Cristianofobia in Gran Bretagna? Quattro casi a Strasburgo, che riguardano anche noi

Ben quattro casi concernenti la laicità sono stati discussi ieri alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Sono tutti e quattro inglesi, e i ricorrenti (e i loro sostenitori) lamentano la “cristianofobia” della società britannica. Ma è proprio vero? 

Sembra proprio preannunciarsi, anche Oltremanica, una battaglia culturale, portata avanti dalle componenti più integraliste, intorno alla possibilità di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro. Nonostante vi siano regole che vietano di indossare ammennicoli, veli e simili. Il caso più noto riguarda Nadia Eweida, addetta al check-in della British Airways, che non si era adeguata alle regole interne valide per tutti che proibivano i simboli religiosi. Il secondo quello dell’infermiera Shirley Chaplin, che insiste nell’indossare il crocifisso nonostante le disposizioni dell’ospedale, anche per questioni di salvaguardia della salute, non lo permettano. Ci sono poi Lillian Ladele, un’addetta ai registri pubblici che si era rifiutata di ufficializzare una partnership omosessuale perché contraria alla sua fede ortodossa. E Gary McFarlane, che non aveva trattato le coppie gay come quelle etero nel suo lavoro di counsellor presso Relate.

Come rileva Terry Anderson, portavoce della National Secular Society, i media martellano sulla presunta “discriminazione” nei confronti dei cristiani. E fanno intendere che portare un crocifisso sia vietato, alimentando il circolo vizioso del vittimismo e intossicando il dibattito.

È già accaduto in altri casi, come quello del dottor David Drew. Il quale ha invocato la persecuzione religiosa per opporsi a provvedimenti disciplinari presi nei suoi confronti per comportamenti non corretti, estranei a questioni di fede. Mentre capitano casi di medici, meno trattati dai mezzi d’informazione, che fanno proselitismo in ospedale, situazione in cui si approfitta anche della condizione di debolezza del paziente.

Andrew Copson, della British Humanist Association, evidenzia come questi casi siano stati liquidati dai tribunali inglesi proprio perché non sono state riscontrate discriminazioni nei confronti dei cristiani.

Per le sorti della laicità inglese, già messa a dura prova dalla supina accettazione del modello comunitarista, non sembra per nulla promettente nemmeno l’ultimo cambiamento nella compagine di governo. Sayeeda Warsi, co-presidente del partito conservatore, è stata infatti rimossa dall’incarico ma, da ministro senza portafoglio, è ora stata mandata al Foreign Office con l’incarico di “ministro per le fedi e le comunità”. Warsi, una baronessa islamica cristianista, è un personaggio noto per l’astio che mostra nei confronti del “laicismo militante”: ne fece sfoggio soprattutto in occasione di una visita a Benedetto XVI, paragonando le posizioni degli attivisti laici a quelle dei regimi totalitari.

Anche in Italia vi è il rischio di una deriva ancor più marcatamente confessionalista. A parte il crocifisso imposto negli uffici pubblici (recentemente, anche nella Regione Lombardia) e spacciato come simbolo di laicità, la crescita di comunità islamiche porta i magistrati a sdoganare pratiche come l’imposizione del velo integrale o la circoncisione sui neonati. Un approccio che indebolisce fortemente il principio di laicità, favorendo le comunità tradizionali e i loro leader religiosi e intaccando le libertà degli individui.

I quattro casi inglesi, proprio perché portati davanti alla Cedu, rappresentano dunque un test importantissimo non solo per la laicità britannica. Le sentenze avranno ricadute anche sulle nostre battaglie per i diritti civili laici nel nostro paese. È dunque il caso, ancora una volta, di seguire con attenzione cosa decideranno i giudizi di Strasburgo.

La redazione

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209 commenti

Francesco non da Assisisi

Cristianofobia!!!??? Ma questi si interrogano mai sui loro comportamenti pubblici? Non so in Gran Bretagna, ma in italia sono talmente invadenti, (o sarebbe meglio dire invasivi), arroganti, avidi di denaro – salvo poi atteggiarsi a vittime quando sono colti con le mani nella marmellata – che un po di sana “cristianofobia” alla fin fine non sarebbe disprezzabile.

giuseppe

Un po di sana “cristiada” alla fin fine non sarebbe disprezzabile.

San Dokan

Che c’è, pinuccio, l’approssimarsi del 20 settembre ti causa bruciori di culo?

giuseppe

Se fosse come dici tu non abiterei certamente in via XX settembre 🙂 😀

San Dokan

Ah ho capito, quindi questo ti fa accumulare rabbia che poi sfoghi venendo qui sul sito UAAR a prendertela con noi ateacci miscredenti infedeli… vedi che alla fine la mia intuizione non era campata per aria? 😉

spapicchio

Occorre saper distinguere un romano cattolico ed un cattolico ortodosso da un cristiano autentico evangelico.

Altrimenti con tutti questi discorsi anche polemici allusivi, anche se genuinamente informativi, non si cavera` mai un ragno dal buco perche` troppo confusionari, complicano il discernimento dell’eziologia del fenomeno religioso nel suo complesso.

E` ben noto che quelli che vanno negli ospedali a fare volontariato religioso non richiesto perche` non qualificato, o quelli che ostentano crocifisi, santini, madonne, e vogliono finanziamenti pubblici indebitamente eccetera sono cattolici ed ortodossi, falsi cristiani spesso opportunisti, accoliti di organizzazioni religiose confessionali, componenti di congregazioni, eccetera.

Ma qui non viene specificato e si fa di tutta l’erba un fascio, il che e` poco istruttivo, culturalmente poco edificante, anche per la conoscenza delle diverse religioni.

spapicchio

(…) quelli che ostentano crocifissi, santini, madonne, e vogliono finanziamenti pubblici indebitamente, eccetera, sono cattolici ed ortodossi (…)

giuseppe

E questo piacevole ribattere alle vostre scemenze sarebbe rabbia repressa?
La mia rabbia, se ne avessi, la sfogherei in ben altri modi molto più distruttivi. 😉

San Dokan

@ Spapicchio

Sono d’accordo sul fatto che certe confessioni protestanti del Nord Europa superino a pieni voti i criteri di decenza ed anzi siano anche, per certi versi, degne di rispetto (cosa più unica che rara, per delle confessioni religiose), ma come la mettiamo con quei protestati USA che sono più fanatici dei cattolici nostrani?

Stefano

@ giuseppe

E questo piacevole ribattere alle vostre scemenze sarebbe rabbia repressa?

Non mi pare tu abbia fatto un gran bella figura fino al momento….
Se ribatti qualcosa è la testa contro il muro….

giuseppe

E ci mancava pure che in un sito di atei mangiapreti un cattolico facesse una bella figura: mica sono sparapicchio io che interviene in un sito anticattolico per trovare un qualche credito per le sue panzane anticattoliche. 😉

spapicchio

Appunto occorre sempre far notare che i cattolici scambiano i fatti oggettivi facilmente verificabili per panzane.

giuseppe

A sparapi, pur di attaccare la Chiesa, venderesti l’anima al diavolo.

giuseppe

A sparaipi, dimenticavo, in un sito come questo, sai quanti ne trovi che possono dare lezioni sulle “nefandezze” dei cattoici a te e ad altri come te?

spapicchio

Io non attacco la Chiesa, io segnalo le distorsioni ed i fraintendimenti strumentali della Chiesa; piuttosto difendo Chiesa dagli impostori e dai profittatori opportunistici che parlano e agiscono a suo nome contro i cristiani.

spapicchio

(…) difendo la Chiesa dagli impostori e dai profittatori opportunistici che parlano e agiscono a suo nome contro i cristiani.

spapicchio

E poi non va mai dimentaticato che ad un cattolico la verita` fa sempre male, vedendo come vivono e stando a quel che dicono.

spapicchio

(…) non va mai dimenticato che ad un cattolico la verita` fa sempre male (…)

giuseppe

Solo un demente come te può essere convinto che per gli uarini ci sia qualche differenza tra me e te: per loro io e te siamo semplicemente due credenti punto e basta.
Bella addormentata, svegliati!!!

spapicchio

Eccolo che passa all’insulto! Messo di fronte alla realta`, CVD.

