Genitori omosessuali: la giustizia apre varchi, in attesa della politica

Qualcuno ha già definito “storica” la sentenza della Cassazione, resa nota ieri. Il giudizio non è fuori luogo, perché può realmente far fare un salto di qualità al dibattito sui diritti degli omosessuali. Il fatto che sia stata pronunciata all’avvio della campagna elettorale può rappresentare un ulteriore aspetto positivo. Le prime reazioni dal mondo politico, tuttavia, non sono rassicuranti.

La sentenza della Cassazione

Veniamo ai fatti. Un padre, musulmano, ha chiesto l’affidamento del figlio avuto con la sua ex compagna. In considerazione del suo carattere violento, la Corte d’Appello di Brescia ha invece assegnato tale responsabilità alla donna. L’uomo ha allora presentato ricorso, puntando sul fatto che la madre, ex tossicodipendente, ha nel frattempo avviato una relazione omosessuale. Chiamata a pronunciarsi, la Cassazione ha criticato “il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale”, un pregiudizio che dà “per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto famigliare”. E ha quindi confermato l’affidamento del figlio alla madre.

La sentenza non va enfatizzata oltre misura, date le caratteristiche assai particolari della vicenda. I giudici si sono infatti espressi in base alle evidenze in loro possesso, e dovrebbe essere evidente che un uomo violento, che a suo tempo si era allontanato di sua iniziativa (arrivando, scrivono, a “sottrarsi agli incontri protetti ed assumendo, quindi, un comportamento non improntato a volontà di recupero delle funzioni genitoriali e poco coerente con la stessa richiesta di affidamento condiviso e di frequentazione libera del bambino”), non può rappresentare il padre ideale per un bambino.

Proprio tali caratteristiche però già mostrano come il “no” puro e semplice all’omogenitorialità sia sbagliato: esistono situazioni in cui è evidente che è preferibile ad altre. La Cassazione è tuttavia andata oltre: chiamata a esprimersi sulla possibilità che una coppia omosessuale possa rappresentare un ambiente idoneo alla crescita di bambini, ha per l’appunto sostenuto che si tratta di un “mero pregiudizio”.

Perché, occorre ancora una volta ribadirlo, non esiste alcuna dimostrazione che una coppia di gay o lesbiche rappresenti un ambiente peggiore per lo sviluppo di un bambino di una coppia eterosessuale. La Suprema Corte si è in qualche trovata a valutare la questione, e l’ha giustamente valutata sulla base delle evidenze disponibili.

La sentenza è importante anche perché questi dati di fatto non sono noti all’opinione pubblica: i mass media, almeno fino a ieri, non ne avevano mai fatto cenno, e la maggioranza dei politici ne nega addirittura l’esistenza, alimentando quindi proprio quel “mero pregiudizio”. Della cui esistenza portano innegabilmente la maggior responsabilità le gerarchie ecclesiastiche, sempre pronte a ribadire che i figli devono essere cresciuti da una coppia formata da un uomo e da una donna.

Famiglie Uaar

Il dibattito sulla questione

Rispetto agli altri paesi europei il dibattito italiano è assai arretrato. Ma anche altrove non sono rose e fiori. Le recenti parole del papa contro le unioni omosessuali sono risuonate ovunque. In Scozia sono state riprese e amplificate dall’arcivescovo di Glasgow, Mario Conti, che ha scatenato un putiferio sostenendo che il matrimonio omosessuale, di cui si sta dibattendo il riconoscimento, è “morally defective” (“moralmente imperfetto”, ma anche “moralmente deficiente”). Anche in Francia le associazioni cattoliche sono mobilitate contro il riconoscimento di diritti ai gay, ma più che contro il matrimonio – una battaglia data già per persa – la loro crociata è contro la possibilità di accedere all’adozione e alla fecondazione artificiale. E l’omogenitorialità è sostenuta da una flebile maggioranza della popolazione, anche in un paese assai più civile del nostro qual è la Francia.

E tuttavia, Oltralpe l’opposizione di destra si concentra soltanto su questo aspetto. Da noi, invece, la destra è contraria a ogni riconoscimento di diritti ai gay, la cosiddetta “Agenda Monti” glissa brillantemente su ogni impegno sui temi etici, e il Pd, da parte sua, è contrario all’omogenitorialità e ai matrimoni gay, mostrandosi favorevole soltanto ai diritti dei conviventi in un unione di fatto, omo o eterosessuale che sia.

La sentenza della Cassazione non ha purtroppo dato luogo ad aperture: la destra (a eccezione di Galan) ne ha approfittato per criticare la magistratura e il Pd, il Pd (a eccezione di Marino e Scalfarotto) è rimasto silente. La Cei, tanto per cambiare, nega gli studi esistenti e sostiene, attraverso la voce del vescovo di Palestrina, mons. Sigalini, che “non si può costruire una civiltà attraverso le sentenze dei Tribunali”. Il prelato ha anche colto l’occasione per ringraziare Dio “di aver avuto un papà e una mamma”. Reazioni tanto scontate quanto il pregiudizio su cui si basano.

Lo scollamento con la realtà non potrebbe essere più netto. A situazioni concrete, agli affetti e alle vite di decine di migliaia di uomini, donne e bambini, si continua a rispondere con i dogmi, la tradizione e i calcoli di convenienza politica. Come abbiamo ampiamente mostrato su una nostra piattaforma internet, il concetto di “vera” famiglia, se anche è mai esistito, di certo non esiste più. Sarebbe tempo di prenderne atto.

L’associazione

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155 commenti

serlver

Non è certamente una sentenza che fa storia: gli affidi al genitore omosessuale sono una realtà già presente da tempo, persino in Italia; e ne, comunque, credo che risolvere il vulnus legato all’omoseparentalità possa risolvere il problema delle adozioni da parte delle coppie omosessuali: perché il fatto è che i bambini adottabili/affidabili sono in numero (per fortuna) nettamente inferiore rispetto alle richieste di adozione/affidamento. Quindi il problema dell’adozione da parte di una coppia gay rimarrà sempre “aperto”.

Liberal

Mons. Sigalini ringrazia dio per avergli concesso una madre e un padre. Buon per lui. Se fosse onesto dovrebbe anche ritenere il suo dio un criminale quando ammazza genitori giovani rendendo i figli orfani , compiendo un attentato alla loro salute psichica. Forse aveva ragione Guicciardini quando disperava di poter vedere l’Italia finalmente libera da questi ” scelerati preti ” fra altre cose.

Francesco S.

Certo che è davvero un brutto ambiente familiare da un lato un padre violento dall’altro una madre tossicodipendente (seppur ex): sarebbe meglio che certe persone non si riproducessero, al di là della leggera apertura mostrata dalla sentenza.

Kaworu

ma le coppie eterosessuali possono farlo senza problemi e nessuno dice nulla 😉 anche se sono palesemente incapaci di prendersi cura anche di se stessi o di un pesce rosso.

del resto se so maschio e femmina va tutto bene, nessun problema -.-

(non è una critica a te, ma un’osservazione per gli imbecilli che “aaah miseriadistruzioneemorte, i bambini, qualcuno pensi ai bambini!” quando due persone omosessuali pienamente consapevoli e che soprattutto il bambino lo vogliono – cosa niente affatto scontata per le coppie eterosessuali – decidono di aver figli)

comunque attendo le solite idiozie, ma non ho molto da aggiungere a quel che ho già detto altre volte. e francamente me ne sbatte anche, dato che tanto i figli di coppie omosessuali esistono da mo’ e continueranno ad esistere e crescere tranquilli come tutti gli altri, dato che il benessere dipende dalle capacità dei genitori e non da quel che hanno tra le gambe.
solo, avranno (spero ancora per poco) meno diritti.

Francesco S.

Kaworu, gli imbecilli tipo la signora Lovejoy dei Simpsons vanno ignorati.

paniscus

Ma soprattutto mi chiedo che cavolo c’entra questa sentenza con la problematica delle “adozioni gay”. Aver associato le due cose è un atto di pura fantasia morbosa, o (più probabilmente) di totale e plateale malafede.

L’adozione non c’entra niente con le sentenze di affido parentale in caso di separazioni tra genitori esistenti e riconosciuti: adozione vuol dire che un bambino in stato di abbandono (ossia, che NON HA famiglia) diventa legalmente figlio di altre persone, che PRIMA non erano affatto “i suoi genitori” e che invece da quel momento lo diventano, e soaranno considerati per sempre i suoi veri e unici genitori a tutti gli effetti.

La decisione sull’affidamento pratico del figlio di separati, e su quale dei due genitori (che ci sono già) debba occuparsi prevalemente del figlio (che è già figlio loro) non c’entra assolutamente nulla, è una pratica legale completamente diversa che serve a risolvere un problema diverso.

Quella sentenza non ha affatto “dato un bambino in adozione a una coppia gay”: ha semplicemente risposto a una controversia tra padre effettivo e madre effettiva separati, riguardante un bambino che NON ERA in stato di adottabilità… e ha assegnato l’affido prevalente alla madre. Che poi questa viva da sola, viva con un altro uomo, viva con una donna, viva con un leprechaun, o viva con un alieno di Zeta Reticuli, non c’entra niente: la responsabilità della cura e dell’educazione del bambino (per ragioni che non sappiamo nel dettaglio) è stata affidata prevalentemente alla madre, che era già sua madre, e non perché sia stato “adottato” né da lei né dalla compagna. E non risulta nemmeno che sia stata revocata la potetà genitoriale al padre, o che sia stato rescisso per legge il suo legame di parentela con lui, per sostituirlo con qualcun altro: quell’uomo continua ad essere il padre del bambino a tutti gli effetti, e può vederlo, sia pure con limitazioni motivate da dettagli che non sappiamo.

Siccome nella maggior parte dei casi oggi si tende a dare l’affidamento congiunto alla pari (qualunque siano il nuovo stato civile o le relazioni sentimentali personali dei due genitori), se occasionalmente non succede, vuol dire che devono esserci stati motivi molto seri. Ma in ogni caso, quel ragazzino non è stato assolutamente “adottato” da nessuno, né dalla madre (e ci mancherebbe), né dalla compagna della madre, né tantomeno dalla “coppia lesbica” in quanto coppia.

Quindi, perchè Avvenire racconta balle?

Lisa

Kaworu

la domanda a “quindi, perchè avvenire racconta balle?” può avere come risposta una differente combinazione delle parole presenti nella domanda, con l’aggiunta di un “è” e un altro “avvenire”

paniscus

Aggiungo: a quanto ho capito, il problema specifico dell’omosessualità è sorto soltanto in un secondo tempo.

Ovvero, il tribunale aveva già deciso di affidare il bambino alla madre, indipendentemente dal fatto che fosse lesbica o no, perché (sempre per ragioni che non possiamo sapere) aveva concluso che, tra i due genitori, quello che mostrava migliori garanzie per il benessere del minore era lei.

Tutto lì.

Non mi sembra che il tribunale abbia stabilito, fin dall’inizio, “lo affidiamo alla madre PERCHE’ è lesbica” oppure “lo affidiamo alla madre NONOSTANTE sia lesbica”, o tanto meno “lo affidiamo alla madre E alla sua compagna lesbica”. Lo ha affidato alla madre in quanto madre, per ragioni legate esclusivamente al confronto tra i due genitori.

