Nuova recensione sul sito: “Sfida laica all’islam” di Hamid Zanaz

Una nuova recensione è stata pubblicata nella sezione Libri del sito UAAR. Il volume è Sfida laica all’islam. La religione contro la vita di Hamid Zanaz (Elèuthera). Recensione a cura di Raffaele Carcano.

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51 commenti

Laico "laicista"

La prefazione di Michel Onfray, una delle penne più caustiche ed efficace sulla scena internazionale, impreziosisce l’opera.
Pensare che Onfray è stato criticato fino all’inverosimile non solo dai credenti, ma persino da molti laici di sinistra.
La sua colpa: essere di sinistra e anti-islamista.
Per la sinistra più politically correct, dimentica dell’illuminismo e dell’anticlericalismo, non si può essere contro all’Islam!

Laverdure

@Laico
“Per la sinistra più politically correct, dimentica dell’illuminismo e dell’anticlericalismo, non si può essere contro all’Islam!”
E questo per il semplicissimo motivo che l’Islam e’ anti USA.
La sinistra,o perlomeno la sua gran parte,infatti in quanto a dogmatismi e incapacita di rinnovarsi ha ben poco da invidiare alle religioni.

Laico "laicista"

I dogmi della sinistra militante sono duri a morire, purtroppo:
– Israele è cattivo sempre e comunque e in ogni luogo
– i palestinesi sono buoni a oltranza
– gli ebrei buoni sono quelli antisionisti, oppure quelli morti nella shoah
– il Che è un mito ad oltranza
– l’Islam non si tocca
– gli amerikani sono cattivi
– l’URSS faceva schifo, è vero, ma gli USA sono peggio
– Stalin era cattivo, si, ma Bush è stato anche peggio
– Cuba è il paradiso degli antimperialisti e dei lavoratori
e via dicendo

claudio285

Ma un motivo c’è, e secondo me anche “strutturale”. L’ateismo di chi si riconosce nella sinistra “anticapitalista”, o genericamente antisistema fonda la sua critica alla religione sull’idea che la religione stessa è una sovrastruttura, un mezzo ideologico che la classe dominante utilizza, insieme ad altri, per opprimere le classi lavoratrici, e specialmente le classi lavoratrici dei paesi vittime dell’imperialismo. Ciò purtroppo può, almeno in linea di principio, distogliere dal fatto che tutte le religioni, anche se sono patrimonio di un popolo effettivamente oppresso, possono degenerare in teocrazie violente. L’Islam è particolarmente adatta secondo me per degenerare in questo modo. Trovo difficile immaginare una interpretazione non letterale del Corano, visto che probabilmente è stato scritto affinchè lo si interpretasse proprio così. La critica dell’ateo liberale – che non significa ateo liberista, o almeno soltanto liberista – è una critica della religione in se e per se, come ideologia in se stessa potenzialmente pericolosa per la democrazia e soprattutto i valori liberali della democrazia

Laico "laicista"

Però ci sono anche buoni esempi nella sinistra marxista, ad esempio il Tudeh (partito comunista dell’Iran), ha sempre e fermamente lottato contro l’Islam, non hanno lottato contro lo scià con Khomeini, ma contro lo scià e casualmente dalla loro parte c’era anche Khomeini.
Ma l’ayatollah Ruhollah, ipocrita com’era, nella celebre intervista con la Fallaci ribadisce che tutti hanno lottato per l’Islam, non per la libertà.
Basta invece conoscere le storie dei militanti di sinistra nella rivoluzione iraniana, per capire il fatto che odiavano tanto lo scià tanto quanto odiavano il clero sciita.

Nel mondo occidentale ci sono gli esempi di Christopher Hitchens, Michel Onfray e pochi altri, che hanno capito che l’Islam non è un movimento di resistenza per la libertà, ma un movimento di resistenza “reazionario”.