Salute giuseppe 😉

Stefano

@ giuseppe

E ci mancava pure che in un sito di atei mangiapreti un cattolico facesse una bella figura

Bene, se tu sei contento noi di più….

Stefano

@ giuseppe

“Contenti di cosa?” !!!!!!!!

Niente, niente, tranquillo… 🙂
Tu continua così…

spapicchio

Va sempre ricordato che tutti i regimi totalitari sono stati, sono e saranno sempre romani cattolici ed ortodossi, NON certo cristiani evangelici 🙂

spapicchio

@ San Dokan

ma certamente, sono pienamente d’accordo con te, anche riguardo agli eccessi ed ai fanatismi dell’evangelismo protestante anglosassone, che tuttavia ha molte attenuanti, la principale quella di avere sconfitto per la prima volta le invincibili armate cattoliche ridando speranza agli oppressi dalla CCAR

Alex Irene

Tanto per essere precisi e dato che hai accennato alla conoscenza delle religioni, a sconfiggere l’Invincibile Armata non fu “l’evangelismo protestante anglossassone” ma la flotta di una regina anglicana, Elisabetta I (con l’aiuto di un discreto numero di tempeste al largo dell’Irlanda sud-occidentale).

La definzione di Chiesa Evangelica procede dalla Riforma Luterana, mentre la chiesa Anglicana è una chiesa scismatica da Roma che non discende dalla Riforma e che soprattutto – in pieno contrasto col quarto principio della Riforma stessa – riconosce la tradizione della chiesa.

Parlando di regimi totalitari, è veramente ardito appiccicare l’etichetta di regime “cattolico” al nazismo (oltretutto all’epoca, diversamente da oggi, vi erano in Germania molti più protestanti che cattolici) o “russo ortodosso” al comunismo di Stalin (che solo dagli anni ’40 tollerò la chiesa ortodossa, vedendovi un fattore di aggregazione e incassando il plauso del patriarca Alessio I).

spapicchio

Ma furono proprio i cattolici capeggiati da Von Papen (centro destra) del governo Hitler ed il mons. Kaas che spianarono la strada alle elezioni politiche ad Adolf Hitler (anche lui cattolico) assicurandogli la conquista del Reichstag.

http://www.cristianesimo.it/cattonazismo.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Kaas

In Inghilterra al tempo della regina Elisabetta I la predicazione evangelica di Wycliff (stelal del mattino della chiesa evangelica mondiale) si era già diffusa e sedimentata da secoli, e sicuramente la monarchia inglese ne era stata influenzata in modo decisivo ed irreversibile, anche appunto come chiesa anglicana, ma non solo, da secoli.

Io non ho trovato finora alcun dittatore o politico totalitario che sia stato un evangelico: operazione ardua e, penso, impossibile.

Se invece guardi ai tiranni ed ai dittatori cattolici, ne trovi a bizzeffe con grande facilità.

spapicchio

Stalin stesso era un seminarista della chiesa ortodossa.

spapicchio

* John Wycliff (stella del mattino della chiesa evangelica mondiale)

Federico Tonizzo

Spero vivamente che alla fine (ma quando???) tutte le società arrivino a rendersi conto che la scelta migliore è la RELIGIOFOBIA estesa a TUTTE le religioni!!!
Litigare (o a volte fare anche di peggio) per “motivi di religione”, cioè per “motivi fondati sul NIENTE di concreto”, è quanto di più DELIRANTE l’umanità possa fare!!!

MASSIMO

Guarda, per avere la RELIGIOFOBIA basta conoscere bene la storia.
Renditi conto che il 60% di tutte le guerre e praticamente il 100% di tutte le persecuzioni avvenute da 2000 anni a questa parte sono state colpa delle religioni.

Federico Tonizzo

Sapessero tutti la storia, il più sarebbe fatto! 😉

MASSIMO

Mah…. non lo so…
Guarda che i cattolici hanno un blocco mentale che gli impedisce di avere un normale senso critico.
Tu gli puoi raccontare dei crimini dell’inquisizione, delle guerre di religione, dell’alleanza con il fascismo, ecc… ecc… ma a loro non gliene frega niente. Continueranno imperterriti a baciare il culo ai preti.

MASSIMO

Ed è proprio questo il punto che ci differenzia da loro.

Se io dico ” i nazisti fucilavano i loro oppositori”.
Sia noi che i cattolici diciamo in coro “assassini, bastardi!”.

Ma se io dico “la Chiesa bruciava vivi quelli che non la pensavano da cattolici (cioè gli eretici)””.
Loro dicono “beh…eh… passato tanto tempo…che vuoi che sia…e poi la Chiesa ha fatto tanto bene”.
Quindi per un crimine ancora peggiore loro cercano di difendere chi l’ha commesso minimizzando il crimine stesso.

Questo la dice lunga sul livello di plagio a cui sono stati sottoposti. E non se ne accorgono mica.

DanielN

@MASSIMO
come non darti ragione al 1000%!

Ho purtroppo questo esempio sotto mano tutti i giorni, essendo la mia compagna una osservante… .
Gli ho stampato e fatto leggere “Le atrocità della chiesa”.
Ha letto e poi, candidamente, ha detto “Embè?” .
Quando parlo dei preti pedofili… sembra non recepire.
Anzi magari qualche tempo dopo ci fa pure la battuta sul prete Orco…

Insomma c’è una generale omertà… anzi nemmeno omertà… è proprio una forma di quasi giustificazione.
E’ un qualcosa che assomiglia a:
“Se lo hanno fatto forse magari alla fine ci poteva stare”.
Insomma bisogna relativizzare, contestualizzare, estrapolare… etc.

Ed in ogni caso quando messi proprio alle corde, spalle al muro e occhi fissi dentro… ti dicono
“Oh vabbè ma mica io seguo la chiesa o gli uomini… io seguo la parola… se poi predicano bene e razzolano male peggio per loro.”

NO COMMENT!

Federico Tonizzo

Credo si tratti di “rimozione” o “negazione” o qualcosa del genere. Un po’ come quando una persona A innamorata di B può tendere a non “vedere” i difetti, anche grossi, di B.
Però, quando A ne ha abbastanza di B (magari per motivi diversi dai suddetti difetti), allora sì che finalmente A vede bene anche i difetti di B (e si accorge che non era vero che prima non li vedeva, ma semplicemente che li “negava”) e, quando A lascia B, gli rinfaccia, anche in malo modo, tutti i difetti (magari con sorpresa di B: “Ma come, tu pensavi questo di me e non me l’hai mai detto?”)…
Bisognerebbe fare in modo che i credenti si “stufino” della chiesa per altri motivi… per esempio perchè non paga l’IMU mentre i credenti lo pagano eccome… In genere i soldi sono un movente discretamente forte…

Southsun

@ DanielN.

La tua mi sembra una battaglia persa. Trova e leggiti il libro “Capire la mente cattolica” di Lombardi Vallauri,

La loro mente funziona talmente in simbiosi con quella del loro dio/santone (cioè, il Papa) che i plagi e i condizionamenti psicologici di Wanna Marchi sono robetta al confronto.

