Ragusa, entrismo pro-life anche nel reparto di neonatologia

È di questi giorni la notizia della costituzione di una nuova ONLUS, chiamata Nati x crescere, fondata con l’obbiettivo di sostenere il volontariato prestato a favore delle famiglie che hanno un neonato ricoverato in UTIN (Terapia Intensiva Neonatale), con particolare riguardo al sostegno psicologico dei genitori. L’associazione si è costituita a Comiso ed ha sede presso il reparto di neonatologia dell’Ospedale M. Paternò Arezzo di Ragusa.

“Le intenzioni sono encomiabili e delle migliori, io stesso ho avuto entrambi i miei figli ricoverati in UTIN per sindromi respiratorie e sono entrato in contatto con genitori di neonati in condizioni ben peggiori dei miei” afferma il referente provinciale dell’UAAR, Massimo Maiurana “ma non possiamo non notare che c’è un passo preoccupante nel comunicato stampa che annuncia la nascita di questa Onlus”. Il passo a cui accenna Maiurana è quello secondo cui il neonato va difeso e salvaguardato fin dal concepimento, principio che non esiste nella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia cui si fa riferimento nello stesso comunicato.

“Se ci si ispira alla convenzione sui diritti dell’infanzia, che per definizione non può fare riferimento ad embrioni e feti” prosegue Maiurana, “perché si dovrebbe sentire il bisogno di sottolineare la difesa del concepito, che fino al 14esimo giorno non può nemmeno essere definito embrione? Non è che la “neonata” Onlus vuole allargare il suo campo d’azione all’attiguo reparto di ginecologia ed ostetricia per contrastare la 194?”. Il termine del 14° giorno prima che si possa parlare di embrione è stato fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e il riferimento all’attiguo reparto trae ovviamente spunto dall’azione del Movimento per la vita, associazione antiabortista talvolta accreditata in strutture ospedaliere italiane.

Comunicato stampa Uaar Ragusa

74 commenti

Kaworu

io continuo a pensare che mettere dei cialtroni ideologicamente orientati e senza una preparazione adeguata in reparti così delicati sia deleterio per gli utenti che a quei reparti sono costretti a rivolgersi.

ovviamente spendere soldi per il sostegno serio da parte di persone competenti, manco per idea vero?

Roberto Grendene

“Nati x crescere” si riferisce per definizione a bambini (bambini lo si è dopo la nascita)

Il concepimento riguarda i pre-embrioni

pre-embrioni bambini

Elena

Anche perchè se usano “Nati” c’è poco da parlare di embrioni, essendo per forza di cose non ancora nati… ma che abbiano le idee confuse è ormai piuttosto chiaro, no?

spapicchio

I clericali cattolici Nati x crescere, li vedo come degli “antelife” e “versuslife” , NON “prolife” 🙄

enrico

Decisamente una battaglia edificante.
14° giorno meno un minuto, e solo un grumo di cellule, 14° giorno e un minuto, embrione.
14° giorno preciso ….boh?
La cosa interessante è che, se si aplicasse un criterio razionale, usando qualsivoglia teoria dell’informazione, ovvero criteri esclusivamente logici e non personalistici, non vi è alcun punto di discontinuità nel lasso temporale che passa dal concepimento alla nascità, a parte il concepimento ovviamente.

” Il passo a cui accenna Maiurana è quello secondo cui il neonato va difeso e salvaguardato fin dal concepimento, principio che non esiste nella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia cui si fa riferimento nello stesso comunicato”

Questo passaggio andrebbe letto, poi un pò di riflessione personale, poi riletto etc etc…finchè forse un barlume di logica entri nei ragionamenti di chi lo legge, o magari di chi lo ha scritto.
Il significato di questo pensiero è che quel qualcosa che esiste, che ha una propria precisa identità genetica, che senza punti di discontinuità arriverà a embrione, feto, neonato, bambino…ragazzo etc etc non ha alcun diritto, non merita di essere difeso da nessuno, e solo qualcosa da espellere se non desiderato.

Stefano

@ enrico

Mi sembra che prima del 18 anno non si possa votare….

La cosa interessante è che, se si aplicasse un criterio razionale, usando qualsivoglia teoria dell’informazione, ovvero criteri esclusivamente logici e non personalistici, non vi è alcun punto di discontinuità nel lasso temporale che passa dal dal giorno prima del compimento del 18 anno a quello del compleannno….

Stefano

@ enrico

ha una propria precisa identità genetica, che senza punti di discontinuità arriverà a embrione, feto, neonato, bambino…ragazzo e…. cadavere

DURRUTI 51

Quoto! Volendo essere coerenti con le premesse di Enrico, si dovrebbe depenalizzare l’omicidio, tanto siamo tutti cadaveri “in potenza”.

emmebi

come sciocchezze ci siamo, ma vuoi mettere la verbosità di “flo”? sto aspettando un suo pistolotto per andarmene a spasso

John

“non ha alcun diritto, non merita di essere difeso da nessuno, e solo qualcosa da espellere se non desiderato.”

