Gran Bretagna, il candidato laburista Livingstone: “Da sindaco renderò Londra faro dell’islam”

In Gran Bretagna, mentre i conservatori guidati da David Cameron sostengono apertamente il matrimonio gay anche contro il parere e le proteste delle confessioni religiose, il candidato laburista a sindaco di Londra, Ken Livingstone, proclama che renderà la città “un faro dell’islam”.

Nel corso della sua campagna elettorale contro il sindaco conservatore Boris Johnson, Livingstone si è recato per la preghiera del venerdì nella moschea di Finsbury Park. Una delle moschee più controverse della capitale, guidata dagli integralisti del Muslim Association of Britain, legati ad Hamas. Lo stesso Livingstone da alcuni anni ha intrattenuto rapporti con personaggi ritenuti vicini all’estremismo islamico.

In questo discorso nella moschea, anche detta North London Central Mosque, Livingstone ha citato quello che secondo la tradizione sarebbe l’ultimo sermone del profeta Maometto presso il monte Arafat, in cui tra le altre affermazioni fa generiche dichiarazioni sull’uguaglianza tra i popoli.

Il candidato laburista ha detto che è necessario “educare” i londinesi sulla base dei precetti islamici, perché ciò “aiuterà a consolidare la nostra città come faro che dimostri il senso delle parole del profeta”. “Voglio impiegare i prossimi quattro anni assicurandomi che ogni non islamico a Londra conosca e capisca le parole e il messaggio” di Maometto. Si è soffermato in particolare sul sermone attribuito al profeta dell’islam, ritenuto una vera e propria “agenda per tutta l’umanità”.

E le parole di Livingstone per molti sono l’ennesima espressione di quel ‘multiculturalismo’ che concede in Gran Bretagna ampi spazi a legislazioni religiose, come la sharia. A scapito dei diritti individuali e della laicità, tale da favorire inevitabilmente la chiusura identitaria delle comunità religiose. Un approccio abbastanza diffuso nella sinistra laburista (non a caso, Livingstone è soprannominato ‘Red Ken’) e sostenuto a suo tempo dall’ex premier, il cattolico Tony Blair, ma esplicitamente criticato dal conservatore Cameron.

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98 commenti

untore 2.0

londonistan???
ma che succede al mondo?? io non capisco più niente…una sana via di mezzo non esiste, non dico di essere tutti atei, ma inizare a convivere in pace senza una supremazia di questo o di quello…mah…

Francesco

“God Save the Queen”

Bella fine che hanno fatto gli inglesi, da colonizzatori a colon izzati.

Scusate, ho inavvertitamente lasciato uno spazio, che (i maligni) potrebbero pensare abbia fatto apposta per fare una battuta di cattivo gusto. 🙄

Tino

Quella fine rischiamo di farla tutti in Europa anche i paesi europei che non hanno colonizzato nessuno.

Francesco

Questo e’ sicuro, dai paesi musulmani arrivano persone e soldi e i politici e gli imprenditori, che vivono al di fuori della realta’ grazie a i loro privilegi, concedono a queste persone dei privilegi per ottenere voti e denaro.

Valerio

vabbè ma questo sta fuori! almeno spero sia musulmano, sennò veramente non si spiega

giuseppe

E temo che in Europa non sia un caso isolato. Una certa politica ha aperto maglie che ormai si sono troppo allargate.

Kaworu

eh già, hai ragione giuseppe…

è la politica di quelli che cercano sempre e comunque il favore dei gerarchi religiosi.

una volta che si sono abituati a piegarsi davanti a uno, si piegano davanti a tutti.

fab

Concordo con il pensiero di giuseppe, così ben chiarito da Kaworu.

nightshade90

@giuseppe
una certa politica? ti rendi conto che questo ha COPIATO il comportamento e le iniziative DEI CATTOLICI, che in italia negli anni ne hanno fatte a bizzeffe di iniziative IDENTICHE, MA CATTOLICAMENTE ORIENTATE? hai ragione, è stata una certa politica ad aprire le maglie per cose simili, ma non certo la politica orientata alla laicità…..se per anni ti comporti in un modo, non puoi dare la colpa agli avversari se altri cominciano a copiare il tuo comportamento. semmai cogli l’occasione per una riflessione: se ti pare tanto assurdo e confessionale il comportamento di questo candidato mussulmano, allora dovresti ricrederti sul comportamento tenuto in larga parte dai cattolici in italia, che è sostanzialmente identico…….cerca di porre fine una volta per tutte al tuo pensiero a due pesi e due misure…

Tino

night ma livingston non è ne un candidato musulmano né qualcuno che abbia bisogno di lezioni da parte di cattolici italiani, semmai ha copiato l’alleanza con i cattolici irlandesi dei partiti di estrema sinistra quando gli irlandesi rappresentavano le masse proletarie di londra.

Southsun

AGGHIACCIANTE!

Beh, ho capito: Kenny non vincerà le prossime elezioni. E ben gli sta.

Forse il Corano non l’ha letto tutto, ha fatto ‘cherry pick’ come altri con la Bibbia.

untore 2.0

secondo me vuol prendere i famosi due piccioni con una fava…attirandosi i voti della numerosissima comunità islamica con queste parole in vista delle elezioni….

Tino

Beh ovvio, visto che apprentemente sono più del 10% dei voti a londra.

