Slovenia, referendum boccia nuovo Codice di famiglia

Gli elettori sloveni hanno bocciato ieri, nel corso di un referendum, il nuovo Codice di famiglia. La consultazione ha visto esprimersi contro il 55% dei votanti, a favore il 45%. Gli elettori che si sono presentati alle urne sono stati molto pochi: il 29,6%. In ogni caso, in Slovenia non sussite la necessità di superare un quorum.

Il nuovo Codice è stato assai avversato dalla Chiesa cattolica, tanto che il referendum è stato promosso da un’organizzazione a lei vicina. Che ha preferito far tornare il paese alla legislazione comunista del 1976, quando era riconosciuto un solo modello di famiglia, quello formato da un uomo, una donna e i loro figli. Nessun diritto è dunque riconosciuto alle coppie eterosessuali non sposate, mentre non verranno intaccati alcuni limitati diritti già riconosciuti a quelle gay e lesbiche nel 2005 (che non contemplano però sgravi fiscali, eredità e pensione).

Il cardinale sloveno Franc Rodé, intervistato da Radio Vaticana, ha espresso soddisfazione per l’esito del referendum: “Ci trovavamo praticamente dinanzi alla distruzione della famiglia e, di conseguenza, davanti alla distruzione della nazione… Questo nuovo Codice, infatti, non riconosceva l’importanza, per il bambino, di avere un padre ed una madre”. Si attende ora che, coerentemente, la Chiesa slovena chieda che siano sottratti ai genitori vedovi e non risposatisi i figli avuti col coniuge defunto.

Archiviato in: Generale, Notizie

51 commenti

Federico Tonizzo

““Ci trovavamo praticamente dinanzi alla distruzione della famiglia e, di conseguenza, davanti alla distruzione della nazione… ” E, va là, e anche la fine del mondo no?
In realtà si trovavano dinanzi ad un inizio di quell’aspetto della CIVILTA’ che si chiama secolarizzazione; cioè la strada attraverso la quale la religione perde consensi tra la gente.
Preoccupa il fatto che in ogni stato ci siano organizzazioni “vicine alla chiesa cattolica” che le fanno da supporto… Come detto altre volte, la chiesa funziona come una mafia.

ser joe

Molto peggio della mafia. Quella ha la cupola, la chiesa ” er cupolone “

Federico Tonizzo

Molto peggio della mafia con un “cupolone”: sono un cancro con metastasi dappertutto.

valeriocirioni

Ancora mi chiedo come facciano le persone a negare le libertà ed i diritti altrui. Posso capire che per l’adozione di bambini la cosa è più ardua da digerire, ma per quanto riguarda la “famiglia” omosessuale ed i diritti che le competono, non mi sembra ci debbano essere dubbi di alcuna sorta in merito. Oggettivamente, se uno ci “ragiona” in modo intelligente, riesce a capire subito che qualcosa non quadra e che il danno non è verso l’immagine utopica della famiglia tradizionale, perfetta e rosea, ma verso chi non può godere degli stessi diritti di cui le suddette famiglie godono da tempo.

elena

Trovo grottesco che a parlare di “distruzione della famiglia” sia gente che non se ne è mai costruita una

Federico Tonizzo

“Famiglia” in senso mafioso = rete di complicità, ecc. 😉

gmd85

No, quella se la sono costruita sapientemente. La famiglia di cui blaterano non sanno neanche dove sta di casa.

Tiziana

il che dimostra una volta dipiù che i fideismi (religiosi politici ideologici) sono ugualmente preoccupanti

whichgood

Bene, meno male. Ora il bambino avrà il diritto di un padre, una madre e un violentatore in parrocchia. Un bela famigliola.

