“Sulla mia vita scelgo io”: Giornata Nazionale del Testamento Biologico

Se Berlusconi ha ormai fallito nell’impresa di servire alle gerarchie ecclesiastiche una legge contro il testamento biologico, i leader politici in fila dal cardinal Bagnasco in occasione del convegno di “Scienza e Vita” del prossimo 18 novembre sono la dimostrazione che al clericalismo non c’è limite.
Il CLN, Coordinamento Laico Nazionale, di cui fa parte l’UAAR, risponde a questo degrado istituzionale con la Giornata Nazionale del Testamento Biologico.
Si svolgerà a Udine sabato 19 novembre, presso il Teatro Palamostre. Vedrà l’associazionismo laico italiano rivolgersi alla cittadinanza, e dunque agli elettori, per riaffermare il diritto all’autodeterminazione, sotto lo slogan “Sulla mia vita scelgo io”.
Oltre alla partecipazione nell’organizzazione della Giornata, l’UAAR ha scelto di sostenerla finanziariamente come sponsor, assieme alle associazioni Per Eluana, Libera Uscita, Consulta di Bioetica e Luca Coscioni.

Roberto Grendene, responsabile campagne UAAR

Programma giornata nazionale

97 commenti

Antonio72

Il testamento biologico è l’acme dell’irrazionalità ateo-scientista.

Stefano

@ Antonio72

Non ti è consentito di parlare di razionalità.

Gérard

Chi ti obbliga a firmare un testamento biologica ? In nome di che cosa pretendi vietarlo agli altri ??

FedeB

Che domande Gerard!
La vita mica è tua! E sicuramente non puoi disporre del tuo corpo come vuoi!

Antonio72

Ma è appunto questa la mia critica. Sottoscrivere un testamento biologico è un atto totalmente irrazionale.
Se vi dite razionalisti, non dovreste nemmeno pensare ad un’eventualità del genere. Nessuno infatti può esprimere una volontà anticipata quando sia ancora in vita, senza arrogarsi il diritto di cambiare idea fino all’ultimo istante. E molto spesso avviene proprio così, altrimenti non avremmo in Italia soli 4000 suicidi/anno, ma almeno cento volte tanto, forse di più.
E questo per il semplice fatto che nessuno può attualizzare la propria coscienza nel futuro, come per es. nessuno bambino di dieci anni può sapere cosa proverà ad essere un uomo adulto quarantenne. Allo stesso maniera un uomo sano è diverso da un uomo in stato vegetativo e non può sapere affatto cosa si provi ad esserlo. Per quanto ne sappiamo, nelle profondità delle coscienza persiste ancora un desiderio alla vita, che è poi come sappiamo un istinto primario e fondamentale di ogni essere vivente. Si cadrebbe quindi nel paradosso di sopprimere un essere umano, il quale magari trent’anni prima avrebbe espresso una volontà in questo senso, contro la volontà interiore del “nuovo” essere umano di trent’anni dopo. Quindi fintato che le nebbie sulla coscienza non saranno dissolte, il testamento biologico è un atto irrazionale e illiberale, innanzitutto perchè antiscientifico.

Kaworu

ti crea grossi problemi il fatto che qualcuno voglia e possa comunque decidere?

alesssandro

@ anotnio: ragionando così allora dovremmo pensare solo al presente senza mai pensare al futuro.
comunque iltestamento biologico dovrebbe prevedere la possibilità di cambiare idea quando e come si vuole avendo quindi il diritto di cambiare idea fino all’ultimo istante possibile.
Lasciate agli altri il diritto di disporre delle loro vite senza scassare troppo le balle.
Non capisco perchè vi sentiate in dovere di limitare le libertà altrui ( giuste o sbagliate che siano non importa fintanto che non recano danni a terzi) godendo invece del rispetto delle vostre libertà questo è illiberale!

