Lancet: “Contraccezione nel mondo permette di salvare la vita a 250mila donne”

Uno studio della Johns Hopkins University pubblicato sulla prestigiosa rivista medica The Lancet mette in evidenza come la contraccezione permetta di salvare la vita di moltissime donne, specie nei paesi in via di sviluppo. Circa 250mila ogni anno. E altre centomila potrebbero salvarsi se tutte le donne avessero accesso a mezzi contraccettivi adeguati.

Si stima che 350mila donne siano invece morte per complicazioni dopo il parto o per aborti in condizioni non sicure solo nel 2008. Soprattutto in Asia e Africa la diffusione della contraccezione ha permesso di ridurre la mortalità femminile di circa il 40%. Massiccio, tra le tante organizzazioni, è ad esempio il recente impegno per il family planning della Bill and Melinda Gates Foundation, di cui dà conto anche il New York Times. Ma ci sono ancora vaste zone dove alle donne viene negata pressoché ogni possibilità di gestire autonomamente la propria maternità e di esercitare diritti e libertà, anche per retaggi tradizionali e religiosi.

Secondo John Cleland, che ha coordinato la ricerca, “se tutte le donne che lo volessero avessero accesso alla contraccezione nei paesi in via di sviluppo, le morti delle madri si potrebbero ancora ridurre del 30%”.

Si evidenzia anche il drammatico problema dei neonati morti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, proprio per complicazioni durante la gravidanza o dopo il parto. Anche ridurre le gravidanze a rischio, anche solo aumentando l’intervallo tra l’una e l’altra, aumenta l’aspettativa di sopravvivenza dei bambini. Con l’esplosione demografica che continua, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare: secondo l’Onu la popolazione mondiale arriverà a 9,3 miliardi nel 2050.

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195 commenti

Enrico

Sapete anche in Italia sono diminuiti gli incidenti sul lavoro sono diminuite le ore lavorate.

enrico

@ Enrico

Eh già
Se poi si fa in modo che nessuna resti più in stato interessante, le morti per aborto o complicazioni post partum……vanno adirittura a zero.

nightshade90

aumentare gli strumenti di sicurezza è ancora più utile, e non ha nemmeno i lati negativi della diminuzione delle possibilità lavorative….

enrico

@ nightshade90

L’aborto è uno strumento di sicurezza?
Spero che lei sappia che l’aborto è riconosciuto dalla Chiesa se c’è pericolo di vita per la madre.
Comunque se vuole qui andiamo a rischio …….zero……..pensi un pò.

FSMosconi

@enrico

Felice di sapere che per lei non esistono morti di parto.

nightshade90

@enrico
scusa, stavo pensando che qui si stesse parlando di contraccezzione, non di aborto. che sciocco che sono, lasciarmi sviare così da qualcosa come un titolo ed una notizia che fanno riferimento esplicitamente di contraccezzione e non di aborto. devo essere davvero un idiota ad aver confuso le due cose, o forse non sono io quello che ha le idee poco chiare qui?

in ogni caso, sebbene non fosse quello di cui si sta parlando qui, ANCHE la legalità dell’aborto alla prova dei fatti è uno strumento di sicurezza, vistop che DI FATTO da quando è stato reso legale 1 sono diminuiti gli aborti e 2 le donne rischiano meno la vita, visto che non sono più costrette ad aborti clandestini rischiosi, e la chiesa NON E’ a favore dell’aborto nel caso la salute della donna sia a rischio: si oppone agli esami per sapere se il feto ha malformazioni (che mettono anche a rischio la salute della donna), nel caso si oppone all’aborto finchè c’è anche una tenue speranza che la donna possa sopravvivere al parto (è necessario che la donna sia non solo in periocolo di vita, ma ci sia la CETEZZA di morte perchè la chiesa accetti la cosa) e ci sono anche stati innumerevoli casi, COME QUELLO DELLA BAMBINA DI 9 ANNI STUPRATA E MESSA INCINTA IN CUI L’ARCIVESCOVO CON L’APPOGGIO DEL VATICANO L’HA SCOMUNICATA PERCHè HA OSATO ABORTIRE http://www.you-ng.it/index.php?option=com_easyblog&view=entry&id=1753&Itemid=89 (e mi pare che i rischi per la salute, psicologica a causa dell’oibbligo di partiorire il figlio di uno stupro da bambina, ma anche fisici perchè non si sopravvive ad una gestazione a 9 anni, ci siano tutti), che dimostrano come la chiesa SE NE FREGA della salute della donna, quando si tratta di essere contro all’aborto.

FSMosconi

@Enrico

Quindi se i Romani non avessero legalizzato il Cristianesimo si sarebbero evitati fatti come questi:
ww.repubblica.it/esteri/2011/07/22/news/esplosione_davanti_sede_primo_ministro-19469726/

Non lamentarti, eh: pan per focaccia. Al limite porgi l’altra guancia.

nightshade90

@enrico
non mi pare che legalizzare i sequestri diminuisca i sequestri, invece legalizzare l’aborto ha DI FATTO diminuito gli aborti. e di molto. e questo è un dato incontrovertibile.

inoltre è curioso come tu abbia scelto di rispondere solo su questo ed abbia palesemente ignorato tutto il resto. che fine ha fatto il “la chiesa non è contro l’aborto se c’è pericolo di vita per la madre”? se la madre è una bambina di 9 anni violentata, non è sufficentemente in pericolo di vita, ma anzi va scomunicata assieme alla madre che le ha permesso di abortire ed ai medici che hanno praticato l’aborto, in quanto apelesemnte cattivoni, non come il patrigno che l’ha stuprata, nel cui caso non è prevista scomunica, visto che è “solo” lo stupro di una bambina? o se la mdre cerca di scoprire se ci sono mlaformazioni, allora non va bene, perchè potrebbe scoprire buone ragioni per abortire, anche se non farlo potrebbe metterla in pericolo, ed allora è giusto oppirsi a tali esami? e quando si scopre la malformazione, la salute della donna non è abbastanza a rischio, finchè la morte in caso di gravidanza portata a termine non è perfettamente 100%? ed in caso di stupro, suppongo che COSTRINGERE una donna a continuare la gravidanza CONTRO IL SUO VOLERE non significhi “mettere a rischio la sua vita”. in fondo si mette a rischio solo la sua salute mentale, che può portare al suicidio (e molto spesso lo fa, in casi del genere), non è uno dei casi in cui “l’aborto può essere consentito”….

e che dire del fatto che qui si parla di contraccezione e tu invece parli di aborto? problemi di connessione tra le idee, che ti impedisce di capire la differenza tra “la contraccezione salva migliaia di vite” e “l’aborto salva mgliaia di vite”? bisogno di tornare a scuola a leggere il dizionario per capire il significato delle parolone difficili come “contraccezione”? o per poter leggere una cosa complessa come un’articolo, quale questa ultimissima, in modo da poter commentare DOPO averlo letto e non fare certe figure di cacca?

Enrico

Non capisco come legalizzandi gli aborti diminuiscano, certamente l’educazione sessuale e la responsabilità personale sia dell’uomo che della donna riducono le gravidanze indesiderate comunque il fatto che la gravidanza sia indsiderata significhi che la donna può sopprimere il nascituro.

Comunque il sequestro di persona è proibito perchè ritenuto immorale non per ridurne il numero.

Ritengo poi saggia la presa di posizione di quel vescovo brasiliano che si mise dalla parte del più debole il concepito.

*FSMosconi

Se l’ateismo fosse illegale e l’ateista Marx non fosse stato messo al rogo magari non avremmo avuto gli orrori dell’atesimo di stato.

Stefano

@ Enrico

“Non capisco come legalizzandi gli aborti diminuiscano”

Questo aiuta:

anno aborti nascite %
1980 220.263 657.278 33,51
1982 234.593 634.794 36,96
1984 227.809 597.560 38,12
1986 198.375 561.972 35,30
1988 179.193 577.856 31,01
1990 165.980 580.761 28,58
1992 152.424 575.216 26,50
1994 138.952 536.665 25,89
1996 140.398 536.740 26,16
1998 138.357 532.843 25,97
2000 135.133 543.039 24,88
2002 134.106 538.198 24,92
2004 138.123 562.599 24,55
2006 131.018 560.010 23,40

Sono numeri, immagino la cosa ti renda contento.

“Se l’ateismo fosse illegale”

Vuoi dire che chiunque non ha credenze incredibili dovrebbe essere fuorilegge?
Tutelati o comincia a credere a fate, gnomi, vampiri, Zeus, Thor, Brahma, Visnù e similia.

Enrico per quanto ritieni si debbano sopportare pazientemente PALESI STUPIDAGGINI? Ti dispiace cercare di capire sia quel che pensi sia quel che scrivi?
Farai prima di tutto un favore a te e in secondo luogo uno immenso a noi.
In caso contario un religioso silenzio ti farà fare un figurone.

FSMosconi

@Enrico

Perché è molto ateo:
1) venerare il partito come un Adat El (concilio degli dei) sotto cui tutto è ordine e immutabile
2) la personalità del leader e i suoi meriti, reali o meno
3) l’ideologia definendone gli effetti (il regime) come sempiterno
4) l’esercito come difensori del leader [punto 2], il partito [punto 1] e l’ideologia [punto 3]
Il tutto ovviamente scendendo a patti coi prelati quando questi potevano essere usati come spie nel proprio territorio.

Ad ogni modo vedo che continui a usare i soliti stereotipi: non impari mai, vero?

Stefano

@ Enrico

“comunque il fatto che la gravidanza sia indsiderata significhi che la donna può sopprimere il nascituro”

L’embrione Enrico. Che non è il nascituro. Manca qualche mese.
A meno tu non voglia considerarlo cadavere, il che non dovrebbe sconvolgerti.

Ricorda poi che – secondo la tua mitologia – il tuo dio ha ordinato la soppressione dei primogeniti (già nati) egizi. E ha affogato praticamente l’intera umanità.

Non credo che la loro presenza indesiderata giustifichi la soppressione di adulti, bambini ed animali.

E non credo tu voglia utilizzare un doppio standard, vero?

DucaLamberti74

@Stefano:

Ma non solo…è un dio infantile e capriccioso…

Ricorda quando gli umani dissero…daii facciamo un gioco…costruiamo insieme una torre alta ed enorme…vediamo fino a dove arriviamo…

Entusiasmo, divertimento, simpatia…tutti partecipavano al cantiere
Insomma…era un grande divertimento 🙂 🙂 🙂

E dio dall’alto dei cieli si arrabbiò…invidioso e spocchioso come un bimbo capriccioso.

Se invece avessero costruito un grande tempio in suo onore dubito che dio avrebbe fatto tutto quel casino 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74 – insigne teologo e studioso della bibbia

Enrico

Gli animali non hanno i miei diritti e valgono meno di un embrone umano.

L’embrione sente gli stimoli esterni come un essere umano.

Dio e solo lui può decidere della vita umana l’ha detto anche Schettino.

Allora come mai le rapine a volte diminuiscono ed a volte aumentano quando la legge di riferimento non cambia?

FSMosconi

@Enrico

Gli animali non hanno i miei diritti e valgono meno di un embrone umano.

Ringrazia che non sono Shopenhauer…

L’embrione sente gli stimoli esterni come un essere umano.

Se è per questo anche una pianta reagisce a stimoli esterni: dov’è la differenza?
O devo ricordarti che non sono reazioni consce?