Laico "laicista"

E pensare che molti pensano che lottare contro il fondamentalismo islamico significa lottare al fianco della chiesa.
Sempre per colpa del secolare manicheismo cristiano, non concepiscono che si può essere contro qualcuno, ma non essere amico dei nemici di quel qualcuno.

spapicchio

“Sempre per colpa del secolare manicheismo cristiano (…)”

A me pare che quel manicheismo secolare in realtà sia cattolico (romano) e non cristiano (evangelico).

Solito equivoco.

Laico "laicista"

In realtà, è stato condannato come eresia in toto (vedi docetismo e gnosticismo) ma è sopravvissuto comunque sotto forma di un certo dualismo bene/male.
Nella chiesa cattolica poi è potenziato al massimo.

Comunque: massimo rispetto per Lutero e i protestanti.

Otzi

Già letto ed approfondito. Merita. Dio, ogni dio delle dottrine religiose di rivelazione e non, è un ulteriore Male dell’uomo all’uomo. Punto e stop.

banditore

“Punto e stop”, permetta Otzi, è un po’ poco; le religioni non sono state solo male: hanno avuto un ruolo importante nella regolazione dei rapporti umani, sia pure con le tante ingenuità e bizzarrie dovute alla primitiva umanità che le ha create. Ma pensi solo alla novità fantastica del “siamo tutti fratelli”; la novità non è nell’averlo detto, ma nell’averlo normato. E’ un progresso dovuto alla religione.
Ma questa odierna è altra era; “grazie” alla religione per quello che ci ha aiutato a fare: siamo in grado di passare oltre; il tempo degli dèi è trascorso, siamo adulti e non poppiamo più, mamma. Si cresce, insomma, anche come intera umanità.

Otzi

@ banditore. Le tue parole: “un ruolo importante nella regolazione dei rapporti umani”, mi hannno richiamato alla mente il frammento 19 F43 di Crizia, zio materno di Socrate, quale conferma del ruolo del dio (quindi della religione) nel terzo stadio della primitiva legislazione sociale. Definirlo importante come fai tu, non è – secondo me – un giudizio completo, ma assai limitato in quanto il ruolo della religione – e soprattutto di quelle di rivelazione in seguito – non solo hanno ritardato il progresso umano, ma restano anche oggi di ostacolo ad una matura Democrazia Laica pienamente umana. Circa poi la parte di bene prodotto dalle religioni, va soppesato con la parte di male ben più ponderante nelle società che basano la loro morale sulla dogmatica religiosa, cioè del proprio dio.

banditore

Certo, la Chiesa (non la religione in sé) ha ostacolato il progresso e continua a farlo, perciò andava e va combattuta. Oggi è tempo, io credo, di abbandonare la religione in sé, leggendola come raccolta letteraria di speranze. Ma non temo Crizia (e nemmeno San Francesco) in me: sono serenamente laico sostenendo che la religione (non la Chiesa) aiutò a raggiungere la splendida idea progressista che gli uomini sono tutti uguali.

Florenskij

@ Spapiccho. Ha mai letto qualcosina dei Calvinisti ( protestanti ), quegli austerissimi signori tutti vestiti di nero, uomini e donne, tranne che nel colletto bianchissimo, nemici del teatro ( che fecero chiudere in Inghilterra durante il dominio di Cromwell ), che in America si recavano alle funzioni con la Bibbia e col fucile e non mancavano di bruciare qualche strega ( episodio delle streghe di Salem )? Erano fermissimi sostenitori del “predestinazionismo” radicale, teoria secondo la quale Dio fin dall’inizio ha stabilito chi sarà salvato e chi sarà dannato. La Chiesa Cattolica non accetta quest’idea, anzi l’ordine dei Gesuiti. milizia scelta del Papato, in espansione durante Il ‘600. epoca d’oro dei Calvinisti ( considerati tra l’altro promotori del Capitalismo ), erano piuttosto di manica larga rispetto al problema del peccato e della salvezza.
Il predestinazionismo radicale è una forma di agostinismo estremo ( sulla scia di quell’Agostino che per lunghi anni era stato manicheo perché ossessionato dal problema del male nel mondo e che “superò” il Manicheismo grazie al Neoplatonismo ).
A quale ordine apparteneva Martin Lutero? Guarda un po’, all’ordine degli Agostiniani; ed era appunto ossessionato dal problema del Male, arrivando a dichiarare l’umanità irrecuperabile, impossibilitata com’è a compiere qualcosa di realmente buono: un’umanità marcia e derelitta, appunto irrecuperabile se non per la fede nella “grazia” di Dio: grazia intesa come perdono immeritato ( la “fede” a prescindere dalle “opere” ). Da cui la convinzione luterana dell’impossibilità della santità e la corrispettiva abolizione del culto dei santi.

