USA, la Clinton sembra strizzare l’occhio ai partiti islamisti

In un suo recente discorso Hillary Clinton, Segretario di Stato degli USA, ha cercato di spiegare la politica che l’amministrazione statunitense intende intraprendere riguardo all’esito delle recenti rivolte nei paesi arabi. Le sue parole sono commentate da Robert M. Danin sul blog del Council on Foreign Relations. Secondo Danin, il discorso della Clinton denota un repentino cambio di direzione della politica estera americana a supporto dei partiti islamisti che si stanno affermando in Medio Oriente, e certamente è questa l’interpretazione che ne daranno le popolazioni arabe. La Clinton infatti esordisce dicendo che “gli islamici non sono tutti uguali” e che “la definizione che danno di sé i partiti è meno importante di quello che poi fanno realmente” per il rispetto della libertà d’espressione e dello stato di diritto. Nello sviluppo del discorso pone poi sei questioni fondamentali sullo sviluppo nell’area e sulla politica americana, tra cui appunto le reazioni statunitensi alle vittorie dei partiti islamisti e le ragioni dell’incoerenza nelle azioni a supporto della democrazia in varie parti della regione. Tra i vari commenti della Clinton spiccano l’esclamazione “che anno è stato il 2011 per la libertà in Medio Oriente!”, l’impegno a lavorare in Tunisia insieme al partito islamico al-Nahda, e l’osservazione che non sono le elezioni la misura della democrazia ma piuttosto lo sono una forte società civile, il rispetto dello stato di diritto e l’indipendenza delle istituzioni. Tuttavia molte questioni rimangono ancora senza risposta, e Danin si chiede come mai la Clinton abbia sentito il bisogno di rilasciare queste dichiarazioni adesso, visto che lo stesso presidente Obama aveva già espresso il punto di vista dell’amministrazione nel suo discorso del 19 maggio. Una delle possibili risposte potrebbe essere che in seguito nei suoi viaggi abbia notato un considerevole scetticismo sulle reali intenzioni e le aspirazioni statunitensi nell’area mediorientale.

Massimo Maiurana

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19 commenti

Batrakos

Vabbè, ma che altro avrebbe dovuto dire?
Avrà capito che, come per Enhada, i partiti musulmani sedicenti moderati (ovvero che non vogliono, a sentir loro, una guerra aperta all’occidente in economia ma vogliono inserire progressivamente la legge islamica in politica interna) sono molto forti e fare altre dichiarazioni sarebbe stata una mossa non molto cauta dal punto di vista diplomatico.
Almeno, se non ho capito male, a me pare così.

Simone

“USA, la Clinton sembra strizzare l’occhio ai partiti islamisti”

Sembra? SEMBRA??? Cioè ma qualcuno, almeno in questo blog che è pieno di gente intelligente, si rende conto di cosa ha fatto la Clinton in Libia? Si rende conto che 3/4 dei ribelli appoggiati dalla NATO e dagli USA erano membri di Al Qaeda? Possibile che si creda ancora alla favola della lotta al terrorismo, quando esistono montagne di prove (con tanto di foto della Clinton che stringe la mano ai qaedisti) che il regime americano sovvenziona ed appoggia tutti i partiti islamici estremisti del mondo? Gheddafi era islamico moderato, idem Saddam, non erano angeli ma sempre meglio della feccia fanatica che è ora al potere in questi paesi, con i “rivoluzionari” del CNT che sterminano i negri libici. Ragazzi, io sono ateo, laico, e sono per l’illuminismo e il secolarismo quanto voi. Ma finchè non ci sarà presa di coscienza tra noi che USA&alleati sono tutto fuorché una forza secolarizzante, e che sono invece manovrati dai gesuiti e dal Vaticancro, ce lo prenderemo sempre in quel postaccio.

nightshade90

simo, mai stai scherzando?