Alex

Antonio72 tu non sarai mai obbligato a sottoscrivere un testamento biologico.
Ma perchè devi vietarlo a chi decide CONSAPEVOLMENTE di firmarlo assumendosene anche tutti gli eventuali rischi? Nessuno può arrogarsi il diritto di decidere per gli altri. Chi la pensa come te potrà magari essere felice di “sopravvivere” confinato in un letto anche per 100 anni e ha tutto il diritto di poterlo fare, ma non può imporre quello desidera per se a tutte le altre persone.
Io posso dirti che per me “sopravvivere” in simili condizioni sarebbe solo una vera tortura, soprattutto poi se avessi ancora un barlume di lucidità.

Fri

“Nessuno infatti può esprimere una volontà anticipata quando sia ancora in vita, senza arrogarsi il diritto di cambiare idea fino all’ultimo istante.”

Tu dai per scontato che tu, che stai scegliendo ORA di rimanere attaccato ad una macchina se e quando sarai in coma vegetativo, non cambierai idea. Se nessuno puo’ esprimere volonta’ nemmeno tu puoi farlo.

Antonio72

@alesssandro
“anotnio: ragionando così allora dovremmo pensare solo al presente senza mai pensare al futuro.”

Dimentichi che non stiamo parlando di una scelta qualunque reversibile, ma di vita e di morte.

@alex
Per quanto riguarda lo stato vegetativo, in ogni caso sono sempre gli altri che decidono a prescindere da una tua volontà che non sia quella vecchia e stantia, di un pezzo di carta firmato chi sa quanti anni prima. Questa volontà non ha quindi senso. E’ come chiedermi come mi sentirei ad essere sordomuto, o cieco.
In ogni caso non posso saperlo. Secondo la tua ipotesi sarebbe una tortura, ma non è detto che lo sia necessariamente. Vi è stato un caso recente negli USA di una coppia di lesbische sordomute che hanno preteso, con la manipolazione genetica, un figlio sordomuto. Se ne deve dedurre che essere sordomuti non sia poi questa gran tortura. Possiamo dire la stessa cosa anche per chi si ritrova nello stato vegetativo, ovvero non possiamo dire nulla perchè non ne sappiamo nulla, né che sia tortura né che sia altro.
Solo una cosa sappiamo certamente: la morte è un biglietto di sola andata.

@Fri
Ho già risposto. Non ha alcun senso decidere oggi se rimanere attaccato o meno ad una macchina domani, perchè quell’uomo attaccato alla macchina non può essere lo stesso dell’uomo sano e robusto di oggi.

Roberto Grendene

antonio forse non e’ al corrente che la legge impone in alcuni casi di firmare il consenso informato… per le stesse ragioni avrebbe validità il testamento biologico

fab

Io non posso sapere che cosa voglio quando sono incosciente, QUINDI lo possono sapere Gasparri o Sacconi con la loro legge infame.

In ogni caso, so benissimo quello che voglio quando sono cosciente ed a quello mi attengo.

Come sempre, le accuse di irrazionalità dei credenti sono irrazionali. Ma insomma, si sa che il gioco (dialettico) prepara alla vita adulta; non perdiamo le speranze.

Antonio72

@fab

Se non lo sai dovresti come minimo adottare un principio di precauzione, altrimenti rischi di contrastare, non Sacconi né altri, ma te stesso. Ovviamente mi riferisco al “te stesso” in stato vegetativo, non quello comodamente seduto che picchietta le dita sulla tastiera. O vogliamo adottarlo solo per le mele OGM?
Si può considerare lo stato vegetativo una tortura quando lo si osserva dall’esterno, paragonandolo alla concezione di uomo che proviene innanzitutto dalla propria sanità fisica. Ma da questo punto di osservazione è tortura anche un uomo costretto in carrozzella, ovvero una persona con disabilità più o meno importanti. Come posso immagimarni disabile se invece sono sanissimo? Semplice, non posso e non mi ci metto neanche. Invece, chi sa perchè, nel caso di stato vegetativo tutti hanno la presunzione di sapere che sia intollerabile, inaccettabile e via dicendo, senza averne nessuna cognizione di causa, tanto che gli prediligono la morte stessa.

