Il Pd non vuole i matrimoni gay

Nel corso di un’infuocata assemblea incentrata sulle primarie e sulla legge elettorale, il Partito Democratico ha deciso ieri ancora una volta di non decidere sui matrimoni omosessuali.

Il testo approvato il mese dalla Commissione Diritti, guidata da Rosy Bindi, è stato infatti contestato perché ritenuto troppo morbido. E’ comunque stato approvato raccogliendo 38 ‘no’. Enrico Fusco, delegato pugliese, dal palco ha definito il documento bindiano “arcaico: persino Fini è più avanti di noi”. Un ordine del giorno presentato da Paola Concia in favore dell’equiparazione tra matrimonio gay e matrimonio civile non è stato invece messo ai voti. Tre militanti hanno restituito la tessera già nel corso dell’assemblea.

Il Pd è insomma ancora fermo al 2006 quando, in vista delle elezioni il programma dell’Unione, per raccogliere le preoccupazioni di Francesco Rutelli decise di abbandonare la strada del riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto in favore di quella dei diritti individuali dei componenti delle coppie di fatto. Una scelta che, peraltro, nei due anni di governo Prodi (2006-2008) non fu affatto tradotta in legge, e fu comunque presto espunta dal programma di governo. E ci si chiede se il Pd farà altre concessioni, se e quando si alleerà con l’Udc di Casini.

Purtroppo per il Pd, negli ultimi sei anni tanti paesi europei e diverse nazioni di altri contenuti hanno ulteriormente ampliato i diritti riconosciuti nei confronti delle coppie di fatto e degli omosessuali. A favore delle nozze gay si sono ormai espressi anche governi guidati dalla destra, come quello britannico. L’Italia è invece diventato l’unico stato dell’Europa occidentale a non riconoscere diritti ai conviventi, continuando inoltre a non legiferare contro l’omofobia.

Il Pd si dichiara un partito laico, ma la sua è una laicità alla Napolitano: imbarazzante e imbarazzata. La componente cattolicista continua a imporre i suoi uomini e le sue donne nelle posizioni-chiave, imponendo così documenti che si allontanano fortemente dalle posizioni della sinistra europea. La stampa vicina al Pd celebra continuamente il presidente francese Hollande, ma lo nasconde quando promette i matrimoni omosessuali, e non ricorda che i Pacs sono stati già introdotti dal governo Jospin nell’ormai lontano 1999.

Tutti i sondaggi mostrano come gli elettori del Pd e i suoi stessi iscritti sostengono, su questi temi, posizioni più laiche del vertice del partito. A ben vedere succede anche in quasi tutti gli altri partiti. In tempi in cui la fiducia nei politici italiani è scesa a livelli infimi, la base dovrebbe ricominciare a prendere la parola. E sarebbe importante se lo facesse in nome dei cosiddetti ‘nuovi diritti’. Che alcuni decenni alle spalle cominciano però già ad averli.

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73 commenti

Priapus

Ho seguito via radio la votazione,che è stata guidata dalla “papessa Rosy”, almeno, lei si propone
così, ma per me merita solo la definizione di “vergine cuccia”.
Comunque, la verginella ha fatto votare ed approvare per primo il suo documento, che glissava sulle nozze gay e poi ha rifiutato di mettere in votazione ogni altra mozione perchè in contrasto
con quanto già approvato.
Con questo cavallo di troia vaticano, il PD rischia di spiaggiarsi come la Balena Bianca.

spapicchio

Infatti, il PD ora nemmeno naviga più a vista, ma si spiaggia, o si arena su una secca, e tutto per paura degli omofobi della Lega Nord – PDL – PSI.

Alla fine l’omofobia alla Tosi&Gentilini ha dato i suoi frutti, si è rivelata vincente sul PD, che vuole conformarsi in partitocrazia cattolica.

Tiziana

nei principali tg si parlava della minoranza laica che aveva presentato una mozione.
Non mi sorprende conoscendo il pregresso di quel partito tale decisione. Altra occasione persa, non la sola ovviamente

