Il Tar di Palermo: “la cartomanzia non è ciarlataneria”

La legge sulla pubblica sicurezza vieta il mestiere di ciarlatano, individuando sotto tale definizione “gli indovini, gli interpreti di sogni, i cartomanti, coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi, esorcismi, o millantano o affettano in pubblico grande valentia nella propria arte o professione, o magnificano ricette e specifici, cui attribuiscono virtù straordinarie o miracolose”. Tuttavia, secondo il Tar di Palermo, l’attività di cartomante deve essere sanzionata “solo quando, a seguito di un’approfondita analisi della fattispecie concreta, costituisce manifestazione di vera e propria ciarlataneria e tale è ogni attività diretta a speculare sull’altrui credulità od a sfruttare od alimentare l’altrui pregiudizio”. Ragion per cui, nota Leggi Oggi, uno ‘studio’ di cartomante chiuso quindici anni fa dalla questura potrà riaprire i battenti.

Raffaele Carcano

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62 commenti

Simone

“…costituisce manifestazione di vera e propria ciarlataneria e tale è ogni attività diretta a speculare sull’altrui credulità od a sfruttare od alimentare l’altrui pregiudizio.”

Quindi, se tanto mi da tanto, quand’è che il Tar di Palermo farà chiudere i templi cattolici, ed altri se ce ne sono, ed arresterà il Papa?

marjo

Ma, allora aveva ragione anche Wanna Marchi. Dipende solo da chi diffonde certe notizie e da chi racconta certe favole, quasi credibili. qui è tutto da valutare. Ma chi valuta?

Gianluca

“Secondo il Tar l’Amministrazione non doveva limitarsi alla contestazione, ma aveva il dovere di valutare in concreto, attraverso apposita istruttoria e conseguente sufficiente motivazione, l’oggettiva idoneità dell’attività svolta dalla ricorrente ad integrare l’ipotesi di “ciarlatano”.”

Quindi, secondo il Tar, come si doveva procedere? Si sarebbe dovuta fare una stastistica su 10.000 previsioni per individuare la percentuale di esattezza delle stesse e in base alla quale stabilire se si tratta di ciarlataneria o meno?

Il fatto che

“…in 15 anni è cambiato il mondo ed è cambiata anche la legge italiana. Oggi svolgere un mestiere del genere è del tutto lecito, ma a condizione che si dichiari che la cartomanzia non ha alcun fondamento scientifico.”

non cambia gran che, secondo me. Se una persona è consapevole che la cartomanzia non ha alcun fondamento scientifico, di solito non va da un cartomante.

Chiericoperduto

Mi sta bene, all’ingresso delle chiese mettano un cartello di avviso: si avvertono i fedeli che la liturgia non ha alcun fondamento scientifico.

lol

il problema è che molte persone non hanno fiducia nella scienza, anzi in alcuni casi è considerata “male”, “quello che sta rovinando il mondo”, per cui vedono molto di buon occhio il vecchio e sano misticismo…

dissection

Questo purtroppo è molto vero; ho sentito gente (anche istruita, ma non solo) farfugliare di “quei coglionazzi del CERN”…

Batrakos

Se si arriva ad un’arrampicata di specchi simile, mi vien da pensare che i palermitani sono molto legati alla cartomanzia, altrimenti non mi spiego la sentenza.
Preciso che non conosco la mentalità del palermitano medio, e la mia deduzione di basa solo sulla sentenza peraltro interpretata a caldo, per cui perdonatemi se sbaglio!

lol

il pensiero del palermitano medio io lo conosco, abitando a palermo, e ti posso dire che c’è una forte credenza e riverenza verso la cartomanzia e il misticismo in generale, persone che per risolvere i propri problemi di qualunque tipo vanno dalla maga per farsi fare una “maria” (fattura)… sono molto superstiziosi e si offendono pure quando qualcuno osa contestare questa loro credenza.
ovviamente parliamo del ceto basso fino al medio-basso, quindi la stragrande maggioranza della popolazione di palermo e provincia…

paniscus

“persone che per risolvere i propri problemi di qualunque tipo vanno dalla maga per farsi fare una “maria” (fattura)…”