Laverdure

E se assieme ai voti gli arrivasse anche un bel po’ di petroldollari dai fornitissimi conti sauditi o iraniani penso che la cosa non gli schiferebbe affatto.
Come non schifa certo a tantissimi giornalisti,intellettuali,magistrati,politici e notabili vari
in tutto l’occidente,beninteso,a cominciare da dove potete bene immaginare.
L’Inghilterra che sconfisse la svastica nazista rischia di capitolare davanti alla svanzica
islamica,e con lei l’occidente.

Tino

Aveva già preso i petrodollari di chavez, effettivamente adesso che chavez non sta tanto bene magari punta a quelli del qatar grazie al suo amico qaradawi.

Tino

Livingston è amicissimo con Qaradawi quello che lancia fatwa per uccidere i gay. Io non so cosa dire, se i londinesi votano per un tipo del genere (è già stato sindaco) fatti loro, io ho ormai perso ogni fiducia nella sinistra pseudolaica che mi vorrebbe educare ai principi islamici. Mi sa che tra qualche anno tanti di noi emigreranno i nordamerica se continuiamo di questo passo.

chris

Visto la percentuale di musulmani che hanno la cittadinanaza non è affatto sorprendente in una democrazia corporativista che fa della discriminazione positiva una fede . I francesi tunisini di seconda e terza generazione hanno votato per un partito islamico. L’islam è semplicemente un partito politico e la charia il suo programma.

Andrea Del Bene

Sono proprio pazzi questi inglesi, sempre più lontani dall’Europa in tutto e per tutto. Però a pensarci bene le parole di Livingstone non sorprendono più di tanto se si pensa a Vendola ed il suo folle ed immotivato supporto per l’entrata in Europa della Turchia.

untore 2.0

se da una parte dobbiamo evitare un’islamizzazione che significhi la perdita della libertà, dall’altra dobbiamo combattere islamofobia, quindi invece di isolare questi paesi, sopratutto la turchia ,molto più moderno rispetto agli altri, dovremmo iniziare ad avvicinarli per cercare di cambiarli e migliorarli politicamente…

Andrea Del Bene

Onestamente non vedo come sia possibile scendere a compromessi con paesi così lontani dala cultura europea (leggi Illuminismo). L’Europa deve fare già dei compromessi difficilissimi tra i suoi membri originari, e alcuni dei principi che dovrebbe difendere non sono recepiti da tutti gli stati.
Pensa al riconoscimento delle coppie gay che in italia NESSUNO vuole trasformare in legge, pur essendoci delle direttive ben precise sia in mabito europeo che locale (vedi cassazione).
Io non sono islamofobo ma penso che uno stato che non rispetta una rigorosa separazione tra stato e religione (qualunque essa sia), non dovrebbe entrare in europa.
E questo ovviamente vale anche per la nostra vaticanizzata Italia

Tino

in turchia stanno festeggiando per ciò che succende in francia vedi il link che ho messo al messaggio di birba

Manfredi

Ah!
Se ci fosse un Winston Churchill del 2012!
E lo scrive uno di sinistra…

Stefano Grassino

Non per nulla Churchill e Stalin, quando si trovarono di fronte Hitler, visto che non esisteva possibilità alcuna di tenerlo a bada, e avendole provate tutte, pensarono bene di mettere momentaneamente da parte ogni loro divergenza e usarono l’unica maniera di dissuasione possibile: il cannone. Purtroppo uomini come loro, Tito, Roosvelt, Mao Tzé Dong, non nascono ad ogni angolo e ad ogni generazione.

Laverdure

@Grassino
Uomini come loro,anche se rari,ne esistono in ogni generazione.
Sarebbe piu’ esatto dire che non sempre la generazione e’ disposta a seguirli.
Lo stesso,d’altra parte,vale per uomini come Hitler,Stalin e Mussolini.
Cio’ che’ e’ utile in certe situazioni,come determinazione e,diciamolo pure,spietatezza,
assieme a numerosi altri fattori,diventa pericoloso in altre.
Quando non si e’ “illuminati dalla fede” e la scelta spetta a noi,purtroppo, il rischio
di fare la scelta sbagliata e’ inevitabile.

Laverdure

@Grassino
Caro Grassino,non mi sogno nemmeno di trascurare le differenze tra Stalin e gli altri.
Correggimi se sbaglio:negli anni precedenti la guerra Stalin con la sua politica del terrore provoco la morte di milioni di russi di ogni etnia,a differenza di Hitler che si accaniva su quelle che riteneva razze inferiori.
Inoltre con la paranoia tipica dei tiranni elimino spietatamente con le sue “purghe”tutti
i personaggi che mostrassero forti personalita e notevoli qualita manageriali,in quanto potenziali “frondisti”,risparmiando ovviamente i mediocri e i leccapiedi.
I risultati nella gestione dell’economia sono ben noti,come pure gli effetti sull’efficenza dell’armata rossa allo scoppio della guerra,cosa che costo ai russi altri milioni di morti.
Paradossalmente un personaggio altrettanto spietato come Hitler fu molto meno incline a simili paranoie.
Quanto a Mussolini paragonato agli altri due diventa soltanto una macchietta.

Stefano Grassino

@ Laverdure

Con te non c’è niente da fare. Chiudiamola qui. Posso solo agiungere che nonesiste più un russo dal momento che dal i930 al 1950 tutti i bambini dell’epoca se li è mangiati Stalin. Contento?

Batrakos

La figura di Stalin si capisce solo se si conoscono le sue documentazioni e si parte da un punto: egli era assolutamente convinto che l’Unione Sovietica sarebbe stata attaccata anche militarmente dal capitalismo occidentale in una delle sue forme, cosa che avvenne con l’attacco nazista e che dunque non fa di Stalin un paranoico; peraltro egli ricordava bene l’attacco occidentale post 1918.
In questo quadro risulta comprensibile la sua industrializzazione forzata -e le collettivizazioni rurali- che in dieci anni sviluppò, a costo di immani sacrifici, industrialmente la Russia come quello che in vari secoli fece la Russia.
Molti, come Bukharin o l’utopista Trotzky o il romantico Zinovev, contestarono questa politica così dura anche a ragione, ma Stalin era convinto che se si cedeva su questa linea sarebbe stata in pericolo l’esistenza stessa dell’URSS ed eliminò le opposizioni in modo spietato, ma, se non ci fosse stata quell’industrializzazione/collettivizzazione agricola (e il primo piano quinquennale centrò i risultati auspicati) e lo sviluppo enorme di armi e di fabbriche di armi trasportabili su rotaia finoltre gli Urali sviluppata massicciamente proprio durante il periodo del patto Ribbentrop-Moltov (che non vedo come possa essere così criticato se si pensa al patto di Monaco e prima ancora al rifiuto del piano di sicurezza collettivo), Hitler avrebbe di fatto preso la Russia per l’impossibilità di un serio contrattacco sovietico.
La storia spesso è spietata: i fatti ci dicono che se non ci fosse stata l’implacabilità e l’inumanità di Stalin ma l’URSS avesse pensato ad un’industrializzazione lenta e fondata sull’industria leggera (come voleva Bucharin), non solo l’URSS sarebbe caduta, ma Hitler avrebbe probabilmente conquistato l’Europa.
Per cui l’accostamento Stalin e Hitler, che ormai va di moda nella vulgata, mi pare storicamente discutibile.

giulio

Ma questi qui sono completamente pazzi, Livingstone e quelli che lo votano.
Sono sbigottito.
Ma è questo il nostro futuro?
Quando si parla di immigrazione islamica alcuni propongono di bloccarla, altri gli rispondono che non si può discriminare sulla base della religione, ma allora che cosa facciamo, ci rassegnamo a un futuro di islamizzazione?

serlver

Diventa sempre più difficile dirsi di sinistra senza sentirsi cretini: sarà per questo che da almeno dieci anni non voto. Comunque sto qui mi sa che in realtà sta facendo la campagna per i conservatori.

Marco Uno

O la laicità. (laicismo per chi pensa di usare un dispregiativo)
O si lasciano governare le religioni.
Quale comanderà di volta in volta non è dato saperlo.
L’argine all’islam è la laicità non il cristianesimo, non si combatte la fiamma con tizzoni ardenti, ma con l’acqua.

giulio

D’accordissimo sulla laicità, ma come si fa a garantirla se importiamo una popolazione convinta che la propria religione debba essere la legge dello stato?
La scommessa che stiamo facendo è lasciare arrivare i musulmani ad libitum e laicizzarli, ma si può fare? Più sono e più contano.

Federico Tonizzo

Se i sostenitori britannici del “multiculturalismo” e soprattutto dell’islamismo avessero letto il Corano, rabbrividirebbero all’istante e cambierebbero idea!

whichgood

Bisogna leggere il corano per capire cosa succede nei paesi arabi ?

MarcusPrometheus

whichgood mercoledì 21 marzo 2012 alle 13:55 ha scritto

Bisogna leggere il corano per capire cosa succede nei paesi arabi ?

Marcus Prometheus risponde:
No, bisogna leggerlo per capire cosa succedera’ all’Europa se non si ferma l’invasione di blandi antagonisti che pero’ quando entreranno in qualche crisi familiare, economica ecc. (loro o i loro numerosi figli) si rivolgeranno a quel sacro testo prendendolo piu’ sul serio, cioe’ proprio letteralmente e si metteranno a fare la jihad che quel testo predica come obbligatoria, esattamente come ha fatto l’assassino stragista di Tolosa di 2 giorni fa, tanto gentilino, prima di ammazzare 3 militari e 4 ebrei di cui tre bimbi piccoli e ferire altrettante persone innocenti e poliziotti.

Soqquadro

Magari l’hanno letto e gli piace? Di sadici-misogini-omofobi-antisemiti scriteriati ne abbiamo. E’ questo che mi preoccupa.

angelo Ventura

Livingstone si è fuso il cervello. non lo voteranno in molti
ma la sinistra filoislamica è più che idiota, più che traditrice, più che imbecille. è totalmente rincoglionita.

Giona sbattezzato

Una Londra islamica, non aspettavamo altro, proprio una cosa a cui tutti aspiravamo

Stefano

Si vabbé ma non è che se uno se ne esce con una cazz.ta necessariamente tutti gli vanno dietro.
Può darsi che si prenda un resto di pernacchie.

Tino

veramente è ne ha già dette tante quando era sindaco di londra eppure è stato rieletto almeno una volta.

Stefano

@ Tino

Forse l’hanno eletto perché non credono a quel che dice… 🙂

Se anche dovesse essere rieletto non credo che un programma simile troverebbe facile consenso nella popolazione inglese al momento della sua attuazione. Sembra piuttosto una tattica per raccogliere voti tra gli islamici.

Comunque non resta che vedere quel che succede.

francesco s.

Stanno messi male in UK se questa è la sinistra, come ha già detto qualcuno, capisco il rispetto delle altre culture, ma volerle imporle a faro di una grande città come Londra mi sembra un eccesso, per di più prendendo esempio da una delle religioni più arretrate al mondo, in una moschea legata all’estremismo islamico.

Se sono questi i candidati di sinistra, meglio che vinca la destra e lo dice uno che si riconosce nella sinistra radicale.

Giorgio Pozzo

Il tizio si sarà semplicemente fatto due conti: quanti sono gli elettori musulmani o filo-islamici o simpatizzanti a Londra?

fab

E quanti smetteranno di voltarlo? Vorrei davvero capire perché a sinistra i calcoli con le sottrazioni sono tanto difficili.

Sandra

E quanti andranno a votare? L’ultima volta che ha vinto con il 55% dei voti solo il 36% dei londinesi era andato a votare. L’idea di diventare un faro dell’islam potrebbe stimolare molti pigri a recarsi alle urne per scongiurarne il pericolo.

fab

Quello che fa girare i riveriti è che l’elettore si deve ridurre a scegliere fra destra e islam. Follia.

AFrayn

Ma quale “Red Ken”! Un autentico comunista vedrebbe qualsiasi religione come il fumo negli occhi, l’oppio dei popoli! Livingstone è un fanatico religioso come qualsiasi altro musulmano.

MarcusPrometheus

Ufficialmente e’ un marxista accesissimo e non un mussulmano.
Dentro alla sua testaccia chissa’, ma in ogni caso la sua religione e’ l’odio per l’occidente liberal-democratico che gli fa fare una vita da nababbo.

Sandra

Il tempismo è davvero cruciale. Due giorni fa la pista dell’attentato alla scuola ebraica sembrava nera, e Red Ken si è lasciato prendere la mano. Adesso che Tolosa diventerà per l’opposizione la realizzazione del faro dell’islam, a Londra converrà abbassare le luci. E anche a quel faro di Livingstone.

Giorgio Pozzo

No, Sandra, il faro ti dimostrerà inequivocabilmente che la Sua Luce è pura e nulla ha a che fare con Tolosa: anzi, trattasi del faro della Luce divina che promuove la pace tra i popoli e diffonde un messaggio di fratellanza.

Sandra

Avrà piuttosto a che fare con il fatto che Londra è un paradiso fiscale per i molti businessmen arabi che non pagano tasse? 😉

rederik

O si è bevuto il cervello, o ha fatto dei conti molto precisi sulla percentuale di musulmani tra i votanti…

whichgood

la prima che hai detto, aspetta che si sblocchi il mio commento delle 13:20

Birba

faccio un po’ di storia:
nel mondo islamico non esiste distinzione tra politica e religione, chi ha provato ha fare un distinguo è il partito ba’th ( italianizzato baath ) e una manciata di comunisti con una base elettorale del 0.1%
cercarono una occidentalizzazione del mondo arabo simile a quella che fece il grandissimo Ataturk in Turchia, la Siria è l’ultimo baluardo laico, caduto Assad quest’epoca storica si concluderà.

giordanobruno

Che Londra stia cercando con ogni mezzo di far penetrare l’islam non solo nella Britannia Felix (si fa per dire, ovviamente) ma anche nel resto d’Europa, dovrebbe essere ormai cosa arcinota. Avete già dimenticato le dichiarazioni rese un po’ di tempo orsono dal marito della Camilla? Il problema, a livello di analisi politica, consiste però nel chiedersi quali siano le cause di questo filoislamismo esplicito. Petrolio e relative pressioni politiche da parte delle seven sisters? Sembrerebbe la risposta più facile e scontata, ma riflette anche una discreta dose di ingenuità e semplicismo in chi la propone.

Cerchiamo di ragionare un pochino. A Londra si trova quella che è probabilmente l’istituzione più reazionaria di tutto l’Occidente: il Foreign Office. Vorrei ricordare a tutti che fu il Foreign Office a mandare al potere Benito Mussolini, e che è sempre stato il Foreign Office a vigilare con occhiuta circospezione, in questi ultimi 60 anni, affinché l’Italia non evolvesse verso le forme istituzionali di una compiuta democrazia occidentale e restasse fedele al suo “glorioso” passato fascista, in questo ampiamente coadiuvato, beninteso, dagli intrighi “infiniti” della curia vaticana. Troppo spesso qui in Italia si tende ad attribuire a Washington responsabilità politiche che invece sono soprattutto di Londra.

E l’islam che c’entra con tutto questo? C’entra, c’entra. L’Europa non è mai piaciuta né a Washington né ancora meno a Londra. I motivi sono tanti. Ne ricordo solo due, i più importanti. Una superpotenza come l’Europa rappresenterebbe una minaccia mortale per la finanza angloamericana. Ma soprattutto l’Europa, da più di 2000 anni, è portatrice di una cultura fatta di umanesimo e razionalismo, la quale è assolutamente incompatibile ed inconciliabile con le esigenze politiche del capitale, che invece sono immensamente care ai potentati finanziari di Wall Street e della City. E come si fa a neutralizzare, ad “evirare” questa cultura europea? Beh, ad esempio si potrebbe tentare di favorire, ovviamente con la collaborazione di certa sinistra laburista, la penetrazione massiva dell’islam sia in Gran Bretagna sia nel resto dell’Europa … vuoi vedere che funziona?

mistergrey

Ma non eri tu quello fissato con i satanisti? Adesso ce l’hai con la perfida Albione(che per essere perfida è perfida, basta vedere quante ne fatte Brooke al prode Sandokan),che tra un tè e l’altro non farebbe che ordire complotti , peggio dei Gringos.Non è che per caso hai letto “il golpe inglese”?

Il forenoffis ha portato al potere Mussolini?