crebs

Come ho scritto già diverse volte, ritengo che la componente confessionalista del PD (Fioroni, Letta, Franceschini. Bindi…) sia il problema maggiore di questo partito.
Pertanto ritengo che dovrebbe essere ormai chiaro a tutti coloro che stanno ragionando se votare PD alle prossime elezioni che l’alleanza eventuale di PD e UDC comporterebbe la TOTALE subalternità del governo al Vaticano.
Questo comporterebbe – oltre al caso appena riportato sui diritti delle coppie di fatto e dei matrimoni gay – l’aumento delle spese pro-Vaticano ben oltre gli attuali stimati 6 miliardi l’anno, il mantenimento (quasi certamente l’aumento) dei privilegi della Chiesa, l’aumento della corruzione perchè lo IOR protrebbe continuare senza alcun problema il suo lavoro di riciclaggio.
Io credo che l’unico modo per risolvere la questione sia una separazione nel PD fra la componente di sinistra e quella confessionalista.
Se poi per governare si devono fare accordi fra diverse forze politiche, si potrà trovare, forse, un compromesso.
Ma se si deve trovare un compromesso per i privilegi del Vaticano fra L’UDC di Casini e il PD di Fioroni, Bindi, Letta…, il risultato può essere uno solo.
Purtroppo anche l’eventuale alleanza fra PD e l’IDV dell’ex seminarista Di Pietro e con la SEL di Vendola (le cui posizioni sulla Chiesa sono vicine, in diverse questioni, a quelle di Fioroni) creerebbe notevoli problemi, da un punto di vista laico; non mi sembra un caso che Di Pietro non si esprima mai sui problemi legati alla laicità.
Considero poi i radicali ASSOLUTAMENTE INAFFIDABILI (e la Bonino candidata alla Regione Lazio ne è stata la prova lampante).
Grillo mi sembra che non si sia mai espresso su questi temi (come su molti altri), se non con battute estemporanee.
Risultato del ragionamento: a chi darò il voto alle prossime elezioni?
Se ci sarà la preferenza, potrei pensare di votare candidati come Ignazio Marini, cattolico ma fortemente schierato in senso laico.
Se prevalesse la linea Bersani sui collegi uninominali, mi potrei trovare ad avere la scelta (specie considerando che voto a Roma) fra candidati tutti confessionalisti.
In quel caso l’unica alternativa sarebbe NON VOTARE.

NomadNerd

“Come ho scritto già diverse volte, ritengo che la componente confessionalista del PD (Fioroni, Letta, Franceschini. Bindi…) sia il problema maggiore di questo partito.”

D’accordissimo! Un complottista arriverebbe a dire che sono entrati a forza solo per indebolirlo, secondo un piano contorto dei loro nemici, haha.

Spiritello stordito

“Considero poi i radicali ASSOLUTAMENTE INAFFIDABILI (e la Bonino candidata alla Regione Lazio ne è stata la prova lampante).”
Spiega in modo dettagliatissimo questa frase. Mi giunge nuova ed è interessante a molte persone che bazzicano qui sulle news.

crebs

Semplice.
Ho partecipato, anche se non indirettamente, alla campagna elettorale della Bonino e ho notato che più si avvicinava la data delle elezioni, minore era l’impegno della candidata.
Negli ultimi giorni è sembrata, da un punto di vista elettorale, veramente assente.
Tanto che l’impressione, sul momento, fu che avesse problemi fisici.
Non ho mai saputo se quell’impressione fosse fondata, ma il piccolo scarto finale fra la Polverini e lei non ha fatto che acuire i rimpianti e il ricordo di quella latitanza.

faidate

Su queste ultimissime ogni tanto ci lasciamo prendere la mano da disquisizioni sul sesso degli angeli. Si constata poi che il vero, quasi unico problema italico, è la dipendenza di personaggi, anche abbastanza onesti, dai precoci indirizzi manipolativi ricevuti dalla Chiesa cattolica. Mentre il Paese è in crisi (spese militari, giustizia a Genova, disoccupazione giovanile, tagli alla ricerca, etc.) il PD riesce a litigare sul riconoscimento dei diritti degli omosessuali, e questo soprattutto per merito di anziani indottrinati dalla Chiesa.

dissection

Piccola riflessione OT, ma sicuramente simpatica: se gli angeli non hanno sesso, allora NON ESISTONO!!! Che ne dici/dite?

Francesco

Una Commissione Diritti guidata da Rosy Bindi? Dio bosone!

dissection

Devo ricordarmi di dio bosone e farla diventare la mia imprecazione preferita!…

NomadNerd

Da TOTALMENTE ESTERNO al PD mi chiedo: ma questa componente confessionale orribile, quanto seguito ha? Quante tessere vanta? Quanta gente iscritta e votante PD poi sta dalla parte della Minetti?

serlver

Il numero di refusi contenuti nell’articolo è veramente imbarazzante, pregherei i redattori di voler rileggere l’articolo

serlver

Prima che l’Italia approvi il matrimonio gay ci mancano ancora Regno Unito, Francia e Germania, forse allora si renderanno conto di quanto siamo indietro, ma comunque non solo su questo, la nostra classe dirigente, anche se cambiano i governi, continua ad essere la più vegliarda d’Europa, insomma siamo in gerontocrazia e quanto si affaccia qualcuno di “nuovo”, tipo il Pupo di Firenze, puzza già di stantio.

massi

Pasticcio Democratico ha mischiato sensibilità così radicalmente diverse da non aver portato alla Paralisi Democratica solo se stesso ma l’intero Paese (con sommo gaudio della destra fascista e clericake: quella tale e quale alla “tradizione” italiana).