Dio e solo lui può decidere della vita umana

Allora come mai non appare a tutte le donne che decidono di abortire per dissuaderle? Gli costa tanto?

l’ha detto anche Schettino.

Il che non cambia in nulla l’assurdo di tale dichiarazione: crederesti nella metempsicosi solo perché ci credeva Pitagora? Ecco: uguale.

Allora come mai le rapine a volte diminuiscono ed a volte aumentano quando la legge di riferimento non cambia?

Magari perché dipende dalla situazione economica generale?
Quando la pianterai di fare esempi coi piedi?

Stefano

@ Enrico

Dio e solo lui può decidere della vita umana l’ha detto anche Schettino.

E perché?

Dovresti sapere che un argomento non è buono perché viene utilizzato il principio di autorità, sia Dio o Schettino.

Dunque, dire che qualcosa è buono significa che lo è perché lo ha fatto dio?

Quindi se dio decide di uccidere i primogeniti egizi e l’intera umanità è cosa buona?

SI
No

Voi avreste un’etica? Siete la CORRUZIONE dell’etica, siete IMMORALI.

Stefano

@ Enrico

Perché solo dio può decidere sulla vita umana?
In base a quale principio?
Quel che decide dio è buono perché lo decide lui o lui lo decide perché è buono?
La vostra etica è ributtante.
Continua con la tua opera di demarketing*.
Per noi è preziosissima.

*demarketing: Efforts aimed at discouraging the demand for a product.

Stefano

@ Enrico

L’embrione sente gli stimoli esterni come un essere umano.
Anche un animale. Anche un’ameba. Per definizione tutto ciò che è vivo.
Tocca spiegarti l’ovvio tale è lo stato di corruzione del tuo sistema cognitivo.

Quindi sentire stimoli esterni non è criterio discriminante.

Enrico

*Stefano

Si ma sono stimili gestiti da un cervello umano.

Dio non è il programmatore massimo che ci trasforma in suoi automi ma colui il quale lasciandoci la libertà, frutto del suo amore, ci lascia liberi.

enrico

@ Stefano nightshade90 etc etc

“visto che DI FATTO da quando è stato reso legale 1 sono diminuiti gli aborti ”

Le cifre elencate non significano nulla.
Non vi è motivo logico perchè una procedura illegale, e dunque più complessa, porti ad un maggior numero di aborti rispetto ad una procedura legale.
Del resto è impossibile sapere quali sarebbero le cifre di aborti nei medesimi anni se l’aborto fosse illegale.
Ragionamento fallace.

“COME QUELLO DELLA BAMBINA DI 9 ANNI STUPRATA E MESSA INCINTA IN CUI L’ARCIVESCOVO CON L’APPOGGIO DEL VATICANO L’HA SCOMUNICATA PERCHè HA OSATO ABORTIRE ”

Non so perchè scrive in maiuscolo, nightshade90, comunque.
Leggendo l’articolo che lei posta risulta che la bambina non è stata scomunicata, ma lo sono stati i medici.
Dunque bisognerebbe sapere come si sono svolti i fatti, ad esempio se la vicenda sia stata strumentalizzata come grimaldello per giustificare moralmente l’aborto in determinate condizioni adducendo il silenzio della Chiesa in questo caso.
Come del resto fa lei qui.
Rimane il fatto che vi deve essere pericolo di vita concreto.
Nightshade90 forse a me serve il dizionario, ma a lei servirebbe leggere con più attenzione ciò che posta perchè la bambina non risulta scomunicata.
Scomunica che del resto ha uno scopo redentivo e non punitivo, se uno mastica un minimo il senso di tali decisioni.

Ovviamente il ragionamento che la contraccezione diminuisca le morti per complicazioni durante la gravidanza o durante il parto è fallace.
Ovvio che se non si rimane in cinta non vi sono tali rischi.
Evitiamo di mettere al mondo bambini….i rischi vanno a zero.

Enrico

*FSmosconi

Appunto gli aborti diminuiscono magari come le rapine non per le leggi ma per le mutate condizioni sociali.
Inoltre è diminuita anche la quantità di donne in età fertile in Italia.

Stefano

@ Enrico

“Si ma sono stimili gestiti da un cervello umano”

da quando un embrione ha un cervello?
A quanto pare nemmeno certi adulti ne hanno…

“Dio non è il programmatore massimo che ci trasforma in suoi automi ma colui il quale lasciandoci la libertà, frutto del suo amore, ci lascia liberi”

Questo slogan risponderebbe a cosa?

Ribadisco: se stai zitto fai un figurone.

enrico

@ Stefano

Il ragionamento che lei mi ha indicato in precedente thread porta precisamente a insiemi piccoli a piacere.
Consideriamo Bernard Shaw.
E’ posto nell’elenco dei “famosi atei” del vostro portale.
E’ noto come Bernard Shaw appoggiasse teoricamente l’esperimento URSS quasi fosse il banco di prova scientifico che la selezione porta all’uomo nuovo.
Principio di autorità e quant’altro non c’entrano un boro.
Ma lei potrà sempre rispondermi che lei non ha (facile dirlo adesso) nemmeno simpatie per tale ipotesi scientifica.
Lei può smarcarsi all’infinito fino a giungere a Stefano tal dei tali, residente a Livorno in via tal dei tali n° tot.

Felix

Mi viene in mente l’ immagine di quell’ equino rimasto intrappolato nelle sabbie mobili.
Si agita, si dibatte, in ultimo vedendo che continua a sprofondare manda i suoi versi al cielo sperando che il suo amico immaginario venga a salvarlo.
Tutto inutile, é destinato a scomparire come quella chiesa a cui si aggrappa disperatamente.
“Si, ma io dopo morto sono destinato a giacere fra le braccia degli dei, mentre voi miscredenti starete fra le fiamme”.
Si, si, ma adesso torna in sacrestia a blaterare le tue preghiere.
Oppure a pecoroni a picchiare la tua fronte a terra sul tuo tappetino di preghiera, tanto é lo stesso.

FSMosconi

@Enrico

Appunto gli aborti diminuiscono magari come le rapine non per le leggi ma per le mutate condizioni sociali.

Magari sì, ma per un altro motivo:
poter abortire significa accertarsi se ne valga la pena
accertarsi che ne valga la pensa significa anche prendere precauzioni a monte (preservatici etc.)
ambo le cose fanno sì che:
con le precauzioni i casi di gravidanza insostenibile psicologicamente, perché comunque l’hanno tenuto in conto dall’inizio, diminuissero
si è dato più tempo per valutare i casi invece di cadere nel panico

Certo, il semplicissimo ragionamento di cui sopra l’avresti potuto fare pure tu: no? troppo ti costa l’immedesimazione?!

Inoltre è diminuita anche la quantità di donne in età fertile in Italia.

Non è che l’aborto post-età fertile influisca sulla fertilità ante-aborto che io sappia: o vuoi dare ennesima prova della tua “gnosi”?

Tizio

@Enrico

“Se l’ateismo fosse illegale e l’ateista Marx non fosse stato messo al rogo magari non avremmo avuto gli orrori dell’atesimo di stato.”

L’ateo Marx non è stato messo al rogo.

E’ lo Stato che determina cosa è legale e cosa non lo è, va da sé che lo stato può decidere che una cosa legale diventi illegale e viceversa. Di conseguenza uno Stato in cui l’ateismo fosse illegale, potrebbe adottare l’ateismo di stato al cambio di regime, rendendolo legale.

Tizio

@Enrico

“Gli animali non hanno i miei diritti e valgono meno di un embrone umano.”

Non hanno i tuoi diritti in quanto non vivono in una società fondata appunto sul diritto.
I nostri diritti non sono naturali, sono una nostra creazione, e non sono garantiti sempre e comunque.
Ad esempio, tu hai il diritto di mangiare, ma se non hai nulla da mangiare non è che ti si riempie come d’incanto la dispensa solo perché ne hai il diritto.

Riguardo il valore degli animali, ciascuno di noi ha la propria scala di valori, che non per forza deve coincidere con la tua.

Per concludere con Stirner, nessuno ha il diritto di avere ciò che non è in grado di prendere.

Enrico

*FSMosconi

Quando avviene un aborto volontario in età post fetrtile?

*Tizio

Lei concorda con mè è lo stato che come espressione della volontà della maggioranza legifera e afferma ciò che è ammesso, salvo non ledere alcuni diritti fondamentali come quello di vivere da ateo.
Io se manca un diritto mi adopero perchè venga soddisfatto.
Gli animali li ritengo inferiori all’uomo.

Stefano

@enrico

Lei ha tirato in ballo i regimi atei del XX secolo, non Bernard Shaw.

Ora, capisco che per mantenere le sue credenze lei debba avere in odio i fatti e la chiarezza, per questo tocca ripetere la domanda:

Io NON sono comunista e CONDANNO i regimi comunisti. Le è chiaro?
Si
No

Lei è cattolico?
Si
No

Condanna i crimini cattolici?
Si
No

Il resto è semplicemente penoso enrico…

Visto che insiste dovrò imputarle i crimini di TUTTI i credenti, ammesso le sia rimasta un pò di logica per comprendere.

I numeri più sopra non dicono quanti sarebbero stati gli aborti se la pratica fosse rimasta illegale, dicono quanti sono e quale sia il trend con quella LEGALE. Ancora l’ovvio che le sfugge. Lei ci illuminerà sui numeri con la pratica illegale. E ci spiegherà perché preferisce quella, forse perché mette a repentaglio più vite di donne “cattive”*

Poi, visto che il suo omonimo non risponde, mi piacerebbe sapere da lei come concilia la contrarietà alla soppressione di embrioni indesiderati con la soppressione di primogeniti (già nati) egizi ordinata dal suo dio, nonché quella di adulti e infanti indesiderati della specie umana affogati dal suo dio secondo la sua mitologia (mi fermo per carità non cristiana).

Gradirei che in tal modo evidenziasse e mettesse sotto gli occhi di tutti la morale di cartone che regge ogni vostro intervento, pronta a giustificare ogni azione esecrabile della divinità che adorate.
Grazie

enrico

@ Stefano

Vede Stefano rispetto alla sua chiosa Dio permette il male ma non è causa del male.
E’ l’uomo con i suoi comportamenti ed i suoi peccati la causa del male in cui incorre.
Possibile che a causa di questo ne faccia le spese anche il giusto, che del resto, posto Dio esistente, in particolare quello cristiano ( non ha alcun senso logico imputare delle colpe vere o presunte ad un ente inesistente, dunque per non rendere pleonastico il suo ragionamento deve porre Dio come ente esistente) non vede la fine di tutto con la sua morte, semmai un inizio.
Dunque non si capisce proprio cosa lei imputi a Dio in questo sistema.

Gli atei razionalisti non condannarano affatto i regimi comunisti, e mi pare che lei appartenga a tale categoria a suo dire.
Le ho portato un esempio ma potrei continuare.
Questo perchè il comunismo nasce da precise posizioni filosofiche.
I crimini, gli errori i peccati compiuti da cristiani mi pare che nessun cristiano li giustifichi, dunque non si capisce bene di cosa lei stia parlando.
Ma certo nessun cristiano dotato di buon senso si lascia infinocchiare da ricostruzioni di fatti storici mendaci come quelle che sovente spopolano qui.

enrico

“I numeri più sopra non dicono quanti sarebbero stati gli aborti se la pratica fosse rimasta illegale, dicono quanti sono e quale sia il trend con quella LEGALE. Ancora l’ovvio che le sfugge. Lei ci illuminerà sui numeri con la pratica illegale. E ci spiegherà perché preferisce quella, forse perché mette a repentaglio più vite di donne “cattive””

Cosa vuole che le risponda Stefano.
Paragonare una serie di dati con…….niente…….è piuttosto… impossibile.
Ma forse per lei è un ragionamento logico, che io dovrei bermi giulivo, pensare che le medesime donne che hanno abortito legalmente lo avrebbero fatto illegalmente (dunque in maniera più rischiosa e complessa) più un surplus che invece non ha abortito perchè è legale ma lo avrebbe fatto se fosse stato illegale.

