La High Court di Londra ha recentemente sentenziato che la Chiesa cattolica può essere ritenuta responsabile per gli abusi commessi da preti. Il tribunale si è così pronunciato sul caso di una donna, nota con le iniziali J.G.E., che aveva denunciato di essere stata stuprata da un sacerdote deceduto nel 2006, padre Wilfred Baldwin. Le violenze sarebbero avvenute negli anni Settanta quando lei era ancora bambina, in un centro gestito dalle suore e sotto l’egida della diocesi di Portsmouth.
Secondo il giudice Macduff, la Chiesa può essere ritenuta responsabile per le azioni di un sacerdote cui ha dato un incarico, sebbene questi non sia formalmente un impiegato assunto con un contratto. La Chiesa ricorrerà in appello contro la sentenza dell’Alta Corte, perché può rappresentare un precedente e aprire la strada a numerose cause.
Valentino Salvatore
Non sono un esperto di diritto ma a buon senso mi sembra la cosa più logica del mondo.
culpa in eligendo… e anche in vigilando
e perchè non anche in culando?
I preti non “cullano”…
@ Eco
non vorrei fare certe battutacce per rispetto delle vittime minorenni.
Ottima notizia. Speriamo solo che il ricorso non abbia successo.
Solita strategia della puttæna di Babilonia, che comanda i suoi sguatteri a bacchetta (buttandoli fuori se sgarrano sulla “dottrina” e proteggendoli se violentano i bambini) ma ritiene di non dover rispondere in solido dei loro atti illegali.
Stessa strategia tentata negli USA con lo scandalo pedofilia – i sacerdoti come “liberi professionisti prestatori d’opera” e non “dipendenti” della Chiesa – ma gli è andata male di brutto.
Paga, troja, paga e stai zitta.
Come al solito la chiesa è molto più preoccupata che il fatto possa rappresentare un precedente e aprire la strada a numerose cause che occuparsi di dare una risposta alle vittime violentate.
Speriamo che rappresenti davvero un precedente, così finalmente inizieranno a pagare sul serio.
ALLORA QUELLO DI MALE CHE FA UN MEMBRO AAR DEVE ESSERE PAGATO DA TUTTI I MEMBRI UAAR.
Ancora non hai capito la differenza fra una chiesa e un’associazione.
Ah se fossero tutti come te i cattolici, vi sareste già estinti.
Cresci e moltiplicati che ci fai solo del bene.
Che sia un ottimo inizio! FORZAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
“la Chiesa cattolica può essere ritenuta responsabile per gli abusi commessi da preti”
accidenti, dovrebbe essere una ovvietà
ogni organizzazione dovrebbe garantire di aver fatto tutto il possibile per evitare che i propri addetti facciano del male a sé e ad altri, e collaborare con le autorità
perché mai dovrebbe fare eccezione la Chiesa Cattolica Apostolica Romana?
tra l’altro nello stesso loro Catechismo scrivono che si deve «obbedienza» e «sottomissione» ai capi della Chiesa
mi sembra chiaramente un complotto plutomassoomovaffastrchecaxxdic teso alla persecuzione della chiesa
Tenendo conto che i preti pedofili, di solito la CCAR li sposta lontano dalle vittime a gestire asili, oratori o comunque a stretto contatto con ALTRI bambini, mi pare il minimo che questa sia richiamata alla propria responsabilità in certe questioni…!
Chi si declama depositario di poteri ultraterreni e di verità ultime e nientemeno che ministro di una divinità e usa queste prerogative per commettere reati orribili, in genere su persone in condizione di soggezione psicologica, commette veri crimini contro l’umanità.
L’organizzazione che gli conferisce tali poteri e prerogative deve essere considerata corresponsabile, a meno che non dimostri al di là di ogni ragionevole dubbio di essersi dotata di adeguati metodi di controllo e dissuasione, adoperandosi essa stessa per condannare quei comportamenti e per denunciare quei reati.
Non è il caso della Chiesa Cattolica.