Federico Tonizzo

@ Southsun
Eppure ci sono molti “credenti” che si “incredulizzano”…

Federico Tonizzo

@ Southsun
Interessante quello che dici del libro che consigli: nel libro “Babbo Natale, Gesù adulto – in cosa crede chi crede” di Maurizio Ferraris, la conclusione è la stessa: il cattolici credono nel papa.
E direi: anche per forza, visto che il papa viene mediaticamente proposto più di qualsiasi altra persona pubblicamente nota! E’ anche una conseguenza del martellamento pubblicitario! Se i media nemmeno accennassero mai a papa e religione, la gente comune forse nemmeno si ricorderebbe chi è il papa attuale! 😯

giuseppe

Toni, ha ragione il buon massimo dovreste conoscere meglio la storia.

Angelo Ventura

Un sacco di persione, non necessariamente devote, porta una croce al collo, mi sembra assurdo farne un caso. Trovo invece molto grave l’omofobia manifestata dall’addetta ai registri pubblici dal “counsellor”: Gesù è venuto per tutti, anche per gli omosessuali. L’omofobia non è un valore cristiano.

MASSIMO

Per quel che risulta a me, Gesù è venuto solo per portare soldi e potere al Vaticano.

fab

Dal che risulta che la coerenza non è essenziale per il cristianesimo.

giuseppe

Dal che risulta che dovreste stare un po’ più accorti. 😉

spapicchio

A me risulta che Gesu` Cristo sia stato ammazzato in modo plateale e clamoroso dai cattolici romani della CCAR allora SPQR, non so a voi.

spapicchio

giuseppe:

“Ma io sono un cattivo cristiano”

almeno e` sincero, infatti per i cattolici “si chiamano Pietro e tornano indietro” 😆

ma in realta` per la Teologia Evangelica sistematica un cattolico non e` nemmeno da reputarsi un cristiano, ma solo un tradizionalista opportunista per timore di perdere il potere della CCAR.

fab

“Accorti”? Se è una minaccia, ricordo che le minacce sono uno dei modi migliori di ammettere che non si sa reggere un dibattito, cioè che si ha torto. Non che non si fosse già capito.

giuseppe

Da quando in qua i vostri demenziali insulti sono un dibattito?
Io rilancio semplicemente. 😉

Giulio69

Guarda che non le avevano detto di non indossare la croce, ma solo di indossarla sotto l’uniforme. Lei si e’ rifiutata.

Kaworu

in pratica, come al solito, i credenti vogliono il diritto di stare sopra alla legge.

dev’esser dura vivere col bisogno di stare un gradino sopra agli altri per conservarsi decentemente… una psicoterapia no?

Federico Tonizzo

Sai com’è… Uno più è folle e meno si accroge di esserlo…

Stefano Grassino

Infatti caro Federico, ti ricordi la famosa vignetta del tizio con lo scolapasta in testa che dice: “io non sono matto” mentre due robusti infermieri lo caricano a forza su di una auto ambulanza?

Kaworu

come “non discutere con un’idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza”.

per questo non discuto più con diversi soggetti 😉

gmd85

specchio riflesso gnè gnè? sei uno spasso, ca**o. 😀 😀

giuseppe

Bravo, guardati allo specchio e sputati in un occhio. 😀 😀 😀 😀

gmd85

Ma allenta il cilicio, ca**one. Dove ce l’hai? Alle pa**e? Magari ti arriva un po’ ossigeno al cervello. 😀 😀 😀

giuseppe

L’hai trovatoil tipo da cilicio!!! 😀 😀 😀 😀 😀

gmd85

Se sei masochista, ca**i tuoi. Non è il cilicio a farti sragionare? Allora, cosa? Troppa chemio o troppa radio? O troppi antidolorifici?

Stefano

@ giuseppe

La ringrazio ma è del tutto vano: il suo è un dono di natura.

giuseppe

Appunto perché è un dono di natura preferisco starle dietro.

Stefano

@ giuseppe

Ah, lei sta dietro i “doni di natura”? Contento lei…

giuseppe

Certi “doni di natura” è meglio averli davati che sentiseli dietro…

Stefano

@ giuseppe

Se è così si faccia vedere urgentemente da un medico…

Southsun

Il trauma del 1870 non gli è ancora passato. Credono di poter fare quello che vogliono e seguire solo le regole che vogliono, salvo poi pretendere totale aderenza ad esse DAGLI ALTRI.

I cattolici sono identici a quelle grasse matrone italiane che al parco strillavano contro una mamma rumena colpevole di aver legato il cane alla recinzione dello spazio di gioco. Esattamente quello che avevano fatto tutti gli altri.

DanielN

Ormai è il caso di dirlo: non c’è più religione!

Ma cristo santo perchè si lamentano continuamente appena,appena gli si torce un peluzzo?
Ma la devozione tanto millantata? Lo spirito di sacrificio? Il supplizio? Il martirio?
Son finiti i bei tempi dei cristiani che si facevano arrostire per poter raggiungere le vette della santità da cui contemplare in beatidudine il loro dio?

Subito a batter i piedi per terra e a passare alle vie legali? Non ci sono più i cristiani di una volta!

giuseppe

Hai ragione, sono finiti i bei tempi: se a qualcuno di voi saltasse in mente di imitare le pussyriot ed io fossi presente in quella Chiesa, non finirebbe tra le braccia delle forze dell’ordine, ma direttamente in ospedale.

San Dokan

A quanto pare, nel tuo cervellino la mentalità mafiosa siciliana risulta predominante su quella (pseudo)buonista cattolica. Buono a sapersi, ma chissà cosa ne penserà il tuo parroco… corri a confessarti per il pensiero violento, presto!

giuseppe

Mi ripeto: io sono un cattivo cristiano… del resto qualcuno mi ha già chiesto come posso conciliare la vita miltare con la mia fede.

San Dokan

Tranquillo, sei in buona (si fa per dire) compagnia: di incoerenti ne è piena la storia. Ma la cosa veramente grave è che sei un dipendente della Repubblica, e che con le nostre tasse ti viene anche pagato lo stipendio. Ma del resto se ‘sto Paese fa così schifo è perchè ci sono dei motivi: milioni e milioni di motivi, ognuno con un nome ed un cognome; e anche in questo caso, sei in buona (si fa sempre per dire) compagnia.

P.s.= non pensare che ci siano solo i cattivi cristiani, esistono anche i cattivi atei. Che in quanto atei, nel non porgere l’altra guancia non fanno nemmeno peccato.

Stefano

@ giuseppe

Infatti mi chiedo cosa faresti se lo Stato Italiano decidesse di invadere il Vaticano 🙂

giuseppe

Nemmenoi cattolici che usano la legittima difesa fanno peccato. 😉

gmd85

Certo, certo. Poi mi dici quale grande teologo ha riadattato un chiaro enunciato divino per dire che, se la guerra è giusta, uccidere non è sbagliato.

DanielN

@giuseppe
Non preoccuparti il mondo è pieno di timorati cattolici che predicano bene e razzolano male!
D’altronde si dice che: “il pesce puzza dalla testa” 😉

Serlver

Giuseppe sarebbe un militare? O_O è preoccupante sapere che la difesa del paese sarebbe nelle mani di persone con la maturità psicologica e intellettiva di un quinquenne.

giuseppe

Guerra giusta… guerra giusta…?
Ti rferisci forse alla guerra cristera contro il goveno anticlericale di Plutarco Elías Calles?

gmd85

Di Calles non m’interessa. Voglio sapere come fa un cattolico a considerare giusta una guerra. Secondo quali ca**o di parametri reputi giusto uccidere una persona? Il comandamento mi sembra chiaro: “non uccidere”. Non è “non uccidere, a meno che…”.

giuseppe

In caso di legittima difesa: vatti a leggere il CCC e tutti le tue domande troveranno risposta.