Mi sa che lei non riesce a distinguere tra l'”evangelismo” contemporaneo, che è almeno in Europa in larghissima misura un Protestantesimo liberale ( una specie di Postcristianesimo umanitario-filantropico-liberario-progressista, e ormai volto più che altro all’impegno politico, come credo sia per i Valdesi ) e il Protestantesimo classico, che era ancor più medievale e cupamente pessimista del Cattolicesimo. Leone X, il papa che scomunicò Lutero, figlio dell’umanista Lorenzo il Magnifico, teneva al suo servizio Raffaello ( diciamo il Mozart della pittura per il suo senso dell’armonia); invece Lutero continuava a vedere ovunque il Demonio al lavoro. magari mostrandogli le natiche.

Mi sa che l’l’unica vera Stella Polare del suo pensiero sia il parlar male della Chiesa Cattolica, a proposito e a mio parere molto più spesso a sproposito. Che ne direbbe di informarsi meglio in materia così complessa e di lungo periodo?

@ LaicoLaicista. La libertà del moderno liberalismo è in grandissima parte ben altra cosa rispetto alla libertà a cui si appellava Lutero; diciamo che a Lutero scappò fuori per “eterogenesi dei fini”; o meglio: il Liberalismo moderno cominciò a prendere davvero piede dopo che la devastazione dell’Europa a causa delle Guerre di religione del ‘600.
Per cui il suo “massimo rispetto” per Lutero e i Protestanti mi sembra non troppo ben indirizzato.

Ovviamente tutto ciò sembra portare acqua al mulino di quanti pensano che abolite le religioni “classiche” si aboliscono anche le guerre ( fratricide ); invito costoro a riflettere come le parareligioni “nazionaliste-patriottarde” e ideologiche, succedute ai vari tipi di Cristianesimo, abbiano prodotto nel ‘900 stragi ancora maggiori che nel ‘600.
Aggiungo una “chicca”: i perforatori di Porta Pia che altro volevano se non ricollegarsi al passato di Roma imperiale ( civilizzatrice universale, ma al costo di stragi e schiavismo ) e fare dell’Italia una Potenza capace di battersi con le altre potenze europee, diciamo come la Francia contro la Prussia?
Non era imperialista l'”elmo di Scipio”? E la Vittoria non era detta “schiava di Roma”?

Laico "laicista"

I romani erano un popolo guerriero ma non erano ipocriti, fingendo di essere “pace e amore”.
La chiesa finge questo, per poi comportarsi peggio dei romani, che davvero erano civilizzatori.
La chiesa è distruttrice.

Laico "laicista"

Non sono d’accordo con Lutero, ma merita rispetto solo per aver dato fastidio alla chiesa cattolica.
Io sono antipapista, anche il peggior personaggio sulla terra può avere qualcosa di minimamente buono, se ha fatto qualcosa contro il centro di potere VaticAno, causa di sventure per l’umanità da quando fu creato da un imperatore pseudo-pagano che voleva utilizzarlo come strumento di governo.

