Capodanno a Times Square: ‘Imagine’ di John Lennon diventa un inno alle religioni

Nella notte di capodanno diversi artisti si sono esibiti come da tradizione a Times Square, New York. La performance di Cee Lo Green (il cantante del singolo Crazy del 2006) ha immediatamente generato forti critiche: nella canzone Imagine di John Lennon, Green ha modificato il verso originale che dice “and no religion too” (e nessuna religione), intonando “and all religion is true” (e ogni religione è vera).

http://www.youtube.com/watch?v=NOC5ufbqdGE

I commentatori laici hanno sottolineato che paradossalmente non destano mai scandalo le parti della canzone che inneggiano alla scomparsa dei confini tra gli stati o della proprietà. Se l’opera di Lennon non è ritenuta adatta ad essere eseguita come è stata pensata dall’autore, forse è meglio scegliere qualche altra canzone.

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76 commenti

Gianluca

Come si fa a coniugare “Imagine there is no heaven” con “and all religion is true”?

Magari la gente ha applaudito pure.

Sembrano i comizi del sindaco dei Simpsons quando durante un discorso inserisce: “… e me ne andrò con i soldi che vi ho rubato! (o simili…)” con tono di trionfo e subito i cittadini bovini ad esultare…

Giorgio Pozzo

Basta cantare, che so, “Imagine there is a heaven”, e buonanotte al secchio.

Nel marasma, magari pochi riescono a discernere variazioni così minime (minime in termini fonetici, massime in termini sostanziali).

Comunque, a Torino Peter Gabriel aveva cantato “Imagine” alla cerimonia di apertura delle olimpiadi, non modificata, e credo nessuno abbia commentato tale inno alla laicità.

benjamin l'@sino

Non per elevare Lennon ad un livello che non è il suo, ma cosa accadrebbe se qualcuno si permettesse di modificare e propinare al pubblico versioni con dettagli modificati ad arte di opere come “La divina commedia” o “I promessi sposi” o, udite udite, qualche bolla papale? Ovviamente non parlo di parodie o di modifiche palesi e dichiarate, ma di sottili modifiche a scopo propagandistico. Finora si era solo arrivati all’occultamento delle parti scomode, ma se l’esempio prende piede potremo vederne delle belle.

P.S. Come dite? La Bibbia? Ma no, cosa andate a pensare? Complottisti! http://www.utopia.it

peppe

lenon non sarà al livello di Dante, ma al livello di Manzoni c’è sicuramente, anche più in alto

Federico Tonizzo

1) Spero che tale Cee Lo Green sia d’ora in poi BOICOTTATO DA TUTTI, e sia anche DENUNCIATO per falsificazione.
2) Come si fa a essere così FUORI DI TESTA da dire “tutte le religioni sono vere”? Una esclude l’alta!!!

fab

In effetti, in termini logici è equivalente a “no religion too”.

veni vidi v'ICI

Certo, in termini logici le due cose si equivalgono. Tuttavia dove sta la logica nel pensiero religoso?

Federico Tonizzo

E poi vorrei anche sentire (stavolta sì!!!) i “fondamentalisti” di tutte le religioni: possibile che nessuno di essi si sia incavolato per aver sentito equiparare la sua “sacra” religione alle altre, che lui aborre??? :mrgreen:

Francesco S.

In realtà, esiste il diritto d’autore e i parenti potrebbero rivalersi se la modifica non era autorizzata.

Francesco S.

PS. Per una volta sarebbe usato nel modo in cui è stato concepito questo diritto.

Brian di Nazareth

Purtroppo non è la prima volta che questo brano viene storpiato. Evidentemente questa frase di Lennon da più fastidio che un riccio di mare nelle mutande, e si illudono di limitare i danni barando. Ma non c’è niente da fare: non potranno mai cancellare né Lennon né i suoi brani.

Paul Manoni

L’inno per eccellenza alla pace, che nel suo testo contiene espliciti riferimenti ad un mondo SENZA RELIGIONE…E’ piuttosto ovvio che ci provino in continuazione a modificare le parole di “Imagine”. 😉
Ogni volta che viene cantata, e’ uno schiaffo in pieno viso a tutti i preti, imam, rabbini, santoni e guru, sostanzialmente perchè gli viene sbattuta la cruda realtà sotto il naso…Quella che le religioni dividono le persone, e non le uniscono. 😉

Mauro Ghislandi

Tra l’altro questo tizio (che non ho il dispiacere di conoscere) canta da schifo.

civis romanus sum

QUOTO.

Ma la gente lo applaude lo stesso.

Guardate gli sguardi in giro, sopratutto in Italia, tutti sguardi da inpnotizzati che denotano orribilmente la completa assenza di una Coscienza.
L’Horror Vacui.
La cosa è grave, molto grave.

Un esercito di già scartati dal mondo ma che ancora non lo sa ,,, tant’è vero che festeggiano e vanno ancora in giro a consumare per esaurire gli ultimi euri ammazzandosi nei loro autoblindi ,,, destinati al macero di una guerra mondiale.
Povera Specie senza più cervello.

Congo

Castellitto al concerto del primo maggio lesse “Imagine” tradotta in italiano come se fosse un manifesto programmatico, ma saltò direttamente il verso in questione. Lesse tutto con enfasi e proprio per questo il salto di quel verso fu imbarazzante. Insomma, dopo 40 anni quella canzone è ancora rivoluzionaria. Così rivoluzionaria che non si riesce a leggerla completamente neanche nella manifestazione ufficialmente politicamente più di sinistra dell’anno.

Tutto sommato, quindi, preferisco la storpiatura di Cee Lo Green, perché è qualunquista. Se tutte le religioni sono vere, come dice, allora nessuna è vera.

Federico Tonizzo

“Se tutte le religioni sono vere, come dice, allora nessuna è vera”
Ma quanti degli ascoltatori lo avranno capito?

Brian di Nazareth

Mah, premetto che non sono inglese, ma la frase modificata “all religion is true” è comunque al singolare. Cioè sembra dire “tutta la religione è vera”, nel senso “tutto quello che dice una [qualunque] religione è vero”.

Per parlare al plurare, ovvero “tutte le religioni sono vere”, io direi “all religionS ARE true”.

Federico Tonizzo

@ Brian di Nazareth
Avresti anche un po’ di ragione… 😯
In questo caso, però, uno si dovrebbe chiedere a quale religione la “variante” fa riferimento: il cattolicesimo? O una delle religioni della galassia protestante? O quale altra?
Sarebbe ben strano che si riferisse ad “una religione qualunque”, come dici, perchè ricadrebbe nel ritenerle tutte equivalenti…

LittleMissGiggle

Per Brian di Nazareth

Lui ha detto “All religions true” omettendo il verbo… Egli stesso ha spiegato, per tirarsi fuori dal pantano di critiche in cui si e’ ritrovato, che intendeva dire che ognuno e’ libero di credere in quello in che vuole. Questo e’ quello che ha detto sulla sua pagina twitter: “Yo I meant no disrespect by changing the lyric guys! I was trying to say a world were u could believe what u wanted that’s all”. Ha anche cancellato molti tweets.

🙂

CosmoGioioso un Giorno

@Federico Tonizzo
missà che ti aspetti un po’ troppa intelligenza dal cantante in questione 😉

Giorgio Pozzo

Se questo tizio avesse voluto inviare un messaggio diverso da quello di “Imagine”, avrebbe potuto scrivere e interpretare una canzone sua, invece di modificare quella di un altro.

Il fatto è che avrebbe dovuto creare un’opera almeno allo stesso livello di quell’altra, impresa per lui sicuramente al di sopra delle sue forze. La pulce contro l’elefante…

serio

Peggio meritano questi borghesucci. Una brutta canzone, eseguita da un mediocre cantante, capovolta di senso per rendere omaggio a una perversione, il tutto celebrando un numero fantasma.

alfonsotoscano

Pensando ci bene non ha detto niente di strano…il testo dice “”Immagina….che le religioni siano tutti vere” quindi lo sa che le religioni sono solo stranzate, ma dice, immagina che siano tutte vere. Aspetta…ma la gente pensa che siano vere. Ecco spiegato tutta questa violenza nel mondo.

veni vidi v'ICI

Allora perchè cambiare proprio quella frase, se voleva dire le stesse cose di Lennon? E’ ovvio che ha voluto semplicemente attirare l’attenzione su di sè.

alfonsotoscano

Secondo me è talmente ignorante che non ha capito ne il senso della canzone originale ne il senso della propria.

Federico Tonizzo

Forse ha capito il senso della canzone originale, ma non il senso della propria “variazione”. E forse, il senso della sua variazione non l’hanno capito nemmeno gli ascoltatori.

veni vidi v'ICI

Più che una vera leccata nei confronti della religione penso che quella di Cee Lo Green sia stata una provocazione, innanzitutto per far parlare di sè, ma che probabilmente gli si ritorcerà contro (visti i commenti negativi). E’ deprecabile che abbia scelto di cambiare proprio quella frase fondamentale della canzone, soprattutto cantandola in un contesto di portata mondiale e proprio da NY, dove Lennon è stato ucciso.

myself

Imagine there’s no heaven
It’s easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people living for today

Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people living life in peace

You, you may say
I’m a dreamer, but I’m not the only one
I hope some day you’ll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people sharing all the world

You, you may say
I’m a dreamer, but I’m not the only one
I hope some day you’ll join us
And the world will live as one

Batrakos

Al solito, ci si sarà preoccupati che i credenti potessero offendersi.
D’altronde, secondo me, il destino di una canzone quando diventa un’icona e viene sovraevidenziata è quello di perdere, a livello di fruitori, la sua carica ideologica, perchè la gente smette di far caso alle parole: una canzone, quale Imagine, dai forti contenuti ateo/umanisti, libertari, volti all’eguaglianza sociale e al sogno che vuol farsi realtà, è diventata una sorta di canzone-cartolina, svilendo la comunicazione più profonda che la muove.
Questo rimaneggiamento sul testo è, sempre a parer mio, il segno tangibile di questo svuotamento; la prossima volta la metteranno anche a qualche parata militare cambiando la frase ‘no countries’ in qualche modo.

myself

“D’altronde, secondo me, il destino di una canzone quando diventa un’icona e viene sovraevidenziata è quello di perdere, a livello di fruitori, la sua carica ideologica, perchè la gente smette di far caso alle parole: una canzone, quale Imagine, dai forti contenuti ateo/umanisti, libertari, volti all’eguaglianza sociale e al sogno che vuol farsi realtà, è diventata una sorta di canzone-cartolina, svilendo la comunicazione più profonda che la muove.”

Concordo con te.

Un esempio più in piccolo è stata la canzone “Fuori dal tunnel (del divertimento)” di Caparezza, la quale è chiaramente contro le discoteche, la musica spazzatura e valorizza i divertimenti più semplici e famigliari.. Eppure, contro il volere dell’autore, è stata proprio un tormentone a sproposito di tutte le feste, la gente la cantava senza capirla minimamente.

FSMosconi

Green ha modificato il verso originale che dice “and no religion too” (e nessuna religione), intonando “and all religion is true” (e ogni religione è vera).

Fammi capire: così Gesù sarebbe e non sarebbe figlio del presunto Dio mansueto ma anche che punisce dalla prima sino alla quarta generazione e sarebbe e non sarebbe messo in croce usando e non usando un sostituto nonché sarebbe e non sarebbe stato profetizzato da Zoroastro e sarebbe e non sarebbe uno dei tanti maestri al pari di Buddha, Pitagora e Platone e sarebbe e non sarebbe vissuto in un corpo di carne? E il Dalai Lama sarebbe e non sarebbe l’incarnazione di Avalokitesvara e gli Dei Romani e Greci sarebbero e non sarebbero reali?

🙄 🙄

Batrakos

‘Una cosa non può essere vera e falsa nel medesimo tempo e sotto il medesimo aspetto’.

Il principio di non contraddzione deve essere passato di moda! 🙂

Diocleziano

Ce l’ha verde? Forse è per questo che storpia le canzoni. Non sta bene… :mrgreen:

Alessio

Che vergogna! E’ come trasformare in canzonetta, che so, l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana o l’Adagio di Albinoni. Anche qui è questione di suprema idiozia.

ΔΙΩRAMA

Il pezzo cantato adesso è:
Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And all religions is true
Imagine all the people living life in peace

Chi fa l’esegesi?

ser joe

Al primo che storpia la canzone “E la chiesa si rinnova per salvar l’umanità” di G. Gaber, gli sparo.

giulio

Solita strategia delle religioni di appropriarsi di quello che non gli appartiene se non possono eliminarlo.
Sulla stessa falsariga della festa del Sol Invictus diventata Natale.

Dani

Caro Giulio, io ho inviato alcuni auguri di “Buon Natale” e “Felice anno nuovo” (Capodanno), dicendo, al posto di queste frasi, “Festeggiate con me il Sol Invictus!”
Dobbiamo tutto al sole, quindi godiamocelo quando c’è, anzichè chiuderci in chiesa, eheh

Francesco

Padre nostro che non sei nei cieli, ma come si permettono. 😆

Ratio

John Lennon e Imagine resteranno nella storia e nella storia della musica.
Questo Cee Lo Green finirà nella spazzatura della musica, questo gli auguro, con tutto il cuore!

Southsun

…e poi dicono che 1984 di George Orwell non sono le religioni!

Simone

Imagine aaall the prieeeeeests
liviiiiing frooom their wooork.
You can say I’m a dreamer
but I’m not the only one
I hope someday to live in a secular state
and the clergy will pay the ICI.

Marcus Prometheus

Consideriamo anche il bicchiere mezzo pieno:
Apprezzabile il riconoscimento della verita’ alla pari con le volgari deviazioni monoteistiche purtoppo di notevole diffusione, anche delle della religione della Teiera volante. quella di Manitu’, quella del demone degli spaghetti volanti, (che il parmigiano sia su di Lui), di ANUBI dio cane, di Pan dio capro, di Quetzocatl, dio serpente piumato, di Garuda dio uccello, di Hator dea vacca, di Bacco, do Priapo, di Venere, del Sole, della natura tutta e non ultimo per eleganza pontificale del divino Otelma.
Apprezzabile anche la Santissima trinita’ di Bacco Tabacco e Venere e la sua piu’ antica versione ortodossa che era la trinita’ di Bacco Decio e Venere (protettori degli studenti, Decio deriva il suo nome da dez, che in francese medioevale significava dadi, cioe’ era il dio dell’alea, del rischio).
Che il semidio porco degli Hawaiani sia con voi (sotto forma di prosciutti ed insaccati e vi esima dal colesterolo).
Amen.

Paul Manoni

Marcus, e’ una magra consolazione dal momento che questo pessimo cantante, ha voluto cambiare le parole di una canzone, in modo esplicito e sistematico e proprio per non dover esprimere, ciò che voleva esprimere John Lennon.

Sledge

LAICITA’ = VIA TUTTI I SIMBOLI, I RIMANDI, GLI INNI …. E ANCHE LE CANZONI.
ti tutti i tipi (religiosi, atei, politici, sindacali, civili, tradizionali, folkloristici, ecc.)

Se così non è, non esiste e non esisterà la verà Laicità con la L maiscuola.

Il punto 7 del Tao Te Ching in questo è di grande aiuto.

FSMosconi

Non mi risulta che il concerto sia stato propugnato come inno nazionale

Sledge

Cosa c’entra che non sia un inno nazionale?

Intonando “and all religion is true”
(e ogni religione è vera).

ha citato qualcosa su cui non tutti sono d’ accordo
e che può ledere la sensibilità di qualcuno

per cui ogni rimando va relegato alla sfera privata !!!!!!!

LAICITA’ = ASSENZA TOTALE DI RIFERIMENTI, MOTTI, CANZONI, BANDIERE, SIMBOLI
da ogni luogo pubblico, altrimenti è la solita sbroda dei due pesi e delle due
misure

FSMosconi

Inno nazionale = inno in cui si riconoscono tutti

Concerto organizzato con questi intenti = un po’ meno

LAICITA’ = ASSENZA TOTALE DI RIFERIMENTI, MOTTI, CANZONI, BANDIERE, SIMBOLI
da ogni luogo pubblico, altrimenti è la solita sbroda dei due pesi e delle due
misure

Fammi capire: ché tu vedi l’equidistanza della sfera pubblica come un estremo allora t’impunti nell’opposto estremo di negare allo Stato i suoi simboli?

Be’: peccato che la sfera dello Stato non sia una parte che impone qualcosa ma sia la totalità che si riconosce in sé stessa: lo sai com’è che sono nati i simboli istituzionali?

Sledge

La totalità è il 100 % ?

Lo puoi verificare ed accertare con estrema sicurezza e documentazione ?

Se non è così, allora via tutto dai luoghi pubblici, perchè vi può essere qualcuno che in quei rimandi non si riconosce !!!

FSMosconi

N.B.: i simboli istituzionali si possono sempre cambiare con Referendum, non è quello il problema. Il punto è che i simboli cattolici non sono comunque appartenenti al 100% dei cittadini, ma ipso facto di una parte. Lo stato invece E’ i cittadini, minoranze e maggioranze…

Sledge

Ah si…..e ti risulta che in queste votazioni il 100% abbia detto SI ?

Se è così documentalo !

FSMosconi

@Sledge

De facto sì: non essendoci state proteste di massa per i simboli istituzionali né prima né dopo l’Unificazione.

Batrakos

Questa è una definizione tua personale di laicità, ma che appunto è personale.
Per laicità si intende, esulando dal discorso della religione, equidistanza dello Stato da una precisa ideologia o partito politico (che non sia la democrazia stessa, ma è un circolo vizioso criticare la democrazia in nome della laicità estrema, che su questo principio dovrebbe appoggiarsi), infatti lo Stato italiano non viene rappresentato da alcun partito politico nella sua simbologia, ma è autoreferenziale, ovvero rappresenta se stesso, tanto è vero che i politici cambiano, i partiti pure, ma la bandiera rimane la stessa.
Se poi qualcuno, entrando in un ufficio, si sente offeso dalla simbologia dello Stato perchè anarchico o perchè secessionista (conto i due estremi opposti, anche se l’obiezione dell’anarchico è molto più profonda) o per altri motivi, questo è un suo problema ideologico, che non può addossare allo Stato stesso dal momento che mantiene la cittadinanza, e dunque paga le tasse (si spera) ricevendo servizi, e dunque è parte della società e dello Stato che la istituzionalizza. Peraltro, anche levando i riferimenti dal muro, in questo senso la sostanza non cambierebbe.
Sarebbe come se io andassi in chiesa ma non volessi vedere appesi lì dentro i suoi simboli, visto che gli uffici dove ci sono simboli e cose simili sono di soliti pubblici uffici, ovvero enti destinati ad applicare la legge dello Stato.
Ciò detto, un po’ meno retorica patriottarda piacerebbe anche a me, ma mi sembra un’obiezione molto capziosa e non equiparabile.
Per Imagine, che c’entra anche meno, si tratta di violare le intenzioni con cui l’autore ha scritto la sua canzone, e quindi di un’operazione ideologicamente scorretta, e qua la laicità, nel senso discusso, c’entra un po’ poco.

Sledge

La Laicità è rispetto della moltitudine di differenze, per cui nei luoghi pubblici va esposto solo ciò che serve alle funzioni pubbliche.

Il resto sono rimandi a foto o simboli non condivisi dal 100% degli “utenti” di questi luoghi pubblici.

L’ alternativa allora è quella ventilata dal giudice tosti: espore tutti i simboli e i rimandi esistenti sulla terra.

Questa non è una mia visione di Laicità: questa è la Laicità con la L maiuscola, altrimenti è solo un misero surrogasto di laicità (l minuscola) che troppo spesso vedo fare in questo blog, applicando così due misure e due pesi.

FSMosconi

@Sledge

Questa non è una mia visione di Laicità: questa è la Laicità con la L maiuscola, altrimenti è solo un misero surrogasto di laicità (l minuscola) che troppo spesso vedo fare in questo blog, applicando così due misure e due pesi.

Praticità no? Non per niente, ma come scritto sopra i simboli istituzionali si possono sempre cambiare per referendum, ergo rappresenterebbero comunque pur con i suoi margini d’errore la maggioranza effettiva. Cosa che invece non si potrebbe fare per i simboli religiosi perché comunque la si metta sono per loro natura solo rappresentanti di una fetta e solo quella.

Batrakos

Ma perchè mai laicità vorrebbe dire accontentare chiunque, anche chi a priori non si riconosce nello Stato in cui vive, Stato che non è improntato su nessuna ideologia totalitaria?
Ripeto, laicità significa autoreferenzialità dello Stato non mancanza assoluta di simboli e rimandi all’esistenza dello Stato stesso, questo il significato solitamente attribuito al termine.

