Il blog Uaar diventa “A ragion veduta”

Nella serata del primo marzo 2005 fu pubblicata la prima Ultimissima Uaar. L’argomento: la conferenza Onu sui diritti delle donne e il tentativo della presidenza Bush di negare loro il diritto di interrompere la gravidanza.

Da allora si sono succeduti 19.823 post e più di 660.000 commenti. Le Ultimissime hanno cambiato più volte pelle, in questi cento mesi. Inizialmente erano un mero copia-incolla di notizie tratte da altri siti. In seguito si è cominciato a effettuare un lavoro redazionale, dando loro una fisionomia da agenzia di stampa. Negli ultimi mesi l’associazione ha ritenuto che gran parte delle notizie potessero essere più agilmente ed efficacemente diffuse attraverso i social network (Facebook, Twitter, Google Plus): le Ultimissime hanno così cominciato a rappresentare il luogo degli approfondimenti, con interventi più simili a editoriali scritti in base ai valori che l’Uaar fa propri.

Rimane a questo punto un passo da fare. Il nome “Ultimissime” è divenuto ormai incongruente con il contenuto. Ne abbiamo cercato uno in grado di far comprendere con immediatezza la filosofia dell’impegno Uaar. Abbiamo scelto “A ragion veduta”. Speriamo che vi piaccia.

L’associazione

41 commenti

Mattia

Sarebbe stato più democratico sceglierlo con un sondaggio, ma non è male il nome scelto. 🙂

Paul Manoni

…Tantopiù i sondaggi si facevano, ma venivano puntualmente trollati dai papisti-clerical-fascisti che infestavano il sito ed Ultimissime. 😉

svalinn

a questo punto suggerirei all’UCCR di cambiare anche il titolo del suo: “A RAGION CECATA”

Diocleziano

Dico la mia (tanto, più in basso di così… :mrgreen: )

”A RAGION SVENUTA”

Manlio Padovan

Mi piace. Spero che trattandosi di opinioni “a ragion veduta” non intervengano i fedeli religiosi con la loro fede che, ha scritto N (per i cosiddetti credenti: chi pote esse ?) è più falsa di una opinione.

Engy

meno male Manlio che sei ateo e come te la maggior parte delle persone che interviene qua dentro, il più delle volte all’esaltazione più totale e un trionfalismo pari almeno (a volte con picchi anche maggiori) a quello di certa chiesa cattolica. Meno male davvero!
Guai a noi se un giorno qualcuno di “voi” abbracciasse qualche fede religiosa!
Incrociamo seriamente le dita (perchè anche il bravo ateo militante sa che “mai dire mai”) sennò ci ritroviamo 10 milioni di kamikaze!
Comunque qua dentro è meglio che stare su siti leghisti stile Borghezio o Gentilini!
Si ha la possibilità di fare una full immersion nel settarismo razzista e si sa, il razzismo ha molte facce …..

Stefano Grassino

Engy ti sbagli. Noi siamo una associazione democratica. Se qua ti trovi male, non ti obblighiamo a restare.
Puoi andartene in qualsiasi momento tu desideri.

Manlio Padovan

Caro Engy, ti ha già risposto Stefano.
Da parte mia ti assicuro che sono rispettoso degli altri fino a quando gli altri sono rispettosi di noi. Non pretendo da voi grandi cose; solo vi chiedo un po’, solo un po’, di attaccamento alla realtà, ai fatti: sono questi che voi dimenticate, è sui fatti (la Storia) che vi fregate. Vi chiedo il rispetto delle opinioni, delle libertà personali che nessuno di noi a voi vuole imporre. Ma sei proprio sicuro che “sperare” come ho scritto io, sia un vietare come tu pretendi? Tanto hai torto che sei intervenuto e nessuno ti ha dato del cornuto (metafisicamente).

gmd85

@Stefano Grassino

Il bello è che ha detto che se ne sarebbe andata.:lol:

Chissà quanti lurkoni…

fab

Engy, da quello che scrivi è evidente che non hai nemmeno tentato di capire se per caso i contenuti atei siano più solidi di quelli fideistici. Quello che ti sta a cuore è l’aspetto del tifo o, come vi piace di più chiamarlo, dell’appartenenza.
Spiacente, il principio di autorità alla lunga non salva dall’estinzione, quello di realtà forse sì.

bruno gualerzi

“Comunque qua dentro è meglio che stare su siti leghisti stile Borghezio o Gentilini!”

