Usa, i boy scout confermano discriminazione contro i gay

L’organizzazione statunitense degli scout, dopo averne discusso due anni in maniera riservata, ha riconfermato di voler escludere omosessuali dalle proprie fila. Un comitato speciale di undici esponenti nominati per discutere dell’ammissione dei gay ha sentenziato che questa prassi pesantemente discriminatoria è “in assoluto la policy migliore” per i Boy Scout, come affermato dal portavoce Deron Smith.

Già da anni tra gli scout Usa lo stesso trattamento è riservato ai non credenti, come denuncia la Military Association of Atheists and Freethinkers (Maaf). Il direttore esecutivo Bob Mazzucca, conferma che la maggior parte delle famiglie che mandano i figli tra gli scout è a favore di queste chiusure.

Protestano le associazioni lgbt e dei non credenti, che invitano le famiglie laiche a boicottare gli scout.  Ha destato scalpore e indignazione ad esempio il caso di Jennifer Tyrrell, lesbica madre di quattro figli cacciata per aver fatto coming out. Una petizione per chiederne il reintegro ha superato 320mila firme su Change.org.

Dal canto suo, la Boy Scouts of America rivendica la presa di posizione all’insegna del bigottismo in quanto organizzazione privata. Nonostante goda di diversi privilegi fiscali e incentivi garantiti dalla politica e dalle istituzioni, anche con il sostegno del Dipartimento della Difesa, all’insegna di una sussidiarietà malata in salsa stelle e strisce. Gli Eagle scouts, la componente più alta in grado, ad esempio beneficia di una corsia preferenziale per l’accesso nell’esercito.

Non è estranea a questa presa di posizione anti-gay e contro atei e agnostici l’influenza delle potenti confessioni religiose, tra cui si distinguono per sponsorizzazione e lobbying interno i mormoni. D’altronde anche in Italia gli scout cattolici si sono recentemente distinti per le direttive contro gli omosessuali.

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34 commenti

lonfetto

Peccato! Ho fatto il lupetto da ragazzino e mi sono divertito un mondo!
Poi mi hanno particamente costretto a fare la comunione… ora non credo che ai miei figli farò fare gli scout…

Dino

I “boy scout,” normalmente, sono tutti laici (a meno che qualche ragazzo non abbia fatto professione monastica o sia stato ordinato sacerdote). Perché si continua a usare “laico” come sinonimo di ateo, non-credente? È vero che “error communis facit ius,” ma mi sembra ancora troppo presto per sconvolgere il significato della parola.

moltostanco

Mah, credo che la differenza fra laico (aconfessionale) ed ateo (non credente) sia ben chiara, almeno nell’uso che ne viente oggi normalmente fatto.

Riguardo agli scout, per quanto ne so l’associazione più diffusa in Italia, e quella citata nell’articolo di Carcano, è l’AGESCI: Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani, quindi come associazione non è “laica”. E il modello educativo che propone “deriva da una visione cristiana della vita”.
All’Art. 1 dello statuto dice “L’Associazione, quale iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, vive nella comunione ecclesiale la scelta cristiana.”

Quindi almeno l’Agesci non è laica.

Come può fare un non cattolico a riconoscersi in uan organizzazione il cui statuto ha un riferimento esplicito all’educazione cattolica e richiede di formulare la seguente Promessa Scout:
“Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio
meglio:
• per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;
• per aiutare gli altri in ogni circostanza;
• per osservare la Legge scout”.

Quindi, oltre agli omosessuali, sono forzatamente esclusi gli ebrei, musulmani, buddhisti, …

Dino

@moltostanco
Vedi che si continua a far confusione? L’AGESCI è un’associazione laica! Tutte le associazioni e i movimenti dei “laici cattolici” sono laiche (vedi il decreto del Concilio Vaticano II sull’apostolato dei laici: Apostolicam Actuositatem). Che poi lo statuto associativo sia condivisibile o meno è un conto, ma è laica… anche per la stessa Chiesa.

moltostanco

Dato che il mondo non ruota più attorno alla chiesa cattolica, oggi con “stato laico” o “associazione laica” si intende uno stato o una associazione che è terzo o terza rispetto ad eventuali credenze religiose (o non credenze), e questo mi pare sia il significato che viene utilizzato in questo sito e nei commenti precedenti.

Che per la chiesa il significato di laico sia diverso pazienza: quale parola vuoi usare per esprimere il significato di cui sopra ?

Dino

“Fermamente cattolico/a”, “cattolico/a con aperture”, “cattolico/a tendente all’apostasia”, “molto protestante”, “sedicente cristiano/a e quasi ortodosso/a”, ecc. ecc. 😉

Kaworu

beh mi pare giusto…

insegnare a discriminare e odiare già da piccoli è meglio, perchè imparare da grandi è più difficile e non viene più così automatico come qualcosa di appreso durante l’infanzia.

