Glen Doherty: combatteva i fondamentalisti, lo hanno ucciso a Bengasi altri fondamentalisti

Continuano le proteste nel mondo islamico per il film ‘blasfemo’ sul profeta Maometto. Dopo le manifestazioni al Cairo, in Egitto, e l’assalto del consolato Usa a Bengasi in Libia, la mobilitazione si è allargata ad altri paesi in un venerdì ‘di rabbia’. Integralisti islamici che hanno causato scontri anche a Kabul in Afghanistan e in altre città, tra le quali Tunisi, Khartoum in Sudan, Tripoli del Libano.

E il rischio è che si abbia una limitazione ulteriore dei diritti, nel nome della difesa del sacro. La primavera araba rischia di trasformarsi definitivamente in un rigido inverno integralista. Oltre al rinnovato attivismo dei fanatici offesi dal film — prodotto, si scopre, dal cristiano copto Nakoula Besseley Nakoula — ci sono da segnalare altri episodi, apparentemente secondari ma preoccupanti per la piega che potrebbe prendere.

Come l’aumento della taglia che pende tuttora sulla testa dello scrittore Salman Rushdie, già condannato da una fatwa autorevolmente emessa dall’ayatollah iraniano Ruhollah Khamenei dopo la pubblicazione del libro The Satanic Verses. Secondo l’ayatollah Hassan Saneii, capo della fondazione islamica 15 Khordad, Rushdie è la causa originaria delle offese all’islam: “se la condanna a morte fosse già stata compiuta, non avremmo assistito alla pubblicazione di caricature, articoli e film”. Una vendetta trasversale che punta a soffocare la libertà di espressione e che vorrebbe colpire un apostata per educarne (molti più di) cento.

Intanto in Egitto un attivista ateo ventisettenne, Alber Saber, è stato arrestato per aver postato sulla pagina Facebook di non credenti che amministra il video incriminato. Venerdì, quando si è sparsa la notizia, una folla ha circondato la sua casa. La polizia, chiamata dalla madre, ha arrestato il giovane. Che è stato rinchiuso in una cella piena di altri detenuti, ai quali sarebbe stato comunicato che Saber ha ‘insultato’ l’islam, allo scopo di aizzarli. E infatti sarebbe stato attaccato e ferito dai compagni di cella.

Non sono note le sue condizioni, ma il pericolo che subisca ritorsioni e che la sua stessa vita sia a rischio è fortissimo. Per tenere alta l’attenzione sull’ennesimo arresto di un ateo — dopo quelli tristemente analoghi in Tunisia e Indonesia — su internet è nata una mobilitazione per chiederne il rilascio.

Ancora morti, distruzione e arresti causati quindi dall’odio religioso, che già l’Iheu aveva denunciato. Ma c’è anche un’altra vittima dell’assalto all’ambasciata statunitense a Bengasi, durante il quale è morto l’ambasciatore Christopher Stevens. Si chiamava Glen Doherty e la sua storia è indicativa di quanto l’estremismo religioso sia pericoloso e di come colpisca proprio gli attivisti impegnati nella difesa dei diritti umani e nel contenimento dell’integralismo.

Non sappiamo se fosse ateo e questo non ha ormai molta importanza. Il quarantaduenne Doherty, già Navy Seal e addetto alla sicurezza dell’ambasciata, faceva infatti parte del board della Military Religious Freedom Foundation. Organizzazione impegnata nella tutela della laicità nell’esercito statunitense, specie contro le ingerenze dei fondamentalisti cristiani.

Una vita circondata da fondamentalisti, quella di Doherty. Combatteva quelli cristiani, e lo hanno ucciso quelli musulmani, provocati da quelli cristiani. Nelle guerre di religione, i primi a perdere sono i laici. Doherty ci ha perso anche la vita.