Amici atei frequentatori di ‘Ultimissime’ (ormai ex), non siete orgogliosi di essere considerati migliori di Gentilini e Borghezio? Io francamente non avrei mai osato tanto…

Florenskij

@ Manlio Padovan.

Qui c’è gente talmente rispettosa, da rifilare, come ciliegina sulla torta di risposte per lo più inconsistenti, epiteti come: 1) idiota; 2) demente; 3) poveraccio. A lei le considerazioni del caso.

Quanto ai fatti storici, ho segnalato senza avere risposta la “perla” ( di macroscopiche dimensioni ), scritta e pubblicata da personaggio in alto loco, secondo cui all’Est ( vale a dire in Unione Sovietica sotto Stalin, con una campagna di rieducazione ateistica a rullo compressore non senza deportazioni e fucilazioni ) “gli atei se la passavano male”. Aggiungo il ricorrente triviale riferimento a Ratzinger nazista ( 11 anni nel 1939 e nato in una famiglia in cui si era abbonati a un quotidiano fieramente antinazista ), a Hitler “devoto cattolico” ( quello che alle medie si divertiva a trollare l’insegnante di religione e si proponeva di spazzare via la “pretaglia” a guerra vinta ), alle gravissime responsabilità della gerarchia CCAR
( mentre la Seconda Guerra Mondiale scoppiò subito dopo che Hitler ebbe le spalle coperte con il patto Ribbentrop – Molotov e relativa spartizione della Polonia cattolica ). Si potrebbe aggiungere la “viltà” di Pio XII a Roma nel 1944 ( quella Roma che il papa voleva salvare da una spaventosa battaglia cittadina, mentre i partigiani comunisti si proponevano di scatenare una rivolta – vedasi attentato di via Rasella ).

“Sui fatti ( la Storia ) vi fregate”. Bisogna vedere quanto si tratta della storia basata sulla ricerca della verità dei fatti in tutta la sua complessità ( tragica e grondante di atti colpevoli per tutte le parti ) o di una storia in cui si puntano i riflettori solo sui fatti che portano acqua al proprio mulino ( non proprio bianco ): ad esempio molto su Crociate, Inquisizione e relative vittime, nulla sul genocidio della Vandea e sui due milioni ( 2.000.000 ) di morti causati dalle guerre del grande e benemerito innovatore Napoleone. Una Storia ricostruita a uso prevalentemente ideologico, da usare come arma da battaglia, mediante la costituzione di un “bignamino” di “eventi neri” che anche i meno acculturati possono lanciare come strali, sicuri di liquidare l’avversario con un colpo secco.

Non parliamo di eventi mistici come quelli relativi a Fatima o a personaggi come Padre Pio e Natuzza Evolo, relativamente ai quali ci sono migliaia di testimonianze ( ovviamente da setacciare ); per quelli basta una risataccia e un’alzata di spalle, con rare eccezioni ( sulla Evolo il dott. De Vincentiis, che peraltro non ha “smascherato” niente”: ha solo formulato delle ipotesi in ambito psicofisiologico e fatto un accenno di inquadramento socio-culturale ). Non passa per la mente che , oltre all’ipotesi dell’imbroglio alla grande e/o del più devastante isterismo, potrebbe essere verificata la pista di ricerca relativa alle “personalità sciamaniche”, di ambito etnologico e antropologico, oltre che psicofisiologico, come accennato sopra.

“A ragion VEDUTA”: lo dice chi crede di aver in tasca tutta o quasi tutta la verità; peccato che ci siano ancora delle ragioni che la ricerca umana, filosofica e scientifica, DEVE ANCORA VEDERE. Peccato che qui quasi nessuno si renda conto che oltre al “pecoronismo”, in ambito cattolico da ben più di mille anni sia dia anche la posizione riassunta nell’espressione “FIDES QUAERENS INTELLECTUM”, cioè fede che cerca le ragioni di ciò in cui si crede.

Stefano

Florenskij La ringrazio per la pazienza che dimostra nello scrivere con costanza in questo sito, ben sapendo che dall’altra parte (quella atea, con qualche sprazzo di agnosticismo) non c’è alcun desiderio di dialogo e di comprensione dell’altro.

Ma soprattutto ben sapendo che dall’altra parte c’è tanta menzogna e rabbia.

Grazie davvero per la testimonianza che dà.