PS
Questa teoria non appartiene solo ai credenti. Mi pare che la pensi così anche Umberto Eco. Se ti interessa puoi verificarlo da te.

alesssandro

@anotnio72: a me non frega nulla di chi pensa chicchessia.
Sono SICURO che, anche se cosciente (cosa difficile per chi sta in stato vegetativo), non mani addosso che puliscano le mie feci e le mie piaghe, sono sicuro che non vorrò stare seduto a letto inerme h24.
Questo basta e avanza per prendere una decisione su quello che deve essere fatto della mia vita checchè ne dicano i cattotalebani.

Alex

@Antonio72
Il testamento biologico servirebbe appunto per evitare che siano ALTRI a decidere della MIA vita. E non importa se ho firmato il pezzo di carta anni prima. Se non ho fatto modifiche evidentemente la mia opinione è rimasta la stessa. E accetto di correre il rischio di eventuali cambi di opinione all’ultimo secondo.
Perchè dovrebbe avere senso la volontà di chi come te vorrebbe farmi “sopravvivere” a tutti i costi? Uso il termine sopravvivere di proposito, perchè PER ME stare 24 ore su 24 immobile su un letto a fissare vuotamente il soffitto per anni non è vera vita, ma solo sopravvivenza. La sola idea di avere il MIO corpo manipolato continuamente da altri senza possibilità di difendermi mi fa schifo.
Gli altri esempi che hai fatto sono solo degni della tua evidente malafede, l’essere sordi o ciechi non ha alcuna attinenza con il testamento biologico. Un sordo o un cieco o una persona in carrozzella può interagire con il mondo, può fare esperienze, vivere una vita felice come tutti gli altri.
Di quello che pensaUmberto Eco o chiunque altro su questo argomento non mi importa assolutamente. Umberto Eco deciderà per se stesso. Io voglio poter decidere per ME.

Fri

@ Antonio72

Non firmando il testamento biologico fai comunque una scelta. Solo che adesso la TUA scelta viene rispettata, la MIA no.

Fri

“Ma da questo punto di osservazione è tortura anche un uomo costretto in carrozzella, ovvero una persona con disabilità più o meno importanti.”

“Invece, chi sa perchè, nel caso di stato vegetativo tutti hanno la presunzione di sapere che sia intollerabile, inaccettabile e via dicendo, senza averne nessuna cognizione di causa, tanto che gli prediligono la morte stessa. ”

Io ho la presunzione di sapere che NEL MIO CASO, IO non vorrei vivere in stato vegetativo permanente. Probabilmente non e’ intollerabile, dal momento che in questi casi il cervello e’ morto e quindi dubito (ma questa e’ una mia opinione) che si provi qualcosa, ma e’ sicuramente, PER ME, moralmente inaccettabile. Cosi come sono sicura che IO NON vorrei vivere se fossi affetta da disabilita’ tanto grave da rendermi completamente dipendente da altri. Questa e’ una MIA opinione che vale SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER ME STESSA.

chiunque altro a questo mondo, per quanto mi riguarda, puo’ fare scelte diverse dalla mia. E’ giusto e IO, al contrario di te, rispetto queste scelte.

Fri

PS: questa opinione non appartiene solo agli atei. Ci sono anche tanti cattolici e cristiani che sostengono il testamento biologico. Se ti interessa puoi verificarlo da te.