Esatto, embé?

fab

enrico, ma non siete voi quelli che affermano che l’anima arriva tutta d’un tratto?
Al solito, coerenza zero.

nightshade90

“neonato” e “fin dal concepimento” sono concetti in antitesi: per definizione un “neonato” ha la caratteristica di essere stato partorito, quindi non esistono “neonati” prima di tale momento. “proteggere un neonato sin dal concepimento” è come “cremare un cadavere a partire dal momento in cui diventa adulto”: un non-sense.

JC

Quanta ipocrisia… ma chissenefrega se la OMS ha fissato la definizione di embrione dal 14° giorno, la vita c’è già a partire dall’ovulo fecondato, e questi giochini laicisti ingannano solo chi si vuole fare ingannare. Che male c’è se sono a favore della vita queste onlus? “aiuto aiuto i cattolici”? Volete assassinare povere vite innocenti a causa del vostro egoismo e la vostra durezza di cuore.. l’uomo senza Dio è smarrito..

Stefano

@ JC

Chi sia completamente smarrito è evidente (a partire dal dio che dovrebbe essere la guida).

Egoismo, durezza di cuore, assassinare sono parole che puoi usare con qualche beneficio nella tua testa e in parrocchia. Qui dimostrano semplicemente da dove vieni.

DURRUTI 51

L’uomo è smarrito senza Dio. Può essere, evviva questo smarrimento ! : grazie ad esso abbiamo potuto differenziarci dagli aytollah , avere i bypass coronarici,i diritti sindacali, la libertà di parola, gli antibiotici, e l’assistenza sanitaria, etc. etc. La modernità, nasce da questo benefico smarrimento, nel momento in cui si mette da parte Dio e si comincia a pensare alle cose serie,cioè come affrontare e risolvere i problemi quotidiani della nostra vita materiale, l’unica che conosciamo e di cui siamo certi.

John

“Volete assassinare povere vite innocenti a causa del vostro egoismo e la vostra durezza di cuore..”

Io vedo dell’egoismo nell’imporre un credo a qualcuno e coattamente un comportamento… Per difendere il PROPRIO dio e la PROPRIA visione del mondo, obbligare altri a fare qualcosa che non vogliono sulla loro pelle, sui loro corpi. Chi è egoista?

“l’uomo senza Dio è smarrito..”

Tu hai smarrito la ragione ragazzino.

JC

Dentro ai “loro corpi” c’è una vita proprio come te e me caro John..

John

No, c’è un agglomerato cellulare, e tu per tutelare quello (e non una persona come te e me, a meno che tu non sia un ammasso di cellule senza cervello, leggendoti effettivamente mi viene il dubbio) saresti disposto a OBBLIGARE una donna a portare avanti una gravidanza contro la sua volontà, coattamente. Ti senti in diritto di decidere sul corpo di una donna? “Loro corpi”, il virgolettato sta per…? Vediamo come ti giustifichi e come rispondi, attendo con trepidazione quello che dirai………..

Florenskij

@ Principalmente Kaworu, ma anche gli altri: ecco la “lenzuolata”; lenzuolata che l’articolata copmplessità di certi argomenti cruciali rende inevitabile.

Posso dire di essere rimasto incagliato per moltissimi anni sulla tematica dell’etica sessuale cattolica, a un punto tale da rifiutare qualsiasi funzione direttiva all’interno di parrocchie o movimenti, che pure avre potuto svolgere agevolmente; alla stessa stregua ho evitato di portare la mia bottiglia d’acqua sul sagrato del Duomo in occasione del caso Eluana, che mi ha dato molto da pensare. Per conto mio ero e sono attualmente convinto che l’etica sessuale e la bioetica proposte dalla gerarchia cattolica ( e largamente disattese perfino dai praticanti che vanno regolarmente a Messa ) in molti punti vadano contro il senso comune. Tuttavia non sempre il senso comune corrisponde alla verità e al senso buono nella sua dimensione profonda; come dire che per quanto moltissimi fumino, rimane il fatto che fumare fa male.

Ora credo di aver capito il perchè di queste posizioni controcorrente, come pure il motivo principale per cui è stato sancito nel 1870 il dogma dell’infallinbilità papale: proprio per consentire al Pontefice di affermare principi che, pur essendo giusti, non sono compresi dalla massa, che regolarmente segue la moda ed è irretita dai “valori” comunemente diffusi ma non per questo giusti. A questo proposito mi viene in mente l’immagine di Orazio Coclite, il soldato romano che secondo la leggenda difese la città DA SOLO contrastando sul ponte Sublicio l’incursione dell’esercito di Porsenna, il re etrusco di Chiusi.

