Pordenone, ente cattolico vende a privato villa destinata a orfanotrofio

Nel 1952 una anziana cattolica di Pordenone lasciò la sua villa situata in viale Grigoletti, e anche quasi tutto il suopatrimonio di soldi (diversi milioni dell’epoca), ad un ente acclesiastico denominato “Sacra Famiglia”, a condizione che questo facesse dell’immobile un orfanotrofio per ragazze: la struttura avrebbe anche dovuto portare il suo nome, e ogni mese una rappresentanza delle giovani ospiti avrebbe dovuto andare sulla sua tomba a pregare.
Era quanto voleva Maria Antonia Delle Vedove quando decise di lasciare tutto all’istituto “Sacra Famiglia” di Pordenone: la signora voleva inoltre che i soldi fossero usati per beneficienza (un miliome per la Casa del fanciullo al Convento Francescano di Sclavons, un altro milione alla Sacra famiglia di Pordenone per il Villaggio del Fanciullo, due milioni ai poveri di Pordenone e Cordenons attraverso i rispettivi Enti di assistenza).
L’immobile di viale Grigoletti fu però dapprima, per alcuni decenni, destinato dalla “Sacra Famiglia” a fini sociali vari (ma niente orfanotrofio), e negli ultimi 11 anni è stato destinato ad ospitare una associazione di ragazzi svantaggiati, “I Ragazzi della Panchina”. Nei mesi scorsi l’ente ha però disatteso definitivamente la condizione testamentaria alla quale aveva ottenuto quell’immobile, e ha messo in vendita l’edificio.
L’ASS locale avrebbe voluto comprare l’immobile, però aveva a disposizione solo 350.000 euro avuti dalla regione, mentre la “Sacra Famiglia” ne voleva 500.000. Alla fine, scrive il Gazzettino, la Chiesa ha venduto l’immobile ad un “privato”, per una cifra non resa nota. Le persone svantaggiate ospitate in quella casa ora hanno due settimane al massimo per cercare un’altra sede. L’orfanotrofio per ragazze è esistito solo in un amorevole desiderio che è morto con la signora Maria Antonia: ed è in forse il tentativo di capire se legalmente è ammissibile che non sia stata rispettata la volontà della signora Maria Antonia.

Federico Tonizzo

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43 commenti

Alfonso

Ho idea molto fondata che casi come questi ce ne siano a centinaia di migliaia. Lasciti di fedeli che dovevano esseri utilizzati a scopi caritativi esplicitamente indicati nel testamento, sono stati trasformati in attività di lucro gestite direttamente da preti e/o suore oppure da laici in affari con la chiesa. Se tali azioni risultassero illegali (tali da poter annullare perfino il testamento), mi piacerebbe sapere a quale autorità competente bisognerebbe segnalare….

Diocleziano

Probabilmente potrebbero agire eventuali discendenti degli eredi.

Federico Tonizzo

Peraltro, secondo quanto scrive sempre Il Gazzettino: http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=3493408&Data=20111203&CodSigla=PN , la signora Maria Antonia aveva ben 82 anni quando morì il 29 settembre del 1952, e fu nell’aprile del 1952 (cioè appena 5 mesi prima di morire) che, davanti al notaio Valdemario Corsi, REVOCANDO E ANNULLANDO QUALSIASI ALTRO TESTAMENTO PRECEDENTE, lasciò la villa alla “Sacra Famiglia” con l’obbligo suddetto, e per giunta fu ancora pochi giorni dopo che la signora, davanti allo stesso notaio, “mollò” anche le suddette somme di denaro ai suddetti “enti di assistenza” (e lasciò soltanto l’ultimo milione ad un suo parente, il quale, verosimilmente, nei testamenti redatti precedentemente doveva essere stato trattato molto meglio).
Come non pensare, quindi, ad una paziente ed esperta OPERA PROGRESSIVA DI CIRCUIZIONE di Maria Antonia da parte di qualche emissario di “Sacra Famiglia”, dal momento che, per ottenere ANCHE i soldi OLTRE alla villa, occorsero verosimilmente alla “Sacra Famiglia” alcune visite successive “di convincimento” alla signora? La pluralità di visite di convincimento verosimilmente avvenute è lasciata ben supporre dai DUE (non uno!) atti notarili successivi occorsi per farle mollare tutto (villa e soldi) alla chiesa, pochi mesi prima di morire…

