Cedu, no esenzione da corsi scolastici di educazione sessuale per motivi religiosi

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu) di Strasburgo ha respinto l’istanza presentata da cinque coppie tedesche di fede battista, contro la frequenza obbligatoria al corso di educazione sessuale a scuola. Le famiglie, della zona del Nordrhein-Westfalen, erano stati condannati dai tribunali in Germania e la loro istanza era stata respinta anche dalla Corte Costituzionale nel 2009.
Si erano quindi rivolte alla Cedu, perché ritenevano che i testi usati fossero in parte “pornografici” e non volevano che i ragazzi recitassero in uno spettacolo organizzato dalla scuola volto a sensibilizzare sul tema degli abusi sessuali. Ma nemmeno la Corte Europea ha ritenuto che in questo caso fossero violati il diritto di libertà religiosa e di protezione della vita familiare.

Valentino Salvatore

Archiviato in: Generale, Notizie

38 commenti

serlver

E’ ora di far capire ai cristalebani che la libertà religiosa un salvacondotto universale per far valere ogni loro capriccio personale, e soprattutto che i loro figli non sono loro piccole fotocopie personali.

Odis

Se avrebbe dovuto esserci scritto “libertà religiosa non è un salvacondotto”, quoto tutto.

Francesco

In Italia e’ al contrario, l’educazione sessuale la si deve fare a casa, mentre e’ giusto che si studi la religione (cattolica) a scuola perche’ fa parte della nostra cultura. 🙁

dariok

i figli non nascono tutti per opera dello spirito santo, e’ ora che lo capiscono che ci sono vie piu’ divertenti!!

Southsun

Un bello schiaffone in faccia a chi chiede non solo esenzioni fiscali ma anche deroghe alla legge sulla base di fisime religiose.

E questa gente è la prima ad OBBLIGARE TUTTI a seguire i loro assurdi precetti religiosi appena conquistano il potere assoluto.

Se la CEDU avesse riconosciuto le loro pretese, allora i musulmani avrebbero avuto l’esenzione dalle lezioni di educazione civica dove si insegnano nozioni completamente contrarie alla loro fuffa coranica.

Florenskij

@ Southsun, Servler. Finalmente nei vostri commenti un esempio tangibile di che cosa intende dire B. XVI parlando di “dittatura del relativismo”. C’è chi preferisce far provare ai figli piccoli piccoli il profumo del giglio e chi punta sulla porchetta fumante e lucida di grasso che unge labbra, camicia e pantaloni dove ci si struscia.
Orrore! I cattopitechi vogliono “lavare il cervello” ai bimbi facendo loro intendere che l’attività sessuale deve essere congiunta a un affetto vero, sincero, confidente e duraturo, dal momento che l’uomo ha superato il livello degli animali ( con tanto di rispetto per loro: spesso sono meglio di certi uomini con la pelle rosa, il codino a cavatappi, le orecchie a punta e il grugno con due fori). Che roba!

@ Southsun. A proposito della polemica sul nuovo ateismo “puro e innocente” e vecchio ateismo colpevole in quanto parareligioso. Ora ho colto l’indicazione giusta: Karl Popper “La società aperta e i suoi nemici”. Ho già ordinato un libro a commento; però vedo già qui applicato il principio dell’apertura a ogni idea.

Ipotesi da verificare: perchè tutte le precedenti esperienze di ateismo militante si sono ridotte a “parareligione”? Ma non erano nate con le migliori intenzioni e come tali non avevano attirato masse di giovani puri e idealisti? Questo, con il “nuovo ateismo” non succederà, non può succedere, si tratta non di un beverone lutulento, ma di un liquore limpidissimo. E chi l’ha detto che non ci sia nemmeno il rischio come le altre volte? Il mago Merlino?
E chi garantisce che questa futura società tanto, tanto aperta non richieda a un certo punto ( anzi, subito ) gli stessi meccanismi di stimolo e controllo di sempre? ( Totemismo, miti del paradiso terrestre, rcostruzione del Grande Nemico da abbattere, disciplina e identità di gruppo, dirigismo culturale… ) Popper denuncia il Platonismo politico; ma si può realmente uscirne, o non si può non reitrodurlo mascherato?

