Arabia Saudita: “Coprire gli occhi ‘troppo belli’ delle donne”

Le donne saudite con gli occhi troppo belli dovranno coprirli. Questa è la proposta avanzata dal comitato per la promozione della virtù e per la prevenzione del vizio dell’Arabia Saudita, ovvero la polizia religiosa (Mutaween). Il portavoce, lo sceicco Motlab al Nabet, ha detto che le donne con gli occhi “che tentano” potrebbero essere costrette a nasconderli in pubblico, per non indurre in tentazione gli uomini con i loro sguardi. In Arabia Saudita alle donne è imposto di coprire in pubblico i capelli e in alcune regioni anche tutto il viso. Altrimenti rischiano multe e frustate.

Luciano Vanciu

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68 commenti

sakura

qualcuno vorrebbe ricordare a quei ”signori” che siamo quasi nel 2012, e non all’era di ali baba? poi sempre e solo le donne, come mai gli uomini possono sempre fare quello che vogliono?

lol

perchè purtroppo gli uomini sono fisicamente più forti delle donne.. e nella loro cultura primitiva basano la loro vita sulla legge del più forte…
se le donne erano, non dico più forti, ma quantomeno alla pari degli uomini come forza fisica le cose a quest’ora erano molto diverse…

Laverdure

@Iol
Infatti in fondo l’unico motivo per il quale i vari arcivescovi,rabbini,ayatollah ecc possono imporre alle donne delle umiliazioni molto piu’ pesanti di quelle che impongono agli uomini,come ad esempio l’infibulazione o la clitoridectomia,e’ che possono contare nella collaborazione di padri,fratelli,zii e uomini in genere per imporre le loro paranoie .
Il fatto che ovviamente non dispongono di “forze esterne” equivalenti per imporre
violenze analoghe agli uomini,e possono contare soltanto sul condizionamento cui questi ultimi sono sottoposti fin dall’infanzia,limita un po’ le loro pretese,in quanto anche il condizionamento piu’ pesante ha dei limiti.
Altrimenti mi chiedo cosa imporrebbero,forse la castrazione una volta fatti abbastanza figli da garantire il perpetuarsi della massa di fedeli ?

Francesco S.

Ma sono sempre arrapati, passatemi il termine, questi sauditi se bastano degl’occhi per tentarli. Poi vorrei fare un’osservazione, se è vero che il “diavolo” ti tenta non è detto che devi cedere e il “peccato” comunque non è per lo meno al 50% colpa del peccatore? In definitiva perchè non punire anche l’uomo che s’è fatto tentare?

Spero che le donne saudite si ribellino a tutto questo 🙁

manimal

condivido il commento.

mi sorge però un dubbio sull’ultima frase: “Spero che le donne saudite si ribellino a tutto questo”.

le saudite dovrebbero ribellarsi appena prima della loro estinzione?

fab

Non farebbero prima ad abolire le donne e conseguentemente tutta la discendenza dell’Arabia Esaurita?

Francesco S.

Pensa una volta ho fatto un invito ad estinguersi a certa gente e mi è stato dato del razzista.

Francesco S.

PS il mio era un invito non una cosa da applicare con coercizione (sì che quello è razzismo)

Benjamin l'@sino

Dare del razzista alla gente oggi è uno sport assai simile al dare del fascista che era così in voga una quarantina d’anni fa. Si tratta di luoghi comuni recitati senza neppure conoscere a cosa realmente si riferiscono. I luoghi comuni di questo genere, e il loro impiego “in automatico”, costituiscono assai spesso l’espressione di quanto si possa essere pecore nel gregge rinunciando al benché minimo straccio di pensiero critico autonomo. Tristemente, se homo può essere un appellativo adatto a ciascun membro della nostra specie, non altrettanto si può dire dell’attributo sapiens.

manimal

chi spera nell’estinzione di un popolo, e dico un popolo, uomini, donne , vecchi, bambini, omosessuali, etero, insomma tutti, secondo me esprime una posizione razzista.

e non mi interessa che la religione dominante sia la più arretreta e aggressiva che ci sia.

condanno gli errori dei credenti e l’idiozia delle religioni, non le persone.

sarà poco da homo sapiens, ma perlomeno non da arrogante.

manimal

@ benjamin

stare fuori da un gregge non necessariamente implica avere uno “straccio di pensiero critico autonomo”.
può semplicemente voler dire essere un bastian contrario per partito preso.
e le assicuro che cerco di belare il meno possibile.

