Kuwait, scontro governo-parlamento sulla pena di morte per blasfemia

Il governo del Kuwait ha rifiutato di approvare una legge, che era passata a grande maggioranza nelle due votazioni nell’assemblea nazionale, che avrebbe punito con la pena di morte alcuni reati a sfondo religioso.

In particolare, scrive Kuwait Times, il musulmano che avesse insultato Dio, il Profeta o Aisha, o che avesse commesso gravi crimini religiosi, sarebbe stato condannato a morte – a meno che si fosse pentito di fronte al giudice, nel qual caso la pena massima sarebbe stata di cinque anni. Per i non musulmani la pena massima è di dieci anni.

In seguito alla decisione del governo, il Ministro della Giustizia, Jamal Shehab, ha rassegnato le dimissioni.

L’Assemblea ha però ora la possibilità di annullare il rifiuto del governo, votando con una maggioranza di almeno i due terzi.

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23 commenti

stefano

e cosa si dovrebbe commentare? sono dei retrogradi assassini ignoranti che ammazzano in nome di un pazzo visionario vissuto 1500 anni fa ecc.ecc. sempre le solite cose.

cyberego

Quoto al 1000×1000
Per “sincronizzare” nel futuro tutta l’Umanità ci vorrà minimo un
altro secolo, nonché la scomparsa per “morte naturale” di TUTTE LE RELIGIONI.

fab

D’altronde, è noto che l’onnipotente Allah (o la trinità o Jahweh) ha un assoluto bisogno delle leggi di un parlamento per difendersi. Verrebbe quasi da pensare che non esista.

Odino

Aisha?
La ragazzina che Maometto sposo a 6 anni e “conobbe” a 9?
E questi vorrebbero la pena capitale per chi offende uno che oggi sarebbe considerato un pedofilo?

francesco s.

In realtà mi chiedo come mai questa differenza tra governo e parlamento?

Per il resto incommentabile,

Maurizio

Io sono a favore della legge che punisce chi insulta Allah (o Geova, Budda, Manitù…) ma con una piccola modifica: si agisca su querela dell’offeso.

Odino

La bestemmia deve essere condannata per Legge. Chiunque assise ad un turpiloquio in luogo pubblico, soprattutto se diretto contro Dio, è tenuto a denunciare il blasfemo per aver arrecato grave offesa a Dio; successivamente la denuncia deve essere sottoscritta entro cinque giorni anche da Dio stesso per avviare la pratica punitiva. Se Dio non sottoscrive la denuncia questa decade da qualunque pretesa di prosecuzione giudiziaria ed il denunciante deve essere punito per diffamazione e calunnia.
Daniel Dennet (forse)

PS Questa me la segnai a suo tempo, non chiedetemi la fonte perché non la ricordo.

Maurizio

Tempo fa discutevo sulle differenze tra culture occidentali e culture islamiche, e una amica mi rispondeva – risentita – in quanto a suo dire tutte le culture sono degne del medesimo rispetto, e pretendere il contrario porta inevitabilmente a presuntuosi scontri ideologici.
Senza negare una parte di verità a questa tesi, la invitai tuttavia a indossare un burqa e passare una settimana di vacanza in Afghanistan, giusto per rendersi conto che magari non tutte le culture meritano il rispetto che lei auspicava.
Non l’ho più vista; ho sempre sospettato che abbia dato retta al mio invito…

fab

Viene da pensare che nessuna cultura, in senso etnografico, sia degna del benché minimo rispetto… ciò che merita rispetto viene inevitabilmente rispettato da tutti quanti, come il non uccidere o l’evitare prepotenze.

antoniadess

che aberrazione! e pensare che l’occidente “democratico” ha fatto una guerra per difendere questo paese oscurantista; ulteriore dimostrazione che democrazia non significa solo andare a votare: se non si affermano i diritti di tutti è forma senza sostanza 🙁
una maggioranza parlamentare può legittimare anche il delitto

fab

E certo, era l’indipendenza del Kuwait che si voleva difendere…

mistergrey2

“che aberrazione! e pensare che l’occidente “democratico” ha fatto una guerra per difendere questo paese oscurantista; ulteriore dimostrazione che democrazia non significa solo andare a votare: se non si affermano i diritti di tutti è forma senza sostanza
una maggioranza parlamentare può legittimare anche il delitto”

Mi ricordo : i bercianti paladini del Q8 e il Kuwait paragonato da politici e pennivendoli alla Cecoslovacchia del 1938. Ai poveri cechi toccò il beffardo destino di rappresentare negli ultimi 60 anni la foglia di fico dei guerrafondai occidentali.

Quello che scrivi sulla “democrazia”è vero. D’altronde io lo dico spesso : una feroce tirannia può contemplare il suffragio universale, il voto alle donne, persino il multipartitismo ed elezioni più o meno regolari.

Pakistan, Indonesia, Iran hanno tutti queste cose, quantomeno le prime tre.

Però è principalmente il malconcio regime dei Castro a suscitare il genuino orrore dei democratici perchè esime i cubani da codesti riti periodicii. 🙂

Near

Uccidere chi ? Chi osa denunciare la peggiore e più barbara religione del mondo (subito seguita dalla religione cattolica) la cui esistenza è sinonimo di insulto alla libertà e alla dignità dell’uomo e soprattutto della donna ? Chi osa criticare un falso profeta, o, meglio, un profeta di sventure, un visionario epilettico, predone e pedofilo ?
Forse chi merita la pena di morte è qualcun altro.

esorciccio

la pensa così anche Israele. Si sta infatti attivando fattivamente per effettuare una potatura radicale

Leonardo

Perchè questa discriminazione fra islamici e non islamici ?
Laicamente, la legge dovrebbe essere la stessa per tutti, ed allora anche i non musulmani andrebbero condannati alla pena capitale…

Mac

è che si ammazzano, uccidono per “legge”, si fanno saltare per aria… ma non finiscono mai!!!
ho sempre detto che Hitler fece un solo errore: sbagliò razza…

Gérard

Ti faccio notare che non esiste una razza mussulmana ….
Un ideologia non si batte con gli armi ma con un idea superiore .

mistergrey2

Se è per questo non esistono nemmeno le razze, ma vallo a fare capire a certa gente.

Bravi, continuate così. 🙂

Ma in fondo ogni paese ha i l laici che si merita. 🙂

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