accanirono anche contro gli ortodossi per convertirli al cattolicesimo con la forza (e con massacri) ed anche in Russia la chiesa cattolica al seguito delle truppe era attiva per cercare di convertire gli ortodossi al cattolicesimo.

Federix

@ RobertoV
Certo. Se vogliamo pensare a cose piuttosto recenti, ci sono poi anche il fatto che i papi da Paolo VI in poi si sono opposti alla “Teologia della Liberazione”, il fatto che il papa Giovanni XXIII, il card Ratzinger e la CEI hanno sottoscritto norme che proteggono i preti pedofili, il fatto che lo IOR è un’azienda di riciclaggio di denaro di provenienza anche malavitosa, c’è la continua intrusione/interferenza del clero cattolico nella legiferazione nazionale italiana e non solo italiana, ecc. ecc. ecc.
Non sono “scontri interconfessionali”, ma si tratta comunque di cose che non possono essere classificate come “giuste”, “clementi” o “misericordiose”. Anzi, a ben pensarci, la “continua intrusione/interferenza del clero cattolico nella legiferazione nazionale italiana e non solo italiana” contiene anche qualcosa di classificabile come “scontro interconfessionale”…

whichgood

Gli atti di violenza per motivi religiosi sono i più stupidi atti di odio, alla pari di quelli provvocati per dispute nel mondo dello sport. La differenza è che nel secondo caso c’è almeno un oggetto reale del contendere e non una banale ipotesi.

whichgood

Hanno dei forti dubbi ma di fronte alla possibilità di avere 72 vergini in paradisso e non potendo beccare una donna bella in terra sono disposti a morire stupidamente.
Mi chiedo cosa aspettano le donne martiri del paradisso. Forse un uomo capace di trattare alla pari una donna.

DucaLamberti74

Le donne del medio-oriente sono belle carine…quindi sono proprio barbitti e barbuti e repressi sessualmente.

La mia paura a volte è…e se i barbitti avessero ragione 🙂
Ma chissà come mai…mi passa subito dalla testa tale pensiero … io di fanciulle vergini non ne ho mai conosciuta nessuna … però ora che ci penso…se continuo così (grazie Internet e grazie siti di chat !!! 🙂 ) prima dei 40 anni a settantadue fanciulle “conosciute” dovrei arrivarci 🙂

Purtroppo non ho mai avuto la gioia di conoscerne nessuna di fanciulla medio-orientale…ma penso che non abbiano nulla di diverso dalle donne di altre etnie e culture 🙂

DucaLamberti74

laverdure

E il diritto di poter indossare shorts e maglietta dove lo metti ?

whichgood

@ laverdure

E’ implicito nel diritto ad essere trattate alla pari degli uomini.

kundalini444

in effetti mi pare più che le varie religioni (con tutte le sotto-varianti di ciascuna) siano dei grossi pretesti per permettere a gruppi di potere di estendere la propria influenza su masse ignoranti, da reclutare per portare avanti i propri interessi…

Antonio

Cosa che mi pare perfettamente naturale, ormai sono convinto che anche tra gli umani esistano gli alfa e i beta.

DucaLamberti74

@Antonio:

Certo esistono anche tra gli uomini gli alfa ed i beta:

*) alfa=cittadini impegnati che cercano di migliorare se stessi e la società che li circonda giorno dopo giorno.
—-
*) beta=vili popolani con le cellule cerebrali spappolate dallo schifo che li circonda…solo che invece di respingerlo lo accolgono con gioia e letizia.
Inoltre gioiscono dei torti subito e ritengono giusto l’ordine gerarchico così come è stato stabilito.

Quale è la differenza con il regno animale ?

Una ma sostanziale… se uno è un uomo beta può ad un bel momento svegliarsi e dire…divento un animale alfa…CERCO DI MIGLIORARMI.

Mentre gli animali…che dire per loro natura seguono il branco e le leggi di “basso livello” …chi nasce ALFA rimane ALFA…e chi nasce BETA lo rimane.

Una società ducalmbertesca sarebbe composta esclusivamente d alfa..
dove nessuno vuole dominare gli altri e nè tantomeno vuole essere dominato.

L’evoluzione personale è una continua costante di rimozione delle componenti beta per rimpiazzarle con modus-pensandi di tipo alfa…e dato che la società ed il mondo si evolvono lo stato di “alfa” deve essere sempre rincorso.