Ermete

Noi qua consideriamo i protestanti persone civili e con cui si può discutere perchè i protestanti europei fanno eccezione, avendo spessissimo partecipato alle lotte per gli Stati moderni, ed essendosi schierati contro il cattolicesimo insieme al mondo laico, e fu proprio il mondo laico con cui si dovettero confrontare a migliorarli (eccezion fatta per i valdesi che pre esistono alla riforma protestante).
Dove non si sono mescolati con i movimenti laicisti per affrontare un potere religioso (il cattolicesimo) avverso a questa coalizione , vedi USA, Africa, Asia, Sud America (sempre di importazione americana) sono il peggio del cristianesimo: fondamentalisti allo stato peggiore, fissati con l’Antico Testamento, assassini di medici abortisti, creazionisti, omofobi.
Lutero sarà andato contro il papa, ma è stato campione di antisemitismo e ruffiano dei principi di Sassonia, tanto da invitare al massacro degli anabattisti, proesttanti anche loro, considerandoli banditi e indegni del protestantesimo…creando dunque una nuova ‘ortodossia’.

Laico "laicista"

I protestanti intolleranti degli Stati Uniti, c’è da dire, che non sono evangelici luterani/metodisti/valdesi ma “evangelicisti”, in gran parte pentecostali (ce ne sono anche qua, ma pochi), chiamati anche destra evangelica.
Il livello di fanatismo degli evangelici in questione è pari a quello della CCAR, a volte pure peggio, anche se non hanno tutta l’influenza politica del Vaticano.

Ermete

Non si tratta solo di evangelicismo, ma di tutta la corrente puritana, dunque calvinista dunque evangelica, che ha attraversato la cultura stelle e strisce.
Come fanatismo sono superiori ai cattolici, come potere ne hanno molto (basti pensare che hanno prodotto gente come Bush Jr) e hanno i soldi, vedi i telepredicatori.
Uscendo dalla nostra ottica provinciale italiana, per cui vediamo male quasi solo la CCAR in quanto la subiamo in casa nostra, credo che la situazione di costoro sia molto preoccupante, visto che peraltro muovono quasi tutta l a destra USA.

Laico "laicista"

Il puritanesimo di stampo calvinista vero e proprio è minoritario in USA. Comunque sul calvinismo la penso come Voltaire, non ha nulla da invidiare al fanatismo cattolico.

Florenskij

@ Laico “laicista”. Che le piaccia o no, Simone Weil, una delle più importanti saggiste del ‘900* ( + 1942 ), filosofa, attivista comunista, studiosa delle condizioni degli operai, impegnata nella Guerra di Spagna e poi nella Resistenza contro i Nazisti, studiosa del Catarismo e in ultimo attenta al Cristianesimo, accusava senza mezzi termini i Romani di essere dei grandissimi ipocriti: grande ostentazione di “virtus” nei loro scrittori ( tranne il grande e tragico Tacito ) e pratica continuata di violenza e oppressione, almeno durante la fase delle conquiste. Per completezza aggiungo che la Weil, ebrea al 100 per 100, detestava l’immagine del Dio dell’Antico Testamento. La rimando alle sue pagine, non senza farle sapere che almeno fino alla terza media sono stato un “fan” sfegatato della Romanità.
Le sue frasi lapidarie fanno pensare a tutto tranne che a un giudizio informato e alieno da faziosità. La invito a leggere qualcosa sulla distruzione di Cartagine e sulla rivolta antiromana nelle terre dell’Egeo scatenata da Mitridate. Avrà avuto qualche motivo per rivalersi contro i “civilizaatori”… o no?
Il succo di interventi “razionalistici” come il suo è molto semplice: ODIO LA CCAR DI UN ODIO VISCERALE E DEFINITIVO E NON VOGLIO SAPERE ALTRO. STOP.

* Pubblicata in Italia da Adelphi, una delle case editrici più raffinate e prestigiose, tanto per chiarire quale sia l’autorevolezza della Weil.

Laico "laicista"

In effetti, si, detesto l’istituzione CCAR (non tutti quelli che ne fanno parte, ma l’istituzione in blocco), perché più l’ho studiata e analizzata, più non mi ha dato nulla, anzi si è rivelata solo come un inutile apparato di potere, utile invece solo a chi ne fa parte. Il primato del papa di Roma è costruito su invenzioni, così come la vera nascita della chiesa è solo nel II secolo, istituzionalizzata poi nel IV, come risulta da numerosi studi indipendenti (troppe coincidenze, per essere solo propaganda anticlericale).

