Scontri interreligiosi in Nigeria: attentato a chiesa cattolica a Jos, poi rappresaglia

Un attacco suicida nella città di Jos in Nigeria ha ucciso almeno sei persone, tra le quali i due attentatori. L’esplosione, vicino ad una chiesa cattolica di St. Finbarr, scrive Repubblica. Si sospetta la mano di Boko Haram, organizzazione islamista che ha condotto numerosi attacchi contro i cristiani in Nigeria, tra cui l’assalto alla città di Kano. Il suo obiettivo, più volte dichiarato, è l’imposizione della sharia nel Paese nonché la cacciata dei cristiani dal nord a maggioranza musulmana.

Subito dopo l’attentato, altra violenza interreligiosa. Un testimone italiano racconta che “una folla inferocita di giovani ha attaccato la comunità musulmana” della zona. Negli scontri che sono seguiti, almeno altre dieci persone sono morte.

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69 commenti

crebs

Sì, Dio lo vuole, però non capisco bene.
Lo vuole il dio degli islamici (credo si chiami Allah) o quello dei cristiani (credo si chiami Dio)?
Fra l’altro, dovrebbe essere lo stesso dio con nomi diversi (credo risalgano ambedue a quello degli ebrei e della Bibbia, credo si chiami Yahweh).
Come si fa poi a stabilire quale dio ha vinto?
Quello i cui avversari hanno avuto più morti?
Avrei tante altre domande, ma smetto.
Sì, in ogni caso è per la maggior gloria di dio (di uno degli dei in conflitto).

John

Dio non vuole domande, dio vuole morti. Smettila di parlare e imbraccia il fucile.

Laverdure

@Vico
Grande massima,detta dalla stessa persona che fa seccare un albero di fico reo di non avergli fatto trovare frutti fuori stagione.

Gianluca

@ Laverdure

Che c’entra!
Quella del fico che non dà frutti fuori stagione è una metafora! Gesù con quelle parole intendeva dire che il popolo d’Israele non era pronto alla sua venuta!

Almeno così ti risponderebbe un prete… Che poi le cose che non gli convengono diventano metafore e le cose che gli convengono (camminare sull’acqua, moltiplicazioni di pani e pesci) sono miracoli accaduti realmente, sono dettagli.

Tra l’altro, entrando nel merito della metafora, un fico che non dà frutti fuori stagione è assolutamente normale, per cui Gesù avrebbe dovuto giustificare il popolo d’ Israele, in fondo se una popolazione non è matura per un evento non è neanche tanto colpa sua (come, ad esempio, nel medioevo non erano pronti per una diffusione dell’igiene di massa). Ma lui che fa? Secca il fico.

Kaworu

beh, quindi se una persona non è pronta, la punisci?

molto, molto sensato eh.

San Dokan

Nulla di nuovo sotto il sole, sono millenni che accade questo. Quando tutta questa assurda e criminale barbarie finirà, non sarà mai troppo tardi.

crebs

Mbeh, se vogliamo essere sinceri, quando tutta questa assurda e criminale barbarie finirà, si troverà (si sono già trovati) mille altri motivi per la barbarie: il colore della pelle, la provenienza dal nord o dal sud, la lingua parlata, ……
Però, in realtà, combattere per un dio immaginario (ed anche quelli che combattono sanno benissimo che il dio è immaginario, quello della parte avversa) è uno dei motivi più assurdi.

fab

Come scriverebbe giuseppe, chi è in minoranza deve subire tutto quello che decide la maggioranza. Lui la chiama democrazia.

Kaworu

ho come la sensazione che individui simili siano molto relativisti quando son loro a trovarsi dalla parte della minoranza.

fab

In generale, sono molto relativisti tutte le volte che hanno a che fare con la coerenza o con la realtà. E’ soltanto sulle fantasie più svirgolate che hanno un pensiero forte.

Southsun

@ Kaworu.

Infatti strillano come galline scannate pretendendo parità ed equità di diritti. Quelli che negano agli altri quando sono maggioranza.

Paul Manoni

6 + 10 da aggiungere al conto salatissimo dei morti nel nome di dio…Che nausea! 🙁

Marcoz

È Dio che sta giocando a Risiko. E non ha neppure bisogno dei dadi.