antoniadess

di male in peggio! questo paese è destinato al medioevo prossimo futuro, quale speranza per noi laici se il maggiore partito italiano non si decide a prendere posizioni chiare e decise sui diritti civili? figuriamoci sui privilegi economici e fiscali alla cc, lì andiamo ancora peggio 🙁
ultimo esempio la votazione in regione Toscana del finanziamento di 120 mila euro, direttamente alla diocesi, per la visita del papa ad Arezzo:
Allo stanziamento votano contro (ovvero votano a favore dell’emendamento che tentava di cassarlo): Mauro Romanelli di Sinistra Ecologia e Libertà, Paolo Marini e Monica Sgherri della Federazione della Sinistra, la Lega, e Marco Taradash del Pdl. Si astengono Italia dei Valori, Socialisti e Marco Spinelli del Pd. Tutti gli altri a favore (ovvero contro l’emendamento soppressivo): Pd, Pdl, Udc

massi

In politica contano gli atti non i discorzi. E gli atti della politica sono voti.
Ma ciò, se vale per gli elettori passivi, vale ancor più per gli elettori attivi.
Ovvero, è inutile avere “nobili idee” se poi si pretende le rappresentino chi ha idee e volontà diverse dalle proprie, solo per “fare maggioranza” (così si porta solo il cervello all’ammasso).

hpman

La predominanza della sua componente confessionale, rende il PD chiaramente indigesto a qualsiasi vero Ateo-Agnostico, questa, se ce ne fosse bisogno è per me l’ennesima conferma. Come appare da questo avvenimento, se questo partito ancora oggi non è ingrado di prendere una posizione chiara, di fare una semplice scelta, ma tergiversa, rimanda, propone compromessi alternativi poco efficaci a risolvere la questione matrimoni gay e coppie di fatto, è impossibile pensare che possano governare in una coalizione ancor più eterogenea di quanto non siano già essi stessi.
Da quando esiste il PD non ha una linea chiara su qualsiasi argomento, a parte l’opposizione a Berlusca, è il partito del “si … ma anche no”, dei due piedi in una scarpa.
Il Berluscone gongola anche questa volta e pensa alla pubblicità del gratta e vinci, “mi piace vincere facile”, non ha quasi avversari,tranne forse Grillo e il suo movimento.
Purtroppo in questo paese non esiste un partito ateo razionalista, che faccia le sue scelte ponderandole secondo una logica del benessere comune. Più ancora, i parititi e i movimenti esistenti oggi non hanno nemmeno una parvenza di ideologia e pensiero politico, sono solo contenitori atti a perpetuare il potere facendo credere agli italiani che a governare sia il popolo nella rappresentazione dalla sua maggioranza. Con queste premesse anche per me il medioevo si avvicina.

Batrakos

Una domanda: ma se il PD avesse accettato il matrimonio gay continuando nella sua linea, targata Fmi e Bce, mangiapopoli in favore delle ricchezze di pochissimi, sarebbe per caso un partito accettabile?

Matteo

Ho scritto il mio commento sotto prima di averti letto, ovviamente la mia risposta è no.
Ma quello che mi fa inca…. è che in un mese di lavori parlamentari la questione del matrimonio gay e dei pacs potrebbe essere risolta e non saremmo qua a fare i trogloditi, ma evidentemente al grido di: ” L’Europa lo vuole” possiamo solo abolire l’art.18, tagliare i trasporti, la scuola, la ricerca, la sanità.
Il Partito Democratico, quel partito che per vincere la lotta di classe è passato dall’altra parte.

hpman

Assolutamente no.
PD è un contenitore di consensi creato per coloro che si credono ex PCI, ma che non hanno più gli attributi per dirsi ancora comunisti. Poi per far numero ci si mette dentro ex: DC CL PSI MARGHERITA ULIVO ecc ecc. Il PD è per me il più rappresentativo contenitore, scatola vuota, annullamento di pensiero politico che esista in questo paese.
I politici sono tutti servi dei potenti, loro infatti fanno tutto ciò che gli viene richiesto.
Ricordiamoci che le prime riforme delle pensioni in negativo per i lavoratori, furono fatte proprio da quelli che stanno nel PD, dopo aver cacciato temporaneamente Berlusca nel 94.
Se la scelta, come è probabile, sarà di nuovo tra PD e PDL, neanche con la tappata di naso di Montanelli potrei votare.

massi

Assolutamente no! Oltre a quel che scrivi, sottolineo che “alla chetichella” l’Italia è in guerra e il PD è nella maggioranza. Mentre lart. 11 della Costituzione (di questa Costituzione!) sancisce “L’italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…” (in Afaghistan stiamo borbandando. Da ora non è più una “missione di pace” – neppure formalmente).

Ottone

Nulla di nuovo sul fronte orientale. Mi sa che la novità forse arriverà prima dal fronte occidentale.
Amen.

