Veneto: il Popolo della libertà di suonare le campane a qualunque livello sonoro

I Patti Lateranensi, incorporati nella Costituzione italiana all’articolo 7, consentono alle chiese cattoliche di far suonare le proprie campane violando la legge sull’inquinamento acustico. Tutto questo, però, ‘soltanto’ in riferimento all’attività liturgica: in tutti gli altri casi, devono attenersi alla legislazione in vigore. Tant’è che, recentemente, a Mestre sono state multate due parrocchie.

Un’ingiusta vessazione, secondo alcuni consiglieri regionali veneti del Popolo della libertà. Che si sono immediatamente mossi per estendere ulteriormente il privilegio di cui gode la Chiesa. E hanno presentato un disegno di legge per includere il rintocco dei campanili nella libertà dell’esercizio di culto.

Non si comprende bene quale sia il nesso tra il segnare le ore e la religione: a meno di non pensare, come fa (sbagliando) qualcuno, che la parola derivi dal nome del dio egizio Horus. Le dichiarazioni del consigliere Chisso, raccolte dal Corriere del Veneto, non dipanano il mistero: “non nascondo che ho provato un forte fastidio e un certo imbarazzo quando ho letto di queste limitazioni molto restrittive che umiliano e banalizzano il lavoro di migliaia di parroci”. Per non parlare di quello dei sacrestani.

Secondo un altro consigliere, il cui cognome è Bond, “la proposta ovvia al non buon senso di alcuni funzionari pubblici che hanno pensato di applicare pedissequamente norme che non sanno scindere tra il sacro e il profano”. La nostra impressione è che invece siano proprio i consiglieri Pdl a non saperlo fare.

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133 commenti

Diocleziano

“…non nascondo che ho provato un forte fastidio e un certo imbarazzo quando ho letto di queste limitazioni molto restrittive che umiliano e banalizzano il lavoro di migliaia di parroci”. Per non
parlare di quello dei sacrestani…”

Immagino, questi poveri parroci, scalpitanti e frustrati nella loro bramosìa di scampanare a più
non posso. Forse, rintronati dalle quotidiane scampanate, non si rendono conto che il loro
lavoro (sic!) è banalizzato alla radice dalla risibile essenza delle fantasie che ne sono all’origine.
Che dire dei sacrestani? Poveretti, se gli si toglie il piacere di sfogarsi in furibonde scampanate,
che ne sarà della loro autostima, il loro ego andrà in pezzi…
Se il suono delle campane è la voce di dio, dovremo pensare che dio è un tipo suonato con la
faccia di bronzo.

Roberto Grendene

Vescovi, parroci e sagrestani vogliono fare i prepotenti e disturbare il prossimo senza limiti.
Esercitazioni pratiche di bullismo, altro che risolvere l’ “emergenza educativa”

giuseppe

Lei non si rende conto del cumulo di assurdità che dice, solo perché mosso da odio anticlericale. Parlare addirittura di bullismo ! Il problema é vostro, solo vostro, in quanto le campane non hanno mai dato fastidio a nessuno per secoli e secoli.
Cercate di farvi curare ! E fatelo presto.

Elena

Le campane danno fastidio anche ad alcuni credenti, il fatto che tu non abbia mai sentito questa cosa non significa che a nessuno provochi fastidio, magari è perchè ami circodarti di persone uguali a te per autoconvincerti che il mondo intero debba essere come te.

fab

Le campane hanno sempre dato fastidio, soltanto che si può protestare da poco tempo.
Fatti curare presto tu, giuseppe; la prepotenza è un disturbo della personalità.

nightshade90

per secoli e secoli
1 i non cristiani (quindi coloro che “non traggono piacere” dal suono delle campane) venivano messi al rogo
2 i cristiani a cui tale suono dava comunque fastidio tacevano comunque, per non finire al rogo come sospetti eretici, o comunque finire ostracizzati dall’intera comunità come minimo.

robby

ma tu giuseppe sfracelli le meningi,co sta cacchio di difesa d ufficio,ODIO ANTICLERICALE,ma sè io venissi a vivere vicino ate e siccome sono un membro di una religione che ti impuzza la casa di canne(guardasi rasta religione riconosciuta gia in molti stati)e poi tutta la notte ti sfraccello le orecchie con tamburi,e sterero a palla con musica del fondatore…,dico che c…fai,poi dico una cosa ma tu sè stai sempre qui,ma perche non ti iscrivi….ho ti tesseri.
per me e strano che un cattolico siano sempre costantemente in sito d atei.
ci stai sempre pure in orarri chiesaroli…..

Southsun

@ giuseppe.

Il vostro cretinismo cattolico si può curare facendovi abitare accanto a un campanile che suona a tutte le ore.

Se il chiasso non lo facessero i preti cattolici, ma ad es. i Testimoni di ‘Genova’, si udrebbero alti lai d’indignazione proprio da parte vostra.

Io abito vicinissimo ad una chiesa, caro te, ma le campane le suonano solo due volte al giorno e in occasione di funzioni liturgiche, come funerali o battesimi, o a Natale e Pasqua. Mai provato nessun fastidio, perchè est modus in rebus.

Ergo, dipende dalla CREANZA dei parroci, o dalla loro PREPOTENZA, a cui deve essere posto un limite.

Ricco in Fede

Ma dai, Giuseppe non esiste, è solo un Troll! 😀
Comunque @Robby mi hai convinto, adesso mi converto al rastafaresimo

Vittorio

@ Robby, ore 14.49: che giuseppe&c. frequentino blog come questo è il segno delle nuove frontiere della “evangelica” testimonianza dei caths nel mondo d’oggi. Tu credi che nella loro assurda presunzione di essere il centro del mondo possano lasciar perdere un posto dove discute tanta gente che mette in discussione questa loro idiosincrasia? Che poi i risultati siano quelli che vediamo… beh, sono problemi tutti loro. In ogni caso non è un male: grazie “giuseppe”, è merito tuo e di tanti come te il mio totale rifiuto a dio, e particolarmente al “tuo dio”….

Giuseppe Recanati

A volte mi chiedo fino a che punto può spingersi il servilismo.
Questi consiglieri ne spostano i confini a livelli impensabili.

fab

Propongo di introdurre i nominati e già dimenticati consiglieri in una campana nell’esercizio delle sue funzioni (liturgiche, sia ben chiaro); tanto, non si possono rintronare più di così.

