Francia, la Chiesa critica il ministro Duflot per la proposta “case sfitte ai clochard”

Desta polemiche in Francia la proposta del ministro per le politiche abitative Cécile Duflot di utilizzare edifici vuoti di enti pubblici e privati per ospitare i senzatetto in vista del rigido inverno. Perché ha tirato in ballo anche la Chiesa cattolica. In un’intervista di qualche giorno fa al quotidiano Le Parisien, il ministro ha fatto notare che la crisi ha costretto sempre più persone a vivere da clochard. E per far fronte all’emergenza sociale ha auspicato un “vero choc di solidarietà”, citando l’appello del 1954 dell’Abbé Pierre.

Parlando del piano ministeriale per soccorrere i senzatetto, ha detto che occorrerà mettere a disposizione edifici di enti pubblici (come caserme o uffici) e che potrebbe servire anche la requisizione di case sfitte possedute da grandi imprese, banche ed enti morali, come la Chiesa cattolica. Interpellata sulla Chiesa, ha risposto: “sembra che l’arcivescovo di Parigi possieda degli edifici quasi vuoti, gli scriverò per vedere con loro come utilizzare questi locali”. “Spero che non ci sia bisogno di alcuna prova di forza”, ha aggiunto, “non capirei il perché se la Chiesa non condividesse i nostri obiettivi di solidarietà”.

Non l’avesse mai fatto. Piccata la risposta dall’arcidiocesi capeggiata dal cardinale André Vingt-Trois. Che accusa il ministro di “fare come se la Chiesa non facesse niente”, ricordando l’impegno del Secours Catholique e di altre associazioni religiose e snocciolando cifre e iniziative, come riporta anche Il Fatto Quotidiano. Secondo un responsabile della Conférence des religieux et religieuses de France (CEF), le dichiarazioni del ministro sarebbero addirittura un nuovo attacco: “un’altra pietra del governo nel giardino della Chiesa”, proprio come i matrimoni tra omosessuali.

senzatetto-chiesa

La reazione delle gerarchie ecclesiastiche è indicativa: da un lato si rimarca la solidarietà ben irregimentata e a marchio cattolico (frutto anche della buona volontà degli attivisti), ma dall’altro ci mette sulla difensiva quando vengono affrontate tematiche come l’ingente patrimonio immobiliare e l’uso imprenditoriale che se ne fa. Infatti la Chiesa possiede moltissimi edifici e ha inevitabilmente molte case sfitte. E non si segnala solo per l’utilizzo caritatevole, tanto che non sono rari i casi di persone povere sfrattate e conseguente mobilitazioni e proteste di realtà come Action in Italia. Secondo le stime, a Roma la Chiesa possiede un quarto del patrimonio immobiliare, circa il 20% a livello nazionale.

In realtà, come spiega Le Monde dipanando la polemica, la fornitura di alloggi d’emergenza serve per dare un tetto momentaneo, e solo attraverso severi criteri. Di certo non si procede con espropri indiscriminati e men che mai verso la Chiesa in particolare, come invece paventato dal ciellino Tempi e dai clericali nei loro incubi vandeani. A destare di nuovo l’interesse sulle case delle Chiesa in Francia era stata qualche settimana fa un’inchiesta su Parigi della rivista satirica Le Canard enchaîné. Secondo un’altra ricerca del giornale La Croix del novembre 2011, la Chiesa possiede 3000 chiese (sue perché costruite dopo il 1905) e circa 40-50mila immobili usati per alloggi di religiosi, riunioni, corsi, seminari e simili.

Siamo dell’avviso che la Chiesa cattolica dovrebbe quindi essere trattata come ogni altra ricca realtà, a prescindere dalla questione se sia giusto o meno requisire appartamenti. Anche solo parlarne e azzardare un’ipotesi di proposta non è scandaloso e nulla toglie alla solidarietà manifestata dai cattolici. In Francia è quantomeno possibile  proporlo, perché i politici non hanno la sudditanza psicologica verso la Chiesa che caratterizza invece quelli italiani.

La redazione

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139 commenti

Reiuky

Se già fanno tanta solidarietà, non dovrebbe essere un problema per loro farne un po’ di più e lasciare che le loro case vuote vengano usate per dare rifugio a chi ne ha già bisogno.

O pensano che il loro fare solidarietà li tenga al riparo da… da cosa? Dal farne altra?

Oggi la chiesa ha dimostrato, nuovamente, che il dio a cui è devota è si uno e trino, ma nel senso che è quattrino.

giordanobruno

Se in Italia il Mario Monti (o qualcuno del suo governo) proponesse un’iniziativa simile di solidarietà in favore dei cittadini meno abbienti, a fare il clochard sotto i ponti del Tevere ci finirebbe lui.

Fabio

Il ministro ha aggiunto una frase di troppo. Doveva fermarsi a “sembra che l’arcivescovo di Parigi possieda degli edifici quasi vuoti, gli scriverò per vedere con loro come utilizzare questi locali”.
Prima chiedi gentilmente. Se poi ti mandano a cagare passi alle maniere forti.

Fabio

“Spero che non ci sia bisogno di alcuna prova di forza…” non è una frase carina.
Parti con “gli scrivero’ per vedere con loro come utilizzarli” che è perfetta. Giustamente, si ragiona assieme. Poi si vedrà. Capisco che i giornalisti vadano a caccia di polemiche. I ministri dovrebbero invece essere sufficientemente bravi da evitarle. Visto che lo scopo dell’iniziativa è non far crepare di freddo i senza tetto, non far passare la gerarchia cattolica per stronzi. Che quello ci riescono perfettamente da soli tanto.