Notevole direi….ma non sono così pirla.

Stefano

@ enrico

“Non vi è motivo logico perchè una procedura illegale, e dunque più complessa, porti ad un maggior numero di aborti rispetto ad una procedura legale.
Del resto è impossibile sapere quali sarebbero le cifre di aborti nei medesimi anni se l’aborto fosse illegale.
Ragionamento fallace”

Si documenti:

http://www.svss-uspda.ch/it/facts.htm#Liberalizzazione

Se non ne ha vogliale basti:

Prevenire invece di punire

È oggi scientificamente stabilito che il tasso di aborti non dipende dalle legislazioni in materia. Il tasso di aborti non è più basso nei paesi che applicano leggi restrittive nei confronti di paesi liberali. Non sono né le sanzioni penali, e neppure gli ostacoli presenti sul percorso delle donne coinvolte, che permettono di evitare gravidanze indesiderate e interruzioni della gravidanza. Unicamente reali misure di prevenzione possono incidere favorevolmente ad una diminuzione dei tassi di aborti.

Nei Paesi-Bassi il tasso d’IVG è fra i più bassi al mondo

Nei Paesi-Bassi, l’introduzione della soluzione dei termini è stata accompagnata da una precisa volontà, degli ambiti coinvolti in questa problematica, di attivare la prevenzione: educazione sessuale intensiva, contraccezione gratuita, accessibilità ai centri di pianificazione familiare e – nel caso di un’interruzione della gravidanza – consulenze centrate sulla contraccezione. L’insieme di queste misure di prevenzione hanno sviluppato una “cultura di pianificazione familiare”. Sono questi i fattori che, nonostante una legge permissiva, hanno prodotto il tasso d’interruzione di gravidanza fra i più bassi al mondo.

Stefano

@ enrico

“Il ragionamento che lei mi ha indicato in precedente thread porta precisamente a insiemi piccoli a piacere”

Ma lei sa leggere?

Stefano risponde:
martedì 10 luglio 2012 alle 22:25

Il sottoinsieme degli atei non comunisti NON è piccolo a PIACERE

O forse l’incremento attuale dell’ateismo corrisponde ad un aumento del comunismo?

Lei fa letteralmente cadere le braccia.

enrico

@ Stefano

Dott. Stefano se lo lasci dire lei è fantastico.

Lei vuole applicare un ragionamentio da andamenti che ha ( aborto negli anni in cui è legale) a dati ed andamenti che non ha (medesimi anni in cui ovviamente l’aborto non è illegale e dunque non ha dati).
Questo sarebbe un modo razionale di affrontare la problematica e di dimostrare scientificamente “che il tasso di aborti non dipende dalle legislazioni in materia”.

Poi mi porta come esempio i paesi bassi.
Allora sarei curioso di sapere da che anno è cominciata questa misura di prevenzione perchè non funziona mica tanto bene. Dai grafici che osservo il tasso sarà quello che sarà ma nel ’71 siamo a 16000 nel 2010 a 28000 la liberalizzazione è stata nel 1985 ed eravamo a 17500 ad occhio e poi su un bel picco che cresce fino a 30000 dopo il 2000.

Stefano

@ enrico

Quello che è fantastico è che lei non sappia leggere e pretenda di fare commenti.

Il suo omonimo:

““Non capisco come legalizzandi gli aborti diminuiscano”

Segue tabella in cui gli aborti diminuiscono sia in assoluto sia in percentuale DOPO l’introduzione della legge.

Io non deduco, constato. Capisco lei abbia in odio questa pratica.

Su quelli illegali rimando a fantomatiche cifre in suo possesso:

” numeri più sopra non dicono quanti sarebbero stati gli aborti se la pratica fosse rimasta illegale, dicono quanti sono e quale sia il trend con quella LEGALE. Ancora l’ovvio che le sfugge. Lei ci illuminerà sui numeri con la pratica illegale. E ci spiegherà perché preferisce quella, forse perché mette a repentaglio più vite di donne “cattive””

Ha bisogno di disegni? E’ in palese malafede? Non mi meraviglio in nessuno dei due casi.

Riguardo alla tabella, ho riportato cifre assolute e TASSI PERCENTUALI.

“Nei Paesi-Bassi il TASSO d’IVG è fra i più bassi al mondo”

La pagina con i grafici cui lei fa riferimento esordisce con:

Attention:
En réalité, ce n’est pas le nombre absolu d’interruptions de grossesse, mais le taux d’avortement pour 1000 femmes en âge de procréer qui permet d’évaluer correctement l’évolution. Le taux peut diminuer, même si le nombre d’avortements augmente, lorsque la population s’accroît simultanément!

Ancora:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7971545:

The abortion rate fluctuates between 5 to 7/1000 women of reproductive age, the lowest abortion rate in the world.

Mi dispiace per lei…

“Gli atei razionalisti non condannarano affatto i regimi comunisti, e mi pare che lei appartenga a tale categoria a suo dire”

Lei non sa CON EVIDENZA né cosa pensi un ateo razionalista né cosa pensasse un comunista. Comprendo lei non riesca a conciliare cosa pensi il suo emisfero destro con quello sinistro, tuttavia non mi pare che i regimi comunisti fossero aperti alla revisione delle proprie idee in base ai fatti e alla critica o non alimentassero il culto della personalità per dirne solo due.

Inoltre non mi pare – credo ormai sia la terza volta che glielo faccio notare inutilmente – che l’insieme degli atei comunisti esaurisca quello degli atei. Né prima, né durante, né dopo il XX secolo. Insisto, provi con i diagrammi di VENN visto che non ci arriva.
Quindi ribadisco: non sono e non sono mai stato comunista e condanno i crimini dei comunisti NEL XX secolo.
Lei è cattolico e condanna i crimini dei cattolici FINO al XX secolo.

Guardi che qui quello che non si fa infinocchiare è chi non si beve la “bontà” di un dio che “permette” il male ordinando di uccidere primogeniti e affogando l’umanità. E ha servi come lei che vorrebbero giustificarlo.

“E’ l’uomo con i suoi comportamenti ed i suoi peccati la causa del male in cui incorre”

Immagino che un neonato sia mortale a motivo dei suoi peccati. E immagino altresì che la mortalità a causa del peccato originale sia conseguenza logica ineluttabile per un onnipotente creatore di universi ex nihilo.
Immagino che anche il male naturale sia scappato di mano al suo creatore onnipotente. O che anche gli animali pecchino.
Certo lei pecca sicuramente: di logica.

Continui pure enrico, ha tutte le capacità per far peggio.

Stefano

@ enrico

Dio permette il male ma non è causa del male.
E’ l’uomo con i suoi comportamenti ed i suoi peccati la causa del male in cui incorre

Balla enorme.

Come le ho già fatto notare inutilmente, nella vostra mitologia dio è in grado di implementare uno stato fisico e cognitivo di MUTUA SODDISFAZIONE per le parti coinvolte, di durata ETERNA, che non viola ALCUNO dei vincoli ritenuti importanti dall’onnipotente e dai suoi creduli. E’ lo stato del Paradiso.

Dio non ha implementato quello stato al tempo 0.

Tutte le conseguenze della mancata implementazione, in specie quelle che non sono logicamente ineluttabili per il creatore di universi ex nihilo, sono responsablità del medesimo.

Gli animali non sono stati interpellati in nessun caso. Un creatore di unversi ex nihilo avrebbe potuto far meglio al riguardo. Non l’ha fatto. Non credo dipenda dalla responsabilità dell’uomo. Dovesse avere difficoltà provi con un asse dei tempi.

Il resto sono le patetiche scuse in cui vi dibattete voi teofantasisti (grazie ancora Federico).

nightshade90

@enrico
“Dio permette il male ma non è causa del male.
E’ l’uomo con i suoi comportamenti ed i suoi peccati la causa del male in cui incorre”

certo, perchè gli tzunami, le esplosioni vulcaniche, le epidemie ed i terremoti che massacrano migliaia di persone ovviamente non sono causati da dio, anche se è lui ad aver progettato il mondo e le leggi che causano questi fenomeni, ma sono causati dai peccati e dai comportamenti degli uomini, che si sa da secoli quanto pesantemente influiscano sulla tettonica a placche o sull’esistenza di malattie mortali……..

Stefano

@ nightshade90

E’ che al creatore di universi dal niente sono sfuggite di mano le cose dopo il peccato originale…

L’onnisciente non aveva previsto questo piccolo inconveniente.

E la ritengono una buona scusa…

FSMosconi

@Enrico

Rispondo ora per vari motivi su cui non vale la pena soffermarci:

Quando avviene un aborto volontario in età post fetrtile?

Mai.
Perché in età post fertile non si può nemmeno concepire.
La stessa domanda si può fare alle madri o a qualunque donna che non abbia mai abortito, visto che è una cosa che nel loro specifico caso avviene indipendentemente da tutto, raggiunta data età.
Come dire:
mi fa schifo il gulash e per giustificare il costrutto mentale che mi son fatto secondo cui uno che mangia il gulash impedisce a lui o ad altri di assimilare il cibo me ne esco così:
“a che punto della stessa ora vuole il gulash uno che ha digerito?” Ben conscio che uno che ha appena digerito per almeno un paio di ore normalmente non ha più fame.
Semplicemente stupido.

@Stefano
@Night’

Avete notato che ha tirato fuori la vecchia scusa (o quell’altro termine che inizia con la s ben più consono in questo caso ma che mi vedrò dallo scrivere) con cui quelli di Pontifex tentano di giustificare le loro elucubrazioni? 😆 😉

Stefano

@ FSMosconi
@ Night

Il loro maestro ha detto che il loro parlare debba essere Si, Si e No, No.

Mai UNA SOLA VOLTA che abbiano risposto ai miei questionari! 🙂

firestarter

per favore dimmi che scrivi come una caricatura perche’ lo fai apposta

myself

Secondo te la contraccezione è un male? Perchè?

Scommetto che non risponderai o risponderai senza argomentare e ignorerai ulteriori richieste di spiegazione.

myself

@Enrico

Come volevasi dimostrare non stai argomentando la tua risposta. Comunque sarò più esplicito:

Secondo te la contraccezione attraverso l’uso del profilattico è un male? Perchè?

Marco

Ognuno usa il metodo che preferisce, ovvero: quello che funziona! Non sei certo tu, o i tuoi compari analfabeti, a decidere cosa sia giusto, o non giusto, fare.

manimal

@Enrico

“Degrada la donna e l’uomo”

1)chi lo dice?

2)e se anche fosse, perchè mai qualcuno dovrebbe impedire ad una persona di degradarsi? (pensa, molti cattolici, se passasse questa posizione, non potrebbero più scrivere i loro commenti in questa sede… 🙂 )

3)e se io trovassi che la religione degrada l’uomo, la donna e anche i bambini, troveresti normale che andassi dicendo che va proibita?

