Alfabeto dell’irriverenza

Calogero Martorana*

Calogero MartoranaAdulterio. Giovanni Paolo II, in Amore e responsabilità, propugna l’assoluta astinenza. «Se non riesci a trattenerti – dice – copula con tua moglie senza guardarla con voglia, e con atto fulmineo pensando ad altro». Nel medioevo, per annientare il piacere coniugale, la Chiesa proibiva il coito per circa la metà dell’anno, esortando gli sposi a congiungersi solo «con animo afflitto, dopo lunghi digiuni e stremati da giornate di duro lavoro».

Buddha. Quattro secoli prima di Cristo, in India c’erano i “rinuncianti”, che abbandonavano tutto per la vita ascetica. Uno di loro fu il principe Siddharta Guatama, poi Buddha (il risvegliato). Egli visse per 6 anni in assoluta povertà ma alla fine capì l’inutilità dei digiuni e delle privazioni, e tornò al mondo normale. I suoi insegnamenti vennero scritti un secolo dopo, il che pregiudica la verità dei fatti.

Cibo. Secondo gli studiosi, i taboo alimentari sono la risposta ad avverse condizioni ambientali del passato. All’epoca, furono imposte sanzioni divine giacché quelle terrene non avrebbero avuto effetto. Alcuni tabù: il buddismo considera impuri i fagioli, il caffè, il tè, i formaggi stagionati, la carne di maiale e i derivati del latte. L’induismo aborre cipolle, aglio, leguminose rosse, rape, carote, latte e formaggi freschi. Gli ebrei rifiutano i pesci senza squame (storione e tonno), i crostacei, i molluschi, la carne di maiale. Gli islamici e gli indiani rifiutano l’alcol, che pregiudica il controllo.

Don Bosco. Il languido (a detta di Ceronetti) prete dei giovani don Bosco, papista di tre cotte, fu grossolano quant’altri mai, gli premeva solo la roba. Quando nel 1855 Vittorio Emanuele II dovette ridimensionare gli spropositati beni immobili intestati al clero, il venale santo lo tempestò d’ingiurie e minacce, augurandogli più volte per iscritto la morte coi figli e nipoti. A smentita delle sue lugubri previsioni, i Savoia vivono ancora oggi numerosi, sani e felici.

Ebraismo. È il monoteismo più antico. Da esso derivano il cristianesimo e l’islam: in comune hanno l’idea che Dio si sia espresso attraverso un delegato, Mosé, Cristo o Maometto, e si sia cristallizzato in un testo sacro, Torah, Vangelo o Corano. L’ebreo deve assoggettarsi a rigorosi precetti, i mitzvot: pregare 3 volte al giorno, non lavorare di sabato (dedicato a sesso e sinagoga), bagno per le donne dopo il ciclo, digiuno alla fine dei giorni di penitenza del kippur, obbligo di sposarsi.

Finanziamento. Gli ebrei hanno comunità locali con bilanci propri, che in Italia è integrato dall’8 per mille, come per i buddisti. Gli islamici sono penalizzati dalla poca affezione di Maometto per il denaro; tuttavia, la zakat (l’elemosina ai poveri) è un dovere morale su cui è possibile finanziarsi. Per i protestanti, i soldi sono un segno della grazia di Dio e in Italia suggono dall’8 per mille. Il Vaticano si amministra come uno stato autonomo, con un suo Ministero del bilancio e una banca (lo Ior). Gli investimenti il Vaticano li fa laicamente in Borsa o attraverso fondi e obbligazioni. Il papa non percepisce stipendio e non ha conti in banca, ma il Vaticano provvede a tutti i suoi (spropositati) bisogni.

Gesù. Fonti storiche certe non ce ne sono. Non c’è riga scritta di suo pugno. La sua storia, pluri-rimaneggiata, è una favola che si contraddice in oltre sessanta vangeli. Ignoriamo la sua infanzia; sembra che avesse più fratelli e che sia stato il capo di un gruppo chiamato ‘crestiani’. La barba e i lunghi capelli sono parti di postuma fantasia. Nei primi due secoli era dipinto glabro, dal terzo secolo barbuto. Chi dice scalzo, povero in canna, affamato, chi danaroso. Per Giustino, suo parente, era figlio di un grosso mobiliere. Della strage degli innocenti non parla neppure lo storico Giuseppe Flavio, benché nemico di Erode, un re morto sei anni prima della Nascita. Chi vuole Gesù nato a Betlemme, chi a Nazareth benché non fosse stata ancora fondata. Gesù non fu considerato divino da nessuno prima di San Paolo. Secondo molti storici, il fenomeno dei «miracoli» fu comune anche ad altri capi religiosi.

Hitler. Senza le insistenti pretesche calunnie contro il popolo deicida, senza i crociati lanciati a saccheggiare ed uccidere dentro i ghetti per vendicarsi dei crocifissori dell’uomo-dio, Hitler non avrebbe potuto odiare con tanta ferocia una debolissima minoranza sempre iniquamente perseguitata.

Inquisizione. Codificata nel 1199 da Innocenzo III, non bastò a smaltire i processi alimentati dalle torrentizie delazioni carpite dai preti nei confessionali. Nel 1312 il Concilio di Vienne (in Francia) impose, minacciandoli di morte, a tutti i giudici ordinari la loro piena collaborazione. Nel XVI sec. Paolo III battezzò quei sadici tribunali Sant’Officio, o Sant’Uffizio. Abolita dalle armate giacobine, fu ripristinata dopo la caduta di Napoleone. Non è stata mai ripudiata dalla Santa Sede e nel 1966 l’astuto Paolo VI le ha dato il nome meno allarmante di «Sacra congregazione per la difesa della fede».

Libera Chiesa in libero Stato vuol dire, secondo l’autore Cavour, la compiuta separazione della Chiesa dallo Stato. La libertà che la Chiesa vuole, invece, è la libertà d’intromettersi nello Stato: libertà per formare il magistrato, l’intendente, il commissario, il deputato, il presidente.

Mosè. Forse fu un trovatello che visse un millennio prima di Cristo in Egitto: lo dice solo la Bibbia, non fonti storiche. Mosè potrebbe invece incarnare un movimento religioso che tentò un approccio monoteista e, come tale, fu prima osteggiato dal faraone, e poi costretto a emigrare. Mosè non avrebbe mai potuto fare tutto ciò che la Bibbia gli accredita, che è invece il frutto di un lungo processo storico; sarebbe come dire che Garibaldi liberò il popolo italiano dagli austriaci, fece la Resistenza e partecipò al Concordato del 1984…

Nudismo. Con la sua reazione ai tabù imposti da leggi repressive e oscurantiste, è la dimostrazione più evidente del bisogno che ha l’uomo di vivere secondo una morale basata sul buon senso e la ragione. Proponendo una dottrina che permette di godere dei benefici della Natura nei limiti di un “ragionevole benessere” (Epicuro), rappresenta l’equilibrio laico che libera gli uomini dell’odio generato dal conflitto dei due eterni antagonisti, il bene e il male, rappresentati da un Dio repressivo e castigatore e da un Satana permissivo e licenzioso.

Ortodossia. La «retta dottrina»: così si definì la condanna di Nestorio che rivendicava Gesù solo dio e non dio-uomo. Da qui si pervenne a uno scisma fra le Chiese di Roma e Costantinopoli, con all’interno una diversità insanabile dei rispettivi fedeli che ancora oggi la Chiesa di Costantinopoli conserva nel rito: croce da destra a sinistra, comunione senza ostia, “grande” al posto di “santo”, rifiuto dell’”io” nelle formule sacramentali (non “io ti assolvo” ma “sei assolto”). Gli ortodossi ritengono Dio inaccessibile dalla ragione, per cui non gli si possono rivolgere richieste o ringraziamenti. Negano il Purgatorio e non accettano il dogma dell’Immacolata Concezione.

Presepe. I «racconti della nascita di Gesù» furono aggiunti ai Vangeli per convertire al cristianesimo i gentili, e li troviamo solo in Matteo e Luca e con evidenti differenze: Matteo parla di “presagi esoterici” (i Magi, la Stella) e Gesù bambino viene collocato in una semplice casa (non stalla, non grotta), in Luca l’ambientazione è molto più scenografica. Il racconto di Matteo è pieno di citazioni dall’antico testamento, in Luca no, giacché Matteo è dedicato a lettori ebrei, mentre Luca è confezionato per i pagani. Nella stalla lo Pseudo-Matteo aggiunge un bue ed un asino per ironizzare sulla incredulità del popolo ebraico che non ha voluto riconoscere Gesù. Isaia, infatti, scrisse: «Il bue conosce il suo possessore, e l’asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento» (Isaia 1:3).

Quindicimila. I professionisti dell’impostura, come i gesuiti e san Giovanni Bosco, vantando se stessi come degni successori di un gran numero di eroici ascendenti, hanno creato dal nulla una quantità inverosimile di martiri cristiani. Tra i più grotteschi, spiccano le quindicimila (ma v’è chi dice undicimila) vergini uccise in una sola volta dagli Unni a Colonia assieme a sant’Orsola; be’, in tre secoli i giustiziati cristiani non furono che una o due dozzine, e forse meno, tra maschi, femmine, vergini, semivergini e tutt’altro che vergini!

Reliquie: nulla di più patetico. La sindone spacciata per sudario di Cristo fu prodotta nel Medioevo. Secondo le misure degli abiti (broccati francesi del sec. XVI) indossati dalla Madonna e da san Giuseppe, lei era alta due metri e mezzo e lui appena novanta centimetri. Se si riunissero tutti i pezzi della croce sparsi per il mondo, essa peserebbe centinaia di tonnellate. I pii venerano un dente di latte di Gesù, una ciocca dei suoi capelli, un tozzo di pane dell’ultima cena, la veste  indossata davanti a Pilato, un dentone di san Pietro, un po’ di braccia, frammenti cranici degli apostoli e due anfore delle nozze di Cana. Centinaia sono le spine della corona, come i litri del latte della Madonna, sparito al suono della Marsigliese; ma in Italia il devoto può ancora rendergli omaggio in fiaschetta, nella fiorentina S. Maria Novella e nella veneziana S. Marco.

Sesso. Le religioni non sempre lo condannano, anzi alcune lo considerano un mezzo di conoscenza del divino (induismo). Ci sono due opposte tendenze: il cattolicesimo, col suo moralismo totalitario, e i credi che non reprimono i propri fedeli: confucianesimo, taoismo e scintoismo. Il tabù universale è solo l’incesto, gli altri sono gestiti in vario modo. I rapporti prematrimoniali sono tollerati dai buddisti; la masturbazione da protestanti e induisti. I rapporti omosessuali sono tollerati da battisti, calvinisti e induisti; la contraccezione da tutti meno che dai cattolici (ma Gesù non indicò mai modelli di condotta sessuale). I tabù provengono da alcuni Padri della Chiesa, da Agostino a Tommaso d’Aquino, passando per Bernardino, predicatore del XIV secolo, il quale esortava gli sposi a vivere la sessualità del talamo senza alcuna gioia, ma come un doloroso scotto per ottenere una prole; e infine arrivando ai «teologi mammellari» che, nel Seicento, indicavano ai mariti quali zone del seno potevano palpare alle proprie mogli.