DanielN

@giuseppe
Da ricerca su google :
CCC – Club Cani Compagnia

Ad ogni modo: in una guerra c’è chi attacca e chi è attaccato… per esempio nelle crociate chi attaccava era ….
Ma senza fare discorsi particolaristici: se due nazioni cattoliche si fanno guerra, come spesso accadeva nell’europa cristiana, ci spieghi come faceva la componente religiosa della fazione che attaccava ad andare in guerra? Obiezioni di coscienza? Ed il pretume che benedicevano anche la fazione chiaramente bellicosa?

gmd85

L’interpretazione del CCC non m’interessa. La potete reinterpretare come volete, di fatto, un’ uccisione è un’uccisione.

Stefano

@ gmd85

Se il nostro non produce offese o citazioni si esibisce con perle come:

“Se Cristo non è risorto la mia fede è vana ma siccome la mia fede non è vana Cristo è risorto”

Lui è in missione qui per ribattere alle nostre scemenze.
Con scemenze ancora più grosse.
Ammetto che vince a mani basse….

gmd85

@Stefano

In effetti, sono atterrito. Che dici, ci convertiamo?

giuseppe

Stefano, noto con sommo piacere che quella mia frase ti è rimasta impressa: sei riuscito a capire come è stata formata e cosa intendevo dire?

Stefano

@ giuseppe

Io capisco benissimo come è stata formata e cosa intendi dire.

Sei tu che non capisci cosa pensi…

Ma non ti serve per fare benissimo lo scemo.

Stefano

@ giuseppe

“noto con sommo piacere che quella mia frase ti è rimasta impressa”

“Contenti di cosa?”

Orlando si spoglia poi dell’armatura, di ogni arma e di ogni veste, rimanendo completamente nudo. Il paladino ha perso ora completamente il senno: è la pazzia di Orlando.

giuseppe

Attento Orlando, appoggiati bene conle spalle al muro: volano certi paduli…

Stefano

@ giuseppe

Come se non bastasse la pazzia, povero Orlando….

giuseppe

Orlando Orlando, non dire poi ch enonti avevo avvertito…

dario

se ci tengono a indossarlo sempre perché non lo tatuano sulla fronte tipo indiani???

spapicchio

gli dei sono una cosa, ma qui il problema sono le organizzazioni delle caste clericali e delle teocrazie monoteiste in primis, che vogliono governare il mondo e costringere i governi a concedere loro ogni privilegio e favore adiscapito della popolazione civile e laicamente orientata, che ha consentito il miglioramento delle condizioni di vita e la concessione dei diritti e dei doveri non confessionali di cittadinanza per tutti, consentendo la nascita degli stati europei moderni.

giuseppe

Io: 1 voto.
tu: 1 voto.
Chi ha più voti decide: ti piaccia o no, queste sono le regole della democrazia.

spapicchio

Veramente sono i cattolici della CCAR coloro ai quali la Democrazia e lo Stato di Diritto Costituzionale non sono mai andati giu`: gli sono rimasti sul groppo, ed hanno organizzato guerre per impedirne in tutti i modi la ratifica (vedi Pio IX: “non expedit”).

FSMosconi

@mac

Sarò paradossale, ma a certi livelli (e mi riferisco ai livelli degli scandali di Marcinkus o della carità degli ospedali di Teresa di Calcutta in India) ritengo siano preferibili gli Dei… preferibili ovviamente alle organizzazioni che pretendono di adorarli quando magari nemmeno lo necessitano o lo desiderano.
Insomma: meglio una divinità degna di questo nome che un suo rappresentante in Terra.
Se esistesse sarebbe, poi, quantomeno il male minore: quanti qui son in buonafede nei suoi riguardi?
😉 😉 😉

giuseppe

“… non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno… “

FSMosconi

@giuseppe

Costui ci viene a raccontare questa storia un’altra volta!
(e poi: l’avevano già sentita da Esopo e da Fedro…)

🙄

giuseppe

La sapevi quella del cristianesimo figlio della cultura greco giudaica?

FSMosconi

@giuseppe

Di giudaico io vedo solo i nomi.
Cosa c’entra il liberatore politico con il neo-Saosyant?
Cosa c’entra le divinità demonizzate (o la Kora di Filone) con il neo-Ahriman?
Cosa c’entra lo Sceol con il neo-Pairi Daeza e l’Inferno?

giuseppe

Effettivamente cosa c’entrano lo sai solo tu.
Io noto semplicemete che in testa hai un bel minestrone causato dalla scarsa razionalità e conoscenza storico cultrale con la quale hai affrontato il problema: ora comprendo la tua abiura!!!

Stefano

“hai un bel minestrone causato dalla scarsa razionalità”

GiusKant – Critica della Ragion Puré

giuseppe

Solitamente, quando arrivo alla frutta apprezzo anche un buon caffe: me lo prepari?

FSMosconi

@giuseppe

Effettivamente cosa c’entrano lo sai solo tu.

Appunto io ho detto che non c’entrano un benemerito cavolo.
O forse non hai letto le diverse presunte profezie messianiche per intero?
O forse non hai notato la somiglianza dei demoni ebraici coi nomi delle divinità dei popoli vicini?
O forse non ti sei mai interessato a cosa pensassero gli Ebrei riguardo l’aldilà?

Io noto semplicemete che in testa hai un bel minestrone causato dalla scarsa razionalità e conoscenza storico cultrale con la quale hai affrontato il problema: ora comprendo la tua abiura!!!

Furbo lui: che prende nella sua testa i nomi persiano-avestici per ebraici e poi addossa l’errore all’interlocutore.
Non è che qui quello che ha bisogno di schiarisci le idee sei tu?

@Stefano

Dicevo qualche post fa su quando la butta in caciara? 😉

Stefano

@ FSMosconi

A noi Elia, Isaia e tutti i profeti ci fanno un baffo 😉

PS non che giusy possa fare molto di più…

giuseppe

Caro FSMosconi, sei sicuro di conoscere, non dico molto, ma solo la dfferenza tra l’origine del mondo biblica e quella mesopomica?

FSMosconi

@giuseppe

Intendi il Bereshit? Che usa i termini palesemente più accadici del dovuto? Che non si cura nemmeno di cambiare il dettaglio degli dei (o del dio, ma de facto è plurale, lo prendo come tale) che svolazzano sull’oceano del cielo?

O per te c’è differenza tra Tehom e Tamtu (= Tiamat) e tra Bohu ed Abzu?

Non buttarla di nuovo in caciara: so benissimo l’ovvio la creatio ex nihilo è ritenuta assurda persino dagli Ebrei e non trova riscontro nel Genesi. Non crederai di confondermi le idee tirando fuori dal cappello le castronerie pubblicate poco tempo fa su UCCR vero?

giuseppe

Un mondo senza Dio esiste: nella mente di quelli che non credono.
Il loro cuore però si oppone e nasce il malessere esistenziale. 😉

fab

Il cuore è un muscolo e smetterla con le metafore fossili, stantie e fuorvianti aiuterebbe senz’altro a evitare tante castronerie, specialmente quando si ha una malsana tendenza a farsi fregare dal proprio linguaggio.

Il malessere esistenziale nasce dal sentimento della vanità di tutto. Se tutto è vano, qualunque dio, che è parte del tutto, è vano esattamente allo stesso modo. Puoi soltanto spostare il problema, ma hai ben poca lungimiranza se speri di risolverlo con giochetti come la fede.

San Dokan

Il malessere esistenziale a me viene perchè vivo in un Paese di m****, Giuseppe, e non certo perchè riesco a fare a meno di una sciocca superstizione per menti deboli e non completamente adulte.

giuseppe

“… Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo durato a farle: ecco, tutto mi è apparso vanità e un inseguire il vento: non c’è alcun vantaggio sotto il sole… perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura… Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità!… Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c’è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell’uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità… “

gmd85

E chi ca**o se ne frega? Se le mie opere saranno utili alle generazioni future, tanto meglio. Peppone, sicuro che il malessere non ce l’hai tu? Perché sembrerebbe proprio così.

fab

Se l’idea è che siccome l’Ecclesiaste tratta la questione (anche se non in modo molto intenso) allora il cristianesimo è una risposta adeguata, allora non stai facendo altro che perpetuare il giochetto: ammantarsi di parole e citazioni per nascondersi la realtà.
Fra l’altro sarebbe come se io scrivessi che, siccome Lucrezio tocca anch’egli gli stessi temi, allora l’epicureismo è la risposta giusta.

giuseppe

Vanità delle vanità, perché dovrei cambiare la mia “infelicità” con la vostra?

gmd85

Non lo so. Nessuno ti ha chiesto un ca**o di niente, stai facendo tutto tu. Noi siamo felicissimi 😀

bardhi

@ giuseppe
quindi sei un cappellano militare che, oltre a trollare su e giu per il web, a tempo perso fai pure il psicologo. Sei capace di fare i tarocchi per caso??

Stefano

@ giuseppe

Vanità delle vanità, perché dovrei cambiare la mia “infelicità” con la vostra?

Tu non devi scambiare niente. Se uno vive una buona vita ha la ricompensa.
La vera vanità consiste nel pensare che lo faccia per motivi strambi 😉

fab

L’angoscia esistenziale è la stessa per tutti, giuseppe. Caso mai si tratta di scambiare il rimedio. Perché lo dovresti fare? Perché il tuo non regge, è un’illusione pura.

giuseppe

Caro fab, nonostantela mia attuale situazione, l’angoscia esistenziale non fa parte della mia vita: e della tua?

giuseppe

Ed hai perfettamente ragione a non avere angosce esisteziali: sono forse razionali tali angosce?
Non essendo quindi razionali non possono esistere e, quindi, gli atei non possono avere angosce esistenziali: se hanno le hanno , non sono veri atei. 😉

Stefano

@ giuseppe

In effetti i matti non esistono….
Hai una conoscenza dell’epistemologia invidiabile…

Come ho fatto notare più su se intendi combattere le “nostre” “scemenze” con altre più grosse stai stravincendo….

Roba da chiodi….

Spero tu stia scherzando…

giuseppe

Se riconosci che le vostre sono “scemenze”, siamo a buon punto…

giuseppe

Su questo (ed adesso parlo sul serio) non posso che darti ragione.

Enrico

Quattro casi diversi tra loro.

1)Caso British airways si nega il crocefisso ad una cristiana poi si consente ai sikh nel personale di terra di usare il loro capello integrato alla divisa.

2)Infermiera si adducono problemi di sicurezza per uso crocefisso allora si proibiscano tutte le colanne all’infernoiera.

3)Impiegata anagrafe non conosco i dettagli si tratta di una semplice impiegata o della funzionaria preposta a celebrare i matrioni?

4)Cosa c’entra un consulente famigliare con gli omosessuali?L’atto omosessuale è forse costitutivo di una famiglia al pari dell’atto eterosessuale?

Senjin

1) Infatti andrebbe applicata la stessa durezza ai sikh
2) Il punto è proprio che sono proibiti TUTTI i ninnoli ed i gioielli ma la sig.ra esige di fregarsene delle norme di sicurezza e del contratto che ha firmato.
3) Evidentemente preposta a celebrare matrimoni e civil partnership visto il problem
4) Si caro nel resto del mondo una coppia è considerata FAMIGLIA in base all’amore fra i membri, non alla compravendita di una vacca da riproduzione

Che dire.. non hanno voglia di comportarsi da persone civili e rispettare la legge a causa del loro talebanesimo crociato? Che emigrino verso paesi di loro gradimento per l’alto tasso di inciviltà come Iran, Arabia Saudita , ecc…

Enrico

1)Si tratta di un rapporto tra privati compagnia e dipendente solo che ai sikh è concesso ai cristiani no.

2)Sicuro si tratti di sicurezza?

3)Vedi sotto.

4)Cosa c’entra l’amore tra coniugi la famiglia è fondato su altro.

Southsun

@ Enrico.

1) Appunto. Secondo il tuo ragionamento, la compagnia – essendo privata – può fare QUELLO CHE VUOLE, favorendo i sikh e sfavorendo i cristiani. Visto come le situazioni cambiano e sfuggono di mano? E ora che nell’altra sponda ci siete voi che fate? Strillate? Eccerto!

2) Sì, si tratta di sicurezza. Quando lavoravo da alimentarista non era permesso portare collane di alcun genere, nè anelli nè orecchini, tranne la fede nuziale (ah! le eccezioni concesse ai coniugi!). Se è così in un ristorante, figuriamoci in un ospedale!!

3) Una funzionaria non può in nessun caso disapplicare una legge dello Stato che è tenuta LEI PER PRIMA ad osservare. Punto, fine. Se non è daccordo, dia le dimissioni o si faccia trasferire ad altro incarico.

4) In UK non esiste differenza tra famiglie etero e omo, visto che gli affari sessuali tra persone consenzienti hanno finito di essere ossessione di Stato. Non così per te e per la tua Chiesa sgualdrina e pedofila, ma delle vostre paturnie il mondo civile se ne frega.

Southsun

4)Cosa c’entra l’amore tra coniugi la famiglia è fondato su altro.
————–
Ma certo! La famiglia è fondata su “altro”. UHAUHAUHA! Ma non siete voi che sbraitate che il perno della famiglia è l’amore, e non il sesso e non il soldo?

Vallo a dire ai miei zii sposati da 60 anni – ma senza figli – che la loro unione “non è d’amore” e che “non sono una famiglia”, che poi cambi colore.

Sheesh, che pochezza d’intelletto! Che placche di ferro sugli occhi!

Enrico

1)Un datore di lavoro privato non può discriminare tra i propri lavoratori una volta assunti.

2)Il dovieto deve essere motivato non irragionevole.

4)immagino che i suoi zii siano in grado di avere rapporti sessuali altrimenti il matrimonio è nullo.

Stefano

@ Enrico

4)immagino che i suoi zii siano in grado di avere rapporti sessuali altrimenti il matrimonio è nullo.

Questa si chiama ottusità….

gmd85

1) Con una croce o con qualsiasi altro simbolo non inerente all’imamgine. Se la croce per il lavoratore è più important cerchi lavoro dove non crea danno.

2) La croce al collo rientra fra i monili, semplice.

Paul Manoni

@Enrico

1) I Sikh lavorano a terra in un aereoporto pubblico. La cristiana lavora per una compagnia aerea privata. Indovina qual’è la differenza?

2)Concordo. Si proibiscano tutte le collane a tutti gli operatori sanitari, ed ovviamente tutti i cindoli e simboli possibili attaccati.

3)Alla funzionaria di un ufficio pubblico, qualsiasi esso sia, non è dato di sindacare ideologicamente il tipo di pratiche che gli capitano in mano. C’e’ una legge, e vieni pagata per applicarla. Non la vuoi applicare perchè gli amici del tuo amico immaginario sono contrari? Bene!…Dopo il licenziamento avrà più tempo libero per trovarsi un lavoro che ritiene migliore.

4)Gli omosessuali, in GB formano famiglie. Anche qui in Italia bastano due individui per formarne una, senza tirarci in mezzo gli “atti sessuali” etero o omosessuali che siano, a cui evidentemente sei l’unico maniaco sessofobico a pensarci. Per ogni famiglia, in GB prevedono delle consulenze. Il resto sono tutte tue proiezioni, pure piuttosto malsane.