Selin

Io sono Turcoa e vivo ad Istanbul e mi displace ma tutto questo fa schifo anche a me. Purtroppo, questo non è un problema della religione islamica ma è un problema culturale di alcuni paesi islamici che abusano la religione per scopi politici. Io sono missulmana ma mi metto la minigonna e tutto il resto come le ragazze in Italia per in Turchia non abbiamo questa cultura retrograda. Quindi vorrei Che tutti capissero che la religione mussulmana non è il problema ma la cultura antiquata e restrittiva Di alcuni paesi è il problema.
Le religioni sono tutte uguali e sono basate su buoni principi…sono alcune persone che creano problemi in nome Di Allah o Dio (che sono la stessa cosa).

Francesco S.

Selin, in Turchia è diverso Ataturk (spero si scriva così) volle essenzialmente uno stato laico, in Arabia saudita vige un regime teocratico.

Il problema sono proprio le religioni (TUTTE), in quanto portatrici di “Verità” (Ognuna la sua) a creare problemi. L’addolcimento di alcune religioni tipo il cristianesimo in europa o l’islam turco non è merito delle religioni in sè ma di tante persone laiche che hanno combattuto e sono morte per questi principi di laicità.

manimal

francesco S. scrive:

13 novembre 2011 alle 13:14
Il bello di questi Paesi è che molto probabilmente la popolazione muore di fame e i loro governi invece di far fronte a questo problema si fanno “seghe mentali” su come punire il ‘diverso’. Dirò una cosa forse un po’ razzista ma spero che CERTI POPOLI SI ESTINGUANO, tra l’altro la fame e la povertà lo farà presto, se invece di pensare alle cose serie pensano a ’ste caxxate.

caro Francesco S.,

hai appena amabilmente risposto ad un fantasma potenziale visto che nelle tue speranze c’è l’estinzione di “certi popoli” i quali, come vedi, possono avere tra loro anche persone civili.
certo che nel caso si estinguano magari non lo si potrebbe apprezzare…

Francesco S.

@manimal
Si, ma non ci attacchiamo a ste cose era un momento di rabbia. Diciamo che si dovrebbero estinguere i fanatici.

Francesco S.

@maninal

Se non va ancora bene a proposito di estinzione che ha a che fare con l’evoluzione, diciamo che i fanatici si debbano evolvere e diventare homo sapiens, i fanatici di tutti i paesi e popoli della Terra (anche se ci sono posti dove ce ne sono di più, Italia inclusa).

Benjamin l'@sino

Selin, ti ringrazio per il tuo non esser venuta in Italia. Lo apprezzo sinceramente e senza ironia o, peggio, sarcasmo. Peccato che così tanta gente, musulmana e non, non faccia come te.

Michele Gaismayr

Nelle teocrazie la religione fa i massimi danni possibili. A Riyadh, dove sono stato una decina di anni or sono, le donne girano per strada con i guanti, nonostante il caldo, per nascondere qualsiasi lembo di pelle visibile. Dio vuole così.

faber

Che poi vorrei capire una cosa…chi è che decide quali occhi siano “troppo belli” e quali no? Se non ci fosse dietro una tragedia umana verrebbe da ridergli in faccia!

titti

Meno male che qualcuno ogni tanto rimesta anche in qualche merda filo americana, va…Allora c’è speranza.

Sam Raf

Io proporrei di far coprire la gente troppo stupida, per non indurmi nel vizio di prenderla a calci..

Batrakos

Inutile aggiungere quanto sia violata la dignità della donna, e anche quelle/i che dicono che il velo è una scelta della donna dovrebbero notare che le decisioni sul costume sono sempre prese da uomini.
Tuttavia, cosa che pochi notano (lo ha fatto qua Francesco S.), questa concezione nega anche la dignità dell’uomo (inteso come maschio), nel senso che io mi sentirei offeso ad essere considerato uno che non deve vedere nemmeno gli occhi di una donna perchè potrei non saper controllare i miei ormoni…per fortuna nè io nè la gran parte dei maschi che conosco sono così.

lol

quelle che dicono che il velo è una scelta della donna… lo dicono perchè hanno subito un lavaggio del cervello talmente forte che ormai credono che sia una loro scelta o addirittura una cosa giusta o addirittura una cosa sensata… pazzesco a dir poco