Testi “sacri”. Essi sono posteriori al 150 d.C. perché: a) Marcione, autore di apologie, ignora nel 160 l’esistenza del vangeli. b) Giustino, morto nel 165, ignora gli Atti degli Apostoli. c) Non c’è allusione a nessuno dei vangeli canonici nella Lettera di Barnaba scritta nel 140, né nel Pastore di Ermas scritto nel 150, né nella Lettera ai Corinti scritta da Clemente nel 150. d) Nel Didaché, documento de II secolo, si trova il Pater noster e il Sermone della Montagna (entrambi di origine essena) ma nulla sui vangeli. e) Il primo che parla chiaramente dei vangeli è S. Ireneo nel 190.

Ubi Periculum. Costituzione con cui Gregorio X stabilì nel 1274 le prime norme per l’elezione pontificale, poi inserite da Bonifacio VIII nel Corpus Juris. Nel frattempo, Nicola II, Martino IV e Celestino V venivano eletti senza conclave, ossia senza voti ispirati dallo Spirito Santo. Questa istituzione risale al 1211, quando i perugini chiusero a chiave (cum clave) i cardinali che tardavano ad eleggere il nuovo papa.

Vicari di Dio. Fino A tutto il XIII secolo i papi si facevano chiamare vicari di Pietro. L’insuperbito Innocenzo III si proclamò vicario di Cristo pretendendo «l’obbedienza al Papa anche se dà ordini sbagliati», e ancora ora, approfittando della crescente abulia popolare, i papi si gloriano di tale infondato titolo.

Zoroastro. Visse in Persia tra i secoli VII e VI a.C. Considerò Ahura Mazda (Saggio Signore) l’unico dio, e perciò combatté il politeismo dell’epoca.

Fonti: ricerche personali, varie libere pubblicazioni su internet e i siti antipapismo.it, luigicascioli.it, cristianesimo.it .


* insegnante, coordinatore del Circolo UAAR di Napoli.

NB: le opinioni espresse in questa sezione non riflettono necessariamente le posizioni dell’associazione.

145 commenti

Gianluca

«l’obbedienza al Papa anche se dà ordini sbagliati»

E’ stata superata dall’infallibilità papale: il papa non dà ordini sbagliati, se ti sembrano tali è perchè la tua intelligenza limitata non arriverà mai a comprenderli.

Ps: per tutti quelli che attaccheranno dicendo che l’infallibilità papale va inserita in un contesto di diritto costituzionale, rispondo che tale diritto:

1) ha efficacia all’interno dello stato e non su tutto il mondo
2) presuppone una Costituzione, e non mi sembra che una monarchia assoluta come il Vaticano la abbia (correggetemi…)
3) non prevede norme morali, ma solo giuridiche
4) è stato ricavato dall’apporto di diversi giuristi, non dalle parole di un uomo solo
5) non penso che possa disquisire sulla presunta ascensione in cielo di chichessia

John

“E’ stata superata dall’infallibilità papale: il papa non dà ordini sbagliati, se ti sembrano tali è perchè la tua intelligenza limitata non arriverà mai a comprenderli.”

Io ho paura invece che la tua intelligenza limitata non ti farà mai riconoscere la bestialità che hai scritto… Dovrebbero farvi un TSO, il vostro è puro delirio.

John

Chiedo scusa per la foga, ma colgo ora la punta di ironia di Gianluca… Sì, comunque è una follia, e chi la afferma dovrebbe farsi qualche domanda sul proprio intelletto. 🙂

Sabner

l’infallibilità del papa è una bella stupiddagine

nessun essere umano è infallibile, è ovvio! se poi qualcuno continua a credere che il papa è infallibile basta pensare a tutte le atrovità compiute dalla chiesa nel corso della storia, dire che il papa è infallibile significa dire che l’inquisizione e le crociate (tanto per fare 2 esempi) sono cose giuste

P.S. il vaticano non è una “monarchia assoluta”, non so come definirlo ma sicuramente non è una democrazia visto si elegge (eletto SOLO dai cardinali) il papa che ha potere assoluto e che resta in carica a vita

Florenskij

@ Sabner. L’infallibiltà del papa richiederebbe una considerazione meno ovvia; per farla occorre esplorare il campo del diritto costituzionale e il tema del “Decisionismo” in politica ( wikipedia).
Chissà come, i principi etico – politici posti nella parte iniziale della Costituzione ( in sostanza quelli del 1789 )
appaiono come ( quasi ) irrefragabili e comunque “non negoziabili”. Brutta imitazione dell’infallibilismo cattolico?
A ben vedere, oltre a prevedere opportuni spazii di libertà, tutti i sistemi politici, compresi quelli democratici, hanno bisogno di punti fermi, di “verità” di vario grado condivise e legittimamente sanzionate. Si va dalle sentenze dei processi civili e penali
( certo riformabili ma solo fino a un certo puntoe comunque con validità pubblica ) a una certa visione “sacrale” della storia ( guai a pubblici atti di omaggio ai caduti repubblichini ! ) e in cima a tutto ai supremi principi etico – politici, praticamente non riformabili se non molto in astratto e discutibili solo in ristretti ambienti accademici. La Chiesa Cattolica ha dovuto indicare gli ambiti da cui proclamare i suoi principi supremi: i Concili generali e per ultimo il papa. Perchè un singolo? perchè, dato lo “stato di assedio” della Chiesa si è ritenuto di affidare i pieni poteri a uno solo, esattamente come succede in marina per il comandante di una nave, che deve affrontare gravi pericoli con decisioni immediate ( Decisionismo ). Ad esempio, perchè i dogmi mariani? Per chiedere una assistenza materna dall’alto, dati i tempi calamitosi per la barca di Pietro. Quindi infallibilità non come espressione di tracotanza, ma di percezione dell’emergenza.
De resto l’infallibilità in senso pieno si applica solo ai dogmi; il grado di obbligatorietà decresce dalle encicliche via via agli insegnamenti autentici ( cioè provenienti da fonte legittima ) ma ordinari. Il papa come persona privata non gode di alcuna infallibilità ( la pastasciutta è scotta o al dente ); a questo principio si è richiamato Benedetto XVI a proposito del suo libro su Gesù ( “Criticatelo pure !” ).

Lorenzo Galoppini

“…la contraccezione da tutti meno che dai cattolici…”

Quindi anche gli islamici la ammettono?!

Riccardo Corridori

Trovo l’articolo interessante, tarpato tuttavia da qualche errore e inesattezza. Un peccato.
Tra le reliquie avrei citato i 5 prepuzi di Gesu’. Ninete male per un bambino.
Bello l’escursus sui Testi Sacri.
Su Mitra e Zoroastro si potevano spendere due parole visto che rappresentano l’originale che il Cristianesimo scopiazzo’ a man bassa.

Manlio Padovan

A leggere Roger Peyrefitte “Le chiavi di San Pietro” parte IV capitolo V, i prepuzi del santo fanciullo sono 7.

calogero

non è detto che non vedrai quel che desideri scritto in articoli successivi 🙂

nightshade90

5 o 7 prepuzi vi sembrano tanti? contate i “pezzi della croce” sparsi per le varie chiese del mondo: messi insieme fanno una foresta……..

Diocleziano

Gautama, non Guatama.

Quando il diabolico don bosco inviò le lettere che minacciavano di sventure la famiglia dei Savoia, nel volgere di poco tempo ne morirono tre. Forse il losco figuro disponeva di appoggi all’interno del palazzo?

Florenskij

@ Diocleziano. Don Bosco, come altri mistici, aveva fin dall’infanzia attitudini sciamaniche. Per la definizione di sciamano, vedasi Wikipedia.

Clair de Lune

Provo ad integrare la lettera K mancante nell’elenco di Martorana.
(Se per questo mancano pure j,y,x,w).+9

KU KLUX KLAN. Organizzazione nordamericana legata al mondo protestante anglosassone.
Permeata da uno spirito xenofobo e ferocemente razzista, utilizza tra i propri simboli una croce fiammeggiante, quale fulgido e luminoso esempio di un uso appropriato di un simbolo “universale” di giustizia, speranza e di amore cristiano.

Mannaz

“debolissima minoranza sempre iniquamente perseguitata” …

Hahahahaha!

schiaudano

Esistono motivi equi per perseguitare chicchessia?
A pensarci bene si: l’idiozia molesta, per esempio.

fab

Certo, i pogrom non ci sono mai stati, no? Anzi, erano una scusa per un bel falò in compagnia.

giulio

@ Mannaz
C’è poco da ridere sai?
Gli ebrei hanno avuto una certa influenza solo nel XX secolo e solo in qualche paese, per il resto sempre discriminazioni e cacciate da un paese all’altro, quando non di peggio.

Batrakos

Se anche ci sono diversi ebrei ricchi, il fatto che abbiano saputo fare soldi all’interno di un sistema economico che lo consente (nonostante ai tempi della Chiesa, della Reconquista, dei pogrom russi, senza parlare del nazismo, abbiano subito grosse persecuzioni) non è certo un elemento di accusa, o se lo è dovremmo accusare anche tutti i non ebrei arricchitisi (gli Agnelli ad esempio, i Kennedy un altro), ma a casa mia fare soldi in un sistema che lo consente è lecito.
Se mi vuoi dire che ci vuole una gestione comune e pianificata dell’economia, è altro conto; ma credo che qua il succo sia semplicemente l’astio verso gli ebrei; magari pensando che i sistemi capitalisti (e anche comunisti) siano il prodotto del complotto di qualche cupola giudaica che governa il mondo…

Mannaz

TUTTE le banche sono in mano agli ebrei sionisti, sveglia! Basta fare delle ricerche accurate… Potete controllare i nominativi direttamente su Wikipedia (inglese).

fab

Che-cosa-c’entra-con-le-persecuzioni-di-cui-sono-stati-vittime-in-passato?

Mannaz

Cercati informazioni in rete sulla finanza ebraica internazionale.

Batrakos

Anche fosse (ti chiedo, senza polemica, perchè non lo so: pure la San Paolo è ebrea, pure MedioBanca, pure Cuccia era ebreo? Ti chiedo i primi tre che mi vengono in mente, non contando i Medici, primi banchieri italiani, dei quali non so se ci sia origine ebraica), vuol dire che hanno saputo farci…è il capitalismo che funziona così, e i capitalisti non hanno senso patrio (come diceva Napoleone), loro patria e loro dio sono i soldi, per cui la dividione non è ebreo/europeo, ma capitalista/non capitalista.
Gli ebrei di Londra, ad esempio, erano working class come ben sa chi conosce la storia dell’anarchismo, i falasha etiopi erano e restano dei poveri…e basta già questo a far riflettere…

Florasol

Mannaz, vergognati, stai ridendo su milioni di morti, di cui alcuni nella mia famiglia. Hai passato davvero il segno.

firestarter

e’ un pezzo di m, uno di quelli che ha bisogno dei regimi autoritari (e del dio barbuto in cielo) altrimenti la sua ignobile natura tracima.

andrea tirelli

facci caso, parlano di dio amore e poi odiano tutti
piu’ pregano e piu’ si incattiviscono
piu’ vanno a messa e piu’ gli rode chi non la pensa come loro: li minacciano, deridono, scomunicano e anatemizzano.

Sapessero la vergogna che prova l’amico prete cui leggo i loro commenti…

Batrakos

Andrea,

Mannaz non è cattolico, è un estremista di destra (i Mannaz sono un gruppo musicale dell’area neofascista, se non erro) che vorrebbe il ritorno dei paganesimi etnici, da lui visti come necessaria religione civile di uno stato etnico.