FATTENE UNA RAGIONE E CERCATENE UNO BRAVO.

Enrico

1)Erano in divisa della British Airways.

2)Se non sono perocolosi perchè?

3)Posso concordare con lei.

4)Quelle che lei definisce proiezioni mie sono fatte proprie dal codice civile che ammette annulamento del matrimonio.Se lo sposo è impotente si ritiene che egli non possa soddisfare le esigenze del matrimonio.

art 122. l’esistenza di una malattia fisica o psichica o di una anomalia o deviazione sessuale, tali da impedire lo svolgimento della vita coniugale;

Enrico

Non mi sembra di essere sessofobico in quanto metto l’atto sessuale al centro della famiglia.

nightshade90

1) non so se quello che dici è vero, ma nel caso al massimo significa che quelli della british sono ingiustificatamente lassisti con i sikh, mica persecutori con i cristiani.

2) TUTTE le collanine SONO vietate agli operatori sanitari (almeno dell’ospedale in questione) in quanto vengono trattiati anche pazienti che possono assumere comportamento violento, ed indossare una collana afferrabile che può essere quindi usata per bloccare e strozzare strozzare un operatore sanitario è stato giudicato non idoneo per la mansione. questo a prescindere da chi o cosa rappresentino tali collane o ciondoli.

4) questo mi pare sia valido per i matrimoni ecclesistici, mica in quelli civili.
ma anche se fosse, questo è valido solo se non è conosiuta PRIMA del matrimonio l’impotenza dello sposo, non per niulla tanto la chiesa quanto lo stato riconoscono i matrimoni anche di persone ampiamente anziane e quindi chiaramente in menopausa o andropausa.
e comunque l’impotenza non centra una beneamata fava con l’omosessualità, il che rivela la tua argomentazione come una arrampicata sugli specchi.

Enrico

Il fatto che la mancanza di un atto determini l’annulamento, e non il divorzio, di un matrimonio esplica come atto costitutivo del matrimonio è l’atto sessuale.

gmd85

Ah, si? Quindi, due persone sterili non possono sposarsi? Ma non dire ca**ate.

Enrico

Se ad esempio vi è impotenza maschile che senso ha sposarsi?

gmd85

Se ad esempio tu ti facessi i ca**i tuoi? Che tu ritenga il matrimonio fondato sull’atto sessuale è un problema tuo. Il matrimonio, al massimo, è fondato su un’insieme di relazioni reciproche. Ho anche io una coppia di zii impossibilitati a procreare. Chi glielo annulla il matrimonio? Tu?

San Dokan

@ Stefano Grassino

TI sta venendo solo adesso? ‘Azzarola, sei un “santo”: a me è venuta ormai da mesi!

BennyHill

@Enrico:

1) sui sikh sono d’accordo. Il turbante è ingombrante, poco igienico e molto vistoso, dovrebbero vietarlo. Riguardo alla hostess, basterebbe che indossasse il crocifisso SOTTO l’uniforme (come fa peraltro il 90% di quelli che portano un crocifisso al collo) e avrebbe risolto.

2) TUTTE le collane e ninnoli vari sono già vietati per ragioni di igiene/sicurezza/rischio di interferenza con certe apperecchiature sanitarie (in caso di pendenti in metallo)! E’ la signora in questione, pare, a non volersi adeguare.

3) Quando fai concorso per un posto di lavoro sai già cosa andrai a fare, se non ti sta bene, ti orienti su altro. Se invece è cambiata la legge dopo che sei stato assunto, o se ti hanno cambiato incarico ora, puoi sempre far presente il tuo disagio di coscienza e chiedere un trasferimento ad altro incarico/settore: ma, finché stai lì, devi applicare la legge e non le tue idee personali su come dovrebbe andare il mondo!

4) Come dici? La famiglia c’è solo quando due persone hanno rapporti (etero)sessuali? Quindi mia cugina non fa parte della mia famiglia perché, ovviamente, non ci vado a letto, e non ne farebbe parte neppure se vivessimo insieme?
Quindi, se un coniuge muore, il coniuge superstite e i figli non costituiscono più una famiglia, perché chiaramente non si accoppiano tra loro?
Quindi due fratelli/sorelle orfani/e non costituiscono una famiglia?
Quindi due 90enni sposati da una vita, non “consumando” il matrimonio causa età, non sono più una famiglia?
Enrico, ma che, ti senti bene???

Enrico

1)Il fatto è il turbante in vista non disturba i clienti il corcefisso si?
2)Sicuro che è per sicurezza?
3)Concordo.
4)I coniugi basano il loro rapporto sul sesso non tra gli altri componenti della famiglia i quali hanno rapporti di famigliarità diversi tra loro come recepisce la società civile tramite il codice civile e penale.

nightshade90

1) ma che cavolo stai dicendo? ti si da ragione sul fatto che anche i sikh devono essere tenuti a rispettare le regole e tiri in ballo una tua fantasiosa ipotesi sul fatto che alla gente non piaccia il crocificcio ma gli piacciano i turbanti, quanto non mi risulkta che nessunio si sia mai lamentato di aver trattato con un operatore con un crocifisso al collo mentre la gente in salasa leghista che disprezza gli stranieri, sikh inclusi, ne è pieno il mondo?
2) è per sicurezza, furono date anche le motivazioni (pazienti aggressivi avrebbero potuto afferrare eventuali collane, il che avrebbe potuto avere conseguenze pericolose). ma tu pensi davvero che dei direttori di un ospedale conspirino in segreto per creare delle regole al solo fine di perseguitare di nascosto i cristiani? non è che stai facendo un po’ di confusione e ti confondi con i primari ciellini nei confronti dei non cristiani? tu vivi in un mondo tutto tuo….
4) credo che la costruzione della tua frase sia stata progettata male, perchè così non si riesce proprio a capirne il senso. in ogni caso gli omosessuali non basano assolutamente il loro rapporto UNICAMENTE sul sesso più di quanto lo faccia una qualsiasi coppia di coniugi sterili o in menopausa. se tali conoigi possono amarsi pur non essendo in grado di procreare, vuol dire che ogni altra pretesa sul fatto che i gay non possano farlo è una vostra costruzione mentale basata su arrampicate sugli specchi.

Enrico

1)Allora perchè ad un adetta di terra si proibisce la croce?

4)Mi citi un articolo del codice civile in cui si parla di amore?L’amore, di cui voi avete spesso una concezione barbara, nulla c’entra col matrimonio.

manimal

@ Enrico

stai affermando da una vita che, amore e sesso non c’entrano niente l’uno con l’altro, che l’amore è dovere di assistenza al coniuge, che l’amore è ininfluente in un matrimonio, che il sesso è il fulcro della famiglia (non della coppia, della famiglia, al che orribili immagini di coniugi che copulano davanti a figli, nonni, cane e una zia in visita,so già che turberanno il mio prossimo sogno), e hai la faccia di bronzo di venici a dire che noi abbiamo una visione barbara dell’amore?

ma tu, con la gente ci parli? le dici le cose che dici a noi? trovi altri che la pensano come te (quelli che dicono sì con un sorriso di circostanza congelato sul volto non contarli…)?
o a darti ragione è solo il codice civile?

fatti delle domande, mettiti in discussione…
sei ancora in tempo per far parte del genere umano.

Enrico

Premesso che chi ritiene sussista l’amore omosessuale ha un concetto assurdo dell’amore. L’omosessuale pratica per evidenti ragioni biologico uno scambio di piacere con l’altro, l’eterosessuale nobilità con il suo atto potenzialmente fecondo il coniuge.

