Ora alternativa: arriva la seconda video-pillola Uaar

Come promesso, l’Uaar prosegue il suo impegno sull’ora alternativa con una seconda pillola video.
Il nostro primo spot ha superato in visualizzazioni il rap per l’ora di religione cattolica (e senza lancio Ansa).

21 commenti

Francesco s.

Questo mi piace più dell’altro, peccato che non si possa mandare come pubblicità in TV servirebbero dei soldi che credo l’UAAR non abbia. 🙁

myself

Per quanto riguarda il video sul rap per l’ora di religione, i cui commenti sono disabilitati, vi faccio notare che cliccando sul mio nome in questo post potete accedere a una versione del video con i commenti abilitati.

marilena

ho visto che su youtube i commenti sono stati disattivati, perchè? Hanno paura?

Diocleziano

Chissà perché hanno disabilitato i commenti al rap?… :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Vittorio

Alle 22.25 i commenti sono attivi: ce ne sono già una decina, anche se non un gran ché! E quasi 500 visualizzazioni. Speriamo che il tren prosegua…

Diocleziano

È il filmato dei cattolici quello con il rap, ed è senza commenti.

Bertrand Russel2 la vendetta

Per me il secondo è migliore del primo. Ben riuscito complimenti! 🙂

Nathan

Insopportabili snobisti scientisti! Perchè sfottere le caminate sulle acque? Si può sempre discutere, condividere, etc, come canta il rap….

San Giovese

Carino, anche se spero che la conoscenza del principio di Archimede non resti confinata all’ora alternativa…. 😉
Il messaggio è comunque chiaro. Bravi!

Stefano Grassino

Basterebbe avere la possibilità di confrontarsi con il clero su tutti i mezzi di informazione, per sei mesi di tempo, che la chiesa finirebbe a gambe all’aria. Si accettano contestazioni. 🙂

Francesco

Segretario: Cosa ne pensa delle pubblicità sull’ora alternativa dell’Uaar Sua Santità?
Papa: Attendo con pazienzen.
Segretario: Cosa attende?
Papa: Che bambino del genitore cattolichen durante ora di religionen studi l’Inquisizione.
Segretario: Perchè?
Papa: Cosi quando genitore cattolichen, muniten di tanica di benzina e di accendinen, dire “sai com’è?” voglio vedere se genitoren ateo dire “veramente no”.
Segretario: Sua Santità!!!

Reiuky

Io direi… prendiamo una cernita dei commenti fatti da vari giovani cattolici e mettiamoli in fila uno dietro l’altro.

Poi scriviamo: se non vuoi che tuo figlio diventi così, ora alternativa.

Martin L'Utero

Se penso ai roghi del Medio-Evo, o ai mentecatti moderni cui fa riferimento Reiuky, questo video mi sembra provenire dall’Enterprise.

Tiziana

ono noiosa ripetitiva e anche non condivisa, ma per me l’assalto cattolico, il clericalismo (a scuola e non solo) dipende solo da un deficit di democrazia nel Paese.
Non credo però che bisogna sostituire altre offerte a quella cattolica.
Trovo odiose le religioni e altri movimenti che cercano di inserirsi per elemosinare le briciole avanzate dalla torta cattolica.
Credo che un movimento come l’uaar dovrebbe porsi come unico obiettivo la revisione della Costituzione segnatamente dell’articolo 7.
Tempi lunghi difficili incerti, ma senza quello inutile parlare.

francesco

Senza democrazia, la revisione della costituzione la farebbe il regime il che vorrebbe solo dire rimestare la cacca.
La tua espressione ‘deficit di democrazia’ non è altro che un pietoso eufemismo per dire ‘assenza di democrazia’.
L’assenza di democrazia è ed è sempre stato l’unico vero problema di questo paese. Ed è per questo che non se ne parla mai.
Negli ultimi mesi ci sono però stati 2 segnali che possono alimentare la speranza di chi sogna almeno un inizio di democrazia in italia. In Valle d’Aosta i cittadini sono riusciti ad esercitare il loro potere decisionale attraverso un referendum propositivo, superando per la prima volta nella storia d’italia lo sbarramento imposto dal quorum. L’altra buona notizia è del mese scorso, in cui il comune di Vicenza ha istituito il primo referendum propositivo della storia d’italia. Questi 2 eventi epocali per la democrazia, che comunque non riesce ancora a nascere, sono stati completamente ignorati dalla stampa di regime che a ragione vede in essi una minaccia alla propria sopravvivenza.
E’ sintomatico che in questa campagna elettorale nessun partito (compreso il M5S) abbia posto come proprio obbiettivo (nè a livello locale -comuni, province, regioni- nè tantomeno nazionale) il referendum propositivo, con o senza quorum.

Tiziana

@francesco
Allora sei per lo status quo?
A volte bisogna anche a provare a guardare oltre e a non fare solo le cose di breve periodo. Ti dirò con molta retorica che se Cristoforo Colombo avesse avuto una visione miope non si sarebbe scoperta l’America. E’ una frase banale che mi diceva mia madre da piccola quando non volevo mangiare cibi nuovi. .
Non credo che dovremmo legarci ai partiti (ad esempio citi il M%S, perchè pensi che sia diverso e forse lo è, non so) ma credo che anche i singoli debbano trovarsi una strada. Mi sembra che spesso guardando i blog vedo che i commenti sono molto poco reattivi ma al contrario cerchino una strada per trovarsi una comoda cuccia. Stiupisco di vedere anche qui tanto poco libero pensiero. che credo appartenga meno ai redattori.nonostante questo accucciarsi sotto la chiesa per elemosinarne le briciole come nel caso dell’ora altrenativa alla facoltativa e vedo adesso anche nell’entusiasmo perchè nelel corsie invece che piùmedici e infermieri entano anche imam e liberipensatori.(sic)

francesco

Tiziana,
non sono per lo status quo.
Volevo solo dire che la strada verso la democrazia passa necessariamente attraverso uno strumento (come è il referendum propositivo) che metta i cittadini italiani fattivamente nella condizione di decidere. Se vogliamo la democrazia è quindi necessario puntare all’obiettvo del referendum. A nulla serve ululare alla luna contro la pur infame organizzazione gerarchica ed antidemocratica CCAR.
Non credo più che il M5S abbia quest’obiettivo (anche se ci ho sperato) perchè non è stato inserito nel programma regionale (che nel mio caso è quello del lazio), pur essendo il referendum propositivo senza quorum presente nel loro programma nazionale, come pure nella cosiddetta ‘lettera agli italiani’ di Grillo. Ho sollecitato più volte il M5S (attraverso post sul loro blog e domande dirette ad alcuni candidati M5S) a fare chiarezza su questo punto ma ho avuto solo risposte evasive o nessuna risposta.

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