A proposito di testimonianza: guarda “caso” oggi, domenica, il Vangelo ci ricorda che:
“In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.” […]
“I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».”

lucman

Mi sembra azzeccatissimo!
Che bene che si vede con la ragione.
Speriamo che se ne avvedano anche quelli della “ragion perduta”

kundalini444

se devo essere sincero, il periodo “intermedio” della vita di “ultimissime” è stato quello che mi è piaciuto di più.
Dal 2008 al 2011-2012 circa, le notizie erano date in modo molto più NEUTRALE di ora.
Negli ultimi tempi ho letto articoli, per carità ben scritti, ma totalmente di parte, che mi sono piaciuti meno; nonostante quella parte fosse proprio la mia, e io fossi al 100% d’accordo con il contenuto.

Probabilmente perchè le notizie sulla laicità, nude e crude, mi interessavano più dei commenti, pur belli, ma decisamente “a senso unico”, o comunque in forma di schermaglia fra due opposti schieramente che non di un passo si muovono dalle proprie posizioni.

Spero che nella nuova interfaccia possano comunque trovar posto, magari in un angolino, le NOTIZIE pure e semplici sugli argomenti che ci interessano…

admin

Stiamo continuando a lanciare commenti brevi e notizie su Facebook, Twitter, ecc. Le pagine sono pubbliche, visibili anche senza registrazione. C’è anche la sezione Mondo laico sui temi laici all’estero.

Stefano Grassino

@ kundalini444

Io invece approvo il comportamento ultimo della redazione. I credenti possono intervenire e se non lo fanno è solo colpa loro. Gli assenti hanno sempre torto. Hanno forse paura di non avere argomenti, oltre le offese gratuite?
E poi, quando mai hanno fatto entrare un ateo nei loro blog?
Fammi capire, dovremo concedere spazio a ci chiude le porte in faccia, ci disprezza ed offende pubblicamente, impedendoci anche di affiggere manifesti?
Noi siamo buoni, ma tre volte buoni no, non mi sta bene.

Florasol

quale ossimoro, che per entrare alla rai devi essere in qualche modo immanicato, preferibilmente con la chiesa? Qual’è la novità? O il tuo parroco ti ha detto che rai3 è il canale comunista e tu non avendolo mai visto gli hai creduto?

SilviaBO

Sono d’accordo con Kundalini444, se non altro per motivi di praticità. Un commento articolato richiede più tempo e più impegno sia da parte dello scrittore sia da parte del lettore, con una conseguente perdita di tempestività e incisività.
Mi fa piacere leggere ogni tanto un approfondimento o un articolo ricapitolativo su questioni importanti, ma preferirei che il resto fosse presentato in modo più snello, come avveniva fino a qualche mese fa.
Inoltre, essendo io un bastian contrario (difetto forse comune tra gli atei), se qualcuno mi presenta un’opinione precotta su un fatto, mi viene spontaneo criticarla, anche quando in sostanza la penso così anch’io!

Serlver

Preferivo anch’io quando le notizie erano date in maniera più concisa e asettica: ora, spesso, ci vuole troppo tempo per leggerle e per scremare la notizio dalle opinioni dell’articolista.
Per quanto rigaurda i cattolebani, i trovo che spesso gli si permettano fin troppe libertà nei commenti, diventando troppo spesso soltanto tedianti e inutilmente trollosi.

Stefano

@Serlver:
Per quanto riguarda i cattolebani, trovo che spesso gli si permettano fin troppe libertà nei commenti, diventando troppo spesso soltanto tedianti e inutilmente trollosi.

Finalmente un ateo sincero qua dentro! Vai con la censura! 🙂

bruno gualerzi

“Francesco presenta “Lumen Fidei”, 82 pagine scritte, come ha detto egli stesso, “a quattro mani” con Ratzinger. Una riflessione sull’amore e sulla natura dell’uomo. “La fede non allontana dal mondo ma spinge all’impegno”.

Come funzionerà? Ad esempio, una notizia ghiotta come questa (un”ultimissima’), in che modo verrebbe proposta, ammesso che trovi posto nel nuovo blog?

ANCIA LIBERA

effettivamente ultimamente le ultimissimne non erano più tanto ultimissime – ben venga quindi a ragion veduta !

Alberto Reale

Ricordatevi di cambiare anche il nome in home page, da “Ultimissime” a “A ragion veduta”.

bruno gualerzi

Ho frainteso tutto, più o meno come al solito.
Credevo che il ‘luogo degli approfondimenti’ non riguardasse solo il carattere degli argomenti proposti, ma anche i commenti da formulare il più possibile ‘a ragion veduta’ (comunque ottima scelta come titolo), cioè anch’essi improntati all’approfondimento.
Il che si può sempre fare, certamente, ma in effetti la ‘filosofia’ di un blog richiede altro proprio in termini di commenti.

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