Il caso dell’omosessualità è venuto fuori solo perché il padre, volendo ricorrere contro la sentenza per ragioni sue, le ha provate di tutte per dimostrare che la madre era inadeguata (come fanno TANTI altri genitori separati che non accettano la sentenza, per motivi diversissimi)…

…e fra i vari tentativi, probabilmente consigliato a cavolo da qualche avvocato amico, tra le tante ha provato anche quella, ovvero di sostenere che la madre fosse inadeguata proprio PERCHE’ lesbica.

E a quel punto un altro tribunale ha riesaminato il tutto, e ha detto semplicemente: “No, non ci risulta che l’essere lesbica significhi necessariamente essere una cattiva madre, dunque il ricorso non è valido”, e quindi ha respinto l’obiezione dell’uomo e ha lasciato la decisione così come già stava prima, senza modificarla.

Magari 30 anni fa poteva succedere la stessa cosa per il fatto che la madre si fosse riaccompagnata con un altro uomo, e l’ex marito o la ex suocera si fissassero che, per quel motivo, fosse per definizione una poco di buono. E infatti un’obiezione del genere, oggi, farebbe ridere i polli.

Come si faccia a trasformare questa BANALITA’ assoluta in una presunta “mossa strategica per l’imposizione delle adozioni gay”, proprio non riesco a immaginarlo.

Lisa

Tino

Lisa ma le menzogne sono il fondo di commercio di tutta questa gente che si oppone alle evoluzioni della famiglia, è vero in Italia, è vero all’estero. La differenza è che in Italia le dicono direttamente i preti e vescovi, all’estero vengono lanciati nei mass-media personaggi cattolici che parlano come loro.

Bertrand Russel2 la vendetta

Questa è per tutti:

l’articolo è titolato “Genitori omosessuali: la giustizia apre varchi, in attesa della politica” e visto che nella motivazione hanno scritto, “il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale”, un pregiudizio che dà “per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto famigliare”, il titolo in questo caso era giustificato visto che la motivazione potrà essere ripresa per analogia per giustificare l’apertura alle adozioni alle coppie omosessuali.

paniscus

Io (pur non essendo affatto contraria alle adozioni da parte di coppie omosessuali) sono profondamente convinta che, molto prima di porre seriamente sul tavolo della discussione questo punto, si dovrà innanzi tutto cominciare da una regolamentazione legale più dignitosa e meno ipocrita di tutte le situazioni familiari che esistono GIA’, in cui coppie omosessuali allevano GIA’ dei figli, non adottati ma procreati biologicamente da uno dei due per scelta fatta insieme.

Ovviamente sono quasi tutte coppie di donne lesbiche, per ovvi motivi di fattibilità pratica della cosa, ma esiste anche qualche caso di coppie maschili. La gente continua a considerarla una lontanissima ipotesi surreale (come a dire “vi immaginate dove si andrebbe a finire se solo si immaginasse la possibilità di una cosa del genere?”) e non si rende conto che tali situazioni esistono GIA’. Ma se invece di chiedersi in astratto se la famiglia omosessuale “potrebbe ipoteticamente fare dei danni ai bambini o no”, si andasse a osservare come stanno quelle che esistono realmente, parrebbe brutto?

Io conosco almeno due associazioni diverse, in Italia, che raccolgono parecchie centinaia di famiglie omogenitoriali: una che riguarda proprio le coppie che hanno scelto fin dall’inizio di avere un figlio insieme, e un’altra che invece si occupa proprio dei casi come questo, ossia di famiglie ricostruite, con persone che hanno scoperto di essere omosessuali solo in età matura, dopo aver avuto figli da relazioni eterosessuali precedenti. Parecchie centinaia di militanti iscritti, più tutti quelli che non l’hanno fatto e sono rimasti nell’ombra, ma che esistono comunque. Se si comincia a prendere atto che sono GIA’ una realtà, poi anche la prospettiva sull’adozione cambia eccome…

Lisa

Marcotullio

Racconta balle anche chi dalla sentenza, correttamente commentata da Paniscus, vuol trarre conclusioni estensive indebite.

Bertrand Russel2 la vendetta

Marcotullio

Se ti riferivi a me vedi che davvero la motivazione della sentenza potrà essere ripresa per altre sentenze che vadano verso la legalizzazione delle adozioni da parte di coppie omosessuali.

MASSIMO

Io sono ateo, ma su questo argomento devo dare ragione alla Chiesa.
Premetto che non ho nulla contro gli omosessuali e quello che fanno in privato sono affari loro.
Però quando entra di mezzo un bambino la cosa è diversa. Secondo me due genitori dello stesso sesso danno degli esempi ed insegnamenti sbagliati ad un bambino che potrebbe crescere con dei problemi a livello sessuale.
L’omosessualità tra due adulti consenzienti non è da condannare, ma la cosa normale voluta da madre natura è l’eterossualità.

Stefano Grassino

Scusa Massimo ma come spieghi che il trota e lo stesso suo papà abbiano avuto genitori etero sessuali e presentino alcuni “problemi” di non lieve entità?
E Calderoli, Gasparri, Giovanardi, La Russa, per non parlare di Buttiglione o peggio ancora di Borghezio? Posso anche sbagliare ma dal mio punto di vista, altamente soggettivo, non trovo nelle sunnominate persone, un alto valore di Q.I.
Saluti Stefano.

Priapus

@ Stefano,
ottima risposta, ma a parte il basso Q.I. sono anche squilibrati

Laverdure

@Grassino
“come spieghi che il trota e lo stesso suo papà abbiano avuto genitori etero sessuali e presentino alcuni “problemi” di non lieve entità?”
Grassino,mi deludi veramente.
Arriveresti davvero a sostenere che esista un solo politicante che “non” abbia gravi problemi,a cominciare da una ambizione patologica ,senza i quali ovviamente nessuno si sognerebbe di far parte di un simile ambiente ?
Ambizione che immancabilmante finisce per sfociare in una megalomania altrettanto patologica.
Per non parlare dei ” vizietti” minori,come quelli evidenziati dalle Iene,o dai fatti di cronaca passati :coca,festini a base di senoritas o viados ecc.
Quanto al QI ,ti pare che una persona veramente intelligente (e non semplicemente furba)troverebbe davvero piu’ gratificante la carriera politica anziche’ altre chel’intelligenza ( e la competenza) la richiedono veramente ?
E quanto detto ,anche se non e’ certo monopolio del nostro paese,oserei dire che si manifesta piu’ marcatamente qui che in molti altri,almeno limitandoci all’occidente.
D’altra parte,in regime di democrazia elettiva,un paese avra senza ombra di dubbio il governo che si merita,non dimentichiamolo mai.

Florasol

praticamente tutti i gay sono figli di coppie etero. quindi? in che modo i figli di una coppia gay sarebbero sbilanciati?

leggetevi il simpaticissimo libro “Hello daddy” di Claudio Rossi Marcelli, che ha tre figli col suo compagno, e racconta in dettaglio come sia, alla fin fine, normlissimo il loro menage familiare.

Stefano Grassino

@ Laverdure

La tua è una analisi più approfondita, certamente. La mia era una “battutaccia” 🙂 su quei signori che, più smaccatamente, difendono certi “sani valori” 🙁 a fronte della aberrazione del mondo omosessuale.

paniscus

A parte tutto il resto del delirio, se ANCHE si desse ragione ai tuoi presupposti, cosa c’entrerebbe con la notizia originaria?

Tu dici che un bambino “ha bisogno di un padre e di una madre”: e allora che cosa hai da recriminare nel caso specifico, visto che quel ragazzino non ha affatto “due genitori dello stesso sesso,” ma ha un padre e una madre esistenti, viventi e riconosciuti entrambi?

Il fatto che non siano più riusciti ad andare d’accordo tra di loro e che si siano separati, non c’entra niente con il loro status oggettivo di genitori, no? Il mondo è strapieno di coppie separate, in cui c’è da decidere a chi dei due assegnare l’affidamento prevalente del minore, ma in cui entrambi continuano a rimanere genitori, anche se si riaccompagnano con qualcun altro.

Quindi, cosa c’entrano le tue opinioni sull’omosessualità con il caso specifico descritto nella notizia? Quel bambino (che, visti i tempi tipici che ci vogliono per arrivare in Cassazione, ormai sarà nella piena adolescenza), non ha affatto “due genitori dello stesso sesso”: ha due genitori di sesso diverso, che l’hanno ricoosciuto entrambi, che per la legge figurano entrambi, e che però non stanno più insieme.

Esattamente come milioni di altri ragazzi che crescono con genitori separati e riaccompagnati, rimanendo trasparentemente figli di entrambi, anche se i genitori si legano a qualcun altro.

Lisa

Graziano

Scusa ma, a me sta cosa di “Madre Natura” fa venire sempre i brividi.
Voglio dire, anche lo Tsunami è Madre Natura e lo è anche un bel cancro in gola !
Anch’Io sono Madre Natura e farò di tutto per passarmela meglio che posso, combattendo dannose “naturalezze”.

Alberto Reale

“Io non ho nulla contro gli omosessuali, però…”

Tipica frase d’esordio dell’omofobo medio, della serie excusatio non petita accusatio manifesta. Tu non hai nulla contro gli omosessuali ma sei favorevole alla contrazione dei loro diritti civili rispetto agli eterosessuali? Sai, se studiassi un po’, capiresti che questo è proprio quello che si dice essere contro gli omosessuali! Poi affermi cose che non sono supportate da alcuno studio o evidenza.

“Io penso che un bambino debba crescere con una madre e un padre”

E perché? Tutti a riempirsi la bocca con questa frase inutile, ma nessuno che si prenda mai la briga di argomentarla come si deve, producendo magari la relativa documentazione degli studi che dimostrerebbero questa fantometica inadeguatezza a crescere figli delle coppie omosessuali.
Infine il patetico e anacronistico argomento del “contro natura”, ovvero del seguire quello che succede in natura così com’è. Non solo questo argomento è sciocco e totalmente privo di fondamento (perché allora neanche dovremmo usare i farmaci per curarci, visto che sono contro natura, non dovremmo vestirci, non dovremmo usare il preservativo, dovremmo lasciar morire i figli portatori di handicap etc.), ma anzi potrebbe addirittura essere usato a supporto della tesi opposta: se studiassi un po’ (e qui rinnovo l’invito precedente), sapresti che in natura esistono già famiglie omogenitoriali. Ed esistono studi scientifici che dimostrano come due genitori dello stesso sesso riescano a crescere la prole tanto bene quanto due genitori di sesso diverso. E, ancora, che la differenza non sta nel sesso o nella sessualità dei genitori, bensì in altri fattori, come il numero (due genitori è meglio di uno), la struttura familiare, la capacità di sopravvivenza individuale etc.
Quindi basta con queste stronzate sulle adozioni per i gay, perché, come giustamente stabilito dalla Cassazione e, ancor prima, dalla comunità medico-scientifica, sono solo un mucchio di pregiudizi.