Matteo

Il Pd in materia economica è un partito appiattito su posizioni marcatamente liberiste. Il massacro sociale che sta compiendo Monti è pienamente e gioiosamente supportato da questo Partito di Destra (cit.), in più se aggiungiamo la sua posizione sui diritti civili il quadro è completo.
Qualcuno ancora lo vota, ma credo sia un fatto più di abitudine che di vera appartenenza, un po’ come i cattolici che vanno a messa solo a Natale.

Gérard

Per esempio in Francia, la componente clericale dell’ elettorato rappresenta 4,6% dei votanti, quando poi quella degli gays è di 7% .
Inoltre 63% della popolazione sta a favore del matrimonio gay .
Dovrebbe seguire anche una legge sull’ adozione omoparentale .

dv64

D’altronde bastava osservare l’estatico faccione della Bindi, fianco a Lupi, mentre ascoltava le solite sparate medievaleggianti di Ratzinger al raduno delle famiglie.
Lupi chiaramente recitava, come tutti quelli di destra bada unicamente alla cassa; lei invece era sinceramente in preda ad un orgasmo, l’espressione ebete di chi crede di assistere ad una visione celestiale.
E’ il Presidente (Presidente!!!) del maggior partito teoricamente progressista che ci ritroviamo, non serve altro per definire la sottomissione della nostra classe politica.

Markus

Certo, ora la destra ha poche possibilità di vincere, allora ai cattolici impongono di unirsi alla sinistra ed esce il solito papocchio.
Solo che questa volta si rischia che vinca grillo se non si danno una mossa vera su questi temi, sul voto diretto dei parlamentari e il resto.

sledge

Tutto ciò è dovuto a una sola causa: assenza dello UAAR dallo scenario politico …. quindi ciccia!

nightshade90

pensi forse che se l’UAAR si dichiarasse a scopo politico il pd allora si schiererebbe sulla questione del matrimonio gay? scherzi?

l’uaar non è un partito, e non ha alcuna facoltà di lobby. quindi nello scenario politico è comunque sostanzialmente irrilevante. semmai il problema è l’assenza sulla scena politica di un PARTITO di ispirazione laica che abbia la alicità tra i suoi obiettivi primari.
ma non essendo l’uaar un partito, non vedo cosa centri…..

firestarter

gli interventi di sledge sono irrilevanti o imbarazzanti nel mostrare lo scarso livello dello scrivente. Tentare di rispondere ad uno che nelle condizioni di sledge si crede persino furbo e’ evidentemente futile.

Lorenzo Galoppini

Ci vorrebbero politici come i soci dell’Uaar nelle istituzioni, in questo senso forse si può intendere..

Federico Tonizzo

“Tutti i sondaggi mostrano come gli elettori del Pd e i suoi stessi iscritti sostengono, su questi temi, posizioni più laiche del vertice del partito.”, però alla maggior parte dei politici del PD (come del PdL e della Lega e di pressochè tutti gli altri partiti) degli elettori gliene importa soli nel breve periodo della campagna elettorale. Perchè, tanto, comunque, quello che perdono in popolarità lo recuperano probabilmente in soldi con corruzioni e reati finanziari vari, inclusa una complicità mafiosa con il Vaticano. 👿

massi

Se hai idee laiche e di sinistra non farti rappresentare da chi non le ha!

Priapus

@ Crebs
sei tu inaffidabile, perchè non ti informi o non capisci.
Liberali e Radicali sono sempre stati i più fermi oppositori del clericalismo, sino ad arrestare ed
espellere i verscovi più esagitati in occasione dell’ abolizione del foro ecclesiastico.
La Bonino è stata sabotata da tutta l’ala cattolica del PD, capitanata dalla papessa Bindi che l’ha
definita non adatta alla TV, tanto è vero che ha stravinto in tutte le circoscrizioni di Roma, ma ha
perso nelle province più bigotte, tipo Latina. Poichè il tutto si è giocato su poche migliaia di voti,
son convinto che sia stato determinante il sabotaggio della Bindi che da in convulsioni appena
vede Radicali, sostenitori di aborti, eutanasia e diritti laici ed omosessuali.
Certo che Roma & Lazio, fra Aledanno & polverini se la passano proprio male.

Massimox

I radicali sono assolutamente inaffidabili alleati di berlusconi e lega. Vedi capezzone, roccella, rutelli, etc. etc.
Inaffidabili.

Southsun

@ Maxalber.

Mi spiace, ma ha ragione Massimox. I Radicali si sono lasciati raggirare da quel bugiardone di professione di Berlosco, che ha agitato davanti a Pannella l’esca del “liberalismo” come una rana pescatrice, e quello c’è caduto con tutte le scarpe.

Risultato? Berlosco si è rimangiato il “liberalismo” e Pannella è rimasto fregato e sputtanato davanti a tutto il SUO elettorato.

