Conferenza Rio+20: “Asse del male Vaticano-islam contro diritti riproduttivi delle donne”

Si conclude oggi la conferenza Rio+20, lanciata dall’Assemblea delle Nazioni Unite per discutere di sviluppo sostenibile e dei problemi ambientali che colpiscono il pianeta. Un evento a Rio de Janeiro, dopo quello del 1992, che vede la presenza di moltissimi rappresentanti di stati, esperti, ong e attivisti.

A spegnere le speranze per prese di posizione davvero innovative, ha contribuito anche il Vaticano. Scrive Roberto Giovannini ieri su La Stampa che la Santa Sede ha operato un vero e proprio “blitz” per stravolgere il testo del documento finale, già concordato. In particolare, preso di mira il paragrafo 244, che parlava dei diritti riproduttivi delle donne. Come l’accesso a mezzi sicuri e poco costosi per la pianificazione familiare, per l’aborto e la contraccezione e in generale il diritto alla salute sessuale e riproduttiva, inquadrati nel contesto di una lotta per alleviare la pressione dell’uomo sull’ambiente.

Il reverendo Philip J. Bene, uno dei membri della delegazione vaticana che siede come osservatore permanente presso l’Onu, ha dato vita ad una ‘santa’ alleanza per impedire ancora una volta l’affermazione dell’autonomia delle donne, come nella tradizione della Chiesa. Il Vaticano non poteva votare, ma ha fatto in modo che convergessero sulla modifica del testo infatti paesi arabi e islamici (come Egitto e Siria), nonché altri del Sud America con una forte impronta cattolica (come il Cile), ma anche la Polonia.

Rachel Harris, esponente della Ong Women Environment and Development Organization, che sostiene i diritti delle donne nei paesi in via di sviluppo, parla di un vero e proprio “asse del male contro le donne” che ha spaccato in maniera trasversale paesi in via di sviluppo e quelli più avanzati per una presa di posizione all’insegna dell’arretratezza e del confessionalismo. Come accade nei singoli stati, come Italia o Usa per citarne alcuni. Ancora una volta, un’alleanza tra religioni sulla pelle delle donne.

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86 commenti

antoniadess

se sono riusciti a stravolgere un documento così importante in senso ancora una volta opprimente e oppressivo vuol dire proprio che…non c’è speranza in questo mondo 🙁
la sovrappopolazione è una bomba, la qualità della vita peggiora sempre più, le ingiustizie aumentano e questi beceri prepotenti vogliono moltiplicare tanta miseria!
e lo chiamano “difesa della vita”, che sciagura!

Giovanni Duovi

Nessuna pietà per chi vorrebbe condannarci a vivere in scenari come quelli ben descritti dal film soylent green.

Sottolineo il nessuna pietà.

Tiziana

pensare che nel 94 alla conferenza del cairo suilla popolazione e lo sviluppo la santa sede ebbe dalal sua solo malta e principato di monaco. molti paesi musulmani arabi (non certo gli asiaticia) che pure ebbero una serie di obiezioni accettarono il piano d’azione licenziato dalal conferenza sulla salute dell’età riproduttiva

whichgood

Il tutto per la difesa della vita del bambino (Gesù). L’infantilismo fa gola alla Chiesa, più ignoranti sono le masse più dio cresce.

Martin L'Utero

Non solo sulla pelle delle “donne”, ma dell’umanità intera.
Simili buffonate politiche ci ricordano che non siamo ancora usciti dal Medio Evo.
Alla nostra speranza, quella inesauribile tipica degli “atei”, bisogna unire una gran pazienza.

Ottone

Sai la novità!!! Cinicamente parlando.

Sarebbe piuttosto da chiederne conto ai cosiddetti cattolici adulti o roba del genere.

L’unica via e una separazione netta del popolo dalla chiesa, non basta non andarci in chiesa.

FSMosconi

Il reverendo Philip J. Bene, uno dei membri della delegazione vaticana che siede come osservatore permanente presso l’Onu, ha dato vita ad una ’santa’ alleanza per impedire ancora una volta l’affermazione dell’autonomia delle donne, come nella tradizione della Chiesa. Il Vaticano non poteva votare, ma ha fatto in modo che convergessero sulla modifica del testo infatti paesi arabi e islamici (come Egitto e Siria), nonché altri del Sud America con una forte impronta cattolica (come il Cile), ma anche la Polonia.

La cosa più ripugnante di certe “allegre” congreghe è che in altri frangenti invece se le danno di (è il caso di dirlo) santa ragione.
Della serie; il nemico del mio nemico è mio amico. Per ora.

whichgood

Per ridurre la donna a schiava sono tutti amici i religiosi. I dei dei monoteisti sono sempre maschi e misogini.

Christian d'IOR

Poi è soprattutto in periodi di crisi che si fanno più agguerriti e stringono sante alleanze.

chiericoperduto

Che le religioni siano sinonimo di arretratezza lo do per scontato, quello che mi scandalizza è che nel 2012 non si riesca o non si voglia fare una riforma dell’ONU in senso moderno e civile. Possibile che a distanza di quasi 70 anni dalla II guerra mondiale, le potenze vincitrici di allora (pochissimi Stati rispetto a tutti i membri) abbiano il cosiddetto “diritto di veto” su qualsiasi questione? Possibile che del Consiglio di Sicurezza dell’ONU possano fare parte paesi dittatoriali? Possibile che una monarchia assoluta teocratica possa essere osservatore permanente?
Se l’ONU fosse così cambierebbe molto sul pianeta:
– eliminazione del diritto di veto
. diritto di voto solo ai paesi con sufficienti standard di democrazia e rispetto dei diritti umani;
– ingresso nel Consiglio di Sicurezza riservato a paesi ad alto standard democratico e civile.
– proibita qualsiasi forma di partecipazione ai governi assoluti.

MarcusPrometheus

@ Chiericoperduto Secondo me tu dimentichi 3 cose.

1) I paesi con diritto di veto sono APPROSSIMATIVAMENTE anche i paesi con maggiore popolazione, influenza culturale, potenza economica, e militare, e difficilmente potrebbero essere messi alla pari con stati nazione consistenti in un atollo spopolato nel Pacifico con poche migliaia di abitanti.
2) I paesi di nessun peso economico militare o demografico culturale o rilevanti (in positivo) in qualsiasi altro aspetto sono piu’ di 100, cioe’, da soli piu’ della maggioranza dei circa 180 paesi membri.

