Crocifissi, due nuovi ricorsi alla Corte europea

Il caso Lautsi vs. Italy alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sostenuto dall’UAAR, che chiedeva la rimozione dei crocefissi dalle aule scolastiche italiane, ha fatto da apripista per una serie di ricorsi simili.

In Romania nel 2006 un professore di filosofia, Emil Moise, ha chiesto ed ottenuto dal Consiglio Nazionale per la Lotta alla Discriminazione una raccomandazione per la rimozione delle icone ortodosse dalle scuole. Nel 2007 il Ministero dell’Educazione ha chiesto alla Corte di Giustizia di Bucarest di annullare la decisione del Consiglio Nazionale, ma senza successo; e tuttavia la Corte Suprema ha nel 2008 ha giudicato la raccomandazione «ovviamente illegale» in quanto farebbe intervenire lo Stato in faccende private che devono essere decise da studenti, insegnanti e genitori. (Informazioni dettagliate in inglese sul sito del Journal for the Studies of Religions and Ideologies). In seguito a questa sconfitta, il prof. Moise si è rivolto alla Corte Europea (caso 54529/09, Moise (3) c/Romania), e spera in un giudizio diverso dal caso Lautsi, non solo poiché le icone ortodosse sono fuor di dubbio simboli religiosamente connotati, ma anche perché in Romania i bambini sono obbligati a partecipare a funzioni religiose in orario scolastico.

E in questi giorni anche dall’Austria arriva alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la richiesta di eliminare i crocifissi dagli asili, nonché di vietare le celebrazioni di festività religiose negli asili con partecipazione delle chiese locali.

Massimo Redaelli, responsabile relazioni internazionali UAAR

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59 commenti

Paul Manoni

Ci si lamenta della giustizia italiana, ma mi pare che anche la Corte Europea, non sia poi tanto clere a dare risposte sulle questioni…Mah!?
Se poi in queste decisioni, si limitano a lasciare agli stati membri, potere decisionale su questi simboli sparsi nei luoghi pubblici, le loro sentenze servono quanto serve una bicicletta ad una cernia. 😉

LEPVS

Speriamo che come è avvenuto in Italia, i pifferi vadano per suonare e siano suonati sonoramente!

Congo

I “pifferi” non sono stati per niente suonati sonoramente!! Leggiti cosa ha detto REALMENTE la Corte Europea e non quello che HANNO VOLUTO INTERPRETARE i politici nostrani e la Chiesa….

Murdega

E si Congo, esattamente come dici,la Corte mi sembra si sia espressa sul danno
o non danno sull’esposizione del cro.

maxalber

Ecco un altro fiero di considerare il crocifisso come simbolo inutile e superfluo.

maxdork

..ma poi il tuo piccoletto l’hai tolto dalla scuola?
Dove studia ora, dai bambini di satana?

PS. Sai che la bandiera dell’europa è ispirata alle 12 stelle della Madonna?
Che ne dici di un altro ricorso…

Murdega

Ecco un altro fiero di considerare il crocifisso come simbolo inutile e superfluo.

NO DIREI INDIFFERENTE E SE DEVO SCEGLIERE VOGLIO CHE SIA TOLTO.

nightshade90

@maxdork

credo che tu non abbia capito bene cosa rappresentano le stelle….12 è un numero beneaugurale in moltissimi modi, la madonna non centra assolutamente nulla (anche perchè il collegamento 12 stelle/madonna è stiratissimo…..)

prima di dire caviolate, informati, ad esempio direttamente sui siti dell’unione auropea (tipo http://europa.eu/abc/symbols/emblem/index_it.htm)

Southsun

La 12 stelle dell’Unione sono ispirate all’unione dei popoli europei.

Ormai non sapete più a cosa attaccarvi per avocare alla vostra religione in bancarotta qualsiasi simbolo di questo continente.

Anche l’albero di Natale è un simbolo “autenticamente” cristiano, vero? UHAUAHUA!

Andrea65

…Speriamo che come è avvenuto in Italia, i pifferi vadano per suonare e siano suonati sonoramente!…

Ragazzino, ti sfugge che la reale sconfitta è dei cialtroni che pretendono di poter affiggere ai muri o quant’altro i propri simboli in virtù di presunte radici o presunte maggioranze.
Tra non più di 50 anni, in Italia ed in Europa la maggioranza sarà musulmana, e sarà proprio in virtù di quelle che taluni cialtroni considerano vittorie che tu vedrai sui muri delle scuole la mezzaluna, perchè sarà la radice della maggioranza dela popolazione italiana/europea.
E’ molto probabile che ragionamenti come questo a te e ai tuoi amichetti sfuggano in quanto avete la vista più corta di quella di una talpa, e soprattutto perchè il vostro desiderio di sopraffazione va al di là del buon senso e del rispetto degli altri.

Ciao a tutti

spapicchio

L’impressione, non solo la mia, è che questi funzionari, anche molto ben pagati, se ne stiano il più distante che possono dalla società civile che dovrebbero amministrare, nelle loro torri d’avorio o palazzi di vetro eccetera a sentenziare a livello pressoché teologico anzi meglio, ancora più in alto;

ma in questo modo non risultano di alcuna efficacia nelle questioni reali e concrete, nella vita di tutti i giorni, riucendo a risultare inutili e decisamente estranei alle necessità della società civile, le loro sentenze e pareri restando chiuse in cassetti e scaffali, le loro indicazioni e consigli mantenute esclusivamente segretate nella cerchia di collaboratori ed amici, senza alcuna efficacia nelle situazioni che invece richiedono una competenza ed una capacità decisionale operativa sulle questioni urgenti che riguardano direttamente la vita dei cittadini nei paesi come l’Italia: l’amministrazione pubblica statale così come quella comunitaria europea non sono divine, ma si devono occupare delle condizioni di vita della comunità civile che vorrebbero (?) amministrare e da cui sono comunque mantenute attraverso le tasse.

GianniCiardi

@spapicchio

quello del potere della burocrazia fine a se stesso, è un male prettamente europeo.
non è solo in italia che ai burocrati, è concesso fin troppo potere decisionale.

spapicchio

Sì, anziché calarsi nella realtà, al contrario perseguono la fuga dalla realtà 😉 ma di solito arriva il giorni che questo disimpegno o evasione non è più possibile.

Antonio72

Meno male che ci sono i paladini della società civile come il professore di filosofia Moise, il quale si vuole fare l’unico portavoce (non richiesto) della società civile che, se non mi sbaglio, è composta da studenti, insegnanti e genitori.
Ma forse si confonde la società civile con la società accademica filosofica.

nightshade90

un po’ come i vari cattolici (dal papa ai vari capi di partito) quando sostengono l’importanza della tradizione cattolica dicendo di parlare a nome di tutti gli italiani, quando in realtà lo fanno a nome solo dei (pochi) cattolici che condividono la cosa…..

Antonio72

Perchè ti risulta forse che il Papa o il Vaticano abbiano mai fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo?

Quando qualcuno vi fa notare una palese contraddizione e siete colti quindi nel più completo imbarazzo, usate sempre la Chiesa o il Papa come foglia di fico.
Ma questa tattica trita e ritrita è ormai vecchia e la conosco bene.

PS
Tra l’altro si dimentica che la stessa Romania è intervenuta nel caso Lautsi come Stato terzo in favore dell’Italia.

Southsun

@ Antonio72.

Il Papa e il suo Stato non lo fanno perchè non possono farlo (ricorrere alla CEDU), in quanto non riconoscono la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, esattamente come tutte le altre teocrazie dispotiche assolute, cristiane musulmane romulane o pastafariane.

Hai toppato alla grande, come al solito.

Se il prof. Moise deve “farsi i fatti suoi”, allora anche la Chiesa cattolica è pregata di non interferire nei processi politici e legislativi del mondo secolare.

Invece è la prima ad impicciarsi di tutto e di più, pretendendo di avere voce in capitolo e mani libere, finanziamenti statali a pioggia e man salva quando ruba, truffa e protegge i preti pedofili.