Sandra

Infatti il ministro si è fermato, così come la redazione dell’uaar ha chiuso le virgolette e le ha riaperte dopo il punto. Perché in mezzo c’era la domanda “Requisireste i beni della Chiesa?”, alla quale il ministro ha risposto, dato che precedentemente nell’intervista aveva parlato di requisire edifici di banche o altri enti privati, nell’ordine di diverse decine. Quindi non c’è nessun attacco. Forse spiace al vescovo farsi scoprire con il braccino corto.

moltostanco

ma no dai, è che la carità è bella se sono loro per primi a farlo. Se l’iniziativa è degli altri ci fanno brutta figura e basta

doc

“Immediata e stizzita la reazione del mondo cattolico parigino, affidata a un comunicato congiunto dell’arcivescovado, del Secours catholique e della Conferenza dei religiosi e delle religiose di Francia (Corref). ‘La Chiesa non ha aspettato la minaccia di confische brandita dal ministro Duflot per agire’, recita la nota, in cui viene citata in particolare l’operazione ‘Inverno solidale’, che prevede la messa a disposizione dei locali di una ventina di parrocchie della capitale francese per ospitare i senza fissa dimora e offrire loro un pasto caldo prima di dormire”
***
Come al solito le cose si dovrebbero dire per intero…

FSMosconi

@doc

E questo come dovrebbe confutare quanto detto da moltostanco, tanto per sapere?

tapioco

Infatti c’è scritto tutto:

“Non l’avesse mai fatto. Piccata la risposta dall’arcidiocesi capeggiata dal cardinale André Vingt-Trois. Che accusa il ministro di “fare come se la Chiesa non facesse niente”, ricordando l’impegno del Secours Catholique e di altre associazioni religiose e snocciolando cifre e iniziative, come riporta anche Il Fatto Quotidiano.”

si parla eccome dell’impegno della Chiesa, ci sono persino svariati link che fanno riferimento al comunicato.
O vogliamo per l’ennesima volta spaccare il capello in quattro?

moltostanco

@FSMosconi,

nulla, era un grazioso suggerimento ed utile in generale, ma non in particolare.

ma se:
– il governo francese chiede a chi ce li ha di mettere a disposizione i locali sfitti
– chi ce li ha è disposto a darli, e forse lo sta già facendo (con quale copertura ? da capire)

dove sta l’attacco ?

gmd85

@doc

Questo inverno è più freddo, retoricamente parlando.

Non c’è bisogno ce ti riporti Marco 10, 17-30, vero?

FSMosconi

Ok, fatemi capire: il vescovo ha rifiutato una buonissima occasione per dimostrare che la CCAR non pretenda privilegi da Stato nello Stato e per dare la dimostrazione tangibile che la beneficenza non gli dispiace farla anche in più solo per mantenere intatta l’idea del copyright delle opere di carità? 😐

Mamma mia che furbo ‘sto qui!… 😀

Francesco

Ministro: Il popolo ha freddo, tanti sono senza casa.
Cardinale: Che mangino delle brioches (calde).

Federico Tonizzo

Ministro: Tra poco verrà la neve, ci sarà molto freddo…
Cardinale: Che mangino granite (belle fresche, per riscaldarsi tremando)

Francesco

l’hai fatto ancora più crudele di me? Allora habemus papam. 😆

giuseppe

la Chiesa pos­sie­de 3000 chiese (sue perché co­strui­te dopo il 1905) e circa 40-50­mi­la im­mo­bi­li usati per al­log­gi di re­li­gio­si, riu­nio­ni, corsi, se­mi­na­ri e simili.

Si, perché le altre ( pure sue) con la rivoluzione francese le hanno rubate già. Ogni volta che c’é aria di crisi, a causa delle cattive politiche sociali e delle incapacità dei governanti, si tira in ballo la chiesa, che in fatto di solidarietà non ha nula da imarare dallo stato. Men che meno da quello francese.
E poi ci sono tante case dei ricchi vuote; é li, e non alla chiesa, che dovrebbero rivolgere l’attenzione. Diversamente si deve pensare che la crisi é una scusa per menare una politica anticlericale, cosa che dal governo Hollande é attendibilissima. Non mi meraviglia che voi applaudite.

Kaworu

e in una nazione con sole 83 ordinazioni sacerdotali nel 2010, potresti cortesemente illustrarmi quanti di quegli immobili sono usati come alloggi di religiosi, riunioni, corsi, seminari e altri sinonimi?

tra parentesi i ricchi non si vantano solitamente di esistere per fare del bene.

la chiesa si.

giuseppe

No, figurati !!! Guardati intorno e vedi quenti ricchi, anche da noi, ostentano ricchezza e opere pie.

Kaworu

e quindi?

esattamente che cosa ciò che scrivi va ad inficiare il “tra parentesi solitamente i ricchi non si vantano di ESISTERE per fare del bene”?

è diverso da “i ricchi non si vantano di fare del bene”. che lo fanno, lo so benissimo anche io.

è italiano, niente di complicato.

poi mi fai sapere i numeri che ti ho chiesto? graaazie.

FSMosconi

@giuseppe

Sarà un problema di kaworu, eppure a me la frase “tra parentesi i ricchi non si vantano solitamente di esistere per fare del bene.” par chiarissima.

Poi, se vuoi farti degli uomini di paglia per proteggere il tuo orticello liberissimo di perdere la tua dignità.

Reiuky

Lo hai letto l’articolo? vogliono espropriare gli immobili alle banche e enti privati e chiedere alla chiesa di dargli i suoi, nella speranza che non siano necessarie dimostrazioni di forza.

La chiesa è, di nuovo, stata trattata meglio degli altri, ma, invece di cogliere l’occasione e fare un po’ di carità pelosa come suo solito, si è fatta bella sugli sforzi degli altri.

FSMosconi

“che in fatto di solidarietà non ha nula da imarare dallo stato.”

A parte il fatterello che nelle destinazioni dell’8×1000 vien spiegato apertamente come l’effettiva parte donata a queste opere sia appena il 10% del totale, 10% nel quale rientrano per altro corsi di musica sacra e scuole per leader in Vietnam.

Tanto per dirne una, eh: non starò certo qui a citare il caso di CL che si fagocita la Caritas o amenità simili…

“E poi ci sono tante case dei ricchi vuote; é li, e non alla chiesa, che dovrebbero rivolgere l’attenzione.”