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Io pensavo che quella se la fumassero, semmai! 🙂

lol

semmai la bruciano le maghe facendo inalare i fumi ai poveri incauti che usufruiscono dei loro servigi…
così è molto più facile il loro lavoro.. 🙂

mirko

Sinceramente non vedo alcuna differenza fra la cialtroneria della cartomanzia e certe forme religiose fanatiche e deliranti, eppure basta la parola religione (cattolica) a far passare tutto come buono!
Che ipocrisia meschina e sciocca! 🙁

Nebo

Sinceramente non l’ho capita… la Legge è chiarissima, menziona specificatamente la cartomanzia…. ed è chiaro che il “servizio” si rivolge specificatamente a coloro i quali “ci credono”…. come si fa a dire che l’abuso di credulità non è provato?

Mi sembra appunto un’arrampicata sugli specchi, fatta semplicemente per giustificare un tipo di attività ormai così diffusa che combatterla significherebbe far perdere il lavoro a una considerevole fetta di popolazione, con le gravi conseguenze sociali del caso. Specie in periodo id crisi.

Benjamin l'@sino

Nebo: «la Legge è chiarissima, menziona specificatamente la cartomanzia»

Menziona anche l’esorcismo. E menziona pure «ricette e specifici, cui attribuiscono virtù straordinarie o miracolose», il che mi fa venire in mente, per cominciare, il sangue di san gennaro e tutta una pletora d’altri talismani chiamati “reliquie” e non solo.

teologo cattolico

qualcuno sa riportare un link della legge? In effetti – con Benjamin- che fosse proibito l’esorcismo non lo sapevo.

nightshade90

deve essere una di quelle cose proibite perchè ovviamente e palesemente truffe e ciarlatanerie, come gli incantesimi delle maghe e le pozioni d’amore, ma che nella pratica non vengono mai punite perchè l’ipocrisia pone chi si ammanta della religione su un piano superiore di chi si ammanta con la magia, anche quando le due cose diventano indistinguibili……

…un po’ come la legge sull’inquinamento acustico a parole vale part tutti, ma nei fatti non per i campanili, o come la legge antiblasfemia a parole vale per tutte le religioni, ma nella pratica si punisce solo la blasfemia contro la religione cattolica…..

Maurizio D'Ulivo

Mi sembra una sentenza perfettamente in linea con la credenza dominante in Italia.

Un ulteriore passo verso l’equità di trattamento si avrebbe permettendo di devolvere l’8×1000 anche a cartomanti, veggenti, indovini, ecc e permettendo loro di assistere in un ruolo adeguato a tutte le cerimonie di inaugurazione di un bene pubblico, in cui più benedizioni ci sono e meglio è!

In fondo, dov’è la reale differenza di credibilità di tutte queste varie teorie che si appellano al soprannaturale, sotto un profilo di riscontri oggettivi?

Batrakos

Dal punto di vista giuridico credo che ci siano alcune differenze.

Una religione è un sistema di pensiero, mentre le altre forme qua trattate pensano che il cartomante, o latre figure, sappia leggere il futuro tramite le carte, o in altri casi saper intervenire direttamente sulla realtà, mentre al clero ciò non è richiesto, ovvero nella religione il clero non ha facoltà divinatorie di nessun tipo.
Lo stesso battesimo, o la transustanziazione, o la confessione e robe simili non hanno diretti effetti materiali e reali, ma ‘salvano l’anima’, almeno per loro che ci credono.
E anche il miracolo (che in ambito protestante è considerato pochissimo, almeno credo) non è mai merito del prete, almeno in teoria, ma opera del loro dio.

Per cui, seppure nella sostanza per noi poco cambia, formalmente ci sono alcuni motivi tecnici per cui non si possono equiparare magie e confessioni religiose.

Chiericoperduto

mica sono scemi…tutti i meriti o i danni vengono attribuiti ad un fantomatico dio.

Batrakos

Chiericoperduto.

Esatto, sono d’accordo; i protestanti, perlomeno (e parlo da irreligioso), non credono nei miracoli (o almeno non danno loro gran peso), nell’intercessione dei santi, nelle vergini perpetue avvocate degli uomini, nelle transustanziazioni, nel vicario di cristo in terra… ma i cattolici le infilano tutte!

