Campagna Occhiopermille 2012: oggi pubblicità su Left

Sul settimanale Left – avvenimenti, da oggi in edicola, potrete leggere una pubblicità UAAR a tutta pagina sul meccanismo dell’otto per mille. Lo slogan: Occhio per mille – L’otto per mille ci costa un occhio.

La versione scaricabile in forma di volantino è disponibile alla pagina della campagna.

La Redazione

39 commenti

whichgood

Ottimo. Scusate l’anticonformismo. Bisognerebbe pubblicare su qualche right anche, ci sono tantissimi vecchietti da quelle parti che non hanno idea del meccanismo.
Ottima campagna.

pacamanca

Io dalla parte mia lo pubblico su Facebook. E quest’anno voglio essere un po’ più, diciamo, proactive, e mi sa che stamperò qualche volantino da mettere nelle cassette della posta del mio palazzo…

whichgood

Ottima idea. Personalmte ho già provveduto con questa modalità.

😉

giuseppe

Un altra delle vostre campagne inutili. Oltre che ingiuste e piene di falsità.

fab

giuseppe, con queste campagne UTILI, GIUSTE E PIENE DI VERITA’ facciamo un favore anche a te, sebbene non lo meriti.

Stefano

@ giuseppe

Sotto c’è un esempio numerico di Giorgio Pozzo.

Parti da lì e dimostra la falsità.

Attendo. Come vedi non ci sono offese (più che meritate considerato il tuo intervento).

Ora vediamo gli argomenti, quelli che noi non avremmo e quindi passeremmo alle offese.

Ti assicuro che la tregua è molto breve.

Florenskij

@ Stefano. Nulla di male nella pubblicità “Occhiopermille” su Left. Però penso che dovreste fare lo stesso su qualche rivista di destra o di centro. Non dire sempre che l’UAAR NON ha orientamenti politici?

Colgo l’occasione per chiedere ( rapidamente, come NON è mio costume ): quale sarebbe la domanda – sfida su Darwin alla quale non avrei risposto? Sa com’è, bisogna essere comprensivi con i poveracci; sono tali per il loro basso tasso di comprendonio.

Stefano

@ Florenskij

Per una volta concordo con lei.
Probabilmente perché dice cosa assolutamente ragionevole 🙂
Non so a cosa si riferisca con “la domanda sfida su Darwin”.
Sul tema ce ne siamo dette tante. A quale post si riferisce?

Stefano

@ Florenskij

Ritornando sul thread di Boncinelli per capire, ho visto che è robby che solleva la questione. Purtroppo non capisco a cosa si riferisca con “la tabella”.
A meno che non si tratti della spiegazione sulla ruota del pavone, che tuttavia mi sembra di ricordare che non presupponesse risposte.
Altra possibilità è che si riferisca all’elenco in 15 punti sul peccato originale, a quello non ha risposto, ma Darwin non c’entrava.
Insomma se non ci aiuta robby non saprei che dirle…

Bee

@Flo

Flo, come ho già chiesto altre volte sarebbe bene limitare eventuali commenti all’ ultimissima in questione. Ci saranno sicuramente altre occasioni in cui l’argomento a cui hai accennato verrà fuori. Manteniamoci in topic.

firestarter

caro Pretenskji,

il suo commento e’ alquanto “a c” (stranamente): potrebbe spiegare la pertinenza dell’orientamento politico del giornale? Forse che il pubblicare una pubblicita’ su un giornale di sinistra qualifica l’UAAR come tale?

Batrakos

Florenskij.

Magari l’UAAR l’ha mandata pure a giornali di centro e di destra ma non gliela hanno pubblicata…non sappiamo.

Francesco

Florenskij, e’ come dire ad un ebreo, durante il fascismo, che e’ razzista perche’ frequenta solo locali per ebrei.
Il giorno in cui inventeranno il motore che funziona a stupidaggini, il Sultano del Brunei sara’ un “poveraccio” rispetto a lei.

Southsun

@ Flo’.

Guardi che – di solito – i giornali di destra non pubblicano NULLA che vada contro la Chiesa e i suoi privilegi. A meno che non ci sia una Ruby di mezzo.