Florenskij

@ Andrea Tirelli.

Chi odia? Chi si rode? Chi si incattivisce? Se l’è sognato di notte?
Mi indichi qualche testo religioso non sporadico che inviti a questo atteggiamento.
Al contrario io conosco chi farnetica per faziosità inveterata e abitudine consolidata al “giudizio temerario”.

Mannaz

@Batrakos: se anche esiste quel gruppo musicale io non lo conosco. Il mio nome fa riferimento all’omonima runa.

firestarter

Florenskji:
Chi odia? Chi si rode? Chi si incattivisce? Se l’è sognato di notte?
Mi indichi qualche testo religioso non sporadico che inviti a questo atteggiamento.La ha la bibbia? se si gioca a prendersi per i fondelli diciamolo almeno le regole sono chiare.

firestarter

il commento sopra e’ uscito male. Lo ripeto:

Florenskji:

Chi odia? Chi si rode? Chi si incattivisce? Se l’è sognato di notte?
Mi indichi qualche testo religioso non sporadico che inviti a questo atteggiamento.

La ha la bibbia? se si gioca a prendersi per i fondelli diciamolo almeno le regole sono chiare.

nightshade90

che in teoria non lo bevono per motivi religiosi. così come in teoria i cattolici non fanno sesso prima del matrimonio o fuori da esso per motivi religiosi. in teoria.

DURRUTI 51

Forse nel senso che preferiscono disinfettarsi con l’acqua ossigenata, scusami ma non ho potuto resistere alla tentazione di una battuta.

Otzi

Tutti in errore quanto a numero di prepuzi di Gesù. Leggete: “Ma, quanto ad assurdità, non c’è nulla di paragonabile al culto del santissimo prepuzio di suo figlio [cioè Gesù figlio di Maria vergine]. E bisognerebbe dire anzi dei prepuzi, poichè sono molte le comunità, sparse in tutto l’Occidente, che affermano di possedere questa santissima reliquia. A Charraux, nella diocesi di Poitiers, continuano a sostenere che Carlomagno donò all’abbazia un santissimo prepuzio. Agli inizi del XII secolo, i monaci di Carraux portarono in trionfo a Roma la loro reliquia più preziosa, esibendo il prepuzio santissimo insieme a un pezzo della vera croce e ai sandali di Gesù al cospetto di papa Innocenzo III. Ma in quello stesso periodo un altro prepuzio, anch’esso di Gesù era esposto a Calcata, un paese in provincia di Viterbo. Un altro nell’abbazia di Coulombs, diocesi di Chartres. Un quarto prepuzio sempre di Gesù si trova a Puy. Un quinto a Metz, un sesto ad Anversa, un settimo a Hildesheim. Un ottavo a Notre Dame en Vaux a Chalons sur Marne. Innocenzo III strabiliò constatando che il Gesù di cui per primo si ritenne Vicario avesse un tal numero di membri e non volle esprimersi in merito e affermò solo che ‘soltanto Dio poteva conoscere la verità su UNA QUESTIONE TANTO DELICATA’. Poi ne appare un nono a Santiago de Compostela. Il decimo nell’abbazia di Saint-Corneille a Compiègne. Nel 1527 saltò fuori l’undicesimo sacro prepuzio di Gesù a San Giovanni in Laterano a Roma. Un soldato [devoto gay? annotazione mia] la rubò. Papa Clemente VII, arrabbiatissimo ne ordinò la ricerca ininterrotta notte e dì. Magdalena de Strozzi, fortunatissima la trovò sepolta sotto terra, ma quando la rinvenne, all’atto di toccare il divino prepuzio le si irrigidirono le mani [paralisi punitiva?]. La reliquia emanava un odore sublime, ulteriore prova per gli astanti devoti della sua autenticità. Alla fine solo una fanciulla vergine ed estremamente buona, ritenuta in odore di santità, riuscì ad aprire il contenitore e il sacro undicesimo prepuzio di N.S.G.C. fu riportato a San Giovanni in Laterano sede storica ed ufficiale del Vescovo di Roma, vicario di Gesù”
Come si vede, dalla testimonianza delle ricerche del grande storico JAMES BENTLEY, London 1985, Gesù non ha nulla da invidiare al divino Priapo Pentafallico pagano. Per i curiosi, poichè ognuno degli 11 prepuzi ha una storia spassosa, invito a leggere il suo testo:Ossa senza pace, da cui ho tratto un passo in traduzione italiana. Una Fede che fa ridere, fa bene anche all’ateo e all’agnostico. Non ci tolgano i fedeli devoti credenti il diritto di ricerca su ciò che la fede crea, moltiplicazione dei ….. compresa.
Non so dove l’ho letto, ma son sicuro di averlo trovato documentato nelle mie ricerche, esiste anche il dodicesimo prepuzio di Gesù e si trova nella basilica di San Pietro in Roma.

Alessio

Non avevo mai sentita quella dei “teologi mammellari”. Molto interessante. Anche oggi ho imparato qualcosa.

Otzi

Anch’io credo quando mi fa piacere credere: credo che “teologo cattolico” appartenga alla corrente dei mammellari….

calogero

ecco, è proprio questa la finalità più sana che mi prefiggo: rilasciare un pezzettino di informazione in più.

Osa

Quello che dice su Gesù è vergognoso, non ha l’idea di cosa sia Cristo

calogero

non lo so se è vergognoso, non mi occupo di moralismo. però quel che ho scritto è ragionevolmente vero, e la verità non ha colore etico.

Osa

L’hai scritto tu quella roba? Non è la verità e lo sai, anche quando un figlio rinnega il proprio Padre non smette di essere SUO figlio.

Mi sbaglio o hai giustificato Hitler?

Osa

Certo che non ti occupi della morale, siete atei proprio per sbarazzarsi della moralità.

FSMosconi

@Osa

Mi sbaglio o hai giustificato Hitler?

Trovare le motivazioni, giuste o sbagliate dipende dall’oggetto in causa, non mi sembra giustificare. A meno che non senta una certa approvazione indi per cui nel caso specifico per quanto errato il caso non si trovino, appunto, giusta la causa.

In caso contrario la sua affermazione rientrerà nella fallacia Reductio Ad Hitlerum propriamente detta…

FSMosconi

@Osa

Certo che non ti occupi della morale, siete atei proprio per sbarazzarsi della moralità.

L’hai scritto tu quella roba? Non è la verità e lo sai, anche quando un figlio rinnega il proprio Padre non smette di essere SUO figlio.

L’Universalità di una opinione, parlando seriamente, non costituisce né una prova né un motivo che la rende probabile. Coloro che lo affermano devono ammettere: 1) che la distanza di tempo priva
-Arthur Schopenhauer; L’arte di Ottenere Ragione, Stratagemma numero 30

FSMosconi

Ops: la parte dopo il punto è pleonastica, la parte che volevo semplicemente citare era la prima:

L’Universalità di una opinione, parlando seriamente, non costituisce né una prova né un motivo che la rende probabile.

Stefano

@ Osa

Certo che non ti occupi della morale, siete atei proprio per sbarazzarsi della moralità.

Che idiozia.

Osa

@firestarter: rispondi tu? Che idiozia? Perché pensate ancora di andare avanti con questa moralità soggettiva? Ma per favore!!!!!!

Stefano

@ Osa

1) Se qualcosa esiste non puoi liberarti dei suoi effetti non credendoci*
2) La morale è utile alla vita, si o no?
3) Tu hai una morale perché qualcuno te lo comanda e ti minaccia?

* Curioso come alcuni ritengano gli atei come impliciti credenti. Non è spiegabile altrimenti la tua idiozia.

Se tu ancora non avessi capito, prendi una cosa in cui non credi: che so, il malocchio (spero). Tu non credi al malocchio vero? E non ci credi per liberarti dai suoi effetti?
Non credi alle streghe per non subirne gli incantesimi?

O al contrario, puoi stare al sole e non abbronzarti perché non ci credi (tanto per dirne una)?

Insomma, quel che hai detto non ha capo né coda: una perfetta idiozia.

E ora non costringermi a dar ragione a firestarter.

Che c’è di più soggettivo di una morale imposta a capriccio da una delle tante divinità e non discutibile? Che c’è di più soggettivo di “è così perché lo dico io e non si discute”?

La possibilità che una morale sia condivisa dipende dal fatto che di essa se ne possa (in linea di principio) discutere. Altrimenti vige quella (soggettiva) del più forte.

Quindi lascia perdere gli slogan idioti.

Otzi

@ Osa. Il peggior servizio alla morale sociale è sempre ed ovunque stato originato dalle religioni istituzionalizzate, cioè dai credenti. Quanto Calogero dice su Hitler può apparire “giustificazione” o “attenuanti” a favore solo a chi non ha una visione umana cosmica della morale. Ti ricordi quel testo famoso del 1996 “I Volonterosi carnefici di Hitler”?
Quanto a tal Gesù, egli ride con noi. E Cristo neppure lui sa chi sia.

Florenskij

@ Thyestes. Rispondo, anche se non immediatamente, alle sciocche ossorvazioni che mi ha fatto alcuni giorni fa.

1) Ho tirato in ballo don Abbondio e anche la Monaca di Monza per avvalorare la testimonianza di Manzoni sull’esistenza effettiva di religiosi generosi e zelanti come Padre Cristoforo. Se uno scrittore presenta anche personaggi e situazioni deteriori della sua “parte” è presumibile che inserisca personaggi ammirevoli a lui ideologicamente conformi con la stessa attendibilità.

2) Nella mia biblioteca a suo dire “polverosa e ammuffita” ho introdotto recentemente una “Storia del pensiero filosofico e scientifico” e una “Storia della tecnologia” in parecchi volumi. C’è già, e da molto tempo, una serie di libri della Bollati – Boringhieri, casa editrice nota per la qualità della saggistica pubblicata. Interrompo l’elenco a discarico e aggiungo che all’università ho fatto un bel po’ di esami di psicologia e sociologia: roba vecchia? Con il che è facile dedurre che a dire le str….. da maleducato & supponente è lei, che parla a vanvera.

3) Lei mi paragona a don Ferrante: diciamo, a rischio di sembrare immodesto, piuttosto “ferrato”, sia pure in modo eclettico, almeno in alcuni settori del sapere umanistico ( ovviamente non in tutti: so di non sapere ). D’altronde ferrati erano una volta asini, muli e cavalli. Veda lei a quale animale preferisce assimilarmi; per conto mio mi orienterei sul mulo.

Batrakos

Osa.

Il primo antisemitismo -anzi è meglio dire antigiudaismo, condiviso col corano anche se i califfati in Spagna non arrivarono ai livelli di intolleranza dei sovrani cristiani di Castiglia- europeo fu cristiano cattolico, vedi i marranos nella Reconquista per dirne una, e poi protestante con Lutero.
Siccome le idee non nascono dal nulla (e lo stesso Hitler riconosce in una frase autografa il debito antisemita che ha col cristianesimo), non è nessuna giusitificazione ad Hitler affermare che il suo peculiare ed amplificato -perchè legato alla coppia biologia/koinè linguistica, ecco l’innovazione, per quanto la limpieza de sangre molto vi si avvicina- antisemitismo nasca da quello cattolico (e anche luterano).