Christian d'IOR

“Si attende ora che, coerentemente, la Chiesa slovena chieda che siano sottratti ai genitori vedovi e non risposatisi i figli avuti col coniuge defunto.” Esatto! Anche tutti i figli di ragazze madri dovranno essere inviati verso famiglie più consone o presso qualche istituto religioso.

antoniadess

per fare un parallelo con l’Italia, ricordiamo che per il nostro diritto di famiglia (11975) ci sono voluti circa 20 dall’entrata in vigore della Costituzione repubblicana che sancisce la parità dei generi e diritti uguali per tutti: nel vecchio ordinamento l’unico capo famiglia era il marito e padre, i figli nati fuori del matrimonio erano ILLEGITTIMI e BASTARDI, questi erano i termini usati per questi poveri figli che avevano l’unica colpa di nascere secondo natura (infatti erano chiamati anche figli naturali!) fuori da un protocollo canonico, non avevano diritto all’eredità come non avevano diritto a ciò che avevano i fratelli “legittimi”; è ciò che ancora succede alle coppie omosessuali oggi, per i quali ci vorranno (forse?) altri vent’anni, e la causa di ciò che è successo in Slovenia è la stessa che ostacola in Italia la traduzione dell’art.3 della Costituzione, ovvero la ccar e i suoi zuavi in Parlamento 🙁 con la differenza che non essendoci il quorum per il referendum si sono avvantaggiati al rovescio del nostro sulla legge 40, cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia, la sostanza è la stessa 🙁

Senjin

Antonietta guarda che la differenza fra figli legittimi e figli naturali esiste ancora.
I figli naturale risultano legalmente parenti solo della madre e del padre, il resto dei famigliari non ha obblighi nei loro confronti (ad es. subentro dei nonni nel pagamento degli alimenti al minore quando il genitore è impossibilitato c’è solo per i figli legittimi) e entrano in asse ereditario solo del padre e della madre.
Lo sò di persona perchè quando è morta mia nonna paterna io visto qualcosa solo perchè mio padre mi ha ceduto una parte della sua eredità, mentre le mie sorellastre (nate dal primo matrimonio di mio padre) siccome erano “legittime” hanno avuto accesso appunto alla quota legittima.
Fra l’altro anche per quanto riguarda l’eredità dai genitori ai sensi dell’art. 537 c.c. secondo cui i figli legittimi possono soddisfare in denaro o in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali che non vi si oppongano ( c.d. pretesa di commutazione) . Il contrario non è ammesso.

I figli bastardi restano ancora figli bastardi per la legge italiana secondo la quale un bambino che ha una parentela genetica con te non è tuo parente se non c’è il bollo papal-statale.

paniscus

“Lo sò di persona perchè quando è morta mia nonna paterna io visto qualcosa solo perchè mio padre mi ha ceduto una parte della sua eredità, mentre le mie sorellastre (nate dal primo matrimonio di mio padre) siccome erano “legittime” hanno avuto accesso appunto alla quota legittima.”

——————

Scusa, ma il senso non si capisce. Tuo padre era morto prima della propria madre e aveva già sistemato alcune sue proprietà con testamento? Perché se invece le cose non stanno così, la legittima non ha alcun senso.

Se tuo padre è vivo, o comunque era in vita al momento della morte di tua nonna… l’erede della nonna era solo lui (e suoi eventuali fratelli), e non sarebbe esistita comunque nessuna quota di legittima da passare direttamente ai nipoti, né quelli nati all’interno del matrimonio, né quelli fuori.

NESSUNO, né legittimo né illegittimo, eredita direttamente dai nonni se il genitore è ancora vivo: si eredita dal nonno solo se si subentra al posto del prorpio genitore già defunto (oppure se il nonno ha lasciato qualcosa direttamente ai nipoti per scelta sua, che è un’altra cosa).

E comunque, se anche il genitore fosse già morto, il diritto di subentro vale anche per i figli nati fuori dal matrimonio, di questo sono sicurissima. Non sono sicura se valga anche per l’eredità di zii e cugini, ma per i nonni sicuramente sì.

Questo non toglie che esistano effettivamente delle differenze giuridiche tra figli legittimi e naturali, che non hanno più ragione di esistere e che dovrebbero essere abolite definitivamente… ma di sicuro non riguardano l’eredità dei nonni o antenati diretti.

Lisa

Soqquadro

Sono chiamati ancora “figli naturali” e delle discriminazioni giuridiche le hanno ancora.

antoniadess

@ soqquadro: si, è vero, e non possono ereditare dai nonni, per esempio, qualche hanno fa la Bindi aveva proposto di estendere tutti i diritti, ma non è passata, questo è quanto ricordo, ma potrei sbagliarmi

Magdalene

A me risulta che dai parenti in linea ascendente (genitori, nonni, bisnonni…) i figli naturali possano ereditare.