3) La cosa piu’ rilevante e scandalosa, e’ un’altra che tu Chiericoperduto non hai menzionato direttamente, ma che tuttavia tu un po’ hai centrato indirettamente parlando di dittature e di assenza di uno standard minimo.
Si tratta dell’accettazione come membri ONU di paesi (tutta la cinquantina e oltre dei paesi islamici meno la Turchia) che perfino in teoria rifiutano a priori la dichiarazione dei diritti dell’uomo e che invece ad essa hanno sostituito la (vergognosa parodia) dei diritti dell’uomo ISLAMICO che dice in sostanza che l’uomo islamico ha tutti i diritti al mondo purche’ non siano contrari a Corano e sharia, ossia in pratica non ha alcun diritto salvo il dovere di essere islamico (cioe’ letteralmente sottomesso) ad Islam, Corano e sharia, e non abbandonarli. OVVIAMENTE AD ESSI SI AGIUNGE ANCHE IL VATICANO che come osservatore non ha firmato proprio niente, ed andrebbe espulso.

Insomma la riforma dell’Onu e’ impossibile e’ inutile e dannoso spesso, resta utile solo come FORUM internazionale. Come organizzazione secondo me ed altri riformatori democratici gli andrebbe piuttosto affiancato una nuova associazione di tutti i paesi che rispettino un minimo standard di stato di diritto, in pratica con la pressione su 2 superpotenze Russia e Cina a conformarsi maggiormente almeno come diritti umani e stato di diritto per entrarvi in futuro.
Ovviamente fuori tutti gli stati shariatici ed il Vaticano

crebs

Mi piace molto questa espressione, Asse del Male, riferita alle religioni.
Forse non sarebbe sbagliato prenderla in considerazione, con gli innumerevoli esempi che tutte le religioni offrono, per mostrarne il vero volto a tutti

MarcusPrometheus

Asse suppone un collegamento, per cui Asse del male lo puoi usare quando i monoteisti si collegano per contrastare i diritti altrui.
Se si collegano per farsi “ecumenicamente” belli con pacifintismo e beneficienza fasulla gia’ e’ difficile usarla.
Se poi litigano e si combattono come solitamente fanno, di nuovo non funziona.

Insomma l’espressione e’ ottima ma solo per occasioni simili a questa, cioe’ quando se la prendono insieme contro anticoncezionali, aborto, donne, gay,
modernismo, scienza, atei, relativismo, laicismo laicita’ secolarizzazione ecc

Maurizio da Gorizia

la sovrappopolazione è una bomba, la qualità della vita peggiora sempre più, le ingiustizie aumentano e questi beceri prepotenti vogliono moltiplicare tanta miseria!
e lo chiamano “difesa della vita”, che sciagura!

Ricordo che circa un quarto di secolo fa (non possso essere quindi più preciso: pure, stavo per laurearmi), era trapelato uno studio del Vaticano secondo cui questo disgraziato pianeta potrebbe sostenere ben trenta miliardi di persone e quindi era inutile un controllo delle nascite. Per le polemiche suscitate, il documento fu poi accuratamente nascosto e non compare su nessun sito cattolico, nemmeno su quello del Vaticano stesso. E nemmeno su siti complottisti, questo è veramente il capolavoro.
Però i suoi contenuti sono stranamente stati ripresi in un analogamente tendenzioso documento della Chiesa Ortodossa Russa uscito l’anno scorso.

alle

@ Maurizio d.g.
Anch’io propongo un ricordo personale. In un museo della scienza (mi pare quello di Monaco), nella sezione demografia, ho visto una rappresentazione cartesiana della popolazione mondiale. Dal grafico risultava evidente il fatto che, pur con tutte le approssimazioni del caso, la quantità di persone esistenti nel 1980 e qualcosa, equivaleva a tutte le persone passate sulla terra da quando si era iniziato a contarle, cioè da qualche miglialio di anni, mi par di ricordare dai romani. La cosa mi colpì moltissimo, e da allora ho iniziato a parlare in giro della “bomba demografica”. Vi lascio immaginare le reazioni, quasi tutte rabbiose (allora vivevo in un ambiente “cattocomunista”).
Il controllo demografico è materia assai delicata (chi è che decide chi ha o meno il “diritto” di generare? Cosa si farà quando, come nella Cina del figlio unico, si metteranno al mondo solo figli maschi fino a privare di possibile compagnia sessuale intere generazioni?) ma incitare alla riproduzione è veramente da cretini irresponsabili…

Laverdure

@alle
“Cosa si farà quando, come nella Cina del figlio unico, si metteranno al mondo solo figli maschi fino a privare di possibile compagnia sessuale intere generazioni?”

Alle,la tua mancanza di fantasia mi delude.
Sara la fine di ogni pregiudizio contro l’omosessualita,perche per buona parte dei maschi presenti sulla terra (quelli non dotati di adeguiate risorse finanziarie) quella diventera l’unica sessualita possibile.
Sfido chiunque a metterlo in dubbio.

nightshade90

ed un’altra cosa chiamata “prostituzione”, quando il prono non basta.

e poi, scusate, ma non sono i cattolici per primi ad aver inventato il celibato, e perdipiù imponendolo a tutto il loro clero? e trattano il rischio che non si abbia una compagna come un problema?

senza contare il fattop che in cina sono tanti maschi perchè sussiste ancora in molte zone una cultura arrettrara per cui un figlio maschio è un guadagno che porterà soldi e stipendio alla famiglia ed una femmina solo una perdita di soldi in dote, cosa che nei paesi occidentali non sussiste. nè sussiste la possibilità di abortire DOPO il periodo necessario per poter sapere il sesso del nascituro, quindi trovo molto difficile la diffusione dell’infanticidio femminile da noi.

in parole povere, le obiezioni dei tuoi amici non sussistono nè in cielo nè in terra, è solo un tentativo di inventarsi problemi per poter razionalizzare meglio una idea basata unicamente su pregiudizi ed indottrinamento religioso, cioè quella per cui “tanti figli=bene pochi figli=male, sempre”

Giovanni Duovi

il problema della disparità nel rapporto numerico fra maschi e femmine sta rientrando in cina,questo anche per via del fatto che nelle zone rurali è possibile fare un secondo figlio.