Florasol

@Congo
…e perchè hanno aspettato solo ora a dirlo,quando fino a ieri confondevano travesiti con transgender e non volevano prendere posizione?
E perchè Grillo se la prende con la mancata avvenenza della Bindi esattamente come Berlusconi?
“La Bindi, che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull’unione civile tra gay. ”
Bravo Beppe. Complimentoni. Razzista coi gay no, percarità, fa perder voti. Con le brutte invece, andiamoci giù duri, mica hanno l’Arci-Brutti a difenderli.
Vergogna.

Batrakos

I ‘busoni’, mi pare che Grillo abbia usato questo termine, così come il richiamo estetico alla Bindi rende vergognoso l’atteggiamento mentale di costui, assai simile a quello di Berlusconi,
Capisco la chiacchiera da bar, ma detta da gente che dovrebbe essere l’elite della nazione, diventa gravissima, visto che spesso il linguaggio esprime l’universo mentale di ognuno.

Per il resto: Grillo dice sistematicamente l’opposto di quel che dice il Pd; va da sè che, viste le cose che dice il Pd, gli rimane facile prendere spesso la posizione giusta.

alle

Grillo assomiglia al berlusca perchè, in modi diversi, è un populista. Come berlu, intrecetta paure e speranze (e cattive abitudini) delle persone e le asseconda, sia o no possibile che abbino riscontro nella realtà.
Tipo le sparate sull’euro, come se tornare alla lira, potesse davvero risolvere i nostri problemi e fosse un’operazione a costo zero. Come se in un mondo così interconnesso fosse possibile riparasi nella propria capannuccia.
Parole tante, serietà poca, se questa è l’alternativa a pd e pdl, siamo messi davvero male.

Massimo

Andrebbe poi aggiunto – vedi Youtube – il caso di quel grillino (o “aderente al M5S” per i palati più sensibili) che ha fatto di recente la sparata sull’equiparazione fra nozze gay e matrimonio con animali.

Risolvere il problema sventolando semplicemente la retorica della “mela marcia” non credo basti a un moviento che si vuole “puro” per definizione: quanto più alta è la pretesa di inappuntabilità, tanto più pervasive sono le pretese di trasparenza e rigore (“noblesse, oblige” come si dice).
Il dato è più comprensibile se confrontato con il “regalo parlamentare” di Scilipoti da parte di Di Pietro: un po’ di controllo alla fonte non guasta se si vuole evitare che la vantata perfezione etica si traduca in un boomerang.

È il grosso limite dei moralizzatori a tutto campo, non a caso assai sensibili al richiamo del provincialismo di quartiere ed anti-europeo (a ulteriore conferma del fatto che l'”italianità” è trasversale e iscritta nel codice genetico anche di chi si presenta come “alternativo”).

È il regno del pressappochismo più becero e ciarlatano (alla prova dei fatti e al di là dei proclami e delle urla, intendo).

FDG

Se aveste seguito Grillo un po’ più attentamente e meno qualunquisticamente, sapreste che non è certamente un clericale. Magari si lascia andare a qualche battuta di troppo, e penso anch’io che le considerazioni estetiche sulla Bindi siano fuori luogo, ma dubito che lui e i simpatizzanti dell’m5s siano tanto tolleranti verso il clericalismo a cui i partiti tradizionali sembrano tanto vicini.

DucaLamberti74

Al M5S come si può vedere nei video di ultime ammnistrative su youtube…

sono tutti devoti della madonna pellegrina e di padre pio
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

… REWIND: Se aveste seguito Grillo un po’ più attentamente.

Prima leggete il suo blog e poi valutate invece di fare gli italioti e leggere gli articoli di giornale che riportano le dichiarazioni e gli avrebbe detto e così dicendo lui voleva intendere… ed il solito blablablabla di politici italioti che sono al potere da quasi trenta anni e NON hanno mai combinato nulla.

DucaLamberti74

Batrakos

FDG

Mai detto che sia un clericale.
Una scelta politica, almeno per quel che mi riguarda, non tiene conto solo di quell’indicatore, per quanto importante.

Beatrice

Data la qualità dei politici italiani i matrimoni fra omosessuali e le convivenze registrate verrano in Italia quando ci saranno in tutti gli altri stati membri dell’Unione europea e quando gli altri stati membri si stuferanno che i loro cambiamenti di stato civile registrati non siano riconosciuti dall’Italia e accuseranno l’Italia di violazione o di interpretazioni fantasiose dei trattati di libera circolazione in EU. Gli stati membri non amano mai mettere troppo il naso negli affari di un altro stato per evitare che poi gli altri stati mettano il loro naso sei suoi, ma se arrivano i matrimoni omosessuali anche nel Regno unito e in Francia, si potrebbe creare un’onda da cambiare qualcosa a livello europeo e l’Italia dovrebbe rispondere in qualche modo o fare la solita brutta figura. Io credo che l’Italia sceglierà di fare la solita brutta figura per non scontentare il Vaticano, ma se così deve essere almeno cerchiamo di evidenziare negli altri paesi membri dell’EU che l’Italia in perfetta mala fede non rispetta i trattati. Questo non favorirà la credibilità internazionale dell’Italia. Di più per il momento non credo che si possa fare.
Spero naturalmente di sbagliarmi.