Antonio72

@Fri

Il cervello non è morto, altrimenti si parla di morte cerebrale.
Il paziente conserva le funzioni vegetative e presenta un ciclo di intermittenza sonno-veglia (con apertura degli occhi durante le veglia).
Inoltre come già detto, non sappiamo in realtà se questi pazienti abbiano una minima coscienza. Addirittura stupiscono le cosiddette esperienze di pre-morte che sono testimoniate da pazienti dopo un prolungato arresto cardiocircolatorio, con attività cerebrale praticamente andata (bastano 5-10 secondi per disattivare la corteccia cerebrale, 1-2 minuti per il midollo spinale).
Quindi come vedi, dei fenomeni neurali che attivano la coscienza sappiamo ben poco. E ripeto, la tua opinione oggi vale poco.
E’ come chiederti oggi cosa mangerai per cena esattamente tra un mese, oppure chiedere ad un ragazzino cosa farà sicuramente da grande o peggio come ci si sente ad essere un pipistrello.
Sono domande assurde perchè anacronistiche e surreali, come assurdo è qualsiasi testamento biologico.

Fri

“Il cervello non è morto, altrimenti si parla di morte cerebrale.
Il paziente conserva le funzioni vegetative e presenta un ciclo di intermittenza sonno-veglia (con apertura degli occhi durante le veglia).”

Ciclo sonno-veglia per me non e’ un cervello che funziona. Anche un’ameba ha un ciclo circadiano.

“Inoltre come già detto, non sappiamo in realtà se questi pazienti abbiano una minima coscienza.”

Se IO sapessi di essere cosciente avrei un motivo in piu’ per chiedere di staccare la spina

“E’ come chiederti oggi cosa mangerai per cena esattamente tra un mese, oppure chiedere ad un ragazzino cosa farà sicuramente da grande o peggio come ci si sente ad essere un pipistrello.”

Ti posso dire per certo cosa NON mangero’ fra un mese. D’altra parte ti posso anche dire che fra un mese mangero’ pesce sapendo che potrei cambiare idea, non vedo quale sia il problema. Il testamento biologico prevede che si possa cambiare idea fino all’ultimo. E questo vale per me come per te visto che anche tu stai facendo una scelta. Stai decidendo che altri decideranno per te.

“E ripeto, la tua opinione oggi vale poco.”

Lo so, per questo ci vuole il testamento biologico.

alesssandro

@ antonio: se fossi cosciente sarebbe ancora peggio. Essere cosciente di essere un vegetale, di non potermi muovere, di essere manipolato da mani altrui, del fatto che passerò i giorni restanti della mia vita su un letto fermo h 24 e di non poter comunicare con i miei cari mi spaventa molto ma molto di più.

Paul Manoni

@Antonio72
Tu sei assurdo.
Posso benissimo programmare cosa mangerò il 7 Luglio del 2014.
Se sono deciso ed autodeterminato a magiare quella determinata cosa, cosa ci sarebbe di assurdo nell’averla programmata in anticipo.
Nessuno meglio di me e’ a conoscenza di ciò che e’ giusto per me, per la mia dignità e per la mia salute. Se non ho nessuna intenzione di mantenere le mie funzioni vitali attaccato a macchinari che un dottore mi ha imposto, devo essere libero di poter esprimere la mia contrarietà, e libero di poter rifiutare quei trattamenti.
La libertà riguarda l’individuo, su se stesso non sulla collettività. Prendo le decisioni per me e basta senza arrecare danni agli altri.

andrea pessarelli

“Il testamento biologico è l’acme dell’irrazionalità ateo-scientista”
1) è un’affermazione declamatoria o hai qualche argomento per sostenerla?
2) la razionalità di una scelta è un criterio irrinunciabile affinchè questa scelta sia consentita dalla legge?

Kaworu

avesse anche tutti gli argomenti del mondo… chi lo obbliga, come giustamente fa notare Gérard, a firmarne uno?

e in che modo può venire danneggiato da qualcuno che ne firma uno?

Kaworu

perchè mai?

in USA hanno i DNR ma non mi risulta che si sia bloccato chicchessia.

alesssandro

se è per questo in olanda c’è l’eutanasia ma a me non riuslta che la medicina sia bloccata

Enrico

Si è degradata come si è degradata con l’aborto violando la sua essenza stessa.

alesssandro

bloccata è un termine oggettivo.
degradata , oltre a voler dir completamente un’altra cosa , è un termine soggettivo che non ha valore in questo caso.
ritenta sarai più fortunato!

il mercatone della Fede

Vendo diritto all’autodeterminazione rubato. Prezzo trattabile. Si accettano incarichi istituzionali e leggi ad personam.

alesssandro

@ antonio 72: potresti argomentare la tua affermazione?
Perchè devi decidere tu della mia vita?