Laverdure

@kaworu
Lasciando da parte l’innegabile influenza delle lobby religiose,direi che la causa principale
dell’avversione diffusa tra i genitori verso la convivenza dei loro figli adolescenti con omosessuali di qualunque eta’ sia la constatazione che la maggioranza dei casi di pedofilia riportati nelle cronache siano di pederastia,vale a dire pedofilia omosessuale maschile,che porta comprensibilmente ad una associazione tra pedofilia ed omosessualita,con le comprensibili conclusioni.
Ora io non so quanto questa convinzione possa essere fondata o meno,in mancanza di dati,e penso che tu possa fornirmene qualcuno, ma in ogni caso temo che ,pregiudizio o meno,sia estremamente difficile da confutare.
Pensa solo alla presa che hanno sul grosso pubblico idiozie come le “scie chimiche”
o gli innumerevoli “complottismi”.

Kaworu

se ti interessa l’argomento, ti consiglio di cominciare da quanto ha scritto (e “ricercato”) Michael C. Seto in proposito (di pedofilia, dico).

ahimé so che la gente tende a cercare la scorciatoia cognitiva più breve, non necessariamente esatta.

ma in caso di adolescenti permettimi di dubitare delle molestie, penso che il pericolo che sentono di più certi genitori sia il “contagio”

Laverdure

@Kaworu
Per quanto riguarda il “contagio”,da puro profano vorrei chiederti :ritieni davvero che in tutti gli adolescenti la sessualita,di qualunque tipo,sia sempre saldamente definita e non influenzabile da fattori ambientali ?
Che in nessun caso ci possano essere delle, chiamiamole rozzamente, “incertezze”,
e che fattori ambientali possano catalizzarla in un senso o nell’altro ?

Kaworu

ritengo che gli adolescenti possano sperimentare per curiosità, ma che di fondo l’orientamento sessuale sia definito.

quindi un ragazzino omosessuale potrebbe tranquillamente provare per qualche anno ad avere la ragazza e via dicendo, ma prima o poi scoprirebbe che cos’è (con un po’ di ritardo dovuto a pressioni esterne, probabilmente. cosa che un eterosessuale non subisce). e viceversa, ma in modo molto più rapido appunto per la mancanza di pressione sociale (o meglio, perchè la pressione sociale si conforma al suo orientamento di base)

poi per carità, i bisessuali esistono (e non solo loro, anche se per me “less is more”, ma è una mia opinione. nel senso che troppe definizioni fan più casino che altro)

moltostanco

bè sarebbe stato strano ed eccezionale il contrario.

D’altra parte è molto più semplice evitare di discutere e spiegare certe situazioni, o negare la realtà, se si tiene lontano tutto ciò che non concorda col “credo”

ser joe

Il comitato speciale dell’organizzazione statunitense degli scout ha solo paura della concorrenza.

Mark

Non vedo perchè un ateo non possa fare lo scout, davvero pur pensando nel modo più perverso mi vengono in mente solo banalità tali da non essere degne di menzione, tipo che Dio non sarebbe con il gruppo o idiozie simili.
E la cosa mi spaventa perchè mi sto trasferendo negli USA proprio questa settimana, in uno stato del sud , a JesusLand praticamente.

Il mondo, capeggiato da USA fondamentalisti Jesusiani e stati islamici è sempre più ridicolo, grazie ad internet mi viene una depressione immane a leggere queste cose, e viene voglia di non lottare più per questo mondo assurdamente stupido ed immeritevole della fugace occasione di calma che ora vive la terra e che ha permesso lo sviluppo della vita.
Beata ignoranza, alle volte, meglio nascere pecoroni e credere alle favole con il branco.

Spesso spero di poter vivere abbastanza da vedere la caduta della stragrande maggioranza della religione, (almeno il cristianesimo, ma l’islam sarebbe più appagante) ma ci spero davvero poco in quanto dovranno morire come minimo almeno tutte le generazioni fino alla mia per avere cambiamenti degni di nota.
E non ho nemmeno 30 anni.

Mi verrebbe dunque da pensare in modo macabro che ogni giorno andrebbe festeggiato come passo avanti per l’umanità grazie alla morte di un pezzettino di quelle generazioni palle al piede da spazzare via dalla faccia della terra, e per la nascita di nuovi neonati, dato che il 70% dei giovani di oggi, salvo gli indottrinati (vedi JesusLand, sud Italia e sud america) sono atei.

kundalini444

e questo in America…
qui in Italia invece, come siamo messi? Gli scout hanno regole analoghe per gay e miscredenti?

Senjin

Ni. In italia sono divisi in due gruppi:
AGESCI: scout eslusivamente cattolici
CNGI: scout laici

Gli agesci hanno ovviamente regole omofobiche e xenofoiche.

Dino

Come ho già scritto sopra: la parola “laico” viene usata spesso in modo errato. “Laico” non si contrappone a “credente” o “cattolico”, bensì è complementare a “chierico.”

moltostanco

da Wikipedia:

Il termine “laico” nell’accezione moderna del termine ha significato di “aconfessionale”, ossia di slegato da qualsiasi autorità confessionale, ecclesiastica (o non ecclesiastica), e quindi da qualsiasi confessione religiosa (o non religiosa). Tale promessa “di vita” spesso si esplica con un giuramento, o un atto di sottomissione o di accettazione dell’autorità confessionale stessa e delle sue regole liturgiche.

Negli ultimi anni il termine “laico” viene invece utilizzato in maniera impropria per indicare un generico agnostico o ateo. Tale uso è semanticamente scorretto, in quanto laico ha significato di svincolo dall’autorità confessionale, ma non inficia la pratica di una particolare credenza religiosa: per cui si possono distinguere “laici credenti”[1] da “laici non credenti”.

macellaio

La frase conclusiva dell’articolo “D’altronde anche in Italia gli scout cattolici si sono recentemente distinti per le direttive contro gli omosessuali.” non corrisponde a verità.
L’evento commentato da Carcano nel link era dichiaratamente un primo tentativo di affrontare il problema apertamente, non è stata emanata nessuna ‘direttiva’, solo questo documento:
http://www.agesci.org/downloads/atti_seminario.pdf

E’ chiaro che il problema dell’omosessualità è sentito in un’organizzazione che accompagna i ragazzi dall’infanzia e comprende tutta l’adolescenza, cioè il periodo nel quale l’individuo stesso deve acquisire consapevolezza della propria sessualità, qualunque essa sia. Il tutto in una pronunciata promiscuità, gestita da ragazzi appena 20enni.
Credo che nessun educatore ragionevole possa dare ricette precostituite.

Kaworu

non mi sembra esattamente un “+1” per quanto riguarda la consapevolezza della sessualità, il dipingere già di base un orientamento sessuale come “il male”.

Massimo

“il problema dell’omosessualità” dicono alcuni;
“l’omosessualità” dicono altri.

Che stia tutto qui il vero… “problema”?

Francesco

Per macellaio

“L’evento commentato da Carcano nel link era dichiaratamente un primo tentativo di affrontare il problema apertamente, non è stata emanata nessuna ‘direttiva’, solo questo documento”
Ma l’hai letto? Eccome se non emana direttive.

“Credo che nessun educatore ragionevole possa dare ricette precostituite”
Spiegalo alla chiesa che ragiona dogmaticamente.

vime

La minaccia gay che rovina gli adolescenti si è verificata anche negli oratori, quindi perché non usare la stessa logica? No ai preti negli scout.

Non sapevo invece che anche gli atei erano compresi nel prezzo…
si capisce che un ateo non è capace di accendere un fuoco.

Kaworu

il che è strano… essendo figli di belzebù o qualcosa del genere, dovremmo avere per lo meno familiarità con le fiamme dell’inferno 😆

Giovanni Bosticco

Questa è l’ultima prodezza dei signori cristiani dopo 4 secoli di boiate.
Era vietato, secondo loro, pensare che la Terra gira, poi fare le autopsie
per studiare il corpo umano (Leonardo da Vinci si procurava cadaveri
di nascosto), essere “streghe”, scrivere con la sinistra, essere ebrei,
perseguitati ovunque, dalla Cattolicissima Spagna fino alla Santa Russia.
Poi, quando fu aperta Auschwitz (27/01/1945), l’Europa cristiana si
ripulì la coscienza scaricando milioni di ebrei sulle spalle dei Palestinesi.
Restano i gay da perseguitare. Qualcuno ci vuole. O no?

Otto Permille

La maggior parte dei gay pare si sia rotta i “maroni” nel sentirsi tirata in ballo in tutte le scemenze del mondo intero, compresa questa storia dei Boy Scout. Tra poco leggeremo un articolo in cui la confraternita delle bocce avanza delle riserve sulla iscrizione dei gau al circolo delle bocce. Non so se vi rendete conto di quanto siete ridicoli.

francesco s.

E’ ridicolo portare esempi di discriminazioni di gay e atei? (perchè nel pacchetto erano inclusi anche gli atei).

vime

La confraternita delle bocce ha ragione a discriminare… magari i gay e gli atei fanno dei tiri MANCINI. 🙂

francesco galuppi

ma porca miseria, ma siete un gruppo privato, fate il vostro regolamento, accettate le iscrizioni di chi vi pare, ma allora perchè ricevete finanziamenti pubblici??? questa mancanza di coerenza mi dà un fastidio…

Rainbow Eyes

Mi meraviglio però dei genitori atei/agnostici/di altre confessioni, che iscrivono i loro figli agli Scout. Lo sappiamo che sono strettamente collegati alla chiesa, allora perché stupirsi se nel loro regolamento sono presenti frasi discriminatorie? Non iscrivete lì i ragazzi e basta.

Kaworu

in USA, essendoci un sacco di confessioni cristiane pret à porter (non che il cattolicesimo in italia non lo sia, ma qui la religione ufficiale dice A, e di solito i fedeli ritengono di poter fare tutto il resto dell’alfabeto perchè se ne fregano, non conoscono la loro religione e varie ed eventuali), quindi molti gay fanno tranquillamente parte di chiese assortite, per dire.

atei, naturalmente no 😛

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