Quando mai ho detto che bisogna copulare davanti ai minori?
Comunque quando lei vede una coppia uscire di chiesa/municipio la ritiene già sposata?Io no ritengo il matrimonio completo solo dopo il primo rapporto sessuale fecondo.

Io parlo e vivo in mezzo alla gente.Di questi argomenti e con questa profondità non parlo è ovvio con la gente comune, comunque molti la pensano come mè su varie tematiche famigliari senza approfondire ovviamente il discorso.

fab

Enrico, prima o poi dovrai capire che spostare lo scopo della copula dal godimento alla procreazione non aggiunge niente di “assoluto” all’atto. In ogni caso, l’effetto che si ottiene è fine a se stesso. Vabbe’, ho fatto figli, e ora? Loro ne faranno altri? E quelli altri ancora? E con ciò? Dove sta il Grande Scopo di essere ingranaggi di un meccanismo con tante rotelle? In che cosa è meglio che ci siano tante rotelle che poche? L’unico motivo è che tante rotelle nascondono meglio il fatto che il meccanismo è soltanto un meccanismo. Ma il fatto che una meta sia oltre l’orizzonte non rende per questo infinito il viaggio.
Non puoi andare avanti per sempre continuando a spostare il problema; comunque, se cerchi uno scopo assoluto, non arrivi da nessuna parte. E non credere che la trinità ti risolva qualcosa: qual è lo scopo della trinità? Non puoi rispondere “è scopo di se stessa”, perché l’obiezione ovvia è: qual è lo scopo che sia scopo di se stessa?
Se cerchi uno scopo “oltre”, sei condannato alla vanità, è inutile illudersi. E se qualcosa deve essere scopo di se stesso, tanto vale che sia il qui e ora.

BennyHill

@ Enrico:

Ti sei fregato da solo! Dici che il codice civile ti dà ragione, giusto? Beh, per il codice civile due che sono appena usciti dal Municipio, o dalla Chiesa, sono già sposati a tutti gli effetti! Se uno dei due muore d’infarto 5 minuti dopo, l’altro eredita e diventa legalmente vedovo/a.

Senti, senza offesa ma non è che ti sei un po’ fissato col sesso? Guarda che esiste anche altro nella vita eh?

Enrico

*Bennyhill

Ho detto io non lo stato.Comunque qualora sia impossibile l’atto sessuale e ciò non era previsto inizialmente il matrimonio è nullo.

gmd85

Ancora? Se non si avvia una causa, il matrimonio rimane. Se fosse nullo automaticamente, come ti è già stato fatto notare, anziani e coppie sterili non verrebbero neanche sposate.

Giorgio Pozzo

qualora sia impossibile l’atto sessuale e ciò non era previsto inizialmente il matrimonio è nullo

Spiegami allora per quale motivo colpevolizzate le mogli di persone come Welby, che desiderano porre fine alla propria vita. Se queste donne non sono più le loro mogli, anzi, se non lo sono mai state, con che faccia ve la prendete con loro accusandole addirittura di provocarne il gesto disperato?

No, dico, siamo matti o cosa?

Enrico

Cosa c’entra il caso Welby?Comunque il codice civile è chiaro l’impotenza è causa di nullità del matrimonio.

gmd85

Ma allora sei de coccio. Se nessuno impugna la causa il matrimonio non si annulla.

fab

Bravo, Enrico, continua a giocare sui tecnicismi marginali e ad evitare il problema centrale.

manimal

AMORE: Enrico, ti sembrerà, assurdo, lo so, ma ti rivelo un segreto.
per molte persone l’amore esiste anche senza il sesso, anche senza volontà riproduttiva, anche senza matrimonio, anche verso persone del medesimo sesso.

e se ne sbattono di cosa dice il C.C. o la tua chiesa.

ti auguro di poterti innamorare, un giorno.

Antonio72

Ma se quella infermiera avesse portato una catenina con la falce ed il martello sarebbe cambiato qualcosa per la struttura ospedaliera?
In realtà non c’è nessun pericolo per un presunto, quanto indefinito principio di laicità, come a dire il vero nemmeno un attacco alla libertà religiosa. Trattasi esclusivamente di ragioni di opportunità.
Alla presunta cristianofobia fanno da contraltare i toni esagerati anzi esagitati dell’articolo che denunciano una sorta di laicofobia.
Ma mentre per i compassati britannici talvolta fa bene sfogare le proprie repressioni anche a costo di gonfiarle a dismisura, da queste parti, che è in voga lo sfogo crisitianofobico giornaliero, anzi orario, purtroppo non si possono accampare scusanti altrettanto comprensibili. E’ dunque solo una bolla di sapone, come lo era il caso del crocifisso nelle aule.

gmd85

Io la faccio rientrare tra i monili. Se stesse appesa a un braccialetto faresti ancora storie?

MetaLocX

Ancora i persecutori che lamentano di essere perseguitati…

Warsi, una baronessa islamica cristianista, è un personaggio noto per l’astio che mostra nei confronti del “laicismo militante”: ne fece sfoggio soprattutto in occasione di una visita a Benedetto XVI, paragonando le posizioni degli attivisti laici a quelle dei regimi totalitari.

La macchina del fango.
I fanatici accusano di fanatismo chi esprime opinioni diverse dalle loro, creando un circolo vizioso che apparentemente, giustifica il loro comportamento illiberale verso il prossimo che hanno definito “fanatico”.
E una bugia ripetuta più e più volte viene creduta da sempre più persone.

È come aggredire una persona e dopo averla colpita urlare di aver subito un tentativo di aggressione che li ha costretti a difendersi. Loro usano questo metodo.

diego

ma l’addetta ai registri pubblici non poteva licenziarsi quando ha saputo che era stata promulgata una legge che andava contro le idee che altri le avevano infilato in testa?

e poi dicono che i cristiani sono votati al martirio… bah

BennyHill

Poteva semplicemente chiedere di essere trasferita! In un ente di grandi dimensioni non è poi così difficile spostare il personale, avrebbe potuto parlarne coi suoi superiori che, immagino, piuttosto che avere una dipendente che fa male il suo lavoro perché è in perenne crisi di coscienza le avrebbero trovato una mansione che non le ponesse problemi di questo tipo.

spapicchio

I romani cattolici della CCAR sono da sempre cristianofobici, avendo ammazzato Gesù Cristo fin da subito, ma non essendo riusciti a debellare del tutto i cristiani, anzi le hanno prese da questi alla grande ed adesso sono messi male, dando in escandescenza cristianofoba, omofoba, xenofoba, e pretendendo per se sempre più privilegi, ricchezze, oro, denaro pubblico, che poi dilapidano malamente.

spapicchio

i cattolici pretendendo per sé sempre più privilegi, ricchezze, oro, denaro pubblico, che poi dilapidano malamente, non essendo cristiani CVD

Francesco

Gesù: Avete inteso che fu detto, Occhio per occhio e dente per dente.
Matteo (intento a trascrivere le parole del profeta): Niente per niente?
Gesù: Dente per dente! Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra.
Matteo: L’altra pancia? Io pensavo ne avessimo solo una.
Gesù: Guancia, no pancia. Matteo vuoi stare più attento…..E a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
Matteo: Il cestello?
Gesù: Ma allora sei scemo! Mantello, ho detto mantello!
Matteo (tra se, arrabbiato): Ah certo sarei io lo scemo, lui allora che se va in giro a dire di essere il figlio di dio…
Gesù: E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Matteo: Miglio marittimo o miglio terrestre?
Gesù: Ma allora lo fai apposta per rompermi i co…
Matteo: No Gesù non e vero, perdonami non l’ho farò più.
Gesù: Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Matteo: E direi, visto che te la vuole mettere nel cu…
Gesù: Matteo, ora basta!
Matteo: Per una volta che avevo capito quello che avevi detto?
Gesù: Matteo tu non hai capito una mazza di quello che ho detto, tu Pietro invece hai capito?
Pietro: Ma personalmente mi comporteri in un altro modo.
Gesù: Come in un altro modo?
Pietro: Se mi trovassi in una di queste situazionti, andrei in tribunale e farei una denuncia per cristianofobia.
Gesù: E cosa è questa cristianofobia?
Pietro: Intolleranza verso i cristiani.
Gesù: E chi sono questi cristiani.
Pietro: Coloro che credono nella religione che hai fondato.
Gesù: Ma io non fondato nessuna religione!
Pietro rivolto verso gli altri apostoli: E’ inutile, questo dobbiamo trovare il modo per togliercelo dai marroni, se no ci rovina il business.
Giuda: Ma perchè quando si parla di trovare il modo per farlo fuori, guardate tutti me?