MASSIMO

Io non sono omofobo. Quello che fanno due persone omosessuali adulte consezienti nel loro privato sono affari loro e non mi riguarda. e pertanto non li condanno.
Così come sono affari loro quelli che hanno depravazioni sessuali strani come il sadomasochismo, il feticismo ecc… purchè siano fatte da persone adulte e consenzienti.
La pedofilia ovviamente esce da questo ambito perchè riguarda minori non consenzienti ed infatti è reato.

Ma non si può certo dire che siano comportamenti normali. L’istinto naturale è che gli animali maschio e femmina si accoppiano per dare un figlio.
L’accopiamento tra animali dello stesso sesso è cosa rarissima e comunque non riproduce la vita. Casomai può essere considerata solo una forma di sesso ludico, cioè fine a se stesso.

E se madre natura ha deciso così è giusto che sia così.

A me personalmente farebbe schifo essere toccato da un uomo, e reagirei con tutte le mie forze se qualcuno ci provasse.
Pertanto reputo che un bambino che cresce con due genitori dello stesso sesso non cresce in un ambiente sano.

Con questo io rimango sempre ateo e anticlericale, perchè ritengo le religioni un enorme imbroglio fatto per coglionare la gente.

Bertrand Russel2 la vendetta

MASSIMO

Tranquillo nessuno ti toccherà neanche con un dito anzi visto come scrivi mi sa che gireranno al largo.

P.S. l’omofobia è spesso presente in omosessuali repressi ma talmente repressi da non rendersi conto di essere omosessuali,

Bertrand Russel2 la vendetta

MASSIMO

Battute a parte mi spieghi come fai a paragonare un orientamento sessuale come l’omosessualità, probabilmente di origine genetica, con una perversione come il sadomasochismo, causato da squilibri emotivi dovuti a un educazione totalmente disfunzionale e spigami come fai a paragonare l’innocua omosessualità con la pedofilia?

Se poi vogliamo dirla tutta quasi il 100% dei pedofili sono maschi mentre oltre il 90% delle vittime di abusi sessuali sono bambine quindi circa il 90% degli atti di pedofilia sono atti eterosessuali se si considera che circa il 90% degli esseri umani ha esperienze esclusivamente etero mentre solo il 10% ha avuto esperienze omosessuali, quindi qui si intende sia individui omosessuali che bisessuali, risulta evidente che un uomo con orientamento omo o bi ha le stesse probabilità di violentare un bambino di quante ne abbia un etero, e che in base a questi dati non ci sono motivi per discriminare i maschi omo ma anzi ci sono validi motivi per affidare i figli a coppie lesbo visto che le donne che abusano sessualmente di bambini sono rarissime!

mistergrey2

“Con questo io rimango sempre ateo e anticlericale, perchè ritengo le religioni un enorme imbroglio fatto per coglionare la gente”

Tranquillo, la pensava così pure il Benito, anche se poi firmò il concordato per puro opportunismo politico.

Alberto Reale

@MASSIMO

Hai dato uno splendido esempio di non sequitur. Siccome il sesso omosessuale non genera vita, allora ritengo sbagliato che un bambino cresca in una famiglia omogenitoriale. Che ragionamento brillante. In fondo mi fa piacere che tu scriva queste cose, perché ciò mi dà conferma del fatto che gli omofobi (come te) sono tutti poco sviluppati a livello cerebrale. Per restare in tema di “contro natura”, diciamo che madre natura è stata molto cattiva con te.

Francesco S.

Secondo me avete sbagliato ad “aggredire” Massimo, per prima cosa siamo razionalisti e dovremmo fargli capire dove sbaglia, allora cito la posizione dell’American Psychological Association:
« Innanzitutto, l’omosessualità non è un disordine psicologico (Conger, 1975). Sebbene l’esposizione al pregiudizio e alla discriminazione basati sull’orientamento sessuale possano causare stress acuti (Mays & Cochran, 2001; Meyer, 2003), non c’è alcuna prova affidabile che l’orientamento omosessuale possa di per sé compromettere le funzioni psichiche. Inoltre, la convinzione che gay e lesbiche non possano essere genitori idonei non ha alcun fonadamento empirico (Patterson, 2000, 2004a; Perrin, 2002). Tra le donne lesbiche e le donne eterosessuali non sono state trovate differenze marcate nel loro approccio verso l’educazione del bambino (Patterson, 2000; Tasker, 1999). I singoli componenti di coppie LGBT con figli si dividono in modo equo le questioni inerenti alle cure dei bambini e sono soddisfatti della loro relazione col partner (Patterson, 2000, 2004a). I risultati di alcuni studi suggeriscono che le capacità genitoriali di madri lesbiche e padri gay potrebbero essere superiori a quelle di gentori eterosessuali dello stesso livello. Non ci sono prove scientifiche per dimostrare che madri lesbiche e padri gay possano essere non idonei sulla base del loro orientamento sessuale (Armesto, 2002; Patterson, 2000; Tasker & Golombok, 1997). Al contrario, i risultati di queste ricerche suggeriscono che i genitori omosessuali sono abili tanto quanto quelli eterossessuali nel provvedere ad un ambiente solidale e salutare per i loro bambini. » E qui l’articolo originale (in inglese). Alla luce di questo spero che Massimo tu possa superare il tuo pregiudizio sulla questione.

Francesco S.

Secondo me avete sbagliato ad “aggredire” Massimo, per prima cosa siamo razionalisti e dovremmo fargli capire dove sbaglia, allora cito la posizione dell’American Psychological Association:
« Innanzitutto, l’omosessualità non è un disordine psicologico (Conger, 1975). Sebbene l’esposizione al pregiudizio e alla discriminazione basati sull’orientamento sessuale possano causare stress acuti (Mays & Cochran, 2001; Meyer, 2003), non c’è alcuna prova affidabile che l’orientamento omosessuale possa di per sé compromettere le funzioni psichiche. Inoltre, la convinzione che gay e lesbiche non possano essere genitori idonei non ha alcun fonadamento empirico (Patterson, 2000, 2004a; Perrin, 2002). Tra le donne lesbiche e le donne eterosessuali non sono state trovate differenze marcate nel loro approccio verso l’educazione del bambino (Patterson, 2000; Tasker, 1999). I singoli componenti di coppie LGBT con figli si dividono in modo equo le questioni inerenti alle cure dei bambini e sono soddisfatti della loro relazione col partner (Patterson, 2000, 2004a). I risultati di alcuni studi suggeriscono che le capacità genitoriali di madri lesbiche e padri gay potrebbero essere superiori a quelle di gentori eterosessuali dello stesso livello. Non ci sono prove scientifiche per dimostrare che madri lesbiche e padri gay possano essere non idonei sulla base del loro orientamento sessuale (Armesto, 2002; Patterson, 2000; Tasker & Golombok, 1997). Al contrario, i risultati di queste ricerche suggeriscono che i genitori omosessuali sono abili tanto quanto quelli eterossessuali nel provvedere ad un ambiente solidale e salutare per i loro bambini. » E qui l’articolo originale (in inglese). Alla luce di questo spero che Massimo tu possa superare il tuo pregiudizio sulla questione.

Laverdure

@Bertrand Russel
” il 90% delle vittime di abusi sessuali sono bambine ”
Solo per puntualizzare,e senza entrare minimamente nel merito di questo tread:
puoi spiegarmi come mai la maggior parte dei casi di pedofilia riportati dalle cronache ,(speciamente ad opera di ecclesiastici)sono di pederastia,cioe’ ad opera di uomini si,ma ai danni di bambini di sesso maschile ?
Si tratta di una congiura della stampa ?
So benissimo che molti di quei soggetti riservano un interesse omosessuale unicamente ai bambini,mantenendo un atteggiamento esclusivamente etero con gli adulti,tanto da essere spesso “felicemente” sposati.

Bertrand Russel2 la vendetta

Laverdure

La maggior parte degli abusi sessuali avvengono al interno dei nuclei familiari la maggior parte degli abusanti sono padri, patrigni, compagni della madre, amici di famiglia, zii, nonni e fratelli maggiori.

La maggior parte di questi stupri incestuosi non vengono mai denunciati per vari motivi:
desiderio di non turbare la pace familiare;
vergogna;
senso di colpa.

Per il fatto che la maggior parte degli stupri commessi dai preti siano con vittime maschili è dovuta al fatto che in molti contesti molti omosessuali, sia che siano attratti dai loro coetanei sia che siano pedofili, trovano utile farsi prete.

Per l’atteggiamento puramente etero io non ci scommetterei infondo molti più omosessuali di quel che si pensa, anche quelli che sono attratti solo da coetanei, sono felicemente sposati e poi vanno con altri uomini, senza che la moglie sappia, senza contare che non è detto che siano davvero felicemente sposati magari la felicità era solo una civile e fredda convivenza in cui non c’erano più rapporti sessuali da tempo.

Ti rimando a un link scritto da chi ne sa sicuramente più di noi:

http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/808

RobertoV

Bertrand Russel2 la vendetta
Non è vero che la stragrande maggioranza degli abusi su minori sia su femmine.
Se si guarda ai dati degli USA, molto più avanti di noi nella lotta alla pedofilia, si riscontra una leggera maggioranza di ragazzine (55-60 %), rispetto ai ragazzini. Solo tra le vittime dei preti si trovava una maggioranza di ragazzini, attorno al 75-80 %, e questo aveva dato pretesto ai rappresentanti della chiesa per parlare di omosessualità.
In realtà c’è parecchio sommerso e gli esperti delle varie associazioni dicono che gli abusi su minori da parte di donne sono meno conosciuti e faticano maggiormente ad uscire allo scoperto. In Germania nei mesi scorsi erano usciti alcuni articoli riguardo agli abusi da parte di donne.

Bertrand Russel2 la vendetta

RobertoV

Ho appena fatto un po di ricerche e ho visto in diversi siti dati molto diversi gli uni dagli altri forse quelli che avevo io erano sbagliati.

Per quello che riguarda il fatto che in queste vicende ci sia molto sommerso sono perfettamente d’accordo con te infatti lo avevo scritto anch’io nel post precedente.

Per gli abusi commessi da donne il fatto che ce ne siano molti mi sorprende.

fab

Massimo, in che senso “insegnamenti sbagliati”? A te piace/non piace la menta o il color senape per gli “insegnamenti sbagliati” che hai avuto?
Primo, l’orientamento sessuale non si apprende; secondo, la categoria di giusto e sbagliato non centra niente con il sesso.
L’unico motivo per cui una coppia gay è svantaggiata è l’accettazione del minore nel suo gruppo, ma questo è un problema della società (con cui naturalmente bisogna fare i conti), non della coppia.

MASSIMO

E dai su … a me sembra che qui per fare i moderni si arriva a fare dei discorsi illogici.
Ma ti pare possibile che l’omosessualità sia una cosa normale?
Che poi non sia reato (a differenza della pedofilia) è un altro discorso.

Reiuky

Ma ti pare possibile che il computer sia una cosa naturale? Perché lo usi?

P.S.: più di 180 specie.