4)nella tua concezione, un figlio venuto al mondo non desiderato, (perchè l’uomo e la donna hanno sorvolato con eccessiva leggerezza sui contraccettivi, chi mai degrada?

fab

Enrico, sapessi come degraderebbe la trinità occuparsi di simili miserie, se esistesse.

Enrico

*manimal

La casità risolve tutto. Cosa ne pensa una donna di sè stessa ridotta ad oggetto di piacere?

FSMosconi

@Enrico

Credici.
Per evitare rapine e furti ho smesso di usare i soldi e mi son dato al romitaggio.
Cosa ne pensa di sé stessa una persona ridotta a schiavo del proprio ventre *sott.: solo perché mangia regolarmente*?

Visto come suona bene?

Stefano

@ Enrico

Cosa ne pensa una donna di sè stessa ridotta ad oggetto di piacere?

In che caso una donna sarebbe ridotta ad oggetto di piacere nel caso volesse far sesso consensualmente con un partner?

Immagino che se decidesse di comune accordo con il suo partner di accettare un impiego per ciò stessa sarebbe ridotta a serva della gleba.

Enrico, RIPETO: perché dovremmo sopportare ILLIMITATAMENTE le tue PALESI STUPIDAGGINI? Un buon motivo?

fab

Enrico, è irrilevante che una persona (perché mai soltanto una donna?) che fa sesso per suo gusto sia o no un oggetto di piacere. E’ invece rilevante che un dipendente che difficilmente lavora per suo gusto sia oggetto di profitto. Ma non leggo una tua singola parola sul problema vero, mentre te la sciali alla grande su quello falso. Questo è essere storti.

Enrico

Questa è l’economia, quando lei và al supermercato non si sente in colpa perchè una donna invece di stare coi propri figli è li a conteggiare la sua spesa?

*Stefano

La donna è sposa madre

Stefano

@ Enrico

“quando lei và al supermercato non si sente in colpa perchè una donna invece di stare coi propri figli è li a conteggiare la sua spesa?”

Assolutamente no. Immagino che invece tu ti senta in colpa anche quando il commesso è uomo e non può stare con i figli? O no?

L’uomo è sposo padre.

Tanto per farti capire quanto sono sceme le tue frasi.

Kaworu

enrico, tu non ti senti in colpa se una donna è lì a far da colf/badante/babysitter/cuoca a te, anzichè chessò, trovarsi in un laboratorio a fare ricerca come ha sempre desiderato?

così, per curiosità (ok, lo so che sto chiedendo troppo alle tue nulle capacità di astrazione…)

fab

Esatto, Enrico, questa è economia capitalistica, decisamente non troppo morale, mentre quell’altro è sesso universale, del tutto indipendente dal concetto di morale. In ogni caso, non sono io cliente, è il datore di stipendio a doversi sentire in colpa (ricordo sempre che il datore di lavoro è ovviamente il lavoratore stesso).
Mi fa specie che debba chiarire anche simili ovvietà.

Enrico

*Kaworu

Vede anche Maria Plozner Mentil voleva fare altro nella vita però ha saputo affrontare degnamente quello che la vita le ha offerto,come tutti non ha potuto vivere come voleva ed ha compiuto degnamente il suo dovere di madre e sposa.

Kaworu

enrico, sai a me cosa importa dei tuoi esempi scalcagnati e assolutamente fuori contesto?

essenzialmente nulla.

non hai risposto alla mia domanda comunque.

come al solito.

non dubitavo che le tue capacità di astrazione fossero carenti, comunque.

Enrico

Kaworu lei non capisce. Con l’esempio volevo indicarle che nessuno può permettersi di fare sempre ciò che vuole, quindoi anche una donna che si sente portata alla ricerca avrà dei lavori come madre e dedicherà tempo ai suoi figli.

Stefano

@ Enrico

Certo, immagino avrai altrettanta comprensione per chi volesse far la madre e dovesse invece lavorare… o no?
O hai deciso che una donna non ha scopi bensi una funzione?
Insomma la stai considerando un oggetto.
Enrico come mai più rimescoli i tuoi argomenti più puzzano?

Kaworu

enrico, sei tu che non capisci e fai esempi non pertinenti.

il tuo esempio della donna soldato è un boomerang, giacchè quindi può essere benissimo che la donna che fa la commessa “non abbia scelta” e accetti di fare quel lavoro. fosse per lei sarebbe a casa coi figli O a fare ricerca aerospaziale.

non si capisce quindi la tua questione del sentirsi in colpa. perchè?

manimal

@Enrico

“La casità risolve tutto. Cosa ne pensa una donna di sè stessa ridotta ad oggetto di piacere?”

certo. anche la morte risolve tutti gli affanni di questa nostra complicata esistenza… la trova una opzione allettante?

la donna che lei ritiene ridotta ad “oggetto” di piacere, è con ottime probabilità, “soggetto” di piacere, invece.
e vive la propria vita come meglio ritiene, ritenendo, giustamente, che sia nel suo pieno diritto farlo.
possibilmente senza che moralisti ipocriti vadano a giudicare la sua moralità visto che quest’ultima dovrebbe riguardare la correttezza e l’onestà nei rapporti col prossimo.
o ritiene che chi non si attiene al suo concetto di “o casti o coniugati proliferanti”, sia persona che danneggia altre persone?

ah, nel caso invece la donna si “penta” delle proprie dissolutezze, può sempre intraprendere il percoso dell’attrice Claudia Koll, con somma gioia dei benpensanti tutti.
o no?

Enrico

*manimal

Nulla si ottiene senza sacrificio.

*Kaworu

Secondo lei Maria si divertiva ad essere li?No però sapeva che il suo dovere di donna e madre, col marito richiamato alle armi, le imponeva ciò.Allo stesso tempo una donna moderna ed emancipata deve sapere che la sua vita non sarà solo laboratorio di ricerca ma anche cura della discendenza ed ascendenza.

Kaworu

maria chi?

ah si, quella del tuo scalcagnato esempio.

una donna “moderna ed emancipata” chiaramente SE VUOLE (non è certo obbligata) potrà avere anche una famiglia e nel caso se ne occuperà, ma non sta scritto da nessuna parte che non possa farlo anche assieme al/alla consorte, suddividendosi equamente i compiti, sia in base al lavoro che entrambi fanno, sia in base alle preferenze e capacità.

se una tecnica di laboratorio, poniamo, lavorasse dalle dieci e mezza del mattino alle otto e mezza di sera (è un esempio. ovvero caso ipotetico), sarebbe scandaloso se il marito si occupasse di aiutare i figli coi compiti, rassettare un po’ casa e cucinare, SE il suo lavoro prevedesse un impegno diciamo dalle otto e mezza di mattina alle cinque di pomeriggio?

allo stesso modo lei invece potrebbe occuparsi della colazione, accompagnare i figli a scuola e far la spesa la mattina.

tra l’altro, sul senso di colpa non hai risposto. deduco che ti sei reso conto della ca zza ta.

Enrico

Guardi che l’orario di lavoro lo decide il datore di lavoro per entrambi i coniugi.

Comunque i ruoli maschio /femmina non sono intercambiali a piacimento.

Kaworu

enrico, puoi rispondere alla mia domanda, che era una situazione ipotetica?

comprendo che tu ti troveresti in difficoltà già col test di sally & anne, ma prova a sforzarti un minimo.

ah, comunque si, i ruoli sono intercambiabili. altrimenti, cortesemente, dimostra che non lo sono.

firestarter

io vorrei capire perche’ enrico (tanto eccelso, tronfio, e convinto delle proprie facolta’ che Enrico sembra essere il suo asintoto) stia parlando di aborto. Quando certi individui si esprimono mi fanno ringraziare il signore iddio per non avermi deformato in un superciellino

robby

@stefano .
stefano dice a enrico 2 lo s….. .perchè dobbiamo sopportare le tue stupidaggini.la risposta? stefano enrico e stupido,sai la stupidita e indipendente da altre peculiarieta della stessa persona,enrico puo essere un chimico ecc.. non lo so???, ma i suoi ragionamenti sono stupidi.
uno che dice non capisco peche legalizzandoli gli aborti diminuiscono,con tanto di cata parla e villan dorme,allor vol dire ho che ci fa, ho che lo è.

DucaLamberti74

@Enrico:

Il numero di incidenti sul lavoro è legato anche da quanto si lavora…
con al crisi che è arrivata…calano gli occupati e le ore di lavoro …e quindi come “positiva” conseguenza cala il numero di incidenti sul lavoro.

E per quanto riguarda l’aborto..ma se dio è tanto buono e bravo ed ha creato tutto…perchè non ha fatto si che le donne possano rimanere incinte solo se lo vogliono loro e NON con complicati meccanismi biologici ?

oppure…

Se dio è per la vita… allora ad ogni rapporto sessuale dovrebbe esserci un nuovo nato o dico male ?

oppure…perchè allora dio non ci ha lasciati allo stato di rettile …in questo modo magari ogni donna poteva deporre cento uova..ed avremmo avuto ad ogni rapporto sessuale cento nuovi nati ?

Insomma…ma questo tuo dio…ha fatto un meccanismo biologico poco efficiente…forse non doveva tirare il meteoritone…e lasciar evolvere i dinosauri.

Attendo tue illuminanti risposte al mio pensiero dominato dalle forze oscure.

DucaLamberti
– sincero allievo goliardico di darwin e devoto dell’agnosticismo mosconiano.

FSMosconi

@Enrico

Appunto: perché vuoi togliere a qualcuno la libertà di peccare, è una sua scelta e Dio c’ha fatto liberi no?
O è la classica storia del “ti sto puntando una pistola alla tempia ma sei liberissimo di non darmi i soldi”?

DucaLamberti74

@Enrico.

La solita risposta preconfezionata quando con un po’ di ironia dissacratoria e logica ferrea si citano dati di fatti oggettivi.

cmq questa me la avevi già detta…te ne riporto alcune così potrai variare.

#) bisogna avere fede nel signore.
#) il disegno di dio è al di fuori della nostra comprensione.
#) il libero arbitrio ci è dato per provare la nostra fede.

E cmq se dici … dio ci ama e ci ha lasciati lbieri di sbagliare

concordi anche tu che un meccanismo biologico per cui:

una donna rimane incinta solo se lo vuole avrebbe consentito di non avere questo discorso dell’aborto a prescindere ?

provaa rispondere a questa domanda…se possibiel NON usando una delle mie risposte preconfezionate di cui sopra.

DucaLamberti74

fab

Enrico, ti è chiara la distinzione fra libertà e incertezza? Se no, la spiego: trombare senza sapere se si fa o no un figlio è incertezza. Sapere che una certa trombata dà origine a un figlio e farla o no è libertà. E’ il primo caso quello che capita in questo mondo, non il secondo. E se lasciare a qualcuno libertà forse è morale, lasciare qualcuno nell’incertezza sicuramente non lo è. Son chiare le conseguenze etiche di questa distinzione? Dovrebbero.

Tizio

@Enrico

“Dio ci ama e ci ha lasciati liberi anche di sbagliare.”

E dunque se dio, che è per te la cosa somma, al di sopra della quale nulla esiste, dico se dio ci lascia liberi anche di sbagliare, se lui che tutto può lascia che ci sbagliamo, perché tu e la tua Chiesa che siete a vostra volta esposti al rischio di sbagliare, volete negarci ciò che dio stesso ci lascia fare: sbagliare?