Federico Tonizzo

In questa versione della notizia:
http://www.corriere.it/esteri/11_novembre_19/fagnani-arabia-saudita-occhi-seducenti_59bbb1aa-12d0-11e1-b297-12e8887ffed4.shtml
si dice:
“Secondo quanto riportato dai media locali, la presa di posizione della polizia religiosa è avvenuta a seguito di una rissa a Hail, una città a Nord dell’Arabia Saudita. Un uomo stava passeggiando con sua moglie, quando la coppia è stata fermata da uno dei membri della polizia che ha ordinato alla donna di coprirsi immediatamente gli occhi, SOSTENENDO DI ESSERE STATO MESSO IN TENTAZIONE DAL SUO SGUARDO SENSUALE. Il marito ha protestato e tra i due è nata una rissa finita a coltellate in cui è stato il marito ad avere la peggio. L’uomo è stato infatti medicato in ospedale per due ferite alla mano.”

Rimane dimostrato ancora una volta che gli uomini islamici “estremisti” hanno dei seri problemi mentali, che non si fermano alla semplice proiezione ma vanno pericolosamente più in là.

I paesi islamici avrebbero bisogno prima di tutto di una “Rivoluzione Francese” e di liberarsi dal loro folli caporioni “religiosi”…

lol

non solo di una rivoluzione francese, ma di una rivoluzione sessuale, dell’illuminismo, e così via… cosa che pare assai improbabile

Federico Tonizzo

Certo.
Proponevo un passetto alla volta, giusto perchè “là” sono ancora invischiati in un medioevo mentale da far rabbrividire.
Poi, spazzato via il predominio della “religione”, dovrebbero avvenire gli stadi di progresso mentale a cui ti riferisci; ma finchè c’è ajatollah o muezzin che detta leggi tipo quella riferita in questa ultimissime, non hanno speranze.

Padre Giacobbo da Voyager

avrebbe potuto anche chiedere di cavare alle donne gli occhi invece lo sceicco è stato ragionevole, ha solo chiesto di coprire gli occhi

insomma come si fa a non apprezzare una simile ragionevolezza?

Paul Manoni

Dopo il velo integrale per coprire anche gli occhi delle donne, “next step”….
TUTA DA PALOMARO!! 😯

elena

troppo aderente. Riuscire a intuire le forme femminili sotto la tuta da palombaro potrebbe arrapare qualche maschio di passaggio.

Paul Manoni

@elena
Forse non hai presente com’e’ fatta la tuta da palombaro (e non “palomaro”…Sorry!)…Non e’ proprio come una tuta da sub, quella si attillata ed aderente. 😉
Con una tuta da palombaro, anche la Belen, la Canalis o la Hunziker, assomiglierebbero all’omino masotte dei pneumatici “Michelin”. 😆

Laverdure

Facendo tesoro di tutte le opinioni di cui sopra,che condivido pienamente,non credete che sia
giustificata una domanda:
e’ una cosa sensata permettere,nel nome dell cosiddetta “tolleranza”,che una simile cultura possa insinuarsi in misura sempre maggiore nel nostro paese in particolare o in Occidente in generale ,favorendola in ogni modo ?
Pensate davvero che il contatto con la “nostra” cultura” possa davvero,a lungo temine ,far
rinsavire il portatori,o e’ piu’ azzeccato il paragone delle mele marce in mezzo a quelle sane ?
Simone Weil pretendeva nel ’40 che anziche combattere il nazismo con le armi fosse preferibile “edocarlo” con l’esempio della cultura liberale,ma in seguito ammise di essersi sbagliata.
Pensate davvero che l’integralismo islamico sia meno pericoloso del nazismo ?

lol

infatti io personalmente non ho mai creduto nell’ “integrazione” islamica, loro non sembrano minimamente disposti ad abbandonare le loro usanze e il loro modo di pensare, o quantomeno provare a considerare e valutare stili di vita diversi dai loro…
perciò credo che possa essere estremamente dannoso per noi nel lungo periodo permettere questa infiltrazione di massa della cultura islamica nel nostro mondo “occidentale”…

ovviamente non dico di andare a fare la guerra lì, ci mancherebbe… ma fosse per me adotterei la politica del: “vuoi venire nel nostro paese? vuoi venire a vivere nel mondo occidentale? bene, allora abbraccia la nostra concezione di diritti umani, se non ti sta bene, fuori da qui”

