Usa: donne cattoliche usano contraccettivi non ammessi dalla Chiesa, come tutte le altre

L’Istituto Guttmacher ha pubblicato i risultati di un’analisi sull’uso dei contraccettivi tra le donne statunitensi. Il tema è tornato d’attualità per la discussione sulla riforma sanitaria, con la proposta del presidente Barack Obama (poi ritirata su pressione dei vescovi) di obbligare i datori di lavoro a fornire assistenza gratuita per la contraccezione.

Ed è emerso che anche il 98% delle donne cattoliche statunitensi dai 15 ai 44 anni ha usato metodi contraccettivi non ammessi dalla Chiesa. E ben l’87% delle donne cattoliche usa tuttora metodi contraccettivi diversi da quelli ‘naturali’, per evitare gravidanze indesiderate. Ad esempio, astinenza o altri quali l’Ogino-Knaus, che consigliano rapporti sessuali in un periodo meno fertile in cui è quindi meno probabile la fecondazione dell’ovulo. Queste metodologie sono invece usate solo dall’1% delle donne e dal 2% di quelle cattoliche. Percentuali che non si discostano dal totale delle donne che in generale hanno usato contraccettivi diversi dal family planning ammesso (99%) e di quelle che li usano anche adesso (88%).

Inoltre, il 69% delle donne (e il 68% di quelle di religione cattolica) stanno usando metodi contraccettivi ad alta efficacia (come la sterilizzazione, la spirale intrauterina, pillola, ormoni). Un altro 14% (e il 15% delle donne cattoliche) si affida al profilattico. Solo il 5% (il 4% tra le cattoliche) al coito interrotto.

In sostanza, anche le donne cattoliche tendono ad ignorare i precetti religiosi in tema di di sessualità e diritti riproduttivi, comportandosi come le altre. Ciò nonostante, si scopre che nelle audizioni parlamentari sulla riforma sanitaria trovano fin troppo spazio leader religiosi, rigorosamente maschi.

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52 commenti

losna

Mi hai preceduto, io volevo dire: ma va là, non lo avrei proprio creduto!

Southsun

Sempre perspicace tu, Kaworu!

Ma come fai, ma come fai? Leggi le veline del Papa tutti i giorni, vero? :mrgreen:

Kaworu

adesso mi aspetto i soliti noti che dicano che assolutamente non è vero, è una montatura, la lobby, la fine del mondo.

oppure “eh ma sono poche quelle che li usano, non so cosa abbiate da gioire” XD

Bee

Curiosità mia: mettendo insieme tutte le coppie che usano tutti i metodi anticoncezionali, naturali e non naturali… Qual è la percentuale di coloro che hanno rapporti sessuali unicamente a fini riproduttivi?

Giorgio Pozzo

Beh, non si può nemmeno dire che siano tutte le rimanenti, in quanto tra queste ci sono quelle per le quali è indifferente.

nightshade90

ma solo e limitatamente al periodo in cui decidono di volerlo, mentre per il restante 99% della loro vita coniugale non praticano certo l’astinenza….

Elena

Lo immaginavo. E credo che anche in Italia non sia molto diverso, solo che ho notato che qui la fede e l’ignoranza nella contraccezione spesso vanno a braccetto.

Una volta ho chiesto ad una ragazza molto credente (e molto bigotta) come si regolava con i rapporti prematrimoniali e coi contraccettivi, li aveva avuti e si era protetta, le ho chiesto quindi se non lo considerava contrario ai principi di cui si era sempre vantata, mi ha detto che non lo era affatto dato che dopo ogni rapporto protetto si confessava (quasi la confessione fosse un contraccettivo per il contraccettivo). Mi stupisce sempre constatare che spesso io, atea, conosca meglio dei credenti il significato dei sacramenti.