Massimo

Il punto infatti è capire quali saranno i tempi della crisi.

Se l’urgenza di interventi immediati darà corpo a quanti sostengono l’opportunità di rafforzare l’interdipendenza e il coordinamento europeo anche in ambito politico – leggi: “per la PRIMA VOLTA in ambito politico” – si potrebbe delineare uno scenario interessante per i diritti civili.

L’eventuale sviluppo dovrebbe però seguire queste linee-guida:

1. la sovranità democratica si riafferma non sulla base dei vecchi (decrepiti) “Stati-Nazione” ma di un rafforzamento trasversale del potere dell’UE (o della nuova UE che tenga in qualche conto la popolazione) nei confronti della BCE (istituto privato) – ovvero: più borsa per la spesa fatta al mercato e meno Borsa + Mercato con la lettera maiuscola;
2. la necessità di salvare l’Euro spinge sull’acceleratore dei rapporti politici fra i singoli paesi (magari a partire da un “maggiore interesse” dell’Europa extra-italica nel seguire le oscure strade prese dai fondi europei nello Stivale, con conseguente crescita di attenzione sullo stato complessivo dell’Italia);
3. su queste basi, l’incremento del primo piano sulla politica nostrana da parte esterna (ma non aliena) mette in risalto tutte le inadempienze di Vaticalia nei confronti delle normative europee non accolte, costringendo questa regione dell’Europa del Sud nell’angolo dell’aut-aut fra Pretaglia ed Europa.

Non a caso, il Vaticano vede la UE come il fumo negli occhi (e quelli che fanno il gioco del papa, la avversano come Satanasso).

Prima, però, deve acquisire più potere contrattuale la prospettiva di quanti auspicano una BCE più incentrata sull’Europa reale e sulle esigenze dei cittadini in carne ed ossa – tedeschi, greci, spagnoli, francesi o italiani che siano (a prescindere dalla MOMENTANEA disparità di condizioni materiali fra questi paesi).

Beatrice

Sul sito della Chiesa luterana danese c’è una pagina in inglese sui matrimoni dove si dice che anche gli omosessuali sposati possono richiedere una benedizione, non il 100% dei pastori è d’accordo su questo punto, ma molti sì.
http://www.lutheranchurch.dk/liturgy-and-worship/sacraments-and-rites/marriage/
Mi sembra ovvio che il problema del PD / PDL e di tanti altri è di non scontentare troppo il Vaticano. Fino che si affronta questo problema mirando a Bersani si affronta male il problema, Bersani è come l’altoparlante di un sistema hi-fi, ripete quello che è memorizzato altrove. La musica si trova sul CD-ROM che si trova in Vaticano. Fino che non si contesta il principio che il matrimonio sia un sacramento, il Vaticano troverà sempre qualche altoparlante che ripetendo quando lo hanno istruito a ripetere dirà che sì, qualcosa si deve fare ma non chiamiamolo matrimonio, il vero unico matrimonio (TM) è riservato ai buoni cattolici.

stefano

che partitone il pd vero? gente con gli attributi, laica e decisionista 😀 non capisco cosa la Concia possa sperare di ottenere in un partito che non è mai nato, senza un segretario credibile e come unica vera guida il cattolicesimo più viscido e interessato, che ormai guida anche la maggioranza dei dirigenti, del resto cosa si vuol sperare da una come la suora Bindy, che straparla di famiglia senza neanche essere sposata…

Otto Permille

La “teologizzazione” del problema, per cui la discussione si è spostata sul sesso degli angeli e sui matrimoni gay, di fatto continua a ritardare l’urgenza di una regolamentazione delle coppie di fatto e dei nuclei famigliari che nascono su legami di solidarietà (come è il caso delle persone anziane che si mettono insieme per ragioni di sopravvivenza). Le associazioni lbgt si sono buttate a pesce su questa problematica trasformandola nel solo problema del matrimonio gay, ossia trasformando un problema pratico-giuridico in una battaglia ideologica. Di conseguenza non si riesce nemmeno ad ottenere il minimo e si rischia che, un domani, due persone anziane, due amici anziani, dovranno fingersi gay e sposarsi con abito scuro e lancio di riso se vorranno minimamente dare una forma giuridica alla loro convivenza.

Gérard

Questa è una giustissima osservazione .
Tutto questo gran parlare del matrimonio gay mi sembra anche una cosa stranissima quando poi non si parla nemmeno dello PACS dal quale il paese ne ha un bisogno molto piu urgente !!

Congo

Ma, cifre alla mano, quante sono le coppie atipiche? Per “atipiche” intendo SOLO le coppie che stanno insieme per vicendevole sostegno, ma senza relazione amorosa.