Oggi la stampa dà al termine “eretico”, usato per certi preti protestatari, come don Gallo, un senso positivo, di cui essi gigionescamente si mostrano cxompiaciuti, atteggiandosi a vittime; in realtà il vero “dissidente”, e con sofferenza, rispetto al senso comune deviato è proprio il papa nella sua umana fragilità, come nel caso di Paolo VI, che dopo aver emanato l’enciclica “Humane Vitae ” nel 1968 fu sul punto di morire per il dispiacere provocato in lui dalla veemente reazione non solo del mondo laico, ma anche di larghissimi settori del mondo cattolico, in cui per la prima volta i cosiddetti “cattolici adulti” fecero sentire la loro voce.

Ecco l’esposizione di quanto ho faticosamente elaborato, e che potete pure consideratre da forsennato o da vittima dell’ obbedienza alla gerarchia, a cui mi sono sempre attenuto, secondo il principio:
“Non ha Dio per padre se non ha la Chiesa per madre”; perchè tale è per me la Chiesa: una madre, che amo è sulle cui ginocchia mi sono formato e sono cresciuto anche intellettualmente, e che mi sento di difendere fino allo spasimo, pur riconoscendo i suoi torti, quando ci sono. Diciamo pure che sono “cattolico, apostolico e romano” nel senso più viscerale del termine; di questo non dovreste ragionevolmente fare oggeto di irrisione, perchè qui sul blog si esprimono persone con tutta evidenza atee viscerali, come si può evincere dall’altezzosità rabbosaa di alcuni, anzi di parecchi.

E’ in larghissima misura inutile andare avanti col battibecco interminabile”L’embrione è già una persona umana” “No, è solo un grumo di cellule eliminabile eliminabilissimo”. La vera spiegazione della resistenza della gerarchia cattolica ( in realtà non tutta, perchè molti vescovi e cardinali coltivano altre idee “nicodemonisticamente”, come suppongo un certo cardinale corteggiatissimo dalla stampa ) si trova nel concetto di SACRO, con il suo correlato di TABU’. Gli atei-agnostici irrridono, ma ad esso di fatto si attengono più o meno inconsapevolmente. Esempi: l’affermazione dei giacobini francesi secondo cui la Francia era unica e INDIVISIBILE, o quella di Stalin dopo l’invasione a sorpresa dei Tedeschi “Difendiamo il SACRO suolo della patria” o quella della Costituzione italiana ( sottoscritta dal largo settore dei “liberi pensatori”, alias agnostici – atei presenti nelle file dei costituenti: “La difesa della patria è SACRO dovere del cittadino”.Anchè la verità di Darwin viene difesa con mosse ed espressioni che sembrano relazionate a qualcosa di sacro e intoccabile.

Ecco, appunto INTOCCABILE; perchè questo è uno dei principali elementi del SACRO. Come si evince dal fondamentale libro di Rudolf Otto “Il sacro”( citato spessissimo ddal sacerdote “eretico” Ernesto Buonaiuti ) e da altri testi di fenomenologia della religione, come quello di Gerardus Van der Leeuw, SACRO è un oggetto particolarmente carico dell’ energia circolante dell’universo, detto convenzionalmente dagli studiosi “mana”. Si tratta di una specie di energia elettrica, che può muovere potentemente certi utili meccanismi, oppure rivelarsi distruttiva per chi vi pone mano e piede senza i dovuti riguardi; insomma l’energia senza cui la civiltà non poterebbe andare avanti, ma tale per cui “chi tocca i fili muore”. Emblematico è il caso riportato nella Bibbia ( credo nel Liibro dei re del tizio – Ozia ? – che, avendo toccato una delle stanghe della portantina su cui era trasportata l'”Arca dell’alleanza” fu colpitò da una potentissima scarica e ci rimase secco. ( A questo proposito si può ricordare il finale del film “Indiana Jones e i predatori dell’Arca perduta”). TABU’ è il termine con cui si indica un oggetto carico in modo ambivalente di potenza benefica / distruttiva; il che corrisponde in larga misura al concetto di SUBLIME ).

Ora, in che modo la vita umana sarebbe inviolabile sempre e comunque? Quale sarebbe la “scarica” che colpisce chi pratica, consiglia o opera l’aborto? Suppongo ( notare il termine ancora in una certa misura dubitativoi ) che si tratti dell’istituzione del “PENDIO PERICOLOSO” ( termine che non ho inventasto io ). Si tratta del “PIANO INCLINATO” per cui una singola trasgressione accettata dalla società o dalla maggior parte dei suoi membri autorizza e stimola altre trasgressioni fino a farle diventare valanga, e valanga rovinosa. Così la legalizzazione del divorzio per rimediare i pochi “casi pietosi” , votata anche da non pochi cattolici, ha condotto nel giro di pochissimi decenni al disfacimente dell’istituzione familiare, quella dell’aborto all’accettazione di una attività sessuale COMPLETAMENTE SGANCIATA dalle riproduzione, per la quale è stata creata dalla natura, tanto da proclamare un diritto la distribuzione della “pillola del giorno dopo”, con abbassamento MICIDIALE dell’età in cui gli adolescenti hanno rapporti completi, “bruciando” il sentimento di aspettativa romantica e piena di speranza, isomma la grazia e la purezza semingenua da cui era ancora animata la mia generazione; per cui è quasi scomparso il tipo della “ragazza acqua e sapone” emblematizzata idealmente da Audrey Hepburn.