Ma allora tra le altre cose la Buonanima sarebbe pure un core ‘ngrato.

giordanobruno

@ mistergrey

Pensavo che lo sguardo spento ed irrimediabilmente perso bel vuoto, che caratterizza la tua facies, fosse dovuto solo ad un problema di miopia. Con il passare del tempo mi vado rendendo conto che è dovuto a ben altro …

Ma non ti sei ancora reso conto che le tue melense lezioncine filosofiche qui non interessano a nessuno, e che solo la pietà per i molti (troppi) anni che ti ritrovi impedisce agli uaarini di dirti quello che pensano veramente di te?

Paul Manoni

Fantastica notizia! 😯
Così al posto del più bel museo di storia naturale, sorgerà una mega moschea, ed al posto del suo Darwin Center, tireranno su un minareto più grande del Big Ben.
Il locali di Soho, così massicciamente frequentati da omosesssuali, diventeranno dei negozietti di generi alimentari che vendono sbobba halal.
Tireranno giù la statua di Nelson dalla colonna a Trafalgar square, e ne metteranno una rappresentante il Saladino o qualche altro pseudo eroe salafita o sunnita.
Le femminuccie inglesi prenderanno il thè alle ore 17.00, rigorosamente in burqua, ed i loro figli lì accanto si siederanno a gambe incorciate ad imparare a memoria il Corano..!
Richard Dawkins ed i membri della secular society, saranno perseguitati e dovranno espatriare in Irlanda o in Scandinavia, ed il laburista Livingstone sarà felicissimo di aver ottenuto il suo faro, che emanerà una luce fioca e debole di sicuro. Dopotutto un faro famoso perchè “oscura”, cosa volete che funzioni??? 👿

Speriamo di riuscire a vedere Londra per l’ultima volta, prima della catastrofe… 🙁

Senjin

Vengono in occidente per sfuggire alla fame che nei loro paesi è dovuta alla spaventosa arretratezza culturale ed economica causata dallo strapotere dell’islam…. poi una volta qui vogliono fare diventare i paesi ospitanti identici agli inferni da cui sono fuggiti. Bisogna essere veramente idioti a livello cosmico.

giordanobruno

Caro Senjin, diciamo meglio che a qualcuno la progressiva islamizzazione dell’Europa FA COMODO. Si tratta solo di individuare questo qualcuno.

Federico Tonizzo

Più che l’islamizzazione, fa comodo la “globalizzazione” (di cui l’islamizzazione dell’occidente è un’eventuale conseguenza): fa comodo alle industrie, che così possono contare sulla concorrenza fra la manodopera per abbassare le retribuzioni.
E poi – a posteriori – fa comodo (almeno così credono) ai politicastri tipo questo Livingstone per cercare di acchiappare voti.
Se l’occidente si riempisse di tribù di tagliatori di teste, in occidente fiorirebbero le industrie di mannaie, coltelloni e machete, nonchè comparirebbero i politici che – dopo averci già rinviato la pensione a pochi giorni prima di morire – ci proporranno l’eutanasia eseguita da questi tagliatori di teste; anzi, ce la proporranno anche prima, col nobile scopo di far calare la % di poveri e di disoccupati.

giordanobruno

@ Federico Tonizzo

Le cose che hai scritto sono senza alcun dubbio vere. Però il senso del mio discorso era un po’ diverso. La tolleranza, a mio giudizio molto equivoca, che certa cattiva sinistra (ma anche molta destra) mostra nei confronti dell’islam e della sua lenta ma inesorabile penetrazione in Europa, deve pur avere una spiegazione all’interno delle “logiche del potere”. Se si trattasse solo di abbassare il costo del lavoro e ridurre ulteriormente le retribuzioni della manodopera, lor signori mostrerebbero certamente la stessa tolleranza nei confronti dell’immigrazione dai paesi non islamici. Invece, lo avrai notato anche tu, si usano due pesi e due misure. Domanda pertinente e legittima: perché?

Antonio

Certi comportamenti mi fanno essere d’accordo con certe idee della Lega e questo non mi piace per niente.

giordanobruno

@ Antonio

Ecco il punto nodale di tutto: bisogna distinguere nettamente la posizione di chi attacca l’islam in nome di una vuota e stupida demagogia razzista (vedi le farneticazioni della Fallaci, di Borghezio e di tutti gli altri leghisti) o, peggio ancora, in nome delle sacre radici ebraico-cristiane dell’Occidente, dalla posizione di chi, al contrario, scorge nella cultura islamica una minaccia temibile alla tradizione culturale europea, che pone al centro di tutto l’Uomo e la Ragione. Mai come in questo caso è importante avere idee “cartesianamente” chiare e distinte.

MarcusPrometheus

Ma quale Fallaci razzista!
La Fallaci ha solo condito con qualche giustificatissima invettiva la richiesta di preservare la nostra civilta’, la nostra identita’ liberale laica e democratica faticosamente e solo parzialmente conquistata e fragilissima, insieme al nostro patrimonio storico ed artistico.
Ma leggetela e rendetevi conto che la povera Cassandra aveva ragione parola per parola.
Tutto quello che ha previsto sta accadendo.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

MarcusPrometheus

Ma MOOOOOOOOOOOOOOOOOLTO piu’ idioti noi che li accogliamo.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

giordanobruno

@ Marcus Prometheus

La Fallaci apparteneva a quella categoria di persone, venute molto di moda in questi ultimi anni, note al grande pubblico con l’epiteto di ATEI DEVOTI. Individui come Ferrara (Giuliano) o Pera (Marcello) a te devono piacere da morire – a me invece fanno venire soltanto conati di vomito. Lo sapevi che la tua amatissima Oriana era una grande ammiratrice del signor Joseph Ratzinger? No?! Oh, che peccato, ora però non correre a tagliarti le vene dei polsi!

Vedo che a te piace ripetere in continuazione la citazione di B. Russell sul pericolo rappresentato dalle religioni. Sarebbe anche condivisibile, però richiede alcune puntualizzazioni:

1) Pare che la religione monoteista, che ha fatto da urmutter al cristianesimo ed all’islamismo, sia stata l’ebraismo. Sarei proprio curioso di sapere perché la Torah ed il Talmud devono essere considerati meno pericolosi del Corano.

2) Tra tutti i fondamentalismi che ammorbano con la loro presenza il mondo contemporaneo (ebraico, cristiano, islamico ecc) quello di gran lunga più nefasto, almeno a giudicare dalle conseguenze sociopolitiche, è il LIBERISMO ECONOMICO. Certo, mi rendo conto che a te quest’ultima forma di fondamentalismo religioso non dispiace affatto: sei stato educato fin da piccolo all’odio del pensiero razionale ed alla venerazione prona di tutto quanto è dogma. E poi, non sono stati proprio i tuoi padri a raccontare a tutti i popoli che il mondo è stato creato in soli sei giorni da Colui-che-non-può-essere-nominato? e che i terremoti e le eruzioni vulcaniche (vedi il piccolo incidente di Sodoma e Gomorra) sono la vendetta divina contro il crimine nefando dell’amore contro natura?

Yours faithfully.

giordanobruno

@ Marcus Prometheus

Mi accorgo solo adesso di aver tralasciato di scrivere un’annotazione importante. Rimedio subito.

Qui in Italia viene talvolta attribuita a Russell la seguente frase:

“Penso che tutte le grandi religioni del mondo: buddismo, induismo, cristianesimo, islamismo e comunismo, siano, a un tempo, false e dannose”

Si da il caso che Russell questa frase non l’abbia mai né detta né scritta. Se non ci credi, prova a leggere il testo in inglese (e non tradotto in italiano!) di “Why I am not a Christian”. Capisco che tu, da bravo filoamericano, conosci l’inglese come io conosco la lingua quechua; ma ogni citazione andrebbe sempre controllata alla fonte nella sua lingua originale. Sennò si finisce con il rimediare brutte figure.

Sandra

“I think all the great religions of the world – Buddhism, Hinduism, Christianity , Islam, and Communism – both untrue and harmful.”

p.V, Preface by Bertrand Russell, “Why I am not a Christian, and other essays on religion and related subjects”, Simon and Schuster, 1957

Puoi controllare via google books.

giordanobruno

@ Sandra

Sorry, ma insisto nell’affermare che si tratta solo di un’interpolazione del testo. Lo sanno anche i sassi che B. Russell detestava l’ebraismo, da bravo rampollo dell’aristocrazia britannica quale era: perché mai, allora, avrebbe dovuto prendersela con il buddismo ed il comunismo (quest’ultimo avrà anche le sue colpe, ma non è certo una religione) e risparmiare l’ebraismo?

Fabio Milito Pagliara

e si meravigliano che i conservatori abbiano vinto? e come si fa a votare un labour così????

mistergrey

questo qui è fuori, ammesso che certe cose le abbia dette sul serio.

Birba

la Fallaci razzista ? bho io ho letto i suoi libri, c’è tutto tranne il razzismo.
c’è solo una presa di posizione forte a favore di una cultura basata sulla crescita intellettuale avvenuta in epoca illuministica e un confronto di essa con una cultura che non ha ancora affrontato temi filosofici e non potrà mai affrontarli perchè il negare l’esistenza di allah o la sacralità di Maometto o del Corano stesso è punibile con la pena di morte.
questo congela la cultura islamica in una posizione antistorica, antistorica nel contesto di un mondo ovviamente globalizzato.
in uno mondo isolazionista non avrebbe alcun senso avere “paura” di un contatto, semplicemente si continuerebbe a sapravvivere in un contesto di relativismo culturale.
il fatto che ci sia il contatto e una parte sia intransigente porta il non intrasigente a concedere, e qua sta la critica della Fallaci al mondo occidentale che non ha compreso il rischio della perdita dei suoi valori acquisiti.

MarcusPrometheus

Rispondo a Giordanobruno. Suo messaggio di giov. 22 marzo 2012 alle 1:10 ed altri successivi

Giordano Bruno esordisce scrivendo le seguenti amenita’:
La Fallaci apparteneva a quella categoria di persone, venute molto di moda in questi ultimi anni, note al grande pubblico con l’epiteto di ATEI DEVOTI. Individui come Ferrara (Giuliano) o Pera (Marcello) a te devono piacere da morire – a me invece fanno venire soltanto conati di vomito. Lo sapevi che la tua amatissima Oriana era una grande ammiratrice del signor Joseph Ratzinger? No?! Oh, che peccato, ora però non correre a tagliarti le vene dei polsi!

Marcus P. : si tratta di una serie di sciocchezze retoriche: un attacco ad personam della Fallaci (ed un attacco ad personam a me con la messa in dubbio della mia conoscenza della Fallaci) eppoi un allargamento indebito ed inutile ad altre persone tutto cio’ non potendo egli portare una citazione di mezzo rigo di pensiero della Fallaci razzista, che era la sola mia affermazione (che pertanto G.B. non ha smentito proprio per niente).

Prosegue Giordano Bruno
1) Pare che la religione monoteista, che ha fatto da urmutter al cristianesimo ed all’islamismo, sia stata l’ebraismo. Sarei proprio curioso di sapere perché la Torah ed il Talmud devono essere considerati meno pericolosi del Corano.

Marcus P.: Ti ringrazio per la facilissima domanda e rispondo:
Perche’ Ne’ Torah (Bibbia) ne’ Talmud predicano una religione che pretenda di essere universale ne’ incitano i loro seguaci (solo il 2 per mille della popolazione mondiale) al pericolosissimo proselitismo.

GB: 2) Tra tutti i fondamentalismi che ammorbano con la loro presenza il mondo contemporaneo (ebraico, cristiano, islamico ecc) quello di gran lunga più nefasto, almeno a giudicare dalle conseguenze sociopolitiche, è il LIBERISMO ECONOMICO.

Marcus P. : Contesto che il liberismo in se’ sia assimilabile neppure alla lontana al fondamentalismo. (certo poi ci puo’ essere anche chi diventa fondamentalista dell’amore verso i gatti, ma cio’ non ti autorizza a chiamare fondamentalismo tale passione se non diventa un movimento).

Fra l’altro se parliamo di Italia il liberismo non esiste proprio e non e’ mai esistito.
Se parliamo di USA o di Singapore, Hong Kong etc potresti almeno riferirti a qualcosa di concreto.

Giordano Bruno: Certo, mi rendo conto che a te quest’ultima forma di fondamentalismo religioso non dispiace affatto: sei stato educato fin da piccolo all’odio del pensiero razionale ed alla venerazione prona di tutto quanto è dogma.

Marcus P. Altro attacco ad personam completamente folle dato che non solo puoi conoscere solo un poco me, ma non hai nessuna possibilita’ di sapere come io sia “stato educato da piccolo”. Insomma ti cibi del tuo stesso livore, lo digerisci lo vomiti e ti ci ricrogioli!

GiordanoB: E poi, non sono stati proprio i tuoi padri a raccontare a tutti i popoli che il mondo è stato creato in soli sei giorni da Colui-che-non-può-essere-nominato? e che i terremoti e le eruzioni vulcaniche (vedi il piccolo incidente di Sodoma e Gomorra) sono la vendetta divina contro il crimine nefando dell’amore contro natura?

Marcus Prometheus: AHHHHHH sei il solito sinistro razzista antisemita! E mi hai scambiato per un Ebreo, ecco perche’ credi (sbagliando di grosso) di poter dare una categorizzazione di chi mi abbia educato da piccolo. Ebbene, insetto, ti stai sbagliando. Non mi risulta di avere neanche un briciolo di ascendenza ebraica.
Ma se anche fosse piccolo sparaca zzz …cavolate?

In quanto alla frase di Russell che da ignorante giustamente ignori eppure hai la spudoratezza cialtrona di contestare, ti e’ gia’ stata confermata la sua veridicita’ da Sandra con la citazione dell’originale in inglese. Aggiungo che a me non risulta una particolare antipatia di Russell per l’ebraismo e che la sua frase con la sua omissione dell’ebraismo dalle GRANDI religioni piu’ false e dannose mi sembra giustificatissima, in quanto l’ebraismo non e’ una GRANDE religione nel senso di religione di massa se conta oggi solo 14 milioni di persone al mondo, cioe’ lo 0,2% della popolazione mondiale e meno dell’un per cento rispetto al solo islam, e non si e’ neppure distinto per aggressivita’ al di fuori della legittima difesa da due millenni. Ma soprattutto non e’ GRANDE in senso di nocivita’ dato che per gran parte di quei 14 milioni di individui che influenza la religione ebraica e’ evoluta verso una etica priva di culto, sganciata dalle parti eticamente condannabili della bibbia e si’ oserei proprio dire tendente quasi ad una etica laica, in ogni caso tollerantissima e rispettosa dei diritti altrui.
Certo rimprovero anche io all’ebraismo la dannosissima invenzione del monoteismo intollerante, (che condivide con lo zoroastrismo) ma son cose di oltre due millenni fa, e non le comparo coi fanatismi di adesso, incluso il tuo sinistrismo esecrabile che, (godi) e’ figlio intellettuale del messianesimo giudaico cristiano! Leggiti “Scimmietta ti amo” per maggiori ragguagli
http://www.il-demarchi-pensiero.it/wordpress/lo-shock-primario/la-difesa-politica
E’ una lettura SPLENDIDA che consiglio a tutti.
Evviva Luigi De Marchi ed il suo luminoso pensiero liberatore da paure e pregiudizi.
Ho anche costituito una pagina su Facebook destinato al nostro grande SOLISTA scomparso di recente.

exodus

nazionalsocialismo per farlo ritornare lo sta facendo nel modo giusto, tanti hitler pronti pronti a calvalcare le paure della popolazione e i sentimenti xenofobi, che ovviamente mano a mano crescono con la crescita dell’immigrazione di culture troppo distanti dall’autoctona…..prima partiti dell’estrema destra non venivano neanche presi in considerazione oggi sempre più influenti dalla francia all’inghelterra alla svezia alla norvegia dall’olanda al belgio..dell’ungheria non ne parliamo

mistergrey

Alcune cose sostenute da Giordano Bruno sono condivisibili.

Qui scrive un po’ di gente che sfotte i cattolici , ma poi si prostra davanti al (sanguinario) feticcio del Liberismo Economico ( io, più antiquato, direi “feticcio del capitalismo” , come usava una volta )come il più servile dei bigotti.