Manfredi

Hanno petrolio e quant’altro a bizzeffe, ma crepano di fame, ma non rinunciano x questo ad ammazzarsi l’un l’altro.
Le religioni sono davvero l’oppio dei popoli!

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… magari le religioni fossero soltanto oppio !! I loro fruitori in maggioranza si limiterebbero a sprofondare in placidi sonni popolati di sogni talora persino voluttuosi e appaganti: per molti credenti forse è proprio così, sembra prevalere in loro l’aspetto auto-illusorio, consolatorio, e quindi finiscono col fare tutto sommato pochi danni agli altri e più forse a se stessi, o nei casi migliori di totale buona fede e di indole particolarmente altruista possono anche prodigarsi a fare del gran bene ai propri simili, alcuni (assai raramente) arrivando al totale sacrificio quasi masochista di se stessi; il confine con il fanatismo integralista può divenire però molto labile e temo purtroppo che nella maggior parte dei casi le religioni abbiano agito e tuttora agiscano piuttosto come la COCAINA o l’LSD dei popoli, con gli effetti catastrofici dei peggiori deliri paranoidi d’onnipotenza, come dimostrano secoli di feroci “bagni di sangue” innescati anche o in prevalenza da motivi religiosi (benché sovente intrecciati a ben più “terrene” motivazioni economiche, territoriali, di potere e predominio)

Laverdure

@Bruno
Credi che sia un caso se una micidiale droga sintetica con effetti combinati eccitanti e allucinogeni,che provoca facilmente crisi di follia violenta e omicida,viene chiamata
“polvere degli angeli” ?

Kaworu

in quei casi effettivamente sono bravissimi ad allearsi… è solo che poi riprendono a misurarselo

whichgood

Diamogli qualsiasi cosa diversa della loro ideologia fanatica e i risultati saranno identici. E’ dio che non da tregua all’mbecillità umana.

Odino

Appunto, non dubitavo che mi avreste inteso al volo.
Alla fin fine sono fanatici che se lo misurano.
Se vogliono morire con il righello in mano io, oltre al dispiacermi, non ci posso fare nulla.
Al Signore degli eserciti si può rispondere solo con il raziocinio ma se, quando uno viene a portartelo, lo rifiuti perché vuoi tenerti stretta la religione allora nessuno può farci nulla.
Sono come hooligans di opposte fazioni che se le danno di santa ragione solo per divergenze sui colori delle maglie di 22 str0nzi in mutande che rincorrono una palla.
Mi dispiace per i caschi blu che saranno mandati a rischiare la pelle per questi c0gli0ni.

libero118

non avrai altro dio all’infuori di me spesso mi ha fatto pensare.. genti diverse venute dall’est dicevano che in fondo era uguale.. amavano un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male.. amavano un altro diverso da te e non ti hanno fatto del male

Pippo

Il pensiero che il dio per il quale la gente solitamente si ammazza non sia quello delle religioni ma il dio denaro è un concetto che intacca il dogma di molti uaarini.
Ogni tanto ho provato a svegliarli, ma scatta immediata la scomunica.

San Dokan

@ Pippo

Come diceva Lucio Anneo Seneca, “la religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti”: e cioè, a chi sta al potere non importa nulla dei dogmi religiosi, visto che i potenti il loro “paradiso”, il potere temporale, già ce l’hanno in questa vita, e non hanno bisogno di immaginarsene un’altra, ultraterrena, dove avranno la “ricompensa” per i sacrifici sopportati in questo mondo; mentre invece, i poveracci che sono loro sottoposti (i quali sperano in una vita ultraterrena che li ricompensi di tutte le miserie quotidiane da dover sopportare) sono ben disposti a fare da carne da cannone perchè tanto, nella loro ottica, non hanno niente da perdere, e nella peggiore (che forse, dal loro punto di vista, è la migliore) delle ipotesi, verranno sbudellati -pardon, “martirizzati”- dalla controparte (i quali, poi, sono altri poveracci strumentalizzati da altri potenti senza scrupolo), e in tal modo si guadagneranno l’accesso al paradiso ultraterreno della loro religione.