Gli effetti sul tessuto sociale sono molto gravi: oggi moltissimi mariti e moltissime mogli si sentono autorizzati moralmente ad avere avventura extraconiugali e addirittura a insidiare altri matrimoni in nome dell’incontrollabilità del sentimento ( ma anche dell’incontrollabilità dell’impulso erotico ). Da qui situazioni che talora finiscono in cronaca, come le uccisioni di cui si rendono autori molti uomini “piantati” dalla moglie, e che per questo si sentono crollare il mopndo addosso.

Se la vita umana vale SOLO in quanto CORRELATA alla coscienza attiva, perchè non addormentare i vecchi ormai da rottamare e farli fuori con un’iniezione? Qualcosa in questo senso ha il noto film di Frank Capra “Arsenico e vecchi merletti”, in cui alcune “pietose” vecchiette praticano l’eutanasia non autorizzata agli ospiti “infelici” della loro pensione.

Un altro e diverso esempio di “piano inclinato” conseguente alla rotttura di un tabù è quello della bugia: chi nell’infanzia comincia a mentire regolarmente sulle piccole cose continuerà a mentire da adulto sulle cose importanti: mentirà alla moglie, mentirà al fisco, mentirà negli affari e in politica, con enorme danno per la vita socciale, mentirà a se stesso nelle scelte ideologiche.

Questo è il punto a cui sono arrivato attualmente, e credo che sia la strada giusta; voi poterete giuducare se sono sulla via di un buon senso dalla vista lunga, oppure vittima di direttive autoritarie.
Per conto mio credo di dovermi attenere alla frase emblematica pronunciate nell'”Amleto” dal cortigiano Polonio:

E’ FOLLIA MA C’E’ DEL METODO.

John

L’unico modo per battere questa sistematica azione di trollaggio e IGNORARE questo signore. Lo facciamo anche per il suo bene, deve rendersi conto che perdere ore della sua vita reale per scrivere sterili vaniloqui provocatori su di un sito portatore di pensiero avverso è patologico… Non ho letto nemmeno una parola di quanto ha scritto, invito tutti a fare come me.

Elena

Io non ce la faccio a leggerlo tutto, ci provo ma nulla, e sì che sono abituata a letture più corpose. Niente, è un mio limite, è più probabile riesca a leggere l’elenco telefonico riga per riga.

Stefano

@ John

Aggiungo che é perfettamente inutile, in quanto ogni suo intervento non aggiunge niente a quanto ha già detto e a cui si è replicato. E’ perverso nel suo proporre esattamente i soliti argomenti, ignorando in modo sistematico quanto gli si è risposto.

Per inciso ha sbagliato di nuovo sul piano inclinato: non ci arriva proprio….

Usa una fallacia per VALIDARE il suo pensiero, in modo veramente grottesco.
Questo letteralmente non capisce cosa legge.

Kaworu

beh è da tempo che è chiaro che flo non capisce minimamente quel che legge…

è un poveretto in cerca di attenzioni.

la cosa tragica è che (dice di) insegna(re).

Osvaldo

Concordo pienamente con John, è ora di cominciare ad ignorarlo completamente.

ser joe

Presto……secchio, segatura, scopa e attenti a non scivolare ha appena esternato una sua sbrodolata

Kaworu

ma, tanto per sapere… mi nomini perchè ti fa piacere che io ti legga e questo in qualche modo ti fornisce una gratificazione, anche se ricevi in cambio un “tu devi farti curare, bello mio”?

se si… “tu devi farti curare, bello mio”.

Diocleziano

Flo,
ci sarà del metodo nella tua pazzia, ma è pur sempre un metodo da pazzi.

(Ho letto solo l’ultima riga, per il resto vado sulla fiducia)

whichgood

Si faccia una bella purga mentale, se lei assaggiasse il gusto della libertà farebbe fatica a tornare indietro. Animo !

Giorgio Pozzo

Florenskij ha usato 1280 parole per dire che (se ho capito bene), essendo sacro il concetto di “difesa del sacro”, allora anche la vita umana, essendo sacra, va difesa ad ogni costo.