Comunque, facendo finta che la laicità di Sledge sia la ‘vera laicità’ (anche se non ricordo attestazioni di questa definizione di laicità nell’ambito giuridico o politico e dunque sarebbe una concezione personale) e posto che anche a me non interessa molto che lo Stato mostri la sua presenza… tra il bianco e il nero esistono infinite sfumature e, ammesso e non concesso che la nostra sia una laicità meno forte rispetto alla tua, è comunque sempre meglio della totale assenza di laicità, come direbbe Lapalisse, oppure questa ossessiva critica indurrebbe maliziosamente a pensare che la tua sia una tattica: criticare ogni voglia di laicità contrapponendola alla tua ipotetica ‘super-laicità’ perchè in realtà ti va bene il mondo così come è, altrimenti non vedo il senso di questa fissazione.

Stefano Seguri

Ricordiamoci comunque che i festeggiamenti di capodanno sono di origine religiosa. Quindi cantare “no religion too” in una festa religiosa sarebbe stato un pò…idiota per chi vuole celebrarla. Al di là della disonestà intellettuale e della pusillanimità di Green. E lasciamo pure stare il concetto di “augurio” che invoca la benedizioni degli dei (in uso anche nell’italia pre-romana nelle investiture regali).

CosmoGioioso un Giorno

poteva cantare altro. Ciò che è schifoso è l’aver modificato la canzone; Lennon si rigira nella tomba. Per il resto potevano anche cantare l’ave maria; questo non si sarebbe allontanato dalla media della laicità alla quale siamo abituati e alla fine non avrebbe destato chissà quali critiche, oltre a quelle abituali…

Questo caso però è parecchio schifoso.

Paul Manoni

La modifica del verso di “Imagine” di Lennon in quel modo, e’ un atto criminale ed altamente offensivo proprio nei confronti di chi quel verso lo ha composto ed interpretato.

Il fervente cristiano (tanto per cambiare!) sciroccato Mark David Chapman, sparò a Lennon proprio per via delle affermazioni fatte da Lennon nella sua canzone “God” secondo la quale “Dio è solo un concetto col quale misuriamo il nostro dolore” o in “Imagine” dove lo stesso John affermava di sperare in un futuro dove non esistessero più religioni a dividere il mondo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mark_Chapman#Motivazioni_e_malattia_mentale

Nel libro intervista a Chapman “Let Me Take You Down: Inside the Mind of Mark David Chapman” del 1992, l’assassino di Lennon disse:

“Ascoltavo quella musica e diventavo sempre più furioso verso di lui, perché diceva che non credeva in Dio… e che non credeva nei Beatles. Questa era un’altra cosa che mi mandava in bestia, anche se il disco risaliva a dieci anni prima. Volevo proprio urlargli in faccia chi diavolo si credesse di essere, dicendo quelle cose su Dio, sul paradiso e sui Beatles! Dire che non crede in Gesù e cose del genere. A quel punto la mia mente fu accecata totalmente dalla rabbia”

Detto ciò, i cristo-dipendenti alla Cee lo Green, dovrebbero solo VERGOGNARSI profondamente.

Stefano Seguri

Comunque c’è anche la questione (e dell’utilizzo) della canzone “Merry Christmas and a happy new year”, sempre di Lennon…..che non aiuta certo ad impedire le falsificazioni/strumentalizzazioni come quelle fatte da Green.

Arnaldo

Si….. è come cantare “O bella ciao” elogiando i Repubblichini.

MEVI

Americani sono molto religiosi,ci sono molti fondamentalisti.Magari avete sentito che sono i canditati alla presidentura? Un mormone e gli altri sono ultraconservatori…Così modificare questa canzone cosa vuoi che sia?Secondo i sondagi,gli atei sono visti peggio di tutti nella loro società.

Maurizio_ds

Mah, mi sembra che andare a modificare un verso di una canzone per paura di offendere la religione sia una stupidaggine assoluta. Chiaro sintomo di come ormai si stia perdendo il senso della misura nella volontà di “leccare” a tutti i costi.

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