Tunisia, due atei condannati a sette anni e mezzo di prigione

In Tunisia la primavera araba sembra essere finita. Soprattutto se si è atei. Recente è il caso di due non credenti ventottenni, Jabeur Mejri e Ghaz Béji, condannati dal tribunale di Mahdia a sette anni e mezzo di carcere e a pagare 1.200 dinari di multa. La loro colpa? Aver pubblicato sui propri blog dei post critici verso l’islam e delle immagini satiriche che raffiguravano il profeta Maometto come pedofilo, esternando pubblicamente la propria non credenza.

Dopo aver ricevuto varie denunce, la polizia ha avviato un’inchiesta. E i due sono stati licenziati senza giusta causa, hanno ricevuto insulti e minacce. Mentre Mejri è stato arrestato e incarcerato, Béji è fuggito e avrebbe richiesto protezione all’Onu. Le vicissitudini di Béji sono raccontate anche da Kacem El Ghazzali, blogger ateo del Marocco. Anche la blogger Olfa Riahi ne ha scritto, pubblicando anche copia conforme del certificato di arresto.

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48 commenti

Airon90

Qualcuno lo diceva che la “primavera araba” serviva solo per eliminare quel poco di secolarismo che alcuni Stati avevano portato avanti…

PINK

Non so fino a che punto la repressione nei vari paesi potrà durare, o meglio, se questi paesi non sono obbligati in qualche maniera a rispettare i diritti delle persone, ma già da noi è quello che è …
Con le conoscenze che l’umanità ha conquistato, le varie religioni dovrebbero durare poco; la forza economica, politica è in mano però ai credenti, sono convinto che se una trasformazione delle società ci sarà potrà venire solo dai grandi poteri che però devono avere un tornaconto; non la vedo bella, non c’è nessun interesse ad andare verso società veramente libere, è anche una questione economica !

Antonio

Purtroppo ti devo contraddire, tutta la scienza dell’universo nonostante tutti i vantaggi che ci ha portato non è in grado di dare una “risposta” ai miliardi di disgraziati che camminano su questo pianeta, per loro vedere un tizio vestito strano che dice cose strane e da ordini strani in cambio di un beneficio intangibile è fonte di immensa soddisfazione molto più di una nuova scoperta sui neutrini.
Sono convinto ormai che l’irrazionalità sia una parte imprescindibile dell’essere umano e che avremo sempre a che farci.

PINK

Si, purtroppo hai ragione, anch’io ho fatto questa riflessione , … è che uno ci spera !

romeno11182

purtroppo questo forum ancora non ha aperto gli occhi di quale potenziale fanatico abbiano gli islamici. molti occidentali non sanno che e´avvenuta a mano dell´arabia saudita un azione di propaganda jihadista salafita di TUTTA la zona mussulmana RIUSCITA PERFETTAMENTE. Le FRANGE RADICALI HANNO CONVERTITO BUONA PARTE DELLA POPOLAZIONE ISLAMICA AD UN´ISLAM CHE ODIA APERTAMENTE E SENZA OBIEZIONE L´OCCIDENTE E GLI EBREI. PARLIAMO DI 1 MILIARDO DI PERSONE!!

PINK

Sono convinto che le varie religioni per sopravvivere hanno solo una possibilità : riportare indietro le lancette della storia dell’ umanità .

… sì ho proprio una giornataccia !!! 🙂

Florenskij

@romeno. I cosiddetti “progressisti” possono ringraziare se stessi. Inkefiati com’erano, hanno creato un clima favorevole all’ingresso della cultura islamica in odio al Cristianesimo, considerato come la palla al piede della civiltà occidentale: in una visione semplicemente tattica hanno ritenuto di potere in tal modo spezzarne l’egemonia ( o semiegemonia, o relitto di egemonia ). Ciò nella convinzione che la cultura democonsumisica-individualistica avrebbe marginalizzato, anzi fagocitato quella d’origine degli immigrati; il che non è affatto sicuro, dal momento che per i poveri delle cinture periferiche la religione offre una comoda bandiera identitaria. Così Parigi non ha più la “cintura rossa”; ha quella verde, con la mezzaluna al posto della falce: aggressività iconica per aggressività… tutto fa brodo. Provate ad accostare la mezzaluna a una rana, come si è fatto con la croce: ne vedremmo delle belle, anzi delle brutte brutte. Ci scapperebbe il morto. Ovviamente grande scandalo per le messe in guardia del card. Biffi di Bologna ( quello che ha dato una sana interpretazione teologica dell’intelaiatura narrativa di “Pinocchio” ); e Oriana Fallaci la fegatosa ( troppo ) è da ritenersi tuttora una pazza maniaca.

nightshade90

un po’ come dire che gli alleati hanno avuto la colpa di favorire il comunismo perchè hanno combattuto il nazismo….non è che, per non favorire un gruppo di pazzi dittatoriali, allora si deve per forza evitare di combattere il gruppo di pazzi dittatoriali rivali. tantopiù che la strada alla teocrazia mussulmana la aprono i clericali e clericalisti cristiani, non certo quelli che vogliono la laicità….

firestarter

Pretenskji,

se lei fosse dotato della quantita’ critica di sinapsi capirebbe che la soluzione al problema dell’islamizzazione e’ la laicita’, ovvero niente privilegi per nessuno e nessuna tolleranza dell’intolleranza. Le radici cristiane dell’Europa hanno prodotto danni sufficienti, e’ ora ce voi preti e porporati vari vi togliate di mezzo insieme a tutti gli altri lunatici a voi isomorfi, come appunto gli islamici.

Francesco

Si, si Florenskij, la colpa e’ degli atei che infatti finiscono in galera e non dei meretrici come lei che non hanno problemi a cambiare padrone. E’ proprio cosi’ come dice lei.

fab

Florenskij, ho già risposto troppe volte a questi pasticci. Se finora non ne hai tratto beneficio, dispero per il futuro e non intendo perseverare.

Tino

@ firestarter
Né la laicità né il cattolicesimo impediscono l’islamizzazione dell’Europa. Basta leggere anche certi commenti qui di gente che trova questo arresto normale visto che i due hanno detto una cosa “errata” su maometto. Ci vuole una presa di coscienza generale e in particolar modo dei musulmani che vivono in Europa. Se non faranno la loro rivoluzione laica o qui o nel mondo musulmano nessuna laicità sarà in grado di fermare l’islamizzazione o le quote azionarie che i paesi del golfo comprano sempre più nei nostri giornali (è un programma dell’OCI per controllare quello che si scrive sull’islam).

Tino

Va benissimo criticare Florenskij ma di sotto ci sono commenti ancora più inquietanti, chissà se vengono da un ateo, da un troll, da un musulmano o da un cristiano… mah!

MarcusPrometheus

@ Florensky
Ma Lei proprio non si rende conto che il cristianesimo qualche migliaio di motivi per essere _odiato_ lo abbia dato, e tuttora lo dia?

La criminalizzazione della liberta’ di pensare e di amare anche se non aveste commesso nessuna altra porcata a Lei sembra poco?

TUTTO IL BENE CHE FATE E’ SPACCIARE una falsa storia ed una falsa promessa.
Tutto il male che fate e’ sconfinato. A Karl Heinz Deschner gli sono stati necessari DIECI corposi volumi per descrivere la STORIA CRIMINALE del CRISTIANESIMO. La legga Florensky (anche se e’ scritta o tradotta maluccio), sarebbe istruttiva per Lei.

Batrakos

Indirettamente una cosa giusta secondo me Florenskij la dice: quando noi abbiamo davanti l’islam (e anche il cattolicesimo) non abbiamo davanti solo una religione, ma un’ideologia, ovvero un modello sociale, politico e culturale che plasma la realtà.
E il discorso di Florenskij è che il laicismo non è un’ideologia forte e capace di rappresentare un altro modello alternativo, perchè incentrata sul puro aspetto giuridico e sulla via legale ma non sul legame culturale con le masse e su un immaginario collettivo.
Io ho la mia posizione in merito, perchè penso che, soprattutto oggi che una crisi spaventosa investe l’occidente e buona parte del mondo, ci sia necessità di affiancare al concetto di laicismo un sistema forte e capace di opporsi al sistema neoliberista che, con la sua schizofrenia, favorisce indirettamente le ideologie revansciste e antagoniste, ed ecco perchè, per la sua natura di ideologia comunitarista e antimoderna, l’islam radicale (quello degli ‘islamisti’ come si dice da qualche anno in poi, non ce ne vogliano gli studiosi di islamistica che non c’entrano nulla…) oggi attrae anche in Europa molti scontenti.
Un fenomeno culturale può diventare di massa solo se si lega alle necessità impellenti e materiali delle masse stesse e viaggia in parallelo con esse, questo è il mio punto di vista.
Ovvio che non è una critica alla scelta apolitica dell’UAAR, è solo una riflessione ‘a sinistra’ su un modello di laicismo che io sento più mio rispetto a quello puramente conservatore che tenderebbe ad estremizzare lo scontro di civiltà, mostrando una certa convergenza sul discorso delle ‘radici’, che magari il laicista conservatore sposta al paganesimo, anzichè al cristianesimo, ma che ha pur sempre la pecca di essere una concezione sociale statica, quando qualsiasi materialista sa bene come ogni forma di materia, comprese le società umane, sia dinamica e mutevole, per cui più che guardare alla conservazione di un modello sia talvolta necessario iniziare ad elaborarne un altro.

Tino

Ma a me va anche bene, il fatto che è la sinistra che corteggia i voti dei musulmani lo fa su temi religiosi, moschee SCUOLE PRIVATE ISLAMICHE (un tipo di sinistra di Lille ha scritto sul suo blog di essere fiero di avere una scuola islamica nella sua città), Palestina che è una lotta identitario-religiosa e non internazionalista, non si può chiedere ai liberisti di catechizzare i musulmani ai problemi sociali, deve farlo la sinistra che li sta trasformando in elettorato. Oltrettutto il cattolicesimo non argina nulla, ma gli evangelici arginano eccome l’islamizzazione, perché le popolazioni africane non musulmane in Francia o in Africa una volta erano l’oggetto di conversione all’islam, oggi sono sempre più attirate da questo tipo di religione e per me è come cadere dalla padella nella brace. Alla fine i grandi perdenti sono gli atei anche quelli filoislamici.

Batrakos

Tino.

Posso parlarti dell’Italia: io penso che il ruolo di una sinistra sia mantenere forte la lotta sociale, ritornando alla polarità dello sfruttamento mentre oggi un partico come Sel, ad sempio, ha una concezione molto bonaria e interclassista e cade nell’errore di scambiare antirazzismo col comunitarismo per cui secondo me è troppo lontano da una dimensione reale di classe, cosa che tu dici della sinistra francese che conosco poco.
In Italia oggi non esiste una sinistra partitica vera: il Pd è un partito nazionale che non ha alcuna intenzione di sostenere le classi in difficoltà, la FdS è totalmente scollato dalle masse e promuove poche riflessioni in merito, di Sel abbiamo già detto.
Questa è la situazione dell’Italia, capisco che in Francia la questione sia molto diversa, almeno per ora.

Tino

batakros, io dicevo in generale, non solo in Francia. A livello nazionale gli unici partiti che corteggia apertamente i musulmani sono i verdi e il npa, ma è a livello comunale che ci sono i problemi, sai per queste cose è molto più incisivo un comune che un potere nazionale e qui per farsi eleggere i politici fanno di tutto, come dici tu a volte ci sono delle alleanze con il mercato ad esempio se in regione parigina tutti i mattatoi sono ormai hallal è per risparmiare. Anche nelle zone di provincia cominciano ad orientare i mattatoi verso la mecca pur non essendovi parecchi musulmani. L’unica persona di sinistra che si attacca all’islam frontalmente è Onfray.

Batrakos

Tino.

Dimenticavo sugli evangelici fondamentalisti.
Giustissimo quel che dici: appunto, gli evangelici mostrano un sistema ideologico molto più forte e comunitarista del cattolicesimo: esso vuole un sistema capace di orientare scienza (creazionismo), rapporti di genere (omofobia) e spesso cerca lo scontro culturale con il modello musulmano, facendo quello che fanno a loro volta i musulmani, e si ritorna al discorso di Florenskij e al concetto statico di società che mi capita di leggere anche in ambito razionalista.
Dico che il cattolicesimo rappresenta un’ideologia, per quanto in declino, per il ruolo di assoluta centralità e dirigismo che viene dato ai vertici della CCAR e per la volontà di traformare in leggi civili alcuni punti di morale religiosa ‘non negoziabile’ (vedi testamento biologico, leggi per le unioni gay ecc…), il tutto, e qua in Italia ancora non è in declino per niente, attraverso l’ingresso massiccio nella scuola e nella sanità tramite Cl, ovvero il modello-Formigoni.