Florenskij

Inutile ripetere quanto già detto sulla proporzione, nel “malessere da campane” fra l’effettivo inquinamento acustico e l’astio contro ogni segno esteriore di presenza religiosa e cattolica. A questo proposito ci sarebbe da fare un lungo discorso sul concetto e sulla realtà della “religione civile”; il che non faccio per non infoltire la “lenzuolata” *. Lascio però a chi legge una domanda-sfida: quanti si lamentano della volontà clericale di imporre i propri valori e i propri “segni” nello spazio pubblico, parteciperebbero con la stessa animosità a una campagna contro le autogestioni e occupazioni delle scuole superiori, promosse da ridotti gruppetti di militanti, spesso o forse sempre con piano cittadino, regionale e nazionale preordinato? Queste azioni, si noti bene, passano per “democratiche” in quanto basate sull’acquiscenza della stragrande maggioranza, costituita in pochi casi da ragazzini timorosi di mostrarsi “contro” in assemblea, in maggior proporzione da una massa più o meno svertebrata che pensa di fruire di un periodo dedicato al “cazzeggiamento” ( parola testuale da me colta seguendo in autobus la conversazione di un ragazzo con un amico ). Quanto ai contenuti delle occupazioni, la definizione giusta è PIETOSI, e lo dico per la lunga esperienza fatta nel mio istituto tecnico; ma ai solerti “eccitatori della massa” non importano i risultati intermini di acquisizioni culturali: BASTA FARE “CASINO”, come è oggi per moltissimi “NoTav”, che probabilmente non sanno se una locomotiva è tonda o quadra. A voi calcolare quale sia il danno erariale per il pagamento a vuoto degli insegnanti per una quindicina di giorni; il tutto in nome di una IDEOLOGIA CHE E’ DI PARTE NON MENO DI QUELLA CATTOLICA. Idem per la BANDIERA ARCOBALENO, che è di fatto UNA BANDIERA DI PARTE. Provate a pensare a un Churchill, che nel 1938 giustamente ritiene che ci si debba preparare alla guerra contro la Germania nazista: non gli girerebbero i cabbasisi vedendo quello che ritiene il vessillo della calabraghessia?
Signori, per PAR CONDICIO chiedete a gran voce il divieto della bandiera arcobaleno negli spazi pubblici, perchè dovremmo essere costretti a combattere contro il regime iraniano.
A scanso di equivoci ricordo che il sottoscritto durante l’infanzia trascorreva le estati in una città della Sicilia, molto “bianca” e, udite udite, SENZA MAFIA ( essendo il capoluogo di una della “provincie babbe” della parte orientale ). In quei tempi ( inizio anni ’60 ) i “gonnelloni” del posto imponevano a tutta la città il rosario diffuso da un campanile a suon di altoparlante; il che io personalmente ritenevo ingiusto, esagerato e anche alquanto grottesco, anche perchè la preghiera deve nascere da uno slancio interiore.

* A proposito di lenzuolate. In un post precedente ne ho lette alcune, firmate Hexengut e Bruno Gualerzi che trattavano questioni di metodo al più alto livello e con fair plaay da gentiluomini veri: musica per le mie orecchie ( gli occhi hanno qualche problema ). Evidentemente, da professionisti ( se non ho capito male Hexengut è professore di Lettere Classiche ) sanno bene che un discorso serio in campo umanistico richiede una piattaforma concettuale che si costruisce leggendo i classici e molti, moltissimi altri libri “importanti”.

Colgo l’occasione, forsae OT, per fare alcune precisazioni:

1) A quelli che per darsi l’autorizzazione a leggere poco in generale e nulla delle documentazioni della controparte, ricordo le parole di Gesù riportate nel Vangelo: “QUESTA GENERAZIONE PERVERSA VUOLE UN SEGNO, MA NON AVRA’ ALTRO SEGNO SE NON QUELLO DI GIONA” (personaggio biblico inghiottito da un mostro marino e poi uscito miracolosamente fuori, come Pinocchio, che secondo i terra terra non c’entra nulla con la teologia ).

“Segno di Giona” vuol dire la rinascita della vita contro ogni aspettativa realistica e ragionevole secondo la mentalità “razionalistica”. La risurrezione di Gesù, ma anche ogni non sperata “resurrezione”. esempio “laico”: la resurrezione nell’animo del principe Andrej, che in “Guerra e pace” cade in depressione per la morte di parto della moglie. Un giorno passa per la campagna ancora invernale; il giorno dopo la natura si mostra nell’esplosione della primavera: segno che la vita cvontinua, che la vita risorge. Questo dico principalmente al prof. Gualerzi, che mi sembra credere ( con tratti di nobiltà ) molto più all’autunno e all’inverno che alla primavera.

2) Non ho potuto controribattere nel post “Bologna, Chiesa contro Gay Pride” perchè il computer serviva a mia figlia per scrivere la tesi
( non essendo protesa la guadagno, anche disonesto come i gonnelloni e i loro fans vuol fare la maestra elementare ).Tengo a farlo, sia pure in forma ridotta per non dare l’impressione di non sapere rispondere. Statene certi: nessun imbarazzo.

Quanto ho detto sul paleoscientismo ottocentesco degli uarrini e sul modello informatico applicato al discorso teologico può essere compreso sulla base di quanto affermato in Thomas Kuhn “La struttura delle rivoluzioni scientifiche”, Voi, essendo MOLTO PREPARATI NELLE MATERIE SCIENTIFICHE ( mentre io sono poveraccio, fascistello, ottuso, analfabeta di ritorno e disonesto ) conoscerete benissimo il discorso sui “PARADIGMI” di Kuhn ( uno dei più grandi pensatori contemporanei nell’ambito della problematica dei rapporti tra creatività scientifica e vita sociale nei suoi aspetti di “mentalità diffusa” ). Se avete qualche difficoltà a ricordare, basta poco a muovere il dito per cercare su Internet Wikipedia.

Dino

(1) Che cosa c’entrano le “autogestioni” (o altri modi temporanei [si spera] di manifestrar i propri disagi sociali) coll’inquinamento acustico e no (protratto nel tempo)? L’esempio più calzante, secondo me, è questo: ci può essere un momento in cui una folla può esprimere la propria gioia o il proprio dolore attraverso il suono (o il rumore), facendosi sentire anche da chi non condivide quella gioia o quel dolore; ma quando i suoni/rumori sono continui e persistenti, non segnano più l’esercizio d’una libertà, ma una prepotenza e un’imposizione. Un altro esempio calzante è quello delle discoteche o altri locali rumorosi nei centri cittadini.

(2) Se questa libertà di scampanare viene concessa ai cattolici, perché non concedere anche ai musulmani di diffondere dai minareti le loro preghiere alle loro ore canoniche? Perché son ancora (forse per poco) una minoranza? Perché gli è negata la libertà di costruire minareti? Bel baluardo di libertà è l’Italia!

(3) Scrivere quel che ha scritto Florenskij sulle “autogestioni” studentesche significa banalizzare in modo ridicolo un problema molto più complesso (spero che sua figlia abbia le conoscenze giuste per trovar un lavoro “post lauream” qui in Italia [e sicuramente i preti sono le conoscenze giuste!]). È lo stesso che dire, da parte di chi ha la pancia piena: “Se non hanno pane, che mangino brioches!”

emmebi

meno male che non c’entrano le perpetue sennò si sarebbe dovuto cambiare pagina

robby

che boria da gradasso…………..,RISPONDI A STEFANO,sul evoluzione,senza rigirare lafrittata sullo stile di vita di bertrand russell.

fab

Florenskij, hai scritto il solito disastro. E’ agghiacciante sapere che dietro queste parole ci sono le effettive convinzioni di una persona.
Primo: nel ricordarti il teorema di Amartya Sen sull’impossibilità di un liberale paretiano, non posso che allibire davanti alla tua incapacità di distinguere il grado di GRATUITA’ insito nel disturbo dei diritti altrui presente nello scampanio caciarone: questo scampanio è sia inutile sia immotivato sia invadente. Di principio un’occupazione scolastica (ma chi le trova più?) determina anch’essa una sovrapposizione di interessi fra diritti di diverse persone, ma può (OK, può soltanto) essere utile alla crescita del senso di collettività degli studenti, è motivata da ragioni sociali e SOPRATTUTTO non invade la vita privata delle persone, ma soltanto la loro attività pubblica. Altrimenti, se la vita privata è irrilevante, scampanii, occupazioni e campi di lavoro forzati finiscono tutti sullo stesso piano.
Secondo: tutte le posizioni politiche e sociali sono sostenute anche da gente che non sa perché le sostiene; guarda un po’, i “no TAV” sono ANCHE sostenuti dalla netta maggioranza del mondo scientifico, per cui è molto più probabile, per non scrivere sicuro, trovare la perfetta incompetenza fra i “pro TAV”. Tu mi sembri essere una conferma esemplare.
Terzo: la “piattaforma concettuale” (che razza di termini; fortuna che insegni lettere, eh?) si costruisce conoscendo le questioni nel merito, non accumulando citazioni a vanvera. Senza contare che la parola “importante” è una delle meno significative di tutta la lingua italiana.
Quarto: gli esempi laici sono tratti dalla realtà, non dai romanzi.
Quinto: Kuhn (che non è un oracolo) non poteva sapere nulla di informatica, avendo scritto il libro nel 1962. E in ogni caso i tuoi erano balbettii mistici che con l’epistemologia non c’entrano nulla.