Alex Irene

“Islamica cristianista” è un ossimoro che non avevo mai sentito. Cosa vuole indicare? Un’islamica che studia il cristianesimo, analogamente ai tanti islamisti cristiani?

Se l’UAAR desidera attrarre più lettori (non necessariamente simpatizzanti) forse dovrebbe essere un po’ più chiara su questi neologismi quasi da iniziati.

Come ha ricordato recentemente il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, si tende a circoscrivere il perimetro della libertà religiosa in base al pensiero dominante. In Italia, dove la religione prevalente è (o era) cattolica, si tende a identificare la libertà di religione con quelle di culto, di educazione della prole, di proselitismo. Nei paesi comunisti la libertà religiosa si identificava con la semplice facoltà di praticare privatamente il culto (e questo è il perimetro cui molti vorrebbero oggi ridurre la pratica religiosa).

Di Segni ha ricordato che per gli ebrei la libertà religiosa comprende aspetti rituali e di costume che sono difficili da cogliere nella sensibilità dominante, tra cui la pratica di circoncidere i bambini – segno irrinunciabile dell’appartenenza al popolo d’Israele – e di disporre di cibi Kosher.

Per le principali correnti islamiche, impedire alle donne d’indossare il velo è una violazione della propria libertà religiosa; molti musulmani, come su questo stesso blog ha ricordato Leonardo Becchi in un ottimo editoriale, non possono prescindere dal vivere profondamente la propria fede anche negli aspetti pubblici e politici dell’esistenza (“l’Islam o è politico, o non è”). La loro concezione di libertà religiosa ha un confine più ampio e permea ogni aspetto della vita privata e sociale.

In buona sostanza la libertà religiosa non è percepita da tutti allo stesso modo; soprattutto non è scontato il perimetro cui essa si applica, nè – che io sappia – esso è chiaramente definito nei documenti fondanti degli stati di diritto (oltretutto, la Gran Bretagna non ha una carta costituzionale).
Per la sensibilità di alcuni atei (e di qualche commentatore di questo blog) la libertà religiosa consiste nella semplice liceità della pratica privata e dovrebbe escludere già l’educazione dei figli; ecco, ci si deve rendere conto che questa interpretazione non può essere condivisa dai credenti. Quindi comprendo che un Ebreo cui s’impedisce di far circoncidere il figlio, una Musulmana che non può indossare il velo all’università, un sacerdote cristiano che non può appuntare un crocifisso sulla giacca interpretino ciò come una privazione alla libertà di religione.

A mio modo di vedere sarebbe auspicabile declinare i confini della libertà religiosa in ragionevole compromesso con la laicità degli stati, ma mi rendo conto che è un compito arduo e che tale definzione non potrebbe essere identica ovunque (come non è univoca, del resto, l’interpretazione del semplice aggettivo “laico”).

Giorgio Pozzo

Io invece la vedo sotto un punto di vista differente.

Quando parliamo di libertà religiosa, dobbiamo stare bene attenti a non diventare, come sempre purtroppo accade, politically incorrect. Cioè, dobbiamo convincerci della assoluta necessità di eliminare le asimmetrie e promuovere le simmetrie.

Perchè, se da un lato può essere giusto garantire una certa libertà a chi professa una certa religione, dall’altro lato, allora, per simmetria etica, dobbiamo garantire la stessa precisa quantità di libertà a chi religioso non lo è affatto e magari non possiede alcuna religione.

Libertà religiosa non deve essere allora solo quello che si intende comunemente, ma anche libertà di non-religione (e di questo concetto, guarda caso, mai nessuno parla). I diritti del cattolico sono calpestati, i diritti del musulmano sono calpestati, i diritti dell’ebreo sono calpestati: e dei diritti dell’ateo, importa qualcosa a qualcuno?
Se io volessi assecondare l’ostensione di simboli religiosi in luoghi pubblici, dovrei allora garantire allo stesso modo l’ostensione di simboli ateistici o comunque areligiosi negli stessi precisi luoghi pubblici. Ma come faccio? L’ateo, o comunque il non religioso, diciamo il laico, non ha simboli propri da ostentare, e comunque non è affatto interessato ad esporli se anche li avesse.

Dobbiamo eliminare questa mania di “segnare il territorio”, propria delle religioni monoteistiche.

Insomma, non si tratta affatto di trovare un compromesso, il quale poi risulterebbe fortemente asimmetrico, ma di limitare la libertà religiosa e riportarla sullo stesso piano della libertà di non-religione, che prevede l’assenza e non la presenza di simboli. Solamente separando la sfera pubblica dalla sfera privata si riuscirà a riportare quella simmetria di principi che i laici stanno faticosamente richiedendo da secoli. La sfera pubblica deve essere quindi simmetrica, esente da tutte le religioni, in modo da comprendere solamente cittadini, anche atei, e non solamente religiosi.

Alex Irene

… direi che non è solo delle religioni monoteistiche (a parte il fatto che, per alcuni teologi Islamici, il cristianesimo è una eresia politeista).
Ce lo ricordano la divinizzazione pubblica degli imperatori e dei faraoni, l’intolleranza in epoca imperiale verso i cristiani (e in parte verso gli ebrei) che rifiutando i culti tradizionali romani erano reputati non integrabili nello stato romano.
Qualcosa si potrebbe dire anche a proposito dell’estremismo indù, che in alcune aree “demarca il territorio” con metodi di pulizia etnica. E a questo proposito leggevo proprio ieri, in un ottimo saggio degli anni ’70 sul terzo mondo, come le misure adottate dallo stato Indiano negli anni ’60 per eliminare i parassiti (topi, scimmie e insetti erodevano del 30% circa i già esigui raccolti) fossero state respinte con sanguinose manifestazioni di massa. Per gli induisti più rigorosi, infatti, non era lecito uccidere alcun animale.
Qualcosa di simile accadde quando alcuni governi africani tentarono di incoraggiare l’uso del trattore e dell’aratro; alcune tribù animiste di agricoltori fronteggiarono i tecnici dello stato perché l’uso di erpici in acciaio contrastava con il rispetto della terra nella loro religione.

Guardiamoci bene intorno, quindi, anche se è comodo puntare il dito contro i soliti avversari.

Sulla simmetria non so che dirle; a me non dà alcun fastidio una donna col velo, nè una suora col crocifisso, nè un sikh col turbante, nè un ebreo con la kippah (e non mi infastidiscono nè l’ateobus nè la sala laica per i funerali).

Francamente non comprendo come il mostrare in pubblico un simbolo di appartenenza religiosa o culturale possa essere considerato lesivo; seguendo la stessa logica, dovrebbe essere considerato offensivo anche l’ostentare magliette di squadre di calcio o simboli di partito. E la cronaca ci insegna che fomenta più violenza da parte degli avversari una sciarpa da stadio che non un hijab o un rosario.

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