RobertoV

Lo storico ebreo-americano Theodore Hamerow nel suo libro “perchè l’olocausto non fu fermato” fa una bella analisi dell’antisemitismo e della sua evoluzione. Hitler ed i nazisti hanno potuto fare quello che hanno fatto perchè hanno trovato una forte collaborazione pratica e culturale nelle varie nazioni (la questione ebraica era un problema europeo e paradossalmente la Germania non era tra le nazioni più antisemite prima del 1933: Polonia, Romania, Russia e Austria in occidente lo erano) e dove hanno trovato condizioni più favorevoli sono riusciti ad avere più successo nella loro opera di sterminio.
Ancora dopo la guerra gli Europei erano diffidenti verso gli ebrei. Nei sondaggi di oggi la Polonia è al 1° posto come antisemitismo (circa il 50% dei Polacchi li ritiene deicidi), nonostante proprio in Polonia siano stati uccisi circa 3 milioni di ebrei.

Picchus

Vedere un insegnante scrivere tante castronerie sulla storia del cristianesimo rende bene l’idea del disastro culturale in cui affoga la scuola italiana. Eppure non sarebbe difficile informarsi, basterebbe entrare in una biblioteca universitaria. E’ proprio vero che l’ideologia acceca, con buona pace della ragione, che tutti invocano ma pochi usano.

Julia

“con buona pace della ragione, che tutti invocano ma pochi usano”

I credenti nel non usare la ragione sono maestri…..

Otzi

@ Picchus. Non dire tu castronerie. Ricorda:

calogero risponde:

giovedì 24 novembre 2011 alle 19:35

ecco, è proprio questa la finalità più sana che mi prefiggo: rilasciare un pezzettino di informazione in più.

Forse tu, Picchus, non sai ricercare, nè informarti. Sei capace solo di incolpare di ciò che ignori la scuola e gli insegnanti.
Sei come l’uccello venuto dal mare che tra il ciliegio salta e non sa quante quante radici ha!

Picchus

O forse il cristianesimo antico è la mia specializzazione e pertanto so che simili “argomentazioni” sono considerate fuffa, per lo più ottocentesca, in qualsiasi dipartimento universitario. Del resto la tendenza degli ultimi diciamo trenta anni è considerare i quattro vangeli come una unità a partire dal 120-130 d.C. Le date di composizione accrediate si trovano in ogni manule universitario del primo anno del corso di studi di storia delle religioni.
Ma vivi felice convinto che chiunque non condivida i tuoi pregiudizi sia un troglodita cattolico.

Otzi

Intelligenti pauca. Ovviamente tu Picchus sei fermo al primo anno. Ah, d’Università. Con i manuali delle Massime Eterne. Non dirmi che è la Cattolica, perchè non ci credo. Ma già sono avvezzo…

Marco T.

Ma ai fini del discorso retrodatare i vangeli di 30 anni rispetto a quanto scritto da Martorana, cosa cambia?

calogero

Esimio nonché cortese picchus, tutti possiamo scrivere castronerie, il punto è ribattervi nei contenuti, e non ingiuriando genericamente. Se ella ha da ribattere, bene, accoglierò le non-castronerie che ci regalerà; altrimenti, eviti di esercitare il solito vezzo dell’ingiuria che nullam dice in merito. Grazie.

Picchus

Se incontro uno che mi dice che la terra è piatta o che il sole le gira intorno, e pretende pure di dare lezioni per “lasciare un pezzettino di informazione in più”, il minimo che può aspettarsi è di essere deriso (cosa peraltro sulla quale mi sono trattenuto), perchè ben poco senso ha discuterci. Quello che hai scritto tu infatti è l’equivalente della terra piatta o del fatto che non esiste circolazione sanguigna. Il fatto che non te ne renda conto significa che non ti sei neppure preoccupato di vedere qual’è lo status quaestionis nel mondo accademico ma hai, del tutto irrazionalmente, deciso di credere a dei siti messi in piedi da degli incompetenti solo perchè ti piaceva quello che scrivevano e confermavano i tuoi pregiudizi (il che per inciso è un bias cognitivo grosso come uno stadio). Il problema non è non sapere, perchè tutti siamo ignoranti in qualcosa, è inevitabile, ma pontificare su cose che non si sanno senza neppure quel minimo di onestà intellettuale e metodologica per controllare se si prendono cantonate. Cosa che sarebbe stato assai facile, come detto sarebbe bastato entrare in una biblioteca universitaria, di qualsiasi paese civilizzato.

Thomas Piras

Sono un frequentatore assiduo di queste ultimissime, che spesso e volentieri riportano interventi di grande valore, oltre ovviamente alle più svariate notizie riguardanti la laicità nel mondo. E’ perciò con sorpresa che vedo quest’intervento ivi pubblicato che, pur con l’irriverenza, come da titolo, come parola d’ordine, riporta svariate inesattezze che, a mio modesto avviso, su una ‘rubrica’ così letta e così seguita, possono portare fuori strada il lettore ingenuo: mi riferirò soltanto a ciò che concerne il ‘mio campo’, ovvero lo studio del cristianesimo primitivo (campo che studio con passione sul quale però non ho alcun titolo da mostrare, sia chiaro).

-I vangeli non sono 60, pur contando tutti gli apocrifi dell’antichità: si arriva sì e no ad una trentina. Aggiungo inoltre che moltissimi di essi non presentano una struttura narrativa(penso in particolare al vangelo di Tommaso) o quando la presentano, raccontano solo alcuni particolari della vita di Gesù (Proto-vangelo di Giacomo, lo Pseudo-Tommaso, lo Pseudo-Matteo)
-Il termine crestiani deriva dalle opere latine di Tacito e Svetonio, e da una scorretta pronuncia e traslitterazione del termine Christos, e significa realmente molto poco, dato che in ogni caso i passaggi in cui tale termine si presenta fanno chiaramente riferimento alla figura di Gesù.
-Nazareth: nonostante quello che viene scritto su molteplici siti anticlericali, abbiamo prove archeologiche dell’esistenza di Nazareth prima, durante e dopo il primo secolo e.c. E tutto lascia supporre che Gesù sia nato lì, in quando, per quanto falsificata e rimaneggiata sia la sua storia nei vangeli, egli non millanta mai la sua regalità davidica(se non in un senso ampio facendola confluire nella sua messianicità), la quale però per lui, stando a quel che afferma nei vangeli, non implica una regalità di sangue, quindi la discendenza davidica quindi l’eventuale necessità di recarsi a Betlemme per un fantomatico censimento). In ogni caso, la sua patria è e rimane Nazareth, come tutti i vangeli lasciano intendere.

Ovviamente, la strage degli innocenti non è avvenuta, come correttamente riportato. Altresì correttamente riportato è il fatto che ad altri predicatori fossero attribuiti miracoli, penso in primis ad Apollonio di Tiana.

Mosé probabilmente non è mai esistito, ed è solo una mitizzazione, come lo è del resto quasi tutto il Pentateuco(i primi cinque libri della Bibbia), fondamentalmente cornice narrativa per i testi regolativi in esso contenuti.

Il paragrafo sui testi sacri è pieno di inesattezze:
-Il vangelo di Giovanni è stato scritto indubbiamente prima del 125, dato che abbiamo un corposo papiro che ne riporta dei passaggi (P52) che risulta databile intorno a quel periodo. Considerato che la critica testuale ha praticamente accertato che Giovanni è stato l’ultimo dei vangeli canonici ad essere scritto, è ovvio che gli altri tre vangeli canonici debbano essere datati prima di questa data.
-Marcione sapeva benissimo dell’esistenza dei vangeli, tanto che ne selezionò uno solo, quello di Luca, per la sua personale Bibbia, insieme alle lettere paoline, di fatto creando una sorta di primo canone neotestamentario
-L’argomentazione sul fatto che i vangeli non fossero nominati in altri testi cristiani antichi, cosa peraltro tutta da verificare se Papia, vissuto fra I e II secolo ne parla, non dimostra assolutamente nulla. L’argomento ex-silentio non è un argomento logicamente valido. In ogni caso, tutti i testi che non li nominano semplicemente non avevano motivo di nominarli:
1)Perché tali testi non hanno come obiettivo la fissazione di un canone
2)Perché all’epoca della loro redazione i vangeli non erano ancora considerati canonici, ovvero parte di un qualsivoglia canone di testi sacri: il primo canone che nomini i vangeli è il canone muratori, datato al 170, ma non era un canone regolativo per tutti i cristiani, oltre d essere ovviamente posteriore ai testi in oggetto.
-Infine, definire di origine essena il Pater Noster o la Didaché è completamente errato, se non altro perché cristiani ed esseni non c’azzeccano nulla, nonostante le tesi più o meno scandalistiche ventilate da qualche studioso dilettante. Gli esseni erano un gruppo ebraico fortemente legato alla Legge, esclusivista e potremmo quasi definirlo puritano, si consideravano gli unici eletti, ed erano quasi un’organizzazione monastica. Difficile considerarli prossimi al cristianesimo primitivo, rivolto ai gentili, fortemente contrario al rispetto integrale, o anche solo parziale della Legge.

Fonti:
Testi
Bart Ehrman, Robert Van Voorst, Gerd Theissen, Mauro Pesce, Remo Cacitti, Mario Liverani (un’ottima sintesi, molto sintesi, la si può trovare nell’ultimo libro, citato anche in questo sito, di Paolo Flores D’Arcais; Gesù. L’invenzione del Dio cristiano, add editore)

Mi scuso per la prolissità ma mi sembrava corretto e doveroso fare un po’ di chiarezza. Approfitto altresì di questo intervento per fare i miei complimenti a Stefano Marullo, il quale nei suoi scritti qui pubblicati dimostra sempre grande professionalità e correttezza. Come ho detto, raramente scrivo, in quanto il tempo è quello che è, ma leggo sempre molto volentieri.

Otzi

Ti condraddico volentieri e senza citare tante grandi competenze in merito (Es. Nestle-Aland). Mi fermo solo a due osservazioni. I vangeli sono una SETTANTINA. Vanno sotto il nome di “aghia grafia” secondo il catalogo nuovo della Biblioteca Apostolica Vaticana senza distinzione tra canonici e apocrifi.
Nessun scrittore ne cita uno prima del 180 d.C. Neppure Marcione interessato nell’argomento. Soprattutto nessuna citazione di versetti. Cosa che accadrà in crescendo solo dal IV secolo.

enrico

@ Otzi

OK
Elenchi i settanta vangeli prego prima che debba ritenerla autore di interventi alla cazzabubbolo.

Otzi

@ Enrico. Va direttamente alla Biblioteca Apostolica Vaticana. A dx del colonnato del Bernini. Accesso dalla scala regia. Naturalmente munito degli appositi permessi che potrai ottenere con valide motivazioni su presentazione personale di qualche eccellenza garante.
Se vuoi puoi consultare i quattro grossi volumi, GLI APOCRIFI DEL N.T., a cura di M.Erbetta. Lo stesso Nestle-Aland, ecc…Non ti sembra esagerata la pretesa di fartene un elenco in questa sede a tuo uso e consumo senza fatica, quando mi racconti che tu pure sei un appassionato ricercatore?

fra pallino

@thomas

non è raro che questo sito regali perle di tale valore. Un’accozzaglia di strafalcioni storici, inesattezze e ignoranza crassa mista a ridicolo senso di supponenza e superiorità intellettuale. Ti dico solo che mi salvo interventi del genere e li uso per incontri e conferenze con studenti universitari interessati al tema. Inutile dire con quali conseguenze.. come sparare sulla croce rossa…

Da quello che citi mostri almeno un certo senso di onestà intellettuale, anche se le fonti – permettimelo – sono quelle tipiche del dilettanteche fa quello che può. Tanto basta, come hai fatto, per evidenziare, almeno in un campo, le assurdità propalate da chi si dice cultore della razionalità.