Stefano

@ fab

Costui è convinto che abbinare a svarioni grandi nomi sia la soluzione per far passare le sue stupidaggini. il grande informatico creatore della rete universale non é capace di trasmettere segnali che non siano regolarmente interpretati dai riceventi a modo loro. Immagina una rete in cui chi invia un file non sa cosa riceveranno i destinatari.
E questo clown è convinto di utilizzare il nuovo paradigma della scienza teologica. Senza saper utilizzare il tasto rispondi e dando dei trogloditi a chi non si unisce ai suoi sragionamenti.

fab

gmd85, più che altro troppo matematico per piacergli. Come fa a svarionare su 1+1 = 2?

Stefano, hai centrato l’essenza. Con l’aggravante che quelli che per lui sono grandi nomi spesso non hanno (più) alcun valore riconoscibile.

Florenskij

@ Fab. La sua incapacità di fare collegamenti è rimarchevole. Evidentemente a stabilire una relazione tra lo scampanio indebito e l’occupazione di una scuola superiore c’è il tema della “RELIGIONE CIVILE.

Voi date per scontato che si possa realizzare uno stato “neutrale” al cento per cento. In realtà si tratta di un postulato che ha il sapore di un dogma. Se lei conoscesse un po’ di sociologia ( o, conoscendola, volesse rinfrescarla nella mente ) saprebbe che una cosa sono i sistemi ideali, un’altra la “realtà effettuale della cosa” ( espressione strana molto peggio delle mie, ma non l’ho coniata io: è di Machiavelli ).

Che cosa dice l’osservazione della “realtà effettuale”, nello spazio e nel tempo? Dice che i “valori” vengono “introiettati” a partire dall’infanzia con elementi pedagogici riconducibili a UNA tradizione o impostazione culturale, che come tale esclude le altre, almeno in una certa misura; che tali valori vengono alimentati e conservati attraverso discorsi, esempi, riti che non possino MAI tornare graditi a tutti. Vedamo il caso del pacifismo assoluto, propugnato anche con “segni” marcaterritorio quale è la bandiera arcobaleno. Per dimostrare che in qualche misura si tratta di una bandiera “di parte” basta l’esempio già fatto di Churchill nel 1938. In particolare la scelta dell’ateismo non è affatto neutra: che ci sia o non ci sia un Aldilà e un Aldisopra implica MOLTISSIMO nelle scelte di vita di un bambino. Io, per esempio, proprio in base a quelle scelte non copiavo e non facevo copiare, perchè sarebbe stato un peccato contro il comandamento “Non dire falsa testimonianza”. Questo ovviamente non per esclusivismo, ma proprio per motivi etici; poi provvedevano i compagni a rubarmi la brutta… e a questo punto cedevo alla violenza con la pace della coscienza ( fa rima ).

Secondo questa impostazione lo Stato rimane “senz’anima” ( l’anima costituita dai “valori” in circolo nell’organismo sociale, che come gli ormoni devono essere secreti da una certa ghiandola. Qusta ghiandola è una Chiesa, opppure una costellazione di Chiese, come nel caso della “religione americana” che Benedetto ha additato come modello praticabile.

Sulla base di queste considerazioni teoriche sono arrivato all’idea che i progressisti chiedono uno stato completamente laico per finta, magari inconsapevolmente, e che ad esempio le occupazioni, promosse e gestite da sparute minoramnze, sono lasciate correre perchè un certo progressismo si pone conme “religione civica”, tanto da ottenere deroghe alla legge: perchè con l’occupazione si configura il reato di INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO.

Il caso della regolamentazione dell’aborto offre un altro tangibile esempio: i signori uarrini & amici decidono che una certa concezione della natalità è quella giusta, e i medici, volere o volare, devono ( per il momento solo “dovrebbero” ) confotrmarsi.

Del resto lo scopo fondamentale della teorizzazione di Gramsci che altro era se non la conquista dell’EGEMONIA CULTURALE del Partito Comunista, come presupposto “soft” della conquista del potere politico? Questo progetto rappresentava il nocciolo della “via italiana al Socialismo”.

A parer mio l’UAAR si pone appunto come la !”ghiandola” che deve suggerire i principi valoriali al “partito radicale di massa”: in poche parole una Chiesa dell’ateismo laico che fornisce direttive etiche – valoriali allo Stato. Altrimenti perchè creare una struttura volta SOLO a questo scopo?

Qunato ho scritto sauona strasno? Cercate su Wikipedia alla voce “religione civile”.

fab

Florenskij, la mia capacità di collegare è in ottima salute, grazie; la tua è un filino (ma poco, eh?) esuberante e collega qualunque cosa a qualunque altra.
Dunque, il punto sarebbe che non è possibile un’assenza di valori e quindi quando se ne nega qualcuno è per introdurne qualcun altro (ma ci voleva tanto a scriverlo nella riga e mezzo che ho usato io?).
Benissimo: aggiungiamo che non tutti i valori possono essere uguali e molto sopra la fede c’è il rispetto. E’ religione civile? No, è la base senza la quale non si dà società moderna purchessia: senza, la società degenera. Chi suona le campane mostra di non avere rispetto e di voler distruggere il concetto di società moderna, per tornare a qualche funesta e peraltro improponibile società gerarchica. In sintesi: è un troglodita.
Ciò non capita con le occupazioni scolastiche, che possono ledere temporaneamente e reversibilmente il diritto allo studio tradizionale, ma non toccano in alcun modo il rispetto per le persone. Dimenticavo: da molto tempo, ormai, le occupazioni sono state sostituite dalle cogestioni, che vengono approvate dai consigli di istituto; pertanto, nemmeno il diritto allo studio è formalmente leso.
Infine: non c’è niente di peculiare nel fatto che tu da bambino fossi onesto soltanto per fifa: molti da bambini sono stati così, me compreso. E’ crescendo che sarebbe meglio maturare un’etica seria.

RobertoV

Flo. Discorsi deliranti (inclusa la sua risposta incompetente in un precedente post). Collega qualunque cosa a qualunque altra nel disperato tentativo di giustificare la sua allucinante visione del mondo da tradizionalista, conservatore e nostalgico: e poi pretende di avere rigore scientifico. Pensa di coprire questi discorsi allucinanti con citazioni a sproposito di personaggi per lei autorevoli, distorcendone il significato e la validità attuale.
Le società cambiano e si evolvono, nonostante le tradizioni. Se avessimo rispettato le tradizioni (che in passato sono state imposte con la forza) non ci saremmo mai evoluti. Le tradizioni sono le forze resistenti verso il progresso. Cambiano le problematiche, cambia il rispetto dell’individuo, crescono le nostre conoscenze e cambiano di conseguenza i valori. Per esempio abbiamo vissuto per secoli col concetto di patria e ci siamo ammazzati con gli altri popoli coi quali oggi siamo amici. Io mi sento europeo, non italiano, ne austriaco (per parte di madre). E’ naturale che i concetti identitari si indeboliscano e che vengano se mai presi per scelta e non imposti. La tradizione cattolica è stata imposta e mantenuta in Italia con la forza (altrimenti come minimo ci sarebbero parecchi protestanti e tante chiese cristiane cattoliche), ma oggi potendo scegliere le persone riducono la loro appartenenza al gruppo e ci si porta lentamente verso una posizione più equilibrata. Ed oggi richiediamo il rispetto di ciò che in passato non potevamo chiedere (fino al 1984 la religione cattolica era religione di stato).
Anch’io non ho mai passato i compiti nonostante fossi uno dei migliori della scuola: questo cosa dimostrerebbe? Il suo mi sembra il solito esempio inutile.

Diocleziano

Flo,
non sapevo che copiare e far copiare fosse peccato.
E allora come la mettiamo con i vangeli, palesemente scopiazzati tra loro o da
una fonte precedente?

(secondo me tu non facevi copiare perché eri già un bambino malmostoso
e presuntuoso :mrgreen: ).

gmd85

A parte che non capisco il nesso fra la rumorosità delle campane e le autogestioni (è forzato, ammettilo) posso concordare sul fatto che queste ultime, il più delle volte sono occasione per far caciara e io stesso non ne ero particolarmente entusiasta quando avvenivano, se non nei primi periodi di scuola superiore, quando la cosa era per me nuova.

NO TAV: bravo, continua a generalizzare. Dimmi, maestro della lettura bipartisan, hai mai provato a documentarti sulle motivazioni dei no tav? Dubito. Se l’hai fatto, le hai rimosse o non le hai capite.

BANDIERA ARCOBALENO: quale, quella della pace o quella del movimento LGBT? Perchè sono diverse. Lo sai? E poi, per spazi pubblici che intendi, uffici o luoghi all’aperto? Si, c’è differenza. In ogni caso, fai paragoni che non calzano.

E, se non lo sapessi, i regimi SI COMBATTONO a meno di non essere una popolazione ottenebrata dalla religione come quella iraniana.

Stefano

@ Batrakos

Come puoi vedere sebbene sia tornato non ha risposto alla tua domanda e ha riproposto inalterati i suoi mantra. Costui si lamenta degli sberleffi e chiede rispetto. negandolo di continuo nei fatti. Per quanto mi riguarda – dopo l’ennesima prova – non ne merita alcuno.

firestarter

Per rispondere nel merito non ha mai sufficiente spazio a margine (cit.)

È ovviamente più facile incollare la solita boria ritrita

Gianluca

@ Florenskji

“Lascio però a chi legge una domanda-sfida: quanti si lamentano della volontà clericale di imporre i propri valori e i propri “segni” nello spazio pubblico, parteciperebbero con la stessa animosità a una campagna contro le autogestioni e occupazioni delle scuole superiori, promosse da ridotti gruppetti di militanti, spesso o forse sempre con piano cittadino, regionale e nazionale preordinato? ”

Io sono contrario alle autogestioni e occupazioni delle scuole superiori e parteciperei a una campagna. Però mi sembra che il paragone non calzi: le autogestioni, come lei giustamente scrive, sono “promosse da ridotti gruppetti di militanti” e lì è una questione di ordine pubblico che non si riesce a far rispettare (sempre perchè siamo in Italia). Il problema della CCAR è molto diverso. L’ingerenza nello stato Italiano, nella politica e, alla fine, nelle vite di tutti noi, è perpretata in forma organizzata, attiva, purtroppo ritenuta giusta anche da una parte della società, nonchè dalla CCAR stessa – ovviamente. Inoltre, consideri che mentre in TV, nell’assistere ad un dibattito politico, i giornalisti più o meno imbastiscono un dibattito equilibrato, chiamando le varie parti in causa e cercando di mediare e dare a tutti lo stesso spazio. Questo in materia religiosa non avviene. Ricordo Berlusconi che criticava la par condicio dicendo:”Così il partito che rappresenta la maggioranza degli italiani ha lo stesso spazio del partito che ha lo 0,% di voti…”. Ovviamente cercava di portare (ulteriore) acqua al suo mulino, ma se sentissimo solo le opinioni del partito di maggioranza che cerca di convincere il resto della popolazione ad allinearvisi dove va a finire il confronto pluralista e le opinioni delle minoranze? Quello che nel dibattito politico è in qualche modo garantito, in ambito religioso assolutamente no, e la CCAR si trincera dietro il “ricorso alla tradizione”, le “petitio principi” i “pendii scivolosi” per imporre un monologo che viene trasmesso acriticamente da parte della stampa (disonorando il loro mandato di giornalisti) e, cosa ancora peggiore, senza possibilità di contraddittorio.

“A quelli che per darsi l’autorizzazione a leggere poco in generale e nulla delle documentazioni della controparte, ricordo le parole di Gesù riportate nel Vangelo”

Florenskji, i vangeli sono libri di FAVOLE. Non hanno nessuna attendibilità storica, quindi non pretenda di citarli come documentazioni della controparte. Se vuole approfondire questo punto, penso che Stefano Marullo possa darle tutte le delucidazioni che vuole. Non perchè lei debba prenderle come oro colato, è chiaro, ma come un percorso di approfondimento che lei, in pensione, ha il tempo di farlo. In questo ha la mia invidia benevola: lavoro da 14 anni e chissà se e quando andrò in pensione e quanto prenderò.

“Tengo a farlo, sia pure in forma ridotta per non dare l’impressione di non sapere rispondere. Statene certi: nessun imbarazzo.”

Stia tranquillo: qui tutti abbiamo capito che non ha nessun imbarazzo a rispondere, penso che l’impressione del contrario non sia venuta a nessuno.

Le auguro una buona domenica con la sua famiglia, le sue figlie e i nipotini.

Mario

“PARADIGMI” di Kuhn
Ti ho detto di ritornare alla prima elementare. Ascolta il consiglio.
Invece di leggere tutte quelle cazzate ragiona un secondo.
La terra è ancora piatta vista da 2 m di quota. Si dimostra facilmente.
Le leggi di Newton valgono ancora a bassa velocità. Possiamo fare un piccolo esperimento.
Le 4 leggi universali varranno ancora quando verrà scoperta quella generale.
Il successivo “paradigma” (poooracci) è semplicemente una rimodellazione che comprende la precedente.

robby

quanto parli florenskji,ma l unica cosa che non sai,è non puo ammettere è rispondere NEL MERITO.
nella cosi detta legge della strada,dove gli umini veri si dimostrano ,mantenendo la parola data ho dimostrando di non raccontare bolle di sapone,tu su una scala da 1 a 100,stai a 4…e solo la tastiera che ti regala questa onnipotenza,perche nessuno puo guardarti in faccia e dirti che dici le solite menate….

ser joe

Presto portate secchio, segatura e una scopa, florenskji ha appena fatto una delle sue sbrodolate !

Mario

Capisco perfettamente il tentativo filosofico … 🙂
Ma con me non attacca…

Ferrer

“Provate a pensare a un Churchill, che nel 1938 giustamente ritiene che ci si debba preparare alla guerra contro la Germania nazista: non gli girerebbero i cabbasisi vedendo quello che ritiene il vessillo della calabraghessia?”

Mi sfugge il nesso tra bandiera arcobaleno e la situazione del 1938.
Comunque, se gli giravano tanto, il simpatico panzone in doppiopetto, per dimostrare di non essere un calabraghe, poteva andare sull’Ebro dove si combatteva sul serio contro il nazi-fascismo, o almeno convincere i suoi amichetti conservatori a non bloccare sistematicamente gli aiuti agli antifascisti.

Batrakos

Ciao Ferrer, mi permetto una mia considerazione aggiuntiva alle tue riflessioni.
Se la Spagna è, come dici tu, un precedente importantissimo, noi europei ed italiani spesso ne sottovalutiamo un altro fondamentale: l’aggressione fascista all’Etiopia del ’35.
Mentre la Spagna rappresenta lo scontro fascismo e antifascismo, e l’opportunismo del mondo liberale e del comunismo sovietico, l’Etiopia è la prima aggressione fascista ad uno Stato sovrano e membro della Società delle Nazioni, tanto che alcuni storici africani come Bahru Zewde vorrebbero datare a quel giorno l’inizio della Seconda Guerra dicendo che spostarla al’38 deriva dall’eurocentrismo (non sono in accordo con la sua tesi ma ora sarebbe lunga spiegare perchè, detto in sintesi per la mancanza di un piano di attacco globale che ancora non si dava, perlomeno non in Mussolini).
E oltre ai metodi terroristi contro i civili, quali le deportazioni all’Asinara, l’incendio di case abitate col metodo della rappresaglia che poi i nazisti usarono in Italia (nemesi storica?), e l’uso massiccio dell’iprite, la cosa fondamentale è che l’imperatore etiope Selassie aveva capito benissimo la pericolosità del fascismo, tanto che quando la Società delle Nazioni rifiutò massicci aiuti in soldi e armi al suo Paese, egli disse all’Europa di stare attenti, perchè la natura del fascismo che ora terrorizzava l’Etiopia si sarebbe presto potuta riversare sull’Europa stessa.
Ma anche qua le potenze liberali (e colonialiste con episodi di massacri coloniali anch’esse), tutte prese dalla paura del bolscevismo ma anche di tutti i moti popolari di liberazione dal capitalismo (come in Spagna), e prima che in Spagna fecero spallucce pensando di poter usare i fascismi per quel che a loro faceva comodo e poi liquidarli. La Storia dimostrò la loro miopia.

Ferrer

Ciao Batrakos,

Sono perfettamente d’accordo con quanto scrivi.
L’aggressione fascista contro l’Etiopia – che però vedo più come l’ultima delle guerre coloniali ottocentesche, piuttosto che l’inizio del conflitto mondiale – fu di fatto ignorata dalle potenze democratiche, che si limitarono a simboliche sanzioni, probabilmente per timore che venisse messa in discussione la legittimità dei loro stessi imperi coloniali.
Verissimo quanto dici sull’uso da parte italiana di armi chimiche vietate dai trattati internazionali, sui bombardamenti terroristici e le stragi dei civili. In questo senso i bombardamenti italiani sui civili etiopi e quelli giapponesi sui civili cinesi (entrambi in guerre di conquista coloniale) sono i logici precedenti dei bombardamenti terroristici italo-tedeschi su Barcellona e Guernica.
In realtà anche la Spagna è toccata direttamente dal problema del colonialismo: infatti, visto che l’alzamiento era partito proprio dalle truppe coloniali, era stato proposta di concedere l’indipendenza al Marocco spagnolo, nella speranza che ciò portasse le truppe marocchine a ribellarsi a Franco, tuttavia tale soluzione (che avrebbe verosimilmente capovolto le sorti della guerra, almeno nella sua prima fase) fu scartata dal governo repubblicano per non irritare la Francia. Un Marocco indipendente avrebbe potuto, infatti, facilmente “contagiare” le vicine colonie francesi…

firestarter

che piacere leggere uno scambio in cui gli interlocutori sono entrambi sani di mente

Batrakos

Ferrer.

Sulla categoria di ultima guerra coloniale per l’Etiopia, sono d’accordo in parte, nel senso che, per quanto la propaganda fascista abbia sempre fornito la chiave colonialista (come per Libia ed Eritrea), di fatto l’Etiopia era uno Stato sovrano e membro della Società delle Nazioni, e non una terra senza preciso statuto giuridico.
Per l’attacco all’Etiopia sarebbe dunque dovuto valere l’articolo XVI (quello per cui se si attacca uno Stato della Società, l’intera Società doveva prendere provvedimenti, da cui le sanzioni che furono il minimo indispensabile), e proprio questo spregio del diritto internazionale rende l’aggressione al’Etiopia qualcosa di diverso dall’equilibrio coloniale classico, perchè sfida diretta anche verso le nazioni europee.
Per questo motivo io rimango sulla datazione classica: poichè la guerra d’Etiopia non rappresenta ancora un progetto sistematico di conquista ed annientamento globale (quale invece fu il Lebensarum verso è) e la Spagna rappresenta lo scontro internazionale tra fascisti ed antifascisti senza però un attacco ad altre nazioni sovrane, penso che la data convenzionale della Guerra sia ancora la migliore.

Batrakos

Scusami tanto, Ferrer, dimenticavo un altro punto fondamentale a favore della datazione classica: solo con l’aggressione alla Polonia scattarono formali dichiarazioni di guerra dirette tra le potenze europee dando nei fatti il carattere di guerra globale anche a causa delle varie colonie come dici tu.
Poi sul ‘laissez faire’ occidentale all’aggressione italiana (le sanzioni furono un atto dovuto minimo proprio per l’articolo di cui sopra) sicuramente uno dei motivi lo hai individuato tu, poi a parer mio ce ne sono altri che ora sarebbe lungo e totalmente fuori tema discutere.
Poi chiaro che sulle interpretazioni si potrebbe chiacchierare una vita, e ci tengo a dire che è sempre un piacere discutere con te di storia, al di là della guerra coloniale o guerra al diritto internazionale che sia.

Firestarter,
in effetti con quest’ultima querelle sui due Giuseppe o sul doppio Giuseppe siamo arrivati un pezzo in là col delirio 😉

Mario 47

Suggerisco ai sostenitori dello scampanio libero di vivere alcuni anni in un paese musulmano e vedere se applicheranno la stessa logica al rumore – in realtà più soffuso dello scampanio – proveniente dai muezzin sui minareti.

La “logica” che lo produce è analoga:
– espressione delle radici religiose del popolo
– tentativo di adempiere ad una non bene definita volontà di un dio indefinibile
– marcatura implacabile del territorio

Se troveranno in esso la stessa poesia e spiritualità che provano nel sentire lo scampanio di casa, continuino a tormentare quelli a cui lo scampanio dà solo fastidio: se no provino – una volta in vita – a interrogarsi sulla validità assoluta delle radici religiose (non solo le loro, anche quelle degli altri).

mario

Southsun

Infatti i succitati sostenitori dello scampanìo libero NON vogliono minareti in casa loro, appunto perchè “marcano il territorio” e fanno un tipo di chiasso non sintonizzato con le loro orecchie.

Si comportano come i cani, che coprono col loro odore quello degli altri loro simili.

Batrakos

Si sa che il PdL confonde artatamente libertà con privilegio individuale ai danni della comunità (e dello Stato).
Insomma, posizione coerente e lineare questa delle campane.

Nathan

in realtà la miglior spiegazione della sigla PDL è Partito Dei Ladri.

Paul Manoni

100 VUVUZELAS alle 3 di notte di fronte alla canonica…! 😀

spapicchio

Il pregiudizio Lega Nord – PDL (eccetera) veneto ha queste pregiudiziali di discriminazione: RAZZA, CLASSE SOCIALE, CENSO, STIRPE E RELIGIONE; la religione funge da strumento impositivo per consacrare le posizioni e le distanze di sperequazione classiste, e si avvale anche del suono delle campane come monito e disturbo: un macro spot pubblicitario sulla testa dei cittadini resi sudditi.

Ratio

@ Florenskij :

“( mentre io sono poveraccio, fascistello, ottuso, analfabeta di ritorno e disonesto ) ”

Secondo me sei solo buffo.

giuseppe

“Un’ingiusta vessazione, secondo alcuni consiglieri regionali veneti del Popolo della libertà. Che si sono immediatamente mossi per estendere ulteriormente il privilegio di cui gode la Chiesa. E hanno presentato un disegno di legge per includere il rintocco dei campanili nella libertà dell’esercizio di culto.”

Molto bene. Comunque non si tratta di un privilegio ma di un diritto.

Con i vostri amici musulmani dubito che sareste stati altrettanto baldanzosi (mi riferisco alle multe), anzi, ve la sareste fatta sotto e le multe non le avrebbero viste nemmeno con il binocolo.

gmd85

Diritto di cosa? Di scampanare in qualsiasi momento? Per simboleggiare cosa? E stai tranquillo che se i musulmani cominciassero a fare di queste cazzate ci si muoverebbe anche in quel caso. Non siamo come i politici che ci ritroviamo e non siamo incoerenti come qualche cattoimpedito che scrive qui.

Elena

Far casino con le campane ora é un diritto, Giuseppe? Posso venire a suonare il clacson ogni quarto d’ora sotto casa tua stanotte?

Vittorio

C’è da precisare una cosa: una volta, quando le campane venivano suonate da nerboruti campanari che faticavano assai a tirare delle grosse funi (magari più di una contemporaneamente…) non si raggiungevano gli eccessi noti! Oggi basta ruotare un interruttore elettrico – oppure più semplicemkente inserire alcuni orari in un timer -, et voila, i teradb di inquinamento acustico sono serviti. Senza alcuna fatica!

fab

Quel che è sicuro, giuseppe, anche per qualunque giurista cattolico, è che scampanare NON è un diritto.

giuseppe

giuseppe scrive:

15 aprile 2012 alle 12:32
“Un’ingiusta vessazione, secondo alcuni consiglieri regionali veneti del Popolo della libertà. Che si sono immediatamente mossi per estendere ulteriormente il privilegio di cui gode la Chiesa. E hanno presentato un disegno di legge per includere il rintocco dei campanili nella libertà dell’esercizio di culto.”

Molto bene. Comunque non si tratta di un privilegio ma di un diritto.

Con i vostri amici musulmani dubito che sareste stati altrettanto baldanzosi (mi riferisco alle multe), anzi, ve la sareste fatta sotto e le multe non le avrebbero viste nemmeno con il binocolo.

Anche questo non l’ho scirtto io. Cosa devo pensare ? Ad un complotto nascosto della direzione uaar, che non vuole affrontarmi allo scoperto ? Ho già cominciato a prendere delle precauzioni, non si sa mai.

Elena

Certo. Ce l’hanno tutti con te, forse anche la CIA cerca di incastrarti e scommetto che un satellite ti tirned’occhio h24. É tutto un complotto. B-)

giuseppe

Tu sei completamente addormentata ( mi limito per non essere più pesante, ma meriteresti di peggio ). Fino ad ora mi pare che non ho mai nascosto le mie idee, accettando tutti gli improperi che mi giungevano. Quindi non soffro di nessuna mania di persecuzione. Ma saro’ libero di non volere che un altra persona usi lo stesso nome per essere confuso con me ? Si o no ? O la tua testolina vuota e piena di desideri dittatoriali vuole pure impedirmi di lamentarmene ?
Per quanto questo altro giuseppe si presenti come cattolico e usi quasi il mio stesso stile ( ma é proprio qui che la cosa puzza di bruciato) non voglio essere assimilato ad un altro. Capito str….z…tta !

FSMosconi

@Giuseppe

Strano, perché dire
O la tua testolina vuota e piena di desideri dittatoriali vuole pure impedirmi di lamentarmene ?
Lascerebbe intendere il contrario.
Che facciamo, dico no ma penso sì?

Elena

Giuseppe, tu stai accusando uno specifico gruppo di complotto contro di te, non stai supponendo ci sia qualcuno e non sai chi che parli a tuo nome. Stai accusando direttamente l’UAAR. Questo non è corretto. Ridevo sul tuo vedere “il complotto”. Ti è chiaro?

Elena

Ah, Giuseppe, mi sono limitata a rispondere passando sopra gli insulti che mi hai lanciato. Alla luce di questi, però, devo dire che il “ladro della tua identità” è almeno più educato di te.

Luca

@ Elena

Ti prego di ignorare gli insulti gratuiti e beceri di questo giuseppe: si commentano da soli e rivelano con cruda evidenza il QI del loro autore. Hai tutta la mia simpatia.

Luca

@ FSMosconi

Purtroppo io opterei per la seconda ipotesi. Ricordo che anche enrico, quando si rende conto di avere esagerato un po’ con i suoi concetti di apologeta cattolico, si mette a frignare, affermando che un cattivone ha preso il suo nome e scritto cose brutte che non esprimono affatto il suo pensiero. Si tratta evidentemente di una tattica che apprendono al catechismo.

giuseppe

giuseppe scrive:

15 aprile 2012 alle 13:08
…..voglio vedere fino a quando la direzione del sito non interverrà per fare cambiare nome a questo altro Giuseppe. Ammesso che di questo si tratti; l’altra ipotesi farebbe rabbrividire per la schifosissima disonestà.

FSMosconi

E perché non potrebbe invece essere un tuo correligionario?
L’ipotesi ti schifa tanto?

giuseppe

Senti, cerchiamo di rimanere seri. Possiamo scontrarci, e lo facciamo sempre con durezza, su quasi tutti i temi che affrontiamo, ma non capisco perché si debba giocare in questo modo con le persone. Non mi schifa l’ipotesi che si tratti di un correligionario, ma che ogni volta si sia scmabiati l’uno con l’altro. Io sono me stesso.
E se fosse un mio correligionario, sarebbe stato più logico che rispondesse alle mie sollecitazioni e cambiasse il nome da usare. Invece no. E questo mi puzza di bruciato.

FSMosconi

@giuseppe

Estendiamo il campo di ricerca allora:
potrebbe essere un tuo correligionario… particolarmente cafone.

D’altronde però ciò non spiegherebbe perché abbia il tuo stesso stile di quando vai in escandescenze.

Ma forse sto solo pensando male io. Sarà che detesto gli spam.

francesco s.

Giuseppe, se non lo cambia lui il nome cambialo tu il tuo nick con una leggera variante, a volte le persone intelligenti scendono a compromessi e su un nick name si possono tranquillamente fare.

Poi fai come ti pare, ma allora siamo autorizzati a pensare che sia la stessa persona.

giuseppe

Più che avere il mio stesso stile cerca di imitarlo. Solo che io so bene risconoscere quello che scrivo.

FSMosconi

TU appunto: eppure per un esterno c’è qualcosa che puzza.
Non solo lo stile è spiccicato, ma ha le stesse tue pretese di quando vai in escandescenza, lo stesso modus operandi.
Che vogliamo fare?
Riesci a giustificarlo o dobbiamo chiederlo a “lui” (previa tua segnalazione per il riconoscimento del commento)?

Gianluca

FSMosconi

Dai, non dimentichiamo il rasoio di Occam!

Secondo me è solo un caso…

giuseppe

FSMosconi risponde:

domenica 15 aprile 2012 alle 13:45

TU appunto: eppure per un esterno c’è qualcosa che puzza.
Non solo lo stile è spiccicato, ma ha le stesse tue pretese di quando vai in escandescenza, lo stesso modus operandi.
Che vogliamo fare?
Riesci a giustificarlo o dobbiamo chiederlo a “lui” (previa tua segnalazione per il riconoscimento del commento)?

Mi comincia a puzzare il fatto che tu faccia continuamente di queste insinuazioni, come se avessi studiato a fondo quello che scrivo e come lo scrivo….

FSMosconi

@giuseppe

sai, è difficile, per quanto si tenti, ignorare uno che ad ogni pie’ spinto fa ciò che nella vita reale sarebbe l’equivalente dello strillare e battere i piedi.
Ad esempio adesso mi staresti velatamente accusando di stalking informatico. Nel tuo classico stile del quando non so che rispondere passo agli Ad Personam, cosa guarda un po’ copiata dal tuo presunto omonimo cui ovviamente non hai citato alcun commento a seguito della mia richiesta.
Ma ho una cattiva notizia per te: riconosco il tuo stile semplicemente perché frequentando entrambi lo stesso sito riesco a leggere i tuoi commenti anche magari solo di sfuggita. E capirai che dopo qualche anno non riuscire a riconoscere lo stile di qualcuno in questo modo sarebbe piuttosto strano.

Detto: riesci o non riesci a dimostrare che siete due persone diverse?

Diocleziano

giuseppe fai una contro-prova: aggiungi una variante al tuo nick, se anche l’altro
fa la stessa modifica vuol dire che soffri di sdoppiamento della personalità… :mrgreen:

FSMosconi

@giuseppe

Non è una battuta, sa’. Anzi: sarebbe un buon metodo.
Cos’è, non vuoi farlo perché… ?

Diocleziano

Non preoccuparti ‘giuseppe’, forse l’altro ‘giuseppe’ l’ha capita e poi te la spiega…

Southsun

Sentite, qui la questione è più semplice che la verginità sempiterna della Madonna.

Siccome le mail dei due nick DEVONO per forza essere diverse (se si tratta davvero di due forumisti diversi), il webmaster UAAR le vede.

Vedendole, può mettere in quarantena perpetua il ‘giuseppe’ secondo arrivato, avvertendolo con una mail che rimarrà bloccato fino a quando non cambierà nick.

Vi state accapigliando per niente.

giuseppe

Finalmente ragioni. Mi sapresti spiegare il perché non lo fanno ?

gmd85

@Southsun

Ancora più semplice, basta controllare gli indirizzi IP. Le mail possono anche essere diverse, ma l’IP potrebbe essere lo stesso e, in quel caso, non è che rimangono molti dubbi. Quindi, se i moderatori vogliono risolvere la bega, controllino mail e IP.

Nightshade90

Forse perché gli amministratori sono VOLONTARI che non possono controllare il blog 24 ore su 24? Dagli tempo.

gmd85

non era un incitazione a darsi una mossa, eh. solo un consiglio tecnico 🙂

giordanobruno

@ gmd85

No, guarda, tentare di far ragionare nightshade90 è come tentare di spiegare la cromodinamica quantistica ad un tavolino: tutta fatica sprecata. Io ci ho rinunciato da tempo.

Nightshade90

1 il mio commento era destinato a Giuseppe
2 giordanobruno, ma che ti prende? Solo perché spesso sono in disaccordo con te, sarei un idiota? Pensavoche quelli tra noi fossero semplici scambi di opinioni tra persone che discordano su alcuni puntinoma confrontano le loro idee da pari a pari. Non pensavo che tu la prendessi sul personale o mi bollassi come “incapace” per così poco. Calmati: non tutti sono sempre davvero con te, ma non per questo sono in alavi di ragionare.

gmd85

oh, ragazzi, calmi. non è il caso di arrabbiarsi per una ca**ata, dai.

Nightshade90

“daccordo” invece di “davvero” e “incapaci” invece di “in alavi” (che non si comenti e’ uscita). Scusate, problemi con io correttore automatico e con il tastierino.

Nightshade90

Io non sono arrabbiato: non ho nulla contro giordanobruno, che anzi stimo come interlocutore. Per questo la sua uscita mi ha lasciato di sorpresa: non immaginavo un tale astio. In ogni caso non me la prendo, e non ho problemi a lasciarlo la cosa alle spalle (tantopiu’ che le questioni su cui siamo solitamente in disaccordo sono inezie, del tipo “fra Giuseppe e’ in troll che prende in giro i cattotroll o un troll che prende in giro noi uaaristi?”)

MASSIMO

LOLLISSIMO

La guerra dei Giuseppi. AH AH AH. Fanno a gara a chi è più bigotto.

Luca

@ MASSIMO

Secondo me, fanno a gara a chi è più stupido. Poi, ognuno la vede come vuole.

ser joe

…queste limitazioni banalizzano il lavoro di migliaia di parroci per non parlare di quello dei sacrestani….
Ora solo dei dementi potevano uscire con queste farloccate. Sono anni che anche nel più piccolo paesino le campane sono automatizzate. Se poi per lavoro intendono quello che fanno i preti, sbaglierò ma non ho mai visto un prete con i calli alle mani.

Beatrice

Un giorno non tropo lontano i mussulmani saranno una percentuale rilevante in Italia e cominceranno a svegliare tutti quanti gridando con altoparlanti messi su una torre alle 04:30 “Allahu akbar”, allora leghisti più o meno celtici, PDL, PD e compagnia cantante diranno che no, non sta bene svegliare le persone alle 04:30, che la tradizione dell’Italia è il cattolicesimo e che loro sì che possono suonare le loro campane, ma i mussulmani gridare in arabo no. In particolar modo i leghisti insisteranno che sulla facciata delle moschee non devono scrivere versetti del Corano in arabo ma devono anche essere tradotti in dialetto, e che non si deve gridare in arabo nella Padania: si può solo gridare in dialetto Lombardo.

Luca

@ Beatrice

Non avevo mai considerato questo aspetto del problema: i versetti del corano (iniziale minuscola) non possono essere tradotti in lumbàrd. E ora come fanno?

ale cattolico

Sono pienamente d accordo,gli atei ,quelli che non le vogliono sentire sitaglino le orecchie

fab

Oppure quelli che vogliono suonare le campane si taglino le mani. Tanto è gente che non lavora.

Diocleziano

ale catatonico,
buona idea: visto che non la usi, tagliati quella zucca secca che hai tra le orecchie.

Southsun

…e anche quel vermetto insulso che dovrebbe avere tra le gambe. Al massimo gli serve come esca per il Trota.

Walter

Io che i poltici siano genuflessi e con la lingua costantemente attaccata al culo della chiesa lo posso anche capire. Ma certe difese d’ufficio di chi posta qui sono proprio ridicole. Lo capisce anche un bambino che il rumore delle campane può dare fastidio e che vivendo in una società toccherebbe rispettarsi un minimo.

giuseppe

Luca risponde:

domenica 15 aprile 2012 alle 16:03

@ Elena

Ti prego di ignorare gli insulti gratuiti e beceri di questo giuseppe: si commentano da soli e rivelano con cruda evidenza il QI del loro autore. Hai tutta la mia simpatia.

Sono cosi commosso per il tuo intervento di solidarietà al punto che ti invio una sonora pernacchia….

Elena, se accuso l’uaar é perché non capisco come mai in qualunque sito queste cose non accadono e se accadono si corre subito ai ripari; qui si lascia correre, malgrado mesi di richieste. E poi si sa che da qualunque parte non ti iscrivi copn il nome di uno che é già registrato. Quindi la tua difesa d’ufficio, con conseguente colpa caricata a me, é nulla.

Elena

Se noti, per scrivere commenti sulle ultimissime, non devi registrarti.
Su altri siti ci sono persone che millantano identità o si spacciano per altri utenti usando altri tipi di scuse, non so che siti frequenti tu ma queste cose si vedono.
Io ho provato a scrivere un commento (non offensivo) su un sito cattolico ed il mio intervento è scomparso nel giro di pochi minuti, tu scrivi qui da tempo mi pare quindi se l’UAAR volesse osteggiarti ti cancellerebbe i commenti, non si inventetebbe un tuo sosia che si chiama come te, scrive simile a te ed ha idee simili alle tue, che senso ha?!

FSMosconi

se l’UAAR volesse osteggiarti ti cancellerebbe i commenti, non si inventetebbe un tuo sosia che si chiama come te, scrive simile a te ed ha idee simili alle tue, che senso ha?!

Ma come, non conosci il famoso principio del Rasoio del Complottista? L’ipotesi più improbabile, e meglio imbastita con paroloni o sotterfugi se si parla di piani di azione, per quanto poco pratica e assurda che sia è da preferirsi a qualsiasi altra quando mi dà ragione. 😉
😀

Southsun

@ giuseppe.

Ancora NON l’hai capita che qui NON essendoci registrazione e NON essendoci un moderatore in servizio permanente CHIUNQUE può postare col TUO nick?