Anche quella è una credenza religiosa, sebbene non investa la sfera del soprannaturale.

“Sarei proprio curioso di sapere perché la Torah ed il Talmud devono essere considerati meno pericolosi del Corano.”

Forse perchè quelli che prendono sul serio questi testi sono pochi milioni, mentre i musulmani sono circa un miliardo?

Ancora kamikaze e lapidatori israeliti non se ne sono visti.
Quando se ne vedranno potremo riparlarne.

Anche a me stanno sulle scatole i cosiddetti “ateo devoti”, molto più dei credenti.

Del resto non si tratta di ordinaripipol , ma di politici e pennivendoli che ruminano un machiavellismo spicciolo.

Uovo sodo.

Davvvero?
Allora la pubblica opinione di Londra deve avere mandato il cervello in pappa.

Batrakos

Io sono per una sinistra che si fonda sulla lotta di classe e sui diritti dei lavoratori.
Oggi la sinistra, per paura di essere bollata come ‘comunista’, ha abbandonato la dimensione di classe per adottare quella dell’ammirazione verso le altre ‘culture’, ‘culture’ che però non sono certo la via per eliminare lo sfruttamento delle classi subalterne, sfruttamento che in modi e forme diverse è presente in ogni ‘cultura’ (il capitalismo, ancor più nella versione odierna di guerra dei ricchissimi contro tutti, ha semplificato lo scontro tra due parti in causa mentre nelle società meno industrializzate ci sono più classi sociali in lotta).
E così, abbandonando la lotta di classe e la centralità della questione sociale in nome di quella culturale, si rischia da una parte di perdere diritti civili e dall’altra si offre su un piatto d’argento ai padroni la possibilità di abbattere quei pochi diritti sociali esistenti nel nome del profitto.
Insomma, due piccioni con una fava, ma al contario…

Red Passion

@Batrakos e francesco
A mio parere, la sinistra si sta esaurendo proprio perchè è rimasta alla “lotta di classe”. Ma le ingiustizie sociali non si possono riassumere e comprimere nella semplice “lotta di classe”. Quelle basate sulle discriminazioni di genere o etniche o religiose, sono solo alcuni dei tanti esempi. La sinistra dovrebbe rimettere al centro della propria agenda politica la lotta alle ingiustizie, di cui quella di classe, rivista e corretta con gli avvenimenti storici degli ultimi due secoli dalla sua introduzione, ne è solo una componente, non l’unica.

Batrakos

La sinistra il concetto di lotta di classe secondo me lo ha invece sostanzialmente abbandonato già da quando, tempi di Di Vittorio, il PCI ha scelto di essere un partito nazionale anzichè di classe e si sono chiesti sacrifici alla classe operaia in nome dello sviluppo del Paese, la stessa mentalità, ovviamente a livello esasperato, con cui oggi Napolitano chiede ulteriori sacrifici.
Va benissimo combattere le discriminazioni, ma l’immigrato in condizioni di povertà deve essere innanzitutto visto come sfruttato (uno dei tanti di ogni nazionalità e colore), più che una sorta di riserva indiana da proteggere ‘culturalmente’.
Solo se si capisce che l’eterna lotta tra chi detiene i mezzi di produzione e chi no -questa è la lotta di classe, che i padroni non hanno mai smesso di praticare mentre i comunisti sì- è quella centrale e che determinerà lo sviluppo dell’umanità si può avere una difesa di tutte le ingiustizie senza cadere in una sorta di buonismo di tipica matrice cattocomunista.
Almeno a parer mio.

mistergrey

Ormai la sinistra non ha più rappresentanza politica, ammesso che l’abbia mai avuta, considerando la prava natura sia della sinistra “riformista”(socialdemocratici, brutta gente, tra ladrocini e sberreria) che di quella “stalinista”( nelle diverse edizioni , da quelle più ortodosse a quelle eurocomuniste, senza dimenticare certi ridicoli schiamazzi extraparlamentari alla servire il pollo). Diciamo che in periodi di vacche grasse le lotte dei lavoratori e della borghesia intellettuale trovavano un termnale nella sinistra storica e persino nei partiti “moderati” (da cui lo statuto dei lavoraturi, divenuta l’ossessione del padronato e le riforme degli anni 60-70).

mistergrey

“@ mistergrey
Pensavo che lo sguardo spento ed irrimediabilmente perso bel vuoto, che caratterizza la tua facies, fosse dovuto solo ad un problema di miopia. Con il passare del tempo mi vado rendendo conto che è dovuto a ben altro …
Ma non ti sei ancora reso conto che le tue melense lezioncine filosofiche qui non interessano a nessuno, e che solo la pietà per i molti (troppi) anni che ti ritrovi impedisce agli uaarini di dirti quello che pensano veramente di te?”

Devo prenderlo come un sì ? 🙂

Allora sei proprio tu quella povera stella che vede complotti “satanisti” per ogni dove.

Poi ce n’era un altro fissato con le femministe. Sei sempre tu quel desso, o è un altro tipo da spiaggia “virtuale”?

Sarà il peso degli anni , ma qualche volta la memoria mi tradisce.

Dunque ti sei autonominato portavoce degli uarrini .

Bravo, complimenti.

Oggi portavoce in questo spazio di discussione

domani portavoce in un centro di igiene mentale.

Ci risentiamo , cocco bello. 🙂

Gérard

Livingstone fu conosciuto dall’ opinione pubblica in Francia in quanto urlo e chiamo al boycotaggio del paese quando fu vietato l’uso del velo nelle scuole pubbliche .

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