Tino

In effetti tra i figli di un impiegato delle pompe funebri (quelli che portana lo cassa) e i figli degli omosessuali quali sono quelli più insultati dai compagni di scuola? Io a occhio direi i primi…

fab

Massimo, per stabilire che cosa sia normale bisogna stabilire che cosa sia norma. E le norme sono convenzioni.
Ma anche se l’omosessualità non fosse normale quello che conta è se sia o no dannosa; e non lo è.

antoniadess

@ Massimo: quale sarebbe il “cattivo esempio”? che dormono nello stesso letto? allora non è vero che non hai niente contro gli omosessuali, il riferimento a “madre natura” poi è veramente troppo, chiamasi omofobia, la tua premessa è falsa 🙁
i bimbi hanno bisogno di amore cure e rispetto, punto, da PERSONE amorevoli responsabili e rispettose, cosa c’entra il loro orientamento sessuale?

Sauro

Non ricordo di aver letto di preti pedofili figli di coppie omosessuali,eppure in quanto a disturbi della sessualità….

Laverdure

@Sauro
Sarebbe come dire che, siccome la maggior parte degli incidenti stradali coinvolgono veicoli in buone condizioni meccaniche e conducenti in condizioni fisiche decenti,e’ingiusto formalizzarsi con chi guida ubriaco fradicio con gomme liscie e freni rotti.
Se l’omosessualita dei genitori fosse dimostrata dannosa peri i figli,( e per ora non
c’e nessuna prova valida in questo senso),il fatto che esistano molti altri fattori
ancora piu’ dannosi per i bambini,come i preti pedofili,non cambierebbe niente.
Scusami,ma anche se una tesi e’ valida, sostenerla con argomentazioni discutibili
serve solo a danneggiarla.

Sandra

Madre natura non aveva nemmeno previsto che gli esseri umani scambiassero opinioni via internet, o che vivessero a lungo o che le donne sopravvivessero ai parti o che i bambini non morissero nei primi anni di vita e andassero a scuola.
Nessuno di noi vive secondo i voleri di madre natura o i proverbi di frate indovino, almeno spero.
Si tratta solo di stabilire se una coppia omosessuale sia in grado di provvedere adeguatamente alla crescita di un bambino. I dati (ma anche il semplice buon senso) dicono di sì.

Reiuky

Ora che mi ci fai pensare, Sandra, cosa c’è di più innaturale della castità?

No, sul serio, in natura succede di tutto: la pedofilia, l’incesto, il cannibalismo anche della propria prole. Ma non ho mai sentito di una specie in cui degli esemplari rifiutino volontariamente il sesso.

Stefano Grassino

@Sandra

Si tratta solo di stabilire se una coppia omosessuale sia in grado di provvedere adeguatamente alla crescita di un bambino. I dati (ma anche il semplice buon senso) dicono di sì.

L’unico aspetto contrario alla adozione di un bambino, da parte di una coppia omosessuale, è la mancanza di cultura e civiltà della nostra nazione, la quale, basandosi ancora oggi nella maggior parte dei suoi abitanti su ciò che propugnano i chierici, può creare a livello di adattamento sociale dell’adottato, problemi di crescita.
Vero è che da qualche parte si deve pur incominciare, come fece quella signora di colore sull’autobus quando non volle alzarsi alla richiesta di un bianco che le diceva di lasciarle il posto.

Kaworu

Una ricerca italiana conclude che l’idea secondo cui “le famiglie omogenitoriali soffrono quotidianamente per la loro stigmatizzazione” si è rivelata essere un vero e proprio mito, che non ha riscontro nella realtà (Danna, 2009).

Alberto Reale

@MASSIMO

“Ma ti pare possibile che l’omosessualità sia una cosa normale?”

Dimostra che non lo è. Dai, sentiamo quali argomentazioni incontrovertibili hai dalla tua parte. Posto che innanzitutto dovresti stabilire una definizione di riferimento per il termine normale. Ah, l’organizzazione mondiale della sanità, per tua informazione, definisce l’omosessualità come “una variante naturale del comportamento umano”.

San Dokan

@ Alberto Reale

“Ma ti pare possibile che l’omosessualità sia una cosa normale?” (Massimo dixit)

A me quello che più rompe i coglioni in assoluto quando si parla di questo argomento (a prescindere dai Massimi di turno) è il continuo riferimento alla “normalità”: normalità, normalità, normalità… ma almeno chi ripete a pappagallo questa parola sa cosa ca**o significa? La normalità è ciò che è comune ad un gran numero di invidividui: adesso, sappiamo che l’omosessualità è diffusa nell’8-10% circa della popolazione umana, mentre invece, per fare un esempio, gli occhi verdi hanno una diffusione non superiore all’1-2% circa, e le intelligenze “einsteiniane” (Q.I. pari o superiore a 160) sono ancora più rare e, quindi, ancora più ANORMALI (parola terrificante!).
Ecco, adesso che i cultori della “normalità” mi spieghino per quale motivo non mi hanno mai discriminato per il fatto che ho gli occhi verdi. No davvero, sono curioso: com’è possibile che una persona con una caratteristica così anormale come la mia passi inosservata per così tanti anni? E Albert Einstein? Perchè nessuno ha mai discriminato un individuo con una anormalità talmente grande come la sua? Aspetto che venga qualche bigotto cultore della “Normalità™” a dirmelo…

giordanobruno

@ Alberto Reale

Ascolta un amico: lascia perdere, è anche troppo evidente che questo Massimo (ma minimo di cervello) è solo un troll cattolico, il quale ripete a pappagallo tutti i tòpoi della pubblicistica cattolica contro gli omosessuali. Meglio ignorarlo.

mistergrey2

“Io non ho nulla contro gli omosessuali, però…”

che fa il paio con

io non sono razzista, però….

Sono d’accordo con le argomentazioni di A.R

La posizione di Massimo in fondo non è diversa da quella del cosiddetto centro-sinistra :

I froci non rompano, se ne stiano in un cantuccio , non diano scandalo e forse noi gli consentiamo di lavorare(ma non in tutti i settori) e gli facciamo visitare i loro ganzi in ospedale.
:-).

“Io penso che un bambino debba crescere con una madre e un padre”, dicono i conformisti piccolo-borghesi.

Figurati che nel Mondo Nuovo i bambini nascono negli uteri artificiali, vengono allevati dalla comunità e tutti i cittadini se la spassano in festini a base di droga e sesso.

Naturalmente l’autore, da bravo borghese filisteo, vede in tutto ciò un’aberrazione (tra l’altro, non riuscendo ad immaginare le potenzialità liberatrici dell’automazione, presuppone l’esistenza, pianificata e realizzata dello Stato,
di lavoratori subnormali per le mansioni più ingrate perchè ” un Alfa non può fare il lavoro di un Delta”), eppure proprio così dovrebbe funzionare una società davvero civile, libera ,cioè, da monogamia e sessuofobia.

Negli anni 60- ’70 qualche comunità ha cercato di percorrere questa strada, ma i tempi non erano e non sono maturi.

Laverdure

@Mister grey 2
“Negli anni 60- ‘70 qualche comunità ha cercato di percorrere questa strada, ma i tempi non erano e non sono maturi.”
E per certe pretese di quelle comunita,come abolire appunto la monogamia pretendendo che chiunque sia disposto a “dividere” il proprio partner con altri,continueranno a non essere maturi per un bel pezzo.
Chiunque si prenda la briga di documentarsi sul comportamento animale anche soltanto seguendo documentari televisivi sa benissimo che la gelosia e’ una componente fondamentale di tale comportamento,causa spesso di dispute anche mortali in un’infinita di razze,alla faccia di chi pretenderebbe di attribuirla alle
“convenzioni sociali”.

Annika

La “gelosia” in natura è legata alla necessità di riprodursi e di nutrire figli propri.
Nel momento in cui sleghi il sesso dalla procreazione (e ora che siamo 7 miliardi e rotti direi che è anche l’ora di farlo) puoi organizzarti anche diversamente.
Personalmente amerei dividere mio marito con altre/altri per motivi “ludici”, ma la trovo una cosa poco pratica e vista la scarsa comprensione della società verso tutto quello che si discosta dalla normale monogamia maschio/femmina per ora lascio perdere.
Peccato non essere nata nel 2300 d.c.

Laverdure

@Annika
“..ma la trovo una cosa poco pratica ..”
Perche’,ammettilo,il timore ,giustificato o non,che lui finisca col preferirti un’altra che ha conosciuto in questi “incontri” ,non smetterebbe di tormentarti.
Quindi,comunque la rigiri,non sei affatto immune dalla gelosia.
E come potresti,dato che si tratta di un istinto animale vecchio di milioni di anni ,che non puo’ certo essere cancellato da pochi secoli di civilta,come non si possono cancellare di colpo altri istinti,come l’aggressivita,il desiderio di possesso,la diffidenza per il “diverso” ecc.
E progettare modelli di societa senza tenere conto di questi fattori ha sempre portato a risultati deludenti per non dire disastrosi,,valga per tutti la”dittatura del proletariato”.
Non che i modelli proposti dalla Curia ,come la “castita” forzata o “l’amare i propri
nemici” siano da meno,ovviamente.

Annika

@Laverdure: per come funziona attualmente la nostra società ammetto che avrei troppe preoccupazioni, di cui alcune dettate dalla gelosia e altre no.
Tu dici “il timore che lui finisca col preferirti un’altra non smetterebbe di tormentarti”.
Se devo dirla tutta, mi preoccupa di più il contrario, ovvero di essere io ad affezionarmi troppo ad una terza persona. Se fossero pratiche socialmente accettate sarebbe tutto più semplice, probabilmente.
Comunque il matrimonio come istituzione aveva molto più senso quando era finalizzato alla procreazione e ala conservazione dei patrimoni familiari: un tempo servivano tanti figli per reggere tante zappe e ritrovarsi accuditi in vecchiaia…ora che i figli sono un costo e le zappe non sapremmo distinguerle dalle pale infatti abbiamo sempre più matrimoni sfasciati. Continuo a preferire il 2013, sia chiaro, ma diventa sempre più evidente che i modelli del passato non rendono più felice nessuno.

Laverdure

@Annika
“…diventa sempre più evidente che i modelli del passato non rendono più felice nessuno.”
Disgraziatamente la gente continua ad invecchiare e ad ammalarsi come in passato, e dubito che questa “tendenza” possa cambiare molto in futuro,e quando l’ardore della gioventu’ e’ ormai un ricordo la gente continua a sentire il bisogno di quella compagnia e intimita che soltanto un coniuge ,non importa se “regolarizzato” o no puo’ dare.
Per questo il timore di perderlo e’ dovuto a qualcosa di piu’ di semplice gelosia o
convenzioni sociali.
E’ dovuto al timore della solitudine,che come sai bene ‘ un problema molto piu’ diffuso e sentito oggi,in occidente almeno,che nelle comunita patriarcali di un tempo.

Bertrand Russel2 la vendetta

mistergrey2

“Figurati che nel Mondo Nuovo i bambini nascono negli uteri artificiali, vengono allevati dalla comunità e tutti i cittadini se la spassano in festini a base di droga e sesso.”

La tua è una provocazione vero?

Non mi far fare la figura di Helen Lovejoy!

mistergrey2

Niente affatto. Non sto dicendo facciamolo adesso, ma ritengo che una futura società senza classi e senza stato , se mai verrà instaurata, i legami familiari “tradizionali” non esisteranno più.

