Testamento biologico, eutanasia legale: parte oggi la raccolta di firme

Dopo aver rischiato l’approvazione di una legge liberticida contro il testamento biologico è venuto ora il tempo di passare all’azione. Il nuovo parlamento, benché la sua composizione sia meno clericale del precedente, non offre garanzie che arriverà a riconoscere la libertà di scelta sulle questioni di fine vita: è un tema “eticamente sensibile”, e troppi politici sono purtroppo assai “sensibili” alle posizioni delle gerarchie ecclesiastiche sui temi etici. Secondo l’ultimo rapporto Eurispes, quattro cittadini su cinque pensano invece che sia ora di riconoscere il testamento biologico, due cittadini su tre ritengono che sia tempo di legalizzare l’eutanasia. È tempo dunque che esprimano questa opinione in modo più diretto.

È per questo motivo che Amici di Eleonora Onlus, Exit Italia, Luca Coscioni, Radicali Italiani e Uaar hanno deciso di cominciare una raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’eutanasia legale, che ha l’obiettivo di mettere al più presto questi temi all’ordine del giorno del nuovo parlamento. Da oggi, per sei mesi, cercheranno di raccogliere almeno 50.000 firme autenticate e certificate.

Ogni cittadino laico può dare il proprio contributo:

  • contattando il punto di riferimento più vicino, oppure i circoli e referenti Uaar, collaborando alla campagna, organizzando tavoli di raccolta o momenti di sensibilizzazione;
  • se nella sua provincia non c’è al momento alcun riferimento; organizzando la campagna in prima persona, dando la disponibilità all’indirizzo coordinamento@eutanasialegale.it;
  • se consigliere comunale o provinciale, assessore o sindaco, notaio o cancelliere, funzionario pubblico: dando la disponibilità a fare da autenticatore delle firme;
  • chiedendo a sindaci e a consiglieri comunali e provinciali di fare da autenticatori;
  • diffondendo il materiale propagandistico;
  • effettuando una piccola donazione;
  • firmando la petizione o presso i tavoli (l’elenco sul sito della campagna sarà costantemente aggiornato) o, a partire dall’inizio di aprile, negli uffici comunali (l’elenco preciso sarà presto disponibile, e conterrà comunque tutti i comuni con più di 12.500 abitanti);
  • cliccando “mi piace” sulla pagina Facebook della campagna;
eutanasia-uaar

Come si vede, sono tanti i modi con cui aiutare la campagna. L’importante è farlo. Perché questa campagna può aiutare a rendere l’Italia un Paese più laico, civile, libero e moderno. Non fate mancare il vostro appoggio.

L’associazione

22 commenti

whichgood

Esperemos. La muerte es parte de la vida y pertenece a cada cual.

rooby

io o firmato decine di petizioni..ma niente,oramai per me firmare petizioni,e solo una perdita di tempo…mi spiace,,,,

Tiziana

Anche io non firmerò. Ritenngo che sia un rischio avviare un qualsiasi dibattito sull’argomento che è troppo delicato per essere gettatto in pasto ai partiti. Almeno per ora. Meglio la zona grigia che consente una grande libertà di manovra a medici e familiari davanti a scelte ineluttabili come sappiamo bene noi tutti che abbiamo dovuto affrontare un doloroso passaggio della vita

maurolongoni390

Qualcuno sa se è possibile firmare se si è residenti all’estero? (per esempio usando i consolati o le ambasciate come punto di appoggio per i cittadini AIRE)

Alberto Reale

Io ho dato la mia disponibilità via email, ma non sono stato ricontattato da nessuno. Volevo contribuire alla raccolta firme nella mia città, Siracusa.