Quindi sì, il motivo di fondo dei conflitti, di TUTTI i conflitti, ha sempre una natura prettamente politico-economica; ma una delle molle che più facilmente riesce a convincere gli esseri umani a lottare senza pietà contro altri esseri umani, è la fede religiosa. E questo i potenti lo sanno molto bene.

Federico Tonizzo

@ Pippo e San Dokan
E non dimentichiamo Dante Alighieri: “LUSSURIA, INVIDIA ed AVARIZIA son le scintille c’hanno i cuori acceso”: Dante NON mette nella lista la RELIGIONE; l’invidia, in questo caso, potrebbe essere quella dei musulmani del nord della Nigeria che vogliono il petrolio, che sta a sud, dove c’è la maggioranza cristiana.
Perchè Dante non mette nella lista anche la religione? “Forse” (con le virgolette!) perchè era conscio che la religione, di per sè, non ha un potere tanto forte, all’interno di una persona, da indurre questa persona ad ammazzare coloro che credono in un’altra religione?
Effettivamente, coloro che “iniziano” una “guerra di religione” sono i vari capetti o caponi locali, che usano la religione come pretesto e ISTIGANO il loro gruppo alla violenza anti-un’-altra-religione, e non è la religione stessa di un gruppo di persone che istiga alla violenza anti-un’-altra-religione.

paniscus

Scusate, ma secondo me si è completamente fuori strada.

Voi credete davvero che quelle popolazioni si scannino PER MOTIVI RELIGIOSI… e che basterebbe che si convertissero tutti all’ateismo per farli smettere all’istante di farsi la guerra?

Ma dai, non siamo ridicoli: in quei contesti sociali e storici, “religione” non significa un sentimento di fede o una convinzione di coscienza personale dell’individuo: significa semplicemente un’identificazione di gruppo, che con la fede nel soprannaturale non c’entra assolutamente niente, ma che ha a che fare con molto più prosaiche rivendicazioni di territorio, di risorse economiche, di potere politico e di rivalità etniche dovute a guerre precedenti.

Se diventassero tutti atei, continuerebbero a farsi la guerra esattamente allo stesso modo, finché non si risolvono quegli altri nodi molto più importanti…

Lisa

Kaworu

certo, religione per loro significa “identificazione di gruppo” (ma se è per questo, è lo stesso modo di intendere la religione che hanno gli italiani…).

sono con tutta probabilità poveracci con scarsa o nulla istruzione e manovrati dal potente di turno.

non è che l’ateismo risolverebbe i loro problemi, troverebbero molto semplicemente nuovi e fantasiosi modi per scannarsi (o meglio… i burattinai troverebbero nuovi e fantasiosi modi per farli scannare e mantenere lo status quo).

chiericoperduto

L’istruzione dei seguaci di Boko Haram è senz’altro nulla, considerando che sostengono che la terra è piatta perchè nel corano non c’è scritto da nessuna parte che è tonda.

Giorgio Pozzo

Verissimo. La religione significa “identificazione di gruppo”, ma non soltanto per loro in Nigeria.

Dappertutto, o quasi.

Consideriamo l’Irlanda del Nord, dove il senso di appartenenza ai Cattolici o ai Protestanti e’ stata una faida iniziata e portata avanti dalla politica.
Non dimentichiamoci che, tanto per dirne una, in Europa si insiste tanto sulle “radici cristiane”, per lo stesso motivo: l’appartenenza al gruppo, alla tribu’, che deve contrapporre i propri interessi a quelli delle altre tribu’. Ma per quale motivo si battezzano i bambini? La tribu’. E si deve rimanere fedeli alla propria tribu’!

paniscus

Sull’Irlanda del Nord: faccio presente che moltissimi dei capi storici delle due fazioni combattenti, definite come “Cattolici” o “Protestanti”, si dichiaravano personalmente atei, o comunque per nulla ispirati da motivazioni religiose.

E so per certo che sono documentati diversi casi di militanti palestinesi, compreso addirittura qualche combattente suicida, che avevano dichiarato esplicitamente di non credere alla sturia del martire che si guadagna le decine di vergini in paradiso, e di essere pronti a sacrificarsi non “per motivi religiosi” ma esclusivamente politici.