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48 commenti

spapicchio

Sono contro a tutte le istigazioni strumentali religiose finalizzate alla discriminazione per trarne profitto; apprezzo la presenza e l’operato indispensabile dell’Iheu a difesa dei diritti umani e per il contenimento e la prevenzione dei focolai del fondamentalismo religioso.

stefano marullo

Si chiama “coda di paglia”. Dillo ai tuoi amici “pro life” e “tea party” americani!
Ma chi vuoi prendere per i fondelli?

stefano marullo

Ripassino di storia del fondamentalismo e dei crimini in salsa protestante per Spapicchio (mi scuso se sono OT ma è un’opera pia):
Lutero, Calvino e i padri (assassini) della Riforma NON erano cattolici né musulmani;
I Gheusi che nel 1572 facevano strage dei cattolici NON erano cattolici né musulmani
Elisabetta I NON era cattolica né musulmana
I Tudor, gli Stuart, i Cromwell NON erano cattolici né musulmani
Gli arminiani e i gomaristi che si scannavano tra loro NON erano cattolici né musulmani
L’Inquisizione e la caccia alle streghe in Germania e paesi nordici NON era cattolica né musulmana
Lo sterminio dei nativi americani al nord NON fu opera dei cattolici né dei musulmani
La persecuzione degli anabattisti NON fu SOLO opera dei cattolici
L’Apartheid in South Africa NON fu opera dei cattolici né dei musulmani
La tratta degli schiavi da parte degli olandesi (che NON erano cattolici né musulmani)
Nel 1939 la Chiesa Evangelica tedesca che pretendeva la “discendenza ariana” degli studenti di teologia NON era cattolica né musulmana
Il Ku Klux Kan NON era cattolico né musulmano
I Pro Life che ammazzano coloro che praticano l’interruzione di gravidanza NON sono cattolici né musulmani
I Tea Party che fanno la lista di proscrizione dei nemici da colpire NON sono cattolici né musulmani
Il reverendo Terry Jones (l’utile idiota) NON è cattolico né musulmano
etc.

Senza nulla togliere ai i crimini dei cattolici e dei musulmani

spapicchio

@ stefano marullo

Ok, sono contro tutti questi che hai elencato, NON sono un fondamentalista.

spapicchio

Non c’e` la coda di paglia, ma non istigare alla fobia antievangelica, “evangelofobobia”.

stefano marullo

Mi auguro di non istigare nessuna fobia. C’è del buono anche nel mondo evangelico, la ricerca teologica è molto più avanzata rispetto a quella cattolica, l’impegno dei valdesi-metodisti per la laicità in Italia è arcinoto

francesco S.

Stefano, però ora Spapicchio non aveva fatto alcuno spot, ha detto cose condivisibili.

RobertoV

La Germania non era solo protestante, ma conservava, soprattutto al sud ampie zone cattoliche. Per esempio nella contea di Würzburg furono uccise 900 persone (200 nella sola città) dall’inquisizione cattolica. Repubblica ceca ed Ungheria erano a maggioranza cattolica. I massacri delle streghe erano anche antecedenti all’arrivo dei protestanti, evidentemente erano frutto della cultura del luogo (mi risulta che questa pratica fosse diffusa anche in Polonia).
Già nel ‘600 all’interno del movimento luterano vi saranno critiche contro queste pratiche e anche critiche nei confronti di Lutero (io non ho mai sentito tra i cattolici critiche verso i loro padri fondatori).
La chiesa evangelica luterana si divise in due sotto il nazismo (la Bekennende Kirche, circa 1/3 del totale, che verrà sciolta da Hitler nel 1937 che invece aveva appoggiato politicamente la scalata all’interno dei Deutsche Christen che, però, otterranno la maggioranza solo in piena dittatura).

whichgood

” La polizia, chiamata dalla madre, ha arrestato il giovane. Che è stato rinchiuso in una cella piena di altri detenuti … ”

La misericordia di Alah potrà essere infinita ma quella dei creduloni finisce dove inizia l’affettività umana.

ser joe

Conosco la Libya per averci lavorato quattro anni e l’ho percorsa molte volte in lungo tutta la costa da Tripoli a Benghazi e l’interno fino a Nalut, Jefren e Sehba dopo è tutto deserto. Quanto accaduto a Benghazi dall’inizio della “rivoluzione” all’assalto dell’altro giorno mi lascia molto esterefatto anche perché quella zona detta delle “montagne verdi” è sempre stata considerata la più “occidentalizzata”. Infatti dalla salita al potere del colonnello e la cacciata degli stranieri, da Benghazi se ne andarono diversi anni dopo rispetto a Tripoli che subiva un veloce insediamento di popolazioni dalle montagne in città portando tutto il loro bagaglio di ignoranza e fanatismo religioso.