Francesco

Per Antonio72
Meno male che esistono persone come questo professore, persone che combattono da sole contra la maggioranza ottusa ed ignorante.

fab

“Tra l’altro si dimentica che la stessa Romania è intervenuta nel caso Lautsi come Stato terzo in favore dell’Italia.”.

Cioè una nazione culturalmente arretrata ne ha sostenuto un’altra culturalmente arretrata. Che razza di argomento è? Tipo quelli che usi per illuderti che esista la trinità?

Antonio72

@Southsun

Hai sbagliato obiettivo, la tua risposta interessa nightsade90, non me di certo, visto che la mia domanda era retorica.
Non ho detto che quel filosofo debba farsi “i fatti suoi”, ho solo detto che non rappresenta la società civile rumena, ma solo se stesso. Al limite può rappresentare il circolo dei filosofi rumeni.

PS
Cmq nel caso Lautsi il CEDU, guarda un po’, è in linea con il Vaticano. E come già detto (anche se fate gli gnorri) anche la stessa Romania approvò il ricorso del governo italiano.
Non sapete proprio perdere….

Antonio72

@fab

Meno male che si sono i luminari culturalmente avanzati, come questo vostro Moise.
Spero tuttavia che non avanzi troppo con la testa, perchè la bastonata della Corte Europea è inevitabile.

pAolo

Mi dispiace dare ulteriormente addosso ad Antonio72… Certo che non aver riconosciuto la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è una bella vergogna… Il Vaticano avrebbe bisogno di ricominciare dalle basi. Deve essere veramente buffo come i cattolici più informati (probabilmente tu:-)) debbano fare dei ragionamenti rocamboleschi e strampalati per mettere insieme tutti questi cocci incoerenti. Ma obbedienza e silenzio possono aiutare.

Southsun

@ Antonio72.

La CEDU è “in linea col Vaticano” solo per te. L’hai letta la sentenza? Il Vaticano ha preso solo quello che gli ha fatto comodo (cioè quello che gli interessava: libertà di esposizione).

Riguardo alla situazione rumena, le icone della Chiesa ortodossa sono a tutti gli effetti dei simboli religiosi (idoli, in sostanza), che dovrebbero stare nei luoghi di culto.

La strategia è sempre la stessa: far passare per “soprammobili” dei simboli religiosi per poter marcare il territorio impossessandosene virtualmente e realmente.

Antonio72

@Southsun

No, non l’ho letta, ma a quanto ne so il ricorso riguardava proprio quella esposizione che tu invece minimizzi.
Mi pare che la teoria del soprammobile sia proprio il contenuto della stessa sentenza.
Forse non l’hai letta nemmeno te….

@paolo

A quali ragionamenti rocamboleschi ti riferisci?
Il crocifisso nelle aule scolastiche rimane dov’è, proprio come auspicava anche il Vaticano e tutti i cattolici, ovviamente.
Più lineare di così….

Francesco

Per Antonio72.
Anche Gheddafi parlava di bastonate in testa e con la tua stessa arroganza.

Francesco

Per Antoni72
Ricordandoti sempre che sei un cattolico ed il tuo messia ti imposto che neanche le dovresti pensare certe cose, non farle neanche pensarle.

fab

Antonio72, spero ti renda conto che la tua non è una risposta.

Southsun

Antonio72.

Appunto, teoria del soprammobile.

Il problema è che sarà molto difficile far passare le icone ortodosse (cioè, gli idoli dell’altra setta cristiana) come “soprammobili”.

Altrimenti li dovrebbero poter appendere anche in bagno SENZA che voi iniziate a strillare indignati.

VERO??

GianniCiardi

Mai che un cattolico si prenda la briga di leggere quello di cui parla.

spapicchio

Sono d’accordo: è perseguita una fuga dalla realtà, dai propri simili, un rifiuto della propria cultura ed identità sociale, disprezzati e superati i lavori umili e/o manuali per cercare luoghi migliori e redditi da politici e finanzieri, distanti ed irraggiungibili, da tutto e da tutti: un ultraliberismo superiore (ma non mi risulta sotenibile per nessuno).