Batrakos

Mi scuso: quell’ ‘esso’ all’inizio ovviamente non si riferisce al cattolicesimo come sembra per l’errore espressivo, ma all’evangelismo e mi sono espresso male.

Tino

Gli evangelici oltre a permettere il matrimonio dei pastori (e che è un punto fondamentale del loro successo) si sanno adattare molto bene alle tradizioni locali e mescolano sessuofobia a modernismo (canti corali moderni e abiti moderni). Il cattolicesimo in america latina a forza di voler estirpare le tradizioni locali (o importate) come i riti woodo e imporre una visione eurocentrica della liturgia si è dato la zappa sui piedi da solo. Solo che a recuperare non sono stati gli atei ma gli evangelici. Tu dici che in Italia non c’è declino, a livello legislativo, ma nella gente?

Batrakos

Tino.
Concordo sugli evangelici e sul loro sapiente mix tra tradizione e aspetti formali della modernità.
Vengo alla tua domanda.
Io credo che nel sentire comune la morale cattolica sia molto in declino e proprio per questo la Chiesa cerca di entrare sempre più nell’istruzione e nella sanità (settori molto importanti sulle masse), ma penso che il cattolicesimo abbia iniziato la sua parabola di declino.
Il discorso è che il cattolicesimo è molto sentito a livello di ossequio formale e di folklore e tradizione, con le feste ufficiali e in molti posti con quelle locali dei santi e cose simili, per cui secondo me ha ancora diversi anni di egemonia proprio per la sua capacità di riorganizzarsi.
Sarà un cattolicesimo sempre più di maniera che non soddisferà gli spiriti più fanatici che si butteranno su religioni più dure e pure (islam in primis, ma anche Tdg ed evangelici fondamentalisti che, seppure minoranza, ci sono anche da noi e forse aumenteranno), ma credo che sarà un declino ancora lungo, visto che l’italiano non è tendenzialmente votato al sacrificio e al fanatismo ma al quieto vivere, anche talvolta con un certo pessimo menefreghismo, che è il difetto opposto al fanatismo.
Va però detto che, e in questo senso mi riallaccio al mio intervento iniziale, che gli sconquassi sociali della crisi, potrebbero accelerare, in peggio (islam) o in meglio (maggior attenzione alle dinamiche sociali anzichè alle fisse religiose di ogni genere, compresa la superstizione che è altra caratteristica di noi italiani) gli scenari post declino CCARperchè poi l’avvicinarsi del serio impoverimento può rompere in modo dirompente e accelerato gli schemi e le tradizioni del quieto vivere.

Batrakos

Tino, dimenticavo un punto mio facilmente obiettabile.

Ovvio che in tutto questo discorso vanno contate, come fattore destabilizzante rispetto al quadro precedente e tantopiù se si aggraveranno gli effetti della crisi, le ideologie religiose, soprattutto musulmane, degli immigrati e il rischio di polarizzazione musulmana, ma appunto credo che il ruolo di una sinistra degna di chiamarsi tale, sia recuperare la dimensione sociale e di reddito delle rivendicazioni anzichè cedere alle velleità dei comunitarismi, ed è quello che ho detto prima, e che credo sia il nodo cruciale e più difficile della sfida, ma le sfide se ci sono vanno affrontate e rifletterci è sempre un modo di iniziare un dibattito ed un percorso mentre qua da noi in Italia questa riflessione non la svolgono nè i laicisti conservatori, che come dici tu sono giustificati perchè hanno un’altra impostazione, ma nemmeno quelli di sinistra, e questo è molto meno gisutificabile.

Tino

Il ruolo della sinistra sarebbe anche pensare a un modello di società meno ideale ma più giusto e viabile (e per questo meno internazionale) proletari di tutti i paesi unitevi? no proletari di tutto il paese unitevi, perché in questo momento sono ben lontani da essere uniti. Uno studio recente a dimostrato che le zone più povere della Francia sono le zone rurali o pre-rurali perché non ricevono i finanziamenti che riceve la banlieue (che non si sa bene dove vadano, a gruppi salafiti?). Per il resto i problemi del menefreghismo esistono dappertutto io credo che voi italiani vi sottovalutiate spesso, per aver il vaticano in casa avete fatto tantissimo per laicizzare la vostra società che è senza dubbio più laica di altre.

Batrakos

Sì, Tino, un altro colossale errore storico della sinistra fu ed è (vedi, come esempio massimo recente, gli operai del mulino vicino a Torino di cui non ricordo il nome morti nel periodo di quelli della Thyssen senza che nessuno se li sia filati) l’abbandono a se stesso del mondo contadino perchè considerato troppo oscurantista rispetto alla mentalità più dinamica e moderna del proletariato urbano industriale, cosa che, seppure in parte secondo me vera, non autorizza a disinteressarsi delle lotte contadine e a promuovere il confronto con il mondo rurale e ciò oggi ancora più accentuato visto che nemmeno esiste più un proletariato urbano unitario come nell’epoca fordista e ci fai caso non parlo mai al singolare di classe operaia o proletariato; sebbene non concordo con le implicazioni del concetto negriano di moltitudine, è evidente che il mutamento dell’assetto produttivo ha creato diversi soggetti sfruttati disomogenei).
Sul discorso dell’Italia, guarda io amo l’Italia e anche gli italiani e infatti non sono uno di quelli che spara a zero, ma è vero che perlomeno dagli anni ’90, forse già dai tardi ’80, la mentalità sta molto regredendo.
Poi ovviamente parlo degli italiani perchè conosco meglio di tutti l’Italia, ma nemmeno escludo che gli stessi problemi possano averli altre società occidentali, ma chiaro che se ti parlo di come vedo l’Italia ho il dovere di dire anche i lati peggiori.
Devo staccare, cercherò semmai di passare oggi pomeriggio.

Tino

Batrakos non mi riferivo ovviamente a te parlando dell’Italia, comunque al di là della sinistra pure gli atei non hanno le idee chiare sull’islam. A molti affascina tutto sommato basta vedere lo zelo che certe persone anche qui difendono l’immagine del profeta mentre questi due rischiano la prigione. Vedi tu.

flaviana

Finalmente un commento e una notizia utili grazie firmo subito

Unapietra

La sinistra si strappera’ le mutande per questo blogger ateo come fanno per i paLLestinesi??

Ratio

Senza dubbio!
Staranno già organizzando manifestazioni di solidarietà in tutte le città d’Italia.
Campa cavallo………….. 😉

stefano

sono stato molto criticato su questo blog per aver detto esattamente quello che oggi scrivono in molti, che finalmente hanno aperto gli occhi.
dobbiamo difendere la laicità da una parte contro il vaticano e dall’altra dobbiamo SEMPRE considerare che un islam LAICO non esiste.
anche solo accostare la parola laicità a islam equivale cadere in un ossimoro in termini.
da quelle parti se ti dichiari anche solamente non musulmano rischi la pelle, e non solo in Tunisia ma in tutto il bacino del mediterraneo Turchia compresa dove si professa l’islam quele vera e propria religione-stato.

ziomaul

Sono stati arrestati per le vignette e non per altro! Il che, definire il Maometto pedofilo è esagerato e errato in quanto era una cosa normalissima in tutto il modo d’allora avere spose che noi adesso consideriamo ancora bambine!
Tutti i nostri avi hanno fatto questo!!!

Ciao

Gérard

Ziomaul

L’ho già scritto qui in altre occasioni e ho dato l’esempio di Matilde di Toscana che fu data come sposa al suo parente Goffredo il Gobbo all’età di 9 anni …

Pero è ovvio che la gente della penisola araba amava ( in segreto ? ) gli bei efebi perchè nelle tante bellezze e bontà promesse nell’ aldilà si legge che il vino verrà servito da efebi .
Maometto ebbe 18 moglie ( ufficiale ) quando poi Allah autorizzava agli altri ( non al ” profeta ” ovviamente ) soltanto 4 moglie !

Tino

@ Ziomaul
Intanto scrivere che sono stati arrestati per vignette e non per altro è errato perché sono stati arrestati anche per attività antislamica su internet. Ma cosa vuoi dirci che scrivere una cosa errata su maometto è meritevole di prigione? Ma io non so…dietro il tuo computer protetto dalle leggi occidentali spari a zero su due persone arrestato per aver detto cose “errate” su maometto. Errate poi per te, perché a questo punto potremmo dire che anche lo schiavismo non era condannabile nei confronti degli africani visto che all’epoca era largamente praticato dagli africani stessi.
@ Gérard
Goffredo il Gobbo non è oggetto di nessun culto e non conta un miliardo di fedeli nel mondo.