MASSIMO

Chissà Giuseppe come sarà contento a leggere questa notizia.
Quello si sogna anche la notte il ritorno dell’Inquisizione in europa.

rainbowman56

Il fondamentalismo religioso è barbarie. Nessiuna tregua agli assassini islamici, nessuna religione può autotizzare a violare i diritti umano. Perisca l’Islam!

Laverdure

Una cosa e’ certa :ogni volta che qualche gruppo politico “impegnato” occidentale appoggia piu’ o meno velatamente l’integralismo islamico in quanto antiamericano,farebbe bene a ricordarsi la storiella di quel tizio che si taglio’ i cog&ioni per far dispetto alla moglie.
E quelli che in occidente sostengono la necessita di evitare “provocazioni” tipo vignette o video definiti “blasfemi” verso l’islam,farebbero bene a rileggersi la favola di Esopo del lupo e dell’agnello,e la sua morale inequivocabile :”Quando qualcuno vuole attaccar briga, il pretesto lo trovera SEMPRE ! ”
(Ho sempre trovato piou’ saggezza in Esopo che in tutto il Vangelo .)

faber

La cosa che mi perplime e preoccupa, sinceramente, è che vedo sempre più gruppi politici americani e filo-americani appoggiare l’integralismo islamico.

Francesco non da Assisisi

Ogni fondamentalismo, ovvero il pensare che sia vero solo quello in cui uno crede, è pernicioso per qualsiasi civile convivenza, sia esso islamico, cristiano cattolico, cristiano protestante, ebraico, induista, ecc. ecc. ecc. Anche in politica esiste un fondamentalismo, che si chiama settarismo. Quindi non al fondamentalismo islamico, ma anche a quello di altre religioni.

francesco S.

Oltre all’attivista della notizia sto pensando al ragazzo egiziano che è stato denunciato dalla madre per il post sulla pagina di non credenti, passatemi il termine: “Una vera zoccola”.

Crebs

Mah, io ho capito che la madre ha chiamato la polizia per salvarlo dai manifestanti.
Ma forse sbaglio.

gmd85

Chiamare la polizia di stampo teocratico… per salvarlo dai manifestanti religiosi… sbagli. 🙂

Il passo a cui ti riferisci è questo:

Alber Saber was arrested on Friday after his mother called the police out of fear of the crowd outside their home.

vero?

Si può tradurlo semplicemente con: Saber è stato arrestato venerdì dopo la telefonata di sua madre alla polizia per paura della folla fuori casa.

Io capisco che la madre ha dato il figlio in pasto alla polizia per evitare di farsi linciare.

Martin L'Utero

Se integralista non lo sei…integralista ti fanno diventare.

Vomito su tutte le religioni di sta grandissima cippa.
Se una buona volta si desse fuoco, quel pecorame isulso di ignoranti e ipocriti!

francesco

Questo articolo è un tipico esempio di come si trasforma un bieco occupante militare in un santo.
E’ degno della migliore tradizione fascista italiana.

francesco S.

Ehm e cosa c’entra il ragazzo egiziano, scrittore Salman Rushdie, un ambasciatore con il bieco occupante.

Tutte queste persone sono degli innocenti che nulla c’entrano con l’imperialismo americano. L’articolo è neutrale dal punto di vista politico: si ricordano solo delle persone che hanno sofferto e soffrono per colpa dell’integralismo religioso.

Essere critici nei confronti della politica estera americana non significa giustificare i fondamentalismi religiosi: questo lo vogliono far passare i veri fascisti. Rifletti e a sto punto rileggi Marx che era abbastanza critico su tutte le religioni.

giuseppe

Military Religious Freedom Foundation. Organizzazione impegnata nella tutela della laicità nell’esercito statunitense, specie contro le ingerenze dei fondamentalisti cristiani.

Organizzazione del fondamentalismo ateo, cosi intollerante da definire fondamentalisti tutti coloro che credono.

gmd85

Organizzazione del fondamentalismo ateo, cosi intollerante da definire fondamentalisti tutti coloro che credono.

Che sta scritto in…

francesco

L’oggetto di questo articolo e Doherty, quindi non mi sembra il caso far volare altri stracci sporchi (rushdie e simili)
Il pio eroe doherty ha fatto per 18 anni parte dei SEALS nota organizzazione filantropica dedita ad invadere e massacrare popoli inermi. E’ questo il suo bel lascito all’umanita.
Il pistolotto sull’antifondamentalismo è il solito polverone per confondere le acque e nascondere i fatti.

francesco S.

Nessuno nega fosse un soldato (sta scritto che era addetto alla difesa dell’ambasciata), ma faceva parte di un associazione che combatteva il fondamentalismo religioso soprattutto di stampo cristiano nell’esercito: probabilmente era lì per evitare che si infiltrassero fondamentalisti cristiani che con la scusa della divisa abusassero della loro autorità per ripicca religiosa nei confronti della popolazione.

Le ambasciate sono sedi diplomatiche, gli ambasciatori sono le persone predisposte ad evitare i conflitti e fin dall’antichità sono inviolabili in quanto intermediari, ammazzare un ambasciatore (che non c’entra nulla con il film che ha scatenato il putiferio) è un atto che in altri tempi sarebbe stato considerato di guerra, spero che Obama cercherà di risolvere in maniera diplomatica.

francesco S.

E la Libia è governata dal popolo libico, la rivolta partì proprio dai movimenti islamici e da una minoranza laica, gli americani non c’entrano nulla, forse hanno più interessi gli europei.

francesco

@francesco s.
L’articolo si riferisce in modo specifico a doherty e non indistintamnete a tutti quanti.
E’ ovvio che i diplomatici non hanno alcuna responsabilità e che sono pertanto innocenti. L’ambasciatore è sicuramente una vittima anche se notizie di stampa riportano che ha gioito per l’assassinio di gheddafi, ammazzato quando era ormai inerme e non più in condizioni di nuocere.
Il signor doherty non era semplicemente un povero militare costretto a fare il suo dovere. Doherty ha fatto per molti anni liberamente parte di un corpo speciale tristemente noto per i suoi crimini. Con la tua logica anche le SS sarebbero brave persone, benefattori dell’umanità e dispensatori della superiore civiltà cristiana a popoli sottosviluppati ed inferiori come oggi vengono considerati gli islamici dalla stampa di regime, di cui in queste risposte trovo molti emuli.

Batrakos

A parer mio c’è una differenza, insita nella materialità sociale, tra i fondamentalisti cristiani statunitensi e quelli che hanno attaccato le ambasciate.
I fondamentalisti USA, di ambito solitamente evangelico (che a differenza di quello europeo là è talvolta fondamentalista) sono solitamente wasp, non poveri e spesso hanno ingenti capitali da investire, tanto che il fondamentalismo evangelico si sta espandendo in Latinoamerica, Africa e Asia (fino in cina) e negli Usa si fonda telepredicatori ben pagati, network, musei creazionisti, appoggi politici. Contrariamente a come spesso si pensa (nazioni sviluppate economicamente=laicità), gli USA sono un po’ la capitale del fondamentalismo cristiano extracattolico: là sono nati anche i Tdg (altra multinazionale religiosa) e i mormoni e lì gli evangelici WASP arrivano a fanatismi enormi.
Quelli che hanno assediato le ambasciate -la manovalanza intendo- a quel che ho letto ( eforse qui mi sbaglio e si tratta di gruppi borghesi, anche se dati i luoghi mi pare difficile) sono masse poverissime di zone come l’Egitto, la Tunisia, la Libia, il Sudan, la Nigeria il Pakistan e altri luoghi ameni dove anche negli agglomerati urbani si trovano condizioni di miseria e sottocultura allucinanti.
Ora, fermo restando la mostruosità del gesto, io mi dico sempre: e se fossi nato io nei quartieri miserabili di Karachi e Kartoum sarei così diverso da quelli?
Ecco perchè, pur aborrendo ogni fanatismo, mi riesce molto più facile giudicare, dal punto di vista umano, in modo negativo un avvocato creazionista omofobo tradizionalista degli USA, che aveva tutti gli anticorpi culturali per debellare il virus, rispetto a masse miserabili in cui l’attaccamento a quell’assurda religione rappresenta un grido disperato di rabbia, che continuerà, in questo modo, a tornar loro addosso come un boomerang.

Sandra

Anche a me riesce più facile condannare un avvocato americano rispetto a masse miserabili, analogamente a quello che faccio con un capo fondamentalista rispetto a poveracci che non hanno altra risorsa che entrare nell’esercito, miserabili in modo e in un mondo diverso, ma pur sempre miserabili. Guarda le facce dei soldati nel video che ho postato sopra, sembrano lobotomizzati. I poveracci sono sempre gli stessi in ogni parte del mondo, c’è sempre qualcuno a cui servono, e servono che rimangano poveri e ignoranti.

francesco S.

@Batrakos (precedentemente ho sbagliato il tasto rispondi, maledetti schermi LCD)

Credo tu abbia detto qualcosa di molto sensato (e ragionato) e che condivido.

No come qualcuno che parla di articolo fascista, dimostrando di non capire cos’è il fascismo.

Attenzione che ora si ribella Spapicchio.

Batrakos

Sandra.
Certo. Non a casa sono stato attento a specificare ‘la manovalanza’, e dove ci sono queste condizioni allucinanti, capisco la manovalanza da qualsiasi parte essa venga captata.
Finchè le condizioni di povertà e sottocultura ti fanno rimanere manovalanza, tutto sarà uguale per loro qualsiasi sia il campo in cui capitano.

Francesco S.
Dici che mi beccherò del cattolico in incognito o robe simili anche per questo? Vabbè, pazienza. 😉

RobertoV

La cosa assurda è che la maggior parte di quelle persone non ha mai visto il film e mai lo vedrà e che, quindi, viene aizzata ad arte da chi ha interesse politico ed economico a farlo, un po’ come quando in passato venivano aizzate le masse di contadini. Il film è solo un pretesto per chi persegue i propri interessi politici ed economici. Mi chiedo sempre anche quanti siano effettivamente questi fondamentalisti che causano disordini perchè bastano poche centinaia o migliaia di persone armate ed organizzate, e magari anche pagate, per fare tanti danni). Anche gli americani usano la “manovalanza”, basta vedere la percentuale di neri o portoricani tra le loro truppe.

stefano marullo

Ineccepibile Batrakos. In particolare vorrei aggiungere che le correnti evangeliche pentecostali in forte espansione in America Latina sono molto graditi ai Governi e ai Poteri Forti perchè a differenza delle Comunità Ecclesiali di Base, hanno un forte accento spiritualista e di evasione dalla realtà. Sono l’anti-teologia della liberazione (che è stata prevalentemente cattolica, va riconosciuto)

francesco

‘…masse miserabili in cui l’attaccamento a quell’assurda religione rappresenta un grido disperato di rabbia,’

Questa parole sono proprio un’condensato dei luoghi comuni che la proganda dei mezzi di comunicazione sociale hanno inculcato nei cervelli (si fa per dire) della stragrande maggioranza degli italiani di cui in questo sito c’è un variopinto campionario.
I valori dell’islam sono quelli che hanno permesso ai musulmani di sopravvivere all’aggressione del colonialismo e che ne hanno impedito la distruzione, che è stata invece la sorte riservata a popoli con un identità più debole e meno capaci di difendersi (vedi oltre 100 milioni di nativi americani annientati o popolazioni africane convertite al cristianesimo e ridotte in schiavitù).
Ad alcuni (non a tutti) stati dell’occidente da molto fastidio non essere riusciti a sottomettere gli islamici nonostante l’enorme quantità di risorse impegnate in questa nobile impresa.
Purtroppo l’aggressione contro i musulmani non è acqua, passata relegata nei libri di storia, ma è una prassi costante.
Quasi tutto il medio oriente è controllato direttamente (per mezzo di occupazioni militari) o indirettamente (per mezzo di regimi fantoccio filoccidentali) da chi tira le fila della politica internazionale.
Questa non è un opinione ma un dato di fatto facilmente verificabile da chiunque.
Tenuto conto del contesto in cui si svolgono questi fatti mi sembra oltremodo patetico blaterare di film, vignette, veli e di superiorità del modo di vita occidentale.

Batrakos

Francesco

Che quelle masse siano affamate e sottoculturate è un fatto.
Che i gruppi islamici abbiano creato strutture e assistenza in quei quartieri è altro dato di fatto, e dunque è normale che raccolgano consensi e che l’islam rappresenti il revanscismo.
Che però questo islam -che già assurdamente amplia la critica al capitalismo all’intera cultura occidentale in quanto tale- rappresenti un’alternativa reale per l’emancipazione delle masse e degli individui, come laico mi trova discorde, senza per questo voler dire che sia un pregiudizio figlio di propaganda. Propaganda è anche e soprattutto buttare tutto nel calderone del cattivo occidente, quando la critica dell’economia politica, studio laico, risolva meglio i nodi economico politici.

Batrakos

‘voler dire’ era ‘dover sentirmi dire’ che il mio sia un pregiudizio,
Che i nativi abbiano avuto una cultura più debole mi sembra una castroneria.
Erano solo una civiltà che non dava peso all’economia e dunque al portato eocnomico risorse e quindi parlavano totalmente un’altra lingua, anche rispetto all’islam che di attacchi ad altri popoli e alle loro risorse nella sua fondazione ne ha fatti a bizzeffe, e quindi, anche se si presenta come ‘purezza spirituale’, nei caporioni capisce benissimo il valore dei territori, delle materie prime e del petrolio in ambito capitalista e soprattutto nell’importanza dell’uso delle armi moderne.

francesco S.

E’ un fatto che l’islam non ha liberato per nulla questi popoli, schiavi delle loro stesse catene e comandati dai vari sceicchi e del loro oppio religioso che li vuole ignoranti e affamati al pari di qualsiasi colonizzatore. Tant’è che è un fatto che i pochi paesi liberi sono delle dittature teocratiche.

Francesco non è marxista proporre una religione come strumento di liberazione.

francesco

Batrakos

Non mi risulta che gli islamici facciano proselitismo, e questo rappresenta di per sè una differenza sostanziale rispetto agli occidentali.
E’ vero che le masse di cui tu parli sono povere ma questo non vuol dire che siano miserabili nè tantomeno ‘sottoculturate’ come dici tu. Ed è proprio questo il vero problema. Se fossero davvero sottoculturate sarebbero state assorbite da secoli dalla cultura del colonialisti che hanno usato tutti i mezzi a loro disposizione (la spada e la chiesa) per smantellare ed annientare l’islam, ed ancora oggi continuano a provarci.

Pe quanto riguarda ciò che tu chiami revanscismo, essendo l’islam un sistema di valori che si regge in piedi da solo, non ha bisogno di rivendicare un bel niente al occidente se non il fatto che si levi torno.

Trovo invece che sia vera sottocultura quella che vediamo dalle nostre parti dove la stragrande maggioranza delle persone, che guarda caso è proprio quella che sostiene la superiorità dell’occidente, passa la vita davanti alla televisione e dedica il suo tempo libero a guardare degli adulti che prendono a calci una palla.

francesco S.

Gli islamici non fanno proselitismo, ma se è di pochi mesi fa la notizia del ragazzo arrestato credo in indonesia perchè si era dichiarato ateo e gli arresti di ragazzi punk che successivamente si sono dovuti convertire all’Islam per avere riduzioni di pena.

Roba da Inquisizione. Ma scherzi? E queste sono cose vere e documentate anche da Amnesty International, a meno che non la consideri media di regime.

Batrakos

L’islam è religione proselitista (poichè non etnica) ed universalista.
Semplicemente, a rigor di islam, se sei cristiano ebreo (o per le zone iraniche zoroastriano) paghi una tassa e sei tollerato ma meno libero dunque non c’è la conversione forzata (per gente atea o di nessuna religione scatta già qualche problemino).
Proprio perchè sono sottoculturati ancora credono che siano esistiti davvero il profeta Adamo e il profeta Abtramo, che Dio si sia rivelato definitivamente a Muhammad, il sigillo della profezia e il migliore della creazione, ‘davanti a cui gli angeli si inchinano’.
Proprio perchè sottoculturati ritengono apostasia e adulterio crimini enormi.
Proprio perchè sottoculturati negano, come succede a Gaza nei libri di Storia, la realtà dell’olocausto ebraico.
E per revanscismo intendo l’inneggiare ad una cultura originaria pura e libera, tipo età dell’oro; se preferisci chiamiamolo arroccamento tradizionalista.
Che il capitalismo attuale (per imporre nella passività i suoi attacchi ai diritti delle classi subalterne, che in questa fase sta portando con una ferocia enorme) poi tragga spesso vantaggio dalla sottoculturazione (e anche l’avvocato creazionista statunitense è alla fin fine un sottoculturato, pur avendo avuto gli strumenti intellettuali e dunque ha colpa) di ritorno anche in occidente, non significa che l’islam sia foriero di cultura, ma, appunto, di arroccamento tradizionalista (se preferisci a revanscismo) che per me non è cultura.
Appunto: fare l’equazione capitalismo=millenni di cultura, filosofia, scienza e letteratura e arte occidentali mi sembra l’esempio massimo presentabile di sottoculturazione, cioè di capacità di leggere la storia sociale senza faren un’identikit culturale.

francesco S.

@Batrakos

Credo tu abbia detto qualcosa di molto sensato e che condivido. No come qualcuno che parla di articolo fascista, dimostrando di non capire cos’è il fascismo.

Attenzione che ora si ribella Spapicchio.

Stefano Seguri

Batrakos nel suo post ha scritto:

“I fondamentalisti USA, di ambito solitamente evangelico sono solitamente wasp….hanno ingenti capitali”;
“Quelli che hanno assediato le ambasciate…..sono masse poverissime”;
“e se fossi nato io nei quartieri miserabili di Karachi e Kartoum sarei così diverso da quelli?”;

Ecco tre periodi che sintetizzano puntualmente la sostanza della situazione.

C’è da aggiungere che tra i massimi teologi/dirigenti dell’integralismo islamico, in patria, girano tanti capitali quanto quelli tra gli omologhi Usa (imprese proiettate verso i mercati internazionali, cartelli edlizi, banche, assicurazioni).
Tra i capi però. Non tra le masse proletarie, sotto-proletarie e contadine pauperizzate.

L’operazione del film incriminato (che tra l’altro nemmeno gli attori sapevano trattarsi del soggetto Maometto poichè erano stato scritturati per un “film storico a basso costo”) è stata un’operazione colonial-razzistica. E su questo le elites integraliste islamiche giocano la loro partita per l’egemonia all’interno delle società arabe.
Che le provocazioni razzistiche a sfondo religioso tornino utili ai fondamentalismi di quà e di là dell’Oceano è dimostrato non solo dalla vicenda di Alber Saber ma anche dalle dinamiche delle campagne presidenziali in Usa.

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