Libia, manifestazioni per islam e sharia nella Costituzione

In vista delle prossime elezioni per l’Assemblea costituente in Libia, previste per giugno, si mobilitano le componenti islamiche. Per spingere all’inserimento esplicito della sharia e fare in modo che l’islam sia il principio ispiratore della Costituzione, nonché religione di Stato.

Venerdì ci sono state manifestazioni a Bengasi, Tripoli, Saba, con migliaia di persone in corteo. Già lo scorso ottobre il presidente del Consiglio Nazionale di Transizione libico (Cnt), Mustafa Abdel Jalil, aveva dichiarato che le leggi saranno ispirate all’islam.

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26 commenti

Giuliano

E si lamentavano di Gheddafi… Occorrerebbe aiutare i partiti Laici in Libia ma dove trovare degli sponsor? Cioè dei finanziatori disposti a sostenere i partiti Laici in Libia? Poi è da vedere se i partiti Laici riescono a formare un cartello elettorale comune

Marcus Prometheus

Mai esistito un partito libico laico negli ultimi 10 milioni di anni, prima non so.

ser joe

Informati meglio. Nel dopoguarra per fare una specie di superstrada alla periferia di Tripoli è stato tolto un tempietto dedicato alla dea Mithra. La prima volta che sono andato a Tripoli nel 1993 ho chiesto ad un amico libico dove era il posto e lui ricordandosi di questo fatto mi ha portato sul posto. Mi sembra di ricordare che la statua si trova nel Museo del Castello della piazza verde assieme ad altre che erano nella città di Leptis Magna.

ser joe

Ops ho capito male la tua risposta. La mia per ribadire che in Libia prima dell’islam imposto come in tutto il nord africa esistevano altri culti.

serlver

A sto mi verrebbe da dire che in fondo i Libici si meritavano gheddafi, così come noi ci meritavamo (e ancora ci meriteremmo) Mussolini.

Zadig

la vedo brutta, meglio Gheddafi a sto punto. mi sembra quello che accadde nel 1979 in iran. Anche allora le forze progressiste si schierarono contro lo scià, col senno di poi (ma molti lo avevano previsto già prima) era meglio lo scià

Paul Manoni

Ciò che dici che stia accadendo e’ più o meno corretto…Ma io andrei a chiedere ai libici, se e’ meglio ora o quando c’era Gheddafi. Perchè che sia meglio Gheddafi, posso dirlo io, o te, o altri che in Libia non hanno vissuto sotto il tiranno malato di mente per 40 anni…!

Giuliano

No Zadig, in Iran avvenne quello che Trotskij avrebbe definito una rivoluzione tradita: le forze Repubblicane Laiche vennero marginalizzate dalle organizzazioni religiose che erano più organizzate e soprattutto sostenute da alcuni paesi occidentali, l’Ayatollah Khomeini rientrò in Iran dalla Francia su un aereo di stato francese messogli a disposizione da Giscard d’Estaing (alla faccia de la laicité). Il parallelo è semmai con l’Egitto. In precedenza l’Italia con Aldo Moro aveva sostenuto i Repubblicani Laici… ma questa è un’altra storia.

Federico Tonizzo

Purtroppo sono “rivoluzioni tradite” quasi tutte le “rivoluzioni”… 🙁

Birba

l’Egitto va anch’esso verso la Sharia, con il 70% del parlamento i partiti musulmani possono cambiare la costituzione.
il popolo ha scelto, ha scelto che leggi di stampo occidentale non gli garantiscono il benessere.
non riesco a comprendere come abbiano fatto i copti, una minoranza corposa, a non trovare un partito di riferimento, sono quelli che pagheranno più cara la rivoluzione, in termini di qualità della vita e libertà civili.
i musulmani hanno voluto retrocedere, il loro benessere spirituale migliorerà, a sto punto che ce frega a noi ? basta che pero’ adesso gli Imam radicali non vengano a rompere le scatole qua in Europa perchè hanno i loro Stati governati come gli piace a loro
li impacchettiamo e via a calci nel sedere a casa loro.

