Nella terra del papa si diventa ancora docenti universitari con il placet dei vescovi

Succede anche nel 2012, anche nella civile Germania.

In Baviera, grazie ad un trattato con la Santa Sede del 1974 (che è in pratica un addendum al concordato del 1924) le nomine dei professori di filosofia, sociologia, pedagogia e scienze politiche di sette facoltà universitarie (quelle che formano i docenti delle scuole elementari) sono soggette al veto dei vescovi cattolici. Si parla di sette (su nove) università, per un totale di ventuno cattedre.

Contro questo inconcepibile privilegio della Chiesa Cattolica sono aperti al momento due contenziosi legali. Il professor Wessels, che nel 2007 partecipò a un concorso per una cattedra coperta dal trattato, sta tentando di far pronunciare un
tribunale sulla costituzionalità delle procedure di assunzione: per motivi tecnici le sue richieste non sono state tuttavia ascoltate. Nel marzo di quest’anno ha allora promosso un appello costituzionale presso la corte costituzionale federale, che non ha per il momento risposto.

Una corte della città di Ansbach aprirà a sua volta un’udienza il prossimo 20 giugno, sempre relativamente alla procedura di assuzione della stessa cattedra: Oliver Hallich sostiene infatti che la clausola di “cattolicità” nel bando del concorso sia contraria alla legge che proibisce discriminazioni di questo tipo.

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52 commenti

faber

A prescindere dall’assoluta illiberalità di un tale sistema, qualcuno sa perchè il professor Wessels sia stato escluso dal concorso?

RobertoV

Le ragioni chiare non sono note e sono motivo della contesa. Questa donna Dr.ssa Ulla Wessels sostiene che sia stata scartata subito nella 1° fase perchè non cattolica (fa parte dell’associazione Giordano Bruno ed ha fatto una tesi di filosofia pratica sulla legge sull’aborto), mentre l’università sostiene di averla scartata solo per motivi di merito, però poi si è entrati in possesso di una lettera in cui la commissione indagava sull’appartenenza religiosa dei concorrenti.

Il concordato risale a molto più tempo addietro, addirittura all’epoca Napoleonica per indennizzare la chiesa della secolarizzazione, solo tra il 1919 ed il 1924 era stata eliminata questa possibilità dai socialdemocratici, ma col concordato del 1924 è stata ristabilita e successivamente ampliata per risarcire la chiesa della perdita di controllo sugli studenti.

whichgood

Mi sono sempre chiesto per quale motivo si deve risarcire i ladri assassini, come continua a fare il nostro paese. E’ come se dopo aver sconfitto la ‘ndrangheta lo Stato sentisse l’obbligo morale di risarcirla e aiutarla a vivere.

Antonio72

Questo articolo è troppo generico. Può significare una cosa ed il suo esatto contrario. Per es. può significare che il professor Wessels ha perso il concorso non in quanto non-cattolico, piuttosto per altre ragioni che entrano nel merito della sua competenza tecnica, o meglio incompetenza. Così il deluso e frustrato prof. Wessels, nonchè inadeguato, si attacca alla prima clausola che fa comodo alla sua personale causa.
Ma gli va male perchè la corte costituzionale tedesca ed il tribunale pare abbiano mangiato la foglia. La Germania non è mica l’Italia dei concorsi truccati dalla politica e dagli amici degli amici di politici, più o meno in vista.

FSMosconi

A prescindere: questo metodo non pare proprio dei migliori proprio nel combattere i favoritismi, o vuoi negarlo?

serlver

A te dunque pare normale che una chiesa possa mettere un veto su una cattedra universitaria?

Ratio

…..”Questo articolo è troppo generico. Può significare una cosa ed il suo esatto contrario.”