Paul Manoni

Secondo me, queste storie sono all’ordine del giorno in Italia…Se solo penso a quante case di ricovero per anziani a gestione CCAR ci sono sparse in giro per il paese, non mi stupisce che la Chiesa abbia un patrimonio immobiliare pari ad 1/5 di tutti gli immobili in Italia. 😯
Chi volete che sia il beneficiario del testamento di una vecchiarella rimasta sola, che il solo “Don Peppe” ha preso a fargli compagnia!? 😉
Secondo me le selezionano pure le vecchiarelle facoltose!!

Alfonso

@Federico Tonizzo
Grazie per i link e le info

@Paul Manoni

Secondo me le selezionano pure le vecchiarelle facoltose!!

E’ esattamente così. Ricordo perfettamente di una vecchietta morta in un ospedale nella completa solitudine e abbandono, mentre le suore prestavano assistenza ad altre/i pazienti evidentemente facoltosi o che comunque avevano proprietà (in denaro o immobiliari). Ricordo anche che quella vecchietta andava a messa tutti i giorni…..
Se davvero esistesse Dio fulminerebbe all’istante questa gentaglia, il peggio della feccia dell’umanità.

Ffrank

Anch’io ho visto la stessa scena piu’ volte in casa di riposo.. i preti si vedono raramente quanto il medico, e i poveracci li salutano stando sulla soglia della porta e via .. che vadano a messa conta meno di zero.. anzi mi sembra addirittura che giochi a sfavore..
Molto migliori solo le volontarie che prestano assistenza, da loro ho visto atteggiamenti egualitari o semmai a fovore dei piu’ svantaggiati.

spapicchio

C’è da lungo tempo un grosso sostanzioso business fra CCAR, CEI, Curie cattoliche, Vaticano e partiti politici di area cattolica (spesso di centro destra) ma i cittadini, soprattutto i laici, sono mantenuti al di fuori ed all’oscuro di tutta questa attività finanziaria tra partitocrazia (solitamente cattolica) e CCAR, anche quando li interessa direttamente.

Fa bene l’UUAR a segnalare e portare alla luce queste compravendite tra stato e chiesa, non sempre chiare e trasparenti, soprattutto quando vengono prelevati soldi pubblici (vedasi il caso S.Raffaele – don Verzè, eccetera).

Francesco

La Chiesa Cattolica è strepitosa: è riuscita a convincerci che esiste un dio caritatevole, misericordioso, che ha creato il cielo e la terra, che ci ama, ci vuole vicino a lui, è l’onnipotente e ha bisogno di soldi.

George Carlin.

Clair de Lune

Disattendere le volontà testamentarie: peculiarità della CCAR. La finalità ultima è solo e sempre l’aumento patrimoniale ad libitum.
Nulla di nuovo sotto il sole.

Florenskij

Giustissimo esigere piena, anzi pienissima luce sulla vicenda; tuttavia pongo due interrogativi:
1) In tempi di educazione mista è possibile istituire o mantenere un orfanotrofio per ragazze, nel senso di esclusivamente femminile? Certo, le ragazze non sono bambine, ma il quesito rimane almeno in parte.
2) 59 ( cinquantanove ) anni di uso per servizi sociali sono davvero pochi? E quanto alla delimitazione dell’uso da parte della testante, cosa dice la legge testamentaria? ( Francamente non lo so .)

E’ roba abbastanza vecchia, ma ricordo che nel 1954* ( circa ) in Piemonte con le leggi Siccardi di confisca di ( gran ? *) parte del patrimonio ecclesiastico, vennero disattese le disposizioni di parecchi testanti, che avevano lasciato i loro beni alla Chiesa. Le loro volontà erano infrangibili o frangibili dopo alcune decine di anni? Uno dei “meriti” dei governi risorgimentali fu appunto quello di battere cassa (s ) vendendo i beni della “manomorta” confiscati alla Chiesa.

* Il dubitativo altrimenti Stefano mi manda a studiare.