Fosse un cattolico il suddetto “bel vecchio” (Calogero) e fosse questo un sito cattolico, sarei inorridito per la contro-testimonianza. Ma a quanto pare, a parte tu, nessuno ci trova niente di strano un questo elenco di baggianate…

Murdega

fra pallino delle ore 22:45 molto bello interessante quello che hai scritto ma non
ho capito una mazza .
Dice tutto dice niente, sembra la dichiarazione di un tuttologo, esprime
solamente la rabbia e accredine,

Stefano

@ Murdega

Non ti preoccupare, non c’è niente da capire oltre quanto si sa già su fra pallino.
Ha voluto solo dare un’ulteriore, inutile, conferma.
Riguardo a quanto dice, è buona la seconda: niente. Come sempre.
Sarà facile per i suoi alunni superare il maestro.

fra trollino…

calogero

Esimio fra pallino (che nome irriverente! 🙂 ) trova baggianate quel che scrivo? Benissimo: non le legga. Però stia attento a leggerle in un certo modo (distorcendone il senso per farle apparire sciocche) agli studenti: quelli, contrariamente ad altre specie di persone, magari sono più informati di lei e potrebbero contestarla! Saluti quasi cari.

Otzi

Thomas, ti scuso della prolissità, non del resto. Ho avuto modo di ecc… ecc….Nessuno può stabilire con certezza che pochi resti incerti corrispondessero a ciò che in seguito, molto, ma molto in seguito verrà chiamato Nazareth NZRT.
Comunque inesistente per la scrittura ebraica, i suoi e tutti gli altri storici, Filone e Giuseppe Flavio compresi. Inesistente soprattutto per la profezia ebraica falsamente, secondo storia e geografia, richiamata in Matteo. E proprio il canonico vangelo ne è la prova schiacciante.
Lascia stare Papia, il vecchio vescovo di Gerapoli, le cui demenze (I cinque libri dei Detti del Signore) sono stati buttati nelle fogne dalla chiesa stessa perchè ovviamente erano di ostacolo alla causa…
Conoscerai certo il Canone Muratori: non corrisponde a quello canonico cattolico e testimonia di più “aghia grafia”…
Lascia stare i frammenti papiracei se non te ne intendi in materia, e si vede, non testimoniano necessariamente la loro appartenenza a testi canonici ispirati. Vedi ho avuto a che fare col 7Q5 ed il padre O’ Callagan, ecc… ecc… non si può di che sia di Mc e neppure che siano lettere (18 di cui 10 interpretabili correttamente) di un qualche “aghia grafia” o altro testo letterario come dimostrato.
Una cosa invece sarebbe illuminante: che avrebbero a che fare testi cristiani a Qumran prima del 68? Il silenzio dei vangeli sulla setta di Qumran sarebbe ancor più eloquente. Ma basta, basta, basta. Enormi stupidità di menti che hanno bisogno di credere e palpare. Ti auguro di parlare con San Tommaso se è vero che ha ficcato il dito nel…

Thomas Piras

Brevemente:
Per il fraticello, gli dico solo che io leggo i testi neotestamentari in lingua, ho il NA27 sulla scrivania, insieme alla versione dei LXX del Rahlfs. Il manuale di Theissen-Merz è materiale universitario, e di sicuro Mauro Pesce, o anche J.P. Meier, che non ho inserito nell’elenco delle fonti solamente perché ha l’imprimatur oltre che non necessario ai fini della disquisizione non mi paiono esattamente letture diletantesche. Ammetto di non avere una preparazione accademica completa, ma nulla di quello che ho scritto contraddice quello che è il consensus accademico sull’argomento. Questo non per polemica, ma per la correttezza che è giusto ci sia nei confronti di chi legge.

@Otzi
Stando alla semplice wiki, il numero dei vangeli non va oltre la trentina.
http://it.wikipedia.org/wiki/Vangelo
In ogni caso, basta fare un semplice conteggio contando i vari vangeli contenuti, per esempio, nel volume
“Marcello Craveri, a cura di; I vangeli apocrifi;Einaudi”
e sommarli, per proprio cercare il pelo nell’uovo, a quelli contenuti in
“Marvin Meyer, a cura di; I vangeli gnostici di Gesù; White Star
Oppure, basta dare una scorsa all’elenco a questa pagina
http://www.earlychristianwritings.com/
Chiaramente, se stiamo parlando di vangeli, ovvero di scritti definiti tali. Se intendinserire nel computo anche scritti quali la Didaché, allora è un’altra questione, ma a quel punto il discorso sulla riscrittura continua della vita di Gesù viene a decadere completamente.
Nazareth al tempo esisteva, oppure le datazioni archeologiche, stratigrafia compresa, sono tutte da rifare. Il fatto che una cosa non sia nominata nelle fonti scritte non significa che non esistesse, e mi pare anch sciocco doverlo dire, specialmente se abbiamo, come in questo caso, prova archeologiche(che non sono solo il “cartello” summenzionato) a dire il contrario. Ho comunque affermato sopra che secondo gli storici, o almeno la strgrande maggioranza di essi, Gesù non è nato a Betleme, ma a Nazareth, di fatto quindi, ritenendo i due racconti di Matteo e Luca falsi su questo aspetto.
Ho parlato di P52, non di 7Q5. Il papiro 52, che riporta un passaggio dl vangelo di Giovanni, è anteriore alla prima metà del II secolo, e tanto basta a dover retrodatare prima di quel periodo la redazione di tutti ii canonici, dato che Giovanni è l’ultimo fra essi ad essere stato scritto. Sul dibattito riguardante 7Q5 sono d’accordo con te: dal basso della mia preparazione, senza aver studiato papirologia, la ricostruzione di O’Callaghan e Thiede richiede a mio avviso troppe eccezioni e forza troppo i pochi dati a disposizione(ovvero le quattro lettere in croce in un papiro delle dimensioni di un francobollo).
Conosco certamente il canone Muratori: l’ho anche citato, se leggi bene. Ovviamente non presenta il canone neotestamentario così come lo conosciamo (il rprimo elenco che lo ripoorta è una lettera del 367 di Atanasio di Alessandria), ma serve, il canone Muratori, a dire che i vangeli canonici esistevano già all’epoca della sua redazione ovvero il 170.
Papia purtroppo la chiesa non l’ha ancora buttato a mare, per il semplice fatto che nella pubblicistica cattolica viene ancora utilizzato per supportare la tesi della priorità matteana, basata solo su Papia, e addirittura di un proto-vangelo ebraico di Matteo, pretesa ovviamente considerata risibile da tutti gli accademici, ivi compreso J.P. Meier, che pure ha l’imprimatur. In ogni caso, Papia afferma di conosceere alcuni dei canonici, e tanto basta.
Quanto ai legami fra esseni e cristianesimo, possono sembrare esistenti solo da una lettura veramente parziale delle fonti: ho già scritto sopra cosa dicono in sintesi i rotoli di Qumran riguardo alla comunità essena del luogo, e come gran parte dei suoi insegnamenti fossero incompatibili col cristianesimo, anche quello delle origini. In ogni caso basta leggerseli per farsi un’idea. E’ ovvio che il cristianesimo non nasce all’improvviso, e che anzi lo stesso Gesù fu influenzato dalle varie correnti ebraiche allora esistenti, sadducei, farisei(soprattutto) ed esseni. Nessun propugnatore di un messaggio, qualsiasi esso sia, è completamente originale. In ogni caso, il silenzio dei vangeli sulla setta di Qumran può essere semplicemente interpretato come una conferma dell’assoluto settarismo, appunto, degli esseni, i quali vivevano segregati nelle loro comunità.

P.S. Prima di ‘accusare’ qualcuno di essere credente, assicurarsi che la persona lo sia o almeno finga di esserlo. Io sono ateo, razionalista e anticlericale, al midollo, ma sono innanzitutto uno studioso di Storia, il che significa che non mi interessa piegare i dati a mia disposizione per difendere una tesi o l’altra. Se i dati a mia disposizione mi dicono una X che non mi piace, usando lo stesso metodo che mi ha dato tante altre Y che mi piacevano, allora semplicemente accetto quella X. Punto. In ogni caso ce n’è abbastanza per essere anticlericali senza dover negare i risultati degli storici riguardo al cristianesimo primitivo, che peraltro sono devastanti anche così come sono, per la chiesa e le sue pretese.
In ogni caso, sul forum UAAR, ma anche su altri forum, AI in primis, mi puoi ritrovare con il nick Werewolf, se non mi credi.(Avverto comunque che ultimamente li frequento sporadicamente).

hexengut

Vero è che questa non è la sede per disquisizione accademiche; altrettanto vero che una delle cose più difficili è semplificare senza banalizzare e, per farlo, occorre esser davvero padroni della materia in esame. E Martorana commette un errore purtroppo oggi molto diffuso in ogni campo: superficializza. La colpa è anche delle miriadi di pubblicazioni discutibili in circolazione, che ripetono acriticamente inesattezze, errori e confusioni e che spesso purtroppo son più conosciute e lette di quelle davvero serie; nonché della presunzione, sempre più diffusa, di mettersi a discettar di qualsivoglia argomento senza averne le giuste basi di conoscenza né il metodo di ricerca. Il che, per quel che a noi uaarini interessa, è un pessimo modo di presentare il pensiero laico. Senza entrare nel merito del primissimo cristianesimo, poiché è stato qui già fatto e non è il mio campo, mi limito a rilevare solo qualcosa, per non farla lunga e riassumendo al massimo. Ad esempio le basi del S. Officium Inquisitionis (sì, si chiamava così un bel po’ di secoli prima di papa Farnese che in realtà istituì l’Inquisitio Romana, divenuta poi con Sisto V una delle congregazioni romane) nascono nel 1184, con l’Ad abolendam di Lucio III, con la Vergentis d’Innocenzo III, nel 1199, continuano per secoli con altre bolle e costituzioni pontificie (e non dimentichiamoci le durissime norme antiereticali di Federico II, in cui compare il crimen lesae maiestatis), con la nascita dell’OP, preposto specificatamente alla confutazione delle teorie eterodosse, fino ad arrivare alla nomina dei primi veri inquisitori nei primi decenni del XIII secolo e alla successiva compilazione dei manuali ad usum, da quelli meno noti a quelli notissimi di Eymerich e Gui. Quanto al concilio di Vienne (1311-12), il cui fine era la distruzione dell’Ordine del Tempio, la Multorum querela, inserita più tardi nelle Clementine, cercò, tra l’altro, di porre norme relative ai rapporti tra inquisizione e curia e all’uso della tortura. Quanto al rapporto cattolicesimo-sesso, su cui son stati scritti fiumi d’inchiostro, non se ne può parlare senza citare le Summae confessorum che, nate primariamente per disciplinare i costumi monastici, rivelano una fobia sessuale tanto forte quanto predominante in tutta la casistica dei peccati; se poi si considera che l’altro primario intento dei Penitenziali era quello di eliminare, configurandole come peccato, le sopravvivenze pagane, folkloriche o meno che fossero, si comprende l’enorme importanza di questi testi. Quanto alle reliquie, inizialmente dovute al saccheggio dei “corpi santi”, con cui la chiesa stabiliva la propria auctoritas di testimonianza, -nonché, con il presunto trofeo di Pietro, il proprio primato- e la credulità popolare si pasceva del superstizioso senso del sacro, va ricordato che “l’astuto”Paolo VI cassò di sua mano un gran numero di santi fasulli, parecchi dei quali (es. Caterina d’Alessandria) sono stati oggi, da BXVI, riammessi alla devozione. Infine, chi sarebbe il “Bernardino, predicatore del XIV secolo”? quello da Siena, presumo, (morto nel 1444 e attivo come predicatore soprattutto attorno agli anni ’20 del XV sec.), propagatore dell’Osservanza, di cui fu vicario generale, strenuo arrigantor di folle e seminatore di odio antisemita e antistregonico?