O forse pensate che la “famiglia borghese” sia scolpita a lettere bronzee nel gran libro della natura?

Concetti come “amore coniugale” , “pudicizia” , “monogamia”, “romanticismo”, “infedeltà” sono solo costruzioni storiche e un antropologo vi saprebbe elencare varie e alquanto pittoresche concezioni della famiglia riscontrabili nelle numerosissime civiltà create dall’homo sapiens nel corso di 200.000 anni.

Lasciateci questa visione utopica , non utopistica, e lasciateci congratularci con quei pochi e coraggiosi precursori che sono riuscti a metterla in pratica.

Bertrand Russel2 la vendetta

mistergrey2

Che “concetti come “amore coniugale” , “pudicizia” , “monogamia”, “romanticismo”, sono solo costruzioni storiche” sono perfettamente d’accordo con te ma che la gelosia cosi come l’infedeltà siano solo costruzioni sociali non mi convince infatti gli animali, che non sono certo influenzati dalla nostra cultura, spesso combattono tra loro per difendere l’esclusività sessuale dei loro partner nei loro confronti basta per esempio guardare a cosa fanno i gorilla e i babbuini.

Che la famiglia sia soggetta a cambiamenti nel corso del tempo e che stia cambiando anche adesso è vero ma pensare che i rapporti familiari siano destinati a sparire mi sembra esagerato.

Gli esseri umani, cosi come tutti gli animali, hanno l’istinto riproduttivo e nell’allevamento dei figli ci sono soluzioni che permettono di avere maggiore o minore successo, per successo intendo far nascere una prole capace a sua volta di far nascere altra prole, quindi se una soluzione continuerà a garantire il successo riproduttivo a chi la pratica tale soluzione molto difficilmente sparirà mentre una soluzione che dia cattivi risultati riproduttivi molto difficilmente potrà essere adottata in maniera generalizzata.

Come vedi non hai di fronte un romantico ma un riduzionista.

Le famiglie stabili danno, mediamente, maggior equilibrio emotivo ai propri figli, lo so che esistono famiglie disfunzionali ma sono casi minoritari, i figli emotivamente equilibrati riescono a loro volta a riprodursi con maggior successo di quelli emotivamente squilibrati.

Quindi qualche forma di struttura familiare è realisticamente destinata a esistere per ancora molto tempo se non per sempre, che poi queste strutture familiari possano essere anche famiglie omosessuali, famiglie poligame o altro può anche essere.

La soluzione degli uteri artificiali presenta il rischio di far venire al mondo bambini emotivamente traumatizzati ancor prima di nascere, questo ti può sembrare eccessivo, ma se per trauma emotivo consideriamo anche le carenze affettive e se è vero come sembra essere che tra la madre e il figlio nascono rapporti emotivi già prima della nascita gli uteri artificiali rischiano di riempire il mondo di individui instabili, violenti, inutilmente aggressivi, con seri problemi di dipendenza e altro ancora.

Io non me la sento di correre rischi simili.

DucaLamberti74

@mistergrey2:

E se per caso qualcuno volesse mettere insieme una “famiglia borghese” e ci soffse vero amore…nella tua utopia da comunistoide italiota…cosa dovremmo farne…metterlo in un campo di rieducazione al comunistoidismo italiota dove c’è sempre un’occupazione di un liceo radical-chic …e si dorme tutti insieme nei sacchi a pelo facendosi le canne ?

Per la cronaca io sono poligamo convinto e sincero, e vedo che questa mia visione della vita NON sempre è presa bene…anche da persone che io conosco di “sinistra” (nicchi vendola e agnolotto…se l’ufficio dei comunistoidi italioti classifica tali persone a sinistra e non tra i riformisti traditori della rivoluaizone proletaria.

Ed il comportamento è di questi qui a “sinistra” è molto piccolo borghese.

#) Uomini = “invidiosi” che sanno slo trovarsi con altri uomini a parlare di calcio e bere birrozzi (per intenderci…proprio come descritto in uan scena di Trainspotting)

#) Donne = mi classificano come un “maiale”.

Superfluo dire che…provate a farvi un giro in rete nei vari siti di incontri e chat…e vedrete che cambierete ma è evidente che…molto meglio fare i comunisti e/o i comunistoidi piccolo borghesi “reazionari” nella sessuologia…del resto Internet e l’informatica è una invenzione delle multinazionali imperialiste americane.

DucaLamberti74

antoniadess

questa settimana a Pirma pagina di radio3 c’è un simil-prete di Famiglia cristiana: la solita solfa che conosciamo e l’argomento che secondo lui dirime tutte le controversie: l’art.29 della Costituzione che pone la famiglia alla base della società, ma in quell’articolo non si dice che la famiglia è composta da un uomo e da una donna, perciò…viva le famiglie arcobaleno! 🙂
una buon famiglia è quella dove vige il rispetto reciproco, nella coppia e verso i bimbi, l’orintamento sessuale non c’entra un bel niente, infatti ci sono eterosessuali con pessime famiglie e con famiglie serene, altrettanto vale per gli omosessuali, ce ne saranno buoni e cattivi

Nathan

Oggi però, a una delle continue critiche che li fanno, contro le posizioni della chiesa, è sbottato dicendo che non bisogna preoccuparsi più di tanto delle ingerenze dei vescovi, tanto, “sposano sempre cause perse”. Scommetto che dopo la trasmissione le linee telefoniche Familia Cristiana-CEI-Vaticano si siano un pò scaldate.

Laverdure

@Nathan
“…non bisogna preoccuparsi più di tanto delle ingerenze dei vescovi, tanto, “sposano sempre cause perse”
Pura verita,pensa ad esempio a quando,ai primi dell’800,si opponevano alla vaccinazione antivaiolosa,gia largamente diffusa in Europa.per poi accettarla,come fece notare qualcuno in questa sede,non molti anni dopo.(Evidentemente il rischio di sp&ttanarsi di fronte all’opinione pubblica internazionale,persino a quell’epoca, divenne eccessivo).
Pero…
quanti morti assolutamente evitabili ci furono,nel frattempo,a causa del vaiolo,
grazie alla loro politica ?
E quanti altri guasti altrettanto gravi hanno prodotto le loro “cause perse” in tempi recenti e non ?

Bertrand Russel2 la vendetta

antoniadess

Aggiungiamo anche che nell’articolo 32 della costituzione sta scritto: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.

Ma i nostri politici se ne sono fregati altamente della costituzione e hanno finanziato le scuole cattoliche con i nostri soldi!

Giuliano

Quello che dice la Corte di Cassazione con la sentenza 601 è lampante: non vi è alcuna evidenza che crescere in una famiglia composta da due persone dello stesso sesso sia dannoso per un bambino.
Ancor più: la Corte addossa al ricorrente, cioè il padre naturale, l’onere della prova sulle motivazioni per cui il bambino non andrebbe affidato alla madre invitandolo a non considerare l’omosessualità motivo pertinente per rifiutare l’affido.
Penso si possa ritenere tale sentenza una pietra miliare sul cammino dei diritti civili nel ns. Paese.

diego

su Avvenire si pone la domanda di scegliere il male minore. Scommetto che molti antiabortisti e difensori della “famiglia naturale” hanno scelto di far stare il figlio con il padre. Padre che non avendo più una donna su cui effettuare le sue violenze se la prenderà con il figlio. E se muore?? Beh… piuttosto che crescere con due lesbiche è meglio fargli fare una breve vita di merda.

Tino

Io sono nato in una famiglia eterosessuale con padre e madre. Ne ho abbastanza che mi si dica che sono stato “fortunato” e che sono cresciuto meglio degli altri. No l’equilibrio non me l’hanno dato i miei genitori che avevano troppi problemi per essere in grado di educare correttamente i loro figli. L’ho trovato altrove in altre persone e come me ci sono tante altre persone. Per il resto non capisco perché la Chiesa debba commentare le sentenze della giustizia di casi complessi e particolari che del resto non istituiscono nessun diritto all’adozione gay che rimane compito del legislatore. Il padre ha voluto squalificare la madre come omosessuale, la gisustizia non ha dimostrato che buon senso e cioè che fino adesso nessuno ha mai provato che stare con un padre violento è meglio che vivere con la madre e la sua compangna.

Felix

Te lo dico per esperienza.
Se vivere con un padre violento può essere atroce, vivere con una madre violenta, che odia il marito e che si serve del figlioletto come di una clava per colpirlo, credimi lo può essere altrettanto.
Decisamente la felicità dei figli non dipende dalla sessualità dei genitori o, per dirla con i “benpensanti” di chi se ne piglia cura.

Tino

Ma io non l’ho metto in dubbio questo semplicemente in questo caso il padre è stato allontanto in seguito a un episodio di violenza e inoltre non si è recato agli incontri con il figlio.

paniscus

Ma infatti, qua non è affatto il problema di chiedersi pecorecciamente se “sia meglio il musulmano o la lesbica”: qua si tratta probabilmente di una coppia di immaturi, irresponsabili e rancorosi, provenienti entrambi da storie di vita marginali e disagiate, che non si fanno scrupoli di passare sopra alle esigenze del figlio pur di farsi la guerra tra di loro.

Cosa che purtroppo accade molto spesso anche in casi di separazioni conflittuali tra normalissime coppie eterosessuali, regolarmente sposate, magari anche borghesi, benestanti e perbene, in cui entrambi i genitori hanno identità etnica, religiosa e sessuale socialmente corretta e omologata alla maggioranza.

Lisa

Tino

Può darsi, comunque la giustizia non ha dato un giudizio su se sia meglio il musulmano o la lesbica ma sul fatto che il padre, pur violento, abbia fatto ricorso.

Elymore Touch

Perchè solo i gay oltre agli eterosessuali benpensanti devono avere il diritto di adottare? Per esempio una pornostar ed il suo marito o compagno manager dovrebbero avere il diritto di adottare bambini secondo voi se lo richiedessero? E se no perchè non potrebbero essere anche loro buoni genitori? E se due fratello e sorella incestuosi volessero il diritto di adottare bambini per non far nascere una prole tarata o ammalata in caso di sesso incestuoso procreativo perchè non concederglielo? La libertà sessuale concessa ai gay purchè diventino familisti e monogami non potrebbe essere troppo poco? Voi concedereste dei figli in adozione ad una coppia di scambisti o ad una coppia che ogni tanto praticano triangoli erotici o amorosi?

Tino

Ma veramente la libertà sessuale esiste già, non mi sembra che nei paesi dove il matriomonio gay e l’adozione sono state legalizzate che improvvisamente siano spariti i luoghi deputati al sesso. Nessuno vuole obbligare i gay a sposarsi. La coppia di scambisti o che pratica il triangolo amoroso non ce l’ha scritto in Francia si tratta della loro vita privata, pure la coppia gay può essere scambista e praticante il triangolo amoroso, stai facendo paragoni senza senso.

paniscus

Perché, tu credi che le coppie di scambisti siano tutte senza figli? Ma chissà quante ce ne sono che hanno figli biologici e che li allevano tranquillamente senza che nessuno si impicci dei cavoli loro…

Lisa

Tino

Ma poi non ho capito cosa c’entra questa storia, lo scambismo è una faccenda privata che può riguradare pure gli omosessuali, la coppia omosessuale invece nei confronti dell’adozione diventa pubblica, gli scambisti mica sono obbligati a raccontare i fatti loro. Penso comunque che per ottenere l’adozione c’è un lungo percorso di conoscenza con le persone che concedono questo diritto in nome dello stato o di chi per lui. Credo anche ma forse sono un po’ ingenuo, che le coppie determinate ad adottare abbiano di solito una coesione maggiore almeno durante il processo rispetto a una coppia dove si diventa genitori per caso.

PacoVero

@Elymore , La vuoi una risposta? Si, io farei adottare dei bambini ad una pornostar e il suo manager (Hai mai visto la famiglia di Eva Henger?), li darei anche ad una coppia di scambisti o a coloro che praticano triangoli erotici. Li darei persino a quelli che praticano il Sadomasochismo, purché sia attestato che siano in grado di educare i propri figli, e questa particolarità non ha niente a che fare con ciò che si pratica sotto le lenzuola. I tuoi genitori, per caso, da piccolo ti hanno invitato a venire nel loro letto a praticare rapporti sessuali? Credo di no, neanch’io sapevo che i miei genitori facessero sesso fino all’età di 8 anni. E la stessa cosa vale per i genitori omosessuali, non potranno mai imporre il loro stile di vita ai loro bambini.

paniscus

Mi chiedo poi che cosa voglia dire, sintatticamente, l’inquietante espressione sulla “libertà sessuale CONCESSA ai gay”. Ma perché, i gay (come pure gli etero) dovrebbero avere bisogno del permesso di qualcuno, per farsi la loro vita sessuale come meglio credono? Chi è che dovrebbe decidere se concedergliela o no?

paniscus

Sull’accenno agli scambisti: mi sfugge appunto cosa c’entrino le abitudini sessuali private dei genitori con l’educazione dei figli, e in che modo dei bambini dovrebbero essere influenzati dal fatto che i genitori siano scambisti o meno. Cosa pensi, che gli scambi avvengano direttamente in presenza dei bambini? O che i genitori scambisti coinvolgano direttamente i figli nei loro passatempi?

Non mi risulta che normalmente le coppie, di qualsiasi genere, facciano assistere i figli ai loro rapporti sessuali o raccontano loro i dettagli di ciò che fanno a letto (e se lo facessero verrebbero giustamente accusati di abuso di minore). Di solito, i bambini, anche quelli che conoscono le basi teoriche di come funzioni la sessualità, non hanno la più pallida idea dei DETTAGLI della vita sessuale dei propri genitori.

Quindi, perchè per gli scambisti dovrebbe essere tanto diverso?

Mi sembrano molto più dannosi, sia dal punto di vista della salute che dell’esempio educativo, i genitori fumatori che trovano perfettamente naturale fumare in presenza dei figli. Ma se qualcuno provasse a sostenere che “ai fumatori non dovrebbe essere consentito adottare”, ti immagini gli strilli oltraggiati e le crociate inorridite?

Lisa

Tino

@ Lisa
Poi appunto senza andare cercare gli scambisti allora pure quelli che si fanno l’amante, questi sono veramente dettagli della vita privata. Invece ripeto una coppia gay se si presenta all’adozione diventa pubblica non tanto la sua vita sessuale ma la loro volontà di costruire insieme una famiglia che sarà composta da due genitori dello stesso sesso.

giordanobruno

@ Elymore Touch

Eccone un altro …
Giusto una domanda: tu consentiresti ad una coppia di ciellini (eterosessuali, ovviamente) di adottare un figlio? A me farebbe un po’ schifo. A te no?

Tino

@ Massimo
L’argomento natura non ha alcun senso la natura non permette per esempio di stabilire con certezza la paternità, solo la scienza lo permette. Nelle maggior parte delle specie animali per esempio il concetto di paternità non esiste per nulla, non si può convocare la natura solo per il fatto che solo un uomo e una donna possono procreare insieme e poi snobbarla per il fatto che il concetto di paternità e maternità non esiste o quasi ed è comunque molto più limitato nel tempo. La natura non impedisce e non si vendica con una donna o un uomo che abbandonano i loro figli.

Laverdure

Visti anni di “performances” della Cassazione, che sarebbe generoso definire indecenti,non vi siete meravigliati di una sentenza che oltre a mostrare buonsenso arriva nientemeno che a
contrariare la Curia ?
Quali misteriose motivazioni possono nascondersi dietro un comportamento cosi anomalo ?

giordanobruno

@ Laverdure

Che razza di domanda, è tutto un complotto sionista per attaccare santa madre chiesa ed i suoi valori non negoziabili! Ormai lo sanno anche i sassi che la magistratura italiana èmpiena zeppa di agenti del Mossad. Pensa che questi esseri inqualificabili hanno persino osato compiere indagini sulla Compagnia delle Opere. Ma ti rendi conto? Se si continua di questo passo, arriveranno a sentenziare che l’8×1000 è illegale (o quantomeno una presa per i fondelli del popolo italiano).

Laverdure

@Giordano Bruno
O forse ,piu’ semplicemente,la Curia ultimamente e’ stata piuttosto spilorcia nel
ricambiare i favori della magistratura e quest’ultima ha voluto dare un piccolo”avvertimento”.
Puro realismo.

giordanobruno

@ Laverdure

Forse sarà come dici tu, ma da quando questi magistrati hanno osato mettere sotto indagine giudiziaria nientemeno che Maurizio Lupi ed Antonio Saladino, io ho capito che qualcosa nel mondo non sta andando più per il verso giusto. Le forze del Male avanzano inesorabili. L’Armageddon è vicina.

Paul Manoni

@Laverdure
La Corte di Cassazione, non è mica il Consiglio di Stato o peggio, La Corte Costituzionale. 😉

Laverdure

@manoni
No,era il regno di Corrado Carnevale,detto l'”ammazzasentenze”,come pure
l'”uomo chiamato cavillo”.

Paul Manoni

Principianti rispetto a gli altri…Soprattutto rispetto alla “suprema cupola della mafiosità partitocratica”, visto che è a causa di questa che il Concordato clerico-fascio-craxiano, fonte di ogni possibile ingerenza e minaccia allo Stato Laico, è sostanzialmente BLINDATO.

El Topo

E’ comunque curioso come la stampa non perda tempo a citare studi che proverebbero supposte difficoltà di sviluppo che patirebbero i figli di coppie “omogenitoriali” mentre gli studi che non rilevano problematiche di sorta non vengono citati.

mistergrey2

“Io non sono omofobo. Quello che fanno due persone omosessuali adulte consezienti nel loro privato sono affari loro e non mi riguarda. e pertanto non li condanno.”

Ti fanno solo un po’ schifo , in quanto sordidi depravati, e dunque li consideri inadatti ad allevare un figlio.

Riconosco che rispetto ai balordi che li pestano (generalmente con una discreta superiorità numerica) sei un moderato.
Ma se un ricchione temerario osa farti delle avances cosa fai? Tiri fuori il coltellaccio?

MASSIMO

Ripeto, per me le coppie di omossessuali che fanno gli affari loro in privato non mi danno fastidio. Così come non mi danno fastidio le coppie di sadomasochisti che si divertono a tirarsi le martellate sulle palle o a farsi cagare in bocca.
Tutto va bene fino a che si tratta di coppie di adulti consenzienti e lo fanno in privato.

Ma che non mi chiedano mai di farlo a me. Perchè io non accetterei di avere un rapporto con un uomo manco se mi dessero i soldi che danno alla Veronica Lario.

A voi vi sembra strano questo? Perchè forse tra di voi c’è qualche uomo che gli sta bene prenderlo nel c…o?

Francesco S.

Massimo non è questo il punto, il punto è che non ci sono basi scientifiche per essere contrari alle coppie omogenitoriali. Più su c’è un mio commento che riporta l’opinione dell’American Psychological Association che potrebbe informati meglio sulla questione.

PacoVero

Ma perché quando mai gli omosessuali hanno voluto imporre agli altri il loro stile di vita? Cristo, ma è così difficile da capire che il matrimonio gay non intaccherà minimamente il matrimonio cattolico? è così difficile da capire che una legge sulle adozioni gay non comporterà un aumento degli stessi? ‘Sta tranquillo che non ti chiederanno mai di avere un rapporto con un uomo, neanche se ti dessero i soldi di una pensionata di 80 anni.

Stefano Grassino

@ MASSIMO

Dai MASSIMO di la verità. Tre milioncini di euro al mese a vita e tu non ti daresti ad un uomo ogni tanto? Prima ti vorrei vedere, quando ogni 27 del mese arriva il ragioniere della ditta ed al posto di 1.300 euro ti consegna euro 3.000.000 sotto al naso, e poi ne riparliamo. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

Ermete

@ Massimo

La cosa da omofobo è pensare che i gay stiano sempre lì ad insidiare persone (‘non lo chiedessero a me’!).
Allora mettiamola così: a me piacciono le donne, ma non piacciono quelle grasse e baffute, ma se una, educatamente e gentilmente, mi lascia capire che è attratta da me cerco di dissuadere l’intenzione con educazione, cosa che credo farai anche tu con quelle che non ti piacciono.
Perchè se facesse la stessa cosa un gay, sempre in modi educati e non fisici, uno dovrebbe reagire in modo quasi isterico -scriverlo come hai scritto tu è chiaro segno di isteria- arrabbiandosi e sentendosi quasi offeso nella sua virilità?
Ricorrere al machismo, peraltro in modo un po’ caricaturale, è spesso sintomo di omosessualità egodistonica…parlo in senso generale eh… 😉

@Grassino

Se è come dico io sopra, lo farebbe anche gratis se gli piace il tipo… 🙂

Florasol

Massimo, io non ho mai assaggiato una bistecca di coccodrillo. Se mi chiedono se mi piace il coccodrillo posso solo onestamente rispondere che non lo so. Prima lo assaggerò, poi dirò se mi è piaciuto o meno.

ora: com’è che tu sei così sicuro che non potrebbe mai piacerti fare sesso con un altro uomo?

giordanobruno

Ve lo ripeto un’altra volta. Questo Massimo è solo uno stupidissimo troll cattolico, che viene qui a sciorinare tutte le m e g a s t r o n z a t e proprie della pubblicistica cattolica contro gli omosessuali. A dire il vero, ancora non ha tirato fuori il discorsetto, molto usato ultimamente dai cattos, che in Austraglia (sic) ci sarebbero persino uomini che vorrebbero convolare a nozze con i coccodrilli, ma credo che tra un po’ salterà fuori anche questo, per la gioia ed il sollazzo di tutti gli utenti del blog. Io vi ho avvertiti. Se poi non mi volete dare retta, problemi vostri.

Laverdure

@Florasol
” com’è che tu sei così sicuro che non potrebbe mai piacerti fare sesso con un altro uomo?”
E’solo una mia supposizione,precisiamolo,ma forse il motivo e’ lo stesso per il quale tu (oso supporre) non ti sei mai fatto legare e frustare a sangue, non hai mai
ingoiato escrementi e non ti sei mai messo a fare giochi erotici coi cadaveri.
Semplicemente ,anche se non c’era niente di male,non era il tuo genere.
O no ?
E certuni provano lo stesso per i rapporti omosessuali.
E finche non rompono le scatole agli altri sono fott&tissimi c$%%i loro e di nessun altro,come per gli omosessuali ovviamente.