Avresti potuto fermarti qui, sarebbe stato meglio!
Come fai a spiegare con incompetenza tecnica, delusione, frustrazione, inadeguatezza ecc. ?
Sei stato anche dentro il cervello di questa persona?
Oppure ti rode che la prof. faccia parte di un’associazione denominata Giordano Bruno?

weltall

@Antonio72

Wessels potra’ anche aver perso il concorso per motivi puramente “tecnici” ma ha portato alla luce una questione spinosa (per non dire scandalosa). E’ gia’ pazzesco che esistano dei concordati, figuriamoci poi se contengono clausule del genere. Veti dei vescovi? Nelle universita’? Ma stiamo scherzando?!?

Nightshade90

Il soggetto afferma di essere stato scartato per la sua appartenenza religiosa. L’università nega, ma e’ stata trovata una lettera che prova che l’università ha indagato l’appartenenza religiosa dei candidati (che motivo c’era di farli, se non questo?).
Come se non bastasse, si può dire tutto di un sistema che dia diritto di veto ai vescovi, ma non certo che garantisca equità e meritocrazia.

Davanti a questo, dire che “forse” il soggetto e’ stato scartato perché incompetente, “forse” usa questa storia solo come scusa e “forse” i giudici hannorespinto la decisione per questo, e’ una palese arrampcata sugli specchi.
Fatta da chi poi crede a gente risorta che cammmnasulle acque perché scritto da dei fanatici religiosi 2000 anni fa che neanche hanno visto gli eventi di cui parlano, contraddicndosi tra loro invari punti e senza che quanto dicono abbia il minimo riscontro da parte di fonti imparziali, direi che puzza pure di ipocrisia……..

Antonio72

E dove sta scritto che esista questo diritto di veto dei vescovi? Si parla infatti genericamente di una non meglio precisata “clausola di cattolicità”, o forse Lei ha letto questo trattato bavarese? Ed anche se lo avesse letto, conosce forse la storia bavarese o di quelle università e le motivazioni che spinsero la Baviera a firmare un trattato nel 1974 con la Chiesa cattolica? Ed anche se la conoscesse, conosce cosa ne pensi a questo proposito la maggioranza dei cittadini bavaresi?
Se la mia tesi è un’arrampicata sugli specchi, lo è di certo anche la sua, che asseconda, ripeto, un articolo in cui si vogliono dare dei giudizi sommari (o meglio pregiudizi) sulla base di un nulla, o quasi, a livello informativo. D’altronde per voi anche se lo strumento ghigliottina è passato di moda, resta sempre valido il metodo ghigliottinesco.

RobertoV

La dottoressa Ulla Wessels (professoressa di filosofia pratica alla Saarland University, potete trovare il suo sito e anche la sua biografia su wikipedia con le sue pubblicazioni) è arrivata 2° e ultima nei due concorsi sotto accusa (l’università è finanziata dallo stato, ma rientra negli accordi del concordato: 21 università non teologiche di filosofia, pedagogia e scienze sociali)
La commissione universitaria ha sostenuto di non aver deciso in base al concordato, ma sono spuntate più lettere del presidente della commissione in cui chiedeva ai candidati selezionati la loro religione di appartenenza. A questi concorsi partecipano anche concorrenti di nessuna religione, ma sembra che l’università per evitare conflitti con la chiesa e, soprattutto, la vacanza dell’incarico a causa dei tempi processuali, preferisca scegliere solo vincitori cattolici. Non è l’unica ad aver fatto causa. Questi vincoli del concordato sono da tempo sotto accusa.

whichgood

Incredibile. Quando penso all’istituzione Chiesa mi viene in mente una vecchia cassapanca polverosa con sopra le ragnatele, odore di umidità e incienzo. Quando leggo notizie come questa penso che la mia rappresentazione mentale della Chiesa è troppo moderna.

fab

Immagino che succeda lo stesso anche qui, ma senza alcuna trasparenza.

Andreasm

adesso non vorrei esagerare nel moi farneticare, ma i professori del corso di laurea in Scienze della formazione dell’università di Palermo sono al 99% cattolicissimi e fanno studiare testi che sfiorano la teologia. Non vorrei che il fenomeno descritto nell’ultimissima sia in qualche modo presente anche nell’università italiana. Qualcuno ha notizie in merito?

Biondino

Naturalemente chi si è infotmato sa che gli insegnanti di religione di ruolo sono stati assunti dopo aver sostenuto un concorso dello stato per titoli e esami (scritto e roale). Il placet del vescovo era richiesto per partecipare al concorso, non consentiva automaticamente di vincere il concorso.

FSMosconi

@Biondino

Non è che se si interferisce alla fonte o alla fine della catena fa qualche differenza, sempre interferenza (o meglio: ingerenza) negli affari di Stato è…

Laverdure

Vedrete che tra un po’ anche le cattedre universitarie di chimica,fisica,medicina ad esempio saranne soggette al placet ufficiale della Santa Sede in Italia.
Esclusione apriori per chi si azzardasse a negare la possibilita di tramutare l’acqua in vino,di camminare sull’acqua senza bagnarsi o di rescuscitare dalla morte.

Federico Tonizzo

Beh, si può ricordare anche il filoclericale Roberto De Mattei, che è stato recentemente infilato a fare il vicepresidente del CNR, e che mentre ricopriva tale alta carica ha detto un sacco di mostruosità “cattoliche”-antiscientifiche…

bardhi

@ Laverdure
mi hai deluso hai dimenticato la cattedra piu importante, quella della biologia, cosi finalmente posso togliere Darwin dai i cocomeri.

Gaglia

Vivo in Germania da un po’. A onor del vero c’è da dire che la Baviera è un po’ una cosa “a parte”, in tutti gli altri Stati (Landen) della Germania vedono la Baviera un po’ come la “terra delle barzellette”, ci sono diffusi stereotipi sul contadino scemo e strampalato bavarese che fa e dice cose che nessuno in Germania considererebbe normali, tant’è vero che i bavaresi fuori sede di solito sono restii a esternare le proprie origini.

Non per dire che allora va bene eh, ma almeno per sottolineare che non è dappertutto così.

mistergrey2

Sì ,però la Baviera rispetto alla Germania non è come il Molise rispetto all’Italia.

Otto Permille

La Baviera è sempre stata il centro del bigottismo europeo. Già negli anni 60-70 rischiavano di mettere in crisi l’economia tedesca perché tra feste religiose, processioni, celebrazioni ecc. erano più i giorni in cui i bavaresi passavano a pregare che non quelli che passavano a lavorare. Il fatto poi che tale regione abbia potuto produrre un personaggio medioevale, fuori dal mondo come l’attuale papa, è già di per sé significativo. Ma la Baviera è stata anche la regione che ha fornito la più appassionata, entusiastica ed eroica adesione al nazismo. La croce di cristo e la croce uncinata di Hitler si sono fuse in un’unica passione.

Federico Tonizzo

Sai forse se in Baviera si beve moltissima più birra che nel resto della Germania? 😉

RobertoV

La Baviera è sempre stata un feudo cattolico, ancora nel 2010 il 54,4 % risultava cattolico, contro un 20% protestante. In questo feudo eistevano ed esistono ancora leggi discriminanti anche nei confronti dei protestanti.
Nel 1933 il 70% della popolazione risultava cattolico e i nazisti ottennero il 43,1 % dei voti, in linea con la media nazionale. Il principale partito prima era il partito cattolico BVP, evolutosi dopo la guerra nella CSU, un partito popolare cattolico di destra presente praticamente solo in questo Land (alleato negli altri Laender della CDU) e che in pratica dal dopoguerra al 2008 (dal 1962 al 2008 con la maggioranza assoluta in parlamento) ha governato questo Land.
Suo fondatore, boss e rappresentante principale è stato il chiacchierato ed intrallazzato Franz Josef Strauss, uno che ha coperto ruoli di rilievo all’interno di associazioni naziste e che ha riciclato in Baviera diversi personaggi del nazionalsocialismo, coinvolto nello scandalo Lockeed.