calogero

Mai preteso di fare affermazioni definitive su questi temi. Diciamo che c’è una ragionevole affidabilità derivante dall’estrema dibattibilità delle questioni. Neppure le cose che mi “correggi” sono verità rivelate ma solo osservazioni altrimenti documentate rispetto alle mie. Magari ci fosse la parola definitiva su tutto ciò! Quel che possiamo fare è approfondire via via gli elementi di “prova” che sorgono, se sorgono. ps: alcuni siti di riferimento sono citati in fondo all’articolo, ma capirai che potrebbero essere centinaia…

Otzi

@ Thomas Piras. Concordo col tuo P.S. Il termine “credente/i” lo uso sempre genericamente e non specificamente all’interessato. Non concordo con le tue posizioni. Sono diplomato in paleografia. Conosco tutti o quasi i P. So bene che parlavi del P52 quando ho tirato fuori il 7Q5. Conosco tutti i codici a cominciare dai greci maiuscoli. Ma qui non è il luogo e sono stufo del nulla o quasi.

Otto Permille

Il cristianesimo fu un fenomeno assai complesso che si alimentò di molte tradizioni differenti, compresa tutta la tradizione platonica e neoplatonica, nonché gnostica. Un apporto considerevole viene dal buddismo che era stato importato da Alessandro Magno. Scuole buddiste esistevano in Plestina già dal 120 a. C. e ad Alessandria. Tutta la componente evangelica riguardante la compassione, l’altruismo, l’amore verso il prossimo deriva dal buddismo. Molti episodi attribuiti alla vita di Gesù sono in realtà già presenti nella storia del Budda (compresi alcuni miracoli). Altri episodi biografici della vita di Gesù sono scopiazzati da altre fonti. Anche la famosa “passione”, con incornazione di spine, canna messa in mano, vestizione con tunica rossa, pare fosse una specie di “gioco” in vigore tra i soldati. Si incoronava un poveretto e lo si vestiva da re e lo si trattava come re per 3 giorni. Era una specie di burla in uso nelle guarnigioni ad Alessandria.
Data la quantità di influssi eterogenei, il cristianesimo ha una base dottrinaria incoerente, giacché ad esempio mal si concilia l’altruismo buddista (amate i vostri nemici) con altre affermazioni piene di livore di Gesù che si scaglia con violenza contro questo o quest’altro. Il cristianesimo è un grande collage, che poi sembra consolidarsi effettivamente quando si fa chiesa, potere ed infine ideologia di una struttura di potere: il papato.

Otzi

Siamo nel settembre del 39. Tu citi Filone LEGATIO AD GAIUM. Questo significa rispondere con intelligente concretezza. E il quia cum homo sis te deum facis, ovviamente in greco, è l’accusa a Gaio Germanico, Caligola. Che passa nei vangeli tale e quale come il “convertitevi e credete in me (= Giuseppe Flavio. Autobiografia). E non come falsa accusa come vogliono farci credere i mitici vangeli cristiani ma come reale accusa verso l’uomo più potente del mondo di allora. Ma i cristiani crearono il loro più potente mitico Gesù morto miseramente in croce quale re, mica tanto da burla per Pilato!, con quella vera e reale accusa.

Alecattolico

Chi ama la verit faccia una sinossi dei Vangeli canonici,ovvero riconosciuti come divinamente ispirati dalla dottrina cattolica,nei Vangeli canonici non si parla del bue e dell’asino nella stalla ,(la quale come le altre stalle d’Israele era un tutt’uno con la casa dove vivevano le persone,in oltre visto che chi ha scritto questo articolo ,che io sto smontando pezzo per pezzo ,ha unaCrassa ignoranza,faccia fotografie e non le pubblichi ,per amore di se,deve sapere cheil Presepe f inventato a Greggio ,in Italia nel 1200 ca,daSanFrancesco d’Assisi ,nellaSacra Bibbia tale termine non compare mai.

fab

Chi ama la verità deve limitarsi ai vangeli che prescrivi TU (o la dottrina cattolica, che è lo stesso)?
Con una manciata di righe, sia pure senza spazi fra le parole, smonti “pezzo per pezzo” un articolo lungo 10 o 20 volte tanto?
L’unica verità che hai scritto è che per te la bibbia è tabù; come qualunque altro scritto, d’altronde.

Otzi

@ Alecattolico. Il tuo grande padre della chiesa Agostino dice e scrive testualmente: EGO VERO EUANGHELIO NON CREDEREM NISI ME AUCTORITAS SANCTAE ROMANAE AECCLESIAE COMMOVERET. Traduco: Io (Agostino vescovo cattolico d’Ippona) non crederei al vangelo se non mi convincesse l’Autorità della Santa Romana Chiesa. Quindi per lui si tratta solo di un principio di Autorità, non della personale ragione di autenticità soggettivamente parlando. Niente di peggio per il progresso del pensiero umano. Ma quel che più mi interessa è che Agostino dice esplicitamente che ai vangeli lui non crede. E attento che non ha presente solo i canonici che hanno fatto fatica imporsi anche più d’un secolo dopo Agostino stesso. Impara, Alecattolico, da tanto Padre!

Alecattolico

SanGiovanni Bosco non proclam o riconobbe alcuno come santo,poich tale facolt riservata al successore dSan Pietro,cio al Papa,il quale essendo successoredi SanPietro ,capo degli Apostoli per volont diCristo ,che ,anche se non vi piace l’unigenito,quindi generatonon creato della stessa sostanzadel Padre,Figlio diDio e Dio stesso,quindi ilPapa successore diSan Pietro ,capo degli Apostoli,ergo vicario delFiglio unigenito di Dio eDio stesso GesCristo,il quale da uono visse osservando le leggi ebraiche,cheIHw diede di suo pupno,scrivendole su tavole di pietra aMose perch tutti gli ebrei le conoscessero e rispettassero.Per quanto riguarda i digiuni ,essi sono un segno di distacco danecessit corporali,che in quanto necessit ci condizionano ,nonsono quindi belle,indispensabiliL’uono non deve essere succube ne del cibo ne di altro,deve rispondere liberamente alla chiamatadiDio,sel’uono dev’essere libero dalla schiavit istintiva del cibo,deveallo stesso modo libero dalla schiavit istintiva del sesso,che serve solo per aumentare la progenie,e,non per inutili piaceri ffallaci,vani.

fab

Poi c’è chi è succubo (non succube) della sua schiacciante ignoranza, del suo scollamento dalla realtà e dei suoi penosi limiti cognitivi; altro che essere schiavi di un panino.

Alecattolico

L’x1000 un cntributo volontariO che ognuno detrae dall’I.R.E.,ognuno i propri soldi li pu dare a chi vuole:(sindacati,partiti,volontariato,eesercito,e,anche se non vi piac e,e voi falsi liberali lo voleteimpedire con ogni nezzo,lo si pu dare alle Chiese,e ,confessioni concordatarie :(Buddismo,Testimoni diGeova,Ebraismo,Protestantesimo,e,cosa che si pu fare,anche se vi f incaz…,la Chiesa Cattolica,finti liberali,atei fasulli,superstiziosi.

marilena maffioletti

per lorenzo galoppini. mi risulta che l’islam non ammetta la contraccezione, ho qualche amica islamica e quando si parla di figli dicono: quelli che vuole allah! Questo non vieta (per fortuna) che molte donne abbiano deciso di ricorrere alla pillola o ad altri metodi anticoncezionali.

il parroco di Funo

la “comunione senza ostia” degli ortodossi,
e una dozzina di martiri in tre secoli.

Questi vertici sono inarrivabili.

Stefano

@ parroco

a me risulta pane mescolato con il vino, a te l’ostia?

il parroco di Funo

allora si scrive “anche col vino [per tutti]”
(inzuppato, non: mescolato)

Otzi

E che importanza ha per chi conserva 12 prepuzi profumati di N.S.G.C. Hai forse tu il 13mo, caro Parroco di Funo? Questa si che è una lista che conta!
E non sai forse che esiste qualche versetti di un vangelo apocrifo del secondo secolo che testimonia di una setta cristiana detta dei Militari (Vangelo di Maria) che facevano la comunione senza ostia, ma solo col samgue mestruale e con lo sperma debitamente consacrati? NON STO SCRIVENDO COSE NON DOCUMENTATE (M. Erbetta, Apocrifi del NT, vol I-IV)

andrea tirelli

se il don di funo non ha l’n-esimo PREPUZIO del cristo (hei don che gran CAPPELLA c’aveva il tuo dio, neh!) potrebbe avere l’ampolla del LATTE DEL SENO DELLA VERGINE MARIA (nel medioevo ne esistevano a decine in giro per l’europa che quella, piu’ che una donna, pareva UNA VACCA!)…

dai don, da buon FETICISTA, diccelo: che parte dei corpi dei santi o quali loro oggetti adori in chiesa?

Otzi

Non vorrei sembrar blasfemo. Adesso sono serio. Esiste anche la reliquia dello sperma di Gesù e la testimonianza è il lenzuolo di Torino alis sacra Sindone. Atti II Congresso Internazionale di Sindonologia. Bilanci e Programmi 1978 Le detail le plus… pag 424 di R. P. Come.

Picchus

@Otzi

Certo certo. Basta poco per renderti felice. Anche se devo dire che invidio la tua palla di vetro che ti permette di sapere tutto di tutti. Anche se la dovresti revisionare, avendo pienamente toppato.
Ma faciamola corta corta, citami un lavoro scientifico (e spero di non doverti spiegare quali caratteristiche deve avere per essere considerato tale) degli ultimi venti anni che data il vangelo di marco al 160 d.C., tanto per prenderne uno a caso, e poi parlami del consensus nel mondo accademico.

Otzi

Perchè semplicemente non abbiamo nessun vangelo di Mc prima del più antico codice completo almeno nella parte di Mc prima del IV secolo. E anche a questo punto Mc non è anoca completo (16,9-20). Non prendere abbagli con presunti P a causa dei loro “possibili” riferimenti a versetti. Es. lo stesso 7Q5 che non vi corrisponde su base sticonometrica per via di un “epi ten ghen” tardo e canonicato dall’infallibilità della chiesa, non della ricerca umana. Agostino scrive: EGO VERO EUANGHELIO NON CREDEREM NISI ME AUCTORITAS AECCLESIAE ROMANAE COMMOVERET. Furbo vescovo ne faceva una questione di Autorità non di personale e convinta autenticità di ragione umana. Ma cosa vuoi: credere o conoscere? A me credere non interessa e di conoscere tutte queste stupidità sono ormai stufo. Amo la Musica. La mia chiesa madre è il teatro alla Scala di Mi.