Reiuky

Se a te va bene che altri decidano per te cosa fare della tua vita, firma un foglio dove sta scritto lo sancisca.

Io voglio scegliere quello che voglio io, e voglio la possibilità di scegliere per me.

andrea tirelli

ti sei dimenticato dei massoni comunisti!!!

Il testamento biologico è l’acme dell’irrazionalità ateo-scientista, massone e comunista.
Così va meglio, non trovi?

Fri

Sara’, pero’ al CLN aderiscono anche associazioni religiose cristiane e (udite udite) cattoliche. Forse che il rispetto per la scelta individuale (in questo caso rappresentate dal testamento biologico) non e’ appannaggio dei “soliti laicisti” ma di chiunque abbia un minimo di compassione e rispetto per il suo prossimo? (va da se che non vedo questo rispetto nei cattolici che intervengono su questo blog).

andrea tirelli

Disponibile a dare una mano per organizzare questo evento anche a Ivrea

enrico matacena

E’ importante adesso allargare la rete dei comuni dove è presente il registro comunale dei testamenti biuologici e spingere i cittadini a usufruire di tale servizio, affinché si crei una barriera di opinione pubblica e di istituzioni democratiche contro i tentativi clericali di affossare i diritti civili. Del resto una normativa nazionale in materia di fine vita già c’è : è l’articolo 32 della costituzione.

nonreligious

Presto venga il giorno in cui il testamento biologico diventa realtà in Italia! Sarò uno dei primissimi a farlo.

Enrico

Quest’anno allo stadio ad un uomo poco distante da mè è venuto un infarto ed è stato rianimato per circa 30 minuti da quelli della croce rossa. Io tra mè ho pensato col testamento biologico i barellieri dovrebbero anche accertarsi se è conseziente ad essere rianimato e poi rianimarlo. Il testamento biologico rischia di essere pericoloso per i pazienti ed anche per gli operatori sanitari che rischiano cause se salvano qualche non consenziente.

Kaworu

è probabile che tu non abbia ben chiaro a cosa serve il testamento biologico.

tra l’altro, in USA i DNR sono una realtà da un pezzo eh. qualcuno di voi ha piagnucolato?

Enrico

Ti passo questo link di un articolo non di ciellini e vedi l’assurdutà del testamento biologico.

Michael De Bakey ha insegnato a tutti i cardiochirurghi del mondo a riparare l’aorta se si rompe. Quando è successo a lui – a 97 anni – non si trovava nessuno che volesse operarlo.

Senza chirurgia De Bakey sarebbe morto, solo che aveva firmato un foglio «niente rianimazione se mi capita di essere in coma». Chiedono al comitato etico, ma quelli non sanno che pesci rendere. Così nessuno decide o meglio decide la moglie. Alla fine un chirurgo si trova. «Sono felice che l’abbiano fatto» ha detto poi a proposito dei chirurghi che hanno accettato di operarlo. Il bello è che nemmeno si ricordava di aver firmato il foglio con scritto di non rianimarlo. «I dottori – ha detto – in casi così devono saper decidere senza bisogno di comitati».

http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/021740.aspx

Kaworu

la fonte autorevole quando si tratta di un racconto è irrilevante, sai?

qui si parla di un esimio cardiochirurgo (notizia irrilevante) che aveva firmato quello che credo (non viene detto) fosse un DNR, dimenticandosene.

a questo punto succede a lui che gli si rompa l’aorta. ma nessuno vuole operarlo. perchè? era un “da non rianimare”, non “da non operare”.

lo operano. tutto va bene (dettaglio non irrilevante) ==> l’esimio dottore è felice.

mi spiace enry, ma non è con gli aneddoti personali più o meno chiari (e questo lo è poco) che si ragiona.

Kaworu

proponiamo anche a te le domande per antonio:

chi ti obbliga a firmarne uno?

e in che modo puoi venire danneggiato da qualcuno che ne firma uno?

andrea tirelli

e bravo Enrico,
e così per te questo è il testamento biologico: se uno finisce in coma non dev’essere salvato e nemmeno uno che c’ha un infarto…complimenti!

Prova a pregare un po’ di meno e a pensare un po’ di più, eddai…

Enrico

*tirelli

Quindi chi respira autonomamente non può rifiutare di essere nutrito.

*Kaworu

Io non cito aneddoti ma lavori congressuali. Capite che il testamento biologico rischia di bloccare la medicina?

alesssandro

il testamento biologico bloccherebbe la medicina?
e come?
argomenta.
Comunque non mi risulta che in olanda la medicina sia bloccata

Fri

Anche le paranoie cattoliche rischiano di bloccare la medicina… anzi, no… lo hanno gia’ fatto!

Reiuky

@Enrico: la nostra kaw è stata chiara:

1) chi ti obbliga a firmare un testamento biologico (fosse anche uno in cui dici che vuoi essere tenuto in vita in ogni caso)

2) in che modo vieni danneggiato da chi lo firma?

Enrico

Si nei pronti soccorso non saprebbero più cosa fare.

*Reiuky

Vengo danneggiato perchè magari durante un emergenza i medici telefonano prima in comune per sapere se ho depositato il testamento e poi intervengono.

Stefano

@ Enrico

Vengo danneggiato perchè magari durante un emergenza i medici telefonano prima in comune per sapere se ho depositato il testamento e poi intervengono.

Ridi mentre le scrivi? SPERO proprio di si….

alesssandro

@ enrico: già ti è stato spiegato che le situazioni d’emergenza non c’entrano nulla col testamento biologico.
Non capisci o fingi di non capire?
Comunque voglio una risposta sul perchè la medicina si bloccherebbe…per caso in olanda si è bloccata?
Rispondi in modo sensato please

Kaworu

@enrico

se tu non riesci a capire, il problema come al solito è sempre tuo. lavoraci su.

con qualcuno, magari.

FedeB

@Enrico
Prima di pensare tre “tè e tè” a vanvera, cerca di informarti su come funziona il testamento biologico, su dove e quando va applicato, ecc ecc…

Senjin

Enrico tu e la mala fede siete una cosa sola. Anche negli USA i DNR non riguardano cure d’emergenza come il massaggio cardiaco. Riguardano il divieto di accanimento terapeutico vitando di attaccare alle macchine una persona senza il suo consenso, ovvero di farlo diventare a vita un vegetale attaccato ad un respiratore o simili.
Il testamento biologico è pericoloso solo per i sadici come te che così perderebbero l’illusione di controllare la vita altrui.

Enrico

Quindi ammettete che il testamento biologico non ha valore universale?

Fri

Senjin ha scritto che il testamento biologico e’ pericoloso per coloro che vogliono arrogarsi in diritto di decidere per gli altri, non che non ha valore universale.

alesssandro

enrico: o sei in malafede e vuoi misitificare la realtà del testamento biologico oppure non hai capito un ca**o del testamento biologico.

Roberto Grendene

ma non e’ piu’ peccato dire falsa testimonianza?

perche’ e’ una balla colossale quella che stai riportando, sai?

