Firenze, mons. Betori: “Pretesa di autosufficienza genera aridità e mancanza di amore”

Durante l’omelia di ieri per il terzo anniversario del suo insediamento, l’arcivescovo di Firenze mons. Giuseppe Betori ha criticato la “pretesa di autosufficienza” rispetto a Dio. La missione della Chiesa, ovvero “aiutare l’umanità a scoprirsi amata da Dio”, è un “compito non facile nel nostro tempo”. Un periodo, secondo il prelato, in cui domina un “diffuso atteggiamento di autosufficienza e autodeterminazione che mal si accorda con la presenza di un Altro, così potente e così esigente, al punto che il sentirsi amati viene percepito come un legame invadente”. Tale aspirazione alla “totale autonomia fa il paio con una sostanziale aridità”, ha aggiunto. “Non è questione di numeri”, ha sostenuto per rispondere a quanti “pensano di liquidare il problema della Chiesa, quanti si affannano a conteggiare le percentuali dei praticanti o i livelli di approvazione che essa raccoglie nella società”. “Il problema non è di quantità, ma di qualità”, ha detto.

Valentino Salvatore

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58 commenti

Kaworu

decisamente.

tra l’altro siamo in ritardo coi soliti strali su halloween, ora che guardo il calendario.

Davide

Dove abito io, il parroco ha attaccato manifesti contro gli organizzatori di una festa di halloween perchè l’hanno denominata “Festa di Ognissanti”, (si è offeso per la commistione halloween/santi e giù anatemi!).

Flavio

E’ vero che è sempre la solita solfa ma questi qui dettano il discorso nell’opinione pubblica.
Noi atei (agnostici miscredenti ecc) dobbiamo controbattere altrimenti la nostra voce non si sentirà mai.

Davide

Sono d’accordo, le 2 biglie erano riferite alle solite manfrine del Betori e suoi simili 😉

Tommaso

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un Altro, così potente e così esigente, al punto che il sentirsi amati viene percepito come un legame invadente”.
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Soprattutto se in un “impeto d’ amore” ti rovescia addosso montagne d’ acqua !!

Julia

“al punto che il sentirsi amati viene percepito come un legame invadente”

Personalmente non mi sono mai sentita amata da nessun dio, nè ne ho percepito mai la presenza nè nella mia vita, nè nel mondo….e questo già molto prima di diventare atea. Gli atteggiamenti e le imposizioni dei religiosi in generale, e della chiesa cattolica in particolare, quelli invece sì che mi sono sempre sembrati invadenti.

Brachigobio

Senza contare che, anche qualora avessero ragione loro, l’amore di un essere superiore nei confronti di ogni essere umano vale quanto l’amore di un acquariofilo per i suoi pesci.
Se avete dei dubbi a riguardo, provate a chiedere a qualcuno che ha una moglie e un acquario quali delle due cose ami di più

Julia

E senza contare che l’amore di un dio misogino, vendicativo e che nei suoi stessi testi “sacri” si contraddice (solo per citare alcuni dei suoi possibili attributi), personalmente non lo vorrei neanche; così come mi interesserebbe poco l’affetto di un padre-padrone o l’amore di un marito manesco….ecco perchè la presunta missione della chiesa di aiutare a scoprire che questo dio ci ama, a me sembra piuttosto ridicola.

lumen rationis

“Il problema non è di quantità, ma di qualità”,
Appunto, smettiamola con il medioevo e passiamo ad occuparci di cose di più alta qualità.

bruno gualerzi

Dio ci ama e noi (noi miscredenti) non ricambiamo. Ma si può essere più insensibili? Ci attacchiamo a qualche innocuo terremoto, a qualche tsunami, a qualche milione di bambini che muoiono di fame e di malattia ogni giorno, come se l’amore non esigesse sacrifici!
Certo che ci vuole proprio una bella cotta!

The Freeman

Beh allora io sono apposto, la mia non è una pretesa, è una verità.

statolaico

Invece e proprio questione di numeri e lui lo sa benissimo. Sbattezzarsi è un atto pratico che toglie loro il terreno sotto ai piedi. Quando resteranno in quattro voglio vedere come busseranno a denari (e non solo) alle istituzioni dicendo “siamo io, Bertone e Sodano e rappresentiamo noi stessi più Fisichella che è rimasto a casa a rispondere al citofono… che ci aprite?” 🙂

neverclean

Invece, il problema e’ di quantita’ e di qualita’, caro Monsignore.
Il problema della quantita’ sta nei molti soldi che Vaticano e CEI puppano alla Repubblica.
Quello della qualita’ sta nelle stupidaggini che continuate a propalare come divinamente ispirate.

nightshade90

un altro iddiota che che cerca di affermare indirettamente che chi non crede nel loro dio è incapace di amare. e poi parlano di cristianofobia e dell’apertura e tolleranza del cattolicesimo…..

fab

Ah, è un problema di qualità e non di quantità? Benone, allora lasci spazio alla qualità e la smetta di prostrarsi al nulla, razza di nichilista.

god afternun

“Non è questione di numeri” “Il problema non è di quantità, ma di qualità”.

Perfetto, € 10 all’anno di 8×1000 alla Chiesa cattolica, in oro se preferiscono.

maxalber

Sottolineiamo a tutti quelli che si lamentano che vengono offesi qui (a casa nostra dove sono ospiti) quanto spesso veniamo pubblicamente maltrattati: in questo caso come aridi incapaci di amore.
ll resto al solito link: http://www.uaar.it/ateismo/dicono-di-noi

Fra l’altro noi non siamo autorizzati ad intervenire per dire la nostra durante un’omelia (quindi a casa loro).
L’atteggiamento di spregio nei nostri confronti, in particolare dei cattolici, è evidente e continuato.

statolaico

ehi max mo te ne racconto una: molto tempo fa ho beccato in rete un sito cattolico che fa scimiotta pari pari quello della nostra associazione!!! 🙂 Si chiama uccr (!) che sarebbe unione cristiani cattolici razionalisti o qualcosa del genere… è uno spasso, una specie di ricopiatura grottesca di questo sito… ma giudizi personali a parte, mi chiedo come mai tutti questi catto-invasori/invasati fanno casa qua e non migrano di la? C’è un catto-spazio tutto per loro, fatto da persone come loro e poi stanno tutti qua su questo sito ateaccio?? Noi stiamo qua e non stiamo la e questo ha un senso, ma loro? Non mi risulta che li ci sia una invasione trollesco/atea, perchè non discutono di dottrina in pace tra di loro mentre invece si imbucatno continuamente qua? Misteri della fede (di Pulcinella).

Kaworu

hanno anche copiato il layout 😆

ma devo dire che la moderazione “funziona” molto più che su questo sito XD

Davide

stanno qua perchè se convertono un ateaccio acquisiscono un bonus per il paradiso 😉

maxalber

Alcuni dei trolloni che ci frequentano fanno parte proprio dell’uccr.

Kaworu

la cosa non mi stupisce, e ancora una volta rivela la maturità di certi individui.

Paul Manoni

@maxalber
Alcuni ci frequentano??? 😯
Ohi, HANNO SABOTATO BEN 2 SONDAGGI UAAR!!! 👿
Altro che ci frequentano…Siamo al limite dello stalking!! 😀

firestarter

sono dei poveri falliti che tentano disperatamente di guadagnare un po’ di traffico nel loro sito ridicolo

god afternun

“pretesa di autosufficienza” rispetto a Dio

Non sarà che i cattolici soffrono di mania telestica ?

Sandra

Certo che la parola autosufficienza in bocca a gente che si fa mantenere ….
Nessuno qui avrebbe niente da obiettare se i cattolici di “qualità” volessero mantenere la Chiesa cattolica, e pagare lo stipendio anche a mons. Betori.

FSMosconi

Parafrasando la Verità/Fondatore/Tutto/Nulla/Tu in Fullmetal Alchemist: appoggiandoti unicamente al Fondatore non crescerai mai…

Perchè?

Caro Betori, la buona notizia è che Dio non esiste, quella ancora migliore è che non ne ho bisogno, quindi, essere autosufficiente senza Dio direi che è il mio stile di vita dalle ore 00:00 alle ore 24:01, ma del resto è anche vero che molti suoi fedeli battezzati vivono come se Dio non esistesse affatto.

Si deve fare a meno d Dio, ma soprattutto della ccar in Italia e del Mondo, questo è un aspetto della libertà di pensiero e di cittadinanza da rivalutare e rinsaldare tra la gente che paga le tasse e queste vengono a sostenere lei, mons. B e altri come lei, poi lei dica quello che vuole, ormai la pagano da decenni proprio ben questa menzogna globale, oltretutto pagano i suoi subalterni perchè assistino spiritualmente gli ammalati.

Comunque lei mon. Betori difende una fantomatica qualità fatta di fedeli a cui il papa disse, al GMG di Madrid 2011, di preferire gli agnostici inquieti e alla ricerca di Dio, poi non è vero che non le interessa la quantità, poichè la quantità è ben ostentata a livello nazionale per avere altri soldi e altri privilegi oltre l’8×1000.

Oseri dire che quando la qualità dei soliti fedeli tradizionali è scadente e ammuffita, la quantità vi fa gola sempre di più, vi serve la quantità come l’aria da respirare e l’acqua da bere e il cibo da cui trarre sostegno, altro che mostrare interesse per la qalità, non ve ne frega nulla, basta che si continui a dire a livello mondiale e nazionale che l’Italia è cattolica, e questa affermazione esalta la quantità e non la qualità dei cattolici.

massi

La Chiesa (con lo Stato) fa grande il bisogno perché il bisogno fa grande la Chiesa.

Maurizio_ds

Direi che l’autosufficienza e l’autodeterminazione si sposano invece benissimo con l’assenza di un “Altro” (perché ha usato questo termine? Adesso la chiesa ha paura di chiamare il suo dio per nome, o è una questione di marketing?), visto che il cosiddetto “Altro” non esiste. Esistono gli “altri”, cioè le altre persone: gente che sta sulla terra e che non ha proprio nulla di divino.

luigi

W l’autodeterminazione e l’autonomia della persona!!!!!!!!!!!!!!!!!

Southsun

Ma proprio un mantenuto di lusso come Betori (quello del trio Bertuccia) parla di autosufficienza?

Ma se sono 2000 anni che la sua Chiesa-puttæna espettora proclami autoreferenziali e si atteggia a padrona del mondo e dell’universo?

Non era forse il loro Gregorio IX ad essersi autodichiarato “padrone del mondo e dell’universo, delle cose come delle persone”? Certo che sì!

E allora cosa vuole questo ominide in gonna e sottana?

giuseppe

L’affermazione di Betori é vera, anche a prescindere dal fatto religioso.

Kaworu

certo, si vede l’amore che traspare da commenti come questo (e poi il rispetto, non ti dico):

giuseppe scrive:
27 ottobre 2011 alle 22:02

Immagino già lo squallore di una cerimonia senza speranza…nel contesto di pareti bianche e vuote.

firestarter

poverino lui lancia sempre il sasso e poi piange quando gli si risponde male. “squallore”, “senza speranza” sono espressioni legittime per chi sta semplicemente esprimendo una opinione nel rispetto dell’interlocutore. E’ veramente uno squallido (1) per il commento e (2) per la ipocrisia delle sue successive giustificazioni.

Il ciellinismo genera mostri.

ANCIA LIBERA

VORRA’ DIRE CHE QUANDO TOCCHERA’ A MA LE PARETI LE FARO’ FARE DIPINGERE GIALLE A PALLINI NERI!

fab

L’affermazione di Betori è delirante, giuseppe; ma, stando dentro al delirio, non puoi capirlo.

giuseppe

E che male c’é a dire che per me quello stile é squallido ? E’ come se tu dicessi che in chiesa ti viene l’orticaria. Potrei anche capirlo senza offendermi o sentirmi disprezzato. Perché questi complessi ?

Kaworu

c’è di male che innanzitutto giudichi (cosa che teoricamente il tuo dio vieta esplicitamente) senza sapere (cosa ancora più grave) solo sulla base di tuoi pregiudizi, implicitamente denigrando delle persone.

se tu fossi stato a un commiato del genere, potresti parlare. altrimenti, un buon silenzio non fu mai scritto.

giuseppe

Sono stato ad un commiato del genere ed é l’impressione che ne ho avuto. Pur rispettando chi ha fatto quella scelta. Punto.

Kaworu

bene, quindi per te un commiato come si deve deve avere la location della chiesa.

ok.

l’apparenza fa la differenza, insomma.

firestarter

giuseppe,

tu non hai rispettato un c di niente perche’ hai usato espressioni come “squallida” e “senza speranza”. Quindi oltre a fare schifo di tuo per quello che scrivi fai anche schifo per la quantita’ insopportabile di ipocrisia che ti porti dietro.

giuseppe

No, no. Era solo l’esternazione di una mia impressione, che piaccia o meno. Ognuno é libero di andare dove vuole, specialmente per i funerali.

Francesco

Il problema, giuseppe, e’ che tu dichiari che sia una cerimonia senza speranza, dimostrando quanto sei superficiale ed ignorante.

giuseppe

E quale sarebbe la speranza ? Dillo tu che sei un genio….di m.

FSMosconi

@Giuseppe

La vita continua, il defunto non vuole i vivi tristi (sennò sai che mortorio) e perlomeno ha smesso di soffrire.
Dimmi s’è poco…

Francesco

Visto che insisti e non hai la capacita’ morale di comprenderlo da solo, giuseppe, ti posso fare un esempio: une delle tante speranze che si possono avere durante una cerimonia civile, e’ che nascano sempre piu’ persone come il defunto e sempre meno come te.

Diocleziano

Certo, quando uno è abituato al kitsch del barocco alla crema delle chiese cattoliche,
agli stregoni con cappello a punta, stole dorate, piume e pennacchi…
un ambiente raccolto e disadorno potrebbe far pensare.
Perché pensare, quando possiamo sognare? Eh?

firestarter

grazie per la concessione. A Ciellinia non credevo che la parola “liberta'” avesse un significato riconosciuto.

Giuliano

Più che mancanza d’amore, è la pessima abitudine degli ambiti cattolici di voler condizionare i sentimenti della gente che genera certi disastri. Ogni riferimento ai gesuiti e compagnia, è puramente voluto e non casuale. Ancor peggio i giochi sporchi di C.L. alias P3.

Karina

Non credere in un personaggio immaginario vuol dire essere aridi?! Credere in un personaggio immaginario cosa significa… follia… la realtà è che questi ciarlatani fancazzisti leggono le statistiche e sentono il potere sfuggire loro di mano, ma che ci fanno col potere: insabbiano i casi dove centinaia di “ministri di dio” violentano bambini, ponendo le basi per altre violenze, impongono a politicanti comprati, leggi sadiche ed inumane come quelle sulla procreazione assistita e le scelte di fine vita, ma, attenzione, sanno che il loro potere è limitato alle elitè politiche, perchè la gente, anche che chi si professa cattolico, al clero già non crede più da decenni, basta ricordare i referendum su divorzio ed aborto

giuseppe

firestarter risponde:

venerdì 28 ottobre 2011 alle 2:14

giuseppe,

tu non hai rispettato un c di niente perche’ hai usato espressioni come “squallida” e “senza speranza”. Quindi oltre a fare schifo di tuo per quello che scrivi fai anche schifo per la quantita’ insopportabile di ipocrisia che ti porti dietro.

Senza parole; non ti smentisci mai.

firestarter

ma lo rileggi quello che scrivi? levati quella spocchia e se ne riparla. La tua parabola invece e’ sempre la solita: entri a gamba tesa con un intervento squallido/ignorante/bigotto/spocchioso e poi pretendi che ti si ringrazi.

Il tuo intervento sulle sale del commiato laico, per i termini che hai usato, ti qualifica come uno squallido privo di empatia e pieno di spocchia.

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