Laico "laicista"

Non condivido tutto quello che diceva, ma…
quanto ci manca uno come lui.
“Devo dire, per amor di discussione, che quando in questo Paese la religione viene messa sotto accusa la Chiesa cattolica viene coinvolta in misura maggiore della sua quota-parte di responsabilità. Forse in questo c’è anche il mio contributo, ma non me ne vergogno affatto .”
Christopher Hitchens, 2006

claudio285

La Predestinazione è stata una delle poche idee intelligenti della tradizione cristiana. Essa infatti, lungi dallo spegnere ogni speranza, è come se liberasse gli uomini dal dovere ossessivo per le opere grazie alle quali procurarsi la salvezza. Non esime affatto dal “fare il bene”, anzi, chi fa il bene riesce a farlo per grazia ricevuta, libero da ogni vincolo.

Francesco S.

Peccato che la predestinazione fosse uno strumento politico per giustificare lo status quo, ed i poveri non solo poveri in quanto tali ma anche perchè puniti da dio, quasi quasi era meglio il cattolicesimo sotto questo punto di vista.

Laico "laicista"

Nietzsche preferiva il cattolicesimo rinascimentale al luteranesimo degli inizi.
Secondo lui, se papa Alessandro III (Rodrigo Borgia), avesse lasciato il trono pontificio a suo figlio (cardinale a 20 anni) Cesare, la chiesa sarebbe stata gradatamente avviata verso la fine. Ma sotto la spinta dei vari Savonarola, Lutero, Calvino, la controriforma spazzò via l’umanesimo e il rinascimento. Non che Cesare Borgia fosse un umanista, più che altro una specie di dittatore, ma credo che Nietzsche intendesse dire che i Borgia certo non erano fanatici cattolici, tutt’altro.
E una volta mandati via i papi rinascimentali, come il citato Leone X de’ Medici, l’ascetismo tornò a dominare la chiesa, dando il via al vero medioevo, l’età della controriforma.
Perlomeno questa era la sua opinione.

RobertoV

Flo
Vedo che riguardo al protestantesimo si è bevuto tutta la propaganda denigratoria cattolica. Forse dovrebbe documentarsi un po’ di più e senza i paraocchi.
Il luteranesimo rifiuta i santi perchè vuole evitare che i fedeli pensino più ai santi che a dio e Gesù come succede per la chiesa cattolica. E’ questa distorsione che preoccupa Lutero. Tutti potranno essere santi, ma solo con l’aiuto di dio, ma non potranno essere perfetti. Il luteranesimo riconosce anche una parte di merito alle opere, non solo alla salvezza per fede.
Non esiste un’ortodossia protestante ed è una religione evolutiva (non ferma al ‘500) perchè non esiste un catechismo protestante e la gerarchia protestante non possiede quel potere tipicamente cattolico (sono solo degli studiosi), ma ogni fedele può, con l’aiuto di dio, interpretare le sacre scritture. Lutero è stato l’iniziatore, ma già nel secolo successivo c’erano parecchie critiche e modifiche alla sua dottrina e la religione si è evoluta. Tanto è vero che più tardi troverà anche ebrei luterani.
Sta di fatto che contrariamente alla chiesa cattolica il protestantesimo si è occupato di migliorare l’istruzione ed il benessere dei propri fedeli, non a difendere una situazione elitaria. Mi sembra che il mondo protestante a partire dal ‘600 abbia dato un contributo notevole sia in ambito scientifico che artistico-letterario.
Il protestantesimo contrariamente al cattolicesimo non ha in genere partiti politici di riferimento. Dove se l’è inventata che oggi è più impegnato a livello politico? Ed è proprio un cattolico a dirlo? Proprio per questi aspetti c’è molta più libertà in ambito protestante, tanto è vero che sono oltre 20 mila le confessioni protestanti e continuano ad aumentare, ma riescono a considerarsi fratelli nelle differenze e a collaborare e dialogare oggi tra loro (certo 400 anni fa no).
Le streghe non le hanno bruciate solo i protestanti come la propaganda cattolica vorrebbe far credere ed il centro-europa non è solo protestante (dove li mette i principati vescovili cattolici tedeschi ed austriaci?). Ma ci sono delle ragioni storiche che spiegano perchè tale fenomeno è stato più diffuso nel centro-nord europa con la sopravvivenza maggiore del paganesimo germanico e nordico, quindi la non avvenuta completa cristianizzazione di queste terre (vedi leggi repressive cristiane arrivate fino all’epoca moderna).

banditore

L’accenno all’Islam mi interessa per il destro che dà a parlare di violenza:
Fino ai tempi del Papa Re, anche la nostra Chiesa praticava una attiva repressione violenta, violenta nella pratica, prima coi roghi e poi con le decapitazioni; ma in seguito, i bersaglieri hanno ridotto tutto ad una forma molto più attenuata, con la quale si può pure convivere.
L’Islam, con buona pace di tutte le grandezze di letteratura, etica e poesia che contiene, ha però mantenuto la violenza come una delle armi di difesa della fede. Il terrore è dunque una delle forme che esso vuole esistano a caratteristica di sé.
Il terrore spaventa, è un’arma potente, ma non convince; al meglio, sòggioga. Ma una religione, come qualunque posizione di parte, dovrebbe anzitutto convincere; cosa muove allora la voglia di violenza?
Probabilmente, la sfiducia nella propria capacità di convincere, l’inadguatezza degli adepti, una loro rabbia di rivalsa che appoggiano comodamente alla ideologia per nobilitarla.
In fondo, i violenti sono sempre un po’ così.

Laverd

@Banditore
“ma in seguito, i bersaglieri hanno ridotto tutto ad una forma molto più attenuata….
Stai ammettendo che quella della Chiesa e’ una semplice virtu della necessita,che l’uso della violenza le ‘e stato tolto usando la forza.
E con questo presupposto come giudichi tutti i “progressisti”
contrari al mantenimento di una adeguata forza militare in occidente,come deterrente contro la minaccia islamica,e la loro
illimitata fiduciane nella forza del “dialogo” ?

banditore

Laverd, non so se ho inteso bene: se dici che la Chiesa ha subito violenza vedendosi tolto così un diritto, rispondo che con altrettanto torto se l’era preso, con la guerra insomma, sempre.
Sui progressisti che farebbero le anime belle, pur essendo fautore convinto del dialogo, penso che quando il toro carica il dialogo non serva. Ma penso pure che non bisogna aizzarlo.

Laverd

@Banditore
“E tuttavia, quanti riformatori fallirono, nel cristianesimo, prima di Lutero? Valdo, fra Dolcino, Hus, Wyclif… la lista sarebbe parimenti lunga..”
Gia,ma che metodi adotto Lutero ?
O Calvino ?
O Enrico VXXX con la sua riforma anglicana ?
Tutti quanti non disdegnarono il potere educativo di forche,mannaie e roghi per dissuadere i riottosi alle innovazioni.
E questo non incoraggia certo a sperare in una riforma indolore dell’islamismo.

Laico "laicista"

Sono pessimista, credo che l’integralismo islamico possa essere sconfitto dall’interno, non dall’esterno con guerre, ma purtroppo sia troppo “resistente” ad oltranza perché il riformismo vi faccia breccia (pensiamo a società arcaiche come l’Arabia Saudita). Probabilmente con l’Islam funziona solo il metodo Ataturk.
Anche la chiesa ne ha subiti di atti di forza del potere laico, non solo porta pia. L’antico regime e la presa della chiesa sull’Europa, oltre che dalle riforme protestanti, sono stati depotenziati solo grazie alla Rivoluzione francese e a Napoleone.
Il tributo di sangue imposto da Robespierre e i giacobini è stato l’unico rimedio alla secolare società clericale, purtroppo.
Senza la rivoluzione francese l’Europa sarebbe oggi molto meno laica, secondo la mia opinione.

Florenskij

@ banditore. Mi viene difficile capire come mai quanti ricordano minutamente i misfatti della violenza clericale sono inclini a dimenticarsi i misfatti dei regimi laicisti.
Alla fine dell’800 in Europa i vari tipi di Cristianesimo erano sostituiti o messi in secondo piano come “religione pubblica” dalla parareligione nazionalistica; il che portò allo scontro della Prima Guerra Mondiale. In Italia i clericali una volta tanto erano CONTRO la guerra, non meno dei Socialisti; ma la classe dirigente ( laicista e venata di Massoneria ) si lasciò trascinare dal concetto che la Patria Italiana non poteva non fare una politica di potenza come le altre, pena la retrocessione in serie B; dunque entrata in guerra contro l’Austria ( prima si pensava alla Francia; però l’importante era la guerra a tutti i costi, visto che l’Italia non poteva ridursi a “una nazione di affittacamere”). Conseguenza: 680.000 morti + 8 milioni di feriti. Più o meno di quelli fatti dalla CCAR? Dello storico Alberto Monticone è da leggere il libro “Plotone di esecuzione” sulle condanne a morte di disertori, renitenti e ribelli in generale: “eretici “rispetto alla laicaa “religione patria”?. E’ il caso di ricordarlo in questa sede, oppure vi basta fermarvi a Mastro Titta?

Kaworu

tanti cari auguri banditore, imparerai presto a conoscere uno dei nostri attention seeker preferito

Francesco

Sondaggio: ma Florenskij c’è o ci fa?
Vi prego di rispondermi, grazie.

Francesco

Grazie Kaworu.
Ad altri non interessa il sondaggio?

P.s.
Lo sapevate? Recenti studi hanno confermato che i dinosauri si sono estinti a causa di un asteroide “laicista” caduto sulla terra proveniente da una galassia “atea”.
Florenskij confermerà. 😆

Kaworu

non era laicista, era comunista (il babau che la mamma di flo utilizzava con lui, visto quanto ne è rimasto traumatizzato)

Francesco

Ho scritto laicista perchè in questi ultimi commenti Florenskij sembra essersi fissato con questa parola però, se uno pensa anche ai commenti passati, è più probabile che lui sia convinto che l’asteroide fosse comunista.
Allora sua madre per farlo stare tranquillo minacciava di chiamare l’uomo “rosso”? 😆

Francesco S.

Il comunismo: mai pensiero politico è stato più osteggiato nella storia.

Il motivo: non tanto perchè parlava di collettivizzazione della proprietà, religione come forma di alienazione e eliminazione delle disparità economiche tradotte in disparità sociali, far partecipare alla cosa pubblica chi ne era stato fino allora escluso.

Non per tutto questo, altre filosofie a loro modo già lo avevano detto, il problema del comunismo è che le voleva mettere in pratica in questo mondo non in un altro.

Da qui la paura del cristianesimo nei suoi confronti, con tanto di scomuniche e l’alleanza tra le forze a cui lo status quo andava bene, ricordiamo il fascismo inizialmente anticlericare, diverse monarchie assolute etc.

Laico "laicista"

“laicista e venata di Massoneria”.
Ma per me laicista (difatti l’ho messo tra virgolette nel nick) è un grande complimento, così come anticlericale.
E per la massoneria vera (non la criminale P2) ho quasi completamente e solo AMMIRAZIONE, per il ruolo svolto nei secoli.
I cattolici odiano i massoni perché spesso i massoni li hanno efficacemente contrastati, l’odio dei cattotalebani si appunta non contro chi non ha potuto fare nulla contro la chiesa, ed è finito sconfitto, come Giordano Bruno, ma contro chi è riuscito a fare qualcosa di effettivo, come i massoni, la rivoluzione francese, la rivoluzione messicana, il risorgimento, ecc.
Come disse qualcuno, molti nemici molto onore.
L’odio della chiesa è la prova che i massoni del 700 e dell’800 hanno lavorato bene in favore dell’umanità.

