La clericalata della settimana, n. 28: il Comune di Milano

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Il primo premio di questa settimana è assegnato al Comune di Milano, guidato da una giunta di centrosinistra. In seguito a un’indagine svolta da un consigliere di zona, il radicale Valerio Federico, è emerso, come riporta Repubblica, che

l’amministrazione comunale di Milano ha finanziato alcuni oratori estivi due volte: una direttamente, l’altra attraverso i consigli di zona. È potuto accadere perché il Comune non ha chiesto, come invece avrebbe dovuto, le rendicontazioni di spesa.

Pisapia e il papa

Al secondo posto l’amministrazione comunale di Tolentino (MC), guidata dal centrodestra. Secondo quanto scrive il portale Vivere Macerata, essa “ha preso atto dell’intendimento della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia di realizzare un nuovo complesso Parrocchiale in C.da Vaglie e con spazi ricreativi/culturali a servizio del quartiere Buozzi”, “formalizzato e ribadito in diverse note ufficiali indirizzate al Sindaco”, “chiedendo di espropriare le aree e necessarie per la realizzazione dell’intervento dell’opera di interesse pubblico, delle finalità sociali e del beneficio pubblico che ne deriverà anche al quartiere e alla città tutta”. Il Comune ha di conseguenza “autorizzato la realizzazione di un nuovo complesso parrocchiale che contempla Chiesa, locali di ministero pastorale, casa canonica, come da progetto dell’Ing. Gianfranco Ruffini, con spazi ricreativi/culturali a servizio del quartiere Buozzi, in quanto la struttura contribuirebbe a migliorare la vita di relazione di una consistente fetta della comunità urbana”, e ha “deliberato di procedere nell’iter espropriativo dell’area necessaria alla realizzazione dell’opera”.

Al terzo posto, cumulativamente, i rappresentanti della destra cattolica che hanno assunto posizioni anti-anti-omofobia.

La redazione

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28 commenti

Francesco

Dialogo della foto:

Pisapia (in perfetto dialetto milanese): Santità, le esserebbe volata a veletta sopra er microfono.
Papa (allora ufficiale): Meglio, cosi non si sentire le cavoleten che scrivono per me quelle braccia rubaten all’agricolturen dei teologhen vaticanen (Sono stanchen di andare in giro vestiten come un imbecillen prima o poi mi dimetten).

maxalber

E l’oratorio, con molta onestà cattolica, ha fatto subito presente l’errore e restituito la parte in eccesso dei finanziamenti, vero?

Francesco

Poveretti, saranno stati convinti che si era verificato un miracolo, una moltiplicazione di evangelica memoria. 😆

whichgood

Gli oratori milanesi restituiranno la somma “equivocamente” versata, come farebbe qualsiasi organizzazione onesta. Pensate, se non fosse per quei “benefattori” incalliti che si impuntano sempre in voler versare soldi pubblici per le diverse organizzazioni ecclesiastiche gli oratori non avvrebbero nemmeno il coraggio di chiedere aiuti economici, anzi, sono gli oratori che con il loro intenso lavoro producono benessere economico.

lonfetto

A mio avviso la clericalata sulla legge contro l’omofobia meritava il primo posto, non il terzo. Trovo il fatto di una gravità sconcertante.

Engy

Sull’anti-anti-omofobia mi sa che siate in malafede perchè anche una certa parte della sinistra è nettamente contraria a un inasprimento delle pene per quel che riguarda l’omofobia, perchè lo collega al reato d’opinione.
Quindi, ancora una volta, l’ossessione per i credenti, cattolici in particolare, è un’ossessione fine a se stessa, che obnubila, che non permette approfondimenti addirittura, oppure che crea appunto malafede e faziosità.
@Francè, damme retta, rinuncia, che a comicità nun è roba pe te!

P.S. a chi mi dà del VOI e mi definisce cattolica dico una volta per tutte che lo sono solo perchè mi han fatta battezzare.
Non sono praticante, mi ritengo agnostica con una mia spiritualità però, che difendo e che non tollero venga derisa. Derisione e offese che qui dentro purtroppo abbondano: invettive, offese, derisioni, questo è il modo prevalente di procedere,.
E’ abbastanza deprimente, non sempre si riesce a fare dell’ironia, mi sembra la succursale del Fatto Quotidiano.

