Indonesia, integralisti contro statue ‘non islamicamente corrette’

In Indonesia, il Fronte di Difesa Islamico (FPI) ha lanciato un appello per distruggere le statue non in linea con l’islam, anche nelle aree pubbliche, e ad impegnarsi per impedirne la collocazione. La nota è stata diffusa sul sito dell’organizzazione dopo che a Java, nella zona di Purwakarta, centinaia di integralisti hanno distrutto diverse statue di personaggi mitologici del teatro tradizionale.
Anche alcune statue della Madonna sono state distrutte da integralisti islamici nell’area di Bekasi a Java, scrive AsiaNews. Ma il Fronte ha assicurato che non saranno colpite statue cristiane o buddiste, a patto che rimangono all’interno di chiese e templi.

Valentino Salvatore

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15 commenti

DURRUTI 51

Come è vero che la gente più è nella merda e più diventa religiosa, invece di pensare a grattarsi le rogne che già hanno in abbondanza questi infelici si divertono a distruggere opere d’arte, che magari potrebbero attrarre turisti e portare qualche soldino, è vero quello che dice qualche cattolico su questo Forum, la ragione è solo una minima parte della mente e dei comportamenti umani ,e sene vedono i risultati, la ragione e al 5% il resto imbecillità ( non diciamo bestialità gli animali non fanno queste stronzate.

whichgood

Potevano sempre metterli un burca. Sempre così distruttivi e tamarri questi islamici. ! 🙁

whichgood

Non capisco una cosa: un crocifisso non dovrebbe essere considerato “islamicamente scorretto”, è un uomo insanguinato e torturato a morte, proprio come fanno i musulmani soggetti alla sharia…

Fabio

Forse la crocifissione non e’ islamicamente corretta, prediligono lapidazione, impiccagione, o eccezionalmente taglio della gola…

whichgood

Dimentichi: fustigazione, taglio delle mani, degli arti e non ufficialmente ma di fatto speso praticata la violenza sessuale in carcere.

Daniè

whichgood, credo che ogni immagine che rappresenti la realtà è vietata dall’islam.
Testimonianza se ne trova nelle moschee, del tutto prive di rappresentazioni ed icone.

Questo era valido anche per il cristianesimo, a quanto ne so.

Fabio

Beh, i dieci comandamenti conteranno pur qualcosa per un cristiano, no?

Nathan

In realtà uno dei primi comandamenti proibiva proprio la costruzione di immagini della divinità, ed è sempre restato nell’ebraismo. Invece il cristianesimo, per adattarsi meglio alla cultura greco-romana, ha eliminato quel divieto, e per conservare a 10 i comandamenti è stato sdoppiato l’ultimo, quello del non desiderare: prima la donna degli altri era semplicemente una delle proprietà, dopo la casa, l’asino, le pecore etc. , con lo sdoppiamento è divenuto un comandamento a parte, cosi si proibisce ll pensiero del furto e quello dell’adulterio, separatamente, mentre prima era solo furto, con la donna tra lre proprietà (bella concezione di parità dei sessi!). Comunque nell’VIII secolo la questione delle immagini scateno contrasti feroci, fino ad una lunga guerra civile, nell’impero bizantino, tra gli iconoclasti, che volevano proibire le immafini, le distruggevano e arrivavano ad ammazzare chi le deteneva, e gli altri, che invece le veneravano fino all’eccesso. Alla fine gli iconoclasti persero, cosi le chiese ortodosse e quella cattolica permettono e promuovolno le immagini nei luoghi di culto ed ovunque.
I protestanti invece si avvicinano di più alla concezione ebraica, ed hanno chiese molto spoglie ed austere, anche se non vige una proibizione stretta.

whichgood

“I protestanti invece si avvicinano di più alla concezione ebraica, ed hanno chiese molto spoglie ed austere, anche se non vige una proibizione stretta.”

Volevo soltanto precisare che l’austerità non è una concezione ebraica e che esistono sinagoge piene zeppe d’oro.

Daniè

“che ogni immagine che rappresenti la realtà sia vietata.” Congiuntivo. Scusate.

Francesco

Avanti cristiani, fatela pure li’ una marcia di protesta come l’avete fatta a Roma, dopo che e’ stata distrutta una statua di uno dei vostri esseri mitologici preferiti.
Che vi lamentate che qui siete perseguitati.

Nikolaus

La cosa triste è che l’islam con la cultura e la storia indonesiana non centra nulla. E’ una religione estranea che si è imposto in un paese di cultura buddhista o induista come gran parte dei paesi del sud est Asia.

Paul Manoni

Mi ricorda tanto quella religione di origine “asiatica”, che da quando e’ stata “ufficializzata” a tavolino in un concilio, non ha fatto altro che distruggere idoli di altre religioni, sostituire le feste pagane con le proprie, e convertire i vecchi templi in chiese…!!

Marcus Prometheus

Anche a me ricorda la stessissima cosa.
Con tristezza.
Adl altri invece pare che faccia piacere dopo l’imbarbarimento di 1700 anni fa voluto da Costantino vedere un’altra ondata di imbarbarimento asiatico abbattersi sull’Italia e l’Occidente.

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