Lasciaci sbagliare.

Stefano

@ DucaLamberti74

” un meccanismo biologico per cui: una donna rimane incinta solo se lo vuole…”

Già, ineccepibile!

Altro addebito da fare all’onipotente 😉

A meno che anche a lui non scappi un universo ex nihilo anche se non lo vuole.

nightshade90

@enrico
anche nel caso dell’eutanasia? no? e allora perchè impedite di scegliere anche in quel caso?

NOTA: nel caso dell’aborto non si coinvolge “altri”. col termine “altri” si intende SEMPRE “ALTRE PERSONE”. gli embrioni non hanno nemmeno un cervello, neppure un abbozzo di cervello. non esiste sistema legislativo al mondo che li consideri “persone”

DucaLamberti74

@enrico.

Coinvolgiamo altri chi ???

Allora fino a quando voi cattolici NON darete prova che dal concepimento l’embrione e sucessivi sviluppi di tale grumo di cellule fino al limite consentito dalla legge provano emozioni…fateci una cortesia e statevi zitti.

Altrimenti…allora io tutte le volte che mi masturbo…uccido tanti piccoli ducalambertini 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74

fab

Enrico, anche la tua trinità coinvolgerebbe gli altri (tutti!) agendo come agisce, ma questo non ti fa nemmeno alzare un sopracciglio, vero?
Ma sì, essere cattolici è facilone, basta tenere su i compartimenti stagni.

Enrico

Reagiscono a stimoli esterni.

Una persona della trinità è morta per la nostra salvezza e continuamente è presente tra noi tramite l’eucarestia.

Stefano

@ Enrico

Reagiscono a stimoli esterni.

Enrico , oltre a non saper scrivere non sai neanche leggere?
Hai problemi di consolidamento della memoria a breve?
L’hai già scritto e ti si è già risposto. Ci riprovi per vedere se sei più fortunato?
Della tua trinità e della presenza nell’eucarestia nei puoi parlare in parrocchia con
i tuoi amici teodopati ( grazie ancora Federico).

nightshade90

@enrico
anche le piante reagiscono a stimoli esterni, anche le amebe ed i parameci. opersino le sostanze chimiche “reagiscono a certi stimoli esterni”. reagire a stimoli esterni non pone l’embrione di alcun grado al di sopra dei virus come importnaza. gli embrioni sono privi di cervello, sono persone nella stessa misura in cui lo è un’acefalo o un semplice organo espiantato tenuto in vita artificialmente: anche questi “resgiscono agli stimoli esterni”.

Enrico

Mi spiega come una sostanza chimica reagisce a stimoli esterni?Ed un fegato od un rene congelati?

Comunque la mia vita e quella dell’embrione umano ha maggiore dignita rispetto a quella del virus o di un cane.

manimal

“Comunque la mia vita e quella dell’embrione umano ha maggiore dignita rispetto a quella del virus o di un cane.”

mi consenta di esprimere forti perplessità sulla correttezza di questa sua opinione…

comunque, ha mai avuto notizia di embrioni che abbiano manifestato gioia, affetto, tristezza, noia, ira?
perchè non so i virus, ma i cani a differenza degli embrioni (e visto che si è accomunato come dignità ad un embrione, la accomuno anche qui…), gli stati d’animo li manifestano eccome.

fab

Enrico, per ordine.
– Nessuno è morto per la salvezza di alcuno, ma andiamo oltre, in modo da evidenziare tutti i tuoi errori.
– Se qualcuno può salvare tutti con uno schiocco di dita, morire per ottenere lo stesso scopo è da deficienti.
– Morire per qualcuno non cancella in alcun modo il male compiuto, semplicemente ne aggiunge altro a se stesso.
– Per chi crede nella vita eterna, morire è un sacrificio da ridere.
– Questa tua “risposta” non c’entra niente con l’obiezione che ti ho fatto, che quindi rimane risolutiva; vero è che questo era già chiaro in partenza, dato che non potrebbe essere altrimenti.

Devi assolutamente trovare il modo di distringuere fra motivi e pretesti e abbandonare questi ultimi.

DucaLamberti74

@Enrico:

Sulla mia ultima domanda:

Dici quanto segue:

Reagiscono a stimoli esterni.

Per quanto riguarda la tua altra frase

Una persona della trinità è morta per la nostra salvezza e continuamente è presente tra noi tramite l’eucarestia.

Questo lo credi tu e riguarda le tue credenze…un induista (e ti ricordo che l’induismo è la religione più antica conosciuta…migliaia di anni prima del tuo amico in croce) potrebbe dirti altrettanto delle sue numerose divinità.

Oppure io posso dire…ringrazio Thor che sconfisse i giganti del ghiaccio altrimenti ora la terra sarebbe una landa desolata 🙂 🙂 🙂

In ongi caso ripeto:

REAGISCONO a stimoli esterni…allora anche una qualsiasi sostanza chimica reagisce a stimoli esterni…lo zucchero se lo metto in forno…diventa caramello.

Citami un articolo scientifico in cui si dice che gli embrioni provano emozioni…e NE riparliamo.

DucaLamberti74

nightshade90

@enrico

“Mi spiega come una sostanza chimica reagisce a stimoli esterni?”
mai sentito parlare di “sostanze non newtoniane”? http://it.wikipedia.org/wiki/Fluido_non_newtoniano

“Ed un fegato od un rene congelati?”

ti ha già risposto kaworu.
tra l’altro non c’è bisogno che siano congelati, visto che tali organi possono sopravvivere per un po’ anche a temperatura ambiente (addirittura è possibile tenere in vita per giorni e giorni un polmone espiantato tenendolo attaccato ad una macchina CHE LO FA RESPIRARE), e di certo in quello stato regaiscono non poco agli stimoli che si manda loro

“Comunque la mia vita e quella dell’embrione umano ha maggiore dignita rispetto a quella del virus o di un cane”

questo secondo la TUA opinione, enrì, non in modo OGGETTIVO. per gli umani la vita di chi condivide il loro DNA ha sempre più valore di chi appartiene ad altre specie, ma non certo perchè un embrione sia più persona di quanto lo sia un cane.
ed in ogni caso è stato seguendo la TUA logica su “cosa rende un embrione una persona” che si è giunti alla conclusione che gli embrioni valgono quanto un virsu o una pianta. se tu sei incapace di dare spiegazioni su cosa renda la vita di un embrione importante quanto quella di una persona vera senza cadere in assurdità del genere, non è certo tirando fuori dei petitio principi (del tipo “comunque è così perchè lo dico io”) che ti tiri fuori d’impiccio….

Kaworu

@night

a volte parlare con lui lo vedo come prendere a calci nelle costole uno che è già caduto a terra svenuto per i troppi colpi ricevuti….

Enrico

Reazione agli stimoli non è una serie più o complessa di reazioni chimiche.
Cosa c’entrano i fluidi non newtoniani se è per quello anche un fluido newtoniano se sottoposto a deformazione genera al suo interno sforzi che è ben diverso di un movimento dettato dall’intervento di strutture nervose.

Mi auguro siate tutti vegetariani visto il ripsetto che avete per gli animali superiori al feto/embrione umano.

Kaworu

definisci cosa è per te “reazione agli stimoli”.

in italiano, grazie (se, come sostieni, scrivi col fondoschiena perchè scrivi di fretta, fai un respiro profondo, calmati e prenditi tutto il tempo che ti serve per inserire punti e virgole nei posti giusti).

Gianluca

enrico

“l’aborto è riconosciuto dalla Chiesa se c’è pericolo di vita per la madre.”

Scusa, ma quello che riconosce o non riconosce la chiesa può essere usato come argomento solo tra chi si attiene ai suoi precetti.

Osvaldo

Non solo.
Se l’aborto equivale all’omicidio (come pare che sia per molti cattolici) allora, nel caso di un bambino con buone o ottime possibilità di sopravvivenza anche da prematuro, in base a cosa si decide di salvare la madre e di sopprimere il figlio?
Secondo il loro modo pensare, sitratta di commettere un omicidio per salvare un’altra vita.
Chiaramente c’è qualcosa che non va.

DucaLamberti74

@Osvaldo:

NON hai capito…deve essere fatta al volontà del signore:


nel caso di un bambino con buone o ottime possibilità di sopravvivenza anche
da prematuro, in base a cosa si decide di salvare la madre e di sopprimere il figlio?

NON si deve fare nulla…e può succedere che i morti siano ben due…ma dato che nessuno fa niente…viene fatta al volontà del signore..e NNO si commettono omicidi.

che ipocrisia cattocolica

DucaLamberti74

nightshade90

@gianluca
in realtà enrico ha mentito: la chiesa non riconosce il diritto di aborto neanche in caso di pericolo per la madre. come dimostrano tra l’altro innumerevoli casi, tra cui questo il più eclatante http://www.you-ng.it/index.php?option=com_easyblog&view=entry&id=1753&Itemid=89

se scomunicare pubblicamente e davanti ai media una bambina di 9 anni stuprata, sua madre e tutti i medici che le hanno permesso di abortire solo per il fatto di aver abortito, quando a 9 anni non puoi materialmente sopravvivere ad una gravidanza e, anche se fosse possibile, i danni psicologici di venire COSTRETTA a partorire a quell’età il frutto di uno stupro perpetrato dal patrigno sono pressochè incalcolabili, non è una prova oltre ogni dubbio del fatto che la chiesa della donna se ne frega altamente, allora non so proprio cosa ci voglia per dimostrarlo.

Marco

La contraccezione è fondamentale è deve essere un diritto per tutte le donne. Ma solo con una sana educazione sessuale (che i poveracci cattolici come Enrico continuano ad osteggiare) si può raggiungere la giusta consapevolezza per capire cos’è e come si mette in atto. La chiesa cattolica – anche se questo vale per buona parte delle religioni di questo mondo – preferisce l’ignoranza e quanto c’è l’ignoranza il mondo funziona male. Vergogna!

Simone

Comunque noto che nessuno ha letto l’articolo (e’ un vizio italiaco commentare per atti di fede anche quando ci si dichiari atei):

We could not decompose the effect of contraception on the two main mechanisms of
reducing the risk of death,—ie, the decrease in the number of births and the change in the distribution of mothers at high obstetric risk. Nor could we defi ne the causal mechanisms by which contraceptive use reduces maternal mortality, which warrant further investigation
because they might help to identify the magnitude and direction of contraception-attributable eff ects of various maternal risk factors, such as age, parity, or birth interval, on maternal mortality.

Lo studio dimostra una orrelazione tra l’accesso alla contraccezione e la mortalita’ materna ma non spiega quele sia il meccanismo di questo effeto. Commplimenti ad Enrico e tutti quelli che hanno comentato le sue fandonie.