effebi

@Florenskij: se la coscienza di aver trasceso gli animali nella pratica sessuale, avendola correlata in modo fondamentale alla dimensione squisitamente umana dell’affetto, è una cosa buona e degna di essere insegnata, che senso ha squalificare le relazioni omosessuali sulla base della loro (ammessa e non concessa) “innaturalità”? Perché è positivo trascendere e subordinare alcuni aspetti tipicamente animali della sessualità (la promiscuità, l’estemporaneità relazionale) mentre altri (l’eterosessualità) sono da considerarsi intoccabili in virtù della loro “naturalità”?

Per quanto riguarda le derive parareligiose dell’ateismo: per quello vecchio, a chi ti riferisci? A Protagora? A Nietzsche? A Bruno? E con quello “nuovo”? A Dawkins? A Dennett? A Harris? A Russell? A Popper?

Sol

“Orrore! I cattopitechi vogliono “lavare il cervello” ai bimbi facendo loro intendere che l’attività sessuale deve essere congiunta a un affetto vero, sincero, confidente e duraturo”

esatto, è proprio questo il problema. PUO’, non DEVE. può.
L’importante è che i bambini imparino a) la biologia riproduttiva dei mammiferi b) il funzionamento del loro corpo c) come si originano le gravidanze e le malattie a trasmissione sessuale, in modo da sapersi difendere sia da malattie, sia da gravidanze quando non desiderate
Se poi si riesce a trasmettere loro anche un po’ di confidenza col proprio corpo, e con l’argomento sesso, cosicché se dovessero avere dubbi, difficoltà o problemi sappiano come e dove chiedere consiglio e/o aiuto, tanto meglio.

Lyra

@ Florenski

“l’attività sessuale deve essere congiunta a un affetto vero, sincero, confidente e duraturo, dal momento che l’uomo ha superato il livello degli animali”
Scusa ma questa obbiezione che c’entra con l’educazione sessuale nelle scuole? Non credo che gli attuali corsi di educazione sessuale disincentivino la sessualità vissuta con amore. Se svolto bene, in modo serio e rigoroso, tale corso di educazione sessuale dovrebbe anche parlare di affettività, oltre che di una rispolverata di anatomia ed, ovviamente, la trattazione dei metodi anticoncezionali in modo dettagliato.
Essere consapevoli di come funziona il proprio corpo e dei metodi anticoncezionali non implica nè fare obbligatoriamente sesso prima del matrimonio, nè, tanto meno, fare soltano “sesso senza amore”, senza affetto vero, sincero, confidente e duraturo: non sono affato d’accordo che tali sentimenti siano presenti solo all’interno del matrimonio e, tanto meno, nell’ignoranza dei metodi anticoncezionali seri e scientifici…
L’insegamento dell’educazione sesuale, secondo me, dovrebbe essere obbligatorio in tutte le scuole(è impotantissimo sensiblilizare i giovani al sesso sicuro, evitando la diffusione di malattie gravi e di gravidanze indesiderate, che possono portare ad aborti e a traumi notevoli nella vita di un adolescente…) e proporzionale alla maturità dei soggetti in questione(educare ragazzini di prima media è diverso rispetto a ragazzi di prima/seconda liceo!). Poi ognuno è libero di vivere la sua sessualità come è più conforme al suo credo religioso: se ritiene che sia meglio astenersi è libero di farlo, ma almeno non è ignorante in materia e se “cade in tentazione”(si sa, la carne è debole! 😉 ) almeno non combina danni irreparabili e non si comporta come un irresponsabile!
L’educazione è sempre positiva: ciò che dobbiