Umbria, ‘Le Iene’: “Presunti abusi di un prete in comunità”

Il programma Le Iene ha trasmesso la scorsa settimana un servizio in cui si fa riferimento a diversi casi di molestie sessuali da parte di un prete. Il sacerdote sospettato è a capo di strutture della Caritas, per extracomunitari, tossicodipendenti ed ex carcerati. Ne scrive anche il sito dei Radicali, che chiede chiarimenti alla Curia di Perugia e alla Regione Umbria: a quest’ultima in particolare sulle convenzioni tra Asl e strutture religiose.

Luciano Vanciu

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17 commenti

Roberto Grendene

“con una sola parola del prete puoi ritornare in carcere”

“avevo paura, era l’unica persona che poteva darmi i documenti”

“il vescovo ha fatto qualcosa? No”

è la sussidiarietà, bellezza

le accuse devono ovviamente essere provate, ma è intollerabiole consegnare potere sulle persone a gerarchie ecclesiastiche che già godono di privilegi giuridici

god afternun

Continuiamo a dare alla Chiesa il ruolo di ente caritativo e alla mafia il ruolo di pubblica amministrazione. Così arriviamo allo Stato Pontificio puro.

cyberego

Ma questa è GIA’ LA REALTA’…
Cybersaluti in nome del Papa Re*
(*a scanso di equivoci, ironizzo anzi dietrologizzo)

Francesco

Mentre i pedofili eterosessuali li proteggi, mah.. chissa’ perche’.

Sandra

E i pedofili biondi? Guardi signora, sono i peggiori, che schifo mi fanno i pedofili biondi ….

Kaworu

propongo di fare un piccolo copiaincolla da allegare alle notizie sui preti pedofili per il povero teologo, che evidentemente soffre di un brutto disturbo di memoria che non gli fa ricordare come stanno veramente le cose, poverino.

a me fa tanta pena sinceramente, spero che abbia un neurologo (o uno psicologo, se il problema non fosse organico) che lo segue.

si chiamano “pedofili con blocco evolutivo”.

tendenzialmente sono esclusivamente pedofili (che piaccia o meno al teologo), incapaci e/o disinteressati al mantenere relazioni mature con persone adulte dello stesso sesso o di sesso diverso (che piaccia o meno al teologo, che tra l’altro quando gli fa comodo richiede titoli a destra e a manca ma non mi risulta si sia recentemente laureato in psicologia, ma comunque…). sono seriali, nel senso che tendono a fare molte vittime e a fare mestieri che li mettono a contatto con un gran numero di vittime potenziali. quindi educatori ad esempio.
mediamente preferiscono vittime del proprio sesso, ma non è che escludono a priori le femmine.

buona parte delle ex vittime diventa a sua volta molestatore (43% circa), e chiaramente si focalizza sulla ricerca di vittime del suo stesso sesso ed età al momento dei fatti. è necessario che spieghi i motivi o ci si arriva?

poi ci sono i pedofili cosiddetti regrediti, che sono quelli che all’apparenza hanno la vita normale e poi se ne vanno a fare il viaggetto in thailandia oppure stuprano i figli. riescono ad avere una relazione normale con persone dello stesso sesso o di sesso opposto, a farsi una famiglia e via dicendo. non tendono alla “serialità” e spesso le molestie o stupri che siano restano confinati a livello della famiglia.
preferiscono mediamente vittime di sesso femminile ma comunque anche qui, non disdegnano gli altri.

teologo cattolico

“mediamente preferiscono vittime del proprio sesso, ma non è che escludono a priori le femmine.”…esatto.

Kaworu

non so se ti rendi conto di affermare ogni volta cose ben diverse.

ma vabbè, sappiamo che l’onestà (spero solo intellettuale) non è tra le tue principali qualità.

Lucman

Tanto ormai ho capito.
Scrivete questi commenti per poter poi ribattere.
Non ci crede nessuno che esistano cervelli tanto ignominiosi.
Teologo, Alecatt, Enrico ecc…sono troll fasulli.
Se non dovesse essere così non capisco il perchè di rispondegli.
Togliendoli si ridurrebbero di parecchi i commenti o?

Kaworu

io non capisco il motivo di fare del forum un CPS per questo gruppo di individui… ma tant’è.

cyberego

Anche un tal “Kefa” rinnegò il suo amato “rabbi”, non mi sembra molto coerente per chi fa parte dell’antesignano “Partito dell’ Ammmore”, scaricare i membri imbarazzanti (né molto coraggioso per un tagliagole zelota quale poteva realisticamente essere stato il “primo pontefice”).
Avviso ai naviganti: l’omosessualità NON è associabile alla pedofilìa, scegliamole meglio queste parafilìe (come adorare un cadavere suppliziato in croce…mmh mi sa tanto di NECROFILIA).

whichgood

Fosse solo quello in croce!. I cadaveri e le mummie sono il luna park dei cattolici. Arrivano a migliaia per vedere una mummia putrefatta e dedicano interi libri per raccontare quanta puzza, quanto liquido e quale stato di decomposizione trovarono all’apertura del sarcofago, tipo padre Pio.

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