Tonizzo
La media tedesca è di circa 110 litri di birra a testa, ma in Baviera sale a 186 l. 30 anni fa era a 220 l pro-capite. Al 1° posto c’è il Sachsen con 200 l/pro-capite.

faber

“La media tedesca è di circa 110 litri di birra a testa, ma in Baviera sale a 186 l. 30 anni fa era a 220 l pro-capite”
Cavolo, meno 34 litri a testa in 30 anni. Che sia questa la causa della minore frequentazione delle chiese? 😀

Federico Tonizzo

@ Otto Permille, RobertoV e faber:
Quindi c’è perlomeno una “correlazione” (non dico un nesso causa-effetto) fra consumo di birra e cattolicesimo, cattobigottismo e nazismo…

nightshade90

vanno alla grande, ma non certo grazie al livello della gente che viene sfornata dalle sue università, ma bensì da quello della gente sfornata dalle altre università tedesche che poi và a lavorare là.

Antonio72

@Otto Permille

Deduco dalla sua chiosa finale che è in totale disaccordo con questo:
« Il cristianesimo è un’invenzione di cervelli malati, un insieme di mistificazioni ebraiche manipolate dai preti ; è la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell’amore; è intollerante, inganna il popolo, contraddice la ragione e lo sviluppo scientifico ;Il colpo più duro che l’umanità abbia ricevuto è l’avvento del cristianesimo. Il bolscevismo è un figlio illegittimo del cristianesimo. L’uno e l’altro sono un’invenzione degli Ebrei. »

E con questo:
« I preti, sono “aborti in sottana”, un “brulichio di cimici nere”, “rettili”;la Chiesa cattolica non ha che un desiderio: la nostra rovina »

Stefano

@ Antonio

queste:

è la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell’amore; è intollerante, (…), contraddice la ragione e lo sviluppo scientifico

le sottoscrivo tranquillamente. E allora?

O forse se Hitler constatava “oggi il tempo è bello” non si poteva essere d’accordo con lui?

bardhi

@Antonio72
dato che ti sei messo a farci i quiz penso che saprai pure tu saresti d’accordo con queste frasi:

“Nell’addestramento ideologico proibisco qualsiasi attacco a Cristo come persona, perché tali attacchi, o la menzogna offensiva che Gesù fosse ebreo, non sono degni di noi e certamente inesatti dal punto di vista storico“

«Siamo convinti che il popolo abbia necessità ed esigenza di questa fede. Abbiamo quindi mosso guerra al movimento ateo, e non soltanto con qualche dichiarazione teorica: lo abbiamo soppresso!»

Antonio72

@Stefano

La mia era una replica solo per far sapere a Otto Permille che la sua teoria della parificazione tra la croce uncinata di Hitler con la croce di Cristo non regge, alla luce di quanto pensava della religione cristiana lo stesso Hitler, ovvero per qualcuno l’anticristo.
Poi voi potete scegliere da che parte stare, nonostante la conseguenza che ha tratto il celebre imbianchino con i baffetti dalla sua considerazione finale: L’uno e l’altro sono un’invenzione degli ebrei.
O forse contesti anche la Shoa nazista, che sarebbe poi il tempo più bello per Hitler stesso.

Stefano

@ Antonio

O forse contesti anche la Shoa nazista, che sarebbe poi il tempo più bello per Hitler stesso?

E questo verrebbe da?

Ora, lasciamo perdere se le croci dovessero essere uncinate o a fiorellini, quel che è certo è che le frasi sotto riportate indicano da quale parte del continuum ateo/credente baffetto si situasse (anche se a voi piace poco e dovete usare la solita tecnica del si ma…):

http://scienceblogs.com/pharyngula/2010/09/17/list-of-hitler-quotes-in-honor/#more

Antonio72

@Stefano

Verrebba da..il fatto che ti dichiari di essere d’accordo con le dichiarazioni di Hitler sopra riportate.
Al contrario, dimostrano che Hitler era ateo fino al midollo. Infatti il tono e l’acredine (o meglio l’odio) che traspare da quelle dichiarazioni ricordano vagamente certi commenti molto diffusi da queste parti. Non a caso ti dici d’accordo…con Hitler.

@bardhi

Hitler fece molto probabilmente quelle dichiarazioni durante la campagna elettorale per guadagnarsi il voto dei credenti tedeschi. Allora diciamo che a voi aggrada di più l’Hitler maturo, quello della deportazione degli ebrei, ovvero della Soluzione Finale, piuttosto che Hitler immaturo, ovvero quello non ancora riconosciuto per ciò che sarebbe diventato neanche dagli stessi Alleati.

bardhi

@ Antonio
Hitler nel cuor suo potrebbe essere stato pure un feroce ateo anticlericale e magari sognava di distruggere il vaticano e uccidere tutto il clero cristiano del mondo, ma lui non si è mai dichiarato ateo in pubblico, per quello che si sa non si è mai sbattezzato, ha fatto i concordati con le varie chiese cristiane e non con il movimento dei liberi pensatori , nella Wehrmacht c’erano i cappellani militari che benedivano le armate, ect ect mi vuoi dire che contano di piu le presunte chiacchere private anticlericali di Hitler che tutte le sue parole in pubblico e le azioni assolutamente non anticlericale?

RobertoV

Come al solito Antonio 72 è sempre in palese malafede. Si legge quei pezzetti che gli tornano utili ed ignora completamente tutto il resto.
Hitler ha fatto tante dichiarazioni contrastanti, ma non è mai stato scomunicato dalla chiesa cattolica e soprattutto ha continuato a farne parte fino alla fine e a pagare la propria kirchensteuer.
Ha fatto parecchie dichiarazioni contro gli atei (tipo che per lui era inaccettabile non credere ed era affascinato dalla spiritualità) ed una delle prime cose che ha fatto salito al potere è stato di sciogliere i Freidenker e di perseguitarli (Sievers le dice niente?). Mentre con la chiesa ha fatto un concordato estremamente vantaggioso per essa che lega ancora le mani ai tedeschi. Il concordato della Baviera del 1924 ha rappresentato il modello proprio per questo concordato del 1933 tra la Germania nazista e la chiesa cattolica.
Le dice niente la parola Gottglaubig con cui i nazisti (e non solo) si definivano quando non appartenevano alle due religioni cristiane?
Nel Mit Brennender Sorge non si cita mai la parola Atheism riguardo al nazismo.
Voi cattolici fondamentalisti avete prima cercato di addebitare la colpa del nazismo ai protestanti (ma la cosa non ha retto alle analisi storiche), adesso pretendete di addebitarla agli atei, ma anche per questa ci sono tante di quelle prove a smentirvi. Mentre come prova ci sono il lucroso concordato del 1933 ed i privilegi che non avrebbe mai ottenuto in nessun stato liberale e democratico, concordato che ancora oggi la chiesa cattolica non si vergogna di impugnare per vincolare lo stato democratico a rispettarlo. Chi ci ha guadagnato col concordato nazista, con quello coi clerico-fascisti austriaci, con quelli dei vari fascismi europei è proprio la chiesa cattolica. E ci sono tante di quelle dichiarazioni di membri della chiesa sul vento nuovo che spirava in Europa grazie all’avvento dei vari fascismi.

RobertoV

Aggiungo anche che di dichiarazioni pesanti contro la chiesa e i suoi membri se ne trovano tantissime anche da parte di cattolici e ultracattolici e cristiani.
Nella Divina Commedia non mi pare che Dante ci vada per il sottile.
Anche Don Farinella non scherza da questo punto di vista.
2-3 anni fa in Germania ci fu un duro scontro tra luterani e cattolici sulla definizione di Lutero del papa come l’anticristo. Insomma per chi è veramente cristiano (nel senso dei Vangeli) il papa, i vari cardinali e vescovi e tanti preti non centrano niente col cristianesimo.

Paul Manoni

Io noto che i Concordati di vario genere con la CCAR, mettano in evidenza sempre più spesso la loro contrapposizione con i Principi costituzionali dei vari paesi.

I due professori del caso, stanno sollevando dei dubbi di legittimità sulle modalità di assegnazione delle cattedre che fanno riferimento ad un datato concordato con la CCAR, relativamente all’eventuale Pricnipio di Uguaglianza espresso sicuramente nelle leggi fondamentali della Germania.

Accade anche per moltissimi privilegi concessi alla CCAR qui in Italia…!
Per non parlare del paradosso, madre di tutti i paradossi possibili, di avere un articolo della Costituzione (Art. 7) che al tempo stesso fissa la “separazione tra Stato e Chiesa”, ed una separata regolamentazione dei loro rapporti.

Forse e’ questa la strada da seguire nel futuro…Sottolineare l’incompatibilità di questi concordati, con i Principi fondamentali dello Stato, recuperati per buona parte dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 😉

francesco

Sono proprio questi i paesi che hanno la spudoratezza di voler dare lezioni di decenza agli islamici.

francesco

Sono gli effetti del concordato.
I concordati sono il modo naturale di intendere il rapporto tra stato e chiesa cattolica di tutti i regimi fascisti e postfascisti come quello germanico ed italico.
Non capisco questa ipocrisia di scandalizzarsi degli effetti quando se ne accettano tranquillamente le cause.

RobertoV

Purtroppo sono tante le nazioni che sono vincolate da lucrosi concordati ottenuti dalla chiesa con regimi fascisti: Italia, Germania, Austria, Spagna e Portogallo (e altri che non conosco). A questi si aggiungono anche privilegi molto più datati che arrivano anche all’epoca napoleonica come il controllo su università e scuole in Baviera e il pagamento degli stipendi ai preti e vescovi in Germania (l’accordo è del 1803 !!!). La chiesa non molla questi privilegi e i concordati per essere rivisti richiedono il consenso di entrambe le parti. Purtroppo la maggior parte dei governi non ha il coraggio di scontrarsi con la potente multinazionale chiesa cattolica (e il bello è che certe volte lo ammettono anche apertamente) e, quindi, gli eventuali concordati successivi non possono che ricalcare quelli precedenti (se non essere ancora peggiorativi). Ma dovremmo anche chiederci: quanti governi in Italia hanno avuto il coraggio di scontrarsi con la Fiat? E la Fiat non è certo così potente come la multinazionale chiesa cattolica.
La soluzione migliore sarebbe porre la questione in un referendum: ma è una strada molto pericolosa visto che l’anno scorso in Austria ci hanno provato, ma non sono riusciti neanche a raccogliere le firme per poterlo proporre agli elettori in una votazione.

francesco

“La soluzione migliore sarebbe porre la questione in un referendum: ma è una strada molto pericolosa visto che l’anno scorso in Austria ci hanno provato, ma non sono riusciti neanche a raccogliere le firme per poterlo proporre agli elettori in una votazione.”

Hai centrato il punto.
Qui stiamo sempre a lamentarci dell’ultima porcata che la cronaca ci propina, senza mai capire che tutte queste nefandezze, apparentemente scorrelate, hanno un’unica causa.
Questa causa si chiama ‘assenza di democrazia’.
Se esistesse la democrazia in italia sparirebbe il concordato, saremmo fuori della Nato, gli stipendi dei ‘rappresentanti’ verrebbero decisi dal popolo che è il loro datore di lavoro e non più dai rappresentanti medesimi, i soldi dei contribuenti non verrebbero più spesi per fare le guerre (ribattezzate ‘operazioni di pace’ dal regime) ma per scopi utili al popolo e non a politicanti e affaristi, i delinquenti che ci estorcono soldi ogni giorno dovrebbero assumersi la responsabilità dei loro crimini. Etc.
Senza uno strumento di democrazia vera qual’è il referendum propositivo siamo destinati a lagnarci e piangerci addosso.
E’ per questo che dà fastidio vedere sempre volare i soliti stracci (terrorismo, islamismo, moralismo,femminismo e simili) con la consueta messinscena dei 2 partiti che si confrontano, pensando di fare qualcosa di utile, mentre i gerarchi se la ridono.

Paul Manoni

@RobertoV
Che io sappia, la “suprema cupola della mafiosità partitocratica” (Corte Costituzionale) ha stabilito nel lontano 1978, che i trattati internazionali non possano essere soggetti a referendum di sorta ( http://www.uaar.it/laicita/concordato#06 ).
Quindi nemmeno la strada del referendum e’ possibile percorrere…Almeno nell’itaGlietta suddita di Romana Chiesa 🙁

Biondino

Esatto Paul, in Italia non sono soggetti a referendum i trattati internazionali e le normative fiscali.

RobertoV

E’ vero, in Italia il referendum ha pesanti limitazioni per il momento (ma la situazione può essere modificata per legge, non è immutabile).
Uno stato veramente democratico potrebbe chiedere (per esempio durante il censimento oppure con indagini consultive quando si vota) che cosa gli italiani pensino di certe cose. In modo da potersi regolare di conseguenza. Trovo assurdo che concordati ottenuti con regimi fascisti (o comunque dittatoriali come le monarchie antecedenti) possano vincolarci in uno stato moderno a distanza di così tanti anni. Poi succede come in Germania che grazie ad un trattato del 1803 sono fluiti alla chiesa cattolica molti più soldi di quanto valessero i beni a lei sequestrati (sul cui possesso ci sarebbe da discutere).

mistergrey2

Per un attimo, per una sorta di lapis temporale, avevo pensato alla Polonia, poi feci mente locale.:-)

Che cosa tremenda , ma ormai nulla mi sorprende.:-)

La democrazia tedesca, figuriamoci! La democrazia del berufverbot e dei suicidi in carcere, nipotina ripulita della weimariana democrazia dei Freikorps.

Ancora negli anni sessanta in Brd gli omosessuali potevano finire in gattabuia e nel decennio successivo Kappler venne accolto quasi come un martire.Tanto per dire 🙁

Non esiste democrazia occidentale che non abbia le sue magagne , e d’altronde non c’è da meravigliarsene , considerando le tipiche contraddizioni della democrazia borghese.

E non pensate che i governanti francesi sgranocchino vescovi a merenda 🙂

“Ma questo succede solo in Baviera , che è un Land “sui generis” ”

A parte il fatto che la Baviera è uno dei Lander più ricchi e importanti, come può il governo centrale di uno stato laico permettere questo sconcio?

Può può

mistergrey2

“Hai centrato il punto.
Qui stiamo sempre a lamentarci dell’ultima porcata che la cronaca ci propina, senza mai capire che tutte queste nefandezze, apparentemente scorrelate, hanno un’unica causa.
Questa causa si chiama ‘assenza di democrazia’.
Se esistesse la democrazia in italia sparirebbe il concordato, saremmo fuori della Nato, gli stipendi dei ‘rappresentanti’ verrebbero decisi dal popolo che è il loro datore di lavoro e non più dai rappresentanti medesimi, i soldi dei contribuenti non verrebbero più spesi per fare le guerre (ribattezzate ‘operazioni di pace’ dal regime) ma per scopi utili al popolo e non a politicanti e affaristi, i delinquenti che ci estorcono soldi ogni giorno dovrebbero assumersi la responsabilità dei loro crimini. Etc.
Senza uno strumento di democrazia vera qual’è il referendum propositivo siamo destinati a lagnarci e piangerci addosso.”

E quindi ,secondo te,il referendum propositivo risolverebbe il problema dell’ “assenza di democrazia in Italia”?

Permettimi di dubitarne.

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