Preoccupa tantissimo l’india dove per limitare l’aborto selettivo è stata emanata una legge che vieta di fare l’ecografia morfologica …ehm..scusate non sono esperto di esami sui nascituri…potrei aver sparato qualche inesattezza 😀

Laverdure

@Maurizio
“…uno studio del Vaticano secondo cui questo disgraziato pianeta potrebbe sostenere ben trenta miliardi di persone e quindi era inutile un controllo delle nascite. ”

In realta il discorso e’ valido,la chiave di tutto e’ la qualita della vita.
Accettando un tenore di vita, comune a tutte le popolazioni mondiali ,non superiore a quello di cui godono gia oggi gli abitanti delle bidonville di Calcutta (ne cito soltanto una
per brevita)la cifra di 30 miliardi e’ ragionevolissima.

faber

Concordo. Quando si considera la demografia non si può ignorare l’impatto che ogni singolo essere umano ha sull’ambiente. Sembra scontato ma è utile ribadire che l’impatto complessivo è una moltiplicazione dell’impatto individuale per il numero di individui. Il che, oltre alla conclusione giustamente portata da Laverdure significa anche una cosa che spesso si dimentica: se si arriva al punto di rottura per cui le risorse non sono più sufficienti in primo luogo diminuisce la qualità della vita, poi per ovvie ragioni anche il numero di individui. Questo non vale solo per l’uomo ma per tutti gli essere viventi. E’ solo che spesso ci comportiamo come se fossimo al di sopra delle leggi naturali! Per questo reputo saggio iniziare ad agire su entrambe le variabili, il che significa: controllo demografico e rimodulazione dell’impatto ambientale. Attenzione quest’ultimo concetto non significa fare i fricchettoni primitivisti e tornare a raccogliere radici nei boschi! Semplicemente adottare un atteggiamento razionale che permetta di salvaguardare il più possibile la qualità della vita cercando di eliminare i consumi che non siano direttamente o indirettamente coinvolti nel “vivere bene”.

paniscus

Veramente a me risulta che il problema più grave con cui deve confrontarsi adesso la Cina non sia tanto quello della disparità tra maschi e femmine, ma della disparità tra giovani e anziani.

Ma ci voleva un genio, dico, io, a immaginarsi che dare un improvviso e violentissimo taglio artificiale alle nascite, proprio in un periodo in cui le condizioni igieniche e sanitarie erano in netto miglioramento e l’aspettativa di vita si allungava alla grande… nel giro di una sola generazione avrebbe portato esattamente a questo? Ossia, a una società con un’enorme quantità di anziani, non più produttivi e con bisogno sistematico di pensioni, assistenza medica e ausili vari, mantenuti da una fascia sempre più esigua di giovani in età lavorativa, che non potranno più avere nessuna garanzia per se stessi perché dovranno impiegare tutte le loro risorse a mantenere le generazioni dei genitori e dei nonni?

La strategia di riduzione brusca delle nascite (a parte ogni considerazione morale) potrebbe forse funzionare in una società in cui si comincia a lavorare a 12 anni, si fanno figli a 20 e si muore a 50 (oppure si sopravvive qualche anno di più, ma senza alcun diritto sociale istituzionale, e mantenuti esclusivamente dai figli e nipoti). Ma pensare che possa funzionare in una società in cui si studia fino a 30 anni, si fanno figli a 40 e si vive fino a 90 con diritto alla pensione e all’assistenza sanitaria pubblica, è ridicolo…

Lisa

San Dokan

Maledetti. Chissà perchè certe cose non le dicono, in quelle melense pubblicità dell’8 x mille… questi criminali hanno capito che, senza la miseria e l’ignoranza, il loro potere evapora come neve al sole (come è accaduto in Europa dal secondo dopoguerra ad oggi). Quando la bomba demografica esploderà, sapremo di chi è stata -tanto per cambiare- la colpa.

manimal

OT

San Dokan,
mi scuso nuovamente per l’intervento sulla tua vita privata che ovviamente non conosco.
ho scritto d’impulso spinto da un’associazione tra le tue dichiarazioni e le mie posizioni giovanili, che non erano troppo diverse dalle tue.

che dire, mi era parso di dare un consiglio utile, dimenticando ciò che da molto tempo ho compreso, e che è stato parte del mio percorso verso l’ateismo, ovvero che ognuno ha il pieno diritto di gestire la propria vita come meglio crede, che si impara essenzialmente dai PROPRI errori, e che ogni esperienza è peculiare di un singolo individuo.

perciò mi dimetto seduta stante dal ruolo di maestrino di chicchessia e ti saluto con amicizia.

Mario 47

@ Whichgood h 13.01

“Per ridurre la donna a schiava sono tutti amici i religiosi. I dei dei monoteisti sono sempre maschi e misogini.”

Concordo, salvo per il riferimento al monoteismo.

Mi pare che anche in religioni non monoteiste (e.g. induismo) la donna non reciti un ruolo preminente.
Per quanto riguarda poi la classificazione del cattolicesimo fra le religioni monoteiste ho più volte espresso in passato la mia perplessità e incredulità.

Resta il fatto che nella ccar la donna resta l’elemento trainante in fatto di devozione, perpetuazione dei riti sacramentali etc. nonostante lo stato inequivocabile di inferiorità e disparità di diritti sancito senza soluzione di continuità da Paolo di Tarso a quel simpatico criminale economico e politico di Karol Woitila.

Per poi essere fiere a dismisura dell’elargizione di miserabili briciole tipo poter leggere in chiesa, fare catechismo a bambini straniti e annoiati, avere cariche non ben definite in consigli pastorali, sparecchiare e lavare i piatti alle feste parrocchiali.

L’uscita da questa sindrome di Stoccolma non la vedo nè probabie nè prossima.

mario

whichgood

” Per quanto riguarda poi la classificazione del cattolicesimo fra le religioni monoteiste ho più volte espresso in passato la mia perplessità e incredulità. ”

Verissimo, difficile trovare un’altra religione così idolatra, al punto di farsi ammazzare per salvare una statua della madonna.

Una curiosità della quale non ho trovato risposte certe è uno dei nomi che danno al dio unico per eccellenza: Elohim, plurale e maschile. Forse per accentuare il disprezzo e l’odio verso le donne ?.

FSMosconi

Na: semplicemente fino al regno di Giuda gli ebrei erano indecisi: al nord monoteista il sud politeista. E’ anche il motivo per cui ci sono due redazioni del primo racconto della Genesi. 😉 (fonti: Apocrifi dell’Antico Testamento dell’UTET e http://www.utopia.it/manipolazione8.htm )

whichgood

@ FSMosconi

Ho letto l’articolo. Senza voler fare interpretazioni teologiche faccio notare una cosa che non viene presa in considerazione:

“non avrai altri dei di fronte a me” (da altre parti trovo “all’infuori di me” ma il senso in questo caso non cambia)

Dal punto di vista puramente razionale questa frase non nega l’esistenza di altri dei, anzi, la conferma (nella visione del dio cosidetto Yahvè) e questa frase è comune nella genesi sia Elohista che Jahvista. Confermi ?

FSMosconi

@witchgood

In realtà riguarda solo il primo dei delle due versioni dei 10 comandamenti (sì: ce ne sono due: http://www.utopia.it/decalogo.htm ), e nel secondo non appare, forse perché quel dio che proprio col rifiuto del primo da parte del suo popolo e nonostante la carneficina da lui ordinata s’è arreso alla… giuria popolare. Vox Populi Vox Dei è proprio il caso di dirlo.
E comunque no: quando fu scritto l’esodo la situazione era già cambiata anche se rimanevano delle reticenze.
Ti ho già detto che in origine il caro Yah era persino una divinità minore? http://www.alexamenos.com/index.php?itemid=164

Cesare b

Mario 47 constata, correttamente, “il fatto che nella ccar la donna resta l’elemento trainante in fatto di devozione”, e lo deplora con bile degna di miglior causa. E se provasse ad evere un po’ di rispetto per le idee altrui?
Comprese quelle di chi non vede con quali quali argomenti si possa definire “criminale economico e politico” Karol Woitila.
Saluti.

lorenz

che orrore!
a volte (poche per la verità) mi chiedo se il mio anticlericalismo non sia un po’ esagerato, poi, purtroppo, e anche spesso, si apprende di queste orrende inferenze da parte di queste orribili persone, con i loro deliri, in grado di peggiorare il destino di tutti e del pianeta stesso.
Va combattuta quesa gente, poche balle. Viva l’UAAR .

MASSIMO

Cari preti …. per voi la festa è finita.
Nei secoli avete torturato, bruciato viva gente innocente, creato guerre e persecuzioni.
E’ arrivata l’ora di finirla.

Se le donne (e sono miliardi) si dovessero incazzare sul serio vi faranno un culo grande quanto la cappela di S. Pietro (ma tanto voi ci siete abituati da quando eravate chierichetti).
Nel frattempo io me la riderò a crepapelle e berrò il miglior champagne alla salute delle simpatiche signorine.

nadia

era inimagginabile un’alleanza tra vaticano e islam ma visto l’obiettivo….VERGOGNA

Nippur di Lagash

nel frattempo in Nigeria prosegue il “dialogo” tra cristiani e musulmani…

Fri

Perche’ inimmaginabile? Non e’ la prima volta ne’ sara’ l’ultima!

ser joe

Però alla conferenza le religioni non hanno parlato di roghi. Forse perché la legna costa 15 euro al quintale?

MASSIMO

E per fortuna dei preti.
Perchè se le donne sapessero che cazzo hanno combinato i pretacci tra fine del ‘500 e l’inizio del ‘600 ….

whichgood

No, il papa ha esortato a rispettare l’ambiente. In questa alleanza c’è la Siria che usa l’impiccagione, più ecologica rispetto il rogo. La Chiesa cattolica è moderna e tiene in conto dell’ecologia. Che immagine arcaica hai in mente ?

Federico Tonizzo

@ ser joe:
Mah, pare che i papi ricordino che con i roghi dell’Inquisizione medievale (circa 1180 – 1350), spagnola (XV secolo) e portoghese (1536 – 1821), sono stati bruciati così tanti alberi che in quei secoli la gente comune ad un certo punto non ebbe niente con cui scaldare le case, tant’è vero che ad un certo punto iniziò la cosiddetta “Piccola era glaciale” http://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glaciale (1300 – 1850), la quale terminò, per l’appunto, quando terminarono i roghi nelle piazze… 😉
Per completezza occorre però menzionare che, secondo alcuni studiosi di minoranza, il rapporto causa – effetto va, invece, invertito: fu il freddo della Piccola Era Glaciale che indusse la gente a fare dei falò collettivi in piazza, per risparmiare legna e riscaldarsi in più persone contemporaneamente; così, quando c’era l’occasione, gli Inquisitori aiutavano volentieri la popolazione procurando un po’ di combustibile in più sotto forma di eretici e streghe 😯 😉

Sergio

Possibile che solo a crebs sia piaciuta l’espressione ASSE DEL MALE ? Mi ha colpito e direi di adottarla per designare l’alleanza del Vaticano e dell’islam (e domani con altri pazzi). Rende bene l’idea di chi ci vuole solo del male in nome di un fantomatico Dio che gioca a nascondino (cucù, sono o non sono? Sei libero di dire che non sono, ma se lo dici vedrai che ti succede). Basta, vogliamo vivere decentemente. Non abbiamo chiesto di venire al mondo, ma già che ci siamo vogliamo star bene e non essere tormentati dai pazzi.
NO ALL’ASSE DEL MALE. Hasta la victoria.