Gérard

Ti faccio notare che se Maometto puo essere blamato per tante cose, non credo che la pedofilia possa essergli rimproverata . Per i criteri dell’ epoca, viggenti in moltissimi paesi, 9 anni per una sposa non era una cosa fuori la norma .
Lo schiavismo era praticato anche in occidente all’ epoca : nel IX.mo secolo, una citta europea, all’ epoca tedesca e che si chiama Verdun, era un grande centro del mercato degli schiavi .
Ambedue cose sono oggi inaccettabile ma bisogna considerare i parametri dell’epoca .

Tino

Ti faccio notare che oggi diversi paesi musulmani accettano le spose bambine in onore a maometto. Per il resto grazie alla libertà di espressione si può rimproverare tutto a maometto indipendentemente dal fatto che la cosa sia pertinente o meno. Due atei che fanno giustamente notare come si venera un profeta che praticava la pedofilia finiscono in prigione e in europa sedicenti atei relativizzano con il contesto dell’epoca senza occuparsi minimamente del fatto che queste due persone sono condannate alla prigione. Sono anni che sento questa cantilena, questa difesa di maometto anche in ambienti pseudoatei. Qualcuno si interessa alla difesa di chi vive oggi e non all’immagine di un personaggio? Alla fine lo sdegno si sposta dalla sentenza alla critica “errata” di maometto.

Tino

Aggiungo inoltre che mentre ziomaul con i suoi soffismi da lezioni a due atei condannati alla prigione, in Yemen in onore del profeta le bambine continuano ad essere date in matrimonio a 9 anni in onore del profeta. Perché prendersela così tanto con queste due persone? Perché hanno “sporcato” l’immagine del profeta?

Ratio

@ Ziomaul :

Allora, secondo te, è normale che siano stati arrestati per delle vignette?
E’ normale nelle dittature, non nelle democrazie!

Kaworu

quindi, siccome tutti i nostri avi hanno presumibilmente ammazzato altri simili…

perchè mai condannare l’omicidio?

Mario

PAURA
E poi c’è chi dice che la religione non è pericolosa.
Non capisco come mai sia vietato solo l’oppio.

Guglielmo

Che coerenza signori miei… leoni col cattolicesimo (atrofizzato e secolarizzato) ma coglioni con l’islam piu’ oltranzista (tenendo presente che quello “moderato” non esiste)

Solo in Italia ci sono atei (preunti) che si stracciano le vesti per il profeta Mohammed… perchè non “contestualizziamo” anche le crociate e l’inquisizione allora?

MarcusPrometheus

L’islam non condanna la schiavitu’ NEANCHE ADESSO, Nei paesi arabi del Golfo e’ praticata con gli immigrati cui vengono sequestrati i documenti e che sono a disposizione per tutti i capricci a cominciare da quelli sessuali dei padroni islamici.
Leggetevi bene la storia della abolizione della schiavitu’ e vedrete che e’ una gloria tutta occidentale, e che i mussulmani hanno combattuto ovunque hanno potuto in nome della sharia contro la abolizione ed hanno ricominciato in vari paesi come SUDAN e MAURITANIA appena si sono ritirati gli Europei.
Gli Europei in terre arabe sono stati in genere poche decine di anni e non sono stati colonizzatori (salvo eccezioni in Algeria ed in parte in Cirenaica) ma semplici potenze dominanti di “protettorati” o per pochi anni “mandati” della Societa’ delle Nazioni antesignana dell’Onu. Niente di paragonabile alle colonizzazioni shariatiche dei paesi conquistate ai dhimmi cristiani o peggio ancora agli animisti africani o politeisti indu’ sia per intensita’ coloniale, sia per durata di secoli, sia per livello di scientifica oppressione shariatica dei dhimmi (o per stragi dei pagani).

brikko89

Ma come si faceva a credere alla primavera araba !??!!??!
Lo scenario di oggi sembra più simile a quello post-inverno nucleare stile ken il guerriero

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