Roberto Grendene

di politici?

forse (per ora)

tutte le volte che c’e’ Beppino Englaro, pero’, i teatri si riempiono di cittadini

firestarter

ma perche’ tu, minorato di un ciellino, continui ad affacciarti?

alesssandro

@ marco: peccato che il 77% degli italiani non siano della tua stessa opinione 🙂
Peccato che debbano essere tenuti in scacco da un manipolo di talebani

Roberto Grendene

quando a Bologna abbiamo raccolto le firme per l’istituzione del Registro dei Biotestamenti, la UAAR assieme alla Chiesa metodista valdese, la Coscioni, Scuola e Costituzione, e tante altre realtà della Rete Laicai, venivano al nostro tavolo UAAR signore che dicevano testualmente:
“vado in chiesa la domenica, ma non voglio finire come Eluana: dove posso firmare?”

nadia

e con ragione!! mia mamma se sapesse com’è messa maledirebbe tutte e 5 le figlie e chi “la segue”…. io non voglio ritrovarmi come lei…vari enrico, teologi e tutti questi deficienti: che non firmino il loro testamento e lascino in pace chi lo vuole!!! quando il papa si dimetterà, come ha detto tempo fa, scommettiamo che “avrà un infartino”?

faidate

Anche papa Luciani voleva firmare il testamento biologico, ma gli hanno portato prima un caffè corretto.

Enrico

* Grendene

Lei dà credibilità a chi è privo di successione apostolica?

Stefano

@ Enrico

“Lei dà credibilità a chi è privo di successione apostolica?”

Magari capisci che il criterio della successione apostolico è vostro….

E altri ne hanno differenti….

E’ il bello delle religioni tutte vere…

andrea tirelli

Macché scherzi, io non mi fido di chi è privo di successione apostolica.
Ci mancherebbe!
L’altro giorno sarei dovuto andare dal medico a farmi visitare.
E siccome il mio medico è privo di successione apostolica, non ci sono andato.
Che dici, porto i referti degli esami dal vescovo?

Roberto Grendene

leggere qualcosa riguardo all’uguaglianza dei diritti

Enrico

Appunto il diritto del malato di cambiare idea e non essere soppresso.

Enrico

Si, io coi miei interventi cerco di tutelare i deboli e garantire loro l’uguaglianza. Comunque la capite l’importanza della successione apostolica?

Alex

No con i tuoi interventi cerchi solo di imporre la volontà di altre persone su quella del diretto interessato. E’ così difficile capire che ogni persona deve avere il diritto di potere SCEGLIERE?
Perchè vi fa così paura la libertà altrui? Tu vuoi imporre le tue idee sugli altri, non vuoi certo tutelarli.

Per quanto riguarda la successione apostolica, per me non ha nessuna importanza. Perchè mai dovrebbe averne?

Enrico

Appunto il testamento biologico può negare il diritto alle persone di essere curate riempiendo di burocrazia gli ospedali.

Fri

“Si, io coi miei interventi cerco di tutelare i deboli e garantire loro l’uguaglianza.”

no, tu cerchi di sfruttare i deboli e di garantire loro la mancanza di rispetto e di comprensione

“Comunque la capite l’importanza della successione apostolica?”

ha la stessa importanza di tutto il resto della fuffologia teocattolica: zero

Roberto Grendene

@ Enrico

e tu quel diritto devi averlo

il diritto che non hai e’ imporre a me le tue scelte:
sulla mia vita scelgo io
e’ chiaro?

Fri

“Appunto il testamento biologico può negare il diritto alle persone di essere curate”

il testamento biologico PREMETTE alle persone di NON essere curate SE e SOLO SE hanno scelto di non esserlo!

“riempiendo di burocrazia gli ospedali.”

Un’altra palla per impedire che gli altri esercitino i loro diritti.
PS: come se adesso non ce ne fosse di burocrazia negli ospedali! Pensiamo per esempio agli “obiettori di coscenza” quanta burocrazia (inutile) impongono!

Enrico

Si ma lo stato non io ha il diritto di dire cosa è lecito e cosa no.

Alex

Enrico finalmente hai detto una cosa sensata. Infatti non è lecito che sia lo Stato a dire cosa fare del MIO corpo, devo essere solo IO a poter decidere in proposito.

luigi

Sul fine vita decido IO! I cattolici hanno tutto il diritto di decidere sul loro fine vita,lasciassero LA LIBERTA’ a chi la pensa diversamente di avere questo dititto. W L’EUTANASIA!

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