Scandalo pedofilia nella comunità ebraica di Brooklyn: “Omertà diffusa, 85 arresti e più di 100 vittime”

La comunità ebraica del quartiere di Brooklyn a New York, è stata investita da uno scandalo pedofilia che coinvolge decine di persone e almeno cento vittime. Negli ultimi tre anni 85 persone sono state arrestate per aver molestato almeno 117 bambini, nel corso dell’operazione denominata Kol Tzedek (‘Voce della giustizia’). Lo ha fatto sapere il procuratore distrettuale di Brooklyn, Charles Hynes. A rendere così endemico e nascosto il fenomeno, fanno notare gli inquirenti, il sistema di omertà e reticenza diffuso nella comunità religiosa, che imponeva il permesso dei rabbini per poter sporgere denuncia alle autorità pubbliche. Secondo il New York Post, un rabbino di spicco, Avi Shafran, sulla rivista ortodossa Ami Magazine avrebbe accusato di antisemitismo coloro che criticavano il modo in cui la comunità ebraica aveva gestito questi casi di abusi sessuali su minori. D’altronde entrare in contatto con la comunità ortodossa per gli interrogatori e le indagini è stato difficile, come fa notare Henna White, mediatrice culturale con gli ebrei su incarico del procuratore distrettuale.

L’ultimo finito in carcere è Andrew Goodman, che ha abusato di ragazzi di famiglie ortodosse di Flatbush. Ventisettenne e cresciuto in una famiglia ortodossa che l’aveva adottato, era dipendente di un’agenzia del assistenza sociale ebraica e frequentava la sinagoga fino a qualche anno fa. L’uomo si difende, sostenendo che i rapporti erano consenzienti. Lo ha inchiodato la testimonianza di una vittima, convinta a parlare dal rabbino hassidim di Lubavitch Shea Hecht.

Valentino Salvatore

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37 commenti

Michele Lanzetta

Benissimo la denuncia. Spero che come al solito gli amici dell’uaar ricordin che nell’ebraismo non c’è il papa per cui questa omertà è di quella comunità non dell’ebraismo in toto. Giudizi diversi su fatti diversi darebbero auspicabili anche dal redattore di queste note.

Valentino Salvatore

Infatti si parla di ebrei ortodossi e in particolare della comunità di Brooklyn. Senza contare che è stato citato il fatto – ultima riga – che un rabbino ha spinto alla denuncia un testimone.

Francesco

Per Michele Lanzetta.

Se gli abusi sessuali possono essere limitati’ a qualche comunita’, bisogna vedere come reagiranno i capi delle altre comunita’ a questa notizia, se si comporteranno come il papa allora quale sarebbe la differenza?

whichgood

Bene, ora la chiesa cattolica e la comunità ebraica hanno un’altro punto di orgoglio in comune oltre i testi sacri.

Flavio

Non c’è molto da stupirsi, sono comunque gruppi chiusi e omertosi, legati a tradizioni da psicotici, in cui il sesso è tabù…

whichgood

no certo, per questo i religiosi insegnano che il sesso ha come fine la procreazione e viene praticato in modo instensivo lo shabat e guai al sesso prematrimoniale.

Batrakos

Forse la caratteristica che rende le comunità religiose molto interessanti per i pedofili è proprio la tendenza all’omertà .

Federico Tonizzo

Qui: “http://www.uaar.it/news/2011/12/08/parroco-zagaria-un-parrocchiano-come-gli-altri/#comment-592743 con altre due persone si elencavano alcune analogie del “cattolicesimo” con la mafia: l’omertà era solo una delle varie caratteristiche comuni.
Ora sappiamo che anche la religione ebraica ha un problema, simile a quello del cattolicesimo di omertà sulla pedofilia, anche se – rispetto al cattolicesimo – verosimilmente non più diffuso nel clero che nel resto della comunità (ma questo rimarrebbe da dimostrare).
Voglio arrivare a questo: se le religioni cattolica ed ebraica – ognuna con il suo grado di divieti sessuali (quella cattolica soprattutto riguardo ai preti) – hanno il problema della “cripto-pedofilia”, tenuta omertosamente nascosta, COSA ci sarà mai nella religione ISLAMICA, caratterizzata da un grado di repressione sessuale ancora più forte che nell’ebraismo e nel cristianesimo (chador e simili, mutilazioni sessuali femminili, “famiglie” chiuse in casa ed isolate dall’esterno, minaccia costante della sharia, prevaricazione dei maschi adulti su donne e bambini/e, religione che ricopre la società come una cappa di piombo…)?

Gérard

Ti consiglio un libro che si chiama ” L’ amour circoncis ” scritto da un Dott. in psychologia , Abdelhak Serhane . E un saggio sulla sessualita repressa in Marocco . E un libro che, come tanti che riguardano l’ Islam e i suoi multipli aspetti, non è stato tradotto in italiano . Puoi certamente comprarlo presso la casa editrice EDDIF di Casablanca oppure su Ebay .

Federico Tonizzo

Grazie Gérard.
Per il momento ho trovato questo riassunto del libro: http://www.decitre.fr/livres/L-amour-circoncis.aspx/9782842720964 ; parla di “Circoncision, apartheid sexuel, cantonnement de la femme dans un statut de soumission au mâle, homosexualité, prostitution, zoophilie”, ma non menziona la pedofilia: è possibile che non ci sia la pedofilia? Mi sembrerebbe strano…

Gérard

@ Federico Tonizzo
Ho dato un occhiattina a questo sito : ammazza, il prezzo è quasi del doppio di quello pagato in Marocco (dove è stato stampato per la prima volta nel 1998 . Il libro tratta di altri temi, come per esempio la masturbazione, il significato del matrimonio etc pero in effetti niente sulla pedofilia .
Nel Maghreb non ne ho sentito parlare quasi mai ma sicome tutto il mondo è mondo ci sarà diffuso anchè in questi paesi . Una volta un signor mi raconto che nel suo villaggio c’era un vecchietto che andava a cincischiare sempre gli piselli degli ragazzini La gente sapeva ma non diceva niente .
Un episodio pero che mi ha un po sconvolto è quando ad una festa dove ero ospite ho sentito un gruppo di uomini ( le donne eranno in cucina o fuori )racontare che l’attrazione sessuale la più bella è quando da una ragazza cominciano a spuntare i seni ( !!??)

Federico Tonizzo

@ Gérard
Grazie di tutte le (impressionanti) informazioni.
Speriamo che presto anche i paesi islamici si sveglino, e anche in essi la gente inizi a denunciare questi crimini.

teologo catolico

@batrakos..anche la tendenza ad accogliere tanti omosessuali vedo…

Alex

A volte mi chiedo se la tua è malafede o se sul serio proprio non ci arrivi.
Come ti hanno già detto centinaia di volte un omosessuale è attratto da ADULTI del suo stesso sesso. Riesci a capire che si tratta di una cosa diversa vero?

Laverdure

@Alex
Per favore,non mettiamoci a farte del razzismo alla rovescia.
Allo stesso modo in cui molti individui sono eterosessuali nei loro rapporti con gli adulti,tanto da essere felicemente sposati,e pederasti nei loro rapporti coi bambini,
non credo che manchi una percentuale di pederasti anche tra gli omosessuali.
Allo stesso modo in cui in entrambe le “parrocchie”non mancano cialtroni di qualunque genere possibile,probabilmente in proporzioni equivalenti.

Walter

@Teo:
Scusa cosa centrano ora gli omosessuali?? Siete ossessionati voi religiosi dall’omosessualità. O forse voleva essere un becero modo per intorbidire la conversazione?

@Laverdure:
In realtà non è come tu dici, sono più unici che rari i casi di pedofilia tra gli omosessuali.

Batrakos

Teologo.

Non ho guardato i links, per cui non so se le vittime siano maschi, suppongo tu lo abbia fatto e mi fido.
Facendo finta che il tuo argomento sia valido e che davanti a bambini si possa parlare comunque di omo ed eterosessualità (cosa che, per quel poco che so avendo letto diversi dibattiti qua, è molto contestata), non vedo cosa mi dovrebbe interessare degli omosessuali, visto che di per sè l’omosessualità non chiede che il partner sia un bambino.
Nel caso che lo sia, parliamo di un pedofilo e non di un omosessuale, allo stesso modo in cui quando l’abuso colpisce una bambina si parla (credo nemmeno da parte tua) di pedofili e non di eterosessuali.
Se poi ci siano più abusi verso i maschi o verso le femmine non so, non sono uno psicologo per cui più di tanto non mi permetto di dire, dico solo che il problema non è il sesso della vittima, ma l’età.

Laverdure

@Walter
Ti stupirai di sentirmelo dire,ma mi piacerebbe tanto crederci,perche quanto dici significherebbe un po’ di pedofili in meno in circolazione,oltre che naturalmente una
difficolta in meno per l’integrazione degli omosessuali.
Ma io cerco di diffidare sempre soprattutto delle cose nelle quali mi piacerebbe credere.

teologo cattolico

@walter e batrakos

parlo di episodi di pedofilia omosessuale in riferimento a goodman, citato dall’articolo

qui si capisce che ha avuto relazioni con bambini maschi. Degli altri casi non mi sono informato.

“L’ultimo in ordine di tempo ad essere finito dietro le sbarre del carcere di Rikers Island è Andrew Goodman, 27 anni, un giovane con il volto da star di Hollywood, ma che all’interno della comunità kosher di Brooklyn in molti definiscono un “mostro”. L’ex dipendente di un’agenzia del servizio sociale ebraico ha abusato sessualmente per anni di due ragazzini ortodossi a Flatbush: uno di loro è stato costretto a prestazioni sessuali dagli undici ai quindici anni, mentre il secondo dai tredici ai sedici”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/11/scandalo-pedofilia-nella-comunita-ebraica-ortodossa-brooklyn-vittime-arresti/176891/

@batrakos

Se valesse il tuo ragionamento, ossia che l’omosex è indipnednete dall’essere o meno pedofili “visto che di per sè l’omosessualità non chiede che il partner sia un bambino”, potrei allo stesso modo dire che anche l’essere un prete non è in relaizone con la pedofilia, visto che l’essere prete comporta la vocazione di servire la chiesa nel ministero sacerdolta e non impone la pedofilia…

In ogni caso ho già postato numerosi articoli scientifici (di psicologia) che mostrano che una maggiore incidenza di omosessuali che compiono abusi pedofili, rispetto alla media (dovrebbero esserci casi di omosessuali pedofili di circa il 5%, mentre sono del 30%)…non fosse altro per la casistica presentata su uaar. prendi le ultime dieci notizie che riguardano casi di pedofilia da parte del clero (maschio) e vedi se i colpevoli sono eterosex, oppure se le vittime sono indifferentente maschi e femmine..

Batrakos

Teologo.

Infatti io non sono dell’idea che essere prete porti alla pedofilia, dico che il pedofilo ha ottimo terreno in vari ambienti legati all’infanzia, di cui la religione è uno (come ad esempio un altro è l’allenatore di sport infantili) anche per la tendenziale omertà volta a coprire lo scandalo che è tipica delle religioni e di tutti i sistemi autoritari.

Sul resto, sarebbe utile vedere, per farsi un quadro, tutti i casi di pedofilia, mentre quelli che l’UAAR riporta riguardano solo quelli legati alla religione, e in ambienti cattolici credo fosse più facile, perchè dava meno nell’occhio (ora che il bubbone è esploso forse qualcosa è cambiato, per questo uso il passato), avvicinare un maschio rispetto ad una femmina, anche perchè per un maschio credo ci siano più occasioni di contatto coi preti (il chierichetto, le partitelle a pallone, ecc) rispetto ad una femmina.

In ogni caso, non essendo uno psicologo e dunque non potendo entrare pienamente nel merito, dico semplicemente che, anche se ci fossero più omosessuali pedofili rispetto alla media che ci si aspetta, il problema è che sono pedofili e non che sono omosessuali, così come, relativamente alla questione, il problema dei religiosi pedofili è quello di essere pedofili, non quello di essere religiosi.

bardhi

@ teologo
ho paura che tutte le statistiche fin ora compilate hanno un grande difetto, non hanno preso in considerazione il nr dei pedofili eterosessuali che vano a divertirsi pagando le minorenne tailandese, brasiliane o cubane.
con questo non vorrei assolutamente dire che ci sono piu pedofili etero che homo ma che è quasi impossibile compilare una statistica che comprende tutti i casi.

Andrea

Vorrei fare una statistica, su uno o più degli innumerevoli aerei che volano tutti i giorni per la Thailandia con il loro carico di maiali e pedofili, per sapere quanti sono cristiani, quanti ebrei, quanti musulmani e quanti atei…

Francesco

Fai una ricerca e vedi cosa trovi, invece di fare insinuazioni o ti basta solo insultare?

Claudio

Mi pare che siano stati arrestai comunque. E sarebbe anche il caso di aggiungere che è una comunità peraltro ampiamente messa all’indice per questo motivo. Questa notizia non è certo ronba di oggi .

schiaudano

Strano che gruppi che praticano sistemi atti a preservare la tribù si comportino da tribù.

giulio

Dove ci sono religione e timore reverenziale la pedofilia impazza. Sembra quasi che i genitori siano contenti che i loro figli abbiano l’onore di essere stuprati dai ministri del culto.

RobertoV

A conferma che lo stato non fa sconti e indaga su tutti, anche se con molta fatica (nessuna persecuzione verso la chiesa cattolica come alcuni sostengono).
Negli anni ’90 c’era stato lo scandalo della pedofilia tra i battisti, poi tra i mormoni, poi la chiesa cattolica (che a causa delle sue dimensioni e della sua presenza in tanti stati appare molto spesso), poi di vari gruppi protestanti, di varie sette, adesso anche di comunità ebraiche.
E si vede come certi meccanismi siano simili e quante siano le difficoltà nell’indagare sulla pedofilia, in modo particolare all’interno di gruppi chiusi ed omertosi con delle forti autorità centrali. E come ci sia la tendenza a gestirle internamente e solo quando si trova qualche personaggio illuminato le cose incominciano a diventare di dominio pubblico e ci si rivolge allo stato.

Southsun

La copertura dei pedofili (e di altri reati, lievi e gravi) avviene spesso e volentieri in conventicole chiuse e autoreferenziali.

Conventicole come le comunità religiose, la cui struttura gerarchica e ideologica è più o meno uguale in tutto il mondo.

Com’è che il loro dio ineffabile onnisciente onnipotente onnipresente, sempre vigile e arcigno, non li ha fulminati sull’atto di violentare un bambino?

Alle religioni, tolta la fuffa rimane solo la buccia secca.

Gérard

@ Federico Tonizzo

Il mio Email di ieri alle 23.46
Ho sbagliato scrivendoti ieri quando ho scritto che il libro non conteneva niente in merito alla pedofilia . Ho letto il libro nel lontano 1998 o 1999 e non mi ero ricordato di un capitolo, non tanto evidenziato che non mi aveva lasciato grandi ricordi perchè a quell’ epoca non si parlava ancora della pedofilia come oggi .
La pedofilia esiste inanzitutto NELLE SCUOLE CORANICHE ossia le scuole religiose ( quelle chiamate M’sid ) dove si impara il Corano e la religione con il F’qih . I ragazzini sono terrorizzati quando devono andare in questa scuola e subiscono spessissimo le violenze sessuale dell’ insegnante ” molto spesso, è con le grazie del suo corpo che il ragazzino cerca a rigirare l’agressivita fisica dell’insegnante ” ” Puo essere un luogo di contradizione dove il Corano coabita con lo stupro ” ” Tutti chiudono i occhi sulle pratiche pederastiche i questi luoghi sacri… “

Federico Tonizzo

Cavolo! Questa è terribile, ma è proprio quello che mi aspettavo quando scrivevo: http://www.uaar.it/news/2011/12/12/scandalo-pedofilia-nella-comunita-ebraica-di-brooklyn-omerta-diffusa-85-arresti-e-piu-di-100-vittime/#comment-594176 .
Come dicevo più sopra, spero proprio che i paesi islamici si sveglino al più presto. Purtroppo, però, la recente cosiddetta “Primavera Araba”, che ora sta portando aal potere soprattutto i partiti islamici, sta portando quei paesi nella direzione contraria.

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