(PS l´articolo e´ stato condotto con fondi della Bill and Melinda Gates Foundation)

manimal

ulteriori studi potrebbero dare una teoria che spiega il meccanismo di cui parli, ma intanto mi pare evidente che una sessualità consapevole coadiuvata da uso di tecniche anticoncezionali riduca il rischio di gravidanze iINDESIDERATE, e quindi ricondurrebbe i rischi per la salute della donna per gravidanza e parto, solo ai casi in cui essa DESIDERA la maternità. senza contare che eviterebbe e rischi connessi ad una interruzione di gravidanza…

comunque grazie per i complimenti, che ricambio di cuore.
(ps. immagino che i fondi della Bill & Melinda Gates Foundation abbiano “finanziato” uno studio, e non un articolo)

Felix

E pensare che fino alla soglia dei 20 o poco meno ragionavo come Enrico.
Quando ci penso me ne vergogno atrocemente.
Nel corso della mia vita, io e mia moglie abbiamo scopato soltanto due volte senza usare il preservativo, ben consapevoli di cosa facevamo.
Adesso abbiamo due figli.
Un momento, dimenticavo che secondo l’ autorevole parere del sapiente di cui sopra, l’ uso del preservativo degrada chi lo usa.
Chissa cosa ne penserebbero le donne (bambine) africane sopravvissute, nella migliore delle ipotesi schiave sessuali.
Proviamo a dire a quelle che vengono costrette a protituirsi che l’ uso del preservativo gli viene negato per non degradarle, chissà cosa risponderebbero.

Tizio

Sapete, quando si parla di aborto è sempre difficile evitare che l’emotività prevalga.
Io sono favorevole al fatto che chi voglia abortire lo possa fare, anche se sinceramente io non so se lo farei (qualora fossi donna).

Spesso penso che si possano salvare capra e cavoli. Sappiamo che la legge consente l’aborto entro la dodicesima settimana (terzo mese), salvo eccezioni dovute a motivi gravi.
Del resto è vero che con l’avanzare della gestazione i rischi in caso di aborto aumentano.

Come salvare capra e cavoli?
Beh, la Chiesa non può certo cedere su questo tema, e non è certo una questione di sensibilità, ma di immagine: ormai si sono schierati e quindi devono continuare a stare schierati.
Eppure potrebbero indire un bel concilio in cui affermare che l’anima entra nel feto nel terzo mese, ed è per questo che la scienza rileva rischi maggiori per aborti che partano dal terzo mese.
Del resto molte altre idee bislacche sono state partorite nei concilii al fine di risolvere annose questioni, la transustanziazione venne definitivamente formulata nel concilio di Trento, la verginità di Maria nel secondo concilio di Costantinopoli e così via.

Così facendo la Chiesa salverebbe la faccia e molte donne avrebbero salva la vita.

Felix

Guarda che qui si sta parlando di contraccezione e non di aborto.

Murdega

Dio e solo lui può decidere della vita umana.
No, della mia vita decido io .

Florasol

mammamia che insensibile che sono…. sono trent’anni che bado attentamente alla contraccezione e non mi sento affatto degradata. E pensa Enrico, non ho mai dovuto abortire. Proprio perchè ho badato attentamente alla contraccezione.

Forse per la tua concezione del mondo mi sarei degradata maggiormente a non badarci ed abortire ripetutamente? O forse avrei dovuto avere una dozzina di figli assolutamente non desiderati nè da me nè dal mio compagno?

mah, mistero.

Enrico

Ma per lei cosa è il suo compagno?

Io penso che lei si degradi e degrada gli altri.

Stefano

@ Enrico

Quel che è sicuro essere degradato è il tuo modo di ragionare e la tua (im)morale.

In che modo fare qualcosa in modo consensuale e con mutuo piacere costituisca una degradazione lo sai solo tu. Al contrario so per certo che affermare quanto scrivi perché altri te lo ha inculcato senza la minima giustificazione è degradante.

Felix

@ Enrico
Dammi retta, prendi la tua copia del corano e torna a pregare in direzione della Mecca.

Titti

Perchè Enrico, per te cosa dovrebbe essere un compagno o una compagna l’uno per l’altra? E’ degradante provare piacere e far provare piacere? Se il Dio a cui tanto ti appelli, non avesse voluto ciò, avrebbe creato periodi di “calore” in cui accoppiarsi, come per gli animale, e infatti solo gli animali (che tralatro rispetto, non fosse altro perchè non si fanno tutte stè seghe mentali come tanti umani) hanno il periodo in cui, essendo in calore, si accoppiano e concepiscono.

Kaworu

tu pensi, appunto.

altre persone la pensano in modo differente, e quel che pensi tu (fortunatamente) non è certo verità oggettiva.

fab

Enrico, abbiamo capito che la parola “degrado” ti piace tanto tanto, ma dopo tutto quello che ti è stato comunicato in mesi e mesi non hai ancora capito che la stai usando a sproposito?

moltostanco

la Chiesa non si oppone alla contraccezione perchè ” i metodi di regolazione delle nascite basati sull’auto-osservazione e il ricorso ai periodi infecondi sono conformi ai criteri oggettivi della moralità” (tratto dal catechismo della religione cattolica).

Rimandare il rapporto sessuale ad un momento “più opportuno” perchè la donna non sarà fertile ha come motivazione quella di avere un rapporto sessuale senza procreazione, cioè per solo scopo di piacere ed appagamento. Dove sta la differenza rispetto all’utilizzo di un profilattico ?

Io trovo degradante la concezione dell’uomo che ha la chiesa.

Kaworu

sorvolando sulla concezione della donna e su quanto questa sia degradante…

senza conta che, se dio gli ha detto di fare sesso solo per procreare, suppongo che si accorga del giochino “faccio sesso quando ho meno probabilità possibile di restare incinta”.

questo almeno supponendo che il dio che loro credono che esista sia effettivamente onnisciente e onnipotente.

quindi, chi usa i metodi naturali dovrebbe essere punito due volte: sia per aver fatto sesso con l’esplicita volontà di non avere figli in quel momento, sia per aver tentato di gabbare il proprio dio.

Stefano

@ Kaworu

Tu dici che Enrico ci arriva a capirlo?

La sua capacità di comprensione è molto degradata.

Enrico

Il fatto di non anteporre barriere meccaniche atte ad impedire il concepimento cambia tutto. Se uno compie atti sessuali in presenza di barriere meccaniche non si unisce pienamente al coniuge come premesso nel giorno del matrimonio.

moltostanco

@Enrico

ah ok …. (quindi il giorno del matrimonio si promette (in chiesa) di non utilizzare il profilattico … non me ne ero mai accorto)
Noto però che non ha risposto sull’aspetto dell’intenzionalità. Quindi: è ammesso avere un rapporto sessuale al solo e consapevole scopo di trarre piacere dalla (propria) donna senza possibilità di procreazione, a patto farlo senza utilizzare strumenti (barriere) meccanici.

Mi sovviene un’altra domanda: perchè la congiunzione sia “piena” è necessario essere anche completamente svestiti ? perchè conservando qualche indumento si frappongono barriere all’unione dei corpi…. solo per capire.

Felix

Enrico, stai tranquillo, esiste anche la spirale, la pillola ed altri ancora.
E poi mi ricordo di un tale che sosteneva la totale inutilità del preservativo.

nightshade90

è una differenza puramente di forma, non di sostanza, enrico. e la chiesa afferma sempre di guardare alla soatnza, non alla forma, degli atti. se agisci in modo da far sesso senza voler avere figli, è irrilevante il modo in cui raggiungi tale obiettivo, se con barriere meccaniche, con pillole ormonali o con la scelta del periodo. in tutti i casi, l’atto non cambia: fai sesso slegato dal fine riporduttivo. guardare alla forma di un atto e non alla soatnza è ciò di cui gesù accusava i farisei, di cui evidentemente tu e il resto del clero avete ripreso le usanze.

Felix

Enrico, per me sei meglio di una miniera d’ oro (quasi).
Più leggo i tuoi vaneggiamenti più sono contento di esserne venuto fuori.

DanieleN

Scommetto quello che vi pare che non tornerà a puntualizzare sull’argomento 😉

Kaworu

dov’è che dio ha detto “cercate pure di aggirare le mie regole, ch tanto son babbo e va tutto bene”?

perchè devo essermi persa questo passaggio della bibbia.

Stefano

@ Enrico

Catechismo della CCAR:

è intrinsecamente cattiva « ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione »

Ogni azione che in (…) previsione dell’atto coniugale (…) si proponga come scopo di impedire la procreazione.

L’azione di non effettuare l’atto coniugale per impedire la procreazione o effettuarlo nei periodi non fertili a ALLO SCOPO E COME MEZZO di impedire la procreazione sono azioni CATTIVE secondo le VOSTRE STESSE PAROLE, ammeso che siate in grado di capire cosa pensate e scrivete. Il che non pare, con evidenza.

ps Scopi e mezzi non fanno riferimento a barriere meccaniche.
Gradirei un esempio di barriera meccanica ad uno scopo.
La cosa più vicina che riesco ad immaginare è la religione.

Enrico

La contenzione consente di gestire con sufficente sicurezza la pianificazione famigliare senza ricorrere a strumenti estranei alla natura.

enrico

@ Stefano

« ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione »

Ripassi l’italiano
“L’azione di non effettuare l’atto coniugale per impedire la procreazione”

In previsione: prima dell’atto
Compimento: durante l’atto
Nello sviluppo: dopo l’atto

Non compiere un’azione non è in “previsione” di un’azione poichè tale azione non è prevista.

Stefano

@ Enrico

questo ennesimo slogan risponde a quale punto?
Oltre ad aver bisogno di qualcuno che scriva per te necessiti di un tutor per la comprensione della lingua scritta?

La contenzione è azione volta a impedire la procreazione interponendo spazio tra i coniugi. Impedisce quindi non solo la piena unione dei corpi, proprio l’unione. Questa è una delle scuse che hai usato più su. È azione cattiva secondo i vostri stessi principi.
Fare sesso con un preservativo ha più probabilità di portare alla generazione dei sacri embrioni.
Decidi una buona volta quali siano le priorità.
Non è bello farti notare continuamente le tue contraddizioni. E meno ancora che tu intervenga usandole come presupposti. Tu non te ne accorgi, noi benissimo.

Kaworu

stai rompendo il giochino di enrico, che inizia a girare in tondo senza rispondere…

Stefano

@ enrico

La castità non ha alcun significato visto che non si contrappone a nessun atto previsto, deduco dal suo illuminato intervento.
Difatti non è volta ad impedire un bel niente.
Queste sono le conclusioni cui porta la vostra (il)logica.
E ve ne beate pure.

Scusi enrico, non so se la mamma le ha spiegato cosa sia il desiderio sessuale, come questo possa essere sperimentato congiuntamente e cosa sia l’astensione dell’atto rispetto a quello.

O può darsi che voi creduli abbiate l’estro solo quelle volte che fate figli…

Enrico

*Stefano

Forse cerchiamo di controllarci le difficoltà si affrintano e si superano.

moltostanco

@Enrico

“Forse cerchiamo di controllarci”:

Lui: “Cara, hai verificato, sei fertile ?”
Lei: “Si”
Lui: “Allora non se ne fa niente, vado con al bar con gli amici. Domani sera pensi che sarà possibile ?”
Lei: “Mi pare di si, ma devo controllare meglio”
Lui: “Ipotizziamo allora per domani sera, eventualmente rimandiamo alla settimana prossima, perchè devo partire per lavoro”

le difficoltà si superano con una buona pianificazione. La spontaneità non lo so

Stefano

@ Enrico

“Forse cerchiamo di controllarci le difficoltà si affrintano e si superano”

Questo risponde a cosa esattamente?

Hai un sacchetto con frasi pronte che tiri a sorte?

Kaworu

non ho ancora capito in quale passo sta scritto “io vi dò delle regole, ma voi impegnatevi pure per farmi fesso”.

me lo fai sapere, enrico?