In quel caso, passano al metodo Boffo.

nightshade90

fammi capire, giusì: dire che l’8×1000 costa un sacco alla collettività (pagando pure per scriverlo, visto che le pubblicità non sono gratis) è ingiusto e pieno di falsità, mentre invece dire in mondovisione (gratis) con cadenza settimanale che “senza dio” (cioè quando si è atei) si è inevitabilmente portati all’egoismo, alla grettezza, alla pochezza emotiva, alla mancanza di generosità ed altruismo ed alla generazione di ogni male del mondo moderno in generale, non lo è?

il solito doppiopesismo giuseppiano, per cui “tutto quello che fa chi non è daccordo con me è automaticamente male, malvagio, ingiusto, persecutorio, stupido ed ingiustificabile e tutto quello che fa chi è daccordo con me è automaticamente buono e giusto, o almeno giustificabile”

nightshade90

e aggiungo: una pubblicità in cui si afferma che l’8×1000 costa un sacco alla collettività (cosa vera e documentata) è ingiusto e pieno di falsità mentre una pubblicità in cui si lascia volutamente intendere che darlo alla CCAR equivale a darlo in beneficienza, quando meno del 20% di esso viene realmente destinato a tale scopo (e si spende addirittura per tale pubblicità più di quanto venne dato alle vittime del terremoto in abruzzo, quando fù distrutta l’Aquila) è onesto e giusto…

Florenskij

@ Firestarter. Da Pretenskij, Oltretevere (SCV )

Milano, 31/3/2012

Figliuolo* mio, Accendino carissimo,

che c’entra la notazione politica? C’entra come ulteriore conferma di una mia personale ipotesi: gli aderenti all’UAAR sono tutti o quasi tutti progressisti orientati a sinistra, che cinquant’anni fa avrebbero vissuto serenamente la loro adesione al PCI, partito che non demonizzo, essendo un simpatizzante di Peppone. Parecchi anni fa mi venne perfino detto:”Tu saresti un buon Comunista!” ( Dentro di me pensai: certamente sì come motivazione all’impegno sociale, no assolutamente come ideologia perchè al surrogato antepongo il prodotto origimale marca CCAR. Una chicca sulle commistioni cattolico – comuniste: il padre di Togliatti era stato in seminario. Altro fatto risaputo: Nilde Jotti, la compagna compagna di Togliatti – sposato con Rita Montagnana – era stata una personalità molto in vista fra gli studenti dell’Università Cattolica di Milano *. Altra chicca ben nota: il prof. Odifredddi, autore di “Zichicche” è stato per anni in seminario, addirittura col desiderio di diventare un alto prelato: Anche lui, dunque, ha avuto un periodo di ingenuo “credinismo”).

Ordunque, figliuolo, la mia tesi ( suggeritami durante una visione celestiale – sono favorito indegnamente da doni mistici, lo sa? ) è che dal ’68 e ancor più dall’89 i Comunisti, costretti a relegare Marx in soffitta, siano stati indotti a rivolgersi a un’altra M: quella di Marcuse, il quale sosteneva l’opportunità di eliminare non già in tutto e per tutto l’alienazione da lavoro ( del resto ridotta dall’avvento delle nuove tecnologie informatiche – robotiche, dunque Turbocipputi e Turbotravet ), quanto altri tipi di alienazione inutile, soprattutto quella in campo sessuale e del piacere come scelto dall’individuo. Per cui il GRANDE NEMICO, la PIOVRA PLANETARIA ( “‘O malamente”, alla Mario Merola ) è additata non più nel Capitalismo, ma nelle religioni, in particolare in quella cattolica, che difendono la REPRESSIONE DEGLI IMPULSI ( Io direi: più propriamente la SUBLIMAZIONE ).
Quale compito si è posto il movimento dei “nuovi atei”? Come esistono le “religioni organizzate”, così costituire le strutture di un “ateismo organizzato”, in pratica la “centrale ideologica” ( io direi la “Chiesa” ) atta a innervare l’azione del “partito radicale di massa”.
Finora c’è la Chiesa atea; il braccio secolare non c’è ancora o non funziona perchè gli uomini politici sono ancora quasi tutti appecoroniti davanti alla CCAR, o con essa conniventi o disgusttosamente indifferenti; però si dia tempo al tempo e sorgerà un nuovo Sole dell’Avvenire. Tanto per dirne una, la Madre proletaria della “Marcia del Quarto Stato” avrà in braccio non un bambino affamato, ma uno scatolone di preservativi.

Nel salutarLa desidero unire alla benedizione di Sua santità, inviata tramite il card. Bertone ( un birichino, quello, lo sapeva? ), anche l’assicurazione delle mie preghiere per il bene Suo e dei Suoi cari

In Cristo

suo Pretenskij

* Ricordo un caso di lodevole reazione all’untuosità pretesca: al cardinale Schuster che in Arcivescovado faceva da mediatore delle resa dei Fascisti il sempre fegatoso Sandro Pertini disse con voce vibrata.”Non mi chiami figliuolo. Lei non è mio padre!”

* A chi mi ha voluto chiamarmi amabuilmente “fascistello” ricordo che Antonio Gramsci, grande teorico del Comunismo italiano, aveva un fratello fascista, residente a Varese, che morì poco dopo la fine della guerra per i maltrattamenti subiti da parte dei liberatori.

Stefano

@ Florenskij

Florenskij non preghi per noi perché altrimenti a noi toccherà pensare per lei. E non è azzardato, visto cosa scrive….

Giorgio Pozzo

E’ con grande rammarico che devo constatare come in Italia pochi conoscano la matematica. Anzi, l’aritmetica, che si insegna alle elementari.

Poniamo il caso semplificato di tre contribuenti solamente, con i tre redditi: R1, R2 e R3.

R1 = 1000 euro, sceglie lo stato. Allo stato vanno 8 euro.
R2 = 1000 euro, sceglie la CC. Alla CC vanno 8 euro.
R3 = 1000000 euro, e non sceglie nessuno. Gli 8000 euro di R3, anzichè finire allo stato, vengono ridistribuiti secondo le scelte di R1 e R2 (50%-50%). Fa 4000 e 4000.

Conseguentemente, lo stato si prende 4008 euro invece di 8008, e la CC si becca 4008 euro invece di 8.

A casa mia, c’è una bella differenza tra i due numeri 4008 e 8. Non mi sembra un meccanismo molto equo.

Diocleziano

È per questo motivo che i giovani idealisti cattolici si danno da fare per turlupinare
gli anziani facendogli firmare i CUD per la chiesa.

whichgood

Non proprio per questo. Cerca ifeelcud su google. Lo fanno per 1.000 rognosi euro. Hanno la dignità di un maiale affamato.

Diocleziano

whichgood,

ah, si fanno pure pagare? Sapevo di un concorso per chi fregava più vecchietti,
sono proprio senza ritegno.

nightshade90

@giorgio

aggiungici il fatto che
1 i soldi dell’8×1000 dati allo stato vengono sempre rigirati in un modo o nell’altro gratis alla chiesa, quindi la CCAR prende doppio
2 chi non appartiene ad una confessione religiosa è costretto comunque a dare i soldi ad una confessione religiosa (perchè, come appena detto, darli allo stato significa darli alla CCAR)
3 non tutte le confessioni religiose possono beneficiare di tale sistema, e si fa appositamente ostruzionismo affinchè non vengano implementate, per cui i loro fedeli si trovano nella stessa situazione di chi nel punto 2

e ti rendi conto che quello da te detto è solo la punta dell’iceberg dell’iniquità di tale sistema…..

simon

Ogni iniziativa che tende a far partecioare ad una azione democratica va sostenuta. Il meccanismo, identico a quello di una votazione, non é antidemocratico né perverso.
In generale la legge dei grandiu numeri va tenuta in considerazione da razionalisti.
Se il 40% di 40 milioni di contribuenti esprime una scelta e la scelta si ripartisce in un certo modo, si può ragionevolmente presumere che qualora il restante 60% si fosse espresso le scelte si sarebbero ripartite allo stesso modo del 40%.

Quanto poi alle scelte non espresse, esse sono sovente connesse a quei contribuenti che non presentanto la dichiarazioni dei redditi, in quanto più poveri (pensionati soprattutto).

In Italia, (a differenza di Francia e Svizzera, ove tutti, qualunque sia il reddito, anche se minimo presentano la dichiarazione dei redditi e per taluni anziché un pagamento la dichiarazione dei redditi serve a ricevere un contributo) vi é per i pensionati e dipendenti la ritenuta alla fonte. Orbene secondo le statistiche sono soprattutto i pensionati (anzi le pensionati) a frequentare più assiduamente la Chiesa. Si può quindi presumere che qualora queste persone esprimessero la loro scelta, questa non andrebbe nella direzione legittimamente auspicata dai razionalisti

Diocleziano

Allora, tu che sei più razionalista dei razionalisti, trovi giusto che uno che non
ha reddito e quindi non versa un centesimo di Irpef, possa fare una firma che
modifica le scelte di altri, più legittimati a scegliere?
Trascurando il fatto che, trattandosi di proventi di una tassa, le quote inespresse
dovrebbero rimanere nelle casse dello stato. Il che andrebbe a beneficio dei cittadini,
visto che lo stato, se è a corto di denaro, mette le mani di nuovo nelle tasche dei cittadini.
Certo ‘razionalismo’ fa sì che il parassitismo a proprio vantaggio, sia da considerare
democratico.
Hai studiato economia assieme a Cesare b.?

firestarter

certo prete, quelli come te difendono l’indifendibile per mero interesse di bottega, quindi risparmia le ciancie e vai al sodo: senza l’elemosina di stato la tua categoria di parassiti scomparirebbe con buona pace di benny e georgE

Marco T.

Ma che discorso è? La fetta di pareri inespressi non appartiene a chi non fa la dichiarazione, ma a chi la fa senza scrivere nulla nella casella dell’8X1000.

simon

Non é esatto. Le scelte non espresse sono in larga parte quelle dei contribuenti che non sono tenuti alla dichiarazione dei redditi (in quanto la ritenuta é alla fonte) e che dovrebbero unicamente inviare la loro scelta in ordine all’imposta per destinazione. La somma totale di IRPEF (circa 150 miliardi di Euro) deriva da tutti i contribuenti. Lo 0.8% di 150M é 1200 milioni (di cui 1000 circa vanno alla CC)
Chi fa la dichiarazione dei redditi perché non é lavoratore dipendente o ha altri redditi oltre a quelli di lavoro dipendente di solito esprime la scelta.
Le scelte non espresse riguardano per lo più coloro che non sono tenuti alla dichiarazione (appunto pensionati e pensionate) ma che l’IRPEF la pagano alla fonte) Cosi é, se vi pare, razionalisti o meno.

Southsun

@ Simon.

Guarda che è proprio la questione delle scelte non espresse e quelle espresse per lo Stato che è la pietra dello scandalo.

Invece che tenersi i soldi per servizi sociali ed edilizia popolare, lo Stato rigira tutto alle Chiese con un meccanismo di ridistribuzione – per giunta – assolutamente perverso.

Salvo poi piangere miseria quando i cittadini senza reddito si rivolgono ai servizi sociali comunali per un aiuto. Ritornello: “non ci sono soldi, andate alla Caritas”.

TROPPO COMODO BELLO MIO!

Alfonso

Ho potuto notare che in questo perido anche i CAF ACLI investono in spot pubblicitari…..
La chiesa cattolica mette in moto un meccanismo gigantesco per arraffare quanto più denaro possibile per poi pagare i suoi mercenari (politici, dirigenti pubblici, magistarti, giornalisti etc etc etc)

whichgood

Destina l’8×1000 alla Chiesa cattolica e aiuta il tuo nipotino a vincere € 1.000. Questi soldi potrebbero servire in futuro per pagare gli avvocati nella causa contro il parroco pedofilo.
Assicura un futuro giusto al tuo nipote !

Nathan

Non capisco il nesso. Più probabilmente i proventi dell 8 per mille dati alla chiesa potranno venire usati per pagare gli avvocati del prete pedofilo.

dissection

Tranquillo, una parte dei proventi dell8x1000 sono GIA’ usati per pagare gli avv. dei preti pedofili. In Italia? NOOOO, ci mancherebbe altro ; all’estero, e che diamine, ti pare che qui in Italia qualcuno possa dire qualcosa contro i preti pedofili? Fanno tanta carità (pena) e solidarietà (ipocrisia), come potrebbe a qualcuno venire in mente di accusare dei poveri preti di cotanto scempio? Questo può succedere solo lontano da qui, e solo in qualche sperduto paesello o in qualche staterello disperso in giro per il mondo, tipo, che so, Irlanda, USA, Australia, Spagna, GB, Germania, Norvegia, Canada, Messico, Brasile, Argentina, praticamente mezza Africa, India, per non parlare di Belgio, Svizzera, Olanda, Francia, etc. etc. etc….

rederik

Se usate twitter, mettete gli hashtag #ottopermille e #occhiopermille 😉

giordanobruno

Tentare di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo sconcio rappresentato oggi in Italia dal cosiddetto 8 x 1000 è un’iniziativa altamente meritoria dell’UAAR, iniziativa che purtroppo i grandi organi di stampa (Corriere et alii) si ostinano ad ignorare. Del resto, siamo in Italia e non in Svezia. Bisogna accettare certe cose con sereno realismo. Questo però non deve affatto togliere agli uaarini la tenacia, l’entusiasmo e direi anche la creatività nel combattere i molti (troppi) privilegi di cui gode santa madre chiesa qui da noi.

dissection

Guarda, ho provato, nel mio piccolo, nell’ambiente in cui lavoro, a buttare là un po’ di discorsi su questo tema. In famiglia no, non ci provo neanche (sono l’unica “pecora nera” atea), o perlomeno non più. Invariabilmente ricevo risposte del tipo sì, ma cosa vuoi farci, è sempre andata così e non cambierà, a questo mondo c’è di peggio (ma non specificano cosa), almeno loro li usano per qualcosa di utile (e li mi vedi con le mani tra i capelli-che, per inciso, non ho più…), addirittura c’è chi mi dice che piuttosto di darli allo stato, li dò ai preti, io, i soldi, che faccio bene… ma non solo l’ottoX, ma tutto l’irpef!!! L’uomo comune (cattolicoromanoitaliano) è talmente, come dire, “cieco” (non so esprimermi meglio) su questo discorso, che non cambia o non riesce a cambiare idea neanche se gli sbandieri davanti le cifre, sembra quasi aver paura di fare “peccato” anche solo a parlarne. Se non interviene un drastico cambiamento di mentalità, sarà molto dura che qualcosa possa cambiare: io, il mio piccolo, nel frattempo, continuo a farlo, nonostante frizzi e lazzi di cui, a volte, vengo fatto bersaglio… Ma si sa, con gente che non dico creda anche a babbo natale, ma quasi (si commuovono vedendo un qualsiasi film sullo “smidollato di Rovaniemi”, come disse un mio conoscente un sacco di tempo fa)…

giordanobruno

@ dissection

I cattos forse non crederanno a babbo natale, ma di sicuro credono che il fiume di liquidità, che ogni anno santa madre chiesa riceve dallo stato italiano in forza dei meccanismi truffaldini del diritto tributario attualmente vigente, serva veramente a sostenere il povero prete che, nella sua parrocchia di borgata, aiuta i poveri e gli anziani. Prova a spiegare a questa gente che tutti ‘sti soldi finiscono in gran parte nel circuito della grande speculazione finanziaria internazionale, nei paradisi fiscali quali le Cayman Islands, e soprattutto nelle casse di Cosa Nostra, grande amministratrice dell’impero finanziario (uno dei più cospicui di tutto l’Occidente, per giunta) posseduto dalla Santa Sede. Prova a spiegare loro certe cose. Prova…

massi

Left
avvenimenti.

ce l’ho qui sotto gli occhi.

L’ho ricevuto in omaggio oggi ad Empoli alla presentazione del libro di Federico Tulli Chiesa e pedofilia. Ho visto la nostra pubblicità, complimenti a Left e all’UAAR 🙂

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