Marcus Prometheus

Certo che era mille volte meglio lo shah modernista laico e riformatore.
Purtroppo i preti sciiti gli avevano giurato morte fra le altre cose perche’ aveva fatto una riforma agraria distribuendo le terre di proprieta’ del clero islamico ai contadini.
Purtroppo i comunisti al servizio della Russia si schierarono col clero islamico.
Purtroppo i laici democratici volevano un regime piu’ democratico
Purtroppo gli Usa esitarono a sostenere lo Shah.
Purtroppo l’Irak di Saddam eppoi la Francia sostenevano il cambiamento.
E CAMBIAMENTO fu.
Poi Khomeini si mangio’ tutti gli altri oppositori che lo avevano sostenuto.
Prima i moerati, poi i comunisti.

Senjin

Gli USA non esitarono a sostenere lo Shah… lo scaricarono quando smise di fare il pupazzo e iniziò a sostenere gli interessi nazionali dell’Iran.
Se è per questo per evitare il “pericolo comunismo” finanziarono loro stessi Khomeini.
Poi quando Khomaini li fregò e gli si rivoltò contro finanziarono Saddam contro l’Iran.

Uno dei più grandi esempi di imbecillità in politica estera.

Federico Tonizzo

Purtroppo gli USA (e non solo) si dichiarano disposti a collaborare con i regimi islamici che si vanno instaurando in Nord Africa: http://www.oasiscenter.eu/it/node/7514
Come sempre, gli USA si trovano molto a loro agio nel collaborare con governi dittatoriali “amici”.

Birba

ci voleva una laurea in cazzologia per sapere come sarebbe andata a finire.
non è una rivoluzione tradita, i libici hanno fatto la rivoluzione per avere quello che chiedevano, un maggiore rispetto delle tradizioni e delle leggi religiose, che gheddafi non ha mai voluto far rispettare, introducendo il divorzio e la parità tra uomo e donna.
il nazionalsocialismo arabo è ufficialmente morto. resiste in Siria, ma per poco.

cesareTS

I fatti non sono opinioni, la Libia dall’avvento di Gheddafi ha avuto il più alto reddito pro capite di tutta l’Africa, ci sono ospedali, vie di comunicazione, scuole, acquedotti, che non hanno simili in tutto il continente africano. Che l’uomo Gheddafi sia stato “eccentrico?” è fuori di ogni dubbio, che nei primi anni di dittatura abbia eliminato parecchi opositori anche, che le potenze occidentali abbiano stipulato accordi e commerci idem, insomma prevedere quello che sarebbe successo una volta morto il dittatore era di una facilità sbalorditiva ma pare che le cose facili non siano all’ordine del giorno per i politici di tutti gli stati che hanno bombardato la Libia. Per non parlare del ministro della difesa italiano del governo precedente che apparse in TV esclamando che mai alcun aereo militare italiano sgancerà anche una sola bomba in Libia… cosa che invece avvenne tre o quattro giorni dopo questa ignobile menzogna.
L’islam è una religione che bisogna limitare, altro che cattolicesimo.

Giorgio Pozzo

Secondo me il problema principale è che questi popoli provengono non solamente da una storia di assoluta mancanza di democrazia, ma anche di connubio completo tra potere politico e religioso (i califfati).

L’antitesi della separazione tra stato e chiesa.

Non conoscono alcun modello politico differente dalle leggi dell’islam. Non possono comprendere la differenza tra stato e chiesa quando per generazioni sono vissuti con una completa identità e una totale coincidenza dei due concetti. Come puo’ una persona nata cieca comprendere l’esistenza dei colori?

gmd85

Ahi, ahi, al solito, non si impara dagli errori del passato. Spero davvero che l’Islamizzazione della costituzione non abbia esito positivo.

moreno

Che differenza c’è tra i libici che vogliono una Costituzione ispirata all’Islam e i nostri credenti (=creduloni) che parlano di ‘tradizioni cristiane’ e leggi che vadano nel senso di quello che credono sia il loro dio?

Giorgio Pozzo

Una grande differenza, la stessa che esiste tra la buona fede e la mala fede: mentre loro non sono consapevoli del significato di laicità, i nostri lo sono e nonostante tutto continuano a volerlo calpestare.

Paul Manoni

Vedasi il caso Ungheria, dove e’ stato inserito esplicitamente nella Costituzione, che due persone dello stesso sesso, non possono contrarre matrimonio.

Fabio

Al popolino allah e ogni tanto qualche vittima sacrificale…ai potenti tutto il resto…la non esistenza di dio è dimostrata proprio da ciò, solo che di solito le vittime sacrificali sono proprio quelle che fanno presente questo aspetto…

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