Lisa

giulio

@ paniscus
Non concordo. Secondo me la religione è un fattore di lacerazione sociale, certamente non il solo, ma svolge il suo ruolo. Poi può anche darsi che gruppi di religione diversa si contendano le risorse economiche o il territorio, ma resta il fatto che ci deve pur essere un motivo (religione, razza, partito politico, territorio, lingua o altro) per cui le persone si sentono parte di gruppi diversi, altrimenti non c’è neanche il presupposto per dividersi.

Federico Tonizzo

E tutte le guerre terribilissime (dalla “guerra dei 100 anni” tra Francia e Inghilterra per quetioni territoriali, alla guerra tra Spagna e Inghilterra ai tempi di Isabella di Castiglia e dell’ “Invencible Armada”, alle due guerre mondiali del XX secolo, includendo tutte le centinaia di guerre che non ho menzionato) che si sono succedute nei secoli tra stati dell’Europa “tutta cristiana”? 😯

giulio

@ federico tonizzo
Non ho scritto che la religione è l’UNICO motivo per cui ci si ammazza, ma è uno dei motivi, imho non può essere liquidato come un puro pretesto.

Federico Tonizzo

@ giulio
Che ne pensi dunque del mio intervento di martedì 13 marzo 2012 alle 18:23 @ Pippo e San Dokan?

Antonio

Rifletti esattamente il mi pensiero, come dico spesso: se domani le religioni e il denaro scomparissero le guerre le persone inizierebbero a scannarsi per chi deve essere eliminato al Grande Fratello. L’uomo è per sua natura un predatore e non c’è nulla da fare.

Southsun

@ Antonio.

Ma allora NOI in Occidente (in Europa) perchè abbiamo smesso di massacrarci l’un l’altro, come facevamo nel Medioevo e fino al 1945?

E in America del Nord? Perchè gli Stati della federazione non sono in perenne guerra tra loro, e così il Canada?

Forse perchè abbiamo trovato il modo di tenere a bada gli agit-prop religiosi e quelli razzisti?

paniscus

“Ma allora NOI in Occidente (in Europa) perchè abbiamo smesso di massacrarci l’un l’altro, come facevamo nel Medioevo e fino al 1945?”
——————-

Perché stiamo infinitamente meglio dal punto di vista economico e materiale, abbiamo (pur con tutti i suoi difetti) uno stato di diritto che ci tutela, non rischiamo di morire di fame, di malaria o di difterite, di essere venduti per matrimoni combinati o per sfruttamento lavorativo schiavistico, abbiamo pensioni e assistenza sanitaria pubblica, e abbiamo un sistema economico basato sugli scambi di lavoro e di denaro individuali e non sulle esigenze collettive di clan familiari, villaggi e famiglie.

E quindi abbiamo potuto permetterci una vita sociale basata sui diritti individuali dei singoli e non sulle dinamiche dei gruppi.

E di conseguenza, ci siamo abituati fare un enorme investimento emotivo e morale sui diritti al benessere e alla felicità individuali, e e non abbiamo nessun interesse a rovinarcelo.

In situazioni in cui lo stato di lutto, di precarietà, di pericolo di vita sono LA NORMA a qualsiasi età, non viene altrettanto naturale ragionare così. E infatti, fino a un secolo fa, non era naturale nemmeno in Europa.

Lisa

paniscus

Aggiungo: e allora come si spiega che fino a tre o quattro generazioni fa, ovvero quando era ancora normale farsi le guerre anche all’interno dell’Europa, queste non fossero quasi mai a sfondo religioso?

Pensiamo alla prima guerra mondiale, che è stata la più feroce di tutte: un’alleanza composta da Austria cattolica e Germania a maggioranza protestante e Turchia musulmana…

…che si scannava contro un’altra alleanza composta da Francia cattolica (ma con costituzione già laica), Italia tradizionalmente cattolica (ma con governo liberale e dichiaratamente anticlericale), l’Inghilterra protestante, la Russia ortodossa, e pure l’appoggio degli arabi musulmani, che pur di prendersela contro i turchi si facevano andare bene qualsiasi ostensorio sacramentale.

Le uniche voci esplicitamente contro la guerra erano quelle del Papa, di qualche isterico veggente della Madonna, e dei senzaddìo di estrema sinistra, occasionalmente in accordo tra di loro.

Ditemi voi se ci si scannava per la religione…

Lisa

giulio

@ paniscus
Non credo che nessuno qui affermi che le guerre si fanno TUTTE per la religione. Ovvio che WW1 e WW2 non sono state fatte per la religione. Però sono avvenute anche guerre con motivazioni religiose, ad esempio le guerre tra cattolici e protestanti nell’Europa tra 1500 e 1600, oppure la Prima Crociata contro i musulmani, oppure la crociata contro gli albigesi.

bardhi

La componente religiosa non è da sopravalutare ma non si puo escludere, i esempi li abbiamo vicino italia, i balcani, serbi è bosniaci di differente hanno solo la religione, si sono scannati a dovere, non centravano tanto i motivi economici, la bosnia non è un pozzo di petrolio.
Scutari in albania del nord è una cita millenaria, da circa 400 anni divisa a metta fra musulmani e cattolici, i quali convivono a metta, le feste, i matrimoni, le amicizie sono separate e questo è solo frutto della divisione religiosa.

chiericoperduto

L’identificazione religiosa è un pretesto usato da pochi potenti per fare una guerra del petrolio, di cui la Nigeria è molto ricco. Il colonialismo britannico, in punto di morte, ha “concesso” l’indipendenza a Stati creati a tavolino (come pure hanno fatto francesi, portoghesi, ecc..). I nigeriani del sud poco hanno in comune con quelli del nord, sia culturalmente che etnicamente ed economicamente. Gli stati che sono stati creati a tavolino si sono trovati sempre in preda a guerre atroci.
Aprite un atlante, guardate i confini di molti paesi africani e vedrete spesso delle linee rette, sono state tirate con un righello su un tavolo, non sono il frutto della storia. Detto questo la religione è la polvere pirica perfetta, tantopiù che ogni colonizzante ha fatto proselitismo della propria, creando una miscellanea di credenze varie nel continente nero.

Laverdure

@Bruno
Credi che sia un caso se una micidiale droga sintetica con effetti combinati eccitanti e allucinogeni,che provoca facilmente crisi di follia violenta e omicida,viene chiamata
“polvere degli angeli” ?

Bruno Rapallo, apostata e ateo

.. veramente ? Non lo sapevo proprio, grazie della segnalazione, che sarebbe anche divertente se non fosse che stiamo trattando di vicende tragiche sulle quali c’é ben poco o nulla da ridere. Per analogia mi richiama alla mente la setta degli Hashishin (i fanatici e spietati “templari dell’Islam” della fine dell’XI secolo) che secondo una vulgata, probabilmente falsa e leggendaria, si riteneva fossero grandi consumatori di hashish per esaltarsi/stordirsi prima e/o dopo le incursioni omicide e sovente stragiste, da cui deriverebbe il vocabolo assassino/i nelle nostre lingue europee.

Syd

Massì, l’inizio di un’altra guerra in Africa. D’altra parte ora che in R. D. del Congo hanno quasi smesso e che Somalia, Sudan, Sierra Leone, Burundi e Rwanda non sono più gli stessi, a chi avrebbero venduto armi, droga eccetera gli occidentalissimi e multimilionari foraggiatori dei vari signori della guerra? La questione religiosa è solo un pretesto.

Southsun

La questione religiosa E’ IL NOCCIOLO del problema, invece.

L’obiettivo dei facinorosi musulmani è sempre lo stesso: impadronirsi del territorio E istituire la Sharia. La motivazione religiosa è INSCINDIBILE da quella economica/politica, e aggrava tragicamente la ferocia degli scontri.