Lo capisci SI o NO che, se il messaggio non finisce in moderazione per altri motivi, viene pubblicato automaticamente dal sistema WordPress con qualsiasi nick?

Ce la fai a capire il concetto?

giuseppe

MASSIMO scrive:

15 aprile 2012 alle 14:43
LOLLISSIMO

La guerra dei Giuseppi. AH AH AH. Fanno a gara a chi è più bigotto.

Rispondi

Luca risponde:

domenica 15 aprile 2012 alle 16:14

@ MASSIMO

Secondo me, fanno a gara a chi è più stupido. Poi, ognuno la vede come vuole.

Fate una gara tra voi due per vedere chi é più st…zo ?

Luca

@ giuseppe

@ giuseppe

Io (PURTROPPO) ho ricevuto un’educazione cattolica e (SEMPRE PURTROPPO) da ragazzino ho dovuto frequentare preti e frati. Una volta fui anche spedito alla Verna a godermi (si fa per dire) una settimana di esercizi spirituali: ancora adesso ho gli incubi la notte. Insomma, per farla breve, conosco benissimo l’arroganza stupida e becera di voi cattolici; ma ormai ho anche imparato a rispondervi nel modo giusto.

Ti sei permesso di dare della str…etta ad Elena. Se non ti dispiace, certi insulti li vai a rifilare alla tua amatissima Josephine. E guarda che non mi sto certo riferendo a Josephine Baker: ormai è morta da moltissimi anni.

MASSIMO

@ Giuseppe

“Fate una gara tra voi due per vedere chi é più st…zo ?”

Quando avevano il potere i tuoi amici preti si divertivano a bruciare la gente, per cui la palma dello “st…zo” se la prendono loro e quelli come te che gli baciano il “lato b”.

giuseppe

Per Massimo e Luca.

Vedo che vi riscaldate molto quando si risponde alle vostre offese. Evitate di provocare cosi non avrete queste brutte sorprese. Non potete fare le vittime per avere ricevuto uno st…zo dopo avermi definito “bigotto” e “stupido”. Ma chi cavolo credete d’essere ? Voi potete permettervi di sputare cio’ che volete suglia altri e questi non devono nemmeno osare reagire ? Ma non rompete le p..le volendo fare voi la morale agli altri. Tu, Luca, parli dell’arroganza dei cattolici, ma non guardi la tua che fa vomitare.

FSMosconi

@Giuseppe

Due torti non fanno una ragione e porgi l’altra guancia non dovresti averle già acquisite come regole comportamentali alla tua età?
O devo ricordarti le regole dell’insulto “lodevole” secondo Liang Shiqiu?

Enrico-46

La prepotenza di segnare il territorio visivamente (croci su tutte le cime dei monti) ed acusticamente (le campane). Prepotenza ed arroganza di chi ritiene di possedere la verità e vuol sottomettere gli altri.

ser joe

L’unica volta che ho visto mio padre piangere è stato quando su consiglio del veterinario ha dovuto far sopprimere il suo bel cane da caccia perchè ululava e soffriva dal dolore alle orechie ogni volta che suonavano le campane. Ancora adesso a distanza di quaranta anni quando sento un altro cane che al suono delle campane ha il medesimo problema, ricordando quel fatto personale, stramaledico prete e campane.

whichgood

Le campane sono utili per sapare quando le verginelle ricucite ricevono degli spiriti a letto e ci ricordano quanto ignoranti e prepotenti sono i cattolici e i cani addestrati del papa nel parlamento.

giuseppe

Nightshade90 risponde:

domenica 15 aprile 2012 alle 18:32

Forse perché gli amministratori sono VOLONTARI che non possono controllare il blog 24 ore su 24? Dagli tempo.

Hanno avuto settimane di tempo, altro che ore.

FSMosconi

Da quando precisamente?
Perché non mi risulta niente del genere…
Sempre che, come già detto, quel tale non sia un tuo perfetto clone.

Ma forse mi sbaglio.

Sai dire precisamente da quando (bastano anche il numero delle settimane)?

Ratio

Prova a chiedere al tuo angelo custode, forse anche lui vuole avere la libertà di dire la sua in un forum di atei. 😉

manimal

@giuseppe

ho un’idea…
dato che c’è chi scrive col tuo nick cose che hanno lo stesso tono di ciò che scriveresti tu, riposati, no?

anche perchè, sinceramente non capisco bene quale gusto trovi un credente nel frequentare un sito di atei più assiduamente della maggior parte degli atei che qui scrivono…

convertirci non ti interessa, farci cambiare opinione sulle singole opinioni non mi pare sia il tuo scopo, ridurci all’angolo non mi pare ti riesca, quindi, al di là di esternare le tue idee avverse alle nostre, non vedo cosa ti leghi a questo sito.

e che non la pensi come noi l’hai ampiamente dimostrato, mi pare.

a proposito… complimenti per la superiore moralità da credente che si evince dal moderatissimo uso del turpiloquio.

Elena

Ma dai, Giuseppe, non darti pena! Il tuo dio vede e provvede, no? Ecco, forse in questo momento sta controllando gli ip, abbi fede.

libero

Si aumenta il volume del suono delle campane per mascherare la gravissima e continua perdita di fedeli che vanno in chiesa, la religione comincia a navigare nella nebbia e deve suonare forte per farsi sentire, ma i giovani disertano …… e non c’è niente da fare.

Al riguardo è furbo il centro-destra a tentare di accaparrarsi i sempre meno voti clericali, ma tra un pò si accorgerà che il giochetto non funziona più e dovrà trovarsi altri da accattivarsi … questione di tempo
.

RobertoV

Infatti nonostante il calo dei fedeli e dell’adesione degli stessi fedeli alla loro chiesa è aumentata la sua invadenza e la sua propaganda sfruttando tutti i canali che i privilegi (conquistati in un’epoca coercitiva e antidemocratica) le consentono finora. Sfruttando i loro agganci politici ed economici sono riusciti a cooptare diversi politici per ottenere una elevata vsibilità nella società nel tentativo di rievangelizzare dall’alto e contrastare un’inevitabile secolarizzazione e globalizzazione, cosa che può ottenere solo con la forza e i sopprusi. Se si seguono le regole democratiche è inevitabile il processo di erosione, perchè la situazione precedente non era stata ottenuta con le regole della democrazia.

whichgood

Anche evadere il fisco è diventata ormai una tradizione per la Chiesa e infatti Monti ha fatto la legge assolve IMU per le scuole religiose. Ora atteniamo fiduciosi la legge che consente di violentare bambini nella parrocchia, la pedofilia ecclesiastia è ormai una tradizione, ovviamente, in orario di culto, ci mancherebbe altro.

whichgood

Quando l’idraulico gli cambia il cesso di casa aspetta anche il prete per la benedizione e quando va via si fa una bella preghierina seduto sul trono.

ziomaul

Ma il compito dei preti non era quello di recare la buona novella???

Adesso è quella di fare i disk-jokey con le campane!!!

Almeno una volta la campana aveva una funzione pubblica perchè nessuno si poteva permettere un orologio.

Come sono caduti in basso i cattolici….

Ciao

whichgood

Prepotenza, supponenza e maleducazione è la chiave d’interpretazione del comportamento cattolico.

Marco Uno

Alle solite!
Pretesa di violare leggi e diritti altrui.
Se non glielo fanno fare allora sono dei perseguitati.
Già visto.

Non basterebbe adeguare volume e orari ai limiti previsti dalla legge?
Sarebbe troppo rispettoso dei diritti del prossimo per un cristiano?

diego

sono daccordo!! Se i consiglieri PDL e credenti vari vogliono sentire le campane, che se le ascoltino pure (dopo averle portate a casa loro)

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