ANCIA LIBERA

MA VE LO GIA’ DETTO QUELLI DELLA CORTE EUROPEA SPERANO NELL’INTERVENTO DIVINO PER SALVARE L’EURO E TUTTA LA BARACCA COMPRESI ANCHE LORO – VISTO CHE NEL FRATTEMPO LA BARACCA E’ FALLITA ANZI DI PIU’ – COME FANNO QUINDI A PRONUNCIARSI PER LA RIMOZIONE DEL CROCIFISSO SAREBBE COME SE SI SUICIDASSERO !

Bismarck

A quanto pare il problema del crocifisso non è solo italiano.

Roberto Grendene

e non solo il crocifisso causa discriminazioni, ovviamente, ma qualsiasi simbolo ideologico imposto nelle scuole/uffici pubblici: icone ortodosse, mezzelune islamiche, soli delle Alpi, …

longoang

Cosa si vuole pretendere da chi è ancora culturalmente succube degli stregoni !?!?

Federico Tonizzo

Dai, pian piano le supposte/pretese “radici cristiane dell’Europa” saranno divelte e buttate a marcire in un letamaio! 🙂
Ovviamente per volontà della gente comune, non dei politici venduti alle varie chiese.

Diocleziano

Voglio vederci una nemesi storica in questo progressivo declino del cristianesimo:
quando i Greci stavano abbandonando i loro Dei, soppiantati dalla filosofia, dilagò
il cancro giudaico-cristiano che soffocò il modo per duemila anni.
Oggi la cultura diffusa e internet renderanno giustizia.

Francesco

Sentenza della corte europea: in Italia e’ solo un arredo mentre in Romania serve a proteggere dai vampiri.

vime

Penso che per alcune problematiche l’Europa unita non serva a una pippa.
Come per esempio la storia del crocefisso dove lascia alle singole nazioni il compito di decidere… o la questione delle coppie di fatto, dove in sostanza ha dato la stessa risposta.

vime

@ ancia libera: “COME FANNO A PRONUNCIARSI PER LA RIMOZIONE DEL CROCIFISSO SAREBBE COME SE SI SUICIDASSERO !”

Basta che fanno come in Francia, io tolgo il crocefisso, voi togliete il velo. E’ solo una legge che va applicata per tutti, non un mitra puntato alla testa che ti obbliga a NON pregare o a NON avere le tue idee. Forse non riescono a capire questo.

dado

La maturità e il livello di democrazia di un popolo, è proporzionale alla distanza dello stesso da religioni, credenze e culti.
Evidentemente il popolo rumeno, è ancora + immaturo di quello italiano, il che, è tutto dire.

Federico Tonizzo

“La maturità e il livello di democrazia di un popolo, è proporzionale alla distanza dello stesso da religioni, credenze e culti.”

Ottima osservazione!

Southsun

Lapalissiana constatazione.

Infatti, nei Paesi dove la democrazia è trasparente e funzionante, gli idoli religiosi stanno nei luoghi di culto.

Dal Paese che inventò il fascismo alleato col nazismo, succube della corruzione papista per 2000 anni, non si può pretendere più di tanto.

L’Italia si da tante arie di democrazia – nata ieri – quanto una mocciosa scagareddata con le calze scese che vuol far lezione di fisica a Luciano Maiani.

Ogni riferimento a quella cialtrona di Gabriella Carlucci non è esattamente casuale.

Giancarlo MATTA

REPLICA A SOUTHSUN
(per quanto mi ha indirizzato il 23.10.2011 ore 14.44 relativa
all’ Articolo “UN ALTRO GAY IMPICCATO” dove i commenti sono chiusi.)
IO SONO QUASI CIECO, E ADOPERO SULLO SCHERMO I CARATTERI MAIUSCOLI COME E QUANTO MI PARE. LANCIARE SCRITTI ANONIMI ESPONENDO CRITICHE PERSONALI AGLI INTERLOCUTORI, FRAMMISTE A CONSIDERAZIONI SU ARGOMENTI DI PUBBLICO INTERESSE, E’ PER LO MENO MALEDUCATO ( PER NON DIRE VIGLIACCO ) : QUINDI,
SE VUOI PERMETTERTI DI RIVOLGERMI OSSERVAZIONI PERSONALI, METTICI ANCHE LA FIRMA! LE TUE NOTE PERTANTO SONO RESPINTE. A MAGGIOR RAGIONE QUELLE SULL’ARGOMENTO DI PUBBLICO INTERESSE CHE IO HO SOLLEVATO COERENTEMENTE AL TITOLO IN EPIGRAFE, SICCOME (LE TUE NOTE, INTENDO) EVITANO ACCURATAMENTE DI REPLICARE CON COERENZA ALLE MIE. SPIACE CHE TU NON CI ARRIVI. BUON VIAGGIO. G M