Kaworu

si che lo fa.

se un atto sessuale deve essere aperto alla procreazione sempre e comunque, dire “faccio sesso quando sono praticamente quasi sicuro di non avere figli” è un aggirare la regola.

come dire “devi nutrirti solo per sopravvivere e non per piacere”. aggirare la regola è facile, se ti circondi solo di cibi ottimi e che ti piacciono. la scusa sarà “eh ma in frigo avevo solo caviale e champagne… ho dovuto adattarmi, io volevo veramente nutrirmi solo per sopravvivere, senza provare alcun piacere… ma quello c’era”.

(so che gli esempi non li capisci, è ad uso e consumo di chi è in grado di farlo)

Kaworu

fare sesso quando si è quasi sicuri di non avere figli e SPERARE di non averne è come dire “eeeeh caro dio, io ho fatto sesso, però pensa te che sfi ga, proprio quando lei non era fertile… ho fatto i conti eh, però mica è colpa nostra se hai inventato il ciclo mestruale”

moltostanco

@enrico,

mi dispiace ma non è vero. Applicando il metodo naturale (che mi pare tra l’altro sia più efficace del profilattico) si mette in pratica un metodo anticoncezionale, allo scopo di avere rapporti sessuali senza procreazione.
Che ci sia di mezzo un profilattico (o altro strumento) non cambia il fatto che si stia cercando solo l’appagamento sessuale evitando accuratamente la procreazione.

Coi giochi di parole non si fa molta strada.

Giorgio Pozzo

Se il papa e i suoi accoliti fossero veramente sinceri quando affermano che la vita umana è sacra, allora dovrebbero, semplicemente, avere la decenza di affermare che la contraccezione va incoraggiata.

Secondo la loro logica perversa, io allora, sapendo di essere sterile e non potendo quindi procreare, non dovrei mai fare l’amore con l’altro sesso. Ma, dico, voi fondamentalisti mangiate perchè avete fame, oppure al puro scopo di ingrassare?

DanielN

@Enrico
a leggere le sue risposte e le sue “argomentazioni” risulta evidente lo stato di degrado mentale che la religione le ha procurato.
Una serie così lunga di amenità prive di qualsiasi pensiero critico è qualcosa che non pensavo fosse possibile trovare in un cittadino di media cultura in Italia.
A questo punto mi vien da pensare che la colpa di tutto ciò non dipenda da lei ma dal sistema Italia in cui ci metto la scuola / la famiglia / lo stato-chiesa.
Se lei è il risultato dell’osservanza dei principi religiosi sono ben contento di essermene sempre tenuto lontano.

Lei comunque, suo magrado, è ormai il mio punto di riferimento:
quando voglio far vergognare un cattolico delle “sue” idee e voglio fargli vedere quanto quelle stesse idee se portate alle estreme conseguenze cozzano contro il suo naturale sentire ed agire non ho da fare altro che fargli leggere i suoi interventi.

Grazie dunque di contribuire alla nostra causa di laicità dello stato.

faber

Media cultura? Dai DanielN non facciamogli sti complimenti gratuiti!

nightshade90

uno che per sua stessa ammissione ha ottenuto la laurea paganzo qualcuno perchè gli faccia la tesi al suo posto di sicuro non è classificabile come “media cultura”. una persona del genere potrà anche sventolare un papiro di laurea ottenuto truffaldinamente, ma davanti al mondo sarà sempre uno che non è mai stato capace di andare oltre al diploma di maturità, uno che, se ha ottenuto un lavoro in vietù della sua laurea, lo ha ottenuto trufffaldinamente rubandolo a chi lo merita davvero, a chi è davvero competente ed ha davvero i titoli per svolgere tale lavoro.

no, enrico non è una persona di media cultura. è una persona di bassa cultura che ricopre un lavoro che non ha meritato e che non ha i titoli per svolgere, uno dei tanti esempi di ciò che non va nell’italia.

DucaLamberti74

Enrico ha pagato qualcuno perchè gli scrivesse la tesi ?

Scusami…ma è contemplato come peccato biblico…NO e allora NON ha commesso nulla di male…un po’ come dire.

trascorrere le vacanze in lussuosi alberghi e yacht
oppure
fare tanti bei bunga-bunga

Dai…NON ha commesso peccato 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74

P.S.: commento sincero adesso.
Enrico…che pessimo esempio di tristezza italiota se hai fatto così.

DanieleN

Questo la dice lunga anche sulle presunte virtù morali/etiche dei credenti… mi sta per venire un conato di … bleah

Stefano

@ nightshade90
@ DucaLamberti74

In realtà ha ammesso che gliela hanno scritta altri, non che ha pagato per questo.
A meno che mi sia perso una puntata.
I motivi sono davanti agli occhi di tutti.

PS Non che laurearsi con tesi scritta da altri sia motivo di orgoglio piuttosto che fatto biasimevole. Perlomeno non ha pagato.

Enrico

Quando mai ho scritto di aver pagato perchè mi scrivessero la tesi di laurea?Io ho scritto che parte della tesi me l’ha scritta il relatore perchè cosi io potevo continuare le sperimentazioni in laboratorio senza perdere tempo a scrivere la tesi e comunque l’ho poi riletta ed approvata.

nightshade90

@enrico
hai convinto qualcuno a fartela gratis? non cambia nulla di una virgola. la tua tesi l’ha fatta qualcun’altro, non tu. la tua laiurea non vale un fico secco, vale meno della carta su cui è stampata, e tu hai usurpato il lavoro a gente che lo merita davvero e che ha davvero le competenze per farlo. che la tesi te l’abbia scritta interamente un ghost writer a pagamento o il relatore a metà per farti un favore (e ci credo poco, se è così il relatore o è un idiota incapace o è un amico di famiglia che ha violato le regole per fare “un favore all’italiana”), resta sempre una tesi FRAUDOLENTA E NON VALIDA, e il fatto che te l’abbia scritta qualcun’altro, fosse anche solo in parte, denota in modo inequivocabile la tua incapacità ed inadeguatezza a ricoprire qualsiasi lavoro che richieda la tua laurea per essere svolto. se non ricordo male avevi detto che la laurea era in chimica. in tutte le discipline scientifiche, la scoperta il laureato ha ottenuto la laurea in tal modo è più che sufficiente per interdirlo di fatto a vita da qualsasiasi possibilità di lavorare in ambito scientifico. nessuno prenderebbe mai un ricercatore che si è fatto fare da altri la tesi, c’è gente che si è vista annichilire per sempre la carrire per molto meno (aver “modificato” i risultati di una ricerca)

enrico

@ nightshade90

Mi perdoni ma da dove avrebbe evinto che io abbia pagato chichessia per ottenere la laurea.
Non conosco il curriculum dell “Enrico” che scrive con il mio stesso nome ma con la lettera maiuscola, dando per scontato che lei distingua fra una lettera maiuscola ed una minuscola.
Lei potrebbe essere vittima di uno scambio di persona, del resto lei per due volte posta un articolo in cui c’è scritto che la bambina non è colpevole e non è stata scomunicata, mentre lei scrive che è stata scomunicata.

Le consiglio un pò di prudenza nelle sue esternazioni perchè sono iscritto al mio albo professionale.

nightshade90

e sottolineo: “e comunque l’ho poi riletta ed approvata”. che immenso squallore, come se il fatto di averla riletta prima di presentarla (ma dai? pensavi forse di arrivare alla commissione di esame senza avere la più pallida idea di cosa ci fosse scritto) ed averle dato “la tua approvazione” (perchè ovviamente avresti potuto avere il tic di andare dal tuo relatore, che ha pesantemente violato la legge per farti una tesi falsa al posto tuo, e diregli che non ti andava bene come l’ha fatta…) metta le cose a posto anche solo di una virgola……QUESTO è l’esempio di TUTTO ciò che non va nell’italia…altro che mafia e corruzione: TUTTO nasce da cose come questa e da persone come enrico ed il suo “relatore”…….

enrico

@ Enrico

Ora leggo a chi nighshade90 si riferisce.
Nightshade90 forse è del 1990 dunque la laurea per il momento l’ha manco vista con il binocolo.
Non so quale sia stata la sua facoltà Enrico, ma se era una laurea sperimentale in una materia scientfica, è cosa normale che il relatore aiuti a stendere la tesi raccogliendo i dati sperimentali svolti dal laureando.
Visto che normalmente il relatore ha una certa esperienza nelle pubblicazioni che il laureando non ha.
Ma da questo nightshade90, a cui piace fare lo spericolato perchè lancia accuse piuttosto gravi considerando che magari lei è iscritto ad un qualche albo professionale, evince sue tesi personali, come se lei avesse pagato qualcosa o qualcuno.

Nightshade90 lascia stare, penso che ti convenga.

Stefano

@ Enrico

Come se fosse la cosa più normale del mondo vero?
Il giorno della laurea hai provato a dire alla commissione che la tesi te l’aveva scritta il relatore ma tu l’avevi letta e approvata, perdinci!

Enrico

Prima di tutto la tesi non è falsa perchè frutto delle mie sperimentazioni ed i risultati sono disponibili anche in letteratura scientifica in quanto è stata pubblicata, quanto poi è successo è una cosa normalissima nel ambiente scientifico con un lavoro di team dove ognuno si occupa di una parte precisa del lavoro, simulazione al PC, prove sperimetali elaborazioni dei risultati e scrittura della pubblicazione.
Avendo poi io controllato quanto scritto ilproblema non si pone anche davanti alla commisione.

Enrico

Comunque il relatore non era ne parente ne prezzolato semplicemente ha deciso di organizzare cosi il lavoro.

Faccio prsente che la stessa persona mi ha poi chiesto di fermarmi a lavorare con lui per fare ricerca dopo la laurea ed è tuttora in ottimi rapoorti con mè.

Stefano

@ enrico

Visto che normalmente il relatore ha una certa esperienza nelle pubblicazioni che il laureando non ha.

Parte del motivo di laurearsi è scrivere una tesi e verificare come lo si è fatto. In caso contrario si laureano persone che fanno a pugni col congiuntivo e gli altri tempi verbali. Cosa che non disturba né il soggetto in questione né il suo omonimo.
Loro sanno fare errori molto più importanti.

nightshade90

@enrico
sono al terzo anno, di università, quindi un poco di tesi ne so, e sono figlio di un PROFESSORE di università, che ogni tanto mi spiega queste cose, quindi ne so ancora di più.

enrico non è fatto aiutare “per raccogliere dati”, per sua stessa ammissione IL SUO RELATORE GLIENE HA SCRITTA UNA PARTE (quanto grande lo sa solo lui, ma dubito fortemente che sia stato due righe. e, anche se fossero state due righe, la cosa è illegale ed invalidante comunque).

tra le due cose c’è un’abisso, tra raccogliere dati e scriverne una parte c’è la stessa differenza che c’è tra aiutare uno studente a studiare per la maturità e fare al posto suo la seconda prova.

credimi enrichetto, e a te che non conviene parlare di quello che non hai capito (o non vuoi capire). se ancora non sei convinto ti riporto il passo di Enrico:
“Io ho scritto che PARTE DELLA TESI ME L’HA SCRITTA IL RELATORE”. SCRITTA, non “mi ha aiutato a raccogliere dati”.