DucaLamberti74

P.S.: Potrei dilungarmi su scoietà barbittiche, comunistoidi ed italiote su questo discorso di alfa e beta…ma riempirei non uno ma almeno cento commenti al blog dell’UAAR.

DucaLamberti74

Io lo avevo già scritto in altri post sempre quando si parlava di Egitto…

E mi diverto e NON mi stanco mai di ripeterlo…

LASCIAMOLI BARBITTARE (#a) questi popolani egiziani al massimo delle energie…

#01) Che si sfoghino linciandosi e pestandosi a sangue tra di loro (coopti, sunniti, sciti, wannabiti, barbittiti e barbittuti).
#02) Che applichino il corano alla lettera fin nel minimo dettaglio e quindi rinneghino le conquiste scientifiche.
#03) Che provino a mantenere una apsettativa di vita almeno sui 70 anni (ad inizio secolo in Europa mi sembra era 45).

Ad un bel momento … O si stancheranno…o da 100milioni nell’arco di una generazione diventeranno 40milioni di popolani egiziani…e forse penseranno…

E se smettessimo di pregare il dio del profeta barbuto ?
Che dire…proviamoci forse vivremo meglio…

Una bella dose di vaccino di laicità…e basta con questo allah ed il suo profeta barbuto.

Dato che mi piace essere costruttivo…per “sostenere” chi invece manifesta in modo pacifico ed è vittima delle violenze di esercito e/o altri gruppi para-militar-religiosi invito tutti quanto a dare un contributo ad Amnesty International.

DucaLamberti74

P.S.: Sono rientrato dalle ferie per la gioia di chi mi legge 🙂

nota#a.
—-
BARBITTARE = verbo dal sostantivo barbitto. Indica tutto quanto è collegabile al seguire alla lettera (e/o reinterpretato nel peggior modo possibile) quanto indicato nel corano. Tale verbo è associato a persone che si fanno crescere la barba il più possibile e la tengono ben curata ed ordinata. per “nascondere” dietro tale barba ed uan dialettia raffinata e poetica concetti da persone povere di spirito e di materia grigia che sanno solo seguire alla lettera un lbiro vecchio di 1500 anni.

laverdure

@Ducalamberti
Sfortunatamente il mondo e’ piccolo,e i regimi tirannici quando la gente comincia ad essere stufa,ricorrono spesso e volentieri al
rimedio classico :scatenare una bella guerra contro un nemico esterno.

DucaLamberti74

@laverdure:

Il nemico esterno…se vogliono provare ad attaccare Israele e prendere per la quinta volta una bella batosta…si accomodino pure.

Purtroppo…dato che sono vigliacchi, barbitti e barbuti se la prenderanno con la minoranza consistente (mi sembrano siano circa il 10% della popolazione egiziana…quindi sugli otto milioni) dei cristiani coopti…che poi dubito che nemmeno questi siano dei campioni di tollerenza e utilizzo della massa cerebrale.

DucaLamberti74

Mario 47

Recentemente Jorge Bergoglio ha detto che la violenza e la fede religiosa sono antitetiche e incompatibili.
Ritengo che sia al corrente di quanto sta accadendo in Egitto, e di quanto, più o meno recentemente, accada e sia accaduto in India, Pakistan, America ed Europa, Israele in nome di tutte le più importanti religioni degli ultimi millenni.
Pertanto lui, che viene ritenuto il portavoce del buonsenso, ed il suo predecessore-co-regnante Joseph Ratzinger, che viene ritenuto il massimo interprete della scienza (???) teologica (?????), esprimono le stesse banalità, contraddizioni, incongruenze plateali con il consenso soporoso della maggioranza per lo meno degli italiani.
Concordo pienamente con il riferimento al tifo calcistico di whichgood poche ore fa.

mario

Sandra

Nella storia la violenza e la fede si sono spesso nutrite dello stesso cibo: la povertà. Se non hai niente da perdere, cosa c’è a parte la guerra e la religione, e meglio ancora della guerra di religione? Il benessere invece cerca la pace, senza pace non c’è commercio, non c’è produzione.

Ah, Mario, mi fa piacere rileggere un tuo intervento, mancavi da un po’!

DucaLamberti74

Anche se è forzatamente in tema…suggerisco ai comunistoidi italioti se vogliono aumentare il loro consendo presso i barbitti musulmani di promuovere anche qui in Italia un bel burqua-day…

Manifestare perchè le donne musulmane integraliste…possano esercitare il loro diritto (molto barbitto) ad indossare il burqa

Succede in Svezia…dove purtroppo (e lo dico sincero…poi giù a darmi del fascista) …i barbitti hanno barbittato in modo eccessivo…ed i voti alla estrema destra (magari c’è chi li vota appunto per motivi “laici”) stanno aumentando.

fonte: http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-23761737

Bravi comunistoidi…continuate così..
Ma il femminismo degli anni ’70…lo abbiamo sepolto perchè fuori moda ?
Eccerto…il burqua e le donne pestate ed i matrimoni combinati sono multiculturali e mutlietnici 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74

laverdure

@Francesco S
Hai ragione .
Di questo passo sosterra che i sinistrorsi politically correct
arriveranno a pretendere che nelle mense scolastiche
siano aboliti i salumi,o che addirittura pretenderanno siano aboliti presepi e alberi di natale in quanto simboli
incompatibili con l’Islam.
Non c’e’ limite alla malafede dei giudaicofascimassonici !

Federix

@ DucaLamberti74
Ho provato a cercare “barbitto” sui dizionari, ma non c’è.
Ho provato a cercare “barbitto” in Google-immagini ed ho trovato questo: http://www.google.it/search?q=ristorante%20albergo%20barbitto&bav=on.2,or.&bvm=bv.50952593,d.Yms,pv.xjs.s.en_US.epv7Gxs5zsU.O&biw=1401&bih=646&wrapid=tlif137701184081211&um=1&ie=UTF-8&hl=it&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=bIgTUsCyDYTVtQa3mYHICA#fp=4e667fba679b1b19&hl=it&q=barbitto&tbm=isch&um=1
Daresti tu una definizione di “barbitto”, termine che evidentemente è un tuo neologismo personale?

Frank

Papa: E siempre colpa loro.
Segretario: Di chi Santità?
Papa: Ma degli interisti.
Segretario: E che c’entrano gli interisti?
Papa: Como che c’entrano, hai mai sentito parlar de scontri milanconfossionales?
Segretario: No.
Papa: De scontri juveconfessionales?
Segretario. No.
Papa: De scontri sampdoriaconfessionales?
Segretario: Guardi che ho capito, non è necessario che continui.
Papa: Ne sono contiento.
Segretario: Eppure ho la “sensazione” che lei abbia frainteso.
Papa: Non te permiettere io es el Papa e perciò io son enfallibile.
Segretario: Va bene, Santità.
Papa: Lo sai che quando un interista attraversa la estrada i gatti neri se toccano?
Segretario: Santità, per favore.

Tommasow

Notizia palesemente falsa !

Il papa non ha detto che la fede è INCOMPATIBILE con la violenza ??

🙂

whichgood

E’ quello che ha detto ma tu devi interpretare correttamente. Interpretazione teologica: chi non ha fede deve essere menato con la frusta o isolato dalla società.

Mario 47

Anche nel calcio si continua a sostenere che i violenti non sono veri tifosi e che si tratta di episodi marginali ed altre scemenze simili,
In realtà il tifo e la fede esasperata sono assolutamente compatibili con la violenza e nessun esponente del calcio e di una fede religiosa dirà mai che tifo e fede devono essere contemperate dalla ragionevolezza e dalla misura.
E’ proprio l’eccesso che viene considerato il massimo da ottenere (altrimenti il valore del martirio, della santità etc. dovrebbe essere messo in secondo piano rispetto al rispetto della vita (propria e altrui)).

mario

serlver

Qua ce ne sono state di guerre, morti e ammazzamenti vari, prima di giungere a questa pseudo-democrazia, e loro sperano di giungervi appena dopo una primavera araba?

laverdure

@Serlver
Poveretti,sono soltanto un po’ indietro rispetto a noi come maturita politico sociale :piu’ o meno sono al tempo delle crociate.

laverdure

Dimenticavo :il problema e’ che al tempo delle crociate in occidente il petrolio era molto meno richiesto di oggi.
Altro problema :allora non esisteva la bomba atomica.
Afferrate ?

Francesco S.

Dirò una cosa anti-democratica, ma credo che in determinati momenti storici se le rivolte non riescono ad insediare un governo stabile è molto meglio una dittatura a scadenza. I fratelli musulmani non sono riusciti a dare un governo e pace al paese, ma neanche le forze “laiche”.

Allora molto meglio una dittatura militare per sedare la guerra civile, al netto i morti saranno di meno e poi non è detto che sia così tremenda, almeno in turchia di Ataturk si era relativamente liberi.

Francesco S.

Anche perchè non credo proprio che gli islamisti qualora si andasse a elezioni e vincessero gli oppositori accetterebbero democraticamente la cosa.

whichgood

Chi abbia visitato la Turchia (almeno Istambul) notterà che la foto di Ataturk è quasi più presente dei riferimenti religiosi e se non sbaglio esiste pure una legge contro gli insulti pubblici e in genere contro la sua memoria, quasi una specie di legge anti-bestemmia. La domanda è: quanto è lontano un regime militare di questo tipo da un regime teocratico?.

Francesco S.

Il problema è che non hanno di meglio da offrire, chi è stato eletto democraticamente non è stato capace, ora si stanno ammazzando, non sono capaci di darsi un governo, Meglio un generale che la guerra civile e l’anarchia.

Può anche essere che una volta stabilizzata la situazione facciano le elezioni.

Francesco S.

E comunque mi sembra il male minore quello di non poter insultare quello che è ritenuto un eroe e comunque realmente esistito e che alla fine a dato una democrazia alla turchia – anzi adesso ne stanno anche abusando i loro clericali locali.

In medio oriente purtroppo funziona così per arrivare alla democrazia devi passare per un regime militare e dove non è avvenuto e nata una “repubblica islamica” – vedi l’Iran anche li la rivoluzione parti anche da laici e marxisti, ma poi conclusa la rivolta presero il poter i fanatici.

DucaLamberti74

@Francesco S.:

Diciamo che Ataturk nel suo “delirio nazionalista” (purtroppo ha fatto molti crimini storici tra cui continuare il genocidio degli Armeni e sopprimere sul nascere lo stato dei Curdi) ha cercato di modernizzare la Turchia ed in meno di venti anni penso abbia fatto avanzare il paese di ottanta anni.

In sintesi…ha preso la scimitarra…ha tagliato le barbaccie a tutti gli imam barbuti e barbitti ed Ataturk ha proclamato:

* * * BASTA CON QUESTE BARBITTATE * * *
* * * ANCHE SE FASCISTI E NAZIONALISTI…DOBBIAMO ESSERE EUROPEI * * *

Chi vuole barbittare…fuori dalle palle dalla Turchia…io ora modernizzo tutto quanto a calci nel c@@@.

Siamo nel 1920 e le altre nazioni del mondo hanno aerei, treni elettricità, chimica, medicine, ponti a quattro campate…e noi qui ancora a fare i barbuti con il corano…

E’ ORA DI DIRE BASTA…sul corano c’è forse scritto come si costruisce una radio o un telefono….NO ed allora il corano rimanga dai barbuti nelle moschee ma non entri nelle università !!!

Beh che dire…è una narrazione della storia in stile ducalambertesco..ma NON penso di essermi discostato di molto dalla realtà 🙂 🙂

Anche se è una crudele verità…concordo con te…una dittatura militare sarebeb meglio (nell’immediato) che non una guerra civile.

Se invece ragioni per un arco temporale di tre generazioni…se gli egiziani si mettono a barbittare ora con gusto e passione…beh forse i loro nipoti saranno laici e devoti al sapere ed alla ricerca della conoscenza.