Otzi

Aggiungo per te, va là… quando le loro autorità eccellenze “scientifiche” nel seminario pontificio di Roma ci insegnavano che con la quantità dei P si potevano in pratica scrivere accostando e ordinando le sparse parole quei testi che i più tardi codici riportavano più o meno completamente nelle loro parti, esse eccellenze esprimevano nient’altro che il desiderio di vedere il testo originale antico che le rassicurava nella loro pretesa ragione scientifica. Ma questo non c’è e non ci sarà mai perchè non è la storia di una autenticità credibile scientificamente ma di una autorità garante della Fede. Non ho bisogno di tale garanzia. Non sarei una ragione libera, un uomo autentico. Cosa ti posso dire di più? Non conosco i tuoi desideri.

Picchus

Bene, vedo che non mi hai risposto. Del resto, come potevi? Vedo anche che hai introdotto una nuova regola filologica, la data di composizione corrisponde alla data del più antico testimone (ovviamente completo!) in nostro possesso, dal che possiamo dedurre ad esempio che Tacito ha scritto gli Annales nel XI secolo (codex mediceus II). Una teoria interessante. Peccato che l’intero mondo scientifico non la pensi allo stesso modo.
Eh ma tu vuoi conoscere, mica credere… E’ curioso che su un sito dove la ragione dovrebbe essere al primo posto, e quindi il metodo scientifico, quando questo non da i risultati che ci si aspettava nei propri pregiudizi, lo si accantona allegramente con la fuffa del credere. Ma sei in buona compagnia, questi signori utilizzano il tuo stesso metodo:
http://theflatearthsociety.org

Otzi

Phiccus, penso che tu facia finta di… non capire. Non so se tu hai fatto storia del libro.
Infatti ci sono dubbi d’autenticità anche per passi delle Historiae ed Annales di Tacito. Non parliamo di Giuseppe Flavio. Ma per testi di autori che godono di precise testimonianze e che sono dati come opera loro unitaria prodotta in un determinato momento della loro vita, le cose cambiano a confronti di testi anonimi il cui argomento verte su interpretazione di una figura per di più di carattere… salvifico! Il racconto di Apollonio di Tiana es. non gode di evoluzione produttiva.
Credo che il testo che gode della più antica e quasi vicina testimonianza sia Eneide per via di un ritrovamento recente a Masada del verso 9 del IV libro: “Anna soror, quae me suspensam insomnia terrent”.E comunque bisogna attendere il IX secolo per aver il testo latino completo. E così per tutti i testi i classici.
Il N.T. sembra godere di maggior fortuna da questo punto di vista, ma questa fortuna lungi a deporre a favore di quanto narrato da ignoti autori dimostra solo di origini equivoche e contradditorie, inverisimili, tendenti a scopi dottrinali, divergenti negli scopi stessi, e via via formantesi verso scopi di autorità diverse e opposte, insomma un pasticcio per qualsiasi tipo di credibilità storica dei fatti, persone, tempi e luoghi sottesi. Da quello che vorrebbe essere il denominatore comune di origine delle storie a quando tutte le storie si codificano finalmente in testi accessibili pervenutici, c’è tutta una anonima parziale accozzaglia di riferimenti-tracce contradditorie finalmente arrivate ad un traguardo autoritativo. Che gode di buona antichità come ho detto (IV secolo) per il caso del N.T., ma che ha ancora altri e contradditori apporti in sè ed extra. In questo processo ogni storica esattezza è massacrata, falsificata per lo scopo della Fede di salvezza. Pertanto inutilizzabili per una storiografia o tracce documentarie insospettabili. Resta storico lo scopo e lo ha dimostrato Paolo che si gloriava di non saper niente di Gesù storico, ma solo del sacrificio redentivo per una salvezza universale (d’ambito imperiale).

Otzi

Perfino B16 ha ammesso per iscritto la non storicità cioè la falsità storica di un versetto di Matteo. E’ evidente che storicamente tutto il popolo non poteva essere presente.
Se un testo così sacro è storicamente sconfessato in un punto dal papa (non mi interessa se con l’infallibilità o la comune fallibilità, mi basta la ragione, sulla cui base anch’io posso concordare) può benissimo essere falso storicamente anche in altri punti sparsi qui e ovunque nel N.T. Lo vuole la ragione che tu neghi per me e altri di questo sito. Purchè tu sia contento, riverisco la tua santa ragione e… STOP

picchus

Continui a fare mirror climbing. E devo dire che sono affascinato dalla tua tenacia nel non voler rispondere accampando argomentazioni del tutto irrilevanti. Eppure ho fatto una semplice domanda, che necessita di una semplice risposta. Ha davvero poco senso addentrarsi in problemi di critica testuale, e nella maniera confusa che fai tu, saltando di palo in frasca, il tutto condito da conclusioni ideologiche che lasciano il tempo che trovano. Per cui insisto nella domanda: “citami un lavoro scientifico (e spero di non doverti spiegare quali caratteristiche deve avere per essere considerato tale) degli ultimi venti anni che data il vangelo di marco al 160 d.C., tanto per prenderne uno a caso, e poi parlami del consensus nel mondo accademico”. Ιδού η Ρόδος, ιδού και το πήδημα! Il resto è fuffa.

Stefano

@ picchus

Posso farti notare che oltre a qualche impropero e una domanda non hai detto niente?
C’è ben poco da dire sulla tua critica.
Hai fatto appello al principio di autorità, di altri e tuo.

Magari avrai anche ragione ma non si nota da niente.
Per ora le conclusioni (?) che lasciano il tempo che trovano sono le tue.
Per non parlare di “accampare argomentazioni” (?).
E dove sono le tue? Vedi principio di autorità, più sopra?

Un pò poco per sproloquiare di credenze, bias, mirror climbing etc.

Perchè?

Bravo Calogero Martorana, me lo sono goduto tutto l’alfabeto, davvero geniale e simpaticamente irriverente; ma poi l’irriverenza ci sta a pennello su tutta la storia della CCAR, un alfabeto irriverente proprio su misura; la prego, si rifaccia vivo presto magari con un bel dizionario dell’irriverenza. Grazie!

dario colombera

La biologia insegna che una visione negativa della sessualità porta all’estinzione, via demenza, criminalità e degrado psico fisico. Amen.

Steve

Caro Calogero,
Circa il Budda, a dire il vero, il Canone Pali (alcune “scritture” buddiste anche se le più antiche) fu redatto ben dopo cento anni. Per approfondire qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Canone_p%C4%81li
Ma questo c’entra relativamente. Il punto è cosa c’è scritto non chi era il Budda. Questa è una differenza non da poco con il Cristianesimo che ruota intorno alla figura di Gesù (senza questa incarnazione il messaggio morale cristiano ha pochi spunti originali). Insomma per “essere buddisti” bisogna esercitare lo spirito critico, come richiedeva (sembra) Gautama Buddha stesso in un discorso rivolto ad un gruppo noto come i Kalama (http://www.accesstoinsight.org/lib/authors/soma/wheel008.html).
Proprio perché è difficile, ma non impossibile, farsi un’idea di quale fosse il messaggio più originale di Gautama, le consiglio un bel libro di uno studioso inglese: “Confessioni di un ATEO Buddista” di Stephen Batchelor. L’ha tradotto una delle mie insegnati di pratica peraltro.

Si può essere atei e agnostici in molti modi. Il pluralismo è un valore. C’è scritto anche nello statuto UAAR.

Perchè?

Per correttezza si Chiamava Siddharta Sakyamuni della Casata Reale dei Gautama, una casta insomma, da cui oggi nel gergo si indicano i “Gota” della…….ecc…. ecc…..

Comuque anche nel caso di Maometto il Corano risulta un sincretismo religioso-filosofico molto potseriore alla sua morte. Oggi del Corano si ha esageratamente una lettura dogmatica, non lo merita in realtà, fra l’altro Maometto morì per aver ingerito della carne di maiale, è moto indigesto, paradossale vero?

calogero

Mi dispiace per Steve e per lo statuto Uaar ma dissento dal “pluralismo ateo” (è ovviamente solo una mia opinione opinabile). Secondo me, si può essere atei solo essendo razionali, materialisti e vaccinati sulle passioni negative. Non concepisco, infatti, un ateo che, per esempio, crede alla cabala, o che si riservi un piccolo spazio per una qualche forma di sopravvivenza post-mortem, oppure che sia affascinato da esoterismi, newage et similia. E non è rigorosamente ateo – sempre secondo me – chi rinuncia a dio ma poi non sa rinunciare a cose più semplici come il facile sentimentalismo o la rabbia isterica. Un ateo dovrebbe essere ragionevolmente cinico e non troppo affascinato da ideologie politiche o sportive. A mio parere l’ateismo è un sottinsieme del razionalismo, inteso nel modo che ho sintetizzato.

fanecchissimo

trovo interessante il dibattito sull’affidabilità di un reperto storico

mi diverte inoltre l’articolo, irriverente senza essere sgraziato.

vedo dai commenti che è discutibile in alcuni punti, ma temo che la storia di oltre 2 millenni fà non sia propriamente una scienza esatta.
non essendo esperto non mi addentro nella parte “tecnica”

ricordo con divertimento quando un ragazzo, che mi fermò su un ponte a discutere dell’esistenza di cristo e di suo padre ufficiale dio…
alla mia obiezione sulla falsità della sindone(si dibatteva a tronconi, perchè era difficile avere un solo filo conduttore) la risposta fù: la sindone la ha datata un mio professore con il carbonio 14(era un ingegnere universitario) ed è sicuramente datata a circa 100 dc più o meno 1500 anni.

volevo riportare l’aneddoto, visto che siamo in un clima di disquisizione delle fonti storiche.

buona giornata e ancora complimenti all’autore dell’articolo, se non per i contenuti, per lo stile.

RobertoV

La storia non è una scienza esatta neanche oggi ed infatti riusciamo a discutere su fatti recenti senza ottenere una visione unica e vi sono contnui aggiornamenti e revisioni. Figuriamoci per fatti di 2000 anni fa di cui abbiamo informazioni frammentarie, magari riportate da altri, interpolate e distorte, sbagliate, solo copie di ciò che era stato scritto, difficoltà nella conoscenza delle lingue antiche, della mentalità di quel periodo e dei fatti storici, con l’aggiunta di una chiesa che ha avuto tutto il tempo per condizionare la trasmissione delle informazioni di quel periodo e quindi farci arrivare una informazione distorta dell’epoca. Se aggiungiamo poi l’interpretazione dei fatti possiamo renderci conto come i gradi di libertà nell’analizzare quel periodo siano enormi e, sarà sempre così, dando adito a discussioni infinite.

Pope

Si da il caso che conoscendo la Storia, soprattutto quella romana riferita al tempo in cui si sarebbero svolti i presunti fatti e quella giudaica raccontata da Giuseppe Flavio, si può benissimo capire quante falsità vi siano dentro i vangeli, falsità atte a confondere il lettore sui reali protagonisti e sui reali fatti accaduti.
Dunque non si può giustificare la differenza o la mancanza di informazioni su quei fatti
perchè informazioni ve ne sono fin troppe per non accorgersi ad esempio, che un processo a Gesù come quello descritto nei vangeli non avrebbe mai potuto svolgersi.
Altre falsità come la strage degli innocenti, il numero e i nomi dei presunti apostoli nonchè i loro nick e altre cosucce, dimsotrano invece che si tratta proprio di invenzioni
che tentano di rendere reale una fiaba per pastori analfabeti di 2000 anni fa.
A meno che uno non voglia credere ad angeli svolazzanti per la Palestina ad ingravidare vergini o a far fuggire prigionieri attraverso i muri, a terremoti che nessuno
ha mai registrato o a eclissi di 3 ore

DURRUTI 51

GLi indiani rifiutano l’alcool” in che senso?:Si disinfettano con l’acqua ossigenata. ah ah ah scusa ma non ho potuto resistere al bisogno di fare una battuta.