Syd

È strumentalizzata, e come sempre nella storia si rivela essere un’utilissima clava. Strumentalizzata come lo è stata in Somalia ai tempi dell’ICU, islamiste giusto il tempo di mettere Sharif Sheikh Ahmed presidente o come in Siria con la contrapposizione sciiti/sunniti…
Anche in Boko Haram vedo tanti interessi di tipo politico/economico, certo, perseguiti in maniera implicita, disordinata e molto sanguinaria, ma anche questo è un classico dei conflitti nel continente nero, il RUF in Sierra Leone ha fatto di peggio senza pretesti religiosi.
Ovviamente una cosa che è così facilmente utilizzabile come arma ideologica è per sua natura pericolosa, ci mancherebbe…
P.S.: Questo è il mio criticabilissimo punto di vista, non pretendo certamente di avere la verità in tasca. 😉

whichgood

Subito dopo l’attentato, altra violenza interreligiosa. Un testimone italiano racconta che “una folla inferocita di giovani ha attaccato la comunità musulmana” della zona.

Ci spieghi qualche prete se i cristiani non hanno imparato bene la lezoncina religiosa a cambio di un pezzo di pane oppure è stata opera del demonio.

Andrea65

E meno male che Islam e Cristianesimo sono religioni buone, con a capo un dio infinitamente buono, mi chiedo come si comporterebbero questi fedeli se i loro dei fossero invece cattivi.

Ciao a tutti

giuseppe

I vostri commenti puzzano sempre di grande faziosità. Sapete benissimo che il problema risiede nei gruppi islamici e in chi li manovra per fini economici. I cristiani non attaccano nessuno con la violenza. Quei giovani che hanno reagito lo hanno fatto in preda all’esasperazione; pur vivendo certi valori ( quali il perdono ) le reazioni incontrollate sono umane. Vorrei vedere voi come reagisreste se venissero ogni giorni a bruciare le vostre sedi e uccidere i vostri rappresentanti.

Kaworu

è probabile che tu abbia un brutto problema chiamato “alessia senza agrafia” (alessìa, non come il nome Alessia).

oppure sei in palese malafede e intervieni a bomba senza leggere volontariamente manco una virgola.

paniscus

“è probabile che tu abbia un brutto problema chiamato “alessia senza agrafia” (alessìa, non come il nome Alessia).”
—————————-

Che cosa sarebbe esattamente… una sorta di dislessia in versione drammaticamente più grave? Non è una battuta, è una vera domanda seria…

Lisa

Kaworu

in parole povere, il malato è in grado di scrivere ma non di leggere quello che scrive 🙂 il danno è nel lobo occipitale sinistro e nello splenio del corpo calloso. in pratica il lobo occipitale di sinistra è lesionato e quindi non lavora. quello di destra elabora lo stimolo visivo, ma poi dovrebbe mandare tutto nell’emisfero sinistro (quello “del linguaggio”) ma non può farlo perchè la lesione dello splenio del corpo calloso lo disconnette. quindi l’informazione visiva non può arrivare alle aree linguistiche

Kaworu

ovviamente faccio sarcasmo con giuseppe, so bene che non legge perchè non vuole farlo (o, se lo fa, non vuole comunque capire quel che legge) 😉

fab

Tutto quello che scrivi non importa, giuseppe; stando a quello che affermi sempre, in democrazia la maggioranza vince e fa quello che vuole della minoranza, che deve soltanto subire.

nightshade90

“I cristiani non attaccano nessuno con la violenza.”

strano: 2000 anni di violenza cristiana a parte e restando in tema a questa ultimissima, non mi pare che “Subito dopo l’attentato, altra violenza interreligiosa. Un testimone italiano racconta che “una folla inferocita di giovani ha attaccato la comunità musulmana” della zona” si possa interpretare come una mifestazione pacifica da parte dei cristiani.

ma probabilmente tu continueresti a sostenere ciò anche se il papa andasse in giro a stuprare e squartare gente e dei documenti originali dell’epoca chiarissero senza ombra di dubbio che gesù era un capo ribelle sanguinario e sadico…….tu la ragione e l’attinzenza con la realtà dei fatti non sai nemmeno se siano qualcosa che si mangia….

RobertoV

Immagino che per il “nostro” la strage degli ugonotti l’abbiano fatta i pagani o gli atei o la interpreti come persecuzioni contro i cristiani.

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