Lyra

“E credo che anche in Italia non sia molto diverso” Lo credo anche io.
E’ vero che c’è molta disinformazione tra i giovani per quanto concerne l’educazione sessuale (che a mio parere dovrebbe essere obbligatoria nelle scuole!), ma penso che la maggioranza delle ragazzine cattoliche, se adeguatamente informata, si faccia un baffo degli insegnamenti della Chiesa riguardo alla sessualità!
Non voglio essere eccessivamente semplicista, ma penso che sia anche a causa della morale sessuale proposta dalla Chiesa, che molti giovani si siano allontanati dal cattolicesimo e che le chiese durante la messa siano così carenti di giovani!

“quasi la confessione fosse un contraccettivo per il contraccettivo” O.o poveretta! E alla faccia della coerenza!

Fabio

Il Sacerdote non può negarti l’assoluzione se ti presenti a lui e gli dici, in questo caso mentendo spudoratamente, che hai il proposito di non peccare più; commetterebbe un abuso punito dal Codice e per il quale potresti denunciarlo al suo superiore.
Può negartela solo se vivi in una situazione dalla quale è obbiettivamente provato che tu non abbia il proposito di allontanarti.

Mettiamo come esempio pratico un tizio che divorzia senza avere figli e si risposa con un’altra donna dalla quale ha dei figli: è oggettivamente impensabile che tizio si proponga di non peccare più.
In tal caso il Sacerdote dovrà negare l’assoluzione oppure subordinarla al fatto che costui lasci la seconda moglie, oppure ancora potrebbe consigliare di rivolgersi ad un tribunale ecclesiastico per far riconoscere l’eventuale nullità del precedente matrimonio.
Però, in questo ultimo caso, prima di riammettere il penitente ai Santi Sacramenti dovrà aspettare di ricevere la sentenza scritta dal tribunale ecclesiastico e validata dalla cancelleria vescovile.

giulio

@ fabio
se non sbaglio i divorziati risposati possono anche convivere col secondo coniuge per educare insieme i figli, però i coniugi devono astenersi dal sesso (se vogliono avere i sacramenti)

Florasol

@Elena ” Mi stupisce sempre constatare che spesso io, atea, conosca meglio dei credenti il significato dei sacramenti.”

è perchè tu sei diventata atea facendoti delle domande. Mentre molti credenti non per scelta ma solo per tradizione familiare non stanno a farsi nessuna domanda, non hanno curiosità… “si fa così perchè si fa così” neanche gli viene da chiedersi il perchè…

Sai quante volte mi capita di parlare con persone che si definiscono cristiane e scopro di conoscere le loro scritture cento volte meglio di loro…? (la cosa mi lascia sempre vagamente perplessa…)

paniscus

Su questo punto, con me si sfonda una porta aperta grossa quanto l’arco di san frediano. Non tengo più il conto di quante volte ho dovuto pazientemente spiegare a dei cattolici allibiti l’esatto significato di “Immacolata Concezione” (che non c’entra assolutamente niente con la nascita di Cristo e la verginità della Madonna), o il motivo teologico (peraltro, semplicissimo) per cui la chiesa non consente di fare la comunione ai divorziati riaccompagnati…

Anche certi anticlericali, però, non scherzano, eh: nel thread in cui si parlava dell’annullamento del matrimonio ho visto sparare certe stupidaggini da paura… 🙂

Lisa

AndreaB

Va benissimo così: l’importante è che lei si senta in colpa e vada a confessarsi, è tutto sotto controllo.

massi

Il messaggio implicito alla fede è: “tu non pensare, sappiamo e decidiamo noi”.

John

Ma da parecchio pure… Conosco coppie osservantissime anche di una certa età (60 anni) che usano il preservativo ma damò!

Lyra

“Ed è emerso che anche il 98% delle donne cattoliche statunitensi dai 15 ai 44 anni ha usato metodi contraccettivi non ammessi dalla Chiesa.” Ma no, non lo avrei mai detto!!!!
E’ ovvio che anche le donne cattoliche usino i metodi contraccettivi diversi da quelli ‘naturali’(proposti dalla Chiesa come gli unici non lesivi della dignità dell’amore coniugale), dato che questi ultimi non tutelano nè da gravidanze indesiderate nè dalle malattie sessualmente trasmissibili!