Laverdure

@Grassino
“Dai MASSIMO di la verità. Tre milioncini di euro al mese a vita e tu non ti daresti ad un uomo ogni tanto? ”

Non per essere scortese,caro Massimo,ma quando si fanno certe domande sarebbe carino specificare prima quale sarebbe la PROPRIA scelta in materia.
O no ?

Laverdure

@Grassino
Corrige:ho scritto Massimo al posto di Stefano (Grassino).

Reiuky

Ha ragione Laverdure.
Io rispondo, semplicemente no. Ma perché non mi piace fare sesso per denaro… insomma, anche se vale di meno, posso guadagnare soldi con il mio cervello e con un lavoro che mi piace abbastanza, e stare con la persona che mi piace, piuttosto che stare con una persona che non mi piace solo per soldi.

Devo anche dire, però, che 3’000’000€ al mese sono 3’000’000 al mese. Non so… penso che se qualcuno me li facesse frusciare sotto il naso, ci penserei un po’ prima di dirgli no.

manimal

@giordanobruno

MASSIMO può piacere o meno, ma è da mò che sta qua a prendersela pesantemente con i cattos.

quindi, è razionale concludere che molto probabilmente è ateo come me e te.

Kaworu

non ne dubito, manimal.

così come non dubito che anche un ateo possa tranquillamente essere pari a un omofobo cattolico.

non vedo perchè non credere in una divinità debba dare dei “+1” in altri ambiti.

così come del resto non vedo perchè un omosessuale debba essere “carino e coccoloso e sensibbbbbbile”.

eppure tanta gente ci crede.

manimal

@kaworu

concordo in toto.

per come la vedo io, classificare le persone e la realtà in bianco o nero, ignorando la scala intermedia dei grigi, è altamente irrazionale, perchè porta ad una visione della vita fondata sugli stereotipi.

esattamente ciò che aborrisco delle religioni.

Kaworu

non solo la classificazione dovrebbe essere dimensionale e non categoriale (cioè non “bianco o nero” ma “sulla scala dal bianco al nero che comprende un’infinità di grigi, tu dove sei?”), ma soprattutto stare a un certo punto della scala di una caratteristica, non implica necessariamente lo stare a un altro dato punto di un’altra scala.

appunto, non è e che essere ateo impedisca a una persona di essere anche ottusamente omofoba.

così come non è detto che essere credente (anche cattolico, volendo… la coerenza non è di questo mondo, la conoscenza purtroppo idem) necessariamente implichi l’essere omofobo.

una correlazione può trovarsi, ma il fatto che mediamente non so (non ho idea se sia vero o meno), un ateo è meno omofobo di un cattolico, non implica che automaticamente tutti gli atei non siano omofobi e tutti gli omofobi siano cattolici.

anche no.

Southsun

La Cassazione ha sancito una SOLARE verità, già peraltro confermata dalla Corte Costituzionale tedesca nel 2009-2011 quando ha aperto l’adozione ai gay tedeschi in forza di uno studio ad-hoc commissionato all’Università di Bamberg.

I preti della sgualdrina di Babilonia sposano DAVVERO cause perse:

– geocentrismo;
– primato della religione su tutto il resto dello scibile umano;
– creazionismo;
– autenticità storica della Bibbia;
– monarchia assoluta;
– antisemitismo;
– familismo patriarcale;
– divieto di voto per le donne;
– sottomissione delle donne;
– sessuofobia;
– antidivorzismo;
– antiabortismo;
– castità;
– anticoncezionali “naturali” (nei loro sogni);
– ricerca sulle staminali embrionali;
– omofobia;
…………………………..
…………………………..

Aiutatemi a compilare la lista. Per ora mi viene in mente “solo” questo. Grazie.

Bertrand Russel2 la vendetta

Southsun

– corporativismo economico

– censura della stampa

– rogo per i dissidenti

e per ora non mi viene in mente niente hai fatto una lista abbastanza completa!

emmebi

“la giustizia apre varchi in attesa della politica”. che deficit di democrazia!!! coi vescovi che si stracciano le vesti ed il “vaticano” che tuona. quindi dopo le ingerenze “tedesche” in economia, usa in sicurezza (sic!) un altro stato straniero si inserisce in affari interni. ma un rigurgito di autonomia nei soloni dell’italianità no? almeno una piccola protesta da parte dei diplomatici sarebbe auspicabile. i vari berl,bers,gr,cas,mon (uno e trino),dp,ecc.(non cito mar:non esiste, è un’invenzione di berl), non si sentono sminuiti dal fatto che su cose importanti come il futuro del paese o decide la magistratura o uno stato estero? sarà dura in febbraio su chi scegliere, almeno io ho moltissimi dubbi!

Priapus

Si stracciano le vesti? Nessuno ha provato ad immortalarli in mutande e con le sacre vesti
a brandelli?
Che peccato, sarebbe stato uno spasso!!!

stefano marullo

Avrei chiuso questo thread con l’aforisma di Kaworu (<>). Alcuni commenti (penso a MASSIMO) sono di una disarmante banalità

stefano marullo

l’aforisma (saltato) era: il benessere dipende dalle capacità dei genitori e non da quel che hanno tra le gambe.

Kaworu

magari fosse roba mia, sarei tipo nell’olimpo dell’infant research XD

è semplicemente un dato di fatto 😉

Kaworu

aggiungerei che una pornostar (ma anche una prostituta, se vogliamo metterla così) potrebbe essere un’ottima madre, migliore magari di una che fa la casalinga. la funzione genitoriale è una cosa diversa da ciò che uno fa per vivere.

così, per la cronaca.

poi eventualmente possiamo discutere se L’EDUCAZIONE che un ottimo padre che magari fa il ladro d’appartamenti può dare eventualmente ai figli. ma quella è una cosa differente.

Kaworu

ci avrei scommesso sul solito “io ho TANTISSIMI amici gay” / “io non ho NULLA contro i gay” seguiti dal solito “MA…” seguito da vaccata omofoba random (con argomentazioni nulle).

mi arrivasse un euro per ogni volta che sento ‘ste robe, a quest’ora probabilmente starei scrivendo da un resort alle Barbados.

Tino

Pensa che qui in Francia c’abbiamo pure il sindaco gay di campagna con il proprio compagno che ha partecipato alla manifestazione contro il matrimonio gay. Il portavoce gay della manifestazione antigay si è segato con il paragone hollande= hitler.

Kaworu

beh non è che essere gay conferisce chissà quali facoltà extrasensoriali o altro. uno può essere un ignorante opportunista ed essere anche gay eh, mica hanno l’esclusiva gli etero, dei politici opportunisti, di quelli che hanno qualche problema con la loro sessualità e quant’altro.

disgraziatamente o fortunatamene, le persone omosessuali sono esattamente uguali a quelle etero, in tutto e per tutto.

Tino

MDR
Il portavoce della manifestazione contro il matrimonio gay, la copertura gay dei manifestanti si tratta di un omosessuale che dice di essere contro il matrimonio gay) ha paragonato il presidente Hollande a Hitler. Si è poi scusato. Alla fine colui che doveva servire da paravento gay per evitare le accuse di omofobia l’ha sparata grossa. Cmq 350.000 persone secondo la polizia 800.000 secondo gli organizattori.

Tino

Un fallimento se si considera che hanno speso un milione di euro per offrire gratis il viaggio alle famiglie delle campagne francesi piene di marmocchi a carico.

giordanobruno

@ Tino

Hai ragione, devo chiarire quanto ho scritto. Innanzi tutto, ti chiedo scusa se il mio antigallismo ha urtato od offeso la tua sensibilità. Devo confessarti che io non ho mai amato molto la Francia e la sua cultura: sarà che sono figlio di padre inglese e madre italiana, sarà che mi sono sempre rifiutato di apprendere il francese, sarà che proprio l’anno scorso ebbi una vivace discussione (un po’ in inglese … ed un po’ in latino) con un matematico parigino presso il Jussieu Institute of Mathematics dell’Université Paris VI – Pierre-et-Marie-Curie, saranno tante altre cose, insomma non sono mai riuscito a provare molta simpatia per i discendenti di Vercingetorix e dei Galli. Devi avere pazienza, a questo mondo ognuno ha le sue idiosincrasie.

Perché Voltaire era un cretino? Secondo te, uno che si spaccia per razionalista e poi si permette di considerare la matematica una forma di ciarlataneria (la lettura del suo “Dictionnaire philosophique” può essere molto istruttiva, a tale riguardo) come dovrebbe essere considerato? E del suo ributtante razzismo, che tra l’altro lo indusse a divenire socio di una lucrosa agenzia per la tratta di schiavi neri, che bisognerebbe dire?

Lasciamo poi perdere Comte, il quale prima sposò una ex-prostituta, una certa Caroline Massin, che gli fece vedere i sorci verdi, e poi decise di fondare una nuova religione, quella scientista, che costituisce la più ridicola ed esilarante caricatura del razionalismo scientifico mai concepita ed elaborata da mente umana.

Adesso ti è chiaro il mio pensiero? I francesi sono senza dubbio un popolo brillante, molto più degli inglesi e dei tedeschi, ma la profondità di pensiero non è mai stata il loro forte. Per questo non mi stupisce più di tanto che un sindaco gay di campagna partecipi ad una manifestazione cattolica contro il matrimonio omosessuale. Tutto qui.

Tino

A me invece stupisce che tu possa pensare che simili personaggi esistano solo in Francia. I gay che si battono contro i diritti dei gay esistono ovunque. Come molte donne si sono sempre battute contro l’aborto ecc. Qui non è una questione di essere francesi, tedeschi o inglesi, ma di strategia di comunicazione di movimenti antigay. Su Voltaire non so che dirti secondo me non ha detto e fatto cose solo stupide. Comunque non mi sono offeso.

giordanobruno

@ Tino

Temo che tu non abbia compreso bene il senso delle mie parole. Non c’è dubbio che gay contrari al riconoscimento dei legittimi diritti dei gay li puoi trovare ovunque, ma quello che non mi convince è il laicismo francese: troppo “politicamente” orientato, e troppo disposto a scendere a compromessi di ogni tipo quando i suoi padrini politici lo ritengono opportuno.

Tino

Vabbe ma questo non c’entra niente con la questione di cui stiamo discutendo Il laicismo francese non ti convince? Del resto chi sarebbero “i suoi padrini politici” che ritengono opportuno ecc… tutto misterioso un po’ come la storia della chirurgia plastica in “occidente” quando è proprio in Arabia Saudita che è più diffusa.

giordanobruno

@ Tino

Sbaglio o lo stupidissimo (nonché omofobo) Voltaire e lo stupidissimo Comte avevano la cittadinanza francese?

Tino

Voltaire stupido magari no, omofobo senza dubbio. Ma non vedo bene il rapporto con una manifestazione organizzata dai cattolici.

giordanobruno

@ Tino

La mia risposta te l’ho data sopra. Scusami per la confusione che ho fatto.