Codicillo. Si scrive comunemente che padre Pio da Pietrelcina si creò un nemico implacabile nel vescovo di Padova ( cappuccino ) in grosse difficoltà nei conti a causa dello scandalo Giuffrè; questo per aver rifiutato di prestargli una parte del denaro offerto dai fedeli a favore delll’ospedale Casa Sollievo della sofferenza, da lui fondato. Da qui ( sempre si scrive ) grossi guai per il mistico pugliese con la ” seconda persecuzione”. Facendo il debito esame & tara al “si scrive” esiste qualche caso in cui i denari delle offerte o dei lasciti alla Chiesa siano andati a buon fine ?
Ricordo che le proprietà immobiliari, quando non sono utilizzate, rappresentano una terribile palla al piede.Che questa sia una delle cause delle deviazioni immobiliari del clero?

FSMosconi

Fammi capire: ché il Governo Sabaudo ha confiscato i beni ecclesiali per parificare i territori e il potere temporale-spirituale, nel 1850 la Breccia di Porta Pia non era ancora stata aperta, allora bisognerebbe (lasciar) istituire (un) orfanotrofi(o) diviso perché? Perché i maschi son maschi e le femmine femmine? 😐 🙄

civis romanus sum

Flo dice:
“E’ roba abbastanza vecchia, ma ricordo che nel 1954* ( circa ) in Piemonte con le leggi Siccardi ,,, ”

Circa si ,,, più o meno centanni circa.
Potrebbe essere un errore, un refuso, e allora avremmo la certificazione di come la mistificazione storica clericale diventa un vizio che lavora nei suoi membri a tutti i livelli, sia consci che inconsci.

La legge Siccardi è del 1850, ovviamente non del 1954, e con quello che fu confiscato ai preti Cavour ci finanziò la PRIMA SCUOLA PUBBLICA del neo stato italiano.

Un lodevole esempio di politica volta al bene comune, da riprendere ed estendere .

Florenskij

@ Civis romanus. 1954. Ovviamente si tratta di un refuso, di cui mi sono accorto dopo aver inviato. La prova è qui sotto. Secondo lei io ignoro che si tratta di un fatto dell’epoca risorgimentale? Ovviamente non ha potuto fare a meno di costruire un piccolo castello di sciocchezze sull’inconscio malamente condizionato, non senza volgarità ( la “mistificazione” ).
Se c’è qualcuno che può essere accusato di vizi intellettuali caso mai è lei, che dimentica “di che lacrime grondi e di che sangue” il potere dell’Impero Romano, pur con tutti i meriti successivi alle conquiste. Nel caso specifico della conquista della Britannia dirà qualcosa la rivoltqa della regina Boadicea ( o Boudicca ), con la frase di Tacito “Hanno fatto un deserto e lo chiamano pace”. Non parliamo di cosa deve essere successo durante la conquista della Dacia sotto il comando dell’ottimo imperatore Traiano: roba tipo film “Platoon”.
Sul finanziamento della scuola pubblica mi informerò; però sarebbe il caso di chiedersi se con le risorse ottenute vendendo i beni ecclesiastici Cavour non si sia assicurato anche due vantaggi: 1) il ripianamento di parte delle ingenti spese militari
( e non mi venga a dire che la costosa spedizione in Crimea – quindicimila uomini – sia stata fatta a vantaggio del proletariato piemontese, ligure e sardo ); 2) l’ampliamento del ceto di (neo ) proprietari terrieri interessati al sostegno del governo liberale, con diritto di voto. Io ho citato i pasticci finanziari del vescovo di Padova e del “banchiere di Dio” Carlo Giuffrè; lei con sommo fair play ricama su un errore di digitazione ( non di memoria perchè sono interessatissimo alle vicende di don Bosco ). Su questo complimenti davvero.

Sarò un letterato pasticcione col cervello mistificato, però ricordo che ne “Il Gattopardo” il cappellano di casa Salina padre Pirrone parla della prossima confisca e vendita dei beni ecclesiastici nei precisi termini che ho sopra esposto: a pro di pseudopatrioti mangia – mangia come don Calogero Sedara.

Una domanda: come si traduce in latino meschino, fazioso e stupidamente offensivo?

