Dall’ex Sant’Uffizio bordate contro il neo-ateismo: “è disumano e intollerante”

Nei sacri palazzi del Vaticano prosegue, senza concedersi alcuna sosta, il programma di diffamazione dell’ateismo. Programma che ha una lunga e autorevole tradizione, e che dopo la parentesi conciliare è stato rilanciato in grande stile dagli ultimi due papi. I loro subalterni li seguono disciplinatamente, “obbedienti” e “sottomessi” come pretende il Catechismo.

L’attacco all’ateismo del guardiano dell’ortodossia

L’ultima bordata arriva da mons. Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Non è ancora cardinale, ma è già divenuto responsabile dell’ex Sant’Uffizio: in pratica, “il guardiano dell’ortodossia”. Un incarico ricoperto per ventiquattro anni da un altro tedesco, che lo usò come trampolino di lancio per l’ascesa al pontificato: Benedetto XVI. Il compito assegnato al prefetto è di vigilare sulla “purezza” della dottrina della Chiesa cattolica. E quindi di gettare discredito su ogni portatore sano di eventuali “contaminazioni”.

Il nuovo Ratzinger ha dunque pensato bene di attaccare frontalmente quello che la Chiesa cattolica considera il suo nemico numero uno. Non la mortalità infantile, non la sofferenza del prossimo, ma l’esistenza di persone che fondano la propria vita su valori esclusivamente umani. Intervenendo al quinto congresso mondiale di metafisica, secondo quanto riporta Radio Vaticana ha voluto innanzitutto rassicurare la propria platea: “diventano sempre più numerosi quelli che si pongono o sentono con nuova acutezza gli interrogativi più fondamentali”, “la fede è anche oggi più che mai “moderna”, e apre dunque alla speranza di fronte al pessimismo di quanti negano “la possibilità della conoscenza di Dio per mezzo della Rivelazione”. Tutto va bene, madama la marchesa.

Se tutto va bene, non si capisce dunque perché, esattamente come il papa, Müller continui a perdere tanto tempo a criticare l’ateismo. La contrapposizione è manichea: “l’ottimismo della visione cristiana del mondo e dell’uomo” si contrappone alla “visione del mondo pseudo-scientifica propagandata dal neo-ateismo” che “viene ai nostri giorni esaltata come programma di opinione da imporre all’intera umanità”. Di qui il “carattere disumano e intollerante” di questa visione nichilista che si maschera con una “morale filantropica e umanitaria”.

Non è finita qui. Müller ammette che la vita è assai breve. Ma proprio per questo motivo “merita profittare del tempo quale risorsa per destarsi dal sonno dell’ideologia dell’autorealizzazione e dell’uomo che si costruisce da sé”. Perché, sottolinea, “l’uomo riconosce se stesso come persona” solo alla luce di Dio: “solo in Dio incontra la pace nella sua ricerca della verità e nella sua tensione al bene”. E solo in Dio realizza la sua piena libertà “sotto forma di amore”. “La forma della libertà umana, quindi, non si realizza nell’opposizione a Dio”, come vorrebbe il neo-ateismo, “ma solo sul fondamento della perfetta libertà spirituale di Dio”.

Non pago, Müller ha rincarato la dose sull’Osservatore Romano. Ha ripreso gli stessi concetti, ha scritto che i libri di Dawkins e Hitchens “promuovono uno stile di vita edonistico improntato all’utile e al profitto”, e ha concluso con accuse ancora più pesanti: “volgendo uno sguardo retrospettivo sull’ateismo politico coltivato dal nazionalsocialismo in Germania o sul programma stalinista di estinzione della Chiesa, realizzato nell’Unione Sovietica, risulta ancora più evidente il carattere disumano e intollerante di tale neo-ateismo. Appare infatti chiaro che il cosiddetto ateismo scientifico difficilmente può opporre resistenza al suo stesso trasformarsi in ateismo quale visione globale del mondo e dunque quale programma politico-totalitario di assoluta disumanità”.

muller

Una rappresentazione falsa e derisoria

Difficilmente qualche lettore delle Ultimissime si riconoscerà in tale descrizione. Né vi si riconosceranno gli esponenti più noti del “nuovo ateismo”: Richard Dawkins, Daniel Dennett, Sam Harris, Michel Onfray, il defunto Christopher Hitchens. Nessuno di essi indulge al nichilismo, nessuno di essi ritiene che la realizzazione di se stessi passi sic et simpliciter per l’opposizione a Dio, nessuno di essi si è particolarmente impegnato a promuovere la ricerca “dell’utile e del profitto”, nessuno di essi rimpiange l’esperienza sovietica – anzi, tutti l’hanno criticata anche duramente. Qui non siamo nemmeno al travisamento, alla creazione dell’uomo di paglia: Müller si limita malignamente a inventarsi qualcosa che non esiste proprio. Letteralmente.

Come l’idea che il nazismo fosse ateo. Come poteva un regime ateo stipulare un Concordato con la Chiesa cattolica solo pochi mesi dopo la presa del potere, mettere fuori legge le associazioni atee, avere un motto quale “Dio è con noi”, avere un führer così affettuoso nei confronti della Chiesa cattolica da farne parte fino alla fine, prendere quale esempio di programma antisemita le bimillenarie parole contro il giudaismo della Chiesa? Semplicemente, non poteva. Il nazismo non era ateo, e il tedesco Müller mente sapendo di mentire.

Altrettanto grottesco è sostenere che ”l’uomo riconosce se stesso come persona” solo alla luce di Dio. Molti increduli sono sempre stati impegnati, “in prima persona”, per la difesa dei diritti civili, tra cui anche quello della libertà di religione e dalla religione. Comprendiamo che al monsignore non piaccia che atei e agnostici costruiscano la propria “personalità” autonomamente, ma proprio per questo avrebbe dovuto, più saggiamente, evitare di imbarcarsi in certe affermazioni. Anzi, paradossalmente, è proprio il fedele cattolico eterodiretto, quello che segue pedissequamente il magistero ecclesiastico che gli impone sottomissione, ad avere più difficoltà a riconoscere se stesso come “persona”, come individualità singola chiaramente distinta dalle altre.

Quanto al “carattere disumano e intollerante” del nuovo ateismo, Müller dimentica di portare evidenze a sostegno delle sue tesi. Perché se l’unica evidenza è rappresentata dalla sua esaltazione quale “programma di opinione da imporre all’intera umanità”, è facile rispondere che non solo non si vede tale esaltazione da parte della cultura dominante, ma anche che un tale programma è né più né meno quello della Chiesa cattolica, che auspica la conversione dell’intera umanità alla propria dottrina.

Demonizzazione e sottovalutazione del fenomeno ateo

Come si vede, il livello argomentativo non è certo elevato. Come non lo è quello di un altro teologo, addirittura anglicano, spesso citato dai media cattolici: Alister McGrath. Nel 2002 scrisse un libro, The Twilight of Atheism (Il crepuscolo dell’ateismo). Purtroppo per lui, soltanto quattro anni dopo sarebbe esploso, con L’illusione di Dio, il fenomeno del new atheism. Ma McGrath non si dà per vinto, e pochi giorni fa è stato intervistato da Avvenire. L’assunto contenuto nel titolo, Nuovi atei al capolinea, è vanificato dalle argomentazioni dell’articolo: la sua tesi, in sostanza, si riduce alle affermazioni confidenziali di una collega, nemmeno citata. Sembra quasi che gli si debba credere per fede.

Tanto sta tramontando l’ateismo che i vescovi cattolici si sono dovuti riunire, per quasi un mese, a discutere di “nuova evangelizzazione”. Nel documento finale hanno scritto che, “anche nelle forme più aspre di ateismo e agnosticismo”, sentono “di poter riconoscere, pur in modi contraddittori, non un vuoto, ma una nostalgia, un’attesa che attende una risposta adeguata”. Non conosciamo alcun non credente che si trovi tale condizione, ma forse la nostra è una visione parziale.

O, più probabilmente, la Chiesa cattolica e il mondo cristiano istituzionale non hanno interesse a capire cosa pensano e cosa vogliono davvero gli atei e gli agnostici. E non voglio nemmeno dotarsi degli strumenti per arrivarci: un po’ come quando l’Inquisizione controriformistica cercava di appiccicare a cristiani non conformisti del Cinquecento etichette eretiche di oltre un millennio prima.

Invitiamo le gerarchie della cristianità a dare un’occhiata alla nostra sezione Ecco gli atei e gli agnostici. Troveranno tante persone che non rientrano nei loro schemi, perché (in genere) sono soddisfatti di come sono e di come conducono la propria vita, riempita dei tanti interessi che hanno e dei tanti ideali che coltivano per costruire un mondo migliore. Per tutti, anche per chi non la pensa come loro. E forse anche i leader cristiani capiranno perché le fila dell’incredulità si ingrossano ogni giorno di migliaia e migliaia di persone di ogni nazionalità. Ora che non ci sono più i Costantini o gli eserciti coloniali a far espandere il gregge cristiano con l’uso della forza e della coercizione, capire sul serio chi sono gli atei e gli agnostici eviterà loro di spararle ancora troppo grosse. E sarà senz’altro assai più utile dell’inventarsi persone inesistenti da demonizzare, in aggiunta alle tre che già adorano.

L’associazione

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232 commenti

Francesco

Papa: Non essere calunnien, il nazismo è ateo.
Segretario: Ma perchè crede ciò?
Papa: Perchè avere perso la guerra, Dio e la Chiesa non stare con i perdenten.

giuseppe

Minchiate. La base ideologica del nazismo é atea. Studia di più invece di fare sempre le solite battute.

Reiuky

@giuseppe
Non lo escludo. Però la chiesa ha appoggiato da subito il nazismo, e anche i nazzisti stessi erano molto legati alla chiesa.

Naturalmente sentiti libero di negare la storia. Ciò non cambierà la realtà dei fatti.

gmd85

Hitler era tutto meno che ateo. Era fuori di testa. Ciò non toglie che il “gott mitt uns” funzioansse da galvanizzante per le truppe. Secondo te, quanti atei avrebbero accettato di indossare una divisa simile?

Laverdure

@Giuseppe
Il “Gott mit uns” inciso sulle fibbie di milioni di soldati della wehrmact sara stato
senz’altro opera di qualche antinazista contestatore e devoto,vero ?
E se i nazisti non se ne sono mai accorti senza dubbio lo sid eve ad un intervento divino,diamine, possono esserci dubbi ?
“Dio li acceco’ ……. “

Francesco

Per giuseppe.

Non hai capito il senso della battuta (che poi tu possa condividere o meno, questo è un altro problema).

“La base ideologica del nazismo é atea”

Potresti portare delle prove per poter supportare queste affermazione?

Stefano

@ giuseppe

Certo la frase “Dio è con noi” voleva essere solo una battuta di spirito. E le persecuzioni dei movimenti atei pure. Avrai studiato troppo?
Ti sono state postate innumerevoli volte sia le frasi di Hitler sia le foto (nella presunzione che non sapendo leggere magari tu comprenda i disegni) ma vedo che è tutto inutile….

Giorgio Pozzo

Discutibile sia la matrice ateistica che quella cristiana come “base” del nazismo. Infatti, la famosa frase “Gott mit uns” ha origini ben più vecchie del nazismo.

Comunque sia, è discutibile il principio di voler dare una definizione univoca di “base del nazismo”.

Sono però certe, come minimo, due cose:

1) Hitler ammirava la CCAR in quanto organizzazione gerarchica rigida e funzionalmente ordinata, contrapposta al decadentismo inefficiente della democrazia.

2) Il nazismo si era appropriato dell’antisemitismo originato dall’accusa di deicidio mossa dal cristianesimo all’ebraismo.

Stefano

@ Giorgio Pozzo

“Discutibile sia la matrice ateistica che quella cristiana come “base” del nazismo. Infatti, la famosa frase “Gott mit uns” ha origini ben più vecchie del nazismo.”

Dai! Come se l’UAAR sotto il logo scrivesse “Dio è con noi”.
Potrebbe essere un’idea!
Dio è ateo….

ROB

@Giorgio Pozzo

dalla laicissima Wiki:

“Hitler conquistò il potere cavalcando lo scontento e l’orgoglio ferito del popolo tedesco, a causa della sconfitta nella prima guerra mondiale e della grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar”

fab

giuseppe, chi se ne frega se il nazismo è ateo o no. I monoteismi sono orrendi in teoria e in pratica, fine della discussione.

Francesco non da Assisi

Allora perché la Wermacht (o come c…o si scrive) portava sulla fibbia della cintura il motto: Dio è con noi, in tedesco naturalmente?
Hitler era di origine e cultura cattolica, il nazismo era impregnato di misticismo religioso, che poi alla religione tradizionale opponessero quella della razza non cambia molto. Il fatto è il nazismo non era ateo!

nightshade90

@giuseppe
i nazisti consideravano gli atei alla stregua dei comunisti (apertamente dichiaravano che l’atesimo fosse solo una corruzione morale nata dal comunismo). e i comunisti li uccidevano e perseguitavano con una foga appena minore di quella che usavano con gli ebrei.
invece, con il cristianesimo ed il cattolicesimo aveva legami cosi’ stretti che fu solo grazie al supporto del partito tedesco cristiano che ottenne il potere quello nazista: senza il suo supporto, hitler non avrebbe mai avuto i numeri per diventare cancelliere.
fa tu i conti di quanto fosse ateo il nazismo…..

FSMosconi

@giuseppe

Sì, in effetti l’antisemitismo antirivoluzionario cui i vescovi che appoggiarono il baffetto è molto ateo.

Per non parlare della storia delle pseudo-storie delle generazioni antidiluviane alla base delle idee di razza inferiore (cfr. Falsi Miti R. H. Fritze). Molto atea pure questa.

O che dire della storia dei popoli prescelti da Dio a scalare diretta conseguenza dell’idea di cui sopra?

O del fatto che nazionalsocialisti si rifacessero come “archetipo” al defensor fidei Carlo Magno ed il suo impero tanto da mantenere il suo motto (“Deus Nobiscum”, poi tradotto in “Gott mitt Uns”) nelle fibbie delle SS?

Giuseppe: la malafede ha trovato il suo profeta.

parolaio

@gmd85 :

Ciò non toglie che il “gott mitt uns” funzioansse da galvanizzante per le truppe. Secondo te, quanti atei avrebbero accettato di indossare una divisa simile?

Sui dollari c’è scritto “In God we trust”, eppure tanti atei si sforzano di guadagnarne il più possibile.

Stefano

@ parolaio

Quindi In God We Trust sui dollari c’è perché lo hanno deciso degli atei…
🙁

ANCIA LIBERA

forrse il nazismo sarà anche stato ateo come dici tu ma certamente il cattolicesimo se l’è fatta con i regimi fascisti di tutto il mondo, con il conolialismo e con il peggior capitalismo – mi sa che chi deve studiare un pò di più sei tu !!!!!!!!!!!!!!

FSMosconi

@parolaio

Mi risulta infatti che non tutti gli atei siano d’accordo su tale dicitura, e nessuno gli dice nulla sul fatto che possano esprimere tale opinione, essendo l’America una democrazia.
Di contro, secondo te una possibile contestazione sarebbe stata possibile sotto l’assolutismo nazista? E se no, che significa se un potere che si pone non contestabile pena la morte riprende un dato motto sapendo che così facendo i principi di tale motto non potranno venire contestati?

Gérard

VOLK OHNE RELIGION, DAS IST WIE MENSCH OHNE ATEM
Un popolo senza religione è come un uomo senza respiro

JOSEF GOEBBELS

Southsun

@ giuseppe.

Le TUE minchiate sono quasi più ridicole a quelle propalate dalla TUA Chiesa.

HITLER ERA CATTOLICO, FU ADORATO DALLA TUA CHIESA SGUALDRINA E MISE IN PRATICA GLI “INSEGNAMENTI” DI INNOCENZO III, PAPA NAZISTA ANTE LITTERAM.

GLI COPIO’ PURE I MARCHI D’INFAMIA DA APPLICARE AI MARTIRI DEI LAGER.

E’ ora che ti converta alle ragioni della RAGIONE (o a quelle della semplice evidenza).

spapicchio

Infatti, Hitler e Goebbels erano cattolicissimi, e di famiglia cattolica.

Lorenzo Galoppini

@ fab

“….chi se ne frega se il nazismo è ateo o no….”

Come sarebbe?!? E’ fondamentale invece gridarlo ad alta voce che il nazismo non é assolutamente ateo ma cattolico in tutto e per tutto. E’ necessario combattere queste vergognose imposture.

Francesco

Per parolaio.

Certo indossare la divisa di un nazista, con tutto ciò che comporta, è la stessa cosa di guadagnarsi da vivere. Come no, è come dici tu. 😆

fab

Lorenzo, i monoteismi sono abbastanza neri, in teoria e in pratica, per non avere bisogno del nazismo.

Milamber

@ROB
“dalla laicissima Wiki: Hitler conquistò il potere cavalcando lo scontento…”
Guarda che qui si discute del fatto che il nazzismo sia cattolico o meno, non sulle cause della sua nascita e successo… ci sei o ci fai?
E adesso sparisci pure, come hai fatto nel post “Giornata cruciale per la nomina del clericale Borg a commissario europeo” dopo che ho dimostrato che se non hai trovato in internet “le fonti” sulla CCAR schierata a favore della schiavitù durante la guerra civile americana, è perché non sei capace (o più probabilmente sei in malafede) e non certo perché non ci sono (mio commento di martedì 13 novembre 2012 alle 15:30).
O per esorcizzarti devo “dimostrare” che il nazzismo era cattolico? Penso non sia necessario, ma se proprio proprio lo vuoi…
😉

Reiuky

Del resto il sant’uffizio è il diretto discendente, se non la rinominazione, del tribunale inquisitorio.

Tribunale nato proprio allo scopo di soffocare qualsiasi ideologia diversa da quella della chiesa.

Questa notizia non mi sorprende minimamente: la chiesa ha nostalgia di quei tempi di potere e di repressione oscurantista.

Florenskij

Tra il bianco e il nero ci sono parecchie sfumature di grigio: principo di “normale” saggezza che dovrebbe guidare il giudizio in ogni discussione che si tenga fuori dal Bar Sport e dalla Curva Sud.

Il Nazismo era ateo? No, non era propriamente ateo: era la
( sognata & voluta ) RIEDIZIONE DELLA RELIGIONE DEGLI ANTICHI GERMANI, rimpolpata con contributi filosofici, scientifici e parascientifici del secondo Ottocento, diversi e anche in parte contraddittori come da una parte il “darwinismo sociale” ( Darwin ideologizzato a prescindere dalle sue intenzioni nel senso della violenza come “levatrice della storia” e Spencer ), dall’altra il vitalismo alla Nietzsche, quello di “Dio è morto” ( debitamente “sfrondato” dalla sorella-vestale-zitella ); mettiamoci anche un po’ di Schopenauer e di Wagner ( Hitler a Bayreuth si commuoveva fino alle lacrime ). Un “brodo di coltura” che qualcuno ha potuto definire giustamente “una forma di romanticismo degenerato”e di cui il giovane disadattato Adolf Hitler si era fatto gran sorsate.

Hitler “ammiratore” del Cattolicesimo? A prescindere dalle balle che un politico dice per “captatio benevolentiae”, magari sì; ma “in foro interiore” soltanto relativamente alla sua organizzazione, che allora, a differenza di adesso, funzionava davvero. In questo senso era un ammiratore anche Gramsci ( che tra parentesi aveva un fratello dirigente fascista a Varese, che morì per i maltrattamenti subiti nel 1945 ). Peraltro parecchi storici-sociologi sostengono che l’organizzazione della Chiesa era stata ricalcata su quella del sistema imperiale romano ( che qui non manca di ammiratori, il 20 settembre – esordio della “Terza Roma” – e anche in altre date ); da lì potremmo scendere ai regni ellenistici con sovrani divinizzati e magari all’antico Egitto, quando papa Ratti e papa Pacelli erano “nella mente diddio” come si dice a Catania. In particolare Hitler apprezzava le manifestazioni di massa emotivamente supercoinvolgenti come le grandi processioni in Austria e in Baviera: un modello da imitare nelle sue parate a Norimberga e altrove ( dove però era portata in giro non la statua della Vergine Maria, ma qualche ragazza ariana col seno nudo; e poi nell’oscurità fiaccole, non ceri ). Si diceva una volta che in Germania bastava che uno si mettesse a marciare da solo sulla pubblica piazza perchè in pochi minuti si formasse al seguito una schiera disciplinatissima e infervorata. Questo senso di disciplina
( a cui probabilmente si deve l’attuale buona salute economica della Germania ) era dovuta forse a pulsioni ancestrali ( un popolo di guerrieri ), ma in larga misura anche all’influsso delle Chiesa cattolica e di quella Luterana ( molto legata ai principi ). Evidentemente l'”imbianchino”
( che tale non fu, semmai un pittorello senza talento ) alimentava l’equivoco “religioso” perchè vedeva nelle chiese un “instrumentum regni” utile e provvisorio : dopo la vittoria le avrebbe spazzate via senz’altro. Peraltro nella base dei militanti il Cristianesimo era ampiamente disprezzato e il ragazzo Joseph Ratzinger dovette sorbirsi la sua buona dose di lazzi per aver tranquillamente manifestato la sua volontà di farsi prete. A questo proposito invito a vedere su Youtube quel flm DURISSIMO che è “I ragazzi del Reich”, ambientato in una “Napola” ( una delle scuole di formazione degli adolescenti destinati a far parte della classe dirigente ): NON C’E’ LA MINIMA TRACCIA DI VALORI CRISTIANI. Aggiungo una informazione-chicca: l’ex cattolico Himmler era intenzionato, nella felice eventualità di un’invasione del Vaticano, a rilevare immediatamente nella grandiosa biblioteca i testi sacri dei Germani ( suppongo soprattutto Sassoni ) requisiti al tempo di Carlo Mogno.

Mi sembra evidente l’inanità di questa attribuzione di “filocristianesimo” a Hiler e ai suoi; come se non ci fosse da distinguere tra religione e religione e se la religione ebraico-cristiana fosse stata tradizionalmente in ottimi rapporti con le religioni pagane.

Personalmente trovo il discorso di mons. Mueller fatto a spanne, nel senso di argomenti ormai straconosciuti ed esposti in modo piuttosto grossolano ( se la relazione corrisponde a quanto detto ). L’attuale “Sturmpapst” da Prefetto CDF si sarebbe tenuto a ben altro livello.

Quanto alle ( offensive ) descrizioni-prospettive catastrofiche, inviterei a tener presente un principio di analisi sociologica MINIMA: un fenomeno di trasformazione socio-psicologico, relativo all'”ethos” di una nazione o popolazione non si svolge in pochi anni, ma nel corso di più generazioni. BISOGNA CONSIDERARE IL LUNGO PERIODO ( le “onde lunghe della storia” teorizzate dalla suola delle “Annales” ). Pensate a uno che comincia a fumare e dopo un anno dice: Vedete? Tutte balle: io fumo e sto benissimo ! Pensate a uno che va in motoscafo. Spegne il motore e dice: Vedete che si va avanti lo stesso? Sì, certo, ma fino a quando?

Lo stesso si potrebbe ipotizzare ( ribadisco: IPOTIZZARE ) per l’ateismo sulla base di queste due considerazioni:

1) Le brave persone che dicono “NON AMMAZZO, NON RUBO, SONO ATEO” sono cresciute in società con un humus
valoriale di matrice religiosa; certo non proprio come ai tempi del duo don Camillo-Peppone, ma con una “emanazione” ancora molto forte, che la cosa piaccia oppure no. Se non erro Pannella fu esponente della FUCI
( universitari cattolici ) e la famiglia Berliguer era religiosa. Vedasi anche il caso di Roberto Benigni, dalla “rossa” campagna toscana con Festa dell’Unità al “rigurgito religiosd” con spiegazione del rapporto Dio- mondo creato leggendo l’ultimo canto del “Paradiso”. Ancora non si sono visti gli effetti psicopedagogici di una educazione totalmente ateistica estesa all’intera società e per intere generazioni. Niente presepio, niente fioretti, niente angioletto che piange se non fai il bravo. Qualcuni però sostiene che già si vede l’effetto dell’educazione laicista ( eterogenesi dei fini ) nell’implosione politico–valoriale dei “giovani d’oggi”: fiacca ideologica, movida e non molto di più. Ovviamente la cosa andrebbe esaminata sulla base di dati precisi. Il problema del “bamboccionismo” è tutto da discutere.

2) Se “religione” significa insieme di credenze, miti, riti, valori, strumenti di “presa” indentitaria attraverso cui il singolo in una certa misura, più o meno ampia, sente di fare corpo unico con la società-nazione o come si voglia chiamare il gruppo al punto di SACRIFICARSI per essa, magari dando la vita, allora la religione è un elemento antropologico INSUPERABILE: si è religiosi ( in senso lato ) in quanto si è uomini. Discorso uscito fuori non tanto da qualche sacrestia, ma dalla voce di giganti della sociologia come Emile Durkheim ( “Les formes elementaires de la vie religieuse ). Per lui la società, adorando la Divinità adora se stessa.
Il riferimento ai vari Robespierre, Hitler, Stalin e Pol pot va preso nel senso esatto. Non che gli atei non possano essere e non siano brave persone; semplicemente qualcuno potrebbe dire che è LA SOCIETA’ NEL SUO COMPLESSO, nella sua vita allargata nel tempo e nello spazio ad aver bisogno NECESSARIAMENTE del fattore religioso ( in senso lato e non necessariamente cemtrato sul Cristianesimo ) come sua imprescindibile forza coesiva-identitaria.
Lo si argomenta osservando come le società che durante le loro “rivoluzioni” hanno voluto abolire la religione storica del paese hanno finito per crearsi in pochissimo tempo delle parareligioni portate all’oppressione e alla violenza non per una intrinseca “cattiveria” degli atei, ma anche e soprattutto per la volontà di “bruciare i tempi” allo scopo di fabbricare in tempi brevissimi l'”UOMO NUOVO”. In sostanzxa : ha portato ad esiti violenti non l’ateismo “liberale” ma l’ateismo messianico, a cui peraltro le porte sono state aperte dal primo, come già notava Dostojewskij.

Certo, anche le religioni hanno fatto le loro vittime; però l’idea che la società perfetta possa essere realizzata solo in un’altra dimensione ha potuto anche funzionare come elemento di moderazione antiutopia violenta. Ricordare le parole di papa Pio VII ( Paolo Stoppa ) al Marchese Del Grillo ( Alberto Sordi ): “Ricordati, figliolo, che la giustizia perfetta non è di questo mondo, ma dell’altro”.

A me sembra che il tipo di individualismo caldeggiato e propugnato in sede UAAR ( ad esempio deregulation semitotale della famiglia ) possa reggere in una società “affluente”, caratterizzata sda un alto livello di consumi. La crisi sembra indicare che il trend è un altro. Si potrebbe prospettare questo quadro: l’ethos dei paesi occidentakli si snerva e si disfa, e la funzione di “locomotiva della civiltà” passa ad altre zone del mondo. vedete un po’ voi.

Una domanda riassuntiva: in che modo l’ateismo completo, diffuso e protratto nel lungo periodo potrà assicurare l’INTROIEZIIONE DEI VALORI di dedizione e di sacrificio?
Qualcuno mi sa indicare non dico un decalogo, ma un “Discorso della montagna” ateo che non sia una rimescita annacquata di quello religioso?

Cassandra testarda

Dotta disquisizione con excursus storico parzialmente condivisibile per certi aspetti, ma sbagliata, o almeno molto opinabile, la conclusione che una civiltà non possa fare a meno di una religione. Così ci è stato fatto credere dai rispettivi catechismi inculcati fin dall’infanzia, ribaditi poi da un contesto sociale totalizzante pervaso dalla religione dominante. Ma i frutti di questa identificazione tra Stato e religione, li abbiamo visti per millenni e li vediamo tuttora, con popoli o comunità di diversa religione l’un contro l’altro armati, carichi di odio, pronti a fare stragi in nome del proprio Dio. Nessuno può ovviamente affermare con certezza che un mondo popolato da atei o agnostici sarebbe un mondo di pace, ma certo se gli togliessimo il pretesto, o l’alibi , dell’obbedienza a dogmi, precetti, sure e comandamenti, faremmo un bel passo avanti. I valori di spiritualità, giustizia, amore, solidarietà, uguaglianza, possono essere affermati e difesi a prescindere da un credo religioso e, se opportunamente favoriti da leggi democraticamente scelte, e sempre migliorabili con il procedere delle conoscenze, potrebbero benissimo bastare, al di là delle mitologie millenarie arcaiche e superate.

FSMosconi

@Flo’

Ancora con le solite pappardelle?
Ti faccio notare che non hai affatto dimostrato che il nazismo non era religioso, bensì il contrario. E ancor più grave, hai sostenuto la sua stessa tesi identitaria (difatti le minoranze venivano perseguitate con una certa solerzia). Capendo di averla sparata grossa, anche annebbiato da una forma preventivamente annacquata dal numero di parole di Isteria Collettiva da costrizione, cadi nella Same Team Fallacy per far rientrare volens nolens tutto nei tuoi schemi prefissati. Con un leggero rimando all’Ad Judicium.

Sia mai che io insulti, difatti tesserò un elogio: un elogio a quelle tue stesse fonti che mute da solinghe che sono han avuto la pazienza di essere state da te usate non come pioli di una scala nella ricerca del vero, bensì come parrucca per argomenti poco meno che infantili!

Ermete Rana

Signor Florenskij, condivido diverse cose che ha scritto mentre non ne condivido il portato di fondo.

Mi spiego venendo a ciò che condivido.
L’Uomo, per poter reggere una società individualizzata, ha bisogno di essere benestante e consumatore (se si è poveri cadono tutte le altre libertà in quanto soverchiate dal tempo e dall’energia per procurarsi la sussistenza), mentre il new atheism, tipicamente borghese nella sua assenza di critica alla struttura sociale, impatta proprio un periodo di impoverimento, probabilmente non ciclico ma strutturale.
Soprattutto in momenti duri e in cui sono necessarie trasformazioni sociali dal basso,l’individuo non può che sentirsi parte di un ideale più grande a cui appoggiarsi e ad un nucleo di persone che lo condividono, altrimenti si subisce passivamente l’attacco del Capitale, riproducendo in qualche modo l’alienazione dell’elogio della sopportazione, che spesso alcuni settori del cattolicesimo hanno praticato (mentre settori diversi si sono impegnati nel sociale e nel politico).
Un edonista e uno che mette in primo luogo la sua libertà è incompatibile con qualsiasi disciplina di lotta e possibile solo in una società livellata, benestante ed istruita, ma davanti all’attacco del Capitale finanziario non può essere esso a promuovere una società diversa.

Ciò che invece mi differenzia da Lei è l’attitudine di fondo, ove Lei è, o così mi pare, un robusto conservatore, mentre il sottoscritto preferisce un social atheism (che poi, che sia atheism poco mi cale, a me basta che le varie religioni perdano le strutture di soldi e potere che le rendono potenze politiche ed economiche che costituscono una variabile ulteriore contro il livellamento). Ma tutto ciò ci porterebbe lontanissimo, nè è necessario qua discettare sulle proprie visioni di fondo.

Con amicizia.

whichgood

@ Flo

Gli atei non hanno (abbiamo) bisogno di sermoni, anzi, ci annoiano. Preferiamo il confronto razionale. Purtroppo lei ha dimostrato di non essere all’altezza di un confronto tale ma le faccio notare che siamo sempre aperti (lei non viene bannato come fanno i forum cattolici) e perfino rispondiamo ai suoi sproloqui. Entrando nel merito del suo discorso: aaaaahhh…… che noia, dopo un pisolino magari le rispondo.

Stefano

@ Florenskij

Mi sembra evidente l’inanità di questa attribuzione di “filocristianesimo” a Hiler e ai suoi; come se non ci fosse da distinguere tra religione e religione e se la religione ebraico-cristiana fosse stata tradizionalmente in ottimi rapporti con le religioni pagane.

Più giù ho postato foto dove può vedere come si distingueva tra “religione e religione”. Ivi incluse le “distinzioni” dei rappresentanti della sua…
A meno che la “captatio benevolentiae” abbia fatto presa su chi doveva “distinguere” più di ogni altro, essendo un “esperto”.
O che la distinzione, pur essendo stata fatta, sia stata messa sotto il tappeto perché così conveniva. Magari per il principio che si aveva bisogno
“NECESSARIAMENTE del fattore religioso come sua imprescindibile forza coesiva-identitaria”.

Florenskij, o i principi etici sono razionali e di utilità per vivere una buona vita o non lo sono. Se non lo sono, imaginarli comandati da una divinità non fa altro che aggiungere difetto a difetto.
Se lei non riesce ad essere morale senza che il suo amico immaginario la controlli non può pensare che il suo problema sia di tutti.
Le si è già detto molte volte….
Noterà la corruzione dilagante in Italia: decida se vuol tirare fuori radici o humus, fa lo stesso. In buona sostanza né il controllato dall’ ipotetico amico immaginario, né quest’ultimo paiono metterci una pezza. Forse è proprio quello il fattore unificante.

Fred

Macche’ pessimismo ateo, siamo molto ottimisti!

E siamo sempre di piu’. Rassegnatevi!

Luc

Sono ateo e non sono né egoista né disumano. Invito il signore in questione a cercare l’egoismo e la disumanità tra le sue pecorelle. Ne troverà in abbondanza.

Federico Tonizzo

Già il signore in questione, proprio per aver detto cotale frase, si mette in evidenza come disumano e intollerante.

alessandro pendesini

Sospetto Müller affetto di paranoia ! Non sento nessun rancore o odio nel suoi confronti ! non è sua colpa se l’encefalo -dopo aver subito continui martellamenti dogmatici- si è parzialmente atrofizzato e perso la sua naturale plasticità ! Una cura in istituzione psichiatrica potrebbe (forse) rimettero sulla buona strada, affinché smetta di dire stupidate che solo bambini, o persone immature o squilibrate, possono’ dire….
Ma potrebbero benissimo anche trattarsi di raffinate strategie -ben mascherate- studiate per poter mantenere a tutti i costi il proprio dominio (dominare è una caratteristica innata, particolarmente diffusa nel regno animale, uomo compreso) alle spese di gente non solo onesta e razionale, ma anche e soprattutto di “buona fede”….

Sergio

Sembra però che il cervello conservi una certa plasticità persino in età avanzata , per cui anche questo Müller ha qualche chance di recupero (se si sottoponesse appunto a cura psichiatrica, come consigli tu).

Federico Tonizzo

Estremizziamo il concetto: se si potessero prescrivere dei neurolettici a tutti i “credenti”, probabilmente tutti i luoghi di culto di tutte le religioni chiuderebbero i battenti domani stesso.

giuseppe

Non pago, Müller ha rin­ca­ra­to la dose sull’Os­ser­va­to­re Romano. Ha ri­pre­so gli stessi con­cet­ti, ha scrit­to che i libri di Da­w­kins e Hit­chens “pro­muo­vo­no uno stile di vita edo­ni­sti­co im­pron­ta­to all’utile e al pro­fit­to”, e ha con­clu­so con accuse ancora più pe­san­ti: “vol­gen­do uno sguar­do re­tro­spet­ti­vo sull’atei­smo po­li­ti­co col­ti­va­to dal na­zio­nal­so­cia­li­smo in Ger­ma­nia o sul pro­gram­ma sta­li­ni­sta di estin­zio­ne della Chiesa, rea­liz­za­to nell’Unione So­vie­ti­ca, ri­sul­ta ancora più evi­den­te il ca­rat­te­re di­su­ma­no e in­tol­le­ran­te di tale neo-atei­smo. Appare in­fat­ti chiaro che il co­sid­det­to atei­smo scien­ti­fi­co dif­fi­cil­men­te può op­por­re re­si­sten­za al suo stesso tra­sfor­mar­si in atei­smo quale vi­sio­ne glo­ba­le del mondo e dunque quale pro­gram­ma po­li­ti­co-to­ta­li­ta­rio di as­so­lu­ta di­su­ma­nità”.

La pura semplice verità. E i fatti la confermano, contrariamente a quanto vorreste dimostrare voi con la vostra ideologia. E non abbiamo di che cosa rassergnarci; il risveglio del desiderio di Dio é palese in ogni parte del mondo, mentre il vostro secolarismo aggressivo e demolitore ha cominciato inesorabile a percorrere il viale del tramonto. In questi ultimi decenni, grazie proprio ad un certo ateismo ( il vostro, perché ci sono forme di ateismo che meritano assoluto rispetto) la società é diventata peggiore. Ed ora via alle danze con i vostri soliti insulti. Tanto ci sono abituato e non mi impressionano.

gmd85

L’autoconvincimento funziona? Dov’è che sarebbe palse questo risveglio? A ma pare proprio il contrario. la gente comincia ad accorgersi che Dio non funziona e che non serve. La religione si riduce quasi a una sorta di extrema ratio e nulla più. Gli unici risvegli religiosi sono quegli degli integralisti, sempre che di risveglio si possa parlare. E, dimmi, quale sarebbe l’ateismo che merita rispetto? Quello che se ne sta buopno e in silenzio senza dare fastidio a te e ai tuoi compagni di merenda, vero?
Il buopn Muller, èiuttosto, denota scarsa capacità di letura e di critica e cade nei soliti luoghi comuni di chi è intellettualmente disonesto. Insomma non argomenta e fa salti logici che definire risibili sarebe un garbato efemismo. Allo stesso modo, le boiate che hais critto tu nel tuo intervento su cosa le basi? Come vedi, nessun insulto. ma se arriveranno, te li sarai cercati.

lol

ma che insulti, non ce n’è bisogno, a smentirti ci pensano le nuove generazioni, sempre più atee… grazie alla cultura e alla razionalità perfettamente veicolata da internet (il distruggi-fede definitivo).

e saranno proprio queste nuove generazioni a decretare la fine dell’era religiosa, loro e i loro figli che crescendo in un ambiente privo di dogmi contagiosi si guarderanno bene dall’avvicinarsi a qualsiasi forma di religione…

i difensori della religione si fanno sempre più pochi e sempre più vecchi, e la cosa li terrorizza, indubbiamente…

Murdega

….il risveglio del desiderio di Dio é palese in ogni parte del mondo….
e quindi ?

Gianluca

@ giuseppe

Se ben ricordo sei siciliano, o forse era l’altro giuseppe.

Mia moglie è di un paesino siciliano sul mare. L’estate scorsa, di sabato sera, ho assistito ad un concerto di musica classica che, da manifesto, doveva iniziare alle 18:00. E’ iniziato alle 18:40 perchè la messa finiva alle 18:30, quindi si doveva dare il tempo alle persone di uscire dalla chiesa, altrimenti il concerto sarebbe iniziato a sala sguarnita. Questa è la spiegazione che mi è stata data da tutte le persone a cui chiedevo il perchè del ritardo. Con mia grande costernazione ho scoperto che non era un episodio isolato ma la prassi, ossia in quel paese l’orario d’inizio degli eventi più vari si cerca di metterlo senza accavallarlo a quello della messa. Questa abitudine è talmente radicata, (non tanto il mettere gli orari differiti quanto la concezione che altrimenti non verrebbe nessuno perchè sono tutti a messa) che la si dà per scontata. Quando la stessa giustificazione me l’ha data mia suocera, persona molto intelligente, e io le ho chiesto: “Ma di solito quante persone ci vanno in chiesa, di sabato e domenica?” e lei, pensandoci un po’, mi ha risposto”…In effetti, poche” è rimasta perplessa. Solo allora le è parso di rendersi conto che in realtà avremmo potuto iniziare benissimo alle 18, la sala avrebbe avuto solo una decina di persone in meno, dando per scontato che tutte quelle che c’erano in chiesa sarebbero venute al concerto.

Qualche mese dopo mi è capitato di dover assistere ad un battesimo che in quel paese, essendoci una sola parrocchia, viene celebrato non con una cerimonia a parte, ma nella messa del sabato sera. Oltre a noi parenti/amici, c’erano 18 persone, le ho contate, quasi tutte ultrasessantenni o bambini al loro seguito.

Onestamente, ma vorrei che mi rispondessi onestamente, quando vai a messa la domenica, quante persone ci sono? Qual è la media (più o meno) dell’età?

Federico Tonizzo

@ Gianluca
La prima parte del tuo discorso significa dunque che l’adeguamento degli orari a quello celle messe è una cosa decisa dagli organizzatori, e non certo dalla gente comune…
E’ la solita Italia schifosa, in cui chi comanda ossequia la chiesa ma, antidemocraticamente, non pensa minimamente ai desideri della gente.

Gianluca

Federico Tonizzo

Sì, di solito chi organizza tende a non accavallare gli orari. Nel caso del concerto, evidentemente gli organizzatori o non ci hanno fatto caso o se ne sono fregati, fatto sta che il maestro che doveva iniziare il concerto è stato invitato ad attendere, altrimenti “non viene nessuno perchè sono tutti a messa”. Lui, essendo di fuori e non sapendo le cose come stavano nel paese, ha pensato di aspettare al posto di iniziare un concerto a sala vuota (e penso che nella sua situazione avremmo fatto tutti così) ed è andato in un’altra sala a riscaldarsi. La gente è iniziata ad arrivare davvero alle 18.30-18.35 e questo mi ha indotto a pensare che si sia instaurato anche un circolo vizioso, per cui chi organizza posticipa – tanto prima non arriva nessuno – e chi interviene arriva più tardi – tanto prima non inizia comunque. La cosa bella è che nell’attesa mia suocera mi ha presentato un assessore comunale al quale ho esternato le mie considerazioni (l’orario si accavalla a quello della messa? Chi se ne frega! Chi vuole andare a messa vada a messa, chi vuole seguire il concerto venga al concerto) e lui è apparso compiaciuto di sentire la mia opinione, si è dichiarato d’accordo e mi ha fatto intendere che alcune “tradizioni” stanno strette a tanta gente, ma si perpetrano in quanto tali. Esempio da manuale del “ricorso alla tradizione”

Paul Manoni

Per ora si registrano meno fedeli e meno sacerdoti…Meno Atei non sembrerebbe. Tutto ciò stando alle ricerche socilogiche, alle statistiche, ai sondaggi ed ai rapporti più autorevoli, molti dei quali delle stesse diocesi.

Poi, se la vogliamo buttare come al solito, su affermazioni fatte senza assolvere all’onere della prova, fai pure. Tanto con te ed altri ci siamo abituatissimi.

FSMosconi

@giuseppe

Lo dici tu che non serve la Nuova Evangelizzazione?
Che gli scandali di:
*Marcinkus
*Calvi
*Sindona
*Marcia Maciel
*copertura di preti pedofili
*estromissione dei vescovi e teologi non allieneati dai loro incarichi e/o scomunicati senza appello (alla faccia dei Diritti Umani!)
*appoggio a Pinocht e contatti col dittatore Fujimori
*fuoriusciti dall’Opus Dei
*Formigoni e Compagnia delle Opere
*Caso Boffo
Sono opera di atei ed agnostici?

FSMosconi

Dimenticavo l’appoggio al Franchismo (anche per tramite dell’Opus Dei) e il giro di avorio nel Sud Est Asiatico.
Ma in effetti la lista è lunga, haivoglia ad elencarli tutti…

ANCIA LIBERA

dimentichi i disstri che la chiesa ha combinato e sta combinando in Africa !!!!

FSMosconi

@Ancia

In un certo senso l’ho incluso: “in effetti la lista è lunga, haivoglia ad elencarli tutti…”. Grazie comunque per avermi ricordato di quel piccolo piccolo dettagliuccio…
😉

ANCIA LIBERA

infatti in chiesa non ci va più nessuno e l’ora di religione a scuola – soprattutto alle superiori – la segue orma la minoranza degli studenti – andate avanti così diritti nel burrone !!!!!!!

giuseppe

O, più probabilmente, la Chiesa cattolica e il mondo cristiano istituzionale non hanno interesse a capire cosa pensano e cosa vogliono davvero gli atei e gli agnostici.

Al contrario; siete voi che, pieni di odio anticlericale, denigrate la fede, offendendoci pesantemente ogni giorno, con una pretesa superiorità intellettuale che si scontra con la banalità delle vostre invettive. La chiesa cerca di entrare in dialogo con gli atei e gli agnostici, e moltissimi tra questi sono sempre disponibili e rispettosi. La nota della congregazione della dottrina della fede reagisce ad un certo tipo di ateismo ( il vostro) che é aggressivo, violento, irrazionale e irrispettoso di ogni forma di credenza. Quindi é bene combattervi energicamente.

gmd85

E tu non hai capito che il rispetto si guadagna con il rispetto. La religione non merita rispetto solo perché è religione. Quale sarebbe il metodo di avicinamento della Chiesa? Il cortile dei gentili? Ma mi faccia il piacere, come disse un certo principe.

Reiuky

FissatO, grazie.

No. è solo che mi sto documentando sulla storia dell’inquisizione in questo periodo e mi sto rendendo conto di quanto gli uomini possano essere osceni.

Mi vergogno profondamente che, per ben 26 anni della mia vita, sono appartenuto alla stessa organizzazione che ha inventato e promosso l’inquisizione.

Paul Manoni

Combatterci energicamente ripetendo i soliti mantra sul “nazi-ateismo” sul “nichilismo ateo” sugli “atei individui privi di valori” e fuffa simile, senza ovviamente portare uno straccio di prova a supporto di tali menzogne, offese e diffamazioni?

Ma accomodatevi pure…Ha fatto più vittime l’acqua gassata, visto che questa è la tattica che la CCAR applica nei nostri confronti dalla sua nascita. 😉

FSMosconi

@giuseppe

Aridaje co’ ‘sta storia della credenza da rispettare solo perché credenza…

Immagino che lo stesso metro tu lo usi coi movimenti settari tipo Scientology, Damanhur, Gakkai etc. …

Arthur Frayn

Balle. Siete voi monoteipitechi a porvi in posizione costantemente aggressiva, imponendo tramite i vostri lacché politici leggi e regole a chi non le condivide. A voi, bravi credenti osservanti, non costerebbe nulla osservare i precetti dei vostri pastori-padroni e lasciare a noi libertà di scelta su divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, etc. Ma no, questo per voi non é sufficiente, non potete sopportare l’esistenza di una diversità che pone in scacco le vostre credenze aprioristiche. Dimmi di nuovo chi é che inizia ad aggredire, che mi faccio due risate!

moltostanco

@giuseppe

1. La chiesa cerca di entrare in dialogo con gli atei per ….. ?
E anche ammesso che voglia entrare in dialogo cos’è, pretende di scegliere lei gli interlocutori ? e su quali basi si permette di porre delle condizioni per il dialogo.

2. i cattolici continuano aed affibbiare ad atei, comunisti, ecc. ecc. ecc. l’accusa di essere ideologici. Bel coraggio, da parte di persone che fundano la loro vita su un “credo” non basato su fatti oggettivi, ma solo sulla fede in storie tramandate: altrettanta “ideologia”, forse maggiore in quanto supportata dalla fede cieca.
In realtà il pensiero razionale è esattamente il contrario dell’ideologia: si verificano i fatti, e si ragiona su questi senza ipotetiche “verità” a priori, non supportate da fatti.
Po certo, ci sono delle idee: ma avere delle idee personali non è un male, è la base del ragionamento e dell’evoluzione del pensiero.

3. Può anche darsi che il “desiderio di dio” sia in aumento, ma il desiderare una cosa non significa che la stessa sia vera. Occorrerebbe anche capire chi e perchè desidera dio: chiaro che chi proviene da na situazione di povertà, sfruttamento, ignoranza cade più facilmente “vittima” di suggestioni.

spapicchio

“pieni di odio anticlericale, denigrate la fede”

non e` specificato quale fede viene denigrata, e comunque la fede non c’entra con un dissenso anticlericale, ossia lafede non e` dipendente dai clericali ne` da un odio verso questi

giuseppe

Fred scrive:

14 novembre 2012 alle 12:08
Macche’ pessimismo ateo, siamo molto ottimisti!

E siamo sempre di piu’. Rassegnatevi!

Tanto ottimisti che vi suicidate in molti.

gmd85

Dati? Hai eseguito ricerche? O ti devo parlare della ragazza che si è mpiccata per colpa della suora che ne abusava?

giuseppe

Aspettavo che citassi il caso del giorno. Ma un caso non dice nulla sul piano statistico.Del resto voi dite apertamente di essere d’accordo con eutanasia e suicidio assistito. Non é una mia invenzione. Tranne che non vi siate convertiti senza dirlo.

gmd85

Ma t rendi conto della pochezza dei tuoi ragionamenti? A parte il fatto che, essendo l’eutanasia lecita in poche parti del mondo, i casi sono minimi, deciditi se vuopi parlare di suicidio come atto personale o di eutanasia. In ongi caso avresti detto l’ennesima boiata non supportata da dati.

Reiuky

Non mi risulta.

Hai statistiche che mostrino una correlazione tra ateismo e suicidio?

Busta

Embeh? “Voi” in circa la metà di molti, che non è poco, e poi se sono personaggi importanti non avete neanche il buon senso di negare loro dei bei funerali con tanto di cardinali.
Intanto, nel dubbio, porterei più rispetto se non per il gesto almeno per la sofferenza umana che c’è dietro allo stesso.

Nella ‘mia’ parrocchia succede di tutto… http://www.informazioneonline.it/LAY009/L00909.aspx?arg=1009&id=8415

Paul Manoni

Libertà ed autodeterminazione…Leggiti qualcosa su questi concetti e questi principi, che forse ci arrivi.

FSMosconi

@giuseppe

Immagino che le “scomparse” dei membri dell’Opera intenzionati ad andarsene che tanto scandalo ha creato in Spagna sia una triste invenzione di qualche satanasso…

Arthur Frayn

Quand’anche fosse vero (dati?), è evidente che i monoteipitechi rifuggono dal suicidio solo per timore delle “ripercussioni ultraterrene”, non certo per ottimismo, che adepti come voi dell’ascetismo e dell’esistenza terrena come terreno di pratica per sempiterni sofferenti, manco sanno dove stia di casa.

giuseppe

Reiuky scrive:

14 novembre 2012 alle 11:26
Del resto il sant’uffizio è il diretto discendente, se non la rinominazione, del tribunale inquisitorio.

E’ da tempo che non si chiama più cosi, ma congregazione per la dottrina della fede. Forse ti é sfuggito, ma i tempi cambiano e anche le denominazioni di tante realtà laiche, nel tempo, sono cambiate.

gmd85

Che non si chiami più così è irrilevante. Le basi ideologiche non cambiano. Neanche l’inutilità dei tuoi commenti cambia.

giuseppe

Non é irrilevante, perché dietro il nome c’é tutta una tiritera di pregiudizi che si frappongono. Quanto alla inutilità dei miei commenti non é il tuo parere che mi interessa.

gmd85

Come non interessa il tuo. Sempre lo solite idiozie. Sforzati ogni tanto. Sai quela sarebbe stato un passo avanti per la chiesa. L’eliminazione del Sant’uffizio o di come diavolo preferisci chiamarlo. sarebbe stato ndice di progressismo. ma, invece, no, cambiamo il nome e via. Poco importa che l’idologia di partenza sia la stessa, vero?

Paul Manoni

Come il camaleonte…Cambia colore, ma la bestia è la stessa… 😉

moltostanco

giuseppe,

parlando di santo uffizio non è questione di pregiudizi. L’inquisizione è un eventpo storico reale. Un “sigillo indeleblle”, per dirla con le vostre parole, nella storia della vostra chiesa.
Certo, oggi hanno cambiate nome e (forse) metodi ma l’obiettivo resta.

Reiuky

Ovvio che cambiano. Oggi nessuno accetterebbe più il tribunale inquisitorio. Anche le metodologie cambiano.

Per nostra fortuna.

Ovviamente non grazie alla chiesa, che ha cercato di mantenere il tribunale inquisitorio il più a lungo che è riuscita.

fab

Bravo, giuseppe, quando il PdL cambierà nome avrai la miglior ragione del mondo per votarlo.
Ah, per la cronaca, fra un’ora gli atei cambieranno nome e si chiameranno rinsaviti. Ti sarà lecito seduta stante diventare uno dei nostri.

Poi si lamentano di venire denigrati.

FSMosconi

@giuseppe

Nome ma non la sostanza.
O ti devo ricordare della caccia al teologo non allineato con tanto di giuramento obbligatorio scatenatasi durante lo scorso pontificato?

Busta

Idee imbarazzanti, inconsistenti e fuori dal mondo, come sempre.
La solita aria fritta che non aggiunge niente se non pericoloso pregiudizio nelle teste delle pecorelle meno pensanti nei confronti dei ‘brutti ateacci’.

giuseppe

Ci risiamo, nuovamente emergono gravissimi problemi di rispetto verso la donna nella comunità di atei militanti. Sembra un’accusa tirata per i capelli e invece non è affatto così, tanto che sono le stesse donne impegnate in questi movimenti a denunciare la pesante situazione.

Ne sa qualcosa Rebecca Watson, giovane americana proprietaria del blog al femminile “Skepchick” che l’anno scorso ha voluto rendere noto uno spiacevole approccio sessuale ricevuto durante la sua partecipazione alla “World Atheist Convention” di Dublino. Avendo osato lamentarsi di questo, ha ricevuto come risposta tutta una serie di insulti misogini dai membri della comunità atea americana, terrorizzati di aver in questo modo screditato ancora di più loro reputazione agli occhi degli statunitensi (che è già decisamente bassa, come mostrano i sondaggi). Perfino il grande sacerdote Richard Dawkins ha voluto intervenire consigliando alla Watson di stare in silenzio e di non lamentarsi istericamente di aver ricevuto attenzioni sessuali, quando nel mondo ci sono donne costrette a subire mutilazioni genitali. Per queste dichiarazioni il leader ateista ed ex zoologo è stato inserito tra i peggiori misogini del 2011.

Altro che inquisizione; qui siamo nel 2012 !

gmd85

Se tu leggessi ogni tanto sapresti ch Dawkins è tutt’atro che misogino, anzi. Al solito gli integralisti ne hanno trvisato le parole e tu ci caschi come un allocco. Ancora con l’UCCR, eh?

firestarter

sei il solito maleducato dell’uwcr il cui unico scopo e’ monopolizzare i commenti postandone una sequenza convulsa ed ignorando il tasto rispondi

Stefano

@ giuseppe

Ma certo giuseppe Dawkins è peggio di Torquemada…
Pendiamo dalle tue labbra, continua….

fab

Ho appena letto in Wikipedia il crimine a cui è stata sottoposta la Watson. Cito: “In June 2011, Watson described an experience at a skeptical conference, concerning an approach by a man in an elevator, who invited her to his room for coffee and a conversation late at night, after she had talked extensively about disliking being sexualized at atheist conferences.”.

Lascio a chi legge ogni commento sull’onestà intellettuale di giuseppe.

Paul Manoni

Direttamente copincollato dall’ “Unione Camionisti Cattolici Rassegnati”… 😉

FSMosconi

@giuseppe

Immagino che la tua fonte sia l’UCCR.
Quella che ti fa il pi**one sulla psicosomatica solo per citare Kant nella totale ignoranza che la prima smentisca scientificamente la seconda.
Quella che cita Regnerus ma non la sua ritrattazione.
Quella che paventa la riforma economica antireligosa in America ignorando volontariamente le sentenza (anche se quelle stesse sentenza vengon fuori dai nominati dal cristianissimo Bush)…

Bee

Anche se fosse, “ateo” non è sinonimo di brava persona. Come non lo è “credente”.
Ateismo significa semplicemente “mancanza di credenza in una divinità”. Essere atei, in sé, non protegge dalla misoginia o da altri comportamenti scorretti. Una cosa è riconoscere questo fatto, un’ altra è dichiarare che senza un dio non si può essere delle persone morali.

Angelo

Meno male che c’è Giuseppe a cantarvele chiare!
Io penso solo alla immensa fatica di Sisifo che vi state programmando: in poche migliaia di “illuminati” convincere all’ateismo tre o quattro miliardi di credenti. O vorse ce l’avete solo con il Vaticano. Ma state attenti: ci ha provato anche Stalin…

gmd85

😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

FSMosconi

@Angelo

Nessuno è il miglior nemico di sé quanto se stesso.
Difatti la Chiesa in questi ultimi decenni ha saputo dimostrare di sapersi affossare benissimo da sola.
Se anche fosse, la “nostra” fatica starebbe tutta nell’allargare le chiuse del fiume ed aspettare che il cadavere scenda giù da sé.
😉

giuseppe

Fred scrive:

14 novembre 2012 alle 12:08
Macche’ pessimismo ateo, siamo molto ottimisti!

E siamo sempre di piu’. Rassegnatevi!

Altro che rassegnarci! Rassegnatevi voi. In quasi un secolo di persecuzione atea in Russia ecco i risultati :

Stando all’articolo dell’Insider (che riporta anche la ricostruzione storica delle controversie della religiosità russa, che consiglieremmo di leggere), la percentuale di credenti in Russia è ora superiore a quella nel periodo precedente la rivoluzione bolscevica: si professa credente l’88% della popolazione ed il 79% fa parte della Chiesa Ortodossa (il restante 9% è composto da musulmani, ebraici, cattolici e protestanti). Comparando questi dati con quelli appena successivi alla caduta del regime risulta che più di un russo su due, negli ultimi vent’anni, avrebbe riscoperto la fede.

gmd85

Fiammata religiosa e intrgralista post-regime? Bella riscoperta. Come quella dei musulmani integralisti.

RobertoV

Negli stati della ex- Germania Est le due chiese principali continuano a perdere fedeli anche negli ultimi 20 anni ed ormai si sono ridotti complessivamente al 20% del totale mediamente.

FSMosconi

@giuseppe

D’accordo, chissene se i suddetti sian ortodossi e sostenitori di un cesaropapismo più o meno palese con un regime antidemocratico, tutto fa cassa. D’accordo.
Quindi lo dici tu a Müller che non serve scaldarsi tanto?

Arthur Frayn

I russi sono caduti dalla padella (soviet) alla brace (capitalismo), per la disperazione si sono rivolti al dinamico duo vodka+religione.

RobertoV

Quel dato è fornito da Vatican Insider, non proprio superpartes ed inoltre ha dimenticato di dire che nello stesso articolo si dice che ben la metà dei ragazzi a scuola sceglie l’ora di etica laica, mentre solo il 29% quella ortodossa.

Non esistono dati attendibili sull’appartenenza religiosa in Russia perchè non vengono registrati i fedeli e ci si deve affidare a ciò che affermano le varie confessioni religiose che notoriamente sparano alto e non sono molto affidabili.

Su wiki italiano, inglese e tedesco si possono trovare dei dati di indagini del 2007 che oscillano tra un 50 ed un 70% di ortodossi ed un 16-30% di atei ed agnostici o di nessuna religione, ed un’indagine che indica in un 20-25% i praticanti ortodossi.

Un’indagine effettuata in Europa nel 2008 su quelli che non hanno mai creduto in dio nella loro vita indicava un 60% per gli stati dell’ex-germania Est, un 51% per la repubblica Ceca ed un 11% per la Russia.

giuseppe

gmd85 risponde:

mercoledì 14 novembre 2012 alle 13:09

Come non interessa il tuo. Sempre lo solite idiozie. Sforzati ogni tanto. Sai quela sarebbe stato un passo avanti per la chiesa. L’eliminazione del Sant’uffizio o di come diavolo preferisci chiamarlo. sarebbe stato ndice di progressismo. ma, invece, no, cambiamo il nome e via. Poco importa che l’idologia di partenza sia la stessa, vero?

Ti sbagli di grosso. La scelta di cambiare il nome, oltre che un fatto di linguaggio, é stata una scelta di cambiamento ben precisa, volta a cercare il dialogo senza condannare nessuno. Informati bene prima di dare fiato alle trombe.

gmd85

Se il risultato sono le dichiarazioni di Muller, non è cambiato proprio niente. Ma a te paice così, no?

FSMosconi

@giuseppe

Infatti nello scorso pontificato c’è stata una tale liberalità da dar ai teologi ed ai professori di teologia tanta scelta: o scegli liberamente di non andare contro le papali direttive anche quando non sono espressamente precise(?!) o sei liberissimo di andartene, venire spretato e rimanere senza lavoro.
Troppo grazia!

giuseppe

Reiuky risponde:

mercoledì 14 novembre 2012 alle 13:05

FissatO, grazie.

No. è solo che mi sto documentando sulla storia dell’inquisizione in questo periodo e mi sto rendendo conto di quanto gli uomini possano essere osceni.

Mi vergogno profondamente che, per ben 26 anni della mia vita, sono appartenuto alla stessa organizzazione che ha inventato e promosso l’inquisizione.

Se hai tanta voglia di studiare fallo in modo completo e non parziale. E vedrai che ci sono più luci che ombre, come ci sono più ombre in quelli che si ergono a immagine della perfezione denigrando la storia della chiesa.

gmd85

mmagine della perfezione? Quando mai? Sei tu (insieme ai tuoi compagni di merenda) quello che si ostina a raffigurare la ccar ome perfetta. Tu nons tudiare mai, eh? E non riportare mai le fonti. Disonesto.

Reiuky

Luci?

Per carità, l’inquisizione è stata solo un mezzo della chiesa per mantenere forte il proprio potere sul popolo, affondandolo nell’ignoranza, espropriando beni e affaticando il commercio. Tutto ciò ha sicuramente portato evidenti benefici alla chiesa stessa, sia da un punto di vista prettamente economico che anche artistico.

Ma da qui a dire che ci siano state più luci che ombre, non è certo dal punto di vista della crescita culturale o del bene del popolo.

E non sto denigrando la chiesa. Come ho detto, mi sto informando. E se i fatti non sono positivi per la chiesa, non è mica colpa mia.

Arthur Frayn

“L’unica chiesa che illumina è quella che brucia” – Pëtr Alekseevič Kropotkin

gmd85

@giuseppe

Ah, complimenti epr l’articolo su dawkins. Piantala con l’UCCR. Se leggessi un minimo, come dici sempre di fare agli altri, sapresti che è tutto meno che misogino. ll caso della Watson è un limite e non si può dire che Dawkins non abbia ragione. Quante donne vengono violentate o uccise e non hanno modo di denunciarlo? La watsono poteva tranquillamente andare alla polizia e denunciare il colpevole, che poteva benissimo essere credente o no. Quind, smettila con queste manfrine.

giap

la chiesa pensa solo ai suoi interessi e mira alla loro secolarizzazione rituale, credere puo’ essere indispensabile e/o anche no, potere temporale e spirituale divisi tanto per dire, poiché serve solo come alibi per non intervenire fattivamente nelle tristi vicende umane, hanno lo ior che é un istituto di credito a tutti gli effetti, ma che non assolve all’obbligo caritatevole di aiutare le famiglie con tassi da cristiani.

El Topo

Che spettacolo vedere il Giuseppe che si passa la giornata a farci compagnia! E il Rob dove è finito? Andate a dire un rosario se avete veramente fede e risparmiativi il fegato che qui ve lo mangiate!
Per il resto le parole grosse e la violenza verbale (vedi accostamento degli atei al nazismo ed ai totalitarismi comunisti) rimangono a testimoniare la pochezza delle argomentazioni e la gran coda di paglia dei prelati riuniti al congresso della fuffa (metafisica). Come al solito il problema non è il re nudo ma chi lo fa notare.

giuseppe

Mi chiedo con quale faccia tosta puoi parlare di parole grosse e violenza verbale, quando basta leggere quello che scirvete su questo sito per capire quanta violenza verbale sia profusa abbondantemente da voi.

Paul Manoni

Questo sito, sfortunatamente non è la mondovisione a reti unificate…

fab

Dare del cretino a un cretino non è violenza verbale, ma amore per la verità.

RobertoV

Il cardinale Gerhard Ludwig Mueller è stato soprannominato non a caso dalla Frankfurter Allgemeine: “Panzerkardinal”.
E’ un altro dei conservatori duri piazzati da BXVI nei luoghi di comando, ormai le timide aperture del Concilio Vaticano II sono state affossate da questi ultimi due papi reazionari.
Era noto per scrivere lettere di denuncia di preti e vescovi non allineati e quando era vescovo ne ha ridotti diversi al silenzio o in stato laicale o li ha sanzionati.
Come il suo predecessore Levada ha avuto problemi con la copertura della pedofilia (2007).
Sua caratteristica (come diBXVI) è quella di essere molto abile nell’estrarre dai contesti in modo spregiudicato ciò che gli serve per sostenere le proprie idee come riporta lo studioso David Berger:

“The advantage that he has over most “encyclopedic” theologians is that he is better read than them, and has a better sense of what he has to pick out from the history of thought on a subject so that he can make the sythesis that he wants at the end. David Berger has criticised him on this point for often willifully misunderstanding texts to make them fit his narrative better.”

Nathan

Anche questo appellativo Mueller lo ha ereditato dal suo illustre predecessore e connazionale, passato a più alto incarico. Negli anni 80 tra i teologhi progressisti dell’america latina veniva chiamato cardinale Panzer proprio Ratzinger, allora capo dell’inquisizione, per la sua accanita e metodica persecuzione della teologia della liberazione. Questa notizia la ho trovata in un libro sulla chiesa attuale (di qualche anno fa, ancora papa GPII) di un giornalista inglese, dichiaratamente cattolico, che tra l’altro raccontava in dettaglio di come Ratzinger e i suoi accoliti brasiliani avevano “normalizzato”, anche ricorrendo alla mano militare della polizia, contro le proteste popolari, la diocesi di Recife, per “disinfestarla” dalla eredità di dom Helder Camara, sostituito con un reazionario che si è poi reso noto qualche anno fa per la storia dei medici scomunicati per aver fatto abortire una bambina di 10 anni, violentata dal patrigno, che aveva una gravidanza gemellare ad alto rischio.

Gérard

Come resultato de lla persecuzione della teologia della liberazione, la Chiesa cattolica vede oggi sempre piu fedeli lasciarla, sia perchè sono diventati atei oppure perchè sono approdati alla fede protestante evangelica !!

Paul Manoni

Quando troveranno un solo motivo valido per non essere Atei, si potrebbe anche pensare di dar credito a questi cialtroni dediti alle offese nei nostri confronti.
Fino a quel momento, limitiamoci a difendere l’Ateismo, la Laicità delle istituzioni ed i diritti dei non credenti, come peraltro abbiamo sempre fatto, rispondendo alle offesse ed alle calunnie, smascherando semplicemante le loro profonde ipocrisie e le loro contraddizioni degne delle migliori pecore da gregge.
Perchè una cosa è certa. Se al giorno d’oggi si fanno sempre più “aggressivi”, è perchè temono noi e la secolarizzazione che avanza inesorabile, e si sentono minacciati nei loro privilegi da vecchia sgualdrina.

giuseppe

Cialtroni, ipocriti, pecore da gregge, privilegi da vecchia sgualdrina….E quesi sono solo alcuni esempi tra i più teneri ( risparmio la lista delle offese personali che vengono fatte sistematicamente contro i singoli ). Poi non vi lamentate se siete definiti intolleranti. Chi capita da queste parti a leggere quello che scrivete capirà senza bisogno di spiegazioni.

Reiuky

Pecore e gregge non è come voi amate definirvi? Non chiamate Pastori i vostri preti? Da quando è diventata un’offesa?

gmd85

Chiesa di Mammona va meglio? Le porcate rimangono porcate, anche cambiando il nome. Ti è stato spiegato giusto pochi commenti più su. Per il resto, quoto reiuky. Non è colpa nostra se voi siete il gregge che si fa guidare dal pastore. Cambiate definizione, no?

Paul Manoni

Quando cambiaranno i termini e le parole nei nostri confornti, adeguerò il mio linguaggio…Fino a quel momento, non venire a piangere dalle mie parti.

O hai l’assurda pretesa che dopo quanto si legge in questa Ultimissima, mi metta a trattare con i guanti di velluto la vecchia sgualdrina gonfia di privilegi?

fab

Dal Devoto – Oli: “Cialtrone:
* Persona abitualmente trasandata e sciatta nel vestire o nel fare il suo lavoro; ciabattone, abborraccione.
* Persona volgare e spregevole, priva di serietà e di correttezza nei rapporti umani o che manca di parola negli affari.”

In senso metaforico, mi pare che ci siamo: non usare il tasto “Rispondi” e riempire tutto con errori di stampa o sintassi insensata, mettendo tutta la comunicazione a carico della comprensione del lettore, rispecchia il primo punto (Aluccio e enrico in primis); menare il can per l’aia, fraintendere, negare l’evidenza, presumere di capire quando non si capisce e non rispondere ai quesiti seri rispecchia il secondo (più o meno tutti).

Sono invece in totale disaccordo con i “privilegi da vecchia sgualdrina”: le prostitute non hanno mai avuto alcun privilegio, anzi.

whichgood

L’omino torturato appeso nei luoghi dove non dovrebbe stare è immondo e immondo il capriccio che lo fa stare là.
Voi lo chiamate Nostro Signore Gesù Cristo, io, da quando lo imponete irrispettosamente e in modo arrogante lo chiamo come cacchio voglio, non mi adeguerò al vostro schifoso corso di fuffa pubblica, rimanete pure capre credulone. No scusa, pecore.

Lyra

Le farneticazioni di Gerhard Ludwig Müller sono semplicemente un mucchio di menzogne disgustose. Non credo ci sia molt’altro da dire. 🙁

fab

Cioè, lo “pseudo-scientismo” (qualunque cosa significhi) sarebbe la causa della disumanità ed intolleranza degli atei.
Decisamente, questo energumeno non è affetto da alcuno scientismo, pseudo o no. Essendo le persone, secondo uno dei loro filosofi di riferimento, animali razionali, l’irrazionalità di questo non sequitur dimostra che quelli inumani sono loro. I commenti di giuseppe ne sono un’ulteriore conferma e spiace che confonda l’intolleranza con la necessità di sradicare l’ignoranza dalla nostra società.
Quanto all’intolleranza, parla la storia.

Sergio

Un paio di giorni fa l’abate di Einsiedeln, Martin Werlen, cinquantenne, psicologo, non in odore di eresia (se no non sarebbe l’abate di Einsiedeln) ha fatto una sparata clamorosa e inattesa. Ha detto: o si cambia o è la fine perché ormai in chiesa non viene più nessuno. La Chiesa secondo lui deve ripensare parecchie cose, a cominciare dal celibato dei preti. Non so se Werlen pensi a un’operazione Gattopardo (cambiare tutto perché tutto resti come prima). Non mi sembra però. Mi sembra piuttosto – e da parte di un allineato come lui – la dichiarazione che ormai la Chiesa, così come la concepisce il tradizionalista Ratzinger, è al capolinea: non ha futuro. Anche l’assistente pastorale cattolico del paese in cui vivo crede come me che stiamo vivendo la fine del cristianesimo, ormai una carogna putrescente. Non è il caso di disperarsi per questo, anzi: allegria, il meglio deve ancora venire (come ha detto Obama dopo la rielezione).

giuseppe

Se molte chiese si sono svuotate é per colpa di certi modernisti che si sono illusi che inseguendo il mondo si potevano riempire ancora di più. Chi segue il papa e la dottrina tradizionale della chiesa vede le comunità rifiorire. Dato che non praticate abbiate l’umiltà di non fare valutazioni da non addetti ai lavori.

gmd85

Dato che non praticate abbiate l’umiltà di non fare valutazioni da non addetti ai lavori.

Lo stesso dicasi per te e per le scempiaggini che scrivi, senza mai documentarle, tra l’altro.
Non che ne avessimo bisogno, ma questo tuo commento ti qualifica in pieno per l’integralista bigotto che sei. Poi ti lamenti se vieni trattato male? Colpa tua. Accetta le conseguenze della dottrina alla quale tanto orgogliosamente aderisci e delle ca**ate che scrivi. Rifiorire grazie alla dottrina tradizionale… tzé

Paul Manoni

Noi non pratichiamo di certo, ma il tuo problema, è che non praticano più nemmeno i fedeli stessi…Fattene una ragione, e vai a piangere altrove.

fab

“Addetti ai lavori”? Come se esistesse qualcosa in merito che tu possa conoscere meglio degli altri.
Esci dalla tua comunità di para-Amish, giuseppe, il mondo è enormemente più grande e importante, nonostante quello che ti porta a credere la tua sconfinata presunzione.

gano

giuseppe risponde:
mercoledì 14 novembre 2012 alle 15:12

“Se molte chiese si sono svuotate é per colpa di certi modernisti che si sono illusi che inseguendo il mondo si potevano riempire ancora di più”

—-

Come no. “Tutta colpa del ’68 e del grammofono che ha rovinato le nuove generazioni!” (cit., Troisi, Ricomincio da tre)

FSMosconi

@giuseppe

“Dato che non praticate abbiate l’umiltà di non fare valutazioni da non addetti ai lavori.”

Proprio per questo tu avresti più direttive di noi: non sei la Congregazione per l Dottrina, né Propaganda né meno la Congregazione per l’Evangelizzazione e/o quella per la Nuova Evangelizzazione.
Proprio in ragione del rigidismo gerarchico che dietro il nome della Tradizione difendi dovresti il primo a non porti problemi che non ti competono.
Sempre tu non abbia la coda di paglia e una gigantesca faccia di bronzo…

FSMosconi

@giuseppe

P.S.: oh, e per inciso ti rendo noto che i Lefevriani erano in odor di eresia fino a poco, quindi datti ancor più una regolata.

Otzi

@ Giuseppe. Quello che scrivi, ineffabile Giuseppe, è talmente vero, fondamentale, integrale e reale che anche la verga di san Giuseppe rifiorirà! Tienti pronto: ascolta, guarda e prega.

MASSIMO

AH AH AH

Peppiniello si è scatenato. Come ha sentito la parola “Sant’Uffizio” si è ricordato dei bei tempi in cui si bruciavano gli eretici.
Ed ha avuto un immediato rigurgito di bile contro i suoi acerrimi nemici atei che hanno rovinato l’allegra rosticceria cattolica. Ma dai, vuoi mettere quanto era delizioso un eretico fatto alla griglia con contorno di patatine o una bella strega fatta alla bolognese?
E invece no! Gli atei bastardi hanno tolto quel succulento piatto dalle labbra dei novelli inquistori stile Giuseppe.

Mah…udite udite…. quei bastardi degli atei hanno tolto ai preti una delle poche possibilità di vedere una donna come mamma l’ha fatta.
Eh, si. Perchè una volta il prete del villaggio se una non gliela dava…. la denunciava all’inquisizione. E così quella, per paura delle torture doveva dargliela per forza e così il prete poteva farsi una bella scopata. Poi questa storia è finita e i preti si sono dovuti accontare dei ragazzini della parrocchia. E così è nata la pedofilia clericale.

Ah Peppiniè….ma che problema tieni? Se vuoi una donna non c’è mica bisogno di di inventare cazzate sulle streghe e minacciarla con le torture. Basta cercare tra gli annunci economici, e con soli 50 euro finalmente perderai la tua verginità.
Anzi, se vuoi, la mignotta te la paghiamo noi, che siamo tuoi amici.

giuseppe

Grazie, non ho bisogno di cercare donne a pagamento. Sono abbastanza sereno cosi.

MASSIMO

@ Paul Manoni

Guarda, il problema dell’amico peppiniello non sono tanto le “seghe manuali”. Il suo vero problema sono le “seghe mentali”.
Ad ogni modo assaggiare un pò di patonza non gli farebbe altro che bene. Forse un pò di gnocca lo farebbe guarire da questa sua fissazione di venire in questo forum a volerci convertire.

fab

Ragazzi, non mettete in dubbio qualunque cosa riguardi la virilità di giuseppe. Nulla è più sacro per gli uomini della pietra.

Arthur Frayn

La mano destra non sappia quello che fa la sinistra, ergo: entrambe, aleatoriamente. 😀

Giorgio Pozzo

Non c’è proprio da stupirsi. La “modernizzazione” della chiesa cattolica deve passare attraverso le strategie che la storia ha collaudato e confermato essere le più efficaci:

1) rafforzamento delle basi dogmatiche (un dogma non si discute).
2) propaganda, fatta di parole con minori contenuti e maggiori effetti mediatici (pubblicità di tipo televisivo). Qui, constato, gente come il nostro giuseppe ha imparato egregiamente la lezione.
3) denigrazione delle posizioni dissidenti, o comunque contrapposte.

L’obiettivo 1) si persegue con l’istituzione di una specie di polizia religiosa, tipo “guardia dell’ortodossia”, il cui scopo è proprio quello di rimettere a posto le cose fuori posto. Ortodossia significa questo. Ristabilire le regole che in qualche modo sono state derogate, o anche solo disattese per pigra abitudine a “lasciar correre”. Non possono più permettersi di essere democraticamente tolleranti: la cosa sta prendendo una brutta piega, e una delle cause è proprio il permissivismo. Devono contrapporre alla decadenza del permissivismo la forza morale delle regole (le loro, ovviamente). Qui la strategia collaudata si ispira ai regimi autocratici dittatoriali, fondamentalistici e nazionalsocialisti, dove la restaurazione dell’Ordine (Nuovo) passa attraverso l’irrigidimento di regole e procedure.

L’obiettivo 2) si persegue con accurate e capillari diramazioni tentacolari che sfruttano la potenza spaventosa dei media moderni. L’efficacia di giornali, radio, e soprattutto televisione, deve essere sfruttata al meglio. Eclatanti esempi politici (infatti, i tentacoli della piovra devono insinuarsi nella politica degli Stati sovrani) insegnano: tutto deve essere impostato sullo stile degli slogan, della pubblicità. Primi piani, poche parole, meno sono e meglio entrano nel cervello; il significato, la semantica, non ha alcuna importanza. Oltretutto, se si lavora nella direzione del mantenimento dell’ignoranza, abbiamo effetto massimizzato nelle masse. In una parola, pubblicità, con annessi e connessi, incluse le taglie minime dei cervelli.

L’obiettivo 3) si persegue con la demonizzazione dell’avversario. E la demonizzazione dell’avversario si persegue attraverso la stigmatizzazione delle sue idee, o ideali. Magari trasformandoli in ideologia. Un grosso aiuto viene allora dalla morale: loro devono passare per buoni, e la strategia qui efficace risulta quella che fa passare gli altri per cattivi. L’ateismo, e conseguentemente gli atei, sono demonizzabili in quanto non posseggono una morale degna di tale nome. Loro invece, sì. Trattasi della sola strategia possibile: infatti, non avendo argomenti validi per sostenere la tesi di una migliore morale, bisogna allora sostenere che la morale degli altri sia peggiore.

Mi accorgo adesso, meglio tardi che mai, che tutti e tre gli obiettivi/strategie coincidono con altrettanti obiettivi/strategie del nazismo. Goebbels, per esempio, potrebbe insegnare molte cose su tutti e tre gli argomenti (vedi rispettivamente SS/Gestapo, propaganda, e antisemitismo).

Non possiamo certamente dire che il nazismo si basi sull’ateismo o sulla religione, ma certamente la strategia della CCAR si ispira alle strategie del nazismo.

firestarter

Giorgio,

certamente un aiutino viene da chi per svariati secoli ha promulgato la retorica dell’ebreo deicida. Che poi gli ovini adoratori della stessa associazione criminale istitutrice dell’antisemitismo vengano a rompere il c con hitler ateo la dice tutta sulla onesta’ intellettuale dei belanti suddetti. Oltretutto un ovino visitatore (tale ROB) ci ha deliziato alcuni giorni fa sul fatto che si e’ cattolici fino a quando non si afferma il contrario (a proposito di Melinda Gates). Ovviamente questo non si applica ai criminali (con i quali la loro chiesa ha anche sottoscritto lauti concordati).

Beatrice

“… sull’ateismo politico coltivato dal nazionalsocialismo in Germania …”

Mi dispiace ma Adolf Hitler era cattolico, e, se ricordo bene, l’unico dirigente cattolico importante del nazionalsocialismo tedesco che sia stato scomunicato è stato Heinrich Himmler per avere sposato una protestante (queste cose un buon cattolico non le deve fare) …
Non parliamo poi di altri cattolici che hanno molto aiutato.
I tedeschi hanno un bel problema a cercare qualche persona a cui dedicare delle strade, non possono chiamare tutte le strade Bonhoefferstraße oppure Edith-Stein-Straße per non creare confusione.

Provate un po’ a leggere qualche libro sulla Germania nazista ad es. “I sacerdoti di Hitler. Clero cattolico e nazionalsocialismo” di Kevin Spicer, Oscar Mondadori, oppure “Das Dritte Reich und die Juden” di Saul Friedländer …

http://it.wikipedia.org/wiki/Saul_Friedl%C3%A4nder

giuseppe

Ti si potrebbe rispondere citando altri esempi, ma puoi andarli a cercare da sola, con un pizzico di onestà intellettuale. Comunque ora devo uscire, spero di irsponderti meglio più tardi.

gmd85

con un pizzico di onestà intellettuale

Come già detto al tuo compare ROB, hai una trave nell’occhio che non finisce più. Controlla bene, mi raccomando.

Comunque ora devo uscire

Prego. Magari un po’ d’aria fresca aiuta.

firestarter

sei andato all’oratorio, giuseppe? o forse alla riunione del comitato festeggiamenti della parrocchia per organizzare la prossima processione lungo le vie del villaggio, giuseppe?

parolaio

“Difficilmente qualche lettore delle Ultimissime si riconoscerà in tale descrizione.”
Nemmeno io mi riconosco nelle descrizioni dei cattolici che trovo su questo sito.

Stefano

@ parolaio

Il punto è che qualsiasi descrizione si dia o diate di voi stessi non vi riconoscete.
L’altro punto è che, al contrario, un ateo è semplicemente uno che non ha una credenza in dio.
E non ce l’ha perché la considera incredibile.
Tu hai credenze cui non puoi credere?
Cosa si dovrebbe dedurre dal fatto che tu NON creda a fatti o affermazioni che non hanno ALCUNA base di credibilità? Ogni male?
Se la tua risposta è si, questa è una descrizione di te stesso in cui tu ti ritrovi. Ed è esattamente quella che critichiamo.

Poi, se vuoi puoi provare a dare una descrizione della tua fede in cui ti ritrovi e vedere che succede dopo…
Non lo fa nessuno, prova tu….
Ritenta, sarai più fortunato….

Il giochino “quel che dite voi non mi sta bene” senza mai specificare l’alternatiiva è ormai arcinoto e non serviva l’ennesimo parolaio (your words not mine) per ribadirlo.

parolaio

Visto che me lo chiedi ci provo.
Di solito per ‘fede’ si intende ‘credre in un essere superiore chiamato Dio, che ha certe specifiche proprietà’ .
Di fronte a questa definizione mi pare ovvio che siamo + o – tutti agnostici, perché in fondo in fondo nessuno ha prova di nulla.
Se per ‘fede’ invece si intende ‘fidarsi nella proposta di vita del Maestro’ allora la posizione agnostica non ha senso: o ci si fida o non ci si fida.
La proposta di vita è quella del servizio, rappresentata nell’episodio dell ‘lavanda dei piedi’ . Anche si potrebbe dire di usare dei beni di cui disponiamo (personali, economici, culturali….) non come se ne fossimo propietari, ma come amministratori, sapendo che alla fine troviamo una dogana che ci requisisce tutto, tutto eccetto quello che abbiamo regalato.

Questo è per me. A volte ci riesco, spesso no.

Ora mi aspetto i più svariati sfottò, e un po’ mi secca, perché saranno sfottò sulla parte più intima della mia persona. Ho deciso di fidarmi.

fab

parolaio, lungi da me ogni intento di sfottò, ma anche nella tua risposta le ambiguità non mancano.
Dai due nozioni di fede: ti riconosci in entrambe? In una (quale?)? in Nessuna? Si può intuire (ma perché uno deve passare il tempo a intuire quello che vi passa per la testa? Non potete esprimervi in modo diretto e basta?) che a te interessi essenzialmente la seconda. (Faccio notare che a questo proposito tirare in ballo gli agnostici non c’entra niente.)
La seconda è espressa in termini di metafore, con la solita allergia al pensiero chiaro e distinto. Quello che capisco io è: il tuo essere cattolico è essenzialmente un codice di comportamento condizionato dall’essere utile agli altri, sulla base della convinzione che soltanto in questo modo dopo la morte si potrà esistere in modo “adeguato”.
Intanto, questo è vero per tutti i cristiani, almeno sulla carta. E poi, in che cosa ciò ti distingue dalle “caricature” dei cattolici?

Stefano

@ parolaio

Quale nuovo concetto avresti esposto nel tuo intervento che noi non conoscevamo?
Rispondo? Nessuno.
Ora, non è che la semplice enunciazione di proprietà sia artificio che porta all’esitenza qualcosa (capisco che per voi la pronuncia di parole possa avere questi effetti, ma è solo un ulteriore problema). Rimane ineludibile il problema della prova dell’esistenza di ciò di cui si elencano le proprietà. Se poi queste sono contraddittorie si può tranquillamente negare la sola possibilità di esistenza di tale ente.
E così abbiamo liquidato il primo punto.
Sul secondo, quel che tu fai e i motivi per cui lo fai non costituiscono in nessun modo prova di alcunché. Al massimo sono una giustificazione del tuo agire.
Come puoi notare, niente di nuovo che già non si sapesse. Se trovate imbarazzanti certe descrizioni della vostra fede è solo segno che la ragione che avete dovuto mettere a tacere per crederle ogni tanto protesta.
In fin dei conti non è possibile “offendere” ciò che è perfettamente ragionevole.
Tu ci riesci?

fab

parolaio, a casa mia dicesi cattolico quello che recita il “Credo” con convinzione; da ciò molto discende.
Sarebbe poi interessante sapere se ti riconosci negli altri frequentatori cattolici di questo sito.

ROB

@ Roberto Grendene

Gli articoli sono quasi tutti, come dire, orientati secondo il vostro pensiero unico, non sto dicendo che siano sbagliati o che non possiate farlo, almeno l’onestà di riconoscerlo non guasterebbe.
Poi nelle discussioni che seguono non si può fare il minimo ragionamento perché subito, chi ci prova, viene sommerso da una valanga di post che definire provocatori è un eufemismo.

Comunque grazie, oltre a confermare la teoria di Pavlov, mi avete fatto divertire abbastanza.

Stefano

@ ROB

“nelle discussioni che seguono non si può fare il minimo ragionamento perché subito, chi ci prova, viene sommerso da una valanga di post che definire provocatori è un eufemismo”

Ma certo, far domande è provocatorio e NON rispondere significa “non si può fare il minimo ragionamento”.

ROB, davvero credi che chi ti legge non si accorga della malafede dei tuoi interventi?
Davvero pensi che non sia possibile semplicemente andare a ricontrollare gli interventi in un thread e verificare cosa hai scritto?
Davvero credi di poter scrivere queste cose dopo:

“Eddai… invece che alla mamma puoi sempre andarlo a dire al preside…” ?

Concordo con fab:

Dare del cretino a un cretino non è violenza verbale, ma amore per la verità.

Giorgio Pozzo

Pensiero unico?!?

Se ti riferisci all’UAAR, sbagli in quanto questa associazione NON è un partito politico e NON può dare direttive ai soci.

Se invece ti riferisci agli atei, sbagli in quanto gli atei sono diversi e diversificati nel pensiero come i cristalli di neve.

firestarter

caro ROB,

visto che tu ci hai insegnato in precedenza che fino alla esplicita dichiarazione del contrario si e’ cattolici (per quanto riguarda Melinda Gates), potresti per caso dirci se questo si applica anche ad Hitler?

Stefano

@ fire

Cos’è una provocazione? Vedrai che ROB per protesta non risponde….

ROB

@ Giorgio Pozzo

Grazie per il chiarimento. In ogni caso un’associazione può, secondo me, dare direttive ai soci, anche se evidentemente non vincolanti (o vincolanti fino ad un certo punto).
Comunque non so e non mi interessa se l’uaar dà o non dà direttive ai soci: mi riferivo ai commenti che appaiono qui: appena postate una ultimissima è tutto un allinearsi ad un “dagli addosso alla chiesa” anche sparando solenni cavolate (vedi Murdega).
Il che, francamente, è abbastanza stucchevole.
Come dice Feyerabend tutto fa brodo…

gmd85

Al contrario, tu e i tuoi compagni di merenda siete tutto un allinearvi di “non toccate la chiesa, che senò m’incazzo”. E vieni a parlare a noi di Pavlov. Ti risponderei alla stessa maniera indipendentemente da ciò che scrivono gli altri. Piuttosto, priova ad anilizzare il comportamento della masse di fedeli adoranti e poi rileggi la teoria del riflesso condizionato.
Tanto per chiarirti l idee, se vieni trattato da idiota è perché ti comporti da idiota, non primariamente per il tuo orientamento religioso. Che tu ci sia o ci faccia non m’importa. Dubito che tutti i frequentatori di questo sito abbiano solo amicizi atee, agnostiche o quant’altro. Se dovessi giudicare solo in base alla religiosità, avrei troncato i ponti con tante persone, famiglia compresa. Eppure, non ho diffcoltà a discutere degli stessi argomenti di cui si discute qui. C’è chi non vuol, sentire e c’è chi ammette lo schifo e l’incongruenza della dottrina che ha scelto di seguire. Tu non hai mai argomentato e te ne si uscito sempre in commentini idioti. Ti si chiede di rispondere e non lo fai. Ti si chede di smentire e non lo fai. Non pretendere rispetto se non sai guadagnartelo.

firestarter

ROB,

noto che giustamente dai priorita’ alle diomande scomode per cui la mia che e’ comoda rimane in coda. Giusto per completezza la riposto:

Visto che tu (ROB) ci hai insegnato che si e’ cattolici sino a quando non si dichiara esplicitamente il contrario (nello specifico ti riferivi a Belinda Gates la quale ha donato sostanziali somme per campagne contrarie alla dottrina cattolica), potresti per favore dirci se questo si applica anche a Hitler?

Grazie, ROB

dv64

Ma guarda un po’ chi scaglia contro l’utile ed il profitto, proprio questi mantenuti parassiti che per evitare di pagare l’IMU sulle loro lucrose attività commerciali non sanno più cosa inventarsi.

Fulcro

Tempo fa avevo visto in tv un documentario sul nazismo, e in particolare c’era un pezzo in cui era filmata la cerimonia di giuramento delle SS. Qualcuno lo riesce a trovare in rete e a postare il link?
Sarebbe molto istruttivo sull’argomento…

Stefano

@ Fulcro

Quelle non le ho ma ho più volte postato queste:

http://www.cristianesimo.it/cattonazismo.htm

@ giuseppe

ovviamente si tratta di fotomontaggi fatti da perfidi atei…
In particolare quelli in cui quei burloni hanno accostato svastica e croce….
E ovviamente si sono travestiti tutti da preti, non hanno un “pizzico di onestà intellettuale” come invece hai tu…

@ parolaio

Immagino che tu non ti riconosca con i “pastori” che si intravedono, manco a dirlo…

@ giuseppe
@ parolaio

Vedete un pò se, vedendo i preti col braccio alzato, vi riconoscete con l’ipotesi che stiano facendo il saluto nazista o stiano invocando la benedizione di dio su quelli che lo fanno. O stiano salutando il fotografo…

Fulcro

Il cerimoniale prevedeva una mano alzata con le tre dita aperte, la bandiera con la svastica nell’altra e nella formula di giuramento c’era la frase “…giuro davanti a dio… ecc.”.
Se i guardiani dell’ortodossia nazista praticavano un simile giuramento, credo che l’onestà intellettuale non possa che portare alla conclusione che il regime nazista non fosse un regime ateo.

Sandra

Il giuramento delle forze armate non prevedeva la parola “Gott”, non fino al 1933. Prima di Hitler un soldato giurava di difendere la costituzione e di ubbidire ai superiori. Dopo che Hitler divenne cancelliere prima, e dittatore poi, la parola “Costituzione” sparì, e comparve “Gott”.

Michele Gaismayr

Ecco le fonti del motto “Gott mit uns”:
“… Dio con noi.”
(Isaia 7: 14; Matteo 1: 23)

ANCIA LIBERA

il monsignore mente sapendo di mentire – sarà il caso che qualcuno gli ricordi l’ottavo comandamento evidentemente sono talmente presi a vedere di non pagare l’IMU che se lo sono dimenticati !

Sandra

Nel 2004 Gerhard Ludwig Müller aveva riassegnato a una parrocchia un prete già condannato, nonostante la conferenza episcopale tedesca del 2002 avesse escluso tassativamente un reinserimento per un pedofilo. E puntualmente infatti il prete aveva abusato di un bambino di dieci anni, 22 volte, come confessò lo stesso don Kramer, dal 2004 al 2006.

A Müller non furono risparmiate critiche, dalla stampa ma anche dai colleghi vescovi (in occasione della conferenza episcopale del 2007 a Fulda), che non gradirono che il neo-vescovo di Ratisbona avesse gettato nuovo discredito sulla chiesa cattolica, ricorrendo alla consolidata pratica omertosa. Ma Müller non si scusò, anzi, continuò ad affermare di avere agito bene, addirittura citando il perdono evangelico per aver concesso una seconda occasione al povero prete peccatore e snobbando le critiche dei fedeli che non potevano criticarlo in quanto ignoranti in materia di cura pastorale: insomma un concentrato di insensibilità e arroganza. Aggiunse che in quanto vescovo le uniche critiche per lui accettabili potevano venirgli da Ratzinger (che non lo criticò, anzi…).

Per fortuna (sua, non nostra) che c’è il Vaticano che recupera quello che i paesi civili scartano.

Paul Manoni

Il suo predecessore all’ex Sant’Uffizio, non fece tanto meglio di lui, quindi cosa ti volevi aspettare… 🙁

Francesco

Papa: I nazisti sono atei.
Segretario: Quindi lei è ateo?
Papa: Brutto inpertinenten che non sei altren!

whichgood

” E sarà senz’altro assai più utile dell’inventarsi persone inesistenti da demonizzare, in aggiunta alle tre che già adorano. ”

Attenzione UAAR, la Trinità esiste sulla carta e sulla menzogna ma esiste. Dio esiste perchè l’uomo lo creò, è un elemento mitologico e nel suo contesto arcaico va capito ma… non accettato con rassegnazione irrazionale come fanno i creduloni.

Sandra

I suoi confratelli tedeschi di “Wir sind Kirche” avevano previsto dove andava a parare:

“Non servirà molto tempo per vedere se con il Prof. Gerhard Ludwig Mueller si torneranno a spalancare le finestre del Vaticano II affinché la Chiesa sia attiva nel mondo o se invece verranno chiuse anche le ultime imposte e ci si isolerà da esso.”

Si vede che lo conoscono bene:

“Il suo decennale episcopato nella diocesi di Ratisbona si è caratterizzato per un’esaltazione del ministero episcopale e della persona del vescovo. Destituendo e isolando dagli organi diocesani alcuni laici regolarmente eletti e punendo severamente i sacerdoti critici, Mueller ha presto creato nella sua diocesi un clima di sottomissione e paura, considerando gli interventi contro le forze di riforma compiuti in nome del rigore più importanti del dialogo, l’imposizione della disciplina ecclesiale più importante del miglioramento delle situazioni più evidenti di disagio, gli attacchi a chi dissente più importanti di una mano tesa di riconciliazione. Di fronte agli episodi di violenza sessuale avvenuti nella diocesi di Ratisbona Mueller ha preso decisioni gravemente errate, e ancora oggi si rifiuta di ammettere che tutto questo è dovuto anche e soprattutto a cause strutturali interne alla Chiesa di Roma.”

whichgood

Scusate, ma la foto dell’articolo con del pretozzo con le cuffie e in fondo sfuocato l’omino torturato con il pannolone evidenziati in giallo mi ricorda qualche spot di Formogoni. Sarà che CL si è espansa ? :mrgreen:

whichgood

Scusa Sandra, dovevo postare sotto, non era una risposta al tuo impeccabile e ispirato discorso.

Sandra

Per quanto riguarda le caratteristiche (rifiuto di assumersi responsabilità e arroganza) mi ricorda Formigoni. Fisicamente invece, almeno in quella foto, mi ha fatto venire in mente Claudio Martelli, quello che fu il delfino di Craxi.

MetaLocX

Loro si occupano di credenze. Non potendo far apparire il teismo migliore cercano di screditare e demonizzate il non-teismo nella speranza di apparire più luminosi per contrasto.
Ma questa mentalità avrà l’unico risultato di ricadere su di loro, certe persone si mostrano per quello che sono.

FSMosconi

Sbaglio o quella del monsignore mi sa poco poco da Sindrome dell’Assedio?
Che la psicosi da fine impero dai “””movimenti””” sia arrivata fin agli altri vertici?

Francesco

Segretario: Forza Sua Santità si sforzi ripeta con me “i nazisti erano atei”.
Papa: Non ci riuscire, non ci riuscire.
Segretario: Ma deve riuscirci, come farà a pronunciare il discorso di domani? Avanti forza ripeta con me “i nazisti erano atei”.
Papa: I nazisti erano a…, at…., ate….., non ci riuscire, non ci riuscire, troppo doloresen per me dire una cosa similen, troppo dolorosen, essere una calunnien, essere una calunnien.
Segretario: E se avesse dovuto dire che i nazisti erano ebrei.
Papa: Cosa!!! I nazisti ebrei. Alloren è meglio dire che i nazisti erano atei.
Segretario: Finalmente ce l’ha fatta!

Arthur Frayn

Se Lombroso non fosse ormai reputato pesudoscientifico, sono ragionevolmente certo che avrebbe una collocazione adeguata per l’energumeno rappresentato nella foto, a maggior ragione leggendone gli sproloqui.

Eusebio Pancotto

Negare che gli atei sono intolleranti è come negare che oggi è mercoledì.

firestarter

disse quello che andava a scrivere sul sito degli atei che gli atei sono intolleranti

Stefano

@ Eusebio

Affermare la frase “Negare che gli atei sono intolleranti è come negare che oggi è mercoledì” è come affermare che oggi è domenica.

nightshade90

scusa? sarebbero gli atei gli intolleranti? sarebbero gli atei che per un millennio e mezzo hanno torturato, massacrato e messo al rogo gli atei eretici? sono gli atei che ancora oggi fanno censurare certelloni in cui vi è scritto “dio non esiste, ma si può essere buoni anche senza” (chiaramente uan frase insultante verso tutti i credenti, ovvio) mentre i loro dirigenti spirituali in mondovisione accusano gli avversari di essere intrinsecasmente intolleranti, fanatici e pure nazisti e stalinisti? quando poi il nazismo considerava gli atei alla stregua dei comunisti, in quanto asseriva che “l’atesimo è una corruzione morale nata dal bolscevismo”, mentre il partito nazista è giunto al potere solo ed esclusivamente grazie all’appoggio del partito cattolico, senza il quale non avrebbe avuto i numeri per fare di hitler cancelliere. per non parlare delle collusioni tra vaticano e nezasmo, al punto che, verso la fine della guerra, il vaticano REGALO’ suoi passaporti ai gerarchi nazisti per permettere loro di fuggire in aregntina. e senza partare dei rapporti con i paesi fascisti, che andarono da una aperto appoggio e giustificazione alla COMPLICITA’ ATTIVA NEL COMPIMENTO DI CRIMINI COME QUELLO DEI DESAPARECIDOS, comprovati ormai oltre ogni dubbio dai documenti (e sottolineo: comprovata la complicità VATICANA, che era a conoscenza ed avvallava, non solo dei vescovi locali).
è stato un santo ateo ad ever inventato il detto “uccidere infedeli non è malicidio”? sono stati gli atei ad aver sterminato i pagani in europa? è stato un vescovo ateo ad aver massacrato TUTTI gli abitanti di una città, compresi infanti, vecchi, donne e bambini (oltre 100.000) per poter essere sicuro di uccidere tutti gli eretici (che non erano più di 1000) al grido di “tanto dio riconoscerà i suoi” ed essere pure preimiato dal papa per questo? sono stati gli atei ad opporsi fino all’ultimo secolo ad ogni forma di democrazia, giudicata incompattibile con la dottrina cristiana, a far abiurare galileo, a bruciare giordano bruno e a rapire edgardo mortara? sono gli intolleranti cristiani a diffondere l’omofobia e giustificare le aggeressioni omofobe, nonchè definire spesso e volentirei i gay dei “depravati deviati”? gli atei ad uccidere ancora oggi i medici abortisti in america, a massacrare studenti (pure atei) in norvegia, e persino a uccidere ancora le bambine accusate di essere streghe in nigeria e A PREMERE SUL MALAWI AFFINCHE’ CONTINUI A CRIMINALIZZARE L’OMOSESSUALITA’?

io non credo.

stai attento ad indicare le pagliuzze neglio occhi degli altri, la trave che hai nel culo potrebbe squarciarti gli organi interni se cresce ancora un po’.

giordanobruno

@ nightshade90

Ma vale proprio la pena sprecare tempo prezioso a rispondere a ‘sto … pancotto?

Eusebio Pancotto

@ nightshade90

Che bella una trave nel koulo!…sto godendo

Gérard

No, guarda che è esattamente il contrario : nel Terzo Reich, un membro degli SS che si dichiarava ateo veniva immediatamente espulso della sua brigata !!!

Stefano

@ cinzia opezzi

Se non ricordo male il giudice che alla fine ha assolto manlio padovan ha detto qualcosa circa l’offesa che avrebbero subito i credenti per i manifesti che manlio ha mandato in mondovisione….

simon

Müller sostiene che Hitler, battezzato cattolico da piccolo, fosse divenuto ateo. Qui, i battezzati cattolici (quasi tutti coloro che qui scrivono sono battezzati cattolici da piccoli) dicono di essere atei. Sono atei come Hitker o cattolici come Hitler?

RobertoV

Hitler ha continuato a rimanere iscritto alla chiesa e pagare la sua Kirchensteuer fino alla fine, non ha mai fatto l’Austritt e non si è mai definito Gottglӓubig come le SS che uscivano dalle chiese (il 18% del totale). Questo in Germania ed Austria anche per la chiesa cattolica significa essere considerati cattolici.

Non fu mai espulso, nè scomunicato. Fece il concordato con la chiesa cattolica in Germania e ratificò nel 1938 quello dell’Austria dopo l’Anschluss.

Hitler affermerà esplicitamente che per lui era inaccettabile non credere.
Scioglierà e perseguiterà da subito tutte le associazioni ateistiche tipo i Freidenker.

Invidiava la struttura gerarchica ed il vincolo dell’obbedienza della chiesa cattolica, lui e Goebbels utilizzeranno ampiamente la retorica cattolica nei loro discorsi.

Si può solo discutere su che cosa effettivamente credesse Hitler e sulla sua non ortodossia, ma ci vuole una bella malafede per definirlo ateo. Su wiki tedesco c’è una lunga trattazione sul pensiero religioso di Hitler.

Gérard

E tutto vero . E leggendo siti tedeschi ( e anche inglesi ! ) che si puo trovare molti argomenti sulla religiosita dei nazisti che non si trovono su Wikipedia Italia per esempio .
E ovvio che si puo discutere a che cosa credevano effettivamente loro in quanto riguarda la loro religiosita : Hitler fece discorsi eloquenti sull’ Islam per esempio e ho già scritto quà che il libro di referenza di Himmler era il Corano .
Dunque l’ ateismo dei gerarchi nazisti è una favola del tutto inventata per mettere in cattiva luce gli atei …

rainbowman56

Disumano w intollerante e’ l’integralismo cattolico! Chiesa, VADE RETRO!

Otzi

Il nazismo tedesco non è stato estinto: ha lasciato le sue sacre spore razziste su solo italiano! Gli atei sono persone umane tanto migliori, quanto, al contrario, sono nefandi i difensori di dio!

MASSIMO

Beh, è vero che il nazismo è stato negativo, ma l’umanità lo ha dovto sopportare soltanto per 12 anni (1933 – 1945).
Invece l’umanità sono 1.700 anni che è costretta a sopportare il cattolicesimo e ancora non è finita.

whichgood

Purtroppo l’umanità ha dovuto sopportare il REGIME nazista per 12 anni, l’ideologia (per chiamarle in qualche modo) rimane tuttora viva nell’ignoranza di più di un nostalgico.

whichgood

La povera donna deceduta aveva detto ai medici di non essere nè irlandese nè cattolica ma non c’è stato niente da fare, la trave sugli occhi dei cattolici pesa più di qualsiasi umano sentimento. Io li chiamerei più che cattolici “le bestie di dio”.

Otzi

La Storia è lì a prova: Domini canes = Domenicani, i cani rabidi di dio che hanno mandato al rogo troppi, troppi umani!
A dar loro (cattolici) un nome beluino, ho il timore di offendere la natura dei veri amici dell’uomo.

Francesco

Papa: Mi essere spuntata una macchia sul viso.
Segretario: E’un neo-ateo Sua santità.
Papa: Maledetten!

Adriano

Va bene così. L’ateismo deve dar fastidio. Meglio questa contrapposizione netta, franca che quella melassa ipocrita dell'”cortile dei gentili”. Tra noi e la Chiesa cattolica ci può essere solo scontro politico finché questa non molli la sua pressione sulla società civile e si consideri né più né meno come una visione del mondo al pari di tutte le altre. Ma non lo farà mai!

mistergrey2

“Nel documento finale hanno scritto che, “anche nelle forme più aspre di ateismo e agnosticismo”, sentono “di poter riconoscere, pur in modi contraddittori, non un vuoto, ma una nostalgia, un’attesa che attende una risposta adeguata”. Non conosciamo alcun non credente che si trovi tale condizione, ma forse la nostra è una visione parziale”

Forse per come l’occidente consumista(in Europa) ha rielaborato il cristianesmo , di per sè piuttosto indigesto, trasformandolo in un blando teismo, un po’ ecologista, un po’ gandiano, che ha smesso di minacciare inferni ultraterreni e piaghe bibliche, qualcuno potrebbe trovare conveniente credere.

Disgraziatamente, senza l’infusione della Grazia, nisba 🙁

“Ora che non ci sono più i Costantini o gli eserciti coloniali a far espandere il gregge cristiano con l’uso della forza e della coercizione, capire sul serio chi sono gli atei e gli agnostici eviterà loro di spararle ancora troppo grosse.”

Non ci sono più gli eserciti coloniali? Cos’è , una battuta? 🙂

Quanto all’espandere il cristianesimo, perchè darsi tanta pena quando in quei posti sventurati hanno già una religione monoteista perfettamente in grado, sia pure con qualche spiacevole effetto collaterale, di tenere la popolazione nella schiavitù dell’ignoranza?

Comunque pare che i Gringos, proprio quelli con gli occhiali scuri e gli auricolari modello bodyguard, stiano tentando di diffondere nell’ America Latina una versione del cristianesimo ancora più aggressivamente reazionaria e timocratica (quella che un certo utente cerca di gabellare pure qui).

A proposito di Costantino.

Almeno l’Italia pullula di piccoli costantini , per non parlare degli aspiranti teodosi.

Cinque di essi stanno per sfidarsi nella plural tenzone delle primarie. 🙂

Tutta gente che non vale un soldo bucato.

Giorgio Pozzo

Secondo questo McGrath, il nuovo ateismo è incapace di “rispondere alle domande di senso”, ma sbaglia di grosso in quanto non considera un aspetto fondamentale, anzi due:

1) le risposte della teologia sono più chiare e semplici, ma potrebbero essere allegramente sballate

2) a molte persone, le risposte della scienza non piacciono, e preferiscono, appunto, le risposte più semplici e meno impegnative

whichgood

Corolario al punto 2):

a tali persone piace molto far uso delle tecnologie derivate dalla ricerca scientifica (a volte salvano le loro vite) ma preferiscono restare nell’ignoranza, come funzionano certi apparecchi per loro rimane un mistero divino.

spapicchio

“l’ot­ti­mi­smo della vi­sio­ne cri­stia­na del mondo e dell’uomo” si con­trap­po­ne alla “vi­sio­ne del mondo pseu­do-scien­ti­fi­ca pro­pa­gan­da­ta dal neo-atei­smo”

Mons. Gerhard Ludwig Müller qui innanzi tutto confonde una cosiddetta visione cristiana con invece la visione prettamente cattolica romana imperialista ossia della chiesa a cui appartiene questo nuovo “guardiano dell’ortodossia” (la CCAR) e questo e` il tipico errore dei cattolici romani.

Inoltre quello che oggi e` in crisi profonda e` il cattolicesimo romano e la relativa chiesa a cui esso afferisce ossia la CCAR, per cui le ragioni della crisi del cattolicesimo romano non si trovano al di fuori della CCAR, ma dentro la CCAR stessa e dentro i cattolicesimo romano, al quale appartengono tanti atei devoti.

Quindi il cattolicesimo clericale “purista” e conservatore sbaglia gravemente nel guardare ad un presunto neo-ateismo, o ad una visione del mondo pseudo scientifica come causa del proprio disagio e della propria crisi, utilizzando questi pretesti immaginifichi come potenziali capri espiatori.

Per risolvere i problemi del cattolicesimo romano partitocratico i chierici e tutti i cattolici dovrebbero guardare a loro stessi ed alle loro incapacita` e contaminazioni anticristiane, come la corruzione, la pedofilia, l’amore per il potere ed il denaro pubblico, per l’oro e le cariche pubbliche, l’ingerenza negli affari istituzionali degli stati e la pretesa di dirigere e condizionare la politica a proprio esclusivo vantaggio di casta per ottenere privilegi senza ritegno costringendo i paesi dove i cattolici sono piu`influenti alla bancarotta.

La causa della crisi dello stato e` il cattolicesimo romano stesso, non l’ateita` (pseudo?) scientifica, la quale nulla c’entra con le religioni e con le loro lotte di potere per il potere.

alessandro pendesini

1. Nessuno può ovviamente affermare con certezza che un mondo popolato da atei o agnostici sarebbe un mondo di pace, ma certo se gli togliessimo il pretesto, o l’alibi , dell’obbedienza a dogmi, precetti, sure e comandamenti, faremmo un bel passo avanti. I valori di spiritualità, giustizia, amore, solidarietà, uguaglianza, possono essere affermati e difesi a prescindere da un credo religioso e, se opportunamente favoriti da leggi democraticamente scelte, e sempre migliorabili con il procedere delle conoscenze, potrebbero benissimo bastare, al di là delle mitologie millenarie arcaiche e superate.
@Cassandra testarda
Sacrosanto !!!
Aggiungo, senza nessuna esitazione, che comunque un mondo senza dogmi non sarebbe di certo peggio dell’attuale ! Possiamo benissimo sognare grazie alla scienza, all’arte, alla musica, a gradevoli contatti epidermici, ma anche divertirci cercando di definire l’uomo, non come vorremmo che sia, ma com’è realmente…..e, non solo….

stefano

la ridondanza del ritorno di questa orribile parola, purezza, è una consuetudine nel lessico di quasi tutti i leader religiosi eccettuato forse le filosofie orientali come il buddismo e dovrebbe farci correre un brivido lungo la schiena se pensiamo che in nome della Purezza un pazzo allucinato, di nome Adolf Hitler, con la complicità dei gonnelloni che tanto si beano di essere difensori dell’amore universale, contribuì a scatenare la seconda guerra mondiale ammazzando milioni di ebrei, omosessuali, prigionieri di guerra, nomadi, prostitute per purificare il sangue dei tedeschi.
simili richiami in difesa della purezza della “razza” e della “morale” pronunciati da chi 60 anni fa difese una simile barbarie perchè in opposizione al totalitasmo stalinista quindi per squallidi motivi di bottega, non ha nessun diritto di esprimere condanne deliranti contro chicchessia perciò si sciacquino la bocca con il petrolio questi gonnelloni, prima di pronunciare una sola parola di biasimo verso chiunque, dato che fino al recente passato hanno di fatto avallato ogni regime totalitario sanguinario (il cile di Pinochet, la dittatura di Somoza ecc.) solo per salvaguardare il malloppo e tenere nell’ignoranza le masse che una volta istruite su cosa sia davvero il cattolicesimo potrebbero seppellire questa setta bimillenaria di cialtroni in un rigurgito di vomito.

5 Talleri

Ma perchè se un ateo afferma pubblicamente che Dio non esiste viene denunciato penalmente, mentre se i credenti fanno affermazioni pubbliche offensive contro gli atei nessuno si muove ?
Credo che a questi signori occorrerebbe rispondere colpo su colpo, se non altro per dibattere la questione in modo aperto e far emergere le contraddizioni

manimal

perchè la società in quanto cumulo di individui è un amplificatore della grettezza dei singoli.

d’altra parte ci insegnano che l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza del tipo eterno…

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