MaxM

c’è un però..l’esorcismo. Su questo punto l’esorcista dichiara di estirpare un “REALE” demonio quando in realtà nella maggior parte dei casi si tratta di malattia mentale o malessere esistenziale.

SilviaBO

Mi piace questa legge. Peccato che non venga applicata praticamente mai.

god afternun

Secondo l’Avv. Palmigiano, esperto di diritti dei consumatori:

“Se la gente vuole spendere il proprio denaro in questo modo, che lo faccia pure – continua l’Avv Palmigiano – fermo restando i casi in cui questo travalica in vere e proprie truffe o si scada nell’esercizio abusivo di professioni, come quella medica o altre”

Ci sono voluti infatti 15 anni per una sentenza e in 15 anni è cambiato il mondo ed è cambiata anche la legge italiana. Oggi svolgere un mestiere del genere è del tutto lecito, ma a condizione che si dichiari che la cartomanzia non ha alcun fondamento scientifico.

Ovvero, legge all’italiana: come giustificare la truffa in modo truffaldino.

FabioFLX

Che ladri. E poi non mi si venga a dire che Palermo non vada “liberata” dal marcio che la rende tristemente misera. Come tanti altri comuni, è piena di gente losca e se il TAR riesce a produrre una sentenza così becera non riesco a immaginare quali obbrobri possano arrivare a realizzare le istituzioni locali più attive sul territorio.

lol

dici bene… a palermo l’odore di marcio si respira ovunque, non puoi fare praticamente nulla senza avere la preoccupazione di essere raggirato/truffato/derubato/aggredito/borseggiato e chi più ne ha più ne metta…

schiaudano

L’esercizio della giustizia, svolto in questo modo, è pura ciarlataneria.

emmebi

io non sono un affezionato a “striscia”, ma ogni tanto ci capito e di denunce di ciarlatani che tramite la cartomanzia e puttanate varie abbindolano molti “allocchi” ne ho viste parecchie. evidentemente, o “striscia” non ha tutto il seguito che millanta, o i “tafazzi” prolificano di più che i catt… osp! conigli

giulio

A me sembra giusto che la cartomanzia sia consentita, per par condicio con la religione, se no bisognerebbe vietare entrambe.

DeceptivePerception

La cartomanzia è una tecnica divinatoria, ci si può credere o non credere o anche provare per semplice curiosità,finché non c’è circonvenzione di incapace, per me è un’attività lecita.

DeceptivePerception

La cartomanzia è una tecnica divinatoria, ci si può credere o non credere o anche provare per semplice curiosità,finché non c’è circonvenzione di incapace, per me è un’attività lecita.

Congo

Se è una tecnica divinatoria, allora la sua affidabilità può essere verificata a posteriori.

Ad oggi (e da sempre) ogni verifica rigorosa ha stabilito che la cartomanzia fallisce sistematicamente tutti i pronostici.
Indovina solo i pronostici formulati in maniera sufficientemente fumosa, o inevitabili da un punto di vista statistico. Esempio: “nel 2012 un forte terremoto porterà morte e distruzione”.

schiaudano

Chi crede che il futuro sia conoscibile si autoriduce a un burattino in balia del destino.

DeceptivePerception

Non intendevo dire a priori che la cartomanzia funziona. Prima di tutto credo che il suo funzionare o meno dipenda dall’operatore. Ci sono persone che hanno la capacità medianiche. Io infatti penso (sempre dubitativamente) che nei casi in cui funzioni, è perché sono state delle presenze spirituali a indicare le carte da estrarre. In generale sugli operatori medi che vendono servizi di cartomanzia o altre forme di divinazione non farei affidamento, sono persone che si improvvisano tali, senza avere alcuna capacità psichica. Telefonare a quei numeri che si trovano sui giornaletti di esoterismo o su internet secondo me sono soldi buttati. Però sono soldi buttati, il più delle volte, anche giocare a lotto o a videopoker, insomma ognuno è libero di decidere come spendere e sprecare i propri soldi, purché lo faccia liberamente, senza subire ricatti, pressioni psicologiche, coartazioni di vario genere che alcuni operatori criminali alle volte hanno posto in essere.