Perché i nodi da risolvere sono 3:

1- Matrimonio omosessuale;
2- Riduzione del periodo per ottenere il divorzio;
3- Riconoscimento di coppie atipiche, per le quali già però esistono diversi strumenti giuridici.

Le coppie di fatto che non accedono al matrimonio solo per paura dei tempi lunghi (e dei costi) di un eventuale divorzio diminuiranno drasticamente in funzione della qualità della soluzione del punto 2.

Massimo

Giustissimo. Lo penso anch’io.

L’unica questione è il metodo per raggiungere l’obiettivo: partire dalla posta in gioco più indigesta alle gerarchie vaticane (il tuo punto 1.) potrebbe essere un buon modo per “fare breccia” in tutti gli altri aspetti – del resto, non è un caso che in Francia lo strumento dei Pacs abbia comportato una vera rivoluzione culturale soprattutto per le coppie già riconosciute o riconoscibili in quanto eterosessuali.
Il matrimonio (l'”unione” e/o tutto quello che si vuole) è un contratto a tutti gli effetti.
Se i contraenti decidono di impegnarsi per avere X diritti (e, quindi, X doveri) devono poter scegliere le condizioni “leggere” o “pesanti” del vincolo avendo davanti tutta una gamma di possibilità e trovando la formula che meglio si adatta alle loro esigenze.
Messa così, la storia del “matrimonio di serie A o serie B” – tanto cara ai tifosi del Family Day – si riduce a una mera diatriba lessicale/attaccapanni su cui si addossano cappotti ideologici che non tengono in minimo conto la realtà dei fatti (e le scelte dei contraenti di cui sopra).

In temi di questo tipo l’una cosa ha una forte tendenza naturale a non escludere l’altra – appunto perché al centro è la libertà dell’individuo.

Paul Manoni

Partito Democratico….Partito DEMOCRATICO??? 😯
Dove sarebbe la democrazia, se le questioni non vengono affrontate nelle assemblee, e se le questioni non si da nemmeno la possibilità di votarle!?
A me pare che di “democratico” ci sia rimasto ben poco…Di progressista meno di niente.
Tant’e’ che Casini sta allargando le braccia, pronto ad accogliere un’alleanza con il PD, ma solo con determinate condizioni. Ossia, niente matrimoni omosessuali, e niente alleanze allargate ad IDV e SEL. Vogliono riesumare la “balena bianca”, ma personalmente non penso che ci riusciranno, o per meglio dire, non penso che per l’Italia sarà una buona cosa.

DucaLamberti74

Che dirvi elettori italioti… continuate a votare il PD_meno_elle …

Perchè è bello, democratico, mette insieme ex-comunisti e papofili convinti devoti della madonna e di tutti i santi … BRAVI !!!

Si vuole dare un bel segnale forte a questi pagliacci…ora lo si può dare:

Io sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, ognuno deve poter amare chi crede e vivere la propria vita con lui o con lei tutelato dalla legge.

fonte: http://www.beppegrillo.it/2012/07/nozze_gay.html

A voi la scelta di capire dove sta la vera sinistra e dove può stare un’alternativa a questi pagliacci pronti ad essere schiavi del vaticano quando ormai quasi tutti gli stati dell’unione europea riconoscono le coppie dello stesso sesso e le unioni civili… BRAVI ITALIOTI.

DucaLamberti74

P.S.: forse mi ripeto…ma chi mi dice che in PD con tale mossa politica oltre a essrre schiavi del vaticano (vi ricordate pisapia che non è del PD ma della stessa area politica come rideva felice e beato quando il papa era a milano…) NON voglia corteggiare gli elettori musulmani barbitti e barbuti per “rubarli” a SEL ed ai comunistoidi no_global ?

Red Passion

La notizia è vera solo a metà. Come il il bicchiere che può essere mezzo vuoto o mezzo pieno. Dipende. E’ vero che non si parla di matrimonio gay, ma non viene in nessun modo bandito. Nel parlamento teocratico di vaticalia, dove non è possibile neanche parlare di unioni di fatto, il PD, sia pure in ritardo di almeno 10 anni, inizia a farlo e con un taglio di appoggio netto intanto al riconoscimento giuridico e legislativo delle unioni omosessuali. La mozione votata è sicuramente un punto di equilibrio fra le varie componenti di quel partito, ma decisamente spostata verso questo riconoscimento. Il passaggio politico è, quindi, a mio avviso importante: anche se tardivo.
Riporto, per diritto di cronaca, un passaggio, secondo me, saliente presente nel documento:
“Il PD … opera dunque per l’adeguamento della disciplina giuridica all’effettiva sostanza dell’evoluzione sociale, anche introducendo, entro i vincoli della Costituzione e per il libero sviluppo della personalità di cui all’art. 2, speciali forme di garanzia per i diritti e i doveri che sorgono dai legami differenti da quelle matrimoniali, ivi comprese le unioni omosessuali”.
Per noi, che sul fronte dei diritti civili siamo decisamente spostati in avanti, la cosa potrà anche apparire insufficiente nel 2012. Ma non dimentichiamo che la politica italiana, influenzata dal Vaticano, ha ancora la testa nel medioevo. Non dimentichiamo che i vari governi Berlusconi che si sono succeduti, oltre ad occuparsi quasi esclusivamente dei fatti personali dell’ex (futuro?) presidente del consiglio, quando si sono occupati dei fatti nostri l’hanno fatto solo per peggiorare lo status quo. Ricordate la legge 30? Ricordate l’eliminazione della teoria evolutiva nei libri di scienze? Ricordate gli scontri sul testamento biologico? E le battute da bar sport sugli omosessuali, sempre da parte dell’omino Al Capone Berlusconi? Al confronto, il documento del PD, sembra di un’altra era geologica se confrontata con il nulla (e anche meno) di prima.
Sicuramente non mi accontento, ma non per questo non posso far finta di vedere che un partito elefantiaco come il PD si sia mosso verso una direzione, opposta rispetto a destra, tradizione e vaticano.