Karina

Inutile e sciocco, far promettere o giurare qualunque cosa ad un mussulmano. Mai sentito parlare di “taquia” è il comandamento islamico (ma presente anche in altre “culture” di quell’area come l’ebraismo) di mentire se la cosa conviene all’islam, dunque un islamico si dimostrerà accondiscendente, perfino “un amico” finchè non ti taglierà la gola. La storia recente e passata dimostra che gli islamici non sono integrabili con i valori occidentali, purtroppo i partiti che si autodefiniscono “progressisti” e “democratici” fraternizzano ed accondiscendono alle richieste oscurantiste e totalitarie dei mussulmani, senza alcuna ambizione di integrarli in una società, i cui valori occidentali essi stessi odiano, con i muslim sono accomunati dalla visione intollerante, elitaria ed anti occidentale, che hanno entrambi della società. Chi è volontario suddito, dei diktat del corrotto vertice bancario-multinazionale-politico, abbassa il testone ed applaude all’islam perchè così gli ha detto il partito, altrimenti dovrebbe criticare le scelte infallibili del vertice, motivarle in presenza di altri membri fedeli alla linea, attirarsi la loro diffidenza come ad un infido eretico anticonformista, rinunciare ai privilegi ed alle coperture che la mafia partitica gli concede in quanto affiliato. Dunque è inutile discutere con chi si rifiuta di vedere l’evidente, con chi in fondo odia la nostra civiltà, con chi non è affatto quello che si professa di essere: progressista e democratico.

aldo

ma noi non vogliamo abbandonare le nostre usanze, e lo diciamo chiaramente, non siamo mica ipocriti. la nostra cultura è molto affine alla cultura italiana, Dio Patria Famiglia sono valori che condividiamo.
è solo la xenofobia di una fazione politica composta da ignoranti, che ci dipinge come un problema.

lol

ovviamente non intendevo letteralmente fargli fare una sorta di promessa o giuramento… ovvio che sarebbe una cosa sciocca e impossibile… perchè tutti siamo capaci di mentire..

intendevo più una cosa come ad esempio, farli entrare con la consapevolezza di quanto ho detto, e al minimo segno di “perseveranza” nelle loro cocciute “idee” (che quasi sempre si traduce in reati penali) sbatterli fuori dal nostro paese e rimandarli nel loro…

vietare proprio l’ingesso ai musulmani sarebbe una cosa impossibile e altrettanto sciocca… quindi mi pare che l’unica soluzione sia questa.. so che non è facile, ma almeno ha più senso delle altre..

lol

@ aldo
se insistete nel voler applicare le vostre usanze (che non volete abbandonare) all’interno della nostra società (che le trova ripugnanti)… allora mi dispiace ma SIETE un problema.
che in qualche modo si dovrà risolvere…

voi non volete abbandonare le vostre usanze, figuriamoci noi le nostre, e non potete pensare di venire nel mondo occidentale a fare quello che fate nel mondo mediorientale…

Francesco S.

Io sono favorevole all’intergrazione, che per me consiste nel “mantieni tutte le tue usanze che non sono in contrasto con la Costituzione del Paese ospite e con la carta dei diritti dell’uomo.

Per fare un esempio pratico No Burqa, Sì al velo, Sì ad esempio mense scolastiche che abbiano anche piatti alternativi al maiale ma nessuna eccezione alle leggi per motivi religiosi.

lol

già, peccato che il punto è proprio questo.. loro non sono disposti a rinunciare nemmeno alle usanze in contrasto con la costituzione del paese che li ospita (ma anche ai diritti universali dell’uomo)

questo ha come conseguenza tutte le belle cosine che vedi al tg: stupri a go go, ragazze minorenni e non costrette a vivere nel terrore e nella schiavitù del padre o del fratello, con conseguente omicidio dovuto alla “ribellione” della povera ragazza che si stava troppo “occidentalizzando”… animali macellati secondo i loro metodi barbari e atroci (che per inciso vanno contro le nostre norme in merito)…

e scusate se dimentico cose ben più importanti…

bender

non sarebbe meglio che certi uomini che si “farebbero tentare facilmente” li si obbligasse a una doccia fredda ogni oretta del giorno? tanto per compensare con le restrizioni alle donne…

Southsun

Io lo dico sempre: se 100 anni fa avessimo lasciato fare ai NOSTRI ayatollah, invece che prenderli a calci in faccia, a quest’ora saremmo allo stesso livello di questi pazzoidi islamisti. E non potremmo neanche dirlo fra noi per paura di qualche spia del regime papista.

Religioni? MÆRDA!

Povere donne con questi qua.