a parte la cavolata dei “3/4 dei ribelli che fanno parte di al qaeda”, che è così assurda da commentarsi da sola, gheddafi sarà anche stato moderato (circa: anche lui ha avuto i suoi bei trascorsi a sovvenzionare il terrorismo, ma almeno negli ultimi tempi si accontentava di vendere il petrolio all’italia in cambio di vagonate di soldi e il diritto di fare qualche carnevalata di propapaganda islamista quando passa di qui), ma saddam era un genoicida conclamato, e le “prove” che gli americani sovvenzionino i terroristi, per ora si sono viste solo nelle menti dei complottisti. e, mentre chi ha succeduto a saddam NON E’ STATO UN TERRORISTA, gli americani con gheddafi SI SONO APPOSITAMENTE TENUTI FUORI DAI GIOCHI appunto perchè con poco da guadagnare e tanto da perdere se chi prenderà il suo posto sarà filoterrorista.

gli americani, politicamente, sono avidi, egoisti ed egocentrici. usano la “diffusione della democrazia” come scusa, ma in realtà sono pronti ad allearsi con i peggiori dittatori quando conviene loro e a buttarli giù quando pensano di guadagnare di più con i loro successori. nonostante questo, sono tutto tranne che sostenitori del terrorismo: spesso la loro lotta al terrorismo nasconde interessi economici, ma quando devono scegliere se rischiare di portare al potere dei terroristi (o almeno dei terroristi antioccidentali) in cambio di ritorni economici, raramente scelgono di correre il rischio.

Mannaz

Simone ha ragione. Tuttavia la baracca USA non è manovrata dai Gesuiti e dal Vaticano come lui sostiene, ma dagli stessi che manovrano l’alta finanza internazionale, le multinazionali e i media, e che hanno il controllo dello stesso Vaticano (il Papa di recente ha parlato della necessità di un Nuovo Ordine Mondiale così come molti altri capi di Stato): il “Popolo Eletto”. Le prove ci sono e smontano completamente i teatrini ufficiali di facciata, basta essere capaci di cercarle.

Il progetto di questi figuri apolidi è più vecchio di quanto molti pensino. Cercate le parole pronunciate nel 1861 dal Gran Maestro ebreo Crémieux.

Paul Manoni

Anche Gheddafi ammazzava gente a tonnellate…Non ce lo scordiamo!!

Sai

OMG gli U.S.A. passano da burattini del Vaticano a burattini del complotto giudaico. State fuori 🙂

1.Simone “Saddam […] non erano angeli ma sempre meglio della feccia fanatica…” vallo a dire ai curdi! Saddam comunque era appoggiato dagli USA finchè faceva il loro comodo.

2. Simone “Possibile che si creda ancora alla favola della lotta al terrorismo, quando esistono montagne di prove” VS. nightshade90 “le “prove” che gli americani sovvenzionino i terroristi, per ora si sono viste solo nelle menti dei complottisti”
No mio caro le prove ci sono. Gli U.s.a hanno finanziato italebani perchè combattevano i comunisti Afghani, ed hanno finanziato molti terroristi islamici quando facevano gli interessi internazionali degli U.S.A..

3. Mannaz e il complotto giudeo. “Le prove ci sono e smontano completamente i teatrini ufficiali di facciata, basta essere capaci di cercarle.” Ci sono anche le prove che l’evoluzione è un falso, che Stalin era una brava persona, che la magia esiste, che gli oroscopi funzionano, che i mussulmani vogliono conquistare l’Europa, che gli alieni vivono tra noi e che la madonna appare se hai fede.

p.s. x Mannaz. Diamo per giusto il complotto giudaico. Devi renderti conto che nemmeno Hitler con il suo esercito è riuscito a fermarli. Contro di loro non si può vincere, segui il tuo leader e suicidati 🙂

Mannaz

Scherzaci pure sopra. Su Youtube sono presenti alcuni proclami dei gerarchi nazionalsocialisti; chissà perché tutto ciò che denunciavano 70 anni fa sulla finanza ebraica sembra essersi puntualmente avverato. Verifica chi è a capo (e chi sono i fondatori) dei grandi gruppi finanziari che hanno in mano l’economia globale. Ci stiamo facendo pure mettere un loro rappresentante diretto al Governo in questi giorni.

nightshade90

@sai

io mi riferivo all’assenza di prove del fatto che gli americani abbiano finanziato terroristi antioccidentali da quando è nato il terrorismo internazionale e il terrorismo antioccidentale (in opposizione alla “favola della lotta contro il terrorismo” di simone. dal contesto, era chiaro a chi ci si riferiva con tale termine: non all’equivalente locale dell’IRA o degli indipendentisti baschi, ma al terrorismo internazionale antioccidentale).

io sottolineavo come fossero favole le storie complottiste del “gli americani finanziano i terroristi per poi avere una scusa per creare leggi repressive ed invadere gli altri paesi”. che finanzino i terroristi i cui obiettivi non sono antiamericani, in funzione della loro convenienza, questo è ovvio. che finanzino cellule terroristiche antioccidentali a seguito di un complotto contro i propri concittadini e gli stati alleati per diventare una dittatura e invadere a piacere chi vogliono, è una cavolata

nightshade90

@mannaz

sì, certo, i nazionalsocialisti sapevano tutto, per questo credevano ai protocolli dei savi di sion che sono notoriamente dei falsi, e pure penosi, ed è chiaro che monti, cattolico diachiarato amato dal vaticano, sia una spia e un servitore degli ebrei……

….e dai tuoi post traspare sempre quella tua indistinguibile profonda erudizione nel campo dell’economia che ti permettono di capire tutti di fantomatici poteri occulti che governano davvero il mondo, erudizione seconda solo a quella degli amish nel campo della fisica nucleare ed dell’elettronica d’avanguardia….

Federico Tonizzo

Forse Hillary Clinton ha “dimenticato” di pensare ai Talebani…

DURRUTI 51

Credo vi sia un cambio di strategia sia Americana che Europea, appoggiare l’islam conservatore, ma non antioccidentale, come carta per la normalizzazione anche della primavera araba. Si è pensato che queste sono le forze politiche più influenti e si punta sul cavallo vincente.Ovviamente lo scopo è sempre il controllo delle risorse petrolifere. Circa il terrorismo, gli USA hanno aiutato e finanziato forze che si potrebbero definire terroriste in senzo lato in America Latina: squadroni della morte(in tutti i paesi), triplice A in argentina. Mano Blanca in Guatemala, etc. non sò in ASIA ed Africa. In Asia il terrorismo l’hanno praticato in proprio, in termini tecnici militari così son catalogati i bombardamenti in Viet-Nam, Cambogia e probabilmente Si potrebbero configurare in tal senso anche quelli nei recenti conflitti.

mistergrey

Ma non mi dire!:-)

Dovremmo dedurne che il nait sciade, forse per via della sua giovane età, è insufficientemente informato sulla storia contemporanea?

giulio

Agli USA non frega nulla nè dell’Islam nè della laicità nè della democrazia, loro sostengono chi fa i loro interessi.

Giuliano

forse si è ricordata di quando la C.I.A. foraggiò i Talebani…

Francesco

“USA, la Clinton sembra strizzare l’occhio ai partiti islamisti”

Adesso i talebani, non pretendono solo che la donna si copra il volto ma anche che porti gli occhiali scuri.

Paul Manoni

Se e’ vero che gli USA stanno stingendo all’angolo l’Iran, esercitando pressioni di vario genere per un completo isolamento (ora anche la Russia sembra non volerne sapere più nulla!) quelle della Clinton sono parole che tendono ad accaparrarsi più consensi possibili nel mondo arabo, in previsione di un futuro “conflitto”.
Non basta mica lo stuxnet nelle centrali nucleari per fermare il piano iraniano sugli armamenti nucleari…!!

mistergrey

“Scherzaci pure sopra. Su Youtube sono presenti alcuni proclami dei gerarchi nazionalsocialisti; chissà perché tutto ciò che denunciavano 70 anni fa sulla finanza ebraica sembra essersi puntualmente avverato. Verifica chi è a capo (e chi sono i fondatori) dei grandi gruppi finanziari che hanno in mano l’economia globale. Ci stiamo facendo pure mettere un loro rappresentante diretto al Governo in questi giorni.”

ma mi toccava reperire proprio qui codesto pattume nazistoide?

D’altra parte qui ho trovato di tutto: gente che crede a babbo natale,cioè alla democrazia statunitense; islamofemministi;poveretti ossessionati dal grande complotto ordito dai satanisti; antisemiti senza vergogna; filistei forcaioli…

Mi taccio dei soliti provocatori cattolici, che in fondo non sono nemmeno i più pittoreschi.

Evviva il pluralismo! 🙂

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