“In sostanza, anche le donne cattoliche tendono ad ignorare i precetti religiosi in tema di sessualità e diritti riproduttivi, comportandosi come le altre.” Non è un caso che la Chiesa si lamenti che nel confessionale siano spariti i peccati sessuali! Ormai molte delle donne cattoliche non pensano più che sia un peccato la pianificazione familiare attraverso l’uso di seri anticoncezionali, e, a quanto mi risulta, molte giovani che si dicono cattoliche non reputano peccaminoso nemmeno il rapporto prematrimoniale.

RobertoV

Ormai molti cattolici convivono prima del matrimonio e, questo vuol dire che hanno frequenti rapporti sessuali che se non protetti porteranno a gravidanze indesiderate: hanno quindi bisogno di metodi più affidabili di quelli probabilistici naturali.
Contrariamente a quello che succedeva in passato tutti gli studi indicano che la natalità tra i cattolici è la stessa che tra le persone non cattoliche ed in genere attorno ad 1-2 figli. Per ottenere questo risultato, tralasciando il ridicolo metodo della castità mai rispettato e che faticano a rispettare gli stessi preti, significa che devono ricorrere ad anticoncezionali affidabili. I cattolici affrontano le stesse problematiche degli altri, con la sola differenza di doversi conciliare col loro credo, come in molte altre cose (e la confessione è una valida scappatoia).
Non per nulla in molti all’interno della chiesa pensano che sia giunto il momento di rivedere alcune posizioni obsolete ed ipocrite, ma per il momento i vertici di Roma non ci sentono, preferiscono l’ipocrisia (come in molte altre cose).
Non ho mai capito quale sia il problema nel fare pianificazione familiare e utilizzare anticoncezionali: ci provavano anche 2000 anni fa anche se con scarsi risultati. E per buona parte dei protestanti, cioè di altri cristiani, non è un problema.
Trovo molto grave invece, come succedeva in passato, che si mettano al mondo dei figli senza poterli mantenere e seguire, per inseguire paturnie ideologiche.

Gianc

“ma per il momento i vertici di Roma non ci sentono, preferiscono l’ipocrisia”.

No è tanto questione di ipocrisia, ma di “discussione”. La religione cattolica è basata su dogmi e sulla fede, se inizia una “discussione” poi non sai dove va a finire… cominci a dubitare della sacralità del coito e finisci col dubitare del creatore 🙂

RobertoV

Gianc
Mi riferivo al far finta di non sapere che i cattolici si comportano in questo modo ipocrita perchè non vogliono rivedere delle regole assurde ed impraticabili e limitarsi a qualche debole richiamo sull’obbedienza alla chiesa e a non costruirsi un dio personale. E sfruttare il senso di colpa per conservare il proprio potere.
Certo la discussione erode il potere ed i due ultimi papi hanno affossato il Concilio Vaticano II e hanno cercato di restaurare il potere centrale con inviti continui all’obbedienza e piazzando rappresentanti conservatori nei centri di potere. Allentare e rivedere certi dogmi e verità potrebbe portare a rivedere molte altre cose e a creare dubbi: implicherebbe accettare una certa democratizzazione della chiesa e che possano arrivare delle spinte dal basso. Proprio oggi leggevo che il rappresentante dei laici cattolici austriaci chiedeva che rappresentanti laici possano partecipare alla scelta dei preti e anche dei vescovi. In Austria è stato lanciato a giugno 2011 l’invito alla disobbedienza verso Roma da parte di un gruppo di preti che oggi può contare su 465 preti soci e sostenitori (oltre il 10% del totale) e su una comprensione delle loro ragioni e della necessità di riforme da parte di quasi l’80% del clero austriaco (e sta crescendo l’adesione a livello mondiale): la reazione iniziale dei vescovi era stata di chiedere sanzioni e l’obbedienza di questi preti: oggi parlano di discussione possibile, ma continuano ad evitarla, dicendo che comunque i cambiamenti li può decidere solo Roma.