PMC

@Engy
Purtroppo l’etichetta in genere è la soluzione più facile per squalificare la controparte.
Qui mi becco del “voi cattolici”. Una volta su un sito cattolico mi ero invece beccato del “voi fr****” perché avevo difeso i matrimoni gay. Guarda un po’ te.
In generale quando non lisci il pelo al gatto devi affrontare le sue unghie.
🙂 🙂 🙂 🙂

serlver

Cara engy, la cosidetta sinistra italiana è troppo presa dal rifuggire da tutto ciò che anche solo lontanamente puzzi di “sinistra”, per poter essere citata come progressista autorevole.

Diocleziano

Engy,
anch’io sono stato battezzato a tradimento, ma non mi definisco cattolico.

”…una certa parte della sinistra è nettamente contraria a un inasprimento delle pene per quel che riguarda l’omofobia, perchè lo collega al reato d’opinione…” ma l’omofobia non è un’opinione, di solito è incitamento alla violenza.

PMC
Anche gli uarrini sono come una scatola di cioccolatini: non sai mai chi ti capita…
Non è un sito per ricerche teologiche, e non si entra per titoli ed esami.

PMC

@Diocleziano

Lo so, è il rischio che bisogna correre. Ma comunque c’è anche gente pacata e simpatica e quella merita.

Reiuky

Mi spiace, Engy, ma l’omofobia NON è un’opinione. È prevaricazione e istigamento alla violenza.

Una curiosità: se non sei cattolica, perché difendi i privilegi cattolici a spada tratta?

PMC

@Reiuki

Se dici un atteggiamento culturale superato concordo. Se rincari dicendo che è un atteggiamento mentale profondamente cretino e superficiale, concordo. Ma istigazione alla violenza non lo è sempre. Qualche volta (di troppo) lo è, ma non generalizzerei, sennò davvero si rischia la dittatura opposta del politically correct che va proprio a colpire i reati d’opinione. Puniamo gli atti omofobici. Concordo. Ma non possiamo punire le idee. La libertà di opinione è anche libertà di essere cretini.

FedeB

@PMC allora perchè non ti batti per l’abolizione della legge Mancino per quanto riguarda il razzismo/antisemitismo ecc ecc?

FedeB

Io la trovo una norma civile.
Io sono liberale ma non tollero chi diffonde e pratica idee violente e discriminatorie

PMC

Concordo con te sulla immoralità di tali idee.
Il problema è se lo stato debba dare un’impronta etica alla sua legislazione. Se è laico deve evitarlo.

FedeB

Ma non vengono punite le idee ma la propaganda e l’istigazione a commettere atti discriminatori

Reiuky

Nel momento in cui un’idea ampiamente dimostrata FALSA va a LEDERE una persona, non è più reato di opinione.

Da che io sappia, la legge mancino non inserisce un reato di opinione, ma evita che una idea falsa vada a ledere delle persone.

PMC

@Reiuki

Passeggiando da tempo su questo sito e vedendo le liti che ne nascono puoi notare come sia difficile mettersi d’accordo su ciò che è vero o falso. In democrazia è così. La tua soluzione è possibile solo in uno stato etico e non democratico.
Anche il ledere una persona è un fatto del tutto soggettivo. Se mi insultano normalmente non mi sento leso (mi entra da un orecchio e mi esce dall’altro) conosco gente che si sente lesa e fa fuoco e fiamme.
Uno stato laico non entra in queste questioni.
Non conosco la legge Mancino, da wikipedia noto che va a punire anche degli slogan, se ciò è vero ritengo sia in contrasto con l’articolo 21 della nostra carta costituzionale (al di là del buon senso).

Reiuky

@PMC:
Se una cosa è scientificamente dimostrabile, per me può passare per vera e non c’è bisogno di tirar fuori lo stato etico.

Se una cosa che è scientificamente dimostrato falsa va a danneggiare qualcuno in modo oggettivo (un insulto è una cosa, essere costantemente insultati in modo più o meno velato al punto da portare ragazzi al suicidio o, comunque, a vivere male) va proibita.

Punto.

O anche tu sei tra quelli che pensano che la nostra Kaw non dovrebbe parlare in quanto, essendo donna, non è intelligente come un nuomo?

PMC

Che è la nostra Kaw? Se intenti Kaworu ci ho fatto giusto una bella chiacchierata l’altro giorno (vedi i post del 15) con credo reciproca simpatia se intendi altro non so.

Se riesci a dimostrare scientificamente (e intendo anche farla pubblicare su una rivista scientifica con peer review e tutto il resto) qualcosa sui temi della legge Mancino meriti una monetina di cioccolato come premio. Fino ad allora no.

Anzi fino ad allora temo saremo costretti al nostro disaccordo. Purtroppo il mondo non è perfetto e c’è gente che ha tante sofferenze. Ma non sono convinto che sia compito dello Stato perseguire la felicità dei cittadini. E mi stupisce che lo pensi chi è per la laicità dello stato. Però il mondo è bello perché è vario, quindi evidentemente va bene così.

Reiuky

@PMC:
Uhao!

Quindi, secondo la tua idea, non è scientificamente dimostrabile che
– il colore della pelle NON influisca sulle capacita cognitive
– il sesso femminile NON sia inferiore al sesso maschine
– etc

Oh, be’, mi spiace Engy, Kaw, e tutte le altre portatori sane di patata, ma, fincè qualcuno non pubblicherà su una rivista scientifica che le donne hanno capacità intellettive simili a quelle maschili, per PMC non avete diritto di parola.

Ops… ma che dico… Sono decenni che è stato dimostrato che il cervello femminile non ha niente di invidiare a quello maschile! Eh, però impedire a qualcuno di discriminarvi è stato etico e non va bene.

FedeB

@Engy
anche se non è fondamentale, a quale parte della sinistra ti riferisci esattamente?
Lo sai che norme anti omofobia sono presenti in praticamente tutti gli stati europei?

lonfetto

Cara Engy,
non ho mai sentito di questa cosa che una certa parte della sinistra sarebbe ‘nettamente contraria a un unasprimento delle pene per quel che riguarda l’omofobia’. Tanto più che a mio avviso l’omofobia non è un reato d’opinione ma va trattato come il razzismo. Ma diciamo che voglio crederti. Fatto è che, nella fattispecie, sono state delle simpaticone come la Gelmini e la Carfagna (ma anche Lupi e Sacconi) che hanno proprosto di fermare il dibattito sulla questione.
Dimmi un po’ tu dove sarebbe la malafede…

FedeB

Che poi non si capisce l’argomento: “E’ contraria anche la sinistra”… Embè? Capisco che l’equazione atei = comunisti faccia comodo, ma non è esattamente così…

lonfetto

Esatto FedeB.
Non si capisce proprio dove sia il punto. Cosa c’entri la sinistra. Si tratta palesemente dell’ennesima presa di posizione cattolica. E poi Engy dice che non vuole essere insultata o irrisa… forse potrebbe smettere di scrivere corbellerie.

Engy

A proposito di parte della sinistra contraria a leggi speciali anti-omofobia.
Allora, giornalisti come Andrea Colombo, Piero Sansonetti e alcuni altri – non tutti – giornalisti che scrivono su Gli Altri, pensano e scrivono – trovandomi al 101% d’accordo – che la libertà di pensiero e di espressione debbano prevalere SEMPRE.
L’istigazione è sempre un punto di vista, come dimostra il recente intervento di Laura Boldrini che collega il corpo delle donne degradato nelle pubblicità alla violenza sulle donne, ai cosiddetti femminicidi.
@ Reiuky che mi dice: “Una curiosità: se non sei cattolica, perché difendi i privilegi cattolici a spada tratta?” Mi verrebbe voglia di mandarti a stendere, ma non lo farò.
QUANDO MAI ho difeso i PRIVILEGI di qualcuno, cattolici compresi?
Io ho sempre e solo difeso il diritto DI TUTTI al rispetto., niente altro.
@PMC grazie per i tuoi bei commenti

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