MaxM

siccome i pretozzi non fanno circonvenzione di incapace per farsi lasciare di tutto nei testamenti (hai fatto un’opera di bene->ti meriti il paradiso). Incapace è anche chi si appiglia a Santi etc.. come ad un ancora di salvezza

Francesco

“Il Tar di Palermo: “la cartomanzia non è ciarlataneria”
Il giudice spiega la ragione della sua sentenza cosi’:
“Sono dei pesci e il mio oroscopo oggi mi consigliava di essere piu’ comprensivo verso gli altri.”

Roberto Grendene

sostengo la libertà di dire e fare stupidaggini, se questa non lede diritti altrui

se non altro perché la definizione di stupidaggine è relativa

Federico Tonizzo

Beh, non lasciamoci prendere troppo dal relativismo: la scienza è un punto fermo, perchè ben dimostrata, e tutt’al più è in via di perfezionamento.
Le ciarlatanerie, invece, sono deliri di sottocultura o di incultura che andrebbero contrastati con una molto migliore istruzione pubblica (e privata).
Ok, puoi sostenere il diritto di dire e fare stupidaggini, purchè chi le dice o le fa sia cosciente che sono stupidaggini: nella fattispecie, costui andrebbe adeguatamente informato. Perchè chi si rivolge al cartomante purtroppo vi si rivolge con credulità cieca.
Pensa che perfino negli ospedali, prima di qualsiasi intervento, ti fanno leggere e firmare il “consenso informato”… E a quei cialtroni dei ciarlatani lasciamo invece mano libera? Pensi che il fatto di scrivere nello “studio” di un cartomante “La cartomanzia non ha fondamento scientifico” faccia desistere il cliente dal chiedere la “prestazione”? Il “consenso informato” dell’ospedale, invece, fa desistere qualcuno dal farsi fare l’intervento… Direi che la gente ha MOLTO bisogno di discernere cosa è stupidaggine da cosa non lo è.

Roberto Grendene

mi sembra una legge destinata a non essere applicata

se non altro perché il battesimo é un esorcismo

ALESSIO DI MICHELE

Purtroppo, pur compatendo la stupratissima logica di questa sentenza, devo gioirne: 1) indirettamente si difende la concorrenza (delle favole per grandi, vabbè), 2) le energie di autoraggiramento vengono suddivise verso un nuovo offerente che, certo, non ci costerà mai molti miliardi di € ogni anno.

Federico Tonizzo

Quindi:
1) la chiesa continueremo a finanziarla con le nostre tasse tanto quanto prima;
2) i ciarlatani avranno ancora più clienti.
Non penso che – generalmente – chi va da un cartomante non vada anche in chiesa, mentre è forse più facile che chi va in chiesa non vada dal cartomante…
O no? 😯

kundalini444

Ma allora, giuridicamente parlando, com’è che si può definire in modo UNIVOCO la “ciarlataneria”?
Al cittadino intelligente non sta bene che sia l’arbitrio del giudice a fare la differenza, vuole sapere cosa è considerabile un imbroglio e cosa no.

Benjamin l'@sino

Bah! Quanto meno ci sarebbe stato bene un procedimento di verifica fiscale, perché non so quanti possano essere i cartomanti palermitani che denunciano regolarmente i redditi derivati dalla loro “attività divinatoria”. Com’è che non è venuto in mente, a qualche membro del TAR locale, di fare una segnalazione alla GdF del posto? Lo sappiamo bene che quando il potere vuole colpire trova mille strade e mille metodi per farlo (tutti viviamo sotto una appuntita e tagliente spada di Damocle), misteriosamente la memoria di chi lo esercita va e viene come quella d’un malato di Alzheimer. Ovviamente, tale volatilità non è conseguenza di atti deliberati, ma di mere coincidenze.

Emanuele

Ritengo che ognuno sia libero di credere a quello che vuole: sia ad una religione che a maghi, cartomanti o specie affini: non vedo il motivo di vietare nulla di tutto ciò.Questo discorso va comunque preso con le pinze quando ci si avvicina alla sfera della salute: ogni caso é a se.

Federico Tonizzo

Quindi secondo te non dovevano condannare Vanna Marchi? 😯

manimal

io non ho seguito la vicenda della Marchi, ma in effetti non ho capito per quale reato è stata condannata.

non mi sta affatto simpatica, ma se abusava della credulità altrui, non è che facesse qualcosa di diverso da tanti altri che operano impunemente.