Fri

Ma chi se ne frega se i vangeli sono stati scritti ‘solo’ 100 o 150 o 170 anni dopo i fatti in essi descritti? Qualcuno di voi sarebbe in grado oggi di scrivere la storia obiettiva e veritiera di un fatto accaduto durante la prima guerra mondiale SENZA consultare le fonti scritte? Siate sinceri! Ha la stessa credibilita’ del gioco del telefono senza fili che si faceva da piccoli.

Otzi

Fri. Bravo! e quali fonti scritte potevano esserci per uno sconosciuto Gesù se non una: INRI applicabile ufficialmente a qualsiasi brigante per Roma. E su quale di questi è riferibile questo preciso, unico e non contraddetto accordo (salvo N dove c’è contraddizione nel termine, quando appare: nazir, nazoreo, nazareno. Ma è la lettera che meno ha importanza.)
FACTUM INFECTUM FIERI NEQUIT. Quanto sopra ha meno importanza di una buona pipa…

Pope

si vede che non hai mai letto i vangeli o se li hai letti evidentemente non li hai capiti altrimenti ti saresti accorto di quante supidaggini, inesattezze geografiche , falsità storiche ci sono sopra

Fri

@Pope

a chi ti stai riferendo e per sopra intendi sopra ai vangeli o sopra nel senso degli interventi precedenti? se ti riferisci a me e per sopra intendi sui vangeli allora sei tu che non hai letto il mio intervento o evidentemente non lo hai capito

leone

Desidero fare alcune annotazioni su alcuni punti dell’alfabeto dell’irriverenza:

“Se non riesci a trattenerti – dice – copula con tua moglie senza guardarla con voglia, e con atto fulmineo pensando ad altro” non mi sembrano parole tratte da scritti di papa GPII, non è questo il suo stile e neppure la sua idea; inoltre nè lui nè la CCAR hanno mai imposto l’astinenza assoluta; ci saranno pure anche dei doveri coniugali, no ?

“Gesù. Fonti storiche certe non ce ne sono”: ma tale affermazione è senza fonte, come direbbe wikipedia. A me risulta che più di qualche storico romano faccia cenno a Gesù e alla sua crocifissione (Plinio il Giovane, Svetonio) senza contare che gran parte degli scritti degli storici romani di quell’epoca sono andati perduti. Perfino il Satyricon fa una parodia dei racconti evangelici… E Giuseppe Flavio ?

Hitler l’antisemita ha preso spunto non tanto dal cristianesimo ma dalla sconsiderate calunnie di Voltaire che odiava (oltre ai cristiani) gli ebrei; mettici poi la teoria della razza superiore a quel tempo accettata dalla scienza ufficiale darwinista; secondo la CCAR siamo invece tutti figli dello stesso Padre, ebrei compresi.

Il nudismo: perchè non dici che le prime forme organizzate di nudismo in europa spuntarono proprio nella germania negli anni ’30 ? esistono in internet interessanti articoli in proposito. Il nudismo: “l’equilibrio laico che libera gli uomini dell’odio generato dal conflitto dei due eterni antagonisti, il bene e il male” forse ha generato ben altro odio ?

Per ora basta così, visto che mi sono fermato alla lettera N, e, se devo dirla tutta, non sono più andato avanti con la lettura dell’alfabeto dell’irriverenza.

Fri

“secondo la CCAR siamo invece tutti figli dello stesso Padre, ebrei compresi.”

e’ per questo che li chiamavano deicidi, li rinchiudevano nei ghetti (anche a Roma) e ne rapivano i figli per battezzarli?

firestarter

ahahahah la teoria della razza superiore a quel tempo accettata dalla scienza darwinista.

te lo chiedo anche a te cilatrone: trovami un c di riferimento al darwinismo nell’opera di Hitler. Mentre come forse tu ben sai ci sono fior di riferimenti al cristianesimo. Buffone che non sei altro.

Fossi in te arriverei alla lettera V.

Otzi

Nessuno fa cenno a GESU’! LA parola è Cristo oppure cristiani. Anzi stando a Svetonio Cristo era attivo a Roma nel 40-41 sotto Claudio come “impulsore”

Pope

Riferimenti storici di gesù
1) Plinio parla di cristiani e non di Cristo (peraltro Cristo non è un nome ma un aggettivo)
2) Svetonio parla di Cresto e non di Cristo su avvenimenti avvenuti nel 40
quando il soggetto in questione era già morto
3) Giuseppe Flavio . ll Testimonium Flavianum a cui ti riferisci non viene preso in considerazione più da nessuno tante sono le dimostrazioni delle interpolazioni

altri testi storici a cui tiriferisci ma di cui non fai nome cognome e indirizzo, non esistono

il parroco di Funo

comunque si vede dalla foto,
che sta trattenendosi a stento
per non scoppiare a ridere
per le barzellette che ha scritto.

Diocleziano

Allora pensa se fosse stato possibile inserire nella bibbia le facce di chi l’ha scritta:
e se è vero che il riso fa buon sangue questo spiega perché i profeti ebrei,
o chi per essi ha scritto, morivano a 900 anni d’età…
E se sapessero che ancora li prendete sul serio, rimorirebbero dalle risate.

calogero

Non esattamente: pensavo alle scemenze che sarei stato costretto a valutare prima di rispondere: una faticaccia, sapesse! …

ziomaul

Posso fare qualche osservazione non per fare le pulci ma che poi ci faranno le pulci qualcun’altro trasformandoli in elefanti.

– Nel buddismo non sono impuri quei alimenti ma non sono yang (ma yin) e cambiano da zona in zona.

– Gli ebrei sono indecisi se i conigli sono mangiabili. I Mussulmani hanno gli stessi vincoli ma anche come deve essere macellata la carne.

– L’ebraismo non è il monoteismo più antico. Gli stessi dei greci avevano un unico dio per ogni zona ma con l’aumento della popolazione divenne politeismo. Idem gli egizi che poi ritorno in un certo periodo un monoteismo egizio (vedi Freud sull’origine dell’ebraismo e studi seguenti) che sopravvisse guarda-caso solo sulla povera popolazione.

– La decima è dovuta anche per la religione mussulmana. In altri stati prendono l’equivalente “8 x mille”.

– Gesù era di discendenza ebrea pura. Dunque doveva avere le caratteristiche (odiate dai razzisti) degli ebrei.

– Le inquisizioni, non ufficiali da parte dei padri della chiesa (ma dolorose sui pagani), iniziarono già dopo il 300 AD. Perché dire solo quelle ufficiali che partirono dal 1199??

– Per Mosè esiste forse, e dico forse, una storia quasi simile raccontata dagli egizi. Ma detta da loro era una tentativo di trama contro il faraone.

– Nei martiri possono esserci parecchi non cristiani. In quella di Nerone infatti si sospetta che siano ebrei e simili e i simili erano anche i cristiani.

– S. Ireneo si sospetta che sia tutt’altro se non addirittura che (non esiste la tomba che dicono distrutta dagli Ugonotti) non sia mai esistito. Infatti scrisse sulle eresie cristiane e gnosticismo negli anni 100 (cento) che non solo non si era ancora diffuso ma neanche esistevano separati. Come poteva fare una sintesi globale del cristianesimo?

Per il resto ottimo lavoro!!! Imparo molte cose da lei.

Ciao

Pope

un paio di annotazioni

1) Gesù – se non esiste alcuna fonte storica su tale personaggio, tantomeno esiste su san Paolo
il cosiddetto 13° apostolo – dire che gesù fu considerato divino per primo da san Paolo richiederebbe una dimostrazione dell’esistenza anche di costui

2) stessa cosa anche per Ireneo da Lione – che si attribuisca a lui il primo riferimento ai vangeli nel 180 (non nel 190) è vero, tuttavia non esiste alcuna prova nemmeno per l’esistenza di questo sant’uomo. Ireneo infatti in greco significa ”pacificatore” ed è dunque probabile che si tratti di una serie di scrittori cristiani che hanno elaborato dei testi per contrapporsi all’esagerato numero delle cosiddette eresie sorte durante la formazione del cristianesimo
e che facevano dello gnosticismo il suo principale antagonista

Pope

una nota sul Presepe
Le differenze sulla natività tra Luca e Matteo sono di sostanziale importanza giacchè comportano , tanto per cominciare, uno scarto di 12 anni l’una dall’altra, con avvenimenti ben poco malleabili all’esatta datazione come la morte di Erode (4 AC) e il censimento (6 DC)
di cui abbiamo ampi e precisi riferimenti.
Non esiste invece alcun cenno storico sull’esistenza di Nazareth in quell’epoca, su stelle , comete o non comete, che hanno attraversato il cielo per posarsi su una capanna e altri ammennicoli di stampo fiabesco.

Alessandro S.

L’induismo aborre il latte e i formaggi freschi? E il fatto che Krishna fosse un pastore dove lo mettiamo?
Vedasi: http://iskconuk.com/?p=465 una comune di Hare-Krishna che alleva mucche e produce latte e latticini.
Che vergogna questo cumulo di idtiota ignoranza livorosa di Martorana!

calogero

Nel senso che la cucina indiana si rifà a testi come l’Ayurveda, che vieta l’uso contemporaneo di alcuni prodotti: per esempio, latte e verdure o latte e miele. Tipico esempio di affermazione corretta scritta in modo equivoco; farò meglio man mano. Grazie della segnalazione.
ps: livoroso? Si sbaglia e di molto. Idiota ignoranza? E che è, una nuova offesa? Mi piace però …

Alessandro S.

Mi scuso dell’aggressione, avrei dovuto fare un po’ di yoga e rilassarmi … satanicamente! 🙂
Occorre però distinguere tra le molte scuole o indirizzi hinduisti, yoghici e religioni non induiste come il jainismo, famoso quest’ultimo per il suo vegetalianismo parossistico. Non si può dire l’induismo in se neanche vegetariano, essendo questa una carateristica di alcune scuole (d’accordo: di molte, e di quelle maggioritarie), ma non di tutte. Neppure può essere confuso l’Ayurveda con la religione hindu per quanto i due si siano influenzati molto vicendevolmente; farlo sarebbe come confondere il monachesimo europeo con l’erboristeria tradizionale.
Un’altra cosa, ancora: non mi risulta nel canone buddhistico pâli (e tradizioni derivanti) nessuna proibizione riguardante i fagioli, ma solo sulla carne di animali predatori (come la tigre), di animali striscianti (i serpenti) e di animali nobili (come i cavalli). Una sanzione ci sarebbe contro il consumo di cereali arrostiti, ma questa sembra una norma contro non questo cibo in se, ma contro un’antica tradizione sacrificale brahmanica. Se il buddhismo mahâyâna invece ce l’ha con i fagioli non so, potrebbe essere (fanno scureggiare i santi venerabili racconti in meditazione?), ma mi piacerebbe sapere la fonte di questa dichiarazione.

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