DucaLamberti74

Giuliano

L’ineffabile ministra Bonino, al pari di tanti politicanti italiani, si è ben guardata dal dire che quello egiziano è un GOLPE! Anzi sino all’ultimo, con centinaia di morti nelle strade, ha continuato a sostenere che le ferie in Egitto si potevano fare e bastava non uscire dal resort.
Da ciò si evince che se le elezioni le vincono i “cattivi” i carri armati si possono usare ed anche incarcerare il presidente regolarmente eletto diventa opportuno, ma pure che è rischioso e politicamente destabilizzante chiedere ai propri cittadini di rinunciare alle ferie per una mera questione di carneficina in atto. The show must go on.
Sulla democrazia con un minimo di laicità, etc etc bla bla, basterebbe uscire dall’ipocrisia e dire che alcune idee sono come le malattie (cit. da I fiori del Corano).

laverdure

@Giuliano
E credo sia buona cosa ricordare per l’ennesima volta che Hitler e Mussolini andarono al potere dopo aver vinto le elezioni.
Nel caso di Mussolini vi furono un sacco di irregolarita,ma gli storici concordano nel dire che furono fatica del tutto inutile,pioggia sul bagnato :la maggioranza degli elettori lo volle davvero.
E se l’elettorato allora era ristretto,fu molto meno ristretta la maggioranza degli italiani che lo acclamo’ per decenni.
Sicuramente godette di un consenso molto superiore a Morsi.
E questo vale ancora di piu’ per Hitler.

Massimo Maiurana

@Giuliano
Quindi la vittoria alle elezioni non fa il democratico e la democrazia non è fatta solo di elezioni vinte 🙂

laverdure

E per riportare la democrazia in Germania e in Italia,di carri armati ce ne vollero parecchi.
E non fu un’operazione indolore condotta nell’allegria generale.

Giuliano

Le ultime elezioni libere, quelle del ’21, furono vinte dal Partito socialista e dal Partito popolare, il partito di Mussolini ebbe meno dell’1%.
Proprio perchè NON vinse le elezioni pensò bene l’anno successivo di fare la marcia su Roma e lì inizio il ventennio fascista.
Anche Hitler nelle ultime elezioni libere ottenne solo 196 dei 584 seggi disponibili e la sua nomina fu decisa da Hindenburg, per propri fini molto simili a quelli di Casa Savoia, malgrado appunto i seggi dei nazisti fossero solo 1/3 del totale.
L’analisi di quel periodo pone in risalto, come fattore determinante dell’instaurarsi delle dittature in Italia e Germania, la paura delle classi dirigenti verso un comunismo che rischiava di dilagare.

bardhi

scusa Giuliano ma non riesco a capire bene questa tua frase:
“Sulla democrazia con un minimo di laicità, etc etc bla bla, basterebbe uscire dall’ipocrisia e dire che alcune idee sono come le malattie”
cioè intendi che possiamo considerare regime democratico una repubblica islamica basata su sharia?

Gérard

Mi viene una grande tristezza adosso quando penso al popolo egiziano …
Ho letto peraltro che fra poco comincerano a mancare i beni di prima necessita : riso, farina, latte etc ..
C’è tanta poverta e tutta questa povera gente manipolata dagli religiosi …
Gente che peraltro non sarebbe fanatica . Anzi !! Quando andavo in giro per le fabbriche del Delta ( Nasr City, Tenth of Ramadan City, Tanta, Mahallah El Kubra etc ) avevo un poliziotto di scorta che si chiamava Samir Morsi ( Niente da vedere con l’ altro Morsi ) Un venerdi ( giorno festivo in Egitto ) mi invito a casa di suoi genitori in un povero paese del Delta . Sono stato colpito dalla generosita di questa gente che non aveva quasi niente ma che ti dava tutto quello che aveva . Benchè musulmani, avevano proveduto a comprare vino e birra per me ( Questo mi colpisse assai !!! ) Le donne del paese, avevano tolto i loro veli per venir ad augurarmi il benvenuto e mi chiesero anche se volevo andare…. a salutare alcuni cristiani che vivevano nel villaggio … ! Tutta questa armonia sara probabilmente stata distrutta da quelli che si nutriscono dell’ odio , cioè i fanatici di ambedue religioni….

Federix

Che tristezza…
E probabilmente cose analoghe a quelle che stanno accadendo in Egitto stanno accadendo anche in altri paesi della cosiddetta “primavera araba”.
E, tra l’altro, anche in Irak probabilmente si stava meglio ai tempi di Saddam, nonostante tutti i crimini che Saddam ha commesso.

gmd85

Da una dittatura all’altra, certo. Ma sempre l’islamismo di mezzo c’è.

bardhi

ottima analisi, fin ora in Egitto di democrazia si è visto ben poco: nelle elezioni del 2011 i salafiti erano la seconda formazione politica dopo i Fratelli Musulmani , i partiti laici hanno avuto solo briciole. Guarda caso adesso i salafiti appoggiano la golpe militare, gia nelle prime dichiarazioni il nouvo governo si impegnava di scrivere la nuova costituzione basandosi sulla sharia, praticamente fanno la gara chi sara il primo ad instaurare la sharia.

