Puglia, si farà ospedale del Mediterraneo ma senza San Raffaele di don Verzè

La Regione Puglia, dopo le recenti polemiche sui finanziamenti concessi per la costruzione a Taranto del San Raffaele del Mediterraneo e il coinvolgimento della fondazione di don Luigi Verzè, fa in parte marcia indietro. L’assessore al Bilancio, Michele Pelillo, chiarisce che grazie alla collaborazione col San Raffaele si è acquisito il know how per costruire il futuro ospedale, ma che per la realizzazione “l’orientamento è quello di mantenere l’investimento escludendo dalla Fondazione il San Raffaele e lasciando solo Regione e Asl a farne parte”. Quindi, fuori don Verzè, ma comunque si rassicura sugli interessi vaticani. “Il nostro interlocutore in questa fase è lo Ior e non don Verzè”, aggiunge. Perché “se contestiamo lo Ior contesteremmo San Giovanni Rotondo, il Miulli”, ovvero l’ente ecclesiastico che gestisce l’omonimo ospedale, “e cardinale Panico”, cioè la pia fondazione che gestisce un centro ospedaliero. Per il capogruppo Pd in consiglio, Antonio De Caro, “l’unico modo per salvare il salvabile è chiedere al San Raffaele di uscire anche formalmente dalla fondazione”. Propone di intitolare l’ospedale al patrono di Taranto, San Cataldo.

Puglia, si farà ospedale ma senzche sui finanziamenti concessi per la costruzione a Taranto del San Raffaele del Mediterraneo e il coinvolgimento della fondazione di don Luigi Verzè, fa in parte marcia indietro. L’assessore al Bilancio, Michele Pelillo, chiarisce che grazie alla collaborazione col San Raffaele si è acquisito il know how per costruire il futuro ospedale, ma che per la realizzazione “l’orientamento è quello di mantenere l’investimento escludendo dalla Fondazione il San Raffaele e lasciando solo Regione e Asl a farne parte”. Quindi, fuori don Verzè, ma comunque si rassicura sugli interessi vaticani. “Il nostro interlocutore in questa fase è lo Ior e non don Verzè”, aggiunge. Perché “se contestiamo lo Ior contesteremmo San Giovanni Rotondo, il Miulli”, ovvero l’ente ecclesiastico che gestisce l’omonimo ospedale, “e cardinale Panico”, cioè la pia fondazione che gestisce un centro ospedaliero. Per il capogruppo Pd in consiglio, Antonio De Caro, “l’unico modo per salvare il salvabile è chiedere al San Raffaele di uscire anche formalmente dalla fondazione”. Propone di intitolare l’ospedale al patrono di Taranto, San Cataldo.

Valentino Salvatore

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19 commenti

Francesco

Se non entrano dalla porta entrano dalla finestra, che oltretutto e’ il modo piu’ adatto per il “tipo” di sussidiarieta’ che gestisce la chiesa.

whichgood

“Il nostro interlocutore in questa fase è lo Ior e non don Verzè”

Ah bene, allora siamo a posto.

Paese bananero !

whichgood

cambiamo pure animale, più consono al nostro paese: dio macaco !

Francesco S.

E che c’entra lo IOR? Se c’ha messo dei soldi sarebbe la prima volta che il vaticano da soldi allo Stato italiano e non viceversa.

Comunque bene che la fondazione che se ne occuperà sarà solo ASL e Regione.

crebs

Per il capogruppo Pd in consiglio, Antonio De Caro, “l’unico modo per salvare il salvabile è chiedere al San Raffaele di uscire anche formalmente dalla fondazione”. Propone di intitolare l’ospedale al patrono di Taranto, San Cataldo.

Perchè deve essere intitolato a un santo?
O a Taranto non sono mai esistiti personaggi degni di essere ricordati e per questo si ripiega su un irlandese?

fabrizio

Archita di Taranto andrebbe benissimo, se non ci fosse già il Liceo…

dysphoria_noctis

scusate se vado un attimo OT, ma ho letto adesso questa perla della Bussola Quotidiana, che è davvero imperdibile…

“Quando la nostra era ancora una civiltà cristiana, gli uomini peccavano e commettevano delitti. Ma per farlo, erano disposti a fare fatica, a sfidare la disapprovazione della comunità e a rischiare la punizione dello stato o della Chiesa. Con l’avvento della modernità e della società relativista, il male deve diventare facile, sicuro e gratuito. E lo stato deve investire tempo e denaro per aiutare i cittadini a peccare in prima classe, senza sudare.”

http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-il-divorzio-facile-e-il-grande-semplificatore-3566.htm

dea, i catzolici stanno molto male di testa 😀

Diocleziano

Per questi peracottari sarebbe uno sforzo sovrumano quello di arrivare a concepire un nome di premio Nobel per la medicina, a cui intitolare l’ospedale?

whichgood

Che ne dici di un ” Istituto neuropsichiatrico Sant’Amorth” ?

😉

Kaworu

ma va, ti pare? vuoi mettere “Ospedale Barnard”, “centro medico Bovet”, o via discorrendo, con un “ospedale padre pio dei malati miracolati santissimi della provvidenza e delle vergini vecchie grazie benedette?”

Diocleziano

“ospedale padre pio dei malati miracolati santissimi della provvidenza e delle vergini vecchie grazie benedette del BAMBINGESÙ”

ecco, è perfetto! :mrgreen:

neverclean

Ma il compagno Vendola, che dovrebbe avere a cuore la sanita’ di Stato piu’ che quella Privata – stando a quanto afferma solitamente SEL, perche’ non coinvolge universita’ e centri di ricerca Statali anziche’ il privato cattolico nella progettazione di questa struttura nuova di dubbia utilita’?
E’ una domanda che sorge spontanea. Sembra quasi che …
Insomma come si fa a fidarsi di un Bagnasco qualunque?
Molto meglio il Compagno G., come affidabilita’ e serieta’, nella gestione di questi affari sanitari! 😉

FSMosconi

A ‘sto punto piuttosto che lo IOR (coffcoffBancoAmbrosiano…) era meglio Verzè…
🙄

neverclean

Lo IOR è subentrato a Don Verze’ nella gestione del San Raffaele, ma non vedo molte differenze
(a proposito che fine hanno fatto i debiti, se li sono accollati o no?):
mentre quelli che frequentano lo IOR tendono a impiccarsi da soli sotto i ponti dei Frati Neri e a bere tazzullelle e caffe’ al cianuro, quelli che frequentano Don Verze’ si sparano colpi in testa!
Questione di stile che probabilmente sfuggono ai catto-qualunque-cosa interessati solo alla salvezza delle anime!

FSMosconi

In effetti è come scegliere tra la Triade e l’Hotel Moscow (chi conosce Black Lagoon sa a che mi riferisco)… 😐

neverclean

Certo, per un omosessuale dichiarato, e’ molto meglio Bagnasco che Bertone:
due stili diversi.
Ma, sai com’e’, la politica e’ la politica e, quando la fai ad alto livello, senza perdere tempo in compromessi meschini, qualche piccolo cedimento in termini di coerenza e’ pur sempre accettabile:
si puo’ abbandonare la popolare Camorra per la sanguinaria Cosa Nostra – non conosco Black Lagoon – se l’obbiettivo finale non viene scalfitto. Il fine giustifica sempre i mezzi.
o no?

firestarter

a me sembra semplicemente che la melma vaticana subentri, attraverso lo ior, alla feccia ciellina. Ottimi progressi. Tralasciando poi la comicita’ involontaria delle giustificazioni (il know how? ahahahah)

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