FS Mosconi. Non ho capito molto del suo intervento. Posso chiarire che il cambio di destinazione dell’eredità della signora non mi sembra meno legittimo del cambio di destinazione di quanti in Piemonte nella prima metà dell’800 avevano testato a favore della Chiesa e non dello Stato. In più mi sono chiesto se in base al codice civile una donazione con vicolo di utilizzo debba essere adibita a quello scopo per tutta l’eternità, oppure ci sia una specie di prescrizione.

civis romanus sum

@ Flo
Quante parole inutili per giustificare un tuo refuso.
Patetica l’accusa ad hominem contro di me, con le conquiste dell’impero romano che dovrebbero dimostrare in me un presunto vizio intellettuale, e in quale modo di grazia ?
Comunque sia l’arte della mistificazione storica, inconscia o conscia, nei preti non è un insulto ma un dato di fatto.
Esistono migliaia di documenti storici che certificano come dimostrata questa pratica nel clero cattolico. Non farmi tirar fuori le carte, la tua ridicola prosopopea ci rimarrebbe soffocata sotto.

Ai tuoi insulti poi rispondo concedendoti clemenza, il tuo refuso mistificante, l’ho detto, non è secondo me frutto di un volere conscio, ma colpa di quell’educazione da oratorio salesiano che ha influito così pesantemente sul tuo inconscio, dunque potrei anche concludere che ,,,

MENTITUR qui te vitiosum, Flo, dicit. Non vitiosus homo es, Flo, sed VITIUM.

Ci tengo però a ribadire il giudizio, e lo rafforzo con LODEVOLISSIMO, l’esempio della politica di Cavour ( un liberale ) contro i privilegi dei parassiti della chiesa cattolica in Italia, e da RIPRENDERE ed ESTENDERE a oggi ,,, ci potremmo risanare tutti gli edifici scolastici PUBBLICI a beneficio della cultura dei nostri figli.

Florenskij

Giustissimo esigere piena, anzi pienissima luce sulla vicenda; tuttavia pongo due interrogativi:
1) In tempi di educazione mista è possibile istituire o mantenere un orfanotrofio per ragazze, nel senso di esclusivamente femminile? Certo, le ragazze non sono bambine, ma il quesito rimane almeno in parte.
2) 59 ( cinquantanove ) anni di uso per servizi sociali sono davvero pochi? E quanto alla delimitazione dell’uso da parte della testante, cosa dice la legge testamentaria? ( Francamente non lo so .)

E’ roba abbastanza vecchia, ma ricordo che nel 1854* ( circa ) in Piemonte con le leggi Siccardi di confisca di ( gran ? *) parte del patrimonio ecclesiastico, vennero disattese le disposizioni di parecchi testanti, che avevano lasciato i loro beni alla Chiesa. Le loro volontà erano infrangibili o frangibili dopo alcune decine di anni? Uno dei “meriti” dei governi risorgimentali fu appunto quello di battere cassa (s ) vendendo i beni della “manomorta” confiscati alla Chiesa.

* Il dubitativo altrimenti Stefano mi manda a studiare.

Codicillo. Si scrive comunemente che padre Pio da Pietrelcina si creò un nemico implacabile nel vescovo di Padova ( cappuccino ) in grosse difficoltà nei conti a causa dei pasticci relativi allo scandalo Giuffrè; questo per aver rifiutato di prestargli una parte del denaro offerto dai fedeli a favore delll’ospedale Casa Sollievo della sofferenza, da lui fondato. Da qui ( sempre si scrive ) grossi guai per il mistico pugliese con la ” seconda persecuzione”. Facendo il debito esame & tara al “si scrive” esiste qualche caso in cui i denari delle offerte o dei lasciti alla Chiesa siano andati a buon fine ?
Ricordo che le proprietà immobiliari, quando non sono utilizzate, rappresentano una terribile palla al piede.Che questa sia una delle cause delle deviazioni immobiliari del clero?

Francesco

Avevano fatto una promessa e non l’hanno mantenuta (non importa se la legge lo permette di fare), dimostrando di essere dei veri cristiani, perche’ anche Gesu’ ha promesso che sarebbe tornato subito ed invece…..

Giordano Bruno Mazzacurati

I preti ti fregano anche dopo morto. Come le pantegane, che si mangiano i loro simili tramortiti dalle trappole. Anche loro sono una “specie opportunista”.

civis romanus sum

Hai perso la fede, piccolo Ale.
Il tuo dio era un maestro di prestidigitazione nel moltiplicare pani e pesci, affidati a lui e verrai sfamato.

Shhhh ,,, Non dite niente ,,, Chissà se così persuasi non ce li togliamo tutti di torno nel giro di qualche settimana.

Giordano Bruno Mazzacurati

E nemmeno pagare spese e danni nei processi per abusi…

pieroateo

La chiesa ne ha di sodli eccome,allora

perche’ c’e’ tanta gente che muore di fame?

Tommaso

A chi è talmente scemo da lasciare i propri beni alla chiesa, è giusto che poi capitino queste cose.

L’ unica speranza è che casi del genere siano di ammonimento per chi coltivasse insane intenzioni del genere !!

Federico Tonizzo

“L’ unica speranza è che casi del genere siano di ammonimento per chi coltivasse insane intenzioni del genere !!”

ESATTO!
Quindi quello che possiamo fare è diffondere “urbi et orbi” queste informazioni.

whichgood

Questa la stampo e la metto nella casella postale di tutte le vecchiette del mio quartiere.

😉

Federico Tonizzo

Una forma purtroppo molto concreta di sostegno “popolare” alla “chiesa” è il fatto che molti fanno cospicue offerte alla “chiesa”, inclusi un’infinità di LASCITI TESTAMENTARI a favore della “chiesa”, ragion per cui ad oggi il 20-22% del patrimonio immobiliare italiano è proprietà della “chiesa” (la quale da tempo tende per esempio ad estromettere, dagli immobili che affitta, gli affittuari vecchi con contratti da poco prezzo per sostituirli con affitttuari nuovi con contratti molto costosi): ora chi li toglie più alla “chiesa” tutti quegli immobili??? Nota: tali lasciti testamentari alla “chiesa” provengono verosimilmente perlopiù da persone anziane “sole” o quasi (in Italia purtroppo abbondanti) che la “chiesa”, mediante il prete locale o il frate locale o la comare locale o la beghina locale, riesce a “circuire” e a far sentire “in compagnia della mamma chiesa” negli ultimi anni o mesi della vita, quindi tali persone sono facilmente influenzabili nel senso detto; si aggiunga il fatto che mediamente le donne vivono 5 anni più degli uomini e si aggiunga il fatto che le donne anziane costituiscono spesso la parte più numerosa del “popolo che va a messa” (e le donne 70-80enni del 2011 sono nate durante il ventennio fascista, quindi sono state “cristianamente indottrinate” e poco istruite per il resto), e se ne deduca che alla fine un immobile, deceduto il marito, resta alla moglie, la quale a quel punto si sente sola e la “chiesa” la circuisce, e la situazione immobiliare della “chiesa” in Italia è spiegata. Ed è drammatica, per un paese “laico” e per di più con tante persone che non possono permettersi l’acquisto di una casa!!! Aggiungasi il fatto che negli ultimi decenni la popolazione italiana si “riproduce” sempre di meno, quindi i “vecchi senza figli a cui lasciare la casa” sono probabilmente destinati ad aumentare.
Come rimediare?
Occorrere cercare di arginare il fenomeno dei lasciti testamentari in favore della “chiesa” sottraendo le persone anziane alle sue grinfie, ma le persone anziane sono tante e noi non possiamo raggiungerle tutte.
In ogni caso, non possiamo permettere che tra pochi decenni il 50% del patrimonio immobiliare italiano sia della “chiesa”!!!

Alfonso

@Federico Tonizzo
quoto 100%
Ripeto, sarebbe interessante sapere se il testamento può essere impugnato nel momento in cui vengono disattese le volontà in esso dichiarate dal donatore (non so se è l’espressione giusta)

dario colombera

Ricordo che assistere gli orfani, i malati, i poveri, ecc., sono tutte attività sociali e laiche e non religiose. Pertanto un sacerdote che perde tempo per queste attività laiche, può pure sposarsi, giocare in borsa, svolgere un’attività imprenditoriale oppure delinquere. Ma quando il sale ha perduto il suo sapore, con che cosa si salerà. Io dico coi laici. E’ tempo che gli atei si sveglino e si rendano conto che anche sul piano della crescita interiore, dell’evoluzione ontogenetica e dello spirito, hanno molto di più da dire e da dare degli ecclesiastici cristiani.

teologo cattolico

Chiedo lumi:

talvolta si rimprovera la chiesa di non vendere i propri beni (che sono frutto quasi sempre di donazioni) per sfamare i poveri. Esempio classico: il Papa deve vendere l’anello per fare cassa e sfamare l’Africa; o per esteso dovrebbe vendere le opere d’arte, i vari adobbi sacri, ecc per monetizzare e in questo modo sfamare il mondo (perchè questa sembrerebbe essere lo scopo della istituzione della Chiesa..da statuto..)
Se invece la Chiesa vende un bene per fare cassa e monetizzare (non so il fine dei soldi nella questione), fosse appunto per risolvere la fame del mondo (…da statuto), viene comunqune biasimata.

Quale è la regola? Perchè a ad uno sgurdo superficiale sembra che la regola sia che qualunque cosa faccia, sia in una direzione, sia nell’opposta, comunque sbaglia…

Federico Tonizzo

“Quale è la regola?”
Semplice: la chiesa è sempre stata un’associazione a delinquere di stampo religioso, e quindi non dovrebbe esistere!

robby

tu riceverai sempre verita,nella vita teologo,solo che non vorrai mai capire neanchè le bugie che sai e dici,perche tu difendi ,la tua tradizione,come un patriota ecc…il concetto stesso di chiarezza o autocoscienza lo conosci,ma non te ne frega nulla….per te la verita non esiste,tu sei la prova,che i senza dio,siete voi cattolici….i veri senza dio,per voi macchiaveli,è gesu cristo sono la stessa cosa…solo che non volete ammetterlo.

teologo cattolico

In sintesi, la risposta alla domanda sopra quale sarebbe?

robby

che non siete diversi,ne santi,ne eletti,punto.che tu cavilli,su punti di vista irrisori,per gente che ha straletto la storia del cattolicesimo,e la sintesi perfetta.
che la chiesa doni,e sè ne faccia vanto,a pro di ricevere ancora,questo e la risposta.
comunque tu puoi leggere 234567 volte i dati,di tutti i profit che la chiesa ha,dalla buona fede altrui,e poi pianga miseria se gli stessi che vi aiutano stanno essi stessi in cattive acque,questa e la risposta che ti do alla tua domanda.
come esempio un mio parente non le è stato dato un sussidio,poiche questa persona risposata,e non esente da dubbi sulla sua condotta(fatti suoi),ma non fate i piagnucoloni voi cattolici…e siccome mi attingo a fonti tal sussidi vennero emessi dal sindaco alemanno(con soldi dello stato) per un totale di 1 milione di euro da dividesi nelle parrocchie,di basso profilo…1 e mezzo fa…..mi sembra che cè una news qui nelle ultimissime

Cesare b

Faccio altresi’ osservare che in questo caso sono state pagate fior di tasse e che l’immobile, se ceduto aprivati per usarlo personalmente oppure a scopo di lucro continuera’ a farne pagare al proprietario anche in futuro, mentre se fosse rimasto destinato a fini di beneficenza sarebbe stato giustamente esente.
Ora, l’ UAAR non e’ quell’organizzazione che tanto deplora il fatto che alcuni immobili di proprieta’ ecclesiastica non fruttino nulla all’ Erario? Il che, poi, non e’ neanche del tutto vero, perche’ le spese di manutenzione e restauro sono gravate, ovviamente, dall’ IVA.
Saluti.

Federico Tonizzo

Perchè fingi di non capire che sono state violate le condizioni testamentarie?

luigi

Io lascerò tutto quello che è possibile all’associazione LIBERA USCITA che si batte per l’eutanasia. Un’associazione cosiderata IL DEMONIO per la chiesa. Ma io sarò inflessibile.!

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