Giorgio Pozzo

Quindi, come minimo, siamo di fronte ad un vero e proprio ridimensionamento del concetto di “peccato”. La gente, inclusi molti cattolici, non considerano più che certi peccati siano veramente peccati. Molto probabilmente, tali considerazioni possono essere estese ad altri dogmi fondamentali, quali ad esempio l’esistenza dell’inferno.

A me personalmente piacerebbe che questo pensiero critico di molti cattolici, così positivo, venga estrapolato appena un pochino di più, e tutti i dogmi vengano allegramente contestati. Da qui al rifiuto in toto del cattolicesimo, il passo sarebbe brevissimo.

giulio

Sono molto ipocrite queste donne cattoliche.
Ma naturalmente la coerenza dei credenti con la loro religione non è un nostro obiettivo, ben vengano i contraccettivi, più in là magari verrà il coraggio di mettere in discussione anche la religione.

Alfonso

Questo è il bello della religione cattolica: ognuno se la cuce addosso come meglio gli fa comodo. Una religione a propria imagine e somiglianza.
Ma che andassero tutti aff@@@@@@lo!!!!!

bruno gualerzi

Non può essere altrimenti, dal momento che il loro dio (come qualunque ‘dio’) è ritagliato a imagine e somiglianza dell’uomo, e non viceversa. Il fatto è che poi è la chiesa a decidere cosa serve o non serve all’uomo… cioè a se stessa!
In ogni caso, in materia di anticoncezionali sta perdendo colpi su tutta la linea. Quando, prima o poi, come chissà quante altre volte, cercherà di adeguarsi… spero che stavolta sarà troppo tardi. E naturalmente non solo su questo punto.

El Topo

per parlare dell’Italia se si confronta la percentuale di coloro che hanno votato contro l’abrogazione della 194 nell’81 con la percentuale di coloro che si dichiarano cattolici si vedrebbe chiaramente in quale conto vengano tenuti i dettami del clero e quanto relativi siano i precetti religiosi (almeno qui in occidente).

FSMosconi

Non mi stupisce in tutta confidenza. Ma proprio per niente…

San Dokan

Questa notizia non mi sorprende granchè, e la trovo positiva dal punto di vista della ricaduta sociale, perchè significa che se dei dogmi assurdi non vengono rispettati neanche da chi dice di accettarli, allora è molto più difficile imporli a chi non li vuole proprio.

Anche se, dall’altro lato, non posso non provare un profondo disprezzo nei confronti dell’ipocrisia di chi si dice credente e poi incoerentemente è il primo a non rispettare le idee che dice di professare. Sul serio, l’incoerenza è una delle cose che maggiormente mi porta a detestare un essere umano.

fab

Dato che è cattolico di ubbidisce al papa, chi non ubbidisce al papa non è cattolico. Ergo, i cattolici sono una percentuale infima della popolazione. In diminuzione.
Quanto ci vorrà perché qualche bambino gridi che il re è nudo?

Southsun

Socci su Libero latra e uggiola di “rinascita della religione”. Qualcuno interrompa i suoi incubi.

L’altro giorno stava magnificando la truffa di Medjugorje, quando è proprio la sua Chiesa la prima a non essere sicura… poveretto.

whichgood

Non importa, l’importante è che si pentono e chiedono scusa e dopo si pentono ancora e chiedono scusa e dopo…. all’infinito.

Evviva l’ipocrisia cattolica !.

Manfredi

Eeeeehhhssssssi’! La maggior parte dei cattolici ha “semplicemente ereditato” questa religione supinamente e acriticamente.
Ergo, i cattolici di cui sopra sono cosi’assorbiti dalla frenetica vita di adesso che sono ben luuuungi dall’obbedire ai dettami della chiesuccia.
Se no fosse cosi’se gli italiani fossero realmente cattolici osservanti, allora nelle tv pubbliche/private non si assisterebbe al tro.iume quotidiano e la societa’ sarebbe molto piu’ rigida.
Per quanto riguarda i politici che amoreggiano con la chiesuccia, la ragione x cui sono eletti e’ che sono fenomenali nel promettre posti di lavoro (promesse disattese o attuate ma con posti di lavoro precari x tenere sottoscacco l’elettorato).

Andrea65

Usa: donne cattoliche usano contraccettivi non ammessi dalla Chiesa, come tutte le altre

Ma no, non lo avrei mai pensato.

Ciao a tutti

elena

no, ma davvero? usano i contraccettivi? ma dai. Non l’avrei mai detto. La scollatura tra quello che il vaticano predica e quello che i suoi sedicenti fedeli fanno, in termini di morale sessuale e familiare, è talmente ampia che prima o poi la santa sede si troverà di fronte a un bivio: perdere fedeli a livello emorragia, oppure giocare di esegesi, ammettendo l’uso dei contraccettivi “non naturali” e, col solito ruzzolone di 180°, sostenere che loro sono SEMPRE stati a favore della contraccezione, purché non venisse meno l’ammmmore e bla bla bla. Insomma, più o meno come hanno fatto in tema di (alcuni) diritti umani o con la riabilitazione di Galileo.

Mario 47

@ Elena

Sono molto meno fiducioso di te sul fatto che i fedeli abbandonino la chiesa per la discrasia fra ciò che la ccar pretende e ciò che loro fanno: continueranno nello schema “la chiesa dovrebbe cambiare indirizzo ma noi restiamo fedeli a dio che nella sua infinita potenza e bontà ha scelto una via per noi incomprensibile per la nostra felicità”.

La cccar, dal canto suo, ben sapendo che non ha più come nei secoli scorsi i mezzi per imporre le sue direttive, ignora i comportamenti che una volta avrebbero messo in moto scomuniche e roghi e mantiene unito un gregge che battezza i figli, li manda in asili e scuole cattoliche, paga l’8xmille.

mario

giulio

Un cattolico di mia conoscenza mi ha detto così: “la Chiesa fa bene a difendere il principio, però è un principio difficile da mettere in pratica”
Ipocrisia pura.

massi

Per molti la Chiesa (come la padania per i leghisti) è una trincea, la Chiesa lo sa (e ci sta).

ALESSIO DI MICHELE

Qua sono 17 secoli che lo prendiamo tutti in cuffia: nessun metodo anticoncezionale è più naturale e più efficace (anche se le qualità intelelttive di molti in giro cominciano a farmi dubitare).

pastafarian

solo una sana e consapevole libidine salva i giovani dallo stress e dall’azione cattolica, tutto sta nei due aggettivi di cui sopra…

mulligan

Io sono contrario ai rapporti sessuali prima del matrimonio perchè fanno arrivare tardi alla cerimonia. (W. Allen)

MetaLocX

«Usa: donne cattoliche usano contraccettivi non ammessi dalla Chiesa, come tutte le altre»

Atei di fatto.

ser joe

L’unico contraccettivo ammesso dalla chiesa è la pillola stretta tra le ginocchia.

Kaworu

tu dici?

ho sentito amiche che per ingenuità sono capitate a un raduno ciellino che mi hanno raccontato (basite) altri “metodi contraccettivi” e per mantenere la verginità molto utilizzati…

Syd

Attendo un sondaggio sulla percentuale di uomini cattolici che usano il preservativo e hanno (o hanno avuto) rapporti prematrimoniali.

Kaworu

ti piace vincere facile… (anche se gli uomini italiani sono piuttosto refrattari al preservativo… questo non vuol dire che non facciano sesso prematrimoniale, solo che usano il “salto della quaglia”, altrimenti detto coito interrotto. che purtroppo per le sfortunate che ci stanno, non è un metodo contraccettivo)

Syd

Esatto, sarebbe quasi antisportivo… 😉
Hai ragione, molti non lo usano o lo usano male, spesso per via di una certa inveterata ignoranza in quanto a educazione sessuale.
Oltre a non essere un metodo contraccettivo è anche un ottimo modo di prendersi una MST. Diciamo ancora una volta grazie alla scuola dell’Italia Vaticansaudita e alla mentalità omertosa e/o bigotta di molti genitori.

Maurizio

Propongo analogo sondaggio fra i “Papa boys” (and girls). Ci sarebbe da divertirsi…

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