Appunto il Ministro “Parlando del piano ministeriale per soccorrere i senzatetto, ha detto che occorrerà mettere a disposizione edifici di enti pubblici (come caserme o uffici)”. Ma evidentemente potrebbero non bastare.
Poi, se è un problema tuo tanto peggio per te che rifiuti la realtà…

San Culamo

le chiese “requisite” prima della rivoluzione francese erano infatti costruite direttamente dai preti con le loro mani, comperando i materiali con i sudati risparmi del lavoro nei campi delle suore.
Beppe Beppe…..

San Giovese

@g.
“che in fatto di solidarietà non ha nula da imParare dallo stato.”
(ti ho aggiunto la “P” perchè mi da fastidio pubblicare degli errori ortografici, non te la prendere, non l’ho fstto per sottolineare la tua ignoranza. Il fatto è che talvolta sono un po’ pignolo. Voglio dire….può succedere a tutti…. e poi se avessi voluto sottolineare la tua ignoranza ti avrei corretto anche quel cong. sbagliato alla fine del commento………………………………………………………a proposito: APPLAUDIATE!)

Da qualcuno può comunque imparare: CHIESA VALDESE, COMUNITÀ EBRAICHE, CHIESE AVVENTISTE, ASSEMBLEE DI DIO….
http://www.uaar.it/laicita/otto-per-mille#05

“E poi ci sono tante case dei ricchi vuote; é li, e non alla chiesa, che dovrebbero rivolgere l’attenzione.” Perchè? la Chiesa Cattolica è povera??? :O

Francesco non da Assisi

Il ministro francese è stato fin troppo diplomatico. Esproprio generalizzato dei beni della chiesa usati a scopi non strettamente religiosi, … e senza indennizzo. La rivoluzione francese prese i soldi dove c’erano, accumulati grazie a inauditi privilegi.

giuseppe

FSMosconi risponde:

giovedì 6 dicembre 2012 alle 17:29

“che in fatto di solidarietà non ha nula da imarare dallo stato.”

A parte il fatterello che nelle destinazioni dell’8×1000 vien spiegato apertamente come l’effettiva parte donata a queste opere sia appena il 10% del totale, 10% nel quale rientrano per altro corsi di musica sacra e scuole per leader in Vietnam.

Tanto per dirne una, eh: non starò certo qui a citare il caso di CL che si fagocita la Caritas o amenità simili…

Tanto per cominciare l’otto per mille non c’entra nulla con la chiesa in Francia, che si autofinanzia pure per lo stipendio ai preti.

FSMosconi

Ok: la CCAR di Francia e la CCAR italiana sono filiali diverse con finalità diverse.
Mi scusi vossignoria per la mia ingenuità.

Gaglia

Giuseppe, stai peggio del solito oggi… Come possiamo aiutarti? ^^

giuseppe

e in una nazione con sole 83 ordinazioni sacerdotali nel 2010, potresti cortesemente illustrarmi quanti di quegli immobili sono usati come alloggi di religiosi, riunioni, corsi, seminari e altri sinonimi?

A parte il fatto che non sono il portavoce della conferenza episcopale francese ( chiedi sempre dati guardandoti bene di proporne di tuoi ) ecco cosa fa la sola diocesi di Parigi : bada bene che non sono tutte le cifre, ma solo degli esempi ricordati frettolosamente durante una intervista.

Le diocèse de Paris soutient avoir par ailleurs avoir ouvert l’année dernière des paroisses pour accueillir 120 personnes SDF ” ( senza dimora fissa ) entre trois jours et quatre mois”.

Non seulement nous leur ouvrons les portes, mais des fidèles mangent et dorment avec eux puis les aident à recréer du lien pour se réinsérer. Dans Paris, encore, un foyer vient d’ouvrir pour faire cohabiter 50 jeunes chrétiens avec 50 SDF… La préfecture de Paris, avec qui nous avons eu une réunion en octobre sait bien ce que nous faisons. Mme Duflot apparemment pas”, déclare l’archevêché au “Monde.fr”.

Gaglia

Giusi ti prego, TI PREGO, lasciati aiutare!!! Mi fa così male vederti così 🙁

giuseppe

Ma vai al diavolo e non rompere. Sforzati per fare uscire dalla tua tesolina qualcosa di consistente. Chi sei ? La moglie di firestar ? Se é cosi chiedigli le pillole, perché ne ha una buona scorta.

Gaglia

Ma no giuseppe ti prego non fare così, io voglio solo aiutarti ^^

Reiuky

Mamma mia giuseppe come sei meschino. Gaglia ti vuole solo aiutare. Accetta il suo aiuto. ne hai bisogno.

Murdega

Giusi ti prego, TI PREGO, lasciati aiutare!!! Mi fa così male vederti così 🙁

Anch’io sono disponibile ad aiutare giusy, il volontariato
è una cosa nobile !

FSMosconi

Incredibile:
ti si è chiesto quali edifici dovrebbero ospitare seminari etc. e tu riporti al notizia dei 120 sfollati aiutati! “Dove vai? Sono ravanelli”… Che poi è proprio quello il punto: perché allora non ne aiutano un po’ d più affiancandosi allo Stato visto che possono?

giuseppe

Ho già detto che non si tratta di dati completi, ma solo di esempi fatti come reazione a caldo. Senza contare che moltissime opere sono difficili da censire, in quanto molte persone non fanno pubblicità nel dire il bene che operano. Comunque, appena ho un pochino di tempo cerco di fornirti dati più completi.

FSMosconi

@giuseppe

“Ho già detto che non si tratta di dati completi”

Anche fosse: non sono i dati che ti sono stati chiesti.

La domanda di Kaworu rimane: “e in una nazione con sole 83 ordinazioni sacerdotali nel 2010, potresti cortesemente illustrarmi quanti di quegli immobili sono usati come alloggi di religiosi, riunioni, corsi, seminari e altri sinonimi?”.

Dove sarebbero i dati sugli immobili della CCAR adibiti ad alloggi religiosi, riunioni, corsi et similia in quello che hai citato, di grazia?

San Culamo

“molte persone non fanno pubblicità nel dire il bene che operano”
intendi ai bambini? guarda che è reato!

Sandra

Nel link a Le Monde dell’articolo, c’è una carrellata su proprietà della Chiesa francese a Parigi, tra cui:
“Nella rue Notre-Dame-des-Champs, 6e arrondissement, il gruppetto di suore del buon Soccorso possiede ancora quasi mezzo ettaro nel cuore di uno dei quartieri più altolocati. Il loro convento, sotto sorveglianza elettronica, accoglie unicamente l’arcivescovo ordinario militare.”

Kaworu

non vedo la risposta alla mia domanda, ma forse dipende dal fatto già appurato altrove che purtroppo non sei in grado di comprendere quello che leggi.

ti conviene andare dal tuo medico di base che ti farà un’impegnativa per una visita da un neurologo, il quale successivamente ti prescriverà probabilmente una risonanza magnetica o una pet e un giro dal neuropsicologo.

in bocca al lupo!

giuseppe

Gaglia risponde:

giovedì 6 dicembre 2012 alle 17:56

Ma no giuseppe ti prego non fare così, io voglio solo aiutarti ^^

Ti ho già risposto, ma pare che sei dura ( o duro ) di comprendonio. Vedi, con tanti altri di questo sito, ci congrontiamo anche molto duramente, senza risparmiare colpi. Ma almeno loro contestano cercando di ragionare. Tu no. Sei il nulla.

Tao

E’ inesatto. Loro ragionano. Tu vieni qui a fare esibizione di vanagloria e autocompiacimento aprendo la coda come un pavone, e ogni volta te ne vai via spennato. Argomenti o ragionamenti non ne hai mai portati.

San Culamo

tu cerchi di ragionare? sbalorditivo! te la procuro io l’impegnativa da uno bravo allora!

robby

la carita con notifica è classica del costume mentale dei parroci,leviamo caritas ecc….. poiche li i laici son piu larghi di taschino venendo da casa,e vivendo in famiglia,ma mio nonno lo diceva sempre che molti preti specialmente i nuovi aiutano sempre le prima volta,magari(ricordatevi)i bisognosi conosciuti quelli degli amici di parrocchia,con il pagamento di bollette….poi stop.parlai con molti di questi amici..e mi dissero chesolo un paio di voltefurono aiutati,è poi nulla,e non chiedevano danaro,ma anche generei alimentari ho aiuti in per essere aiutatati tipo dal elemosenerie.
una volta vidi un prete uscire dalla parocchia intimando i parrocchiani appena usciti ad non dare nulla hai derelitti li seduti(vi ne erano 2,un vecchio è una che gridava sempre)..dunque la carita serve.la poverta è potere e immenso potere,vedere strasciscare e umialiarsi a chiedere soldi a loro per i preti sembra fastidioso,ma senza i poveri(come dice pure il vangelo)alla fine la CCAR,sarebbe un associazione pari alla massoneria,pero con 8x,mille ecc..gli Hanno dato un potere che fa testo purtroppo

giuseppe

Reiuky risponde:

giovedì 6 dicembre 2012 alle 17:28

Lo hai letto l’articolo? vogliono espropriare gli immobili alle banche e enti privati e chiedere alla chiesa di dargli i suoi, nella speranza che non siano necessarie dimostrazioni di forza.

Dimostrazioni di forza ? Ma ti rendi conto della gravità della cosa ? Capisco che si possa contestare la chiesa per questo o per quello, ma questi metodi non sono degni di un paese democratico. Le propietà private acquisite in modo legittimo non possono essere tolte con la forza. Questa si chiama dittatura, facendo pagare, tra l’altro, i propri errori ad altri. Poi non ti meravigliare se dico che sotto sotto in questa storia c’é aria di persecuzione.

Gaglia

Non farti rovinare la vita da queste brutte cose giuseppe, il buio passerà e tu sarai felice prima o poi!

giuseppe

Meglio ignorarti come faccio con il tuo compagnetto, che forse sei tu stesso. Mi Dio che pena,che squallore, che vuoto, che incosistenza. Spero proprio che tu possa guarire perché sei un caso da manuale.

firestarter

Mio Dio giuseppe, come darti torto (driiiin pronto? si infermiere, ci sto parlando e gli sto dando ragione, lo terro’ occupato fino al vostro arrivo) ecco giuseppe, dicevo appunto che hai ragione piena

Gaglia

Ma no giusi ti prego, non fare così, io voglio solo darti il mio conforto 🙁

moltostanco

@giuseppe,

ok, l’esproprio è una brutta cosa, la fanno solo le dittature non i paesi democratici.

D’altra parte, se si tratta di far passae un’autostrada l’esproprio si fa, quindi:
– o tutti i paesi che fanno le autostrade non sono democratici
– o un’autostrada ha più valore di una persona priva di dimora

giuseppe

Il paragone non calza. Ma anche se si tratta di una occupazione “temporanea”, mi sembrerebbe più logico contattare le persone interessate e discuterne, prima di fare dei proclami ufficiali che hanno il suono delle minacce.

FSMosconi

@giuseppe

Ed appunto lo hanno fatto:
[il ministro] “sembra che l’arcivescovo di Parigi possieda degli edifici quasi vuoti, gli scriverò per vedere con loro come utilizzare questi locali”.

Sai: certe volte sembra che tu lo faccia apposta ad ignorare ciò che hai davanti. Ma è solo un’impressione. 🙄

Sandra

A me sembra di capire che requisizione e esproprio siano cose diverse, e il ministro francese parlava di requisizione, e su base temporanea.

manimal

e resta il fatto che, eproprio o requisizione che sia, è illiberale solo se colpisce la chiesa, secondo il nostro flemmatico giuseppe.

giuseppe

…Non hai modi più intelligenti per confortare il tuo ego ?

giordanobruno

@ giuseppe

In tutti i tuoi interventi, tutti deliziosamente polemici, hai evitato di entrare nel nocciolo del problema. Allora ti pongo la domanda in modo chiaro: dato che la dottrina sociale cattolica ha sempre riconosciuto che la proprietà privata non può essere disgiunta da determinati obblighi e vincoli in ordine al bene comune di tutta la società, e dato che i tempi sono difficili per tutti, è giusto o no che anche la chiesa faccia la sua parte e non si limiti alla solita attività caritativa di stampo vincenziano?

giuseppe

Certo che é giusto. Bada bene che non sono contro il principio in se stesso, ma contro le modalità annunciate dal ministro. Non saprei essere più chiaro di cosi.
Quanto ai miei interventi “polemici”, non lo nego, ma mi adatto al contesto. E comunque evito di offendere gratutitamente chi si confronta in modo serio. Dall’altra parte, qualcuno….

Gaglia

Sì infatti giusi, ti capisco, il mondo è pieno di brutte persone. Ma non preoccuparti, qui sei tra amici 🙂

gmd85

Bada bene che non sono contro il principio in se stesso, ma contro le modalità annunciate dal ministro.

Il ministro ha chiesto, bada bene. Auspicando, poi, di non dover ricorrere a metodi più coercitivi. Il buon cardinale, da parte sua, s’è subito inca**ato. Bell’esempio di carità cristiana.

Quanto ai miei interventi “polemici”, non lo nego, ma mi adatto al contesto.

No, è il contesto che si adatta a te 😉

Klauston

Mi sembra piuttosto strano che un ministro parli di espropriazioni di beni ai privati senza scadere in polemiche degne di dittature sovietiche, e “casualmente” il vescovo risponde con la disponibilità di una ventina di chiese e un’iniziativa dedicata (Inverno Solidale) già pronti. Solo a me sembra un “gombloddo”?

Diocleziano

dal Corriere.

… Al numero 39 di rue Gay-Lussac, tra i giardini del Lussemburgo e il Pantheon,
le quattro suore dell’Adorazione vivono in un palazzo tutto per loro;
nel VI arrondissement, il più ricco e caro della capitale (in media 12.520 euro
al metro quadro), il grande seminario accanto alla chiesa di Saint-Sulpice ospita
ormai solo una ventina di studenti e la maggior parte dei locali resta vuota….

…L’entourage del cardinale Vingt-Trois ha sottolineato che da cinque anni la Chiesa
apre ogni inverno le sue parrocchie per aiutare i senza tetto, l’anno scorso ne ha accolti
circa 120. «Ma ci sono congregazioni religiose che non sono in grado di ospitare
i clochard – dicono alla Conferenza dei vescovi di Francia – e non è facile chiedere
a 10 suore ultrasettantenni di aprire le porte della loro casa»…
____________________

Figurati che sforzo ospitare 120 barboni per l’inverno, e parla di tutte le parrocchie!
Recentemente FesterXVI non aveva ammonito di non pensare solo alle ricchezze?
Evidentemente il messaggio non è giunto alle dieci privilegiate nullafacenti.

giuseppe

L’entourage del cardinale Vingt-Trois ha sottolineato che da cinque anni la Chiesa
apre ogni inverno le sue parrocchie per aiutare i senza tetto, l’anno scorso ne ha accolti
circa 120.

Si, é vero, Vingt-Trois ne ha fatti ospitare 120, ma nella sola Parigi. E gli altri cosa hanno fatto ? Il governo cosa ha fatto per venire incontro a questo bisogno che si ripresenta puntualmente ogni anno ? Ti pare un argomento che, data la crisi, lo stato debba tagliare proprio nei confronti di queste persone, invece di evitare altri sprechi ? Se vogliono risparmiare ci sono altri modi. E la ville lumère, in tempi di crisi, potrebbe anche spegnere un po’ di luci. Tanto per dirne una.

Kaworu

beh considerando che a parigi di “sans abri” ce ne sono 15mila stabili e dai 20 ai 30 mila “saltuari”…

Enrico

Una breve considerazione meno dell’ 1 % dei parigini secondo i vostri dati và a messa, ecco questo 1% ha fatto 120 immagino che gli altri abbiano fatto almeno 10000.

giordanobruno

@ Enrico

Hai sbagliato ultimissima: quella giusta per te era la precedente, dove si parlava di un certo cattolico amante del crocifisso e stupratore di ragazzine minorenni. Ti ho atteso a lungo, ma invano … che ti era successo?

Enrico

Non sempre leggo le ultimissime del gorno, se ha sbagliato è giusto che paghi. Ripeto al 41bis ci sono molti cattolici.

giuseppe

E’ come se in Italia, i vari Fiorito e politici affini, invitassero gli altri a stringere per la solidarietà.

Kaworu

la cinghia la stanno già stringendo, anche grazie al fatto che alla chiesa l’imu è abbuonato

FSMosconi

Ciò che è nei loro fini sociali magari, che per inciso non comprende questo?

O forse urge ricordarti che la tua chiesa ritiene intenti caritativi:
http://www.8xmille.it/rendiconti/rendiconto.pdf
“realizzazione di una scuola di formazione per leaders in Vietnam; l’acquisto di equipaggiamenti professionali per la produzione di programmi educativi televisivi in Ecuador; sostegno alla creazione della piattaforma multimediatica per il processo di intercomunicazione, incidenza e sostenibilità con radio associate ALER in America Latina e Caribe; costruzione della facoltà di diritto e scienze politiche dell’università cattolica del Congo.”

Molto caritatevole, non c’è che dire!

Enrico

Formare leader è molto utile per avere un futuro migliore. Non conosco il suo rapporto con la scuola ma lei ritiene la scuola utile?

FSMosconi

@Enrico

Te la faccio semplice:

Il Vietnam è una dittatura comunista.
La Corea del Nord è una dittatura comunista.
La Cina è una dittatura comunista.
La Cina ha le sue scuole per leader.
La Corea del Nord ha le sue scuole per leader.
Il Vietnam ha le sue scuole per leader. Fornite dalla Chiesa Cattolica.

Indovina cosa non torna?

Aiutino: scuola per leader nei contesti delle dittature comunista asiatiche assume il significato di “scuola per leader comunisti favorevoli alla dittatura”.

Enrico

*FSMosconi

Mai sentito parlare di scuole delle catacombe in Alto Adige?Erano scuole illegali come probabilmente quelle in Vietnam.

Nightshade90

Enrico
Bella arrampicata sugli specchi. Peccato che crolli a terra per 2 motivi:
1 credi davvero che, se fossero scuole illegali come dici, la chiesa metterebbe la cosa nella nota spese pubblica? Geniale, così alla dittatura vietnamita basta visitare il sito della chiesa per avere tutte le prove che le servono per condannarla come associazione criminale ed incarcerarne i membri, il tutto in modo perfettamente legale per il diritto nternazionale. Sei proprio un genio, chiaramente le cose stanno proprio com dici.
2 poniamo per assurdo che siano davvero scuole illegali per leader “ribelli”.
Le scuole in alto Adige insegnavano la cultura, con cui e’ possibile emanciparsi dal controllo delle coscienze di una dittatura (in realtà ci sarebbe altro da dire su quelle scuole, ma lasciamo perdere). Una scuola per leader in Vietnam (illegale, quindi con studenti non comunisti) insegna come gestire gruppi di lavoro più o meno ampi, non a gestire una ribellione o rivoluzione. Ma tali persone, senza una rivoluzione, non gestiranno mai gruppi di lavoro, in quanto le cariche sono riservate ai membri del partito: tale scuole sarebbero pertanto inutili, sarebbero ben più utili scuole normali, non certo per leader che leader non saranno.

Enrico

*Nightsade90

Mettere una riga svela ben poco.

2)Se voglio cambiare qualcosa prima formo le classe dirigente, le ricordo che tutto è sempre cominciato anni prima dalle elite.

gmd85

@Enrico

Le elite senza masse non fanno nulla. Comincia a legegre qualcosa sulla poliarchia e sulla postdemocrazia. Adesso, se riesci, torna alla premessa.

FSMosconi

@Enrico

Tanti re pochi fanti.
Hai mai sentito di ribellioni tanto plateali in Vietnam da necessitare di leader da fornire all’opposizione opposizione?*
Io no, e immagino neppure tu.

“e voglio cambiare qualcosa prima formo le classe dirigente, le ricordo che tutto è sempre cominciato anni prima dalle elite.”

E ti pare che la dittatura vietnamita sia così tonna da non scandagliar il sito vaticano per scovare tale attività? (Faccio notare che è la stessa obiezione di nightshade80 posta al punto 1)…
Mamma mia: sei un genio! 🙄 🙄

*Oh, in proposito: mai sentito che al parlamento vietnamita ci sia mai stata un’opposizione negli ultimi tempi.

FSMosconi

@gmd85

Secondo me lo sopravvaluti: secondo te uno che si costruisce certi castelli di carte sarebbe in grado di capire, anche solo sulla base dell’etimologia, la parola poliarchia?
🙁 😉

gmd85

@FSMosconi

Guarda che lui è ricercatore, eh. O giù di li, non ricordo bene. 😛

Enrico

Prima si formano le coscenze poi ci sarà la rivolta.

Probabilmente non controllano oppure dopo il concordato col Vaticano accettano questi corsi.

FSMosconi

@gmd85

Poverino, dai: non puoi pretendere granché da uno rimasto al 1200. 😉

@Enrico

“dopo il concordato col Vaticano accettano questi corsi.”

Fammi capire: non solo una dittatura comunista dovrebbe accettare che gli si formano i leader per una rivolta di sotto il naso, ma dovrebbe persino fare un Concordato con quelli che la stanno organizzando?!?!? 😯
Mamma mia: sei un genio della politica! 😆 😆

Enrico

Lei con chi fà accordi coi nemici/avversari o con altri?

Comunque cosa sà lei di questi corsi?Magari insegnano etica che certamente avrà influsso nella vita futura ma è labase di tutto.

FSMosconi

@Enrico

Il punto è che finora non è apparso in Vietnam alcun gruppo d’opposizione capeggiato dalla Chiesa Cattolica col quale il totalitarismo debba confrontarsi.
🙄 🙄 🙄

Ne consegue che i leader possono solo essere compiacenti del regime. Come d’altronde è in tutte le altre scuole per leader delle dittature asiatiche.
Se non è A sarà per forza B.

FSMosconi

@Enrico

Quanto e forse più di chi aggiunge senza prove un’eccezione ad un nome dal significato lapalissimo, magari.
🙄

giordanobruno

@ Enrico

Te lo ripeto, questa non è l’ultimissima giusta per te. Qui non si parla di ragazzine stuprate, che preferiscono la morte al peccato e poi diventano sante e poi ecc ecc.

gmd85

@Enrico

Premessa: proposta del ministro francese e irritazione immotivata delle gerarchie cattoliche. Ti ci sai attenere?

gabriele

ma sapete quante case vuote ha la Chiesa a Parigi? secondo il Corriere 10
finirà come in Russia nel 1921: con la scusa della carestia, per puro anticlericalismo sequestrarono i vasi sacri ortodossi, ma non vendettero il tesoro dei Romanov.

stefano

è un paragone improponibile tra noi e la Francia, lì una legge del 1905 dichiara esplicitamente che stato e chiesa sono entità separate, qui la dichiarazione di laicità è contenuta nella costituzione ma i nostri politici fanno finta di non saperlo.

Federico Tonizzo

@ tutti:
Scusate, ma perchè non vi decidete una buona volta a smettere di rispondere ai meschini interventi di giuseppe? Lui si diverte un mondo a rompere le scatole, a provocare, a far innervosire la gente e a far perdere tempo chi gli dà corda rispondendogli.
giuseppe non la smetterà mai di intervenire finchè gli date corda (anche se gli dimostrate che ha un torto così marcio che la puzza si sente a un chilometro), perchè questo è forse il maggior divertimento che gli resta nella vita.
Se la smettete di rispondergli, forse dopo un po’ sparirà. Ma occorre che a smettere siano tutti, e definitivamente.
Vi siete accorti che la grande maggioranza degli interventi in questo thread sono “risposte a giuseppe”?
Mo’ basta, no?

giuseppe

Oh ! Ci mancava la tua dotta spiegazione, anche se copiata.

Gaglia

Ma no, non siate cattivi von giuseppe, lui non è un troll, è una persona che ha bisogno di noi 🙁

Federico Tonizzo

@ Gaglia
Ma siamo noi che non abbiamo bisogno di lui!!!
Anzi, avremmo molto bisogno di non perdere tempo con le sue provocazioni e con le sue azioni di disturbo!!!

simon

Un quarto del patrimonio immobiliare italiano sono 1200 miliardi di Euro. Ci si rende conto che un patrimonio immobiliare di 1200 miliardi all’uno per cento renderebbe all’anno 12 miliardi di Euro di fronte a quali il miliardo annuo derivante dall’imposta per destinazione non sarebbe che il 10% delle entrate degli enti ecclesiastici. Insomma le suore del Cottolengo (é noto che il Cottolengo ha proprietà immense) vivrebbero da nababbi. Se poi aggiungiamo il patrimonio mobiliare (e valutiamo anche quello a 1200 miliardi tanto per restare alle stime precedenti), il patrimonio degli enti ecclesiastici italiani arriverebbe a 2400. Si espropria tutto, si estingue il debito e restano ancora un paio di soldini. E poi si definiscono razinalisti, figurarsi i non razionalisti.

simon

H. Benz economista di Stoccarda ha pubblicato nel 1992 l’unico studio scientificamente fondato sull’argomento di cui si favoleggia dai razionalisti. Il titolo é : Die Finanzen des Heiligen Stuhls. Se sa il tedesco un razionalista dovrebbe leggerlo. Sarebbe un poco meno credulo. Nel 1991 il bilancio di Propaganda fide, scrive Benz, che si basa su dati pubblicati, era di circa 80 milioni di USD. Oggi con un aumento nominale del 2% annuo dovrebbe aggirarsi sui 120 milioni di Euro annui. Quello dell’INPS é di circa 250 miliardi (non milioni) di Euro annui. Un bilancio di 120 milioni deriva (calcolando una rendita del 5%, oggi con i tassi al minimo di BCE e Federal reserve da sogno) da un patrimonio di circa 2 miliardi di euro. Mettiamo anche 3 per far contenti i razionalisti. Sotto il profilo macroeconomico, confrontato con quello dell’INPS, una inezia. Ma per i razionalisti l’economia e talora anche l’aritmetica sono una pseudoscienza, come la teologia.

Sandra

Qualche precisazione:
Hartmut Benz nel 1992 ha scritto la sua tesi “Die Finanzen” presso l’università di Bonn (Storia, scienze economiche e religione comparate, quindi non un economista), poi pubblicata nel 1993 dalla Steiner Verlag. L’indice peraltro contiene un errore di ortografia piuttosto evidente a un italiano, ma che può essere comprensibilmente sfuggito a uno studente poco pratico, ossia “Reverenda Fabricca di San Pietro” (l’indice è consultabile sul sito dell’editore). Quindi scientificamente fondato non so, non è economista, è una tesi di laurea e contiene già errori nell’indice. Credulo a chi?

Benz è attivo presso il Collegio Teutonico. Non sembra una voce neutra per controllare i conti di casa.

Sandra

In alcuni articoli di stampa tedesca ci si riferisce a Benz come a uno storico, che tra l’altro ha vissuto a Roma e lavorato in Vaticano tra il 1991 e il 1995.

gmd85

@simon

Quindi? Solo perché il bilancio di A è meno consistente di B, A è assolto dalle sue porcate?

Ma per i razionalisti l’economia e talora anche l’aritmetica sono una pseudoscienza, come la teologia.

No, fare il paracu*o non ti riesce 🙂

gcr

Tutti sanno i veri “valori” della chiesa:
palazzi, castelli,cliniche,banche,teatri,cinema,alberghi,terreni. tutti esenti dall’imu. oltre che ori. titoli bancari.investimenti in tutti i settori anche quelli illegali ecc. ecc. è una fortuna che dio non esiste e loro lo sanno benissimo,

Marta Gianni

“un altro passo del governo nel giardino della chiesa”. In Italia la chiesa nei giardini del governo ci piazza anche i monumenti…e tra un po’ affitterà anche Montecitorio come hotel meublé (senza imu naturalmente)…

Martin L'Utero

Propongo la giornata mondiale della pisciata.
Ognuno si sceglie una chiesetta, la quale simboleggerà la Chiesa, e alla data ora ci svuoteremo la vescica tutti insieme.
Un battesimo new-age delle chiese.

Gaglia

Giuseppe, giuseppe, non dire le cose cattive che non ti fa bene, bisogna essere felici e positivi 🙂

Alfonso

“È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate da principi di povertà.”
Charles-Louis de Montesquieu

gmd85

“un’altra pietra del governo nel giardino della Chiesa”, proprio come i matrimoni tra omosessuali.

E certo. Sono questi i grandi problemi. Mica i poveracci che crepano al freddo. Ah, la carità.

B'Rat

Non capisco l’interpretazione del caso data da questo articolo… dalla lettura di quanto riportato mi pare evidente che la reazione piccata della Chiesa non è stata alla proposta in sè, quanto al fatto che il ministro ha detto “Spero che non ci sia bisogno di alcuna prova di forza” “non capirei il perché se la Chiesa non condividesse i nostri obiettivi di solidarietà”, come a dire che si aspettava opposizione perchè la Chiesa in realtà tale solidarietà non la condivide… Non vedo come avrebbero dovuto prenderla bene, tantopiù che stando all’articolo del fatto la risposta è stata appunto “La Chiesa non ha atteso le minacce di requisizione del ministro Duflot per prendere delle iniziative”

gmd85

Oppure: il ministro è già ben consapevole dell politiche ostative tenute dalla ccar in questi casi. Mi domando cosa pensa il buon dio delle difficoltà che i prelati pongono quando c’è da agire a proprie spese.

B'Rat

Correggimi se sbaglio, ma mi pare che nè nell’articolo qua nè sul Fatto Quotidiano si dica che la Chiesa ha detto “No, assolutamente le case non ve le diamo”. Si dice che sono state criticate le dichiarazioni del ministro, come torna nel mio discorso.

gmd85

Le dichiarazioni, almeno in questo caso, fanno riferimento a intenti ben precisi.

alle

Per quale cavolo di motivo la ccar “dimentica” sempre i valori cristiani che dovrebbero informarla, generando scandalo in chi non ne è succube?
Dice niente la locuzione “sepolcri imbiancati”? Dev’essere vero che loro sanno benissimo che dio non esiste e si divertono a crapulare alla facciazza dei credenti.
La chiesa cattolica è immensamente ricca alla solita facciazza di quelli che, donando alla chiesa, pensano di comprarsi un posto in paradiso. E dà solo (poco) a chi e quando vuole lei.
Il grosso dei suoi beni è interamente devoluto all’auto conservazione e al benessere delle gerachie. Sfido chiunque a confutare questo fatto.
Conosco una persona, bigotta e con solidissime entrature nelle gerachie, che, come secondo lavoro, circuisce abilmente vecchietti/e danarosi del giro (naturalmente non si spreca con quelli poveri) che alla fine gli lasciano tutto. E’ molto ricco ed altrettanto avaro.
A me pare una sorta di emblema della ccar, c’è una di corrispondenza di amorosi sensi tra i ricchi e la chiesa, tra la proverbiale avarizia dei ricchi e l’avarizia della chiesa. Altro che poveri e la famosa cruna e il cammello. E’ questo il risultato della fede in cristo?
Poi si sa, siamo tutti peccatori, solo dio può giudicare. Ma usare questo refrain come scusa assolutoria (vedi preti pedofili) e autoassolutoria è quanto di meno cristiano ci sia (a me il cristo dei vangeli pare ultra severo e draconiano, dove la tirano fuori i cattos tutta quell’auto indulgenza?).

B'Rat

“Le dichiarazioni, almeno in questo caso, fanno riferimento a intenti ben precisi.!
Ovvero?

giuseppe

La signora Cécile Duflot, ministro delle Abitazioni del governo socialista francese, si è conportata come il lupo con l’agnello della favola di Esopo.
La signora, illuminata dai dogmi anticattolici sulla via di Parigi, ha pensato bene di addebitare la colpa dei senzatetto che muoiono di freddo alla Chiesa che possiede tanti spazi vuoti nelle chiese e nei conventi.
La bufala della ministra si scontra però con la realtà dei fatti: cifre alla mano, nel settore della carità nei confronti dei senzatetto, la Chiesa è molto ma molto più efficiente dello Stato.
Ogni notte, nella sola Parigi, ventisei parrocchie aprono i loro locali ai senzatetto, cui offrono anche la cena e la colazione, e non si contano gli istituti religiosi che si sono specializzati nel soccorso notturno a chi dorme in strada.
Forse la ministra potrebbe visitare i mille metri quadrati messi a disposizione dalle suore benedettine di Notre-Dame de Jouarre (Seine-et-Marne), dove i senzatetto non sono solo alloggiati e nutriti, ma amorevolmente accolti dalle religiose.
La piccata risposta della Duflot, probabilmente in periodi prementruale, è stata innescata dalla precisazione dell’arcivescovo di Parigi, del Secours Catholique e della Conferenza dei religiosi e religiose di Francia che le ha fatto puntualmente notare come la Chiesa potrebbe fare ancora di più se non si trovasse di fronte a ostacoli burocratici che derivano da una sorda ostilità anticlericale diffusa in settori dell’amministrazione francese.
I senzatetto, hanno spiegato ancora i vescovi, non muoiono tanto per mancanza di spazi dove dormire, ma per mancanza di personale competente che li convinca a usufruire degli spazi, li accompagni e li aiuti: mentre migliaia di volontari cattolici sono sulle strade tutte le notti, lo Stato è latitante.

gmd85

Si… l’articolo di Tempi l’abbiamo letto. Tu hai capito che si tratta di crisi fuori dal comune o no?

simon

Sandra scrive vedi Simon, è uno storico:
Secondo questo articolo lo storico Benz ha lavorato a Roma e vissuto in Vaticano tra il 1991 e il 1995. Beh, un po’ di pratica con l’italiano l’aveva anche, allora

L’importante é sapere se quanto scrive Benz sul bilancio di PF é fondato o meno, e se é fondato constatare che il patrimonio di PF non é poi così favoloso (purtroppo per PF)
Tuttavia se Sandra sa il tedesco può leggere il commento di Die Zeit – On line alla pubblicazione di Benz, con riferimento alla sua qualifica di Wirtschafthistoriker (storico dell’economia) che lo rende idoneo a quel lavoro, molto accurato e scientificamente fondato.
Se sa il tedesco se lo procuri e se lo legga; un dottorato tedesco non é una tesi di laurea italiana, secondo il detto doctor romanus asinus germanicus.
Il sito di Die Zeit é il seguente: http://www.zeit.de/1995/47/Der_Papst_macht_Gewinn

Sandra

“Hartmut Benz M.A..” Historische. Hilfswissenschaften an der Universität Bonn.
Quindi, è un m.a., titolo di studi umanistici, non m.s. che è il titolo scientifico. Non ha il phD, quindi non ha un dottorato, altrimenti ci si sarebbe riferiti a lui come “doktor”, i tedeschi in queste cose sono precisi. Io ho lavorato in Germania, e lei?
Benz ha seguito anche un corso presso la Scuola vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Ma non risulta alcun dottorato.

Nell’articolo dice che la tesi è stata scritta anche grazie all’aiuto “amichevole e non burocratico” dell’americano Szoka, poi cardinale, ma l’allora Presidente della prefettura degli affari economici della santa sede.
Cosa ci sarebbe quindi di scientifico? Dati passati per amicizia e in modo non burocratico?

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