banditore

Florenskij, non capisco: mi sembra come dire: “Paolo ha rubato” e rispondere: “e allora? Ha rubato anche Gino”.
Non nego, sottacio od insabbio i crimini, che so, Staliniani, Polpotiani, Fascisti e nazisti, ma in questo momento si stava parlando di regimi confessionali, la colpa di Paolo insomma. Poi penseremo anche a Gino.

Otzi

“… la sfiducia nella propria capacità di convincere…”. Di convincersi innanzitutto quando si trovano impotenti a convincere. “Chi pretende di sfuggire l’incertezza della Fede, dovrà fare i conti con l’incertezza dell’incredulità”. “Nessuno può sfuggire completamente al dubbio”(J. Ratzinger). Questa è la fonte della Violenza: la verità assoluta di un dio che è Bene e Male. Ma la scelta sta all’uomo che crea quel dio nel proprio cervello o non lo crea affatto. Per questo sostengo che dio è un di più di male nell’uomo.

Florenskij

@ Francesco. Ci è o ci fa in che cosa? Ad esempio che i regimi liberali alienissimi da cose orrende come i roghi quando si trovano davanti a un pericolo supremo arrivano a servirsene in modo massiccio, con l’ausilio della tecnica ? ( Vedasi Gran Bretagna, il primo paese liberale della storia, nella Seconda Guerra Mondiale, in cui difendeva i principi liberaldemocratici, con i massicci bombardamenti di città piene di civili, compresi i bombardamenti al fosforo, come su Amburgo, tali da provocare la “tempesta di fuoco”. No ai roghi degli eretici, sì ai roghi dei cittadini della potenza avversaria ).

claudio285

non ho capito, gli inglesi che dovevano fare, lanciare missili alla panna montata sulla Germania Nazista? Ma anche troppo che non li hanno massacrati tutti, quei bastardi fanatici dei nazisti, e il popolo tedesco che fu tutto, salvo una decina di giusti, fino alla fine pronto a morire per uno dei regimi più fanatici e pericolosi di tutti i tempi.

Francesco

Per Florenskij.
E’ inutile che mi risponda con gli ennesimi ragionamenti da propaganda filoclericale. Chi meglio di lei può dircelo? Lei c’è o ci fa?
😆

Laico "laicista"

Perfino la bomba atomica sul Giappone, probabilmente ridusse il numero di morti di un eventuale invasione. I giapponesi non si sarebbero mai arresi, fino all’ultimo uomo.
Il fanatismo nazista tedesco e nazionalista giapponese era sordo a qualsiasi altra cosa che la forza. Anzi, per molte cose, i giapponesi furono peggio dei nazisti, in quanto a crimini di guerra.

RobertoV

La “tempesta di fuoco” fu su Dresda, non su Amburgo.

L’utilizzo delle armi più avanzate è stata una costante in qualsiasi guerra combattuta dall’antichità ad oggi, anzi la guerra è stata spesso un motore di sviluppo tecnologico (pensiamo a cos’era l’aviazione all’inizio e alla fine della I guerra mondiale). La guerra non è una partita a scacchi, ma si cerca di vincerla ad ogni costo e i nazisti non avevano nessuna intenzione di trattare.

Nella I Guerra mondiale furono utilizzate le armi chimiche, messe poi al bando.

Nel medio evo cristiano era prassi scaraventare i cadaveri dentro le città assediate per causare pestilenze ed epidemie.

Sarei cauto nell’affermare che le religioni erano state messe da parte alla vigilia della I Guerra mondiale. Comandava ancora in buona parte l’aristocrazia assieme alle chiese (vedi Austria e Russia). il dio, patria mi sembra un’identificazione piuttosto diffusa.

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