Nathan

Riassunto della lunga lenzuolata: la chiesa cattolica ha sempre ragione, anzi, il papa, infallibile, ha sempre ragione, ed è stato dichiarato infallibile per poter dire le più assurde cavolate e pretendere ancora di essere seguito dai fedeli. Tipica dichiarazione di resa un cervello a un sistema di vita e di pensiero totalitario. Per darti un contentino e prevenire una tua scontata obiezione, ammetto senz’altro che un approccio assolutamente analogo è stato adottato da migliaia o milioni di comunisti il secolo scorso, nei confronti di Stalin, autonominatosi praticamente “papa” del marxismo. Poi però sono successe tante cose, tra cui il crollo del muro…Oggi il papa continua a dire cavolate, sopratutto in materia sessuale (non è curioso il fatto che una casta di maschi ufficialmente celibi vogliano insegnare la morale matrimoniale e sessuale alle coppie? Come se i pigmei del Congo pretendessero di insegnare a sciare correttamente agli abitanti della scandinavia o delle alpi) ma sembra che i fedeli non lo seguano poi tanto. l’Italia, ultimo giardino del papa, dove tutti i politici si prosternano alla sacra pantofola, è stranamente il paese a più bassa natalità? Come è possibile? Efficacia straordinaria dell’Ogino-Knaus o che altro?

emmebi

oh, adesso sto molto meglio. mi son fatto la passeggiata senza leggere però sapere che ci sei mi fa fare la pace col modo.

Senjin

Florensky ma lei ha idea di cosa parla?
MANA:
Il termine mana viene solitamente utilizzato in molte lingue oceaniche (per esempio melanesiane, micronesiane e polinesiane) per riferirsi ad una qualità o essenza interiore comune sia agli esseri viventi che agli oggetti inanimati. Questa qualità indescrivibile viene associata a sentimenti di meraviglia e rispetto. Da un punto di vista antropologico, il concetto del mana in senso generalizzato viene talvolta interpretato come il sentimento soggiacente a tutte le forme di religione, spiritualità e magia. Il termine mana indica una delle prime forme di divinità che si manifesta nelle prime fasi note dell’umanità. Nella nozione di mana si esprime ciò che non è conoscibile, ciò che resta sconosciuto ma a cui si può cercare di dare una spiegazione. Con questo termine primitivo si indica l’esistenza nelle cose di qualcosa d’altro dalle cose stesse.

Lo storico delle religioni e scrittore Mircea Eliade chiarisce che il mana (o il suo equivalente nelle altre culture primitive, sia antiche sia coeve all’uomo contemporaneo) è da ricercarsi nella stessa presenza corporea delle cose. In quanto un essere animato (sia visibile o invisibile), oppure inanimato, esiste, per l’uomo arcaico esso è dotato di una sua forza vitale latente; l’evocazione della forza latente delle cose da parte del sacerdote è l’essenza stessa delle pratiche sciamaniche proprie delle religioni arcaiche.

Gli unici studiosi interessati al mana sono storici e antropologi per varie ragioni. Ovviamente con energie reali, tantomeno elettromagnetiche non c’entra NULLA.
Complimenti per auto-darsi ragione sta tirando fuori i peggiori e più scadenti concetti da new age e paccottiglia pseudoscientifica.

ABBASSANDO L’ETA’ DEI PRIMI RAPPORTI SESSUALI??
Nelle belle famiglie di un tempo si portavano i maschi al casino verso i 12/13 anni.
Le ragazze alla stessa età venivano sposate e costrette farsi stuprare.
E lei si lamenta perchè gli adolescenti fanno sesso CONSENSUALE fra di loro?

Capisco che le manchi la ragazza aqua e sapone da usare e abusare liberamente come ai bei vecchi tempi.
Il bello è che il delitto d’onore e l’uxoricidio per risposarsi era crimini MOLTO PIU’ COMUNI ai bei vecchi tempi. Si ammazzava la figlia o la moglie sospettata di tradimento oppure che anche solo attirasse involontariamente troppo attanzioni. Oppure si ammazzava la moglie di cui ci si era stufati (le dice nulla l’espressione idiomatica “divorzio all’italiana”?).

L’unica differenza è che ORA la società condanna apertamente il sistema di abusi sistematici, violenza e morte cui lei tanto inneggia. I bravi pater familiae vecchio stile che ammazzano donne e figli in quanto li ritengono meno che oggetti oggi FINISCONO IN GALERA posto che loro compete, non gli veine più data la medaglia di “ommo vero” dal prete e dal villaggio.

LEI DOVREBBE VERGOGNARSI DI ESISTE E PROPUGNARE FALSITA’ PALESI E ANTISTORICHE.
Ma non lo farà mai visto che lei è una anima talmente prava da addossare la colpa alle vittime e santificare i carnefici quando si tratta di uxoricidi, stupro e pedofilia.

fab

Gente, sarò sbarellato, ma mi sembra che Florenskij qui abbia tentato davvero di dare sostanza alle sue posizioni.
In ogni caso, tutto è confutato A MONTE dalla contraddizione fra l’essere convinto che la morte è soltanto un passaggio e il darle un disvalore supremo in caso di aborto.
In altri termini, già usati: uno sciamano non può proibire di andare nel bosco e allo stesso tempo sostenere che se si va nel bosco non succede niente di grave.