Maurizio_ds

Bene bene, speriamo che questi due ricorsi abbiano un’esito positivo.

pAolo

Lentamente la posizione dominante delle religioni viene erosa, grazie all’impegno di gente coraggiosa. E’ anche interessante notare come le religioni siano molto riluttanti a rinunciare alle loro ingerenze sulla società… e sprecano ragionamenti bislacchi in difesa dei vecchi privilegi.

c.j.

io sono ateo e a me i crocifissi piacciono molto, ho forse dei problemi?

stefanogio

Tu probabilmente no, ma chi li deve mangiare a forza forse si.

Southsun

Qui non si sta parlando del valore ARTISTICO dei crocifissi, ma di ben altro.

ser joe

Anche a me piacciono molto, solitamente sono fatti in legno di faggio per durare a lungo ma nel caminetto bruciano bene e le braci non scoppiettano rovinando la moquette.

c.j.

dunque un ateismo basato sul sarcasmo, sul cinismo e sull’offesa dell’altro. Ok

Cesare b

Probabilmente la Corte ribadira’ cio’ che ha sentenziato in occasione della causa Lautsi:
secondo i trattati europei lo Stato, “nell’esercizio delle funzioni che assume nel campo dell’educazione e dell’insegnamento”, deve rispettare il diritto dei genitori a provvedere a tali compiti secondo le proprie convinzioni.
Che cosa ne dedurra’ circa le icone ortodosse nelle scuole rumene (che, a quanto pare, sono li’ per volonta’ dei diretti interessati) importa, in ultima analisi, poco, quando e’ evidente che un tale principio legittima pienamente qualsiasi provvedimento a favore dell’ educazione religiosa, come, ad esempio, la nostra IRC o il finanziamento a scuole private a carattere confessionale.
Del resto che la Corte non sia gran che in sintonia con quanto a voi piacerebbe e’ emerso chiaramente anche dalla recente sentenza sui farmaci ricavati dagli embrioni umani, il cui fulcro e’: ” “Sin dalla fase della sua fecondazione qualsiasi ovulo umano deve essere considerato come un embrione umano, dal momento che la fecondazione è tale da dare avvio al processo di sviluppo di un essere umano”. Un’affermazione molto ricca d’ implicazioni.
Saluti.

Pietro Nardella Dellova

La giustizia che speriamo è quella di bloccare i simboli e servizi religiosi nello spazio scolastico ed universitario e in qualsiasi spazio pubblico, principalmente i simboli cattolici od islamici! Il mondo cerca la libertà della schiavitù religiosa!
Ecco!!!

Prof. Pietro Nardella Dellova

http://nardelladellova.blogspot.com/

spapicchio

“lo Stato, “nell’esercizio delle funzioni che assume nel campo dell’educazione e dell’insegnamento”, deve rispettare il diritto dei genitori a provvedere a tali compiti secondo le proprie convinzioni”

No, il diritto allo studio è garantito costituzionalmente, è pubblico e statale, e non dipendente dalle disposizioni particolari dei genitori su quale religione ammettere o non ammettere eccetera, spetta ovviamente allo stato provvedere all’educazione nelle scuole statali e pubbliche, e di garantire gli standard minimi di istruzione anche nelle scuole private.

Altrimenti i genitori provvedono da soli a istruire a loro discrezione i propri figli, con l’abolizione della pubblica istruzione, affidando i figli agli istituti religiosi vaticani o ad altri, come succedeva nel feudo medioevale: istruzione solo per certi casati nobiliari, che potevano permettersela eccetera (Pio IX era su queste posizioni).

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