Moreno

Tranquilli ragazzi: i matrimoni gay non si faranno per almeno qualche altro decennio. I finti laici di casa nostra (Napolitano in testa) non hanno alcuna intenzione di perdere le simpatie d’oltretevere. Va a finire che i più autenticamente laici sono quelli che vanno alla messa la domenica, come Di Pietro e Vendola, ma che non mischiano il proprio privato coi diritti della gente. Per la cronaca, l’IDV ha presentato una proposta di legge, la sola per il momento, proprio per l’introduzione del matrimonio tra soggetti dello stesso sesso.

antoniadess

io non mi fisserei sul l’istituto del matrimonio, che non è poi questa gran cosa, l’importante che si faccia una legge che riconosca gli stessi diritti, senza le pastoie burocratiche di quello, chiamiamolo “unioni civili” o pacs o come ci pare, magari anche le coppie eterosessuali potrebbero preferirle; il punto però è che il pd non vuole nemmeno queste mi sembra 🙁

Gianluca

antoniadess

Io invece sull’istituto del matrimonio mi ci fisserei proprio, visto che se vogliamo ribaltare il punto di vista è il matrimonio com’è oggi ad essere incostituzionale, dato che viene celebrato operando discriminazioni dei cittadini su base sessuale, violando perciò la stessa costituzione. nell’art. che disciplina il matrimonio non c’è alcun accenno al sesso dei coniugi. Se ci fosse sarebbe un’altra discriminazione, ma in quel caso disognerebbe modificarlo per non fare discriminazioni. Invece questo problema neanche c’è, per cui non vedo quale impedimento ci sarebbe, oggi, da parte di un sindaco, a celebrare un matrimonio tra due uomini/donne.

Priapus

@ Paul Manoni
Guarda che Scilipoti con l’IdV c’entra e molto. Di Pietro è altrettanto ipocrita, basta vedere come
ha fregato il PD col giochetto dell’apparentamento e come adesso ha cambiato posizione sulle
unioni omosessuali, appena ha visto in che tunnel la “papessa Rosy” ha cacciato il PD e si pre
para ad approffittare delle sue difficoltà.
I Radicali sono invisi a quasi tutti, perchè non rubano e parlano di regole e trasparenza, di laicità
e diriti civili, di informazione libera e condivisa, quando chi appena capisce un poco, e neanche
tanto, vede chiaramente le manfrine e gli inciuci che PD e PdL fanno ed hanno fatto per spartir
si potere e controllo della RaiTV, come esattamente facevano DC e PCI sin dall’inizio del conso
ciativismo.
Alcuni qui si bevono tutte le panzane che i media diffondonono a piene mani, un pò più di rifles
sione critica non guasterebbe, specialmentein chi critica i cattopitechi.

Paul Manoni

Mi sa che hai letto o mal interpretato ciò che ho scritto.
Scilipoti è un fuoriuscito dell’IDV. Capezzone, Roccella e Rutelli, sono fuoriusciti dei Radicali. Non c’e’ nessuna differenza in questo senso, e sentir parlare ancora del Capezzone “Radicale”, poi sempre dai soliti peraltro, è avvilente…Figuriamoci sentir parlare di Rutelli Radicale!! 😯
Sia per Scilipoti che per gli altri, si tratta di gente che ha sfruttato il proprio partito di appartenenza per ottenere visibilità e vendersi al miglior offerente in un secondo momento. Tutto qui. 😉

Tizio

Ma perché il PD dovrebbe accettare delle idee “laiciste”?
Fosse un movimento di sinistra, progressista e laico capirei, ma è solo il povero piccolo e pauroso PD.

Non vi piacciono le sue proposte? Non votatelo.

whichgood

Non credo molto a questi sondaggi ma è sempre un altra opportunità per farsi sentire.

Angelo Ventura

Vi accorgete adesso di cosa e` il PD di Bindi e d`Alema?
Non votatelo.

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