Don Drakh

Per i fanatici di qualsiasi credo religioso o politico contemplare le cose belle della vita equivale a una minaccia di morte. Sono stati educati a credere che le cose belle e sane siano un’appannaggio dell’aldilà, di un vago futuro, e quindi ogni minimo segno di volontà di vivere ricorda loro che devono morire. La loro è proprio una vita vissuta all’incontrario, malata.

antoniadess

in Arabia Saudita il niqab (scoperti solo gli occhi) è già la regola, vogliono introdurre il burqa (coperti anche gli occhi), versione ancora più estrema per negare l’identità alle donne? ma che mondo è questo? i prepotenti e i carnefici imperversano sempre più, si va di male in peggio, il presente è orribile, il futuro è una minaccia: spero solo che ci siano ancora persone che abbiano la forza di lottare, per affermare la libertà e la dignità

Sandra

Ovviamente tutte queste regole valgono per la donna quando è a contatto con gli uomini. La donna musulmana può invece tranquillamente togliersi il velo, se è in compagnia di donne e bambini, anche non musulmani. Il che sembra escludere la possibilità (reale seppur negata dall’islam) che occhi, capelli e tutti gli altri “ornamenti” possano “tentare” le altre donne….

Florasol

probabilmente le segregate signore hanno più occasione e motivo di “consolarsi” tra loro (non sto parlando di omosessualità vera e propria ma di quella promiscuità che nasce dalla necessità, come tra marinai o carcerati, che hanno a volte rapporti tra loro anche se non omosessuali di nascita) perchè sicuramente con una donna avranno più modo di parlare, confrontarsi, avvicinarsi anche spiritualmente, e probabilmente mancherà la componente “violenza, assoggettamento umiliazione e terrore” che caratterizza tanti loro rapporti con gli uomini, rendendo più facile un rapporto affettuoso. Mi sbaglio?

Giordano Bruno Mazzacurati

Quante teorie beceramente antireligiose! Dietro c’e’ solo la potente lobby degli occhialai 😉

DURRUTI 51

In realtà se i comandamenti religiosi sono assurdi, a certa gente non basta, ed allora ci mettono del loro Nel corano si ordina la copertura del capo, ma ad alcuni sembra poco, ed allora via anche col viso, le mani , gli occhi. Al peggio non c’è mai limite. Deve esserci un bisogno profondo nell’uomo, che si libera in questi paesi, un bisogno di mettersi la ragione sotto i piedi.

DURRUTI 51

Vorrei aggiungere: in Arabia Saudita viene imposta la separazione dei sessi, il risultato a quanto veniva rivelato su un sito citato in questo forum,è la proliferazione dell’omosessualità che se scoperta è punita con la morte, si può essere più pazzi? L’uomo è irresponsabile dei propri desideri, la donna deve essere attenta a non avere comportamenti seduttivi, il rifiuto della propria responsabilità, secondo Reich, è la base dell’atteggiamento masochistico,che è poi alla base della gioia di sottomissione all’autorità : psicoanalisi del fascismo. Mi chiedo se tutto ciò faccia bene a questi popoli.

Kaworu

distinguiamo però orientamento da comportamento. florasol fa il discorso più corretto.

Gradient

La sottile linea (spesso inesistente) tra fede e malattia mentale…

luigi

Agli omosessuali metteranno la cintura di castità. Se non lo fanno la pena è di 100 frustate!

Nathan

Per fare parte della polizia religiosa saudita non è formalmente necessario essere paranoici, ma pero aiuta. Ricordate la gag della vecchia bigotta che chiamava i vigili per denunciare che il vicino era nudo, e poi mostrava che arrampicandosi in casa sua, da un punto alto della propria finesta si poteva vedere qualcosa nella stanza da bagno del vicino, e quindi lui che si faceva la doccia. Probabilmente i nostri cattointegralisti nutrono una sconfinata e repressa invidia per questa polizia religiosa. Se potessero la istituirebbero anche da noi.

pAolo

Credo sia delirio di onnipotenza aiutato da uno stato totalitario. La religione (qualsiasi) è buon appiglio per queste persone negative. Fosse uno stato totalitario laico dovrebbero forse avere più fantasia per mortificare il prossimo.

mistergrey

“Voi non la conoscete, ha gli occhi belli.
Chi?
Samira Tarabulsi da Jāzān

Voi non la conoscete ha tre cammelli.
Chi?
Samira Trabulsi da Jāzān”.

🙂

Poffarbacco, cosa mi tocca leggere in questi miei ultimi anni!

Florasol

ecco, adesso so di essere nel blog giusto. Credevo di averla pensata solo io ‘sta cosa, ma vedo che siamo almeno in due cretini-canterini 😆

mistergrey

Per capirci meglio mettiamola su un piano strettamente utopico (non utopistico).