Gianluca

fab
Concordo. Questo è un post di Florenskji che non ho letto malvolentieri. Quanto meno ha tentato di spiegare le sue posizioni, anche se ancora una volta si è visto come esse siano il risultato di ragionamenti viziati da delle premesse che dovrebbero essere sviluppate durante il ragionamento stesso per portare a delle conclusioni e invece man mano ci si scorda che sono premesse e diventano le conclusioni a cui si vuole arrivare che giustificano il ragionamento medesimo.

Stefano

Così la legalizzazione del divorzio per rimediare i pochi “casi pietosi” , votata anche da non pochi cattolici, ha condotto nel giro di pochissimi decenni al disfacimente dell’istituzione familiare

Il re di Spagna Juan Carlos ha avuto molte amanti: immagino ci sia pronta la scusa….

L’importante è la forma…

Ipocriti.

gmd85

@florenskij

vedi che quando cerchi di ridurre le parole al necessario, senza fronzoli, ti si legge meglio? citare autori su autori (in maniera del tutto personale, poi) non da valore al discorso. comunque, tu dai per scontato che si dia valore al sacro. io dico che questo valore così scontato non è. io, per esempio, pur essendo difensore della nostra costituzione, non condivido fatto il sacro dovere di difesa della patria. dovere, forse, ma non sacro.

per quanto riguarda il piano inclinato: hai preso un modello fisico e ci hai applicato il tessuto sociale. bene, al contrario di quanto hai detto in chiusura, non c’è metodo in ciò. non ti sorge invece il dubbio che i divorzi siano aumentati per una errata concezione della famiglia, vista come nucleo sfornapargoli?

bugie: hai generalizzato arbitrariamente. io da piccolo mentivo. trovami un bambino che non lo fa. ora è una cosa che mi irrita non poco. cerco sempre di essere onesto e di assumermi le mie responsabilità, pensa un po’.

insomma, leggibile era leggibile, ma, come già ha scritto qualcuno prima di me, il tuo commento è inficiato a priori da una visione forzatamente negativa degli argomenti in questione.

Ferrer

” energia circolante dell’universo, detto convenzionalmente dagli studiosi “mana”.”

Uno come Florenski è detto nei linguaggi del ceppo veneto “mona”.

John

Nati x crescere… Immagino rientrino nella categoria anche i tumori, anche loro sono agglomerati cellulari, anche loro hanno diritto di crescere liberamente.

whichgood

Schifosi mangiacandele:

mi chiedo cosa vi porta a pensare che i diritti di una cellula valgano più dei diritti di un anziano, al quale viene ridotta la pensione dopo aver lavorato e contribuito durante 40 anni per sostenere la VOSTRA chiesa.
Se una cellula ha più diritto di svilupparsi che una persona adulta di continuare a vivere degnamente vuol dire il diritto a cui fate riferimento è quello CANONICO, perchè una baggianata così non esiste nel ordinamento giuridico italiano.

Elena

Ma cosa vuoi che gliene importi? L’importante è che l’embrione si sviluppi e nasca. Una volta nato, del bambino disagiato (e non voluto), dell’adulto indigente e dell’anziano alla canna del gas chissenefrega! Se ne riparla al momento del funerale.

Giorgio Pozzo

Propongo un emendamento allo statuto dell’UAAR (anzi, lo proporrò al prossimo congresso): la tutela per i soci si deve estendere anche a che è ateo o agnostico fin dal concepimento.

PS: l’ho scritta così, di pancia, senza pensarci troppo su, ma adesso che la rileggo, mi rendo conto che questo mio concepimento contiene una interessante ambiguità di fondo. Assurdità totale e voluta da una parte, ma anche lungimiranza dall’altra: cerchiamo di lasciare un mondo migliore a tutti quelli che verranno e non ancora nati. Forse che tale ambiguità di fondo sia espressamente voluta da questa gente?

whichgood

Io trovo più bello quando l’ateismo è consapevole, c’è più gusto. Ovvio che si nasce ateo, credulone si diventa. Si potrebbe estendere la nosta tutela fin quando non si diventa credulone, anzi, fino al giorno dopo la rinuncia della ragione.
🙂

Kaworu

e cosa farebbero, genio?

medici non sono.

infermieri nemmeno.

quindi a quei bambini sono sostanzialmente inutili.

per i genitori poi, possono anche essere dannosi.

whichgood

Dovrebbero lottare più contro l’analfebetismo da quelle parti. A proposito, se vuoi ci sono dei corsi d’italiano anche per te.

FSMosconi

Colà vi è leggermente pleonastico: colà è più che sufficiente.
Difendere la vita è una frase troppo ambigua alla chi vuol intendere intenda, buona per i sofisti: sii chiaro.

E detto ciò, visto che hai tentato di rimediare non la sostanza con la sostanza ma con la forma, un secco “no” ci sta benissimo.

joseph

Capisco che, per motivi ideologici siate contro chiunque, in qualunque contesto e in qualunque maniera osi alzare il sopracciglio contro il “verbum” della 194, ma perchè tanta caciara su 14mo giorno?
Tanto, fino alla …ma (mettere il numero preferito a seconda della vs idea in proposito e/o stato di salute del gruppo di cellule) settimana è solo carne da macello, no?

joseph

Io sono ideologicamente contrario alla soppressione di una vita umana. Accordato.
Adesso rispondi alla domanda. Grazie

FSMosconi

Ideologia per ideologia, se per te il non rispondo perché mi risulta una domanda trabocchetto è un’ammissione, non si combina nulla.
Se per te è ideologia da’ l’esempio e mettiti in condizione di poter spontaneamente rinunciare a una o più idee di fonte all’evidenza.
Contrariamente tutto ciò sarebbe come parlare a un muro.
te capit?

John

Ecco, appunto, ideologia… L’ideologia che ti fa anteporre presunti diritti di un ammasso di cellule contro quelli reali di un cittadino di sesso femminile. L’ideologia è quella cosa che ci fa vedere le cose come vorremmo che fossero piuttosto che come sono veramente. La domanda sarebbe?

joseph

o capì.
adesso dimmi: 14mo giorno a parte, quando smettiamo di essere ammasso di cellule e diventiamo persona?
perchè?
giurin giurello, non discuterò la risposta. sono solo curioso.

FSMosconi

@Kaworu

Provo ad anticiparlo: DNA. O quello era Enrichetto? 😀 Va be’: l’uno vale l’altro.

@Joseph

Tecnicamente quando si è perlomeno (auto-)coscienti, cosa che deriverebbe dall’attivarsi (presumo) dei lobi frontali. Ma visto che non sono medico non posso dire azzardare di più.
E comunque guarda che la cellula fecondata si chiama Zigote: non usare antilingue.

Kaworu

si, quello del dna era enrico.

e se l’esser persona dipendesse dai lobi frontali, sarebbe fregato 😆

per essere attivi sono attivi anche alla nascita. semplicemente continuano la maturazione.

l’autocoscienza non mi sembra un concetto “sufficiente”, nel senso che un individuo con grossi problemi cognitivi è comunque una persona, così come un individuo alzheimer, per dire. anche se l’autocoscienza… uno non l’acquisisce, l’altro la perde.

l’essere indipendente dal corpo di un’altra persona (a livello meramente fisico, quindi niente idiozie tipo “eeeh ma comunque gli danno da mangiare”) mi sembra un criterio accettabile. nel caso di gemelli siamesi, l’avere un cervello separato o parzialmente separato che comunque “origini” due individui. quindi no gemello parassita come “persona” (se no la bimba “shiva” indiana…).

prima di lanciarsi in voli pindarici sui prematuri, faccio presente che, nonostante le cure e tutto, non è che comunque sia una festa con ricchi premi e cotillons, anche se magari se la cavano. poi “come” se la cavano, ai pro life frega poco, di solito.

joseph

Faccio fatica a far entrare il concetto di “persona” in una definizione. So che un ovulo fecondato (va bene così?) è già “essere umano” e quindi persona, al di là dell’autocoscienza o dell’autosufficienza. Ma formulare una definizione che chiarisca bene il concetto mi è difficile (magari l’avete capito, che nemmeno io sonio medico).

@ Kaworu.
sì, di solito quando vediamo in giro qualcuno con problemi fisici e/o psichici, noi pro life stappiamo una bottiglia.

nightshade90

@josep

si smette di essere un’ammasso di cellule quando si comuncia ad avere una mente, quindi un cervello funzionante dotato di autocoscienza. il che avviene ben oltre il 3 mese di gravidanza. ma proprio perchè non si vuole rischiare alcuna ambiguità, si pone VOLUTAMENTE il limite ultimo per l’aborto MOLTO PRIMA CHE TALE MOMENTO VENGA RAGGIUNTO, apposta affinchè non possa sorgere alcun dubbio sul fatto che, al momento in cui l’aborto viene praticato, l’embrione in questione NON POSSA IN ALCUN MODO ESSERE DEFINITO UNA PERSONA, in quanto DEL TUTTO PRIVO DI SVILUPPO CEREBRALE.

è un po’ come quando si asporta un tumore: poichè spessom il confine tra parte sana e malata non è netto, si asporta sempre anche un bel pezzo di parte sana in modo da non lasciare alcun pezzo di tumore manco per sbaglio. allo stesso modo, poichè il confine tra feto senziente e feto non senziente non è netta, si pone il limite per l’aborto ben prima, quando non c’è alcun dubbio che non sussista la minima attività cerebrale conscia.

joseph

@ nighthshade.

mmmm…. interessante.
e l’aborto terapeutico? (ti ricordo che viene praticato per qualsiasi imperfezione fisica, cioè “gravi mali” non meglio specificati…..)

John

“So che un ovulo fecondato (va bene così?) è già “essere umano” e quindi persona, al di là dell’autocoscienza o dell’autosufficienza.”

Sai? Significa sapere… Sapere significa conoscere, conoscere significa assimilare qualcosa dalla realtà in maniera oggettiva. Dato che al massimo qui parliamo di opinioni (perché non sono cose serie quello che tu o io “pensiamo” sia il concetto di vita o di essere umano nel momento in cui li concepiamo in relazione ad un embrione, che è tale indipendentemente dalle nostre personali considerazioni su di esso), tu non sai un bel nulla, ma ritieni che un ovulo fecondato sia già un “essere umano” (che virgoletti, per altro, quindi non sei sicuro nemmeno tu di questa affermazione). Ora, dato che questa affermazione non ha e non avrà mai conferma dato che parliamo di concetti astratti e non caratteri di una realtà empiricamente verificabile, l’ovulo NON sarà un essere umano finché ci sarò io a dire il contrario.

“e l’aborto terapeutico? (ti ricordo che viene praticato per qualsiasi imperfezione fisica, cioè “gravi mali” non meglio specificati…..)”

Abortire un feto malformato o interrompere una gravidanza che si sa darà come prodotto un bambino affetto da gravi malattie è non solo legittimo, ma anche moralmente doveroso. Non ha senso ed è crudele mettere al mondo una vita destinata alla sofferenza, ed è suicida fare questo sapendo che voterà alla sofferenza anche la propria vita e quella del proprio partner.

Nightshade90

L’aborto terapeutico non Viene praticato per “ogni” imperfezione fisica: non mi risulta che basti la polidattilia o i piedi palmati per poter fare un aborto terapeutico: e’ necessaria la presenza di malformazioni debilitanti per poterlo fare, e anche così secondo regole strette

Kaworu

ma chi è che ha fatto caciara sul 14esimo giorno, al di fuori della tua fantasia?

qui il problema è il solito: cialtroni impreparati dove invece ci vorrebbero professionisti preparati.

tutto qui.

riempire gli ospedali dei primi anzichè dei secondi non migliorerà il servizio.

Kaworu

(parlo ovviamente per me. ricordo che essere atei non equivale ad avere un pensiero unico né ad essere iscritti all’uaar. e che l’iscrizione all’uaar non implica adesione acritica a tutte le idee, così come la non iscrizione non impedisce di approvarne altre)

joseph

“Se ci si ispira alla convenzione sui diritti dell’infanzia, che per definizione non può fare riferimento ad embrioni e feti” prosegue Maiurana, “perché si dovrebbe sentire il bisogno di sottolineare la difesa del concepito, che fino al 14esimo giorno non può nemmeno essere definito embrione? Non è che la “neonata” Onlus vuole allargare il suo campo d’azione all’attiguo reparto di ginecologia ed ostetricia per contrastare la 194?”. Il termine del 14° giorno prima che si possa parlare di embrione è stato fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e il riferimento all’attiguo reparto trae ovviamente spunto dall’azione del Movimento per la vita, associazione antiabortista talvolta accreditata in strutture ospedaliere italiane.

sbaglio o “14 giorno” è scritto per ben 2 volte?

John

E allora? E’ riportato giusto per mettere sul piatto un po’ di cose serie contro le baggianate dei pro-life. Chiarito?

Kaworu

opinione di maiurana, per me qui il problema è un altro.

forse non hai capito quanto ho scritto tra parentesi?

joseph

ti avevo, a suo tempo, invitato a parlare con alcuni di questi “cialtroni imopreparati”. Come è andata?

Kaworu

li ho trovati cialtroni impreparati in malafede.

oltre che viscidi in un modo ributtante.

se parli dei volontari per la vita negli ospedali, chiaramente.

joseph

“qui il problema è il solito: cialtroni impreparati dove invece ci vorrebbero professionisti preparati.”

visto che ne hai parlato, te ne ho chiesto. è OT? Scusa, no lo fo più.

Otto Permille

Il pro-lifismo, che tende a spostare l’origine della vita in prossimità dell’azione del fallo, non è solo un atteggiamento religioso o indotto dalle religioni, ma un poderoso archetipo culturale ancora precedente alla formalzzazione religiosa. Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che degli atei “devoti” come Ferrara, o altri personaggi, per lo più di destra e per niente baciapilosi, sono schierati in prima fila tra i pro-life e lottano in difesa del “concepito”. In realtà non lottano in difesa del concepito, ma in difesa del significato simbolico e dominante del loro fallo. La questione è puramente psicanalitica. Più si arretra indietro nel tempo “l’origine della vita” e più il ruolo dominante, assoluto, signoreggiante, protagonista del fallo emerge in tutto il suo prestigio. E’ l’eterna lotta dell’uomo contro la donna per rivendicare un ruolo dominante nella procreazione e perciò nella conservazione della specie. Quindi, quando il maschio ha inserito il seme nel contenitore femminile, egli proibisce alla donna di manipolarlo, di alterare i processi, perché da quel momento è il maschio ed essere diventato proprietario del processo generativo.

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