Tino

Si ma secondo me stai lancaindo una delle tue solite polemique sans queue ni tête 😉 come quella sul divieto di mutilazioni femminili come un complotto contro Israele!!!

giordanobruno

@ Tino

Purtroppo continui a non capire.

La mia pregressa polemica contro la chirurgia plastica femminile, ampiamente praticata qui in Occidente, intendeva solo far comprendere due verità politiche, che molti purtroppo stentano ad afferrare: a) l’ONU è attualmente la prima istituzione antisionista a livello mondiale; b) il clash of civilizations (o scontro di civiltà, se preferisci dirlo in italiano) è solo una strategia per attaccare il sionismo e non certo l’islam (tra l’altro, quest’ultimo ne uscirebbe politicamente rafforzato), per cui sarebbe opportuno mantenere una prudente diffidenza verso coloro che lo sostengono in vario modo ed a vario titolo. E’ chiaro fin qui il discorso? Lo spero.

Veniamo alla Francia. A partire dal ‘700, la patria di Voltaire e di Thiers è tenuta sotto il controllo politico di quella che è considerata universalmente la più stupida massoneria del mondo (sono questi e non altri i “padrini politici” a cui alludevo), una massoneria profondamente frustrata nella sua spocchiosissima grandeur dall’amara constatazione che le due grandi capitali della finanza mondiale sono Londra e New York, mentre Parigi conta meno del due di picche, e fermamente convinta che la decristianizzazione della Francia (nonché una discreta dose di antisionismo da tirare fuori nelle occasioni propizie) possa in qualche modo aiutare a contrastare il soverchiante potere mondiale della finanza angloamericana, anche se finora nessuno è riuscito a capire bene per quali oscure leggi di mercato dovrebbe avvenire l’agognato miracolo: è proprio da questo, e non da altro, che nasce il carattere politicamente equivoco del laicismo francese, il quale non deriva affatto da un processo culturale spontaneo sviluppatosi a partire dal ‘700, ma è frutto di precise logiche di potere imposte dall’alto. Un po’ come quello messicano, giusto per intenderci. Il carattere politicamente equivoco del laicismo francese emerge poi da un semplice dato di fatto: la sua disponibilità a scendere a compromessi con il clericalismo più oltranzista tutte le volte che lo ritenga opportuno. Nell’Ottocento, quale fu la potenza europea che giunse in soccorso di Pio IX e del suo ormai moribondo Stato Pontificio? Sarkozy, il geniale inventore del termine “laïcité positive” che mandò in visibilio Ratzinger (ed anche Georg e tutti i papaboys al suo seguito), era forse il presidente della Repubblica del Ghana? Non so se stavolta sono riuscito a farti comprendere il senso del mio discorso. Almeno, il tentativo l’ho fatto.

stefano marullo

@ Giordano Bruno
Vedo che non perdi il gusto di accenderti nell’esprimere le tue opinioni. Non vorrei (mi manca il tempo) aprire troppi file e concordo con Tino sull’inopportunità di parlare di altro OT (lo faccio per l’ultima volta con te). Sorvolo su Voltaire sul quale ho già in passato polemizzato rimanendo nella convinzione che i suoi meriti sono incommensurabilmente più grandi dei suoi veri o presunti difetti. Mi ha però molto colpito la tua lapidaria definizione di “cretino” rivoltagli per le sue riserve sulla matematica. Visto che non ti manca il gusto della provocazione (ti rispondo dopo su Apocalisse, Pasolini e Sciascia) allora cosa pensi di Leopardi che nei suoi Pensieri sostiene che le matematiche “non sono in natura”. Ecco cosa scrive: “E dovunque ha luogo la perfezione matematica, ha luogo una vera imperfezione (quando anche questa rimedii ad altri più gravi inconvenienti e corruzioni), cioé discordanza dalla natura e dall’ordine primitivo delle cose, il quale era combinato in altro modo e fuor dal quale non v’è perfezione, benché questa non sia mai assoluta, ma relativa”. Ed ancora: “La natura, sola fonte possibile di felicità anche all’uomo sociale, è sparita. Ecco l’arte [per arte Leopardi intende la tecnica ndr], la ragione, la meditazione, il sapere, la filosofia si fanno avanti per supplire all’assenza o corruzione della natura, rimediarci, sostituire i loro (pretesi) mezzi di felicità ai mezzi della natura, occupare insomma il luogo da cui la natura era cacciata e far le di lei veci”. Infine “si tratta di un male indispensabile per rimediare o impedire un maggior male e sebbene non nuoce più il primo male [una società che non è più natura ndr] nuoce il rimedio”. A Leopardi sembra fare eco Cioran: “I grandi sistemi non sono in fondo che brillanti tautologie. Qual è il vantaggio di sapere che la natura dell’essere consiste nella volontà di vivere, nell’idea o nella fantasia di Dio o della Chimica?” (in “Sommario di decomposizione” p. 69). Se anche Leopardi e Cioran per il loro rifiuto dello scientismo soteriologico (alla Pendesini per intenderci) sono da considerarsi cretini non so dire, ma sostenerlo mi parrebbe un’autentica sciocchezza.
Su l’Apocalisse (da altro thread) la difficoltà di essere introdotto nel “Canone” dei libri ispirati (sorvolando sui molti libri che il vescovo Atanasio ordinò di distruggere) fino al Concilio di Trento, la dice lunga sulle difficoltà nella sua interpretazione. La comprensione della sua genesi storica (un tempo in cui non c’era più bisogno di ingraziarsi i Romani e la diffusione capillare dello gnosticismo alla fine del I secolo) può dirimere molte difficoltà esegetiche.
Sciascia non mi ha mai appassionato molto, Tra “Todo modo” e “Teorema” preferisco di gran lunga “Salò”, il film più pasoliniano di Pasolini. “Il Vangelo secondo Matteo” è un approccio letterario al vangelo personalissimo (il quale vangelo è di per sé come sostenevo in altro thread letteratura rispetto alla materia prima storica inconoscibile in base alle odierne fonti molte delle quali irrimedialmente corrotte) che forse travalica la religione e presenta Gesù come eroe civile. Ridondante.
Cari saluti

Tino

@ giordano bruno
Antisionismo nel ‘700 che non era ancora nato il sionismo???
A me sinceramente i tuoi discorsi mi sembrano molto complottisti. Tra l’altro ti segnalo che chi ha inventato lo scontro di civiltà sono proprio gli anglosassoni, vuoi raccontare che sono loro che complottano contro Israele? Per il resto a me sta storia del laicismo francese non mi interessa molto. Quello che conta è se la legge viene votata o no.

Francesco

Segretario: Sua Santità, qual’è la cosa che la preoccupa di più nel sapere che un bambino possa essere cresciuto da una coppia omosessuale?
Papa: Che non potrebbe diventaren omofoben.
Segretario: Capisco.

dysphoria_noctis

divertente poi il fatto che gli accattolici alla Massimo, cosi’ sensibili alla natura quando si parla d omosessualita’, non dicano una parola su vivisezione o sulla perdita di biodiversita’, ad esempio… che ipocriti 😀

manimal

MASSIMO non è cattolico.
essere ateo non rende esenti da un uso parziale della propria razionalità.
e non parlo necessariamente di MASSIMO.

manimal

anche no.
ma non mi sembra razionale tacciare di essere cattolico chi ha idee diverse dalla maggioranza degli utenti delle Ultimissime quando in realtà non lo è.

non condivido questa caccia all’untore che deve essere necessariamente credente, anche perchè non è mia opinione che un ateo debba essere migliore di un credente per definizione.

una persona non è la sua credenza religiosa o la sua assenza di credenza, come non è il suo titolo di studio, la sua preferenza politica o il suo tifo calcistico.

mi piace molto Bertrand Russell (quello vero, non il nick), ma non è che se venisse fuori che era un pedofilo, riterrei che allora dovesse essere stato necessariamente un cattolico.

Tino

Sì manimal sono d’accordo che ci sono anche molti atei che sono contro il matrimonio o l’adozione gay. Il fatto è che nel caso di massimo ne sa un po’ di cattolico che si spaccia per ateo. Magari mi sbaglio ma già è successo qui di uomini che si spacciano da donne per fare discorsi maschilisti e omofobi contro le lesbiche soprattutto.

statolaico

La presa di posizione sul fatto che un bambino abbia necessariamente bisogno di due figure (mamma e papà) non è, a mio avviso, legato alla preoccupazione circa la comprensione dei concetti di maschile e femminile quanto, piuttosto, alla trasmissione di ruoli precostituiti che vogliono un padre che lavora ed una mamma che fa la cameriera in casa. L’estensione del diritto di adozione a coppie anche omosessuali non farebbe altro che portare una ventata di democrazia domestica, democrazia che anche le coppie eterosessuali (nella maggior parte dei casi), farebbero bene ad imparare dalle coppie omo.

stefano marullo

Caro Tino ho provato a risponderti (privatamente) ma il tuo indirizzo mail mi risulta errato. Lo hai cambiato? Se sì, prova a mandarmi una mail , il mio indirizzo dovresti averlo, e ti rispondo.

Tino

Aggiungo che i cattolici (e musulmani, evangelici ecc.) sono ultraorganizzati qui in Francia, hanno fatto una manifestazione con un milione di euro autobus gratis organizzazione perfetta. Non so quanta gente ci sarà per la manifestazione a favore, io ho deciso di andarci visto l’ampiezza di quella di oggi. Una delegazione italiana per darci man forte no? C’erano pure bandiere svizzere nel corteo degli anti oggi.

mistergrey2

Ancora con queste generalizzazioni !

I francesi , i tedeschi, i mericani i taliani

Mi fa ricordare il gingol che introduceva le gags dei tretrè. 🙂

Santi numi che argomentazioni puerili !

Comte che ha sposato una prostituta…… Hai capito 🙂

RobertoV

E’ incredibile come in Italia ci sia l’abitudine a sentire e consultare rappresentanti della chiesa cattolica come “esperti” della società: esperti di famiglia, di matrimonio, di genitorialità, di figli, di varie tematiche scientifiche, di massimi sistemi, di sentenze giudiziarie, ecc. Quegli stessi “esperti” che pensavano/pensano che un po’ di sedute spirituali potessero far guarire dalla pedofilia o che con terapie psicologiche si “guarisca” dall’omosessualità (o facendoli castrare).
Quasi mai si sente il parere dei veri esperti sui vari argomenti, nè quale sia l’opinione degli italiani a riguardo.
Evidentemente la chiesa preferiva che il figlio venisse affidato al padre violento che lo aveva abbandonato all’età di 10 mesi. La sentenza riguardava un problema di affido tra i due genitori ed ha solo specificato che il pregiudizio non è elemento con cui si può fondare una sentenza: invece per la chiesa il pregiudizio è elemento fondamentale.

Tino

Beh qui in Francia il punto di riferimento è ormai diventato il rabbino Bernheim, che tra l’altro è pure stato citato dal papa. Per quanto riguarda l’opinione degli italiani tante persone non hanno bisogno della chiesa per avere pregiudizi, insomma o c’è una volontà politica di fare le cose anche contro l’opinone pubblica (come per l’abolizione della pena di morte) oppure chiesa o non chiesa non ci saranno mai le adozioni per i gay.

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