Paul Manoni

Prova a contattare il Circolo UAAR a te più vicino, o magari una delle associazioni aderenti alla campagna per “Eutanasia legale” (Coscioni, Evit, ecc, ecc).
Trovi tutti i riferimenti sul sito della stessa campagna. 😉

Francesco

Papa: La eutanasia? Ne el caso de persones anziane che se sientono mancar le forze, tanto da dover renunciar al proprio encarico, la Chiesa potrebe accettarlas.
Papa: Ho il sospetten che tu ti stare riferenden a qualcunen di mia conoscenzen.
Papa: Non es la veritade.
Papa: E che sistemen vorresti usare? Lo porti su un aeren e lo poi lo getti nell’oceano?
Papa: Potresti darme una mano, visto che sei estado nella Luftwaffe.
Papa (emerito): Brutto impertinent.
Papa: Vemes renunciatarios.
Papa (emerito): Cafonen opportunisten
Papa: Essere inutiles.
Segretario: Qua, prima o poi, ci scappa lo scisma.

Francesco

Papa (ufficiale): Muchas gracias.
Papa (emerito): Non ti montaren la testa, non ti montare.

Ignorant

Facciamo una petizione per la depenalizzazione delll’omicidio verso religiosi?

nightshade90

non fa ridere neanche a me. non ci tengo ad abbassarmi al livello su cui si sono tenuti per un millennio e mezzo. specie quando questa abitudine (uccidere chi non la pensava come loro) la usarono in questo millennio e mezzo in primo luogo verso di NOI (atei e miscredenti).

ignazio

Firmiamo e facciamo firmare tutti i nostri parenti, amici e conoscenti, e soprattutto noi della UAAR, contribuiamo alla raccolta delle firme.
Una firma di civiltà contro le barbarie medioevali.
50.000 firme in sei mesi è un risultato facilmente raggiungibile (se ci si lavora con dedizione).
Non dobbiamo fallire questo obbiettivo.
… Da noi si dice “forza paris”.

Enrico Matacena

Ritengo sarebbe stato molto più efficace puntare adesso su una buona legge sul testamento biologico , che comunque oltre ad avere un consenso ancora più vasto dell’ eutanasia può sostenersi sull’ art. 32 della costituzione e dei tanti comuni che hanno istituito i registri comunali dei testamenti biologici . Una volta conquistato il TB, si aprirebbe poi la strada per la legalizzazione dell’ eutanasia . Partire con l’ eutanasia quando non abbiamo ancora il TB lo trovo un errore tattico. Del rsto le battaglie del passato insegnano : prima si ottenne il divorzio, poi il nuovo diritto di famiglia e poi la legge 194 sull’ aborto. Se ai tempi del referendum sul divorzio si fosse parlato di aborto avremmo perso anche su divorzio

whichgood

Scusate l’OT ma mi sembra doveroso segnalarlo:

La carita sta facendo proselitismo religioso in un falso contesto di aiuto alle donne che soffrono di violenza di genere. Hanno fatto uno stand alla Fiera di Milano “Fa la cosa giusta”. Sentite le parole delle “insegnanti” dal minuto 1:47.
In modo “autoironico” hanno scritto sul muro una frase di Baruch Spinoza: “I peggiori tiranni sonno quelli che sanno farsi amare” (pensate a Gesù 🙂 )

Paul Manoni

@Enrico
“Tecnicamente”, se leggi il testo della proposta di legge, il TB è implicito. 😉
Quindi non è una raccolta firme per “Eutanasia” o “TB”, ma un “Eutanasia” e “TB” insieme.

Paul Manoni

Scusate ho trombato il tasto “rispondi”…il Post era per Matacena. 😉

Ermete

@ Paul Manoni.

Però ciò non toglie nulla -a mio modesto parere- all’argomento di Matacena, nel senso che secondo lui l’obiettivo massimo da raggiungere (l’eutanasia) era da presentare in un momento successivo a quello minimo (il TB) per ragioni tattiche, mentre, se ho ben capito, qua comunque vengono presentati entrambi.
Ciò non per dare ragione a Matacena (secondo me tatticamente ne ha, ma è un’opinione mia sempre rivedibile), ma proprio perchè mi sembrerebbe che la tua risposta non sottragga valore all’obiezione di Matacena.
Nulla contro il tuo discorso, che anzi chiarifica molto la presentazione del disegno, ma solo un tentativo di ragionare, in primis per vedere se ho ben capito io, che, essendo ormai vecchiotto, posso bene prendere fischi per fiaschi! 😉

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