@Enrico

la tesi E’ FALSA perchè, a prescindere dal fatto che le sperimentazioni le abbia raccolte tu, NON SEI STATO TU A SCRIVERLA (almeno non del tutto). è come dire “la seconda prova del miuo esame di maturità non è falsa perchè io ho studiato davvero matematica, anche se poi il mio esaminatore ha compilato in segreto il compito al posto mio”

e no, la ciosa che ti è successa NON E’ UNA COSA NORMALISSIMA, forse sarà normalissima negli ambienti che sei abituato a frequentare tu, al pari magari del sesso in cambio di voti alti e di pagamenti in cambio di promozioni, ma quanto è successo è PIU’ CHE SUFFICIENTE PER FAR PERDERE LA LAUREA ED IL LAVORO A TE ED AD AFFOSSARE PER SEMPRE LA CREDIBILITA’ DEL TUO RELATORE, se fosse resa pubblica. magari non ti hanno informato, ma la tesi di laurea NON E’ UN LAVORO DA TEAM, non più di quanto lo sia un qualsiasi ESAME UNIVERSITARIO E NON. o magari secondo te se uno alla maturità fa la terza prova in squadra con un amico, e quando viene beccato a copiare rispondendo “tanto nell’ambito lavorativo è un lavoro di team” rimette le cose a posto e lo lasciano fare? enrico, le tue arrampicate sugli specchi per giustificare un atto INCIVILE e GRAVISSIMo si fanno sempre più patetiche.

quanto al relatore….quindi poi hai lavorato per lui? ora sì che sono sicuro che non ci possano essere stati scambi di favori dietro, tipo fargli da assistente tacendo però su qualsiasi altro “magheggio” di cui tu potessi venire a conoscenza durante tale lavoro…..
ma l’avesse pure fatto realòmente gratis, ciò lo denoterebbe semplicemente come un idiota, uno che, per render più facile la vita ad uno che gli sta simpatico, distrugge la sua credibilità e quella dello studente di fatto frodando un esame, il più importante in assoluto all’università, perdipiù, quello che deve determinare se il candidato ha DAVVERO le capacità per agire in ambito lavorativo. un relatore dalla moralaità piuttosto bassa, non c’è che dire, a quando la commissione d’esame che per rendere più facile la vita agli studenti che le stanno simpatici li scrivono il tema d’esame al posto loro alla maturità?

Enrico

*Nightsade90

Fermo restando che lavorando nell’industria privata la laurea di fatto non ha valore legale.

In merito a scambi non vi è stato nulla io ho lavorato pagato più di 1000 euro al mese per lui circa 10 anni fà per un periodo post laurea dopo aver rinunciato ad un posto in un industria dove già lavoravo.Non vi è stato aluno scambio il mio ononimo le ha spiegato tutto oltretutto cosi facendo le sperimentazioni sono continuate per più tempo.
Comunque se uno fà una tesi sperimentale viene sempre inserito in un gruppo di lavoro sono infatti amesse le tesi di due persone.

Kaworu

dubito che un privato che assume un ingegnere con paga da ingegnere sia contento di scoprire che in realtà di fatto dovrebbe aver la terza media.

ma è un’idea mia.

un gruppo di lavoro comunque è diverso da “il professore mi scrive pezzi interi di tesi”.

ma se è normale, potresti fare nomi, cognomi e luoghi… dato che a quanto pare è tutto legale e non c’è nulla di male.

no?

Stefano

@ Enrico

Mi associo alla richiesta di Kaworu: nomi e cognomi delle persone coinvolte e dipartimenti dove tale pratica è “normale”.
Grazie

Kaworu

no perchè io di parenti ingegneri ne ho “a mazzi”, ma nessuno mi ha mai parlato di ‘ste cose agghiaccianti.

c’è anche da dire che sanno tutti usare correttamente il congiuntivo, forse dipende da quello.

nightshade90

dubito che le industrie private assumano coloro che hanno a malapena il diploma di maturità per fare un lavoro da laureato, e dubito che la tua industria sarebbe felice di sapere di aver assunto uno la cui laurea è, di fatto, falsa ed ottenutra fraudolentemente, e quindi il cui curriculum con cui si è presentato è, di fatto, mendace. ma se ne sei così sicuro, penso che non avrai problemi a rivelarci il nome e cognome tuo e del tuo relatore, così da poter far fare i dovuti controlli a chi di dovere. se, come dici tu, la cosa è del tutto regolare, non rischi nulla, vero? o sai benissimo che se rivelassi i veri nomi e si facessero le dovute verifiche sulla base di quanto hai candidamente rivelato, sia tu che il tuo relatore saresti distruitti professionalmente?

in merito agli scambi, TU affermi che non ci sia stato nulla. ma anche se così fosse, significherebbe solo che il tuo relatore è un idiota con bassa morlalità, pronto a scrivere tesi agli stuendti che “gli stanno simpatici”, fordando di fatto l’esame. come un rpofessore che alla maturità fa la terza prova al posto mio perchè “gli sto simpatico e mi vuole dare la possibilità di studiare di più le altre materie”.

ed in ogni caso SOLO se messi in un gruppo di lavoro è permesso fare le tesi in due e comunque SOLO I DUE LAUREANDI IN QUESTIONE hanno il permesso di mettere mano alla tesi, nessun’altro può, nè un relatore nè un amico laureando dello stesso corso che non fa parte di quel gruppo. il relatore NON PUO’ MAI E POI MAI scrivere la tesi, fosse anche solo parzialmente, NON PUO’ MAI METTERCI MANO. può dare consigli su come svolgerla, ma nulla più. anche solo scrivere una sola parola basta ad invalidare l’intera tesi, e, poichè mi pare chiaro che la tua NON FOSSE una tesi fatta in un gruppo di lavoro ufficiale, COMUNQUE LA TUA E’ E RESTA UNA ARRAMPICATA SUGLI SPECCHI PER GIUSTIFICARE L’INGIUSTIFICABILE, in quanto non sarebbe stata valida a prescindere da chiunque sia stato a scriverene un pezzo al posto tuo.

Enrico

Guardi quanti annunci di lavoro scrivono cercasi perito/ingegnere.

Quindi il relatore secondo lei non può correggere e nemmeno tgliare pezzi della tesi?

Kaworu

tu hai parlato di SCRIVERE pezzi della tesi.

certo, se per te l’italiano è un’opinione, si capisce perchè lo abbia fatto…

Stefano

@ Enrico

Enrico: parte della tesi me l’ha scritta il relatore perchè cosi io potevo continuare le sperimentazioni in laboratorio senza perdere tempo a scrivere la tesi e comunque l’ho poi riletta ed approvata

Enrico: Quindi il relatore secondo lei non può correggere e nemmeno tagliare pezzi della tesi?

Non sappia il tuo emisfero destro cosa fa il sinistro

I nomi?

Stefano

@ Enrico

Guardi quanti annunci di lavoro scrivono cercasi perito/ingegnere

Nel tuo caso tu saresti l’ingegnere e perito l’italiano?

nightshade90

@enrico
correggere nel senso di indicare errori e dare consigli su cosa migliorare? sì
consigliare di tagliarne delle parti, anche indicando quali? sì
SCRIVERNE UNA PARTE? NO

è la stessa differenza che c’è tra mostrare la tesina d’esame della maturità ad un professore che ti consiglia su di essa e tra FARNE SCRIVERE UNA PARTE A LUI.ò la prima cosa è permessa, la seconda COMPLETAMENTE ILLEGALE.

benjamin l'@sino

Ogni concepimento evitato è come minimo una morte certa evitata — il 100% dei nati muore.

benjamin l'@sino

Anzi, mi correggo da solo: il 100% dei concepiti muore, nascita o non nascita.

nightshade90

e aggiungerei: invece solo una bassa percentuale dei concepiti nasce: la stragarnde maggioranza termina in un assoente prima che la donna si accorga di avere un ritardo.

diego

Le solite religioni a favore della morte!! Quella gente sarà la causa principale dell’estinzione umana!!!

Emanuele

@Enrico

Quali sono gli elementi che definiscono un essere vivente, un essere umano?

Enrico

DNA, e reazione agli stimoli esterni segno di attività nervosa.

Kaworu

teoricamente quindi, molte piante e praticamente tutti gli animali potrebbero essere da te classificati esseri umani.

(o forse intendevi “dna UMANO”?)

Kaworu

e se c’è solo il DNA umano e non reazione a stimoli esterni quindi, per te non abbiamo più un essere umano o si?

fab

Nel qual caso la penserebbe esattamente come tutti i pro choice del mondo. Benvenuto fra noi, Enrico.

nightshade90

@enrico
sai che gli embrioni non hanno attività nervosa, vero?
e che coloro che sono in coma non hanno reazioni agli stimoli?

alle

“Dio e solo lui può decidere della vita umana l’ha detto anche Schettino” Ah, beh, se l’ha detto Schettino. Roba da matti. Uno che forse ha fatto affondare una nave per fare il galletto con la straniera di turno e che, a un certo punto comincia a sproloquiare di Dio e dei massimi sistemi (siamo dalle parti del pellegrinaggio della Minetti) è proprio il testimonial adatto al livello degli enrichi che ogni tanto vengono in visita.

Stefano

@ alle

Infatti, sono semplicemente scandalosi nei loro interventi, che lo facciano con coscienza o no. Non saprei quale dei due casi biasimare di più.

robby

scusate ma quanti enrico ci stanno,uno sempre la versione ascedente del altro,uno da alto scede verso il basso,questo che parla in questo post,e propio un caso umano,non capisco,cè il enrico manico del matrimoni del tipo xiii secolo,poi a volte cè ne uno che dice fa il chimico,e vedo che risalta di piu,non comprendo perchè tutto sto trollaggio,sia un estenzione del nome enrico,la redazione faccia qualcosa….vi prego distingueteli stanno dapertutto

Marco C.

Enrico, ti consiglio di ripare la macchina del tempo e ritornare indietro di due o tre secoli.

Kaworu

se aspetta mi pare un annetto, può prendere la coincidenza con la delorean

Marco C.

Allora speriamo che quest’annetto passi in fretta e che Enrico, fintanto che rimane nella nostra epoca, faccia pochi danni!

Kaworu

uhm dovrebbe esser il 21 ottobre 2015, secondo “ritorno al futuro II”, fri 😉

quella che girava su fb ultimamente era una photoshoppata 😉

DucaLamberti74

Confermo … è il 21 ottobre 2015.

Il problema è che Hill Valley è una località immaginaria.
http://it.wikipedia.org/wiki/Hill_Valley

Ma per enrico che crede:

01) ad un dio tanto buono che uccide i bambini innocenti in puro stile mafioso, affoga intere popolazioni e distrugge città, pretende il sangue agnelli sgozzati.

02) allo stesso dio che diventa figlio e padre e si fa concepire in meno di tre settimane e nasce da una donna vergine.

direi che è un problema raggirabile…e quindi

enrico …. se passi a Hill Valley salutami il doctor Brown e Marty McFly 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74

P.S.: Attenzione al comitato cheguevarista di mistergrey che regolamenta cosa è cattiva fantascienza…presumo che anche ritorno al futuro sia etichettabile come fantascienza imperialista da gringo maldido 🙂 🙂 🙂

Giovanni Duovi

quanti “cloni” ehm figli riuscirà ad avere uno come enrico?

Giovanni Duovi

devo dire la verità,mi sono fatto delle sane ghignate a leggere i commenti di enrico e le vostre risposte

Stefano

@ Giovanni Duovi

enrico o Enrico?
Sono diversi, non nei contenuti ma nella forma.

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