Gérard

Bardhi

La tua analisi è giusta .
Purtroppo i nostri uomini politici attraverso i loro dispatch ci racontano quello che vogliono oppure sono imbecili ( A volte sceglierei quest’ ultima valutazione : il mio lavoro mi ha dato spesso l’ occasione di incontrare personalmente diplomatici e ambasciatori e talora ho avuto di fronte a me persone dove mi sono posto la domanda se avevano trovato la loro posizione in una busta sorpresa !! )
In Egitto, è inutile negarlo : il Generale Sisi è tutt’ al piu il governatore agli ordini di Ryad ! Dopo i Fratelli mussulmani, ecco gli salafiti saudi ! Ha ragione Walid Joumblatt, leader dei Chiiti drusi quando due giorni fa scrive, finalmente, sul quotidiano libanese ” L’ Orient -Le jour ” : ” Il mondo arabo potra accedere allo sviluppo soltanto quando avra fatto la scelta della laicita, ossia la separazione della politica dall’ Islam “.
Ma, contando sull’ ignoranza del popolino, gli dittatori preferiscono, da Rabat a Teheran, rinforzare il loro potere con l’ ausilio della religione !!
E chi ha mai visto un dittatore garantire il diritto delle minoranze e dell’opposizione politica ?? ( Mi riferisco ai discorsi dei nostri politicanti, quando osano dire che Morsi o dopo poi Sisi garantiscono certi diritti … Ci prendono per le fondelle ?? )
E quando gli stessi politicanti nostrani ( parlo sia di quelli italiani, che gli altri occidentali ..! ) vengono a a lodare le elezioni egiziane come modello di democrazia ..!! ? Le elezioni non sono una fine democratica in se ma soltanto un elemento della democrazia : gli peggiori dittatori sono spesso arrivati al potere attraverso elezioni democratiche, non dimentichiamolo !! ( Erdogan, altro dittatore arrivato al potere con le elezioni ( Autore – da non dimenticare- di frasi come ” La democrazia è come un autobus, se ne scende quando si è arrivato dove si voleva andare ” oppure -parlando ai paesi europei ..” Vi conquisteremo grazie a vostri valori democratici e vi sometteremo con i nostri valori mussulmani ” oppure ” Non si puo essere laico e mussulmano allo stesso tempo ” ) ha dato avanti ieri la colpa a Israele .

Avanti ieri, il dittatore Mubarak è stato liberato… Questo segna la fine delle revoluzione egiziane : Essa è morta !

Tiziana

Come scritto mille e più volte , sono disposta a comprendere l’idea che la religione possa pure essere un arricchimento personale, ma (sottolineato e evidenziato il ma) solo se rimane un argomento privato. Constatiamo ogni giorno che esistono parecchi argomenti divisivi, ma la religione è il re degli argomenti divisivi. Difficile sarà crescscre in modo pacifico e armonioso per quei paesi che nutrono la serpe in seno (come noi con l’articolo 7 della Costitizione ecc ecc)

Federix

“sono disposta a comprendere l’idea che la religione possa pure essere un arricchimento personale”
Ehm… 😯
In che modi pensi che la religione potrebbe essere un arricchimento personale?
Io la vedrei, al contrario, come un mezzo di “chiusura degli occhi”, ovvero un impoverimento… 🙁

Diocleziano

Dipende da quale livello si parte… :mrgreen:
C’è chi parte da zero, trova dio e si accontenta: zero+dio=?

Francesco S.

Io non accetterei neanche il concetto di arricchimento personale, sarebbe un implcita accettazione di vivere una condizione da minorato, “disabile del cuore”.

Condivido che la fede (e non fede) debba essere rispettata come convinzione personale da esprimere anche in pubblico, ma senza pretendere di imporla agli altri con “parole, opere ed omissioni” (una piccola citazione).

Gérard

Buon giorno Tiziana

Dovresti scrivere piuttosto ” La spiritualita ” allora si, potrei essere anche d’ accordo con te… !
Penso a Simone Weil per esempio
Gérard

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