In un’ ipotetica società socialista il problema non si porrebbe : tutti coloro che condividessero siffatte superstizioni(dalle vacche agli aereoliti passando per le Veroniche) si autoescluderebbero dalla convivenza civile.

Al massimo, ma proprio per carità cristiana :-), si potrebbero predisporre delle riserve per gli inassimilabili, un po’ come si vede nel “Mondo Nuovo” di Huxley . Ciò non significa che a costoro si permetterebbe di tormentare le loro donne e la loro figliolanza.

E ci provassero soltanto a dissimulare per poi tagliarci il gargarozz alla prima occasione!

Ce li mangeremmo vivi. 🙂

ALESSIO DI MICHELE

Chiediamoci, però, perchè esistono tante donne che non capiscono le religioni. Non solo donne cattoliche (cioè che hanno aderito ad una filosofia follemente misogina), ma addirittura (e successe anni fa in Algeria) che votano per il FIS: si fecero dei calcoli, all’ epoca, che, se anche i maschi avessero votato al 100% per il FIS, e le donne all’ 80% per i loro avversari (militari, è vero, ma almeno 10.000 volte meno peggio dei preti), il FIS avrebbe perso. Vi ricordate, invece, come andarono le elezioni ? Amplierei quello che dice Durruti51 a partire da Reich con quello che, credo, Freud disse relativamente alla complicità della vittima col carnefice.

Faccio inoltre una domanda a cui nessuno, finora, mi ha risposto soddisfacentemente: nei paesi islamici duri e puri, una donna con problemi ginecologici (cioè più o meno tutte) da chi va ? Non sia mai che un maschio estraneo la tocchi, non sia mai che una donna studi: come se ne esce ? Magari se ne fregano se la malcapitata si ritrova col cancro alle ovaie, ma non credo certo che vogliano rischiare la sterilità da mancate cure.

Florasol

alla visita deve essere presente il marito, oppure una parente femmina (madre, sorella…) della paziente. Il medico non guarda direttamente i genitali femminili ma guarda uno specchio in cui sono riflessi. (argh!)

Senjin

Mi immagino la qualità delle visite per ehm ispezioni, pap test, ecc.
Sostanzialmente la morale è:
– se è cancro crepa
– se è altro lascialo degenerare fino alla sterilità

Tanto le mogli si comprano nuove un tot al kilo, sopratutto quelle sotto i 10 anni (NDR In Saudi Arabia l’età minima per il matrimonio è 6 anni, sorvoliamo su Khomeini e le bambine….).

mistergrey

Senza scomodare Reich e la sindrome di Stoccolma, è normale che nei paesi fallocratici le donne siano mediamente meno istruite degli
uomini.

Quando in Italia estesero il suffragio al gentil sesso molti temevano che ciò, in prima battuta ,avrebbe avvantaggiato il partito dei preti e probabilmente così fu.

mistergrey

“Faccio inoltre una domanda a cui nessuno, finora, mi ha risposto soddisfacentemente: nei paesi islamici duri e puri, una donna con problemi ginecologici (cioè più o meno tutte) da chi va ?”

Secondo me, quelle povere ricorrono alle levatrici ,come si faceva una volta anche da noi ;nei casi più gravi si attaccano al tram.

Comunque anche nei paesi islamici più oscurantisti ci sono donne medico, alcune specializzate in ginecologia. Suppongo che ad esse ricorrano le donne e i bambini di più doviziosa estrazione sociale.

MassimoP

Lasciando stare tutto il resto (per esempio, quanto sia disorientante dover dire o pensare qualsiasi cosa su mostruose assurdità del genere, che fanno ribollire il sangue nel 2011 o, più banalmente, lasciano senza parole), rimane da stabilire come definiranno in modo sistentico il “ministero preposto alla classifica della bellezza degli occhi delle donne” con rigore scientifico incontrovertibile…

mistergrey

“Per fare un esempio pratico No Burqa, Sì al velo”

No, se dipendesse da me nè burqa nè velo, dato che anche quest’ultimo è un simbolo di oppressione.

Poco me ne cale che alcune musulmane affermino di portarlo “volontariamente”. Se anche fossero sincere e non soggette invece a pressioni psicologiche e fisiche, una società democratica non può accettare forme di “servitù volontaria”.

Al limite tollererei nei maschi le kippa e i turbanti perchè sono buffi e purchè i più giovani non fossero costetti a indossarli.

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