Federico Tonizzo

@ manimal
Qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Vanna_Marchi trovi notizie su Vanna Marchi. Sono d’accordo con te: abusava della credulità altrui; lo faceva per soldi, e infatti ha truffato migliaia di vittime. La condanna è giunta, inevitabile. Effettivamente, non capisco perchè anche tanti altri suoi analoghi non vengano processati e condannati.

MaxM

e negli analoghi aggiungerei anche tutti quelli che ottengono dei benefici di potere-economici sfruttando la credulità verso Santi et simili.

Diocleziano

Il Pil dell’ımbecıIIıtà è l’unico che non conosce flessioni.

Federico Tonizzo

NON sono affatto d’accordo con la sentenza del TAR: la tale cartomante, come tutti i suoi “colleghi”, è CIARLATANA ed ovviamente anche A SCOPO DI LUCRO.

Quanto al fatto che l’articolo citato dice “Oggi svolgere un mestiere del genere è del tutto lecito, ma a condizione che si dichiari che la cartomanzia non ha alcun fondamento scientifico.”, CONTESTO la legge che afferma questo! Perchè gli Italiani, specie se di cultura medio-bassa (ma talvolta anche quelli di cultura medio-alta o alta) NON CONOSCONO LA SCIENZA O NON LE DANNO CREDITO, e questo è dovuto a carenze profondissime della pubblica (e privata) istruzione!!!
Il FOLLE legislatore che ha reso legale la cartomanzia “purchè si dichiari che non ha alcun fondamento scientifico” non ha pensato – da CIECO BUROCRATE – che l’Italiano medio è molto ignorante in materie scientifiche e che quindi tale specificazione non avrebbe sortito l’effetto che avrebbe dovuto.
Oppure il suddetto legislatore è un criminale che sapeva benissimo quello che stava facendo e ha voluto favorire i ciarlatani.
Oppure il TAR si è arrampicato sugli specchi insaponati per favorire i ciarlatani.

Di fatto, in questo modo anzichè progredire la società italiana REGREDISCE 👿

kundalini444

Rimane una contraddizione piuttosto forte il fatto che Vanna Marchi sia stata condannata per TRUFFA a causa del sale da cucina e dell’edera, e non sono considerate invece truffe le stregonerie che i sacerdoti fanno quotidianamente con l’ostia e il vino…

Federico Tonizzo

Concordo anch’io: “sale ed edera” contro “pane e vino”… due truffe comunque!

Probabilmente, la truffa “pane e vino” è “sdoganata” solamente perchè nata quando non c’era nel mondo romano abbastanza scienza da sbugiardare i truffatori o da far rinsavire i creduloni, e la legge l’ha permessa.
Viceversa, per “sale ed edera” la società italiana attuale (tranne i poveri truffati) ha abbastanza scienza e coscienza per riconoscerla come truffa e condannarla.

E’ come per le bevande alcoliche, in particolare i superalcolici: essendo – in Italia e cmq in Occidente – sostanze di uso “storico”, vengono tollerate dalla legge anche attualmente (a parte per chi si mette alla guida) anche se è noto che il loro abuso è molto dannoso, mentre – per l’Italia e l’Occidente -per cose relativamente “nuove” quali la cannabis o altre sostanze psicoattive c’è il divieto.

Laverdure

Io faccio notare una sola cosa :l’occultismo in generale, e non solo la cartomanzia,conta in tutta Italia un giro di affari enorme,che coinvolge un “fatturato” enorme e ovviamente in buona
parte “occulto” pure quello,specialmente al fisco.
Inoltre e’ assodato che anche importanti personalita di ogni campo vi fanno ricorso,fra cui quelle ovviamente politiche.
Domanda:e’ possibile che questo abbia influenzato le decisioni del Tar ?

Giorgio Pozzo

Se non si tratta di ciarlataneria, di che si tratta? La cartomanzia è un metodo di divinazione, di previsione del futuro. Se il cartomante mi dimostra che ci azzecca sempre, allora non si tratta di ciarlataneria. Se il cartomante non riesce ad azzeccarci sempre, allora si tratta di ciarlataneria.

Semplice.

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