Oria (BR): il campetto dei preti ha coperto la necropoli

Una antica necropoli, formata da almeno quindici tombe risalenti al IV e al III secolo avanti Cristo, è stata sepolta a Oria (BR), coperta da un campetto di calcio fatto costruire dalla diocesi. Il Comune non ha avuto nulla da obiettare, scrive Repubblica, ma la Soprintendenza dei Beni archeologici di Taranto invece sì, tanto da presentare un esposto alla procura di brindisi. La vicenda risale a nove anni fa: la necropoli emerse durante i lavori, ma si decise di proseguire come se niente fosse, nonostante i vincoli già esistenti. Oggi vi giocano i seminaristi, nonché “le scuole calcio della città (a 6 euro all’ora per ogni giocatore in campo)”.

Luciano Vanciu

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39 commenti

Alfonso

6 € l’ora moltiplicato 22 giocatori (senza considerare le risereve?) fanno 132 €. Considerando che una partita di calcio dura 90 min. arriviamo a 198 € . Ammesso che si disputi solo una partita al giorno per 30 gg, questi signori incassano 5.940 €/mese. Rilasciano fattura? Pagano l’ICI?

manimal

sarebbe molto interessante saperlo.

e sarebbe anche interessante sapere perchè è stato fatto scempio di un sito archeologico…

Diocleziano

Alfonso,
hai tralasciato l’intervallo di 15 minuti, che porta il costo a 231 € a partita.
Sempre che si tralascino arbitro, guardalinee, riserve e tempi supplementari… :mrgreen:

Folletto baldanzoso

L’arbitro e i guardalinee sono da considerarsi “giocatori” per il verde calpestio? Sul Levitico c’è scritto? Chi ha l’AT a portata di mano controlli…

Diocleziano

No, è nei Profeti: ”Qui supra viridem stat, pecunia dat” :mrgreen:

Fabio

@Alfonso scrive:
Rilasciano fattura? Pagano l’ICI?

Per la fattura non credo proprio; semmai c’è la ricevuta fiscale.
L’ICI nemmeno in quanto come impianto ricreativo religioso è assimilabile alla categoria C/4; e perciò può figurare come pertinenziale ed altro immobile.

teologo cattolico

se è una associazione sportiva non dovrebbe pagare l’ICI.

Francesco

P.s. Per teologo.

Vedo che la tua sensibilita’ nei confronti dei siti archeologici e’ seconda solo a quella nei confronti delle vittime della pedofilia.

Batrakos

E’ vergognosa l’insipienza del Comune davanti ad un sito di importanza archeologica.
Per la Chiesa, nulla di nuovo: è sempre stato nel suo DNA sostitutirsi a culti, templi e monumenti pagani.
Speriamo che alla fine i responsabili paghino.

Alfonso

@Baktros
Da questa (ennesima) notizia appare evidente la commistione/complicità/connivenza tra politicanti e pretume esclusivamente per reciproche finalità di lucro. Altro che “dio” “fede” e stro…zate varie, questi si arricchiscono con i nostri soldi, con i soldi di tutti noi cittadini!!!

Diocleziano

Se fossero state tombe cristiane ci avrebbero fatto una basilica. A spese dello Stato.

Fabio

Pur non condividendo la seconda frase da “Per la Chiesa,…”; in quanto cattolico voglio dire una parola di difesa in favore del comune.
Non lo si può accusare di insipienza per il fatto di non aver obbiettato nulla alla relizzazione del campetto in quanto semplicemente non era di sua competenza far rispettare il vincolo.

Paul Manoni

“si decise di proseguire come se niente fosse, nonostante i vincoli già esistenti”

Se ci sono dei vincoli a prescindere dal fatto che non tocca ai comuni farli rispettare o verificare gli scavi, questi vanno rispettati. Sul chi doveva farli rispettare, meglio soprassedere…Ma CHI doveva rispettarli??? 👿

Fabio

Li doveva rispettare l’ente ecclesiastico e non facendolo ha compiuto un abuso. Non lo giustifico.
Sul chi doveva farli rispettare NON si può soprassedere altrimenti si cade nel qualunquismo di cui mi accusate (erroneamente a parer mio) pochi post sotto.

Irregolare

Dalle mie parti negli anni settanta hanno coperto i resti del basamento di un castello per costruire la sede delle opere parrocchiali. Sarebbe interessante realizzare un elenco di questi scempi.

veni vidi v'ICI

Temo sia quasi impossibile poter fare una cosa del genere in Vatikalia, visto il potere che la chiesa ha sempre esercitato nel controllo del territorio.

Irregolare

Lo penso anch’io, sicuramente è una cosa che non faranno mai le istituzioni. Però si potrebbero mettere insieme le memorie personali al riguardo, partendo per esempio dal dopoguerra (andare più indietro non avrebbe molto senso); giusto per vedere quanto è esteso il fenomeno.
È abbastanza singolare che la chiesa metta la conservazione del proprio patrimonio storico tra i motivi che giustificano le proprie agevolazioni ed i trasferimenti da parte dello stato e poi “spiani” il nostro patrimonio culturale. OK, non è singolare, lo fa da secoli/millenni, ma ora dovrebbe esserci una repubblica che “Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”, no?

cosimo

gioco io in quel campo…si paga 3 euro senza fari per l illuminazione, 3.5 euro con i fari…il campo è di calcetto cioè per 5 vs 5. chi ha le colpe qui è unicamente la chiesa che ha nascosto per anni quei lavori e tutto ad un tratto ci si è trovato un campo di calcetto!! ricordiamo che alla chiesa tutto è dovuto…non si fanno problemi se devono abbattere una necropoli o un muro medievale. sempre ad oria è stata smantellata mezza collina per costruirci una chiesa moderna. hanno impiegato anni e anni per rimuovere un intera area di roccia …

Federico Tonizzo

Orribile storia.
La curia e la giunta comunale di allora dovrebbero venir personalmente condannatati a finanziare la rimozione del campetto e del cemento, oltre che pagare una grossa multa.

Ricordo, a proposito di complicità chiesa-politica, che più di 30 anni fa nel mio paese d’origine il prete di allora (ormai morto da molto tempo) voleva fare una variazione, o costruzione, di una parte di un edificio adiacente alla chiesa (non ricordo se riguardasse la sacrestia o altro). Mi fu riferito da un muratore dell’impresa edile, esecutrice dei lavori, che l’impresa gli domandò: “Ma ha l’approvazione del comune?”. Lui rispose: “Intanto fate i lavori, poi quando avrò tempo chiederò l’autorizzazione.”.
N.B.: la chiesa e il municipio del comune in questione erano all’epoca quasi uno di fronte all’altra, semplicemente separati dalla via centrale. Ricordo ancora che, quando si entrava nel municipio da comuni cittadini, al di là del bancone il personaggio che pareva il capo o il coordinatore del personale era uno che puntualmente suonava l’organo nella chiesa (e cantava pure) durante le funzioni, e lo fa anche attualmente, nonostante che come impiegato comunale sia in pensione e nonostante la sua età avanzata.

FSMosconi

Perché ho l’impressione che se fossero state catacombe cristiane questo scempio archeologico non sarebbe avvenuto?

fab

Perché avrebbero fatto pagare un biglietto ben superiore ai 6 euro all’ora del campo.

Fabio

Ora voi atei state a commentare gli scempi compiuti dai vari organi ecclesiali ai danni del patrimonio storico italiano e, pur essendo cattolico, non riesco a darvi completamente torto.
Però vi posso dire che tali scempi non sono esclusiva dei sacerdoti (negli anni anche molti imprenditori edili hanno fatto danni irreparabili) e che gli stessi non li compiono solo nei confronti di sepolture pagane salvaguardando le costruzioni di epoca cristiana.
Un esempio concreto sono tutti gli altari tridentini che un sacco di preti “modernisti” si sono premurati di smantellare senza la minima autorizzazione da parte dei propri superiori.

nightshade90

“Però vi posso dire che tali scempi non sono esclusiva dei sacerdoti (negli anni anche molti imprenditori edili hanno fatto danni irreparabili) e che gli stessi non li compiono solo nei confronti di sepolture pagane salvaguardando le costruzioni di epoca cristiana”

il fatto che rubino anche gli altri non giustifica il furto. e se la chiesa è corrotta, dire che lo sono anche i politici, ad esempio, non toglie assolutamente niulla alla gravità del fatto. allo stesso modo, il fatto che anche molti imprenditori edili abbiano fatto degli scempi non giustifica di un grammo quelli compiuti dalla chiesa.

quanto al fatto che gli scempi non si compiono “solo” verso i reprti pagani, diciamo che
1 preferenzialmente li compiono verso quelli pagani. poi, dvanti alla convenienza, non si fermano davanti a nulla.
2 il fatto che li compiano anche verso i reperti non pagani non toglie nulla alla gravità della situazione. anzi, semmai la peggiora, perchè aggiunge solo nuove voci alla lista dei gravissimi danni fatti.

Fabio

Questa parte non era una difesa dei resposabili di questi scempi, nè un qualunqistico “rubano tutti, rubo anch’io”.
Era la semplice constatazione che una tale e così ampia devastazione del nostro vastissimo patrimonio culturale non può essere esente da colpe “politiche” o comunque pubbliche; fermo restando, ovviamente, quelle personali del parroco X o del palazzinaro Y.

nightshade90

bè, che nel caso specifico del vandalismo edilizio nei confronti dei siti storici e/o protetti quello compiuto dalla chiesa sia solo la punta dell’iceberg, ti devo dar completamente ragione. l’italia è la nazione dell’abusivismo e del condono, e la politica è il nucleo nevralgico di tale stato di cose (abbattere gli abusivi fà perdere voti, condonarli li fà guadagnare, oltre che far ottenere mazzette). cionondimeneno questo è un’altro sopruso che si aggiunge alla lunga lista di quelli compiuti dalla chiesa.

Paul Manoni

Io mi rendo conto che a crollare sono sempre le “domus” dei gladiatori di Pompei, o le mura Aureliane a Roma, e mai una chiesa insignificante e spersa nella campagna italiana che nessuno frequenta.
Mi rendo conto che per restaurare il Colosseo, si lanciano appelli ai privati, fortunatamente raccolti da qualcuno, mentre lo Stato pompa continuamente soldi nelle casse della CCAR, per la manutenzione di edifici di culto, santuari, o addirittura per costruire nuove chiese.
Detto ciò mi pare del tutto evidente il disegno criminale, e la volontà di mantenere con soldi pubblici, il patrimonio culturale cristiano presente in Italia, a sbaffo del patrimonio culturale laico o pagano che sia.
Di questo passo, finirà che le arcinote “radici” saranno giocoforza esclusivamente cristiane, visto che si sta facendo scempio delle radici piantate ben più in profondità, estirpandole o sostituendole.

Fabio

“Detto ciò mi pare…”

Magari fosse come dici tu: la Chiesa organizzata e compatta che persegue i propri fini, giusti o sbagliati che li si consideri.
Ma purtroppo non è così: molti ministri della Chiesa non danno ascolto alla voce della stessa e quello che potrebbe essere un modo efficace per ottenere detti scopi viene vanificato dalla disubbidienza messa in atto dall’ultimo parroco di campagna.
Questo è un pò OT dato che non è applicabile al caso concreto riportato nell’articolo, ma è il mio punto di vista in merito al fatto che la Chiesa abbia “evidenti disegni” come dici tu.

Paul Manoni

@Fabio
Ah, ma guarda che “i disegni” di cui parlo non ce li ha mica solo la Chiesa…Lei e’ quella che alla fine ne “beneficia”, ma ti vorrei ricordare che se non ci fossero “i complici” di quel beneficio, e mi riferisco a tutti i politicanti che in qualche modo indirizzano i finanziamenti o si disinteressano delle questioni come nel caso specifico riportato dall’articolo, a quest’ora sarebbero parecchie le chiese che crollerebbero per l’incuria…Esattamente come le mura Aureliane o il Colosseo.
La semplice domanda che dovresti farti dopo questa mia risposta, ha ben poco a che vedere con i “preti di trincea” che come dice Jovannotti, “vanno avanti nonostante il Vaticano”…Qui prodest? 😉
E la risposta che troversti con uno sforzo minimo e’ altrettanto semplice. Chiesa&Politica stessi. 😉

FSMosconi

Mi mancava il Tradizionalista con l’infantile “tutti ladri nessuno ladro” (ovviamente innestato su un Tu Quoque, e che altro?) 🙄 🙄 🙄

Fabio

Non sono un tradizionalista, nè un lefebvriano, nè un motuproprista. Non dico “tutti ladri nessuno ladro” nè giustifico il furto. Non giustifico gli scempi nè chi li attua o li permette.

Dico che se una necropoli viene distrutta il parroco (o il responsabile dell’ente in questione) va denunciato all’autorità civile. Dico che parimenti vanno indagati quelli della sovraintendenza per mancato controllo, ed era qui che inserivo il discorso che è già successo molte altre volte; non già per una “grazia” nei confronti dei preti ma proprio per mancanza di controllo pubblico e l’inadeguatezza degli uffici preposti.

In più aggiungo che molti preti letteralmente se ne fregano anche delle proprie chiese, ed in tal caso oltre all’iter descritto nel capoverso sopra servirebbe un maggiore rigore gerarchico all’interno della Chiesa stessa; in modo che, se il tal parroco demolisce un altare barocco (è successo) o simila venga anche, come minimo, tolto da qualsiasi incarico ecclesiastico.

Franco Arpa da Oria

Sono il blogger che ha portato avanti questa battaglia (quasi da solo) dal febbraio 2008 (momento dell’acquisizione della notizia) ad oggi.
Voglio chiarire che l’articolo di Repubblica.it contiene una imprecisione laddove si legge che le tombe sono state coperte da una colata di cemento. La verità è ben più grave: LA NECROPOLI NON ESISTE PIU’ in quanto furono asportati 300 metri cubi di roccia per realizzare un campo di calcetto ad un livello posto 2 metri più in basso rispetto al piano campagna. Se osservate bene le foto pubblicate sul mio blog vi rendete conto di ciò che dico. http://www.arpa-oria.com/search/label/necropoli%20distrutta

Paul Manoni

Allucinante! 😯
Grazie a nome del popolo laico tutto per aver denunciato lo scempio, e per aver portato avanti questa battaglia.

Franco Arpa da Oria

L’articolo di Repubblica.it riporta una rilevante imprecisione: è scritto che le tombe furono ricoperte da una colata di cemento, mentre in realtà furono completamente distrutte tramite lo sbancamento di circa 300 metri cubi di roccia. D’altronde non potrebbe essere diversamente … altrimenti non avrebbe senso oggi denunciare il misfatto alla Procura della Repubblica. La roccia fu asportata in quanto il campo di calcetto fu realizzato ad un livello più basso rispetto al piano campagna…. di circa due metri … come testimonia la foto da Voi pubblicata.
Ampi riscontri nel mio blog, a questo link http://www.arpa-oria.com/search/label/necropoli%20distrutta

Grazie.

Cordialmente.

F. Arpa, blogger http://www.arpa-oria.com

Francesco

Da sempre la chiesa, ha fatto di tutto per seppellire la civilta’.

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