La nuova visibilità dell’ateismo in Europa

L’ultimo numero di Approaching Religion, giornale accademico online edito (in inglese) dal Donner Institute for Reasearch in Religious and Cultural History, è stato dedicato all’aumentata visibilità dell’ateismo in Europa, di cui si è discusso in un seminario svoltosi a gennaio.

Scopo della rivista è di cercare di individuare in quali condizioni l’ateismo ha più probabilità di fiorire. Benché le sue caratteristiche e la sua diffusione siano molto variabili da paese a paese, scrivono Teemu Taira e Ruth Illman nell’introduzione, “gli aspetti relativi alla globalizzazione sono salienti nella visibilità dell’ateismo, in seguito al successo di bestseller, comunità virtuali, siti internet e YouTube”. Gli articoli disponibili si soffermano su vari temi: il rapporto con la religione generale e con l’ortodossia in particolare, quello con la politica, la prospettiva di genere, la situazione in diversi paesi.

Dell’ateismo contemporaneo si discuterà anche sabato prossimo a Gela (CL), presso l’Istituto Salesiano. Verrà presentata l’indagine Gentili senza cortile, realizzata dal Cesnur. Secondo gli autori, scrive l’agenzia dei vescovi SIR, nella Sicilia centrale “il numero complessivo di atei, distinti in forti e deboli” è “relativamente contenuto: 7,4%”. Mentre la maggioranza della popolazione, “circa il 70%, si dichiara lontano dalla Chiesa”. Secondo mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, si tratta ora “di rispondere alla sfida dell’ateismo contemporaneo impegnandosi nell’avventura di una nuova evangelizzazione”.

Con quali argomenti, non è per ora dato a sapere.

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95 commenti

Francesco

“Secondo mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, si tratta ora “di rispondere alla sfida dell’ateismo contemporaneo impegnandosi nell’avventura di una nuova evangelizzazione”.

Con quali argomenti, non è per ora dato a sapere.

La musica di sottofondo dell’evento sara’ la colonna sonora del film “Il Padrino”.

Murdega

Gentili senza cortile.
Una volta nei cortili stanziavano gli animali di bassa corte (polli, conigli, piccioni, anatre, oche ecc.) chissà perchè stà storia del cortile mi ha sempre evocato una storia di polli….
da spennare e chi non è nell’ aia non può essere spennato.

cyberego

Dottor Grendene mi meraviglia,
in certi ambiti bisogna “contestualizzare” 😉

Paul Manoni

@Roberto
Secondo me, il 7,4% di Atei, non rispecchia affatto la realtà.
Nel senso che e’ moooolto contenuto, e nel senso che siono (siamo!) anche di più! 😉

enrico

“il 7,4% di atei nella Sicilia centrale per i vescovi sarebbe un numero “relativamente contenuto”?”

Sarebbe molto contenuto, ma credo sia molto sottostimato.

cyberego

LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE:
-Gli atei sono tristi, infelici e depressi (insomma rifiuti umani)
-In realtà cercano Dio, ma per colpa di Raffaele Càrcano hanno strappato
la tessera punti-fedeltà (e ora sono c***zzi)
-Sono ignoranti e presuntuosi vogliono prove scientifiche dell’esistenza
di Dio (‘ndo stanno ‘ste prove? Dio è inneffabile MISTERO!)
-E comunque peggio per loro lo sanno tutti che in punto di morte
o si pentono o finiranno ALL’INFERNO dove troveranno Raffaele Carcano
con tanto di corna fumanti a fare il buttafuori.
-PENITENZIAGITE!

enrico

“Gli atei sono tristi, infelici e depressi (insomma rifiuti umani)”

Un infelice non è mica un rifiuto umano.
Comunque non concordo con questa definizione un ateo può vivere una vita molto più tranquilla poichè non si pone certe domande o se se le pone lo fa superficialmente, almeno da quanto emerge dai vostri commenti.
Dunque una ambiente culturale che fornisce conoscenze preconfezionate ma di facile accesso a tutti, certamente favorisce l’ateismo.

FSMosconi

Appunto è noto che è l’ateismo ad avere un’idea già bell’imbastita su tutto con l’unica clausola credi pregiudicatamente
🙄

cyberego

@ FSMosconi
Ma va? E io da ateo che credevo… di non credere.
Non c’è più religione!
*Guarda che quello sopra è il tipo da “trattamento f.” 😉

giulio

@ enrico

“Dunque una ambiente culturale che fornisce conoscenze preconfezionate ma di facile accesso a tutti, certamente favorisce l’ateismo.”

Che strano, ho sempre pensato che a fornire conoscenze preconfezionate e di facile accesso a tutti fosse la religione.

nightshade90

“Dunque una ambiente culturale che fornisce conoscenze preconfezionate ma di facile accesso a tutti, certamente favorisce l’ateismo.”

vuoi dire che il catechismo è solo un modo per convincere i bambini a diventare atei, enrico?

Stefano

@ enrico

“non si pone certe domande o se se le pone lo fa superficialmente”

La pseudoprofondità è uno degli elementi che Stephen Law elenca tra quelli necessari a mantenere credenze irrazionali. Oltre al ricorso al mistero, la rivelazione e molte, molte altre. Se rigettare queste stupidaggini significa essere superficiale, fiero di esserlo!

enrico

Veramente noto una sezione sul vostro sito intitolata

ateismo

Che fornisce tutta una serie risposte preconfezionate.

Stefano

@ enrico

Lei prima era ateo e probabilmente riusciva a capire cosa pensava e scriveva. Poi è diventato credente e improvvisamente ha dovuto cominciare a pensare al contrario. Per farsene una ragione (Festinger insegna) si è detto che il motivo per cui non capiva più niente era che i nuovi argomenti erano molto profondi: come salvare capra e cavoli 😉
enrico, per favore….

enrico

@ Stefano

Le mie considerazioni sono motivate dalle fonti e documenti che spesso lei mi ha citato a sostegno delle sue tesi Cicap CSICOP, Nickell..etc etc
Dall’approccio logico che il suo collega nightshade90 utilizza per avvalorare la tesi della liceità dell’aborto.
Dalle fonti e documenti che vengono citati a sostegno di fenomeni storici quali inquisizione, caccia alle stregne e crociate, sconosciuti al mondo accademico ma gettonatissimi nei siti presenti sul web.
Dagli stravaganti siti in cui il vostro FS Mosconi trae numerosi stralci per i propri interventi.
E via dicendo…

RobertoV

enrico
Infatti è noto che la gente di una volta era più credente perchè erano tutti laureati in teologia e filosofia. I contadini ed i montanari per decidere di essere credenti studiavano attentamente le scritture e discutevano dottamente a riguardo. Stranamente fino al ‘700 la chiesa cattolica vietava addirittura la lettura dei testi sacri ai suoi fedeli. La mia generazione è nata cattolica visto che era ancora religione di stato (di fatto non è cambiato molto neanche oggi in Italia). Quindi l’allontanamento è stato ragionato.

Stranamente nei paesi occidentali dove la cultura è nettamente aumentata le religioni perdono fedeli. Maggiore conoscenza e maggiore libertà portano ad avere una visione differente della fede o a distaccarsene. Tutte le statistiche lo confermano. Certo se lei legge Introvigne o letteratura di propaganda avrà un altro quadro della realtà.

“..sconosciuti al mondo accademico..”
Ha dimenticato di aggiungere “al mondo accademico cattolico ortodosso” perchè lei riporta sempre solo la visione di studiosi rigorosamente allineati con la chiesa cattolica gerarchica, ignorando tutto ciò che riportano per esempio i protestanti o i cattolici critici.
E’ sempre interessante fare un confronto su certi argomenti tra i siti italiani e quelli tedeschi o inglesi, si scoprono mondi diversi, soprattutto quando hanno a che fare con cose di interesse della chiesa cattolica. Qui in italia passa solo la visione agiografica.

Stefano

@ enrico

Credo capisca da solo la differenza tra alcune notizie sull’ateismo e il Catechismo della Chiesa Cattolica. Se no, sono più preoccupato del dovuto.
Spero si tratti di un banale artificio retorico.
Riguardo alle spiegazioni, enrico, deve capire che c’è una forte asimmetria tra quelle che devono portare coloro che fanno affermazioni eccezionali e chi debba semplicemente rintuzzare tali sparate. Quando sono possibili i controlli inevitabilmente i risultati sono contro di voi. Salvo trovare scuse. Salvo portare ulteriori misteri. Salvo pronunciare frasi e parole senza senso, quindi prive di ogni riscontro e logico e fattuale. Salvo contestualizzare la fonte della morale quando fa a pugni con se stessa. Salvo attribuire sensi particolarti alle parole, contrari a quelli usuali. Salvo rrinunciare in modo sistematico e intellettualmente disonesto ad enunciare i criteri che falsifichino i vostri enunciati. Quanto male è possibile per continuare a definire il vostro dio buono? Infinito? Quindi enrico, il problema non è di superficialità vs profondità ma di senso contro assurdo, fatti contro misteri, logica contro illogica.
Ora, o mi sono perso una puntata fondamentale della telenovela, o non avete, lei come gli altri credenti passati per qui, portato una prova degna di questo nome, sufficiente non tanto a far cambiare idea ad un ateo ma a un cristiano ortodosso o protestante, men che meno a un musulmano. Nessuna religione passa il test dell’outsider, di colui che non è pregiudizialmente a favore di quella religione. Nessuna usa criteri non idiosincratici per validarsi. Quindi enrico, qui non si tratta di superficialità ma di semplice rigetto di inutile rumore di fondo.
Il che sarebbe più che sufficiente se non ci fosse chi di queste fandonie fa strumento per imporre comportamenti a chi non le condivide.

enrico

@ Stefano

Le tesi che mi ha qui proposto rispetto la Sindone, tanto per fare un esempio, i tentativi di Garlaschelli le teorie di quel grafico americano etc etc, non mostravano nessun connotato di prova scientifica.
I dati del c14 non superano i test statistici del X2.
Poi lei può rimanere per fede nelle sue convinzioni.
Questo non è un problema per me.

enrico

@ Roberto V

“Ha dimenticato di aggiungere “al mondo accademico cattolico ortodosso” perchè lei riporta sempre solo la visione di studiosi rigorosamente allineati con la chiesa cattolica gerarchica, ignorando tutto ciò che riportano per esempio i protestanti o i cattolici critici.”

Stark è cattolico?
Gustav Hennigsen è cattolico?
Henry Kamen è cattolico?

enrico

@ Stefano

La Sindone è un esempio a caso, ma anche l’idea dell’acido fenico per le stimmate è carina, strampalata ma carina.
Francamente non ricordo nulla di realmente convincete portato da lei alla mia attenzione.

FSMosconi

@enrico

Liberissimo di dare stravaganti alle mie fonti, manco ci credessi ciecamente e a prescindere come qualcuno qui, ciò non toglie che lei spesso e volentieri evita accuratamente di rispondere nel merito. Sempre che non ti stia confondendo con un suo omonimo di gran lunga meno istruito, cosa di cui dubito.
Comunque se vuole rispolvero gli argomenti di Celso se proprio non vuole una fonte internet: non è un problema…

firestarter

superciellino e’ veramente siNpatico: egli ha infatti il coraggio di affermare

Dunque una ambiente culturale che fornisce conoscenze preconfezionate ma di facile accesso a tutti, certamente favorisce l’ateismo.

scordandosi bellamente che la religione ha invece bisogno di ignoranza e miseria per fiorire.

Visto che

miseria e ignoranza -> religione
conoscenze preconfezionate ->

magari il passo successivo e’

conoscenze ragionate -> presa per i fondelli sistematica dei superciellini palloni gonfiati e delle loro credense ridicole

Arthur Frayn

Superficiali saranno i monoteisti che mandano i figli al catacombismo in vista della prima combustione!

Stefano

@ enrico

Le ricordo che I test si possono fare di nuovo, sia sulla Sindone sia sul sangue di san gennaro sia su tutte le cianfrusaglie che venerate. Non c’è bisogno di avere fede. O no?
Le rammento comunque che esistono interi dossier sulle scuse che trovate per invalidare il test con il carbonio 14.

Intanto si legga questo:
http://www.cirac.org/shroud/Discussion/Evin.htm

faidate

Prima di tentare “l’avventura di una nuova evangelizzazione”, possono chiedersi perchè i precedenti 2000 anni di vecchia evangelizzazione non hanno funzionato? Oppure sono così esigenti che quello che hanno ottenuto non gli basta?

nightshade90

come non hanno funzionato? su 2000 anni la loro evangelizzazione ne ha grantiti 1500 di cristianità quasi totale. certo, vi è il piccolo particolare che le percentuali bulgare si ottenevano impedendo al popolo di venire in contatto con idee diverse e ammazzando tutti quelli che non appartenevano alla religione voluta, e che ora tali medoti non siano più applicabili, ma cosa volete che siano questi miseri particolari per la chiesa del diounicoverosupersupremo™ e detentrice dell’unicaveraverità® e dell’unicaveramoraleperfetta®?

FSMosconi

Senza parlare che dalle origini si scannano tra di loro e modificano le loro fonti scritte per controbattere alle obiezioni. 😉

Mario 47

Ammettiamo che il 7.4% di atei (forti e deboli) sia compreso nel 70% che si sentono lontani dalla chiesa: resta un 30% di convinti(?) credenti.
E il 62.6% lontani dalla chiesa (non atei) come li definiamo? Escludiamo un 10-15% di aderenti ad altre religioni: resta un buon 50% di non definiti.

A questo punto come giustifichiamo le sparate di Ratzinger e organi ufficiali della chiesa sull’85-90% di cattolici in Italia?

Abbiamo perso una buona occasione con il censimento del 2011. Facciamo che nel prossimo ci sia un’indagine semplice e indiscutibile per definire la posizione dei cittadini italiani nei confronti della religione?

mario

Stefano Grassino

Invece di un’indagine, mettiamo una casella nuova nella dichiarazione dei redditi: alla voce destinazione 8×1000, aggiungiamo la casella con la digitura “a me medesimo” e poi vediamo quanti soldi dai cattolici, si prende la CCAR.

cyberego

Allora come dice il Bersani, facciamo “massa critica”.
( e se lo dice lui… 😉 )

RobertoV

L’85-90 % di cattolici è chiaramente una cifra fasulla. Gli stranieri sono circa il 10% e di religione prevalentemente non cattolica e questo pone già un limite superiore teorico del 90% se tutti gli altri lo fossero.
Dal rapporto sulla secolarizzazione si vede come solo il 70% dei bambini venga oggi battezzato e sappiamo che non tutti i bambini vengono battezzati perchè cattolici, ma anche per semplice tradizione.
Le poche indagini statistiche effettuate (ma non divulgate al grande pubblico) indicano in percentuali del 15% la partecipazione regolare alla messa dei fedeli cattolici.
L’anno scorso in Austria col censimento (da noi hanno trovato la scusa che per la privacy non si poteva) hanno chiesto se credessero in dio: 1,12 milioni su circa 8,4 ha detto chiaramente no. Un’indagine di un mese fa ha indicato in 17% le persone che si dichiarano atee (39 % tra i giovani). Anche nelle altre nazioni è evidente che il numero di persone conteggiate come cattoliche che si ritiene lontano dalla chiesa è elevato (il 50% dei cattolici in Germania secondo un’indagine della chiesa cattolica del 2009 prima dello scandalo pedofilia).
Mi fa piacere che si inizi a fare qualche indagine anche in Italia.

RobertoV

L’indagine di un mese fa era riferita sempre all’Austria.
Mi è capitato proprio oggi di vedere uno studio sulla Polonia: anche li non possono dormire sonni tranquilli.

fab

L’ateismo fiorisce dovunque si lotti ad armi pari; o meglio, dovunque il vantaggio per le religioni non sia troppo marcato.

nightshade90

il che significa ovunque l’ignoranza ed analfabetismo non siano endemici e gli atei non siano uccisi a vista.

enrico

“il che significa ovunque l’ignoranza ed analfabetismo non siano endemici e gli atei non siano uccisi a vista.”

Storicamente è accaduto l’opposto rispetto l’affermazione “gli atei non siano uccisi a vista”, che poi l’ignoranza favorisca la fede religiosa è tutto da dimostrarsi.
Argomenti a sostegno di tale tesi?

Naturalmente ho perso la sperana che lei mi fornisca valide motivazioni logiche a sostegno dell’aborto, partendo da qualsivoglia definizione di persona. Ma mi rendo conto che è difficile, fa niente.

nightshade90

storicamente è successo l’esatto opposto un bel paio di balle: nei paesi dove l’atesimo non comporta una condanna a morte, guarda caso prolifica, nei luoghi (e nei tempi) in cui l’atesimo (ed ogni religione diversa da quella ufficiale) è messo al bando, guardacaso si creano percentuali bulgare. sarà mica un caso gli uomini di scienza siano stati tutti cristiani SOLO finchè dirsi non cristiani AVREBBE COMPORTATO PERSECUZIONI, o nel migliore dei casi l’OSTRACISMO DELL’INTERA COMUNITA’? e che appena l’ateismo fu sdoganato in pochi decenni i credenti in tale categoria sono diventati una risicata minoranza?
sarà mica un caso che il medesimo fenomeno, ma meno rapido e marcato, si è riscontrato anche nella popolazione? e che gli atei siano sempre di più nei paesi liberì e molto rari nei paesi dove vengono messi a morte?

quanto all'”ignoranza favorisce la fede religiosa”, direi che la cosa è palese:

I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & RELIGIONI sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.
N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze)

guarda guarda, sembra quasi che la credenza religiosa sia inversamente proprozionale al livello di istruzione.

poi, sarà un caso che le percentuali di credenti nei paesi istruiti siano sempre in calo e che il cristianesimo (e specie il cattolicesimo) avanzi solo nei paesi del terzo mondo con livelli di analfabetismo rasentanti il 99%? o che storicamente l’ateismo cominciò a diffondersi sempre negli ambientio più istruiti, e che l’improvvisa diminuzione dell’analfabetismo in ogni stato è coincisa con un’improvvisa comparsa e diffusione dell’atesimo (o comunque allontanamento dalla fede)?

nightshade90

quanto alle motivazione dell’aborto partendo dalla definizione di persona, le ho già date: NON ESISTE AL MONDO NESSUN SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE CHE POSSA CLASSIFICARE L’EBRIONE COME PERSONA.

l’unico modo per affermare che l’embrione è una persona è sostenere che il termine persona coincide con quella di essere dal genoma umano. ma ho già dimostrato che non è così: il dna umano non è nè necessario (esseri non umani ma con una mente identica a quella umana, come degli ipotetici alieni e robot molto sviluppati, entrerebbero di diritto nella categoria) nè sufficiente (gli acefali non sono persone, sono dei morti con degli organi ancora vivi).

non esiste modo al mondo per classificare un essere privo COMPLETAMENTE di cervello come “persona”.

Stefano

@ enrico

“Naturalmente ho perso la sperana che lei mi fornisca valide motivazioni logiche a sostegno dell’aborto”

A onor del vero si è risposto, il problema è che non si può sperare che la logica attacchi con chi ne fa spregio.

Stefano

@ nightshade

“non esiste modo al mondo per classificare un essere privo COMPLETAMENTE di cervello come “persona”.

Ci sei andato giù duro, non vorrei che la prendesse “personalmente” 😉

@ enrico: è una battutaccia 🙂

enrico

@ nightshade90

Non ho notizia di alieni nè di robot classificati come persone in base alle loro caratteristiche.
Poichè una persona viene definita come un essere dotato di coscienza di sè, o se lei preferisce di autocoscienza un neonato non rientra in tale categoria dunque lei dovrebbe logicamente accettare l’uccisione di un neonato, non solo di un embrione.
Il fatto che una persona sia acculturata in una materia scientifica non gli conferisce per osmosi conoscenze filosofiche o teologiche.
Tuttavia mi risulta che il prof. Rubbia sia credente, anche se ricevette il nobel successivamente al 1978, non ho notizie rispetto a Giulio Natta nè rispetto Emilio Segrè.

Stefano

@ enrico

Beh, vari papi hanno giustificato l’uccisione di adulti, non dovrebbe scandalizzarsi enrico. Credo l’abbiano fatto senza anestesia totale.

A suo beneficio riporto la frase di nightshade (evidentemente la mia battutaccia non era proprio del tutto fuori luogo):

non esiste modo al mondo per classificare un essere privo COMPLETAMENTE di cervello come “persona”

Mi permetta di sottolineare CERVELLO (non autocoscienza). Non è mai troppo nel suo caso.

Di sfuggita, le rammento di nuovo che esistono persone giuridiche (titolari di concretissimi diritti ed obblighi) che sono prive di cervello e di autocoscienza, eppure sono esistenti e normate dal diritto, sia per quanto riguarda la loro nascita, vita e morte. E sono prive di DNA umano.
Quindi se anche volesse insistere nel considerare l’embrione persona, diverse persone hanno diversa titolarità di diritti sulla base delle fattispecie previste dal diritto. L’embrione ha una titolarità di diritti diversa da quella dell’adulto che l’ha in gestazione. Quindi, persona, o no, per l’embrione le cose stanno in modo diverso che per un neonato, per un bambino, per un adulto.
Sarà persona ma non vota.
enrico, giochi a carte scoperte: quel che importa è l’anima, quella cosa come tutte le altre che non riuscite a dimostrare. Il senso comune fa comprendere a tutti che un embrione è diverso da tutte le cose cui lei vuole paragonarlo.

Jacques Maritain affermava: «Ammettere che il feto umano dall’istante della sua concezione riceva l’anima intellettiva, quando la materia non è ancora in nulla disposta a questo riguardo, è ai miei occhi, un’assurdità filosofica. È tanto assurdo come chiamare “bebé” un ovulo fecondato» (Verso un’idea tomista dell’evoluzione, 1987)

enrico

@ Stefano

L’esistenza di un cervello non combacia temporalmente con la presenza nè di autocoscienza ne di coscienza di sè che sono le caratteristiche proprie della persona.
Dunque seguendo tale filo logico non vi motivo per non ammettere la soppresione di un neonato che non possiede nè l’una nè l’altra.
Se al contrario si sotiene che il cervello è causa della futura coscienza di sè e autocoscienza del bambino allo stesso modo l’embrione, se mantenuto nelle condizioni idonee, lo svilupperà.

Le conclusioni di Maritain sottenderebbero che l’anima razionale sia un epifenomeno del cervello.
Sono sue convizioni, che appaiono piuttosto personali.

enrico

@ Stefano

Il suo esempio rispetto le persone giuridiche è piuttosto stravagante.
Pur di giustificare l’aborto mi fa confusione fra persona fisica e persona giuridica.
Come se poi le decisioni e gli atti della persona giuridica, associazione o società che sia non fossero presi da persone fisiche che la costituiscono.

Stefano

@ enrico

Stravagante è la scusa che tira fuori, le decisioni prescindono da una persona particolare. Ed è la persona giuridica che è titolare di diritti ed obblighi, non quella fisica che prende le decisioni.
Che l’embrione possa diventare un ingegnere può essere, che mentre è un embrione non è un ingegnere è evidente a chiunque fuorché ai cattolici.

Non dimentichi “casualmente” parte dei miei interventi. Nella fonte della sua morale c’è scritto che dio ha affogato pressoché l’intera umanità, flora e fauna. Senza anestesia totale. Non contento ha ordinato l’uccisione dei primogeniti egizi (non gli embrioni). Non ponga a noi questioni sull’uccisione di neonati, le ponga al suo dio, se le ponga lei e addivenga ad un accordo tra la coerenza di quel che crede e pensa. Non sarebbe male per lei ma soprattutto per noi.

Mi dirà l’anima razionale che fine fa mentre il cervello è in coma: non vorrei mai considerarla un epifenomeno.

MASSIMO

Forse si dimeticano del fatto che tutti gli atei italiani, da bambini hanno ricevuto l’evangelizzazione (insegnamento cattolico(. Ma su queste persone non ha funzionato.
Cari cattobigotti italiani, provate a chiedervi il perchè su alcune persone funziona e su altre no.

faidate

Forse per rinforzare il lavaggio del cervello usato fino ad ora pensano di dover cambiare detersivo. Eppure sono già passati all’euro!

marjo

L’ultima del papa: anche Cristo era sotto le macerie delle chiese crollate. E’ una storiella per bambini, come tante altre. Se un gran teologo non trova altro da dire….. la chiesa è veramente malmessa.

gmd85

La sfida dell’ateismo? Pensare con la propria testa è una sfida? Ehm… si, per le gerarchi ecclesiastiche, si.

FSMosconi

Questa storia della “nuova evangelizzazione” oramai mi sembra tanto tirata appresso da apparirmi uno spauracchio, non so voi. 😉 😐

cyberego

Naaaaa,
è che se la stanno proprio facendo…nei sottanoni.
Sanno che ormai è una battaglia di retroguardia,
e la stanno perdendo poco a poco.

FSMosconi

Comunque per sdramattixare qualcuno dovrebbe sbattergli in faccia un qualche altro culto parodi: dici che con lo Zeldismo ci se la fa a fargli mettere l’anima in pace?
😆

FSMosconi

@cyberego

LOL
Già mi immagino:
“Piegati al potere della Triforza, infedele!”
“E chi saresti tu, il Ganondorf dei poveri?”

😉

Federico Tonizzo

@ FSMosconi
“Questa storia della “nuova evangelizzazione” oramai mi sembra tanto tirata appresso da apparirmi uno spauracchio, non so voi.”
A me pare una di quelle cose che dicono da tempo di voler fare, ma non riescono mai a fare perchè non c’è proprio modo di farla. Come quando Monti blatera, ormai da molti mesi mentre l’Italia affonda anche a causa delle sue scellerate manovre, “Ora ci occuperemo dello SVILUPPO dell’Italia”.

massi

Fuori dall’essere “pastore o gregge”, dove l’uomo-massa diventa coscienza autonoma solidale, li c’è l’ateismo.

FSMosconi

Come disse un noto molfettese nel gregge rimango soltanto se faccio il pastore tedesco… 😉

Maurizio da Gorizia

con quali metodi non è dato sapere

Io temo di saperli. Minaccia. Ricatto. E peggio.
Ricordate chi fu sepolto in violazione delle stesse leggi della “santa chiesa” e tirato poi via a furor mediatico?
Pensate che non ne trovino (o abbiano già) altri?

Federico Tonizzo

Sì, la corruzione – materiale ed etica – dei politici, per farsi finanziare sempre di più (e non farsi obbligare a pagare l’IMU),

whichgood

Io per € 20.000 mi lascerei “evangelizzare”, mi converto pure al cattolicesimo. Poi rendo i soldi all’UAAR e mi resta pure il piacere dello sbattezzo !

spapicchio

Mentre la maggioranza della popolazione, “circa il 70%, si dichiara lontano dalla Chiesa”.

Eccoli lì di nuovo, che non informano e non spiegano quale sarebbe questa “Chiesa”, non specificano quale essa sia, se Valdese, Metodista, Anglicana, Riformata, Cristiana Evangelica, …
🙂

Federico Tonizzo

Secondo te quanti Valdesi, Metodisti, Anglicani, Riformati, Cristiani Evangelici, ci sono in Sicilia?
Secondo me rischiano di essere di più i Testimoni di Geova…

spapicchio

Infatti la CCAR ha deciso decenni fa che fosse meglio consentire ai Testimoni di Geova maggiore visibilità e finanziamento in modo da usarli come schermo contro i cristiani evangelici.

Essendo molto assodato che i Testimoni di Geova sono molto difficilmente assimilabili agli evangelici, per cultura, tradizione e per una loro inadeguata capacità di comprensione delle scritture bibliche ma ancora di più del Nuovo Testamento, soprattutto tra i prelati cattolici (che durante il nazifascismo vedevano perseguitare i Testimoni di Geova alla stregua degli ebrei, eccetera, più degli evangelici) la loro presenza nel novero delle chiese non cattoliche ossia non controllate direttamente dalla CCAR, rende meno chiara la presenza a pieno diritto della cultura evangelica vera e propria, in tal modo da confondere le idee e rendere più difficoltosa la diffusione della consapevolezza evangelica attraverso la lettura del Nuovo Testamento sulla Nuova Riveduta.

Insomma una oculata operazione di distrazione, non solo mediatica ma dottrinale, organizzata dalla CCAR per mantenere confuse le idee, e trattenere il consenso cattolico dentro la CCAR e la partitocrazia cattolica.

E’ infatti molto più pericolosa e preoccupante per la CCAR la presenza delle Chiese Cristiane Evangeliche piuttosto che dei Testimoni di Geova, che così vengono usati in modo strumentale per mantenere la distrazione del potenziale evangelico italiano, secondo l’antico criterio del divide et domina.

Altrimenti non si spiega la concessione da parte delle autorità cattoliche o della partitocrazia cattolica, della costruzione di cattedrali sontuose e templi ex novo ai Testimoni di Geova, mentre agli evangelici che hanno una storia e dei meriti ben più straordinari e sostanziali dei T.d.G., neanche uno straccio di centro culturale, ma devono stare rinchiusi in saloni anonimi e poco visibili.

Questo è il motivo per il quale rischiano di essere di più i T.d.G. : alla CCAR sono più utili per sporcare l’immagine mesiale delle chiese evangeliche, da sempre il nemico principale della CCAR, fin da prima della croscifissione di Cristo, quando la CCAR era ancora la casta dei sacerdoti (vati) dell’imperatore, per l’amministrazione della religione dell’impero romano.

La CCAR è da sempre organo statale di amministrazione della religione dell’impero romano, ossia non necessariamente una unica religione (come so comprende dalla presenza di templi come il Pantheon, eccetera) ma un organismo che regola i rapporti tra popolo e casta dirigente attraverso l’amministrazione della religione.

Anche se cambia la religione, la CCAR non cambia, rimane sempre a svolgere il suo ruolo amministrativo, come accadeva già al tempo di Pilato, quando nacque Gesù Cristo.

Alla CCAR interessa il potere per il potere, esercitarlo ed amministrare il popolo, non tanto il come e per quale religione o dio il potere si esercita, come ben espresso anche dal cardinale Richelieu.

spapicchio

La CCAR è da sempre organo statale di amministrazione della religione dell’impero romano, ossia non necessariamente una unica religione (come si comprende dalla presenza di templi come il Pantheon, eccetera) ma un organismo che regola i rapporti tra popolo e casta dirigente attraverso l’amministrazione della religione: non ha importanza quale religione in particolare, e viene infatti adottato il sincretismo per smussare le maggiori asperità e contraddizioni.

Il senso di totale depravazione e di incredibile incoerenza e contraddizione tra quel che dicono e fanno i cattolici è dovuto a questo aspetto qui, che a loro interessa il potere per il potere che gestiscono attraverso l’amministrazione della religione del popolo, e attraverso di essa, delle usanze, delle tradizioni, del costume, della morale, e infine anche della politica e delle istituzioni statali, svolgendo un ruolo di cerniera, di diaframma indipendente tra potere e popolo ammnistrato.

Per cui la CCAR difende sempre il potere ed il più forte, mai il più debole ed il perdente, del quale si disinteressa e manda il popolo ad assisterlo, il debole, redarguendolo nel caso non lo faccia.

Richelieu sosteneva appunto che alla CCAR interessa il potere, il successo, non come questo viene raggiunto.

spapicchio

i T.d.G. : alla CCAR sono più utili per sporcare l’immagine MEDIALE delle Chiese Cristiane Evangeliche, da sempre il nemico principale della CCAR, fin da prima della croscifissione di Cristo, quando la CCAR era ancora la casta dei sacerdoti (vati) dell’imperatore, per l’amministrazione della religione dell’impero romano, che svolgevano già allora le funzioni religiose sul colle Vaticano, appunto dei vati.

spapicchio

Vaticano appunto probabilmente “canto del vate” o “canto il vate” eccetera.

Alla CCAR, e soprattutto ai suoi prelati, presbiteri ecc… interessano il potere, le cariche pubbliche (ovvio, essendo vati) i vitalizi, le pensioni, il successo, l’oro, il denaro, i privilegi, ecc… ma non il come, il modo in cui questi vengono acquisiti.

spapicchio

Per la CCAR, e soprattutto per i suoi prelati, presbiteri ecc… il potere, le cariche pubbliche (ovvio, essendo vati) i vitalizi, le pensioni, il successo, l’oro, il denaro, i privilegi, ecc… sono come un dio ed assimilati ad un dio santo.

E se pensiamo al potere millenario di questo establishment, direi che questo modo di agire religioso gli ha funzionato.

Federico Tonizzo

Molto interessante, grazie.
Una domanda: potresti indicare un/qualche documento in cui si attesti che “la CCAR ha deciso decenni fa che fosse meglio consentire ai Testimoni di Geova maggiore visibilità e finanziamento in modo da usarli come schermo contro i cristiani evangelici.”?

spapicchio

Non so se esistono documenti ufficiali, sicuramente esisteranno le delibere comunali in cui si consente la costruzione di templi o chiese per i T.d.G.

Immagino anche che le autorità che hanno consentito la costruzione di queste chiese, lo avranno fatto dopo un consulto od un beneplacito da parte della CCAR o della CEI o di qualche organismo ecclesiale, curiale vescovile eccetera, che immagino sicuramente avranno interpellato, oppure tramite un esponente di un partito cattolico (ex DC eccetera).

Ma non essendo esperto di queste procedure mi limito ad immaginare sulla base di qualche indizio preso dalle cronache dei giornali.

Poi non so quanti T.d.G. possano esserci in Sicilia.

Di una cosa però sono certo: in pressoché tutte le regioni italiane, Sicilia compresa, NON vedo una capacità convincente da parte di politici ed amministratori di gestire queste comunità di fede e di assegnare dei luoghi adatti alle pratiche di culti religiosi da parte di associazioni più o meno regolate da intese eccetera, in modo adeguato e corrispondente alle esigenze del territorio, soprattutto da un punto di vista culturale e politico.

Tipo: una sede rappresentativa per le comunità evangeliche dovrebbe essere presente in ogni città o capoluogo, e figurare a fianco delle chiese della CCAR sotto luoghi di culto Evangelico, Protestante, eccetera come succede in tutti i paesi europei più civilizzati e sviluppati.

Allora si aumenterebbe la visibilità delle chiese cristiane diverse dalla CCAR, così come consapevolezza in materia religiosa della cittadinanza, senza lasciarla in balia delle sole disposizioni della CCAR e della partitocrazia cattolica, aumentando il senso critico e la capacità di orientamento anche in ambito religioso, vista la rilevanza di questa dimensione spirtuale, congiunta all’ateismo, e fornendo un antidoto alla dittatura delle coscienze attuata dallo Stato del Vaticano, oltreché offrendo una opportunità democratica per i cittadini di confrontare diversi punti di vista, anche sul versante religioso, fronteggiando la deriva confessionale unica.

In questo modo lo stato rimarrebbe indipendente dalle religioni e la democrazia atea, come in tutti i paesi civilizzati e democratici.

Federico Tonizzo

Sfortunatamente, però, esistono cose tipo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_Piano

http://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Vaticano
(come se non bastasse radio maria)

http://it.wikipedia.org/wiki/Roma_Capitale
(“L’ordinamento di Roma Capitale è diretto a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali. » (legge 42/2009, art.24 c.2[5])”)

e chissà cos’altro ancora…
Come dire che la religione cattolica E’ ancora la “religione ufficiale di fatto” della “Repubblica” Italiana…

spapicchio

@ enrico

sono fatti, anche storici ed attuali, facilmente verificabili, e lei ne è una ulteriore conferma, con quanto scrive in questo forum, della veridicità delle cose che riporto.

Non è pazzesco, è semplicemente il vero, la verità.

whichgood

” Scopo della rivista è di cercare di individuare in quali condizioni l’ateismo ha più probabilità di fiorire. ”

Eppure è così semplice da capire, basta guardare la luna al posto del dito. Con l’aiuto di uno specchio capirebbero tutto.

Otto Permille

I preti dovrebbero incominciare ad evangelizzare loro stessi.

massi

E già, se mai visto un gregge di pastori e una sola pecora che li guida?

Arthur Frayn

A quel punto tanto vale farsi togliere le due costole alla moda di d’Annunzio e vai con l’autofellatio.

Mac

è tutta gente in gonnella che vaneggia e inizia a boccheggiare.
io vi seguo tutti i giorni sul sito e mi sembra di conoscervi uno per uno. senza offendere gli altri, la mia preferita è Kaworu! per non dire di Flo’, che merita un nobel! (ovviamente al contrario…)
posto quasi tutto su Fb, immagino anche voi.
continuiamo a diffondere la ‘parola’, quella vera! magari qualcuno apre gli occhi.
ho sempre detto che morirò felice se avrò convertito alla verità (ma quella vera vera, senza vergini che partoriscono e 33enni che risorgono…) almeno un uomo.
buona giornata a tutti. dai, anche a Flo’!

cyberego

Piccolo suggerimento per neofiti:
non nominare quel “nome” invano ragazzo,
o ti arriva un sermone che blocca tutta la pagina!
Benvenuto tra noi 😉

Stefano Grassino

La chiesa ha comunque un grosso potere economico. Potrebbe iniziare ad evangelizzare aprendo filiali dello I.O.R. dando mutui agevolati per la prima casa ai cattolici che presentino la tessera del credente: ogni volta che vai a messa il prete mette un bollino qualità, con la comunione, due bollini.
Per ogni figlio battezzato, sconto presso una concessionaria auto convenzionata con il vaticano e per il matrimonio in chiesa, buono benzina da 1000 euro.
Avete voglia voi quante ne possono tirare fuori anche perché con queste tessere possono presentarsi alla nostra “benemerita classe politica” dicendo: vedete quanti voti? Li volete? Pagate.

cyberego

Guarda che i “pacchetti” di voti ce li hanno già, sono seduti sulle panche in prima
fila la domenica, e sono “gratis et amore”, altrimenti come spieghi di essere cittadino di
Vaticalia? 😉

MASSIMO

Ma vogliamo dimenticarci come è avvenuta l’evangelizzazione dell’Europa e dell’America Latina?
– A partire da Teodosio e poi Carlo Magno, pena di morte a chi non abbracciava la fede cristiana;
– A partire dal secolo XV tortura e rogo per chi non era cattolico.
In questo modo tutte le religioni concorrenti sono state eliminate.

I preti devono ringraziare il loro Dio solo per il fatto che l’Umanità è una massa di pecore e a certe cose non ci pensa. Perchè se l’Umanità facesse i conti di quanto è costato il cristianesimo tra inquisizione, guerre di religione, ecc … i preti la pagherebbero cara.

Stefano Grassino

Massimo, l’umanità ha un grave problema: non vuol far funzionare il proprio cervello perché ragionare, spesso e volentieri, è più faticoso che lavorare di braccia.
Riflettere, domandarsi tanti perché, farsi esami di coscienza sono cose tanto importanti quanto dure da mettere in atto; molto meglio che qualcuno si prenda la briga di farlo per te, anche a costo della propria libertà. Altrimenti come spiegheresti che è più facile vedere dittatori che sistemi democratici? E gli stessi sistemi democratici, a loro volta, siano più simili ad una dittatura velata che ad una effettiva democrazia?

MASSIMO

@ Stefano Grassino

Esiste un proverbio che dice:
Nella vita si può far carriera in due modi:
– o sfruttando le proprie capacità;
– o sfruttando la stupidità altrui.
E le religioni campano nel secondo modo.

Stefano Grassino

> E le religioni campano nel secondo modo. <

Giusto Massimo e questo è il loro tallone d'Achille. Sappiamo tutti che più il tempo passa e più la cultura avanza con relativa apertura delle menti.
Come disse il presidente A. Lincoln:
"Puoi ingannare molti per poco tempo, ne puoi ingannare pochi per molto tempo, ma non potrai ingannare tutti per sempre."

Giorgio Pozzo

Scopo della rivista è di cercare di individuare in quali condizioni l’ateismo ha più probabilità di fiorire

Boh, ma è talmente semplice da essere banale: atei si nasce, credenti si diventa.

Federico Tonizzo

Oppure: atei si nasce, creduloni si viene allevati, credenti si diventa.

RobertoV

Secondo l’Eurobarometro nel 2005 era credente il 52% della popolazione dell’EU-25, mentre il 18% era ateo, il 3% non si esprimeva ed i 27% credeva ad una qualche forza spirituale. Il 58% delle donne era credente contro il 45% degli uomini. La credenza in dio cresceva nelle classi di età più avanzata, con la posizione politica conservativa e con la carenza di istruzione.
Secondo un recente studio dell’US-National Opinion Research Center le nazioni più credenti sono le Filippine (94 %), il Cile (88 %) e gli USA (81 %). All’altro estremo vi sono le nazioni nordiche europee occidentali e del blocco ex-sovietico (eccetto la Polonia).

Secondo uno studio del 2008 (Die Presse), la repubblica Ceca è la nazione col maggior numero di persone che non ha mai creduto in dio (51,2 %), preceduta solo dagli stati dell’ex-DDR (59,4% contro un 9,2 % della Germania Ovest). L’Italia viene data al 7,4% nel 2008.

Per evangelizzare devono togliere la democrazia (basta vedere come hanno agito in passato), altrimenti sono destinati ad una più o meno rapida erosione. Anche negli stati dell’ex-DDR le chiese credevano di rievangelizzarle visto la forte differenza con quelli della Germania Occidentale, ed invece devono constatare che in oltre 20 anni di riunificazione hanno perso ancora un quasi 15% di fedeli riducendosi al solo 20% complessivo attuale in questi stati (60 % come valore per tutta la Germania).

spapicchio

i T.d.G. : alla CCAR sono più utili per sporcare l’immagine MEDIALE delle Chiese Cristiane Evangeliche, da sempre il nemico principale della CCAR, fin da prima della crocifissione di Cristo, quando la CCAR era ancora la casta dei sacerdoti (vati) dell’imperatore, per l’amministrazione della religione dell’impero romano, che svolgevano già allora le funzioni religiose sul colle Vaticano, appunto dei vati.

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