Federico Tonizzo

Potremmo parlare anche di “religioni canaglia”? 😉

MarcusPrometheus

Ho gia’ scritto che l’espressione e’ OTTIMA ma va limitata alle occasioni di alleanza. Ottima pure l’espressione religioni canaglia

Federico Tonizzo

Secondo http://www.ilfarodellamente.it/FRMNT_A/RELIGIONI/Le%20religioni%20nel%20Mondo.htm , nel mondo i “cristiani” sarebbero 1.853.000.000 e gli “islamici” 971.000.000, per un totale di 2.824.000.000; la popolazione mondiale è circa 7.000.000.000. Ovvero, “cristiani” + “islamici” sarebbero il 40% della popolazione mondiale.
Se anche tutti i suddetti 2.824.000.000 fossero d’accordo su questo tema (e la REALTA’ OSSERVABILEdimostra che NON lo sono), rimarrebbe il fatto che le due suddette religioni – o meglio: i loro “caporioni” – sono il freno allo sviluppo della CIVILTA’. Come sempre! 👿
Ma prevedo che non durerà: l’imposizione di una religione ad una popolazione può avere alti e bassi nei suoi effetti, ma la secolarizzazione della popolazione mi sembra INESORABILE! 🙂

MarcusPrometheus

A me risultano ed in grande crescita demografica (oltre che per sottomissione di ex animisti in Africa e per colonizzazione demografica in Europa ed Americhe) oltre un miliardo e mezzo di Mussulmani fra sunniti e sciiti.
Un paio di anni fa poi i sunniti mi pare che abbiano festeggiato il sorpasso sui cattolici.

Federico Tonizzo

Sicuramente il numero dipende dalla fonte della notizia, oltre che dal momento a cui la notizia si riferisce. Sfortunatamente nel mondo di Internet è spesso difficile reperire notizie certe. Le cifre che citi, dove le hai trovate?
Comunque sia, quello che intendevo dire è che la minoranza dell’umanità (la più retrograda, tra l’altro) vuole imporre le sue “leggi” alla maggioranza; per di più, è chiaro che uno viene talvolta (e mi piacerebbe sapere quanto spesso, soprattutto per i “musulmani”) conteggiato come “mussulmano” o “cristiano” anche se a lui della religione non importa niente… il che toglie ulteriore “democraticità” alla faccenda.

Priapus

Non è la prima volta che i bigotti si alleano fra loro; è passato qualche anno, ma lo ricordo per
chè seguii il fattaccio in diretta radiofononica.
All’assemblea plenaria ONU, votazione per la moratoria sulla pena di morte, il Vaticano, che
per fortuna non ha diritto di voto, si unì ai fondamentalisti musulmani e l’ineffabile Mariano
Crociata, nomen omen est, proclamò, come se niente fosse. “Cosa volete che siano pochi cri
minali giustiziati, quando questi senza Dio uccidono ogni giorno miliardi di embrioni innocenti”

Federico Tonizzo

Cavolo, questa nefandezza me l’ero persa!!!! 🙁

Antonio72

Come al solito, la faziosità dell’articolo è lampante, soprattutto quando si afferma che l’aborto è cosa che riguardi solo la pelle delle donne.
Ora, se fosse veramente così, ovvero che l’aborto è cosa che riguardi solo il corpo della donna, allora non si dovrebbe regolamentarlo legislativamente, non più di quanto sia necessaria una legge che stabilitistica i tempi e le modalità di espletamento delle feci.
Ma una famosa sentenza della Corte di Giustizia europea ci dice che l’embrione non è un ammasso di cellule senza senso né dignità. Da ciò se ne deduce che l’aborto non è evidentemente un affare solo delle donne. Continuare a ripetere gli stessi facili slogan femministi non trasforma chimicamente il piombo in oro.

Federico Tonizzo

Peccato che, in tutta la storia delle religioni monoteistiche, cristianesimo ed islam in particolare, siano state fatte innumerevoli guerre, torturate ed uccise con ogni mezzo innumerevoli persone, e limitata il più possibile la libertà della gente! 👿 E poi parlate di “rispetto per la vita”? Ma andate… 👿
Quando le religioni scompariranno dalla faccia della terra, sarà sempre troppo tardi!!! 👿

Kaworu

stai parlando con uno che è fondamentalmente un’altra versione di flo e giuseppe eh…

cambia la carrozzeria, ma il modello di base è sempre quello.

Antonio72

E che c’entra tutto questo con l’aborto?!
Per qualcuno vale lo stesso anche per l’attuale imperialismo americano ed il suo petroldollaro.

Federico Tonizzo

So, Kaworu, sono fatti con lo stampo, tutti uguali: negano le immani responsabilità delle religioni a costo di arrampicarsi su specchi insaponati, e di fingere di “non vedere”, o di minimizzare, le cose per loro più imbarazzanti, e lo sanno spudoratamente benissimo. Sono intellettualmente disonesti.

Kaworu

antonio, ho come la sensazione che, in quanto a stream of consciousness, tu stia diventando peggio di enrico.

Antonio72

Federico e Kaworu,

vi rispondo sulle presunte responsabilità del cristianesimo e delle religioni in genere sulle guerre, o alcune guerre. Non ho risposto solo perchè non vedo cosa c’entri questa questione con l’aborto.
Prendiamo i calvinisti nord europei in sudafrica i quali si credevano il popolo eletto e per questo si impossessarono di terre senza chiedere il permesso agli indigeni che vi abitavano, con le tristi conseguenze a lungo termine che sappiamo, ovvero le leggi razziali, l’apertheid, ecc..
O vogliamo prendere lo sbarco dei cristiani europei in centro e sud america che fecero piazza pulita delle civiltà inca ed atzeca (o forse erano solo gli aztechi, ora non ricordo). Una cosa è certa, sbarcarono con la croce in una mano e la spada in quell’altra. Oppure ci si riferisce alle controverse crociate, sempre di cristiani europei che mossero guerra per conquistare terre medio orientali.
Prima considerazione: non tutte le guerre furono guerre sante o di religione. Oggi non ne esistono affatto, che io sappia.
Seconda considerazione: qualsiasi guerra, comprese quelle di religione, comportarono un bottino (in oro, argento, schiavi, ecc..), delle terre conquistate e quindi ampliamento degli imperi, ecc.., aumento o agevolazione del commercio internazionale ovvero del potere geopolitico, ed oggi controllo delle risorse energetiche, in particolare il petrolio. Cmq non è mai esistita, né esiste oggi, e nemmeno esisterà in futuro una guerra senza che possano rintracciarsi interessi materiali di qualunque genere.
Ora, secondo me, è l’ultima considerazione ad essere generale, ovvero essere valida per tutte (e dico tutte) le guerre. La prima, invece, può essere l’alibi, la molla, la forza ideologica che tiene unito un esercito, ma non è mai (e dico mai) lo scopo finale. Per questa ragione non tutte le guerre furono guerre sante, ma ebbero altri collanti, più o meno metafisici..per es. in epoca pagana la mitica figura del condottiero invincibile che conquista il mondo (la stessa ereditata dal nazismo), oppure in URSS la volontà del popolo, il quale è ovvio non era il popolo vero ma un popolo astratto-metafisico, che faceva le veci del condottiero pagano degli imperi antichi (oppure i re dei re) o della croce cristiana per gli eserciti cristiani.
Ma se non erano questi collanti, se ne sarebbero trovati altri, perchè i veri scopi che spingono gli uomini a massacrarsi allegramente sono sempre i medesimi dalla notte dei tempi: fame, sesso, potere e ricchezza.
Credere che sia qualcos’altro è come credere all’esportazione della democrazia americana o al diavolo con barba e turbante pieno di soldi e di armi di distruzione di massa.

Batrakos

Antonio.

Una piccola notazione sulle guerre, in particolare questa frase:
‘ i veri scopi che spingono gli uomini a massacrarsi allegramente sono sempre i medesimi dalla notte dei tempi: fame, sesso, potere e ricchezza.’

A parte il sesso che secondo me non c’entra molto (se ho ben inteso, gli stupri in guerra putroppo fanno parte del ‘bottino’ di cui dici), io direi meglio ‘i veri scopi che spingono gli uomini a far massacrare altri uomini’, perchè di solito, ormai da tantissimo tempo, chi promuove le guerre e ne trae vantaggio non è lo stesso che va a scannarsi.

Uscendo dagli eserciti professionali (quelli professionisti odierni e le milizie mercenarie) per cui la guerra è una prestazione lavorativa, e pensando alla coscrizione obbligatoria che ha animato le due grandi guerre novecentesche, la domanda è: ma come fanno le persone a scannarsi per qualcosa che non li avvantaggia?
I metodi persuasivi sono sempre stati due: la coercizione e la paura (come i carabinieri che nel ’15-’18 fucilavano dietro le linee nemiche chi tentava la fuga dalla battaglia) e robuste dosi di grappa o di stupefacenti, e un collante ideologico fortissimo, e devo dire che nel ‘900 il collante delle due grandi guerre mondiali non fu la religione, ma le ideologie politiche…e qui ci vorrebbe Gualerzi col discorso dell’ideologia vissuta fideisticamente (lui direbbe religiosamente, io ho alcune riserve sul termine, ma ne parlammo ampiamente e rispetto la sua idea al massimo).

Kaworu

ti rispondo qui, dato che hai pensato bene di scrivere altrove poco prima della chiusura per evitarti repliche 😉

in un referendum si esprime la propria opinione: si o no.

non è complicato.

se uno non è interessato, non va a votare e va al mare, cosa che la maggior parte degli italiani, per puro menefreghismo, ha fatto.

difatti la questione della fecondazione assistita è qualcosa che riguarda una minoranza di persone (o almeno, questo è quello che viene percepito) e c’è sempre il pensiero “ma va, figurati se capita proprio a me”.

sorvoliamo anche sul posizionamento strategico dei referendum.

comunque, sei disgustoso nella tua solita malafede. spero che tu non abbia specchi in casa.

ah, il referendum sull’aborto come mai non lo accetti?

lì la volontà è stata espressa chiaramente, mi pare.

Antonio72

@Kaworu

Appunto e ti ho già replicato. Se la tua interpretazione è corretta, l’italiano non può essere che uno stupido, egoista ed indifferente. Il dubbio legittimo è che coloro che non sono andati a votare al referendum debbano essere considerati tali, proprio perchè non la pensano come Kaworu in tema di fecondazione assistita.
E chi ha detto che non accetti un tema sull’aborto? Non accettarlo e considerarlo inutile sono cose affatto differenti.
In ogni caso vi è un’indagine ISTAT in cui solo un italiano su cinque si dichiara favorevole alle adozioni per le coppie omosessuali, e quindi per via indiretta, alla fecondazione eterologa. Guarda caso, pressapoco le percentuali dei votanti al famoso referendum.

fab

Antonio, dato il merito del referendum, da quel giorno ho perso quel poco di stima residua che avevo per gli italiani. Sì, in maggioranza sono stupidi, egoisti e indifferenti. Fra l’altro.
Non so come altrimenti potrei giudicarli.

Antonio72

@fab

Ecco, volevo dire solo questo. Sei coerente.

PS
Non so se la cosa possa interessare qualcuno: a quel referendum sono andato a votare. E’ una mia precisa regola etica: il diritto-dovere di voto.

Ne approfitto per rispondere a qualcuno (non mi ricordo chi) il quale mi ha linkato un articolo di focus sulla presunta macchina per la lettura della mente. Oltre il fatto che si parla esplicitamente di correlazione, si potrebbe fare lo stesso ragionamento anche con la salivazione dei cani. Si mostrano al cane degli oggetti e si misura il suo livello di salivazione: ciascun livello corrisponde ad un oggetto diverso. Quindi, misurando il livello di salivazione mentre il cane dorme, si può sapere cosa stia sognando: se una barboncina o un osso.

Per Stefano.
Se non mi sbaglio Sam Harris è un filosofo. Mi spieghi come un filosofo possa negare scientificamente il libero arbitrio, quando un neurofisiologo che da decenni fa esperimenti sulla corteccia afferma che non è possibile negarlo? E’ la confusione tra filosofia e scienza di cui dicevo. Si promuovono teorie filosofiche a teorie scientifiche verificate sperimentalmente. A proposito di sostanze illusorie…
Come già detto, se vuoi, un esperimento scientifico è stato eseguito di recente sul moscerino della frutta, il quale pare eserciti una sorta di libero arbitrio molto semplificato. Lo trovi facilmente su Wiki. Questa è scienza, Harris è filosofia.

Kaworu

si, gli italiani si rivelano in linea di massima stupidi ed egoisti quando si tratta di cose che non li riguardano direttamente.

ma a dirla tutta, anche quando si tratta di cose che li riguardano direttamente sono adeguatamente tranquillati (nel senso di “sotto tranquillanti”) dalla tv e affini.

se per antonio i referendum vanno interpretati “vado a votare quindi si” e “non vado a votare quindi no” è un problema del povero antonio.

nel mondo reale, i referendum pongono delle scelte: si o no.

se non scegli nessuna delle due, non te ne frega niente.

è molto semplice eh.

ah, l’adozione non c’entra una fava con la fecondazione assistita: sono mutualmente escludentisi, a logica (se uso la fecondazione assistita, che senso ha andare ad adottare? e viceversa).

magari non la tua logica, ma la logica del resto del mondo va così.

Antonio72

@Kaworu

La similitudine tra le adozioni e la fecondazione eterologa è chiara: per la maggioranza degli italiani le coppie omosessuali non possono crescere figli.
Anzi, forse l’indagine dell’ISTAT era più generale delle sole adozioni, ora non ricordo. Puoi sempre controllare.
Per quanto riguarda il referendum, mi dispiace ma la tua replica arriva tardi di circa mezz’ora.
Cmq la cosa non è così semplice come affermi. Non nego che tra le motivazioni ci sia anche l’indifferenza, ma che questa debba essere valida per tutti gli astensionisti, ovvero se non ricordo male, per circa l’80% degli aventi diritto.

fab

Antonio, le corti di giustizia che decidono su presunti dati di fatto ricordano la famosa idiozia di Göring: “Le ordino che nessun aereo nemico ha bombardato Colonia!”. Da ciò si deduce che l’aborto continua a non essere un omicidio.

Florasol

Antonio72 scrive:

Come al solito, la faziosità dell’articolo è lampante, soprattutto quando si afferma che l’aborto è cosa che riguardi solo la pelle delle donne.

ridimmelo quando sarai incinto, e ti ascolterò. Fino a quel momento: SILENZIO!

Antonio72

Non lo dico io, ma la legge 194. E non mi risulta che una legge possa restare incinta…semmai, forse, può essere considerata il parto di qualcuno.
Infine ricordo che le donne, non solo partoriscono, ma vengono anche partorite, esattamente come gli uomini.

Cesare b

Veramente piu’ che il “diritto riproduttivo” delle donne, mi sembra che a voi stia a cuore il “dovere NON riproduttivo”.
E se chi si e’ opposto al consiglio di generalizzare al massimo l’aborto come panacea di tutti i mali appartiene all’ “asse del male”, evidentemente appartengono – secondo voi – all’ “asse del bene” quei funzionari cinesi che recentemente hanno costretto con la forza ad abortire una donna incinta al settimo mese (fonte Radio Radicale). La cosa ha fatto scandalo persino in Cina, ma non tra i discepoli del Guru Odifreddi, geniale teorizzatore dell’aborto oblgatorio per legge.
Saluti.

benjamin l'@sino

Questo supposto “diritto riproduttivo”, francamente, mi sembra un grande sciocchezza.

Cesare b

Siccome per misteriose ragioni un mio intervento analogo al presente e’ stato messo in quarantena, ne ripeto la sostanza.
Voi siete per i “diritti riproduttivi” o per il “dovere non (o molto moderatamente) riproduttivo” delle donne? Certe recenti dichiarazioni di un vostro noto esponente – che teorizzava la necessita’ d’imporre l’IVG per legge – e in generale quanto qui si legge in proposito, farebbero propendere per la seconda ipotesi.
Ho appreso da Radio Radicale che in un Paese dell’Estremo Oriente famoso per mettere in pratica la suddetta teoria, una donna al settimo mese e’ stata forzata dalle autorita’ a sottoporsi a IVG. Ebbene: quel Paese rientra forse – secondo voi – tra i promotori del Bene?
Saluti.

manimal

per quel che mi riguarda, la risposta è sicuramente NO.

personalmente sono per la LIBERTA’ DI SCELTA della donna, quindi aborro qualunque tipo di coercizione le venga imposta.

saluti a te.

Kaworu

stessa cosa (sarebbe anche opportuno che i vari cattolici imparassero che quel che dice un generico ateo vale solo e soltanto per lui)

Mario 47

Alcune puntualizzazioni:

1 Non so chi sia il “nostro noto esponente” e comunque noi atei ci riserviamo il diritto di decidere quali opinioni altrui condividere e quali no. In ogni caso, visto che poni una domanda, preoccupati di dare le informazioni per capirla e rispondere.

2 Un “vostro noto esponente” (Joseph Ratzinger, anche attraverso i suoi numerosi portavoce) vuole imporre a tutti i cattolici ea tutti i non cattolici le seguenti regole in materia di sesso e diritti riproduttivi:
– divieto di alcuna attività sessuale per preti e religiosi
– divieto di attività sessuale al di fuori del matrimonio per tutti
– divieto di attività sessuale senza finalità riproduttive per tutti
– limitazioni alla procreazione assistita ed all’aborto per tutti.
Se tu consideri giustuficate queste regole, nessuno ti vieta di seguirle, visto che nè la legge italiana nè noi atei ti obblighiamo ad avere rapporti prematrimoniali, a fare sesso non finalizzato alla riproduzione, ad utilizzare pratiche di fecondazione assistita o ad avvalerti del diritto di aborto. Che fastidio ti dà che gli altri possano pensare ed agire diversamente da come va bene a te?

mario

Kaworu

è facile osservare il divieto di mangiare mele, se chi le mangia rischia la fucilazione e gli alberi di tutta la regione sono stati bruciati…

Marco T.

Peraltro Odifreddi ha ampliamente ribadito che la sua esternazione fu una finzione fatta per provocazione, smentita in toto due giorni dopo sullo stesso blog.
E’ lì da leggere, vai a riguardartela prima di sparare scemenze.

gmd85

Tralasicnado i commenti degli ultra-teisti di turno, non ho ben capito. Il blitz è andatoa buon fine o è stato solo u tentativo?

Cesare b

No, no, ha funzionato, facendo scandalo anche in Cina (all’UAAR non saprei) … Saluti.

MarcusPrometheus

>>> Ad un cristiano che sosteneva che l’uccisione di un feto e’ omicidio ho obbiettato:
L’uccisione NON e’ sempre un omicidio.
E’ solo l’uccisione di un essere umano che e’ un omicidio.
Ebbene un feto in formazione nelle fasi iniziali anche se appartenente alla specie umana non e’ assimilabile ma proprio manco per niente ad un essere umano. Una ghianda non e’ una quercia , un uovo non e’ una gallina
Fino a che non ha un sistema nervoso sviluppato un feto non e’ persona, non e’ individuo, non e’ essere umano, e’ un feto ossia un certo numero di cellule appartenente alla specie umana ma non un individuo.
INVECE e’ un essere umano pieno e degno di mille volte maggiore protezione la donna che lo porta in grembo. Perche’ e’ in grado di soffrire diecimila volte di piu’ o anzi infinitamente di piu’ di chi non possiede sistema nervoso sviluppato
E se un feto non puo’ sopravvivere staccato dalla madre e se la madre per motivi suoi (che possono anche essere tutt’altro che egoistici e che permangono legittimi anche se egoistici) non vuole portare avanti la gravidanza (che d’altronde la natura stessa presso tutte le specie non porta avanti manco pe’ gnente in tutti i casi di ovuli fecondati, anzi solo in una minoranza di casi), ne concludo che sarebbe crudelta’ schiavistica tipicamente monoteistica obbligarla a portarla avanti una gravidanza non voluta.
Eppoi a beneficio di chi?
Della chiesa o delle religioni in genere che sulle sciagure ci campano?
Dell’Umanita’ troppo scarsa di numero?
Avrei a mia volta una curiosita’ che la prego di soddisfarmi se vuole o che, anche se non desiderasse soddisfare, la prego almeno di tenere in considerazione come oggetto di una sua riflessione.
Lei si dichiara contrario all’aborto,
Anche io (come tutto il mondo credo di essere contrario all’aborto,
( ma ancor piu’ io sono contrario alla sua persecuzione penale da parte dello stato, e su questo so che dissentiamo puramente e semplicemente percio’ non insisto).
PIUTTOSTO vediamo se siamo d’accordo su qualcosa di altro:
Come contrari entrambi all’aborto penso dovremmo inquadrarci ENTRAMBI almeno in queste proposizioni:

1) Non abortire personalmente (penso sia facile ad entrambi dato che siamo maschi)

2) Cercare di evitare di mettere le donne in condizione di dover scegliere di abortire.
questo dovrebbe significare in pratica almeno:

3) Non mollare senza aiuto una ragazza o donna dopo averla messa incinta

4) Sostenere la
DIFFUSIONE MASSIMA della EDUCAZIONE SESSUALE e DIFFUSIONE MASSIMA di ANTICONCEZIONALI.

5) Se davvero ad entrambi interessa la limitazione massima degli aborti inoltre in nessun caso dovremmo opporre o neppure criticare blandamente e con nessunissima scusa umana o fantasy
la EDUCAZIONE SESSUALE e gli ANTICONCEZIONALI.

Se Lei e’ d’accordo su tutto, la informo che, pur dissentendo gravemente sulla persecuzione penale della liberta’ femminile di disporre di se’ stesse, Le mantengo una notevolissima dose di rispetto almeno per la sincerita’ (che non puo’ voler dire semplicemente convinzione anche se fortissima, ma che per me) significa sempre e solo COERENZA.

In caso contrario, mi voglia scusare molto, ma non potrei riconoscerLe neanche un briciolo infinitesimale di SINCERITA’.

Purtroppo e’ la posizione, gravissima, davvero gravissima, di gran parte (o forse la maggior parte dei signori che si considerano ed auto definiscono come PRO VITA o PRO LIFE.
Gente che nel caso osteggi sia aborto sia i suoi due freni (informazione ed anticoncezionali) e’ massimamente in contraddizione, totalmente insincera, soprattutto con se’ stessa,
( ed indegna perfino del nome di ipocrita che almeno e’ l’omaggio formale alla virtu’).

Io considero costoro di una bassezza morale talmente profonda da essere difficilmente raggiungibile in altri modi.

Questo anche a voler essere molto benevoli e considerare il loro futile motivo, cioe’ l’onanismo mentale del tentativo di rafforzare il loro (infantile) legame col loro amichetto immaginario in cielo, come una scusante generica per ridotte capacita’ etiche e mentali, piuttosto che una ulteriore aggravante.

Ho speranza e fiducia tuttavia che almeno in una parte del genere umano si mantenga un minimo di necessaria coerenza, e senz’altro questo sara’ il Suo caso.

Spero in questo caso che il mio scritto Le serva un po’ come invito a a guardare ad alcuni di quelli che in modo del tutto incoerente condividono solo superficialmente, la sua posizione, cioe’ sono abortisti insinceri perche’ contrari ai veri e potentissimi freni non punitivi all’aborto, in modo nuovo.

Secondo me con questo significa che se si possiede anche solo un minimo di senso etico razionale , non si puo’ evitare di condannare la immorale e suprema incoerenza ed insincerita’ che Le ho evidenziato.

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Un altro credente ha replicato alla critica laicista della inflazione di medici obbiettori:
“Non ci si accontenta di avere l’aborto…”
Gli ho risposto:
NON si tratta certo di obbligare nessun medico a fare niente che non voglia.
SI TRATTA invece di obbligare le USL a non assumere piu’ medici obbiettori (o piu di una certa quota di medici obbiettori) dato che ce ne sono gia’ troppi e che altrimenti non possono applicare la legge 192.
POI Secondo me liberale si tratterebbe anche di permettere cliniche private a differenza della presente legge che stabilisce un monopolio statale che poi con la assurda legge sulla obbiezione (che aveva senso per i medici gia’ assunti 40 anni fa o almeno con quelli gia’ entrati nella specializzazione ginecologia al momento della approvazione della legge).

Infine si tratta di riconoscere che i medici diventano obbiettori (IN GRAN PARTE ) perche’ gli ospedali sono in mano cattolica quasi dappertutto e che se non obbiettano sono malvisti

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

benjamin l'@sino

Un “asse” che agisca per impedire qualsiasi forma di contenimento delle nascite finalizzato ad una incruenta e il più possibile rapida riduzione della popolazione mondiale e nelle singole realtà locali (Italia inclusa) non è un “asse del male contro le donne”, ma un asse del male punto e basta, per ragioni che ritengo ozioso stare a spiegare (sono infatti ormai ragioni di pubblico dominio).

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