Senjin

Antonietta guarda che la differenza fra figli legittimi e figli naturali esiste ancora.
I figli naturale risultano legalmente parenti solo della madre, del padre e degli ascendenti diretti (nonni e bisnonni), il resto dei famigliari non ha obblighi nei loro confronti (ad es. subentro dei nonni nel pagamento degli alimenti al minore quando il genitore è impossibilitato c’è solo per i figli legittimi) e entrano in asse ereditario solo del padre e della madre.

Fra l’altro anche per quanto riguarda l’eredità dai genitori ai sensi dell’art. 537 c.c. secondo cui i figli legittimi possono soddisfare in denaro o in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali che non vi si oppongano ( c.d. pretesa di commutazione) . Il contrario non è ammesso.

I figli bastardi restano ancora figli bastardi per la legge italiana secondo la quale un bambino che ha una parentela genetica con te non è tuo parente se non c’è il bollo papal-statale.

In caso di separazione di due coniugi sposati se uno dei due non è in grado di provvedere al mantenimento dei figli (i famosi alimenti) per legge devono intervenire i nonni o, se impossibilitati, gli zii. I figli naturali invece si attaccano, non possono rivalersi su nessuno
Questo lo sò per esperienza diretta: quando avevo 16 anni mi padre ha subito una grossa truffa ed ha praticamente perso tutto. Il resto dei parenti se ne è altamente fregato e, chiedendo ad un avvocato, mi è stata presentata la bella realtà qui sopra.
Ironico no? Ne dobbiamo portare il cognome e abbiamo gli stessi obblighi di un figlio legittimo, ma i nostri parenti possono legalmente buttarci in cassonetto.
Ah! Civiltà Cattolica!

Ottone

Nonostante tutto il 45-55 non è poi una differenza così abissale, considerato il fatto poi che sia andato a votare solo il 29.6%. Alla maggioranza manca un 6%, penso che col tempo le cose volgeranno al peggio per la ccar. Poi bisogna dirlo senza troppi problemi, il tema è spinoso, molto spinoso e di solito la gente e piuttosto conformista perciò non buttiamo via quel 45% un giorno diventerà 51% e forse non sarà troppo lontano nel tempo.

Diocleziano

Resta il fatto che il 15% di pecore impone la sua volontà al resto del paese. Con quella
maggioranza non si può nemmeno decidere di cambiare gli zerbini in un condominio…

Sarebbe più interessante conoscere le cifre di sondaggi imparziali.

Southsun

Esatto. Evidentemente la società slovena non è ancora pronta. Ma lo diventerà.

Le bigotterie cattoliche, in Slovenia come in altre parti del mondo, hanno gli anni contati.

Ottone

Per me è una questione generazionale tra venti anni le vecchie generazione moriranno e verranno sostituite man mano dalle nuove e se pensate che nel Nord Est italiano un sondaggio delle conferenze episcopali ha rilevato che il 61% dei giovani giudica male la ccar.
Ci vuole calma, pazienza, sostenere le battaglie per la laicità con perseveranza e piano piano i risultati ci saranno.

Ottone

Per me è una questione generazionale tra venti anni le vecchie generazione moriranno e verranno sostituite man mano dalle nuove e se pensate che nel Nord Est italiano un sondaggio delle conferenze episcopali ha rilevato che il 61% dei giovani giudica male la ccar.
Ci vuole calma, pazienza, sostenere le battaglie per la laicità con perseveranza e piano piano i risultati ci saranno.

whichgood

Una famiglia “naturale” con un dio decisamente ARTIFICIALE. Beh, allora a posto.

giuseppe

Si sono confrontate legittimamente e democraticamente due visioni differenti della famiglia. La maggioranza ha deciso in un senso e non vedo perché gridare allo scandalo. Non potete pretendere che tutti la pensino come voi.Bisogna saper perdere.

Stefano

@ giuseppe

La maggioranza ha deciso in un senso e non vedo perché gridare allo scandalo. Non potete pretendere che tutti la pensino come voi.Bisogna saper perdere.

Ok spero tu te lo ripeta anche nel prossimo thread sull’aborto. Io me la segno.

Diocleziano

giuseppe,
secondo te il 15% del totale degli aventi diritto di voto, sono la maggioranza?
È un risultato legittimato da una legge baIorda, e comunque non è la maggioranza.

Biondino

Anche in Italia, nelle elezioni politiche e amministrative, non c’è una soglia minima di votanti per validare le elezioni. E chi prende più voti vince. Chi – come si dice in Italia – preferisce andare al mare, si becca le scelte di quelli che votano.

RobertoV

Questo perchè finora ha sempre votato la maggioranza degli aventi diritto, anche se in calo rispetto al 90% del passato. Credo che se a certe elezioni votasse solo il 30-40 % degli aventi diritto il problema democratico e politico si porrebbe in tutta la sua gravità. Già adesso ci si pone il problema di elevate astensioni e gli stessi partiti ne tengono conto nelle loro analisi.

Diocleziano

RobertoV,
il problema è già grave, anche se nessuno ne parla. Ogni lunedì Mentana
commenta i dati del sondaggio su come voterebbero gli italiani: facendo
la somma totale dei voti e degli astensionisti si ricava che in Italia vota il 150%
dei cittadini, perché il meccanismo di calcolo è il medesimo, truffaldino,
dell’8×1000. La coalizione che dovesse risultare così vincente avrebbe realmente
meno di un terzo del consenso; con buona pace del nano ridente che
proclamava ad ogni piè sospinto il suo diritto di governare, avendo la
maggioranza ‘assoluta’ dei voti…

nightshade90

“Si sono confrontate legittimamente e democraticamente due visioni differenti della famiglia. La maggioranza ha deciso in un senso e non vedo perché gridare allo scandalo. Non potete pretendere che tutti la pensino come voi.Bisogna saper perdere”

curioso che tu ti dimentichi di apllicare lo stesso principio quando si parla di aborto (su cui avete subito una sonora sconfitta ai referendum).

Near

Seguendo questo ragionamento allora dovresti accettare come valido il referendum sull’abrogazione della legge 40.

Biondino

Caro Near, non fare il furbetto, non è bello nei confronti degli altri lettori: in Italia il voto ai referendum è valido solo se si esprimono recandosi alle urne almeno il 50 percento più 1 degli aventi diritto al voto.
Anche in Svizzera i referendum non hanno una soglia di validità, però, come diceva mio nonno, paese che vai usanza che trovi.

Southsun

Caro biondino, leggi bene: “secondo questo ragionamento” (quello di giuseppe).

Cioè, anche se al referendum sloveno ha votato una percentuale minima della popolazione, la maggioranza di essi ha votato no. Però il voto giuseppe lo considera “rappresentativo” e “valido”.

Seguendo IL SUO ragionamento, quindi, anche in Italia il voto sulla legge 40 sarebbe moralmente valido.

gmd85

Eh, ma giuseppe non applica un pensiero lineare. Applica il pensiero paraculo, a seconda dei casi.

Red Passion

@ giusè
Una maggioranza non può negare le libertà altrui. Provo a spiegartelo: se una maggioranza dovesse decidere che le persone con i capelli rossi o gli occhi verdi non possono sposarsi, questa come la chiami, democrazia o bullismo? La chiesa si comporta sempre come il compagno bullo che può permettersi di rovinarti l’esistenza solo perchè è più grande e grosso.

Biondino

Il ragionamento sembra funzionare, ma inganna, perchè è proprio così che funziona: la maggioranza fa le leggi. Anche i bei principi scritti nella Costituzione, se ci sono abbastanza voti, possono essere cambiati.
Il Sindaco, democraticamente eletto nel mio paese(ahimè, anche con il mio voto!), ha con un’ordinanza fissato il divieto di sosta davanti all’edificio in cui abito. Io non posso parcheggiare sotto casa: questa come la chiami, democrazia o bullismo?

Gianc

@Biondino
se l’ordinanza serve a migliorare la circolazione ed evitare disagi agli altri è democrazia. Tu dici “sotto casa” ma immagino intenda “davanti casa”, suolo pubblico, magari pure strada. Il bullismo, per esempio, è il suv parcheggiato in modo da dar fastidio… e sono buono, per me già avere un suv è bullismo 🙂
Per il resto esistono diritti inviolabili, so che per una mentalità religiosa è un concetto “strano” ma esistono. E se vengono violati la comunità internazionale interviene, è già successo a torto o a ragione, prima con pressioni, poi con sanzioni, poi con embargo e così via.

paniscus

Veramente il punto è un altro: non è che si stiano confrontando “due visioni differenti della famiglia”, si stanno confrontando la visione di chi vorrebbe che tutti si uniformassero alla propria, e quella di chi invece sostiene che ognuno debba essere lasciato libero di fare le sue scelte senza discriminazioni, tutto lì.

Lisa

Alessandro

E così continua l’involuzione a destra dell’Europa. Sono notizie come queste che mi rendono ben felice di vivere in un paese, il Brasile, dove perlomeno sussiste il rispetto legale per l’opzione familiare (ovviamente in un paese supercattolico il rispetto “reale” si fa strada a fatica):
http://www.noticiaro.com/mostrar.asp?id_conteudo=2123&titulo=Fam%EDlia%20gay%20%E9%20aprovada%20juridicamente%20no%20Brasil%20pelo%20Supremo%20Tribunal%20Federal/%20Gay%20family%20is%20legally%20approved%20in%20Brazil

Biondino

La proposta di legge potrà essere discussa nuovamente in Parlamento tra un anno.

Southsun

Ma per piacere, queste sparate!

A parte che tra un anno la questione potrà essere riesaminata, tra un 5-6 massimo 10 anni la maggioranza sarà raggiunta e abbondantemente superata. Il ‘trend’ è quello.

Tempo al tempo.

vime

Ma alla fine queste votazioni sono ridicole, è come se mandassero ai voti se uno può divorziare oppure no.
Se non esiste la legge quello divorzia lo stesso (anche se non legalmente)
A quando le votazioni per il diritto di scrittura ai mancini? E quello per far andare in giro i calvi senza parrucchino?

angelo Ventura

Poi devono piantarla con le menzogne sulla “distruzione della famiglia”, che siono pura e semplice fuffa.perchè l’ammissione di matrimonio e adozione omosessuali dovrebbe danneggiare minimamente l”la famiglia” di chiunque?

Nicholas

Mah trovami, in natura, una specie in cui sia una coppia dello stesso ad allevare i piccoli.
Ripeto: IN NATURA.
La famiglia nasce per tutelare innanzitutto i figli, che dubito trarrebbero enorme giovamento da una famiglia innaturale.

paniscus

“Mah trovami, in natura, una specie in cui sia una coppia dello stesso ad allevare i piccoli.
Ripeto: IN NATURA.”
———————————-

SE è per questo, in natura esistono anche specie in cui i genitori si mangiano i figli (non come distorsione patologica in condizioni di emergenza, ma proprio come normalità) oppure che selezionano alcuni figli per darli da mangiare agli altri. Esistono specie in cui le giovani femmine si accoppiano con i propri fratelli e li uccidono subito dopo, o specie in cui i neonati si nutrono divorando il corpo della madre. Esistono specie in cui le coppie non esistono proprio, il maschio si accoppia ma poi non riveste il sia pur minimo ruolo nella crescita della prole, e la femmina fa rigorosamente tutto da sola. Esistono specie in cui i maschi aggrediscono e ammazzano tutti i piccoli, compresi i propri, e la femmina deve allontanarsi dal gruppo per difenderli. Ed esistono specie in cui nessuno alleva nessuno, e i genitori si limitano a mollare le uova in giro, e il nuovo nato se la cava sa dolo fin dal subito.

In natura, tra le specie biologiche reali, esiste di tutto, quindi non è proprio il caso di invocarle come modello mistico per la legislazione civile delle famiglie umane.

Lisa

paniscus

“e il nuovo nato se la cava sa dolo fin dal subito. ”

….ooops. intendevo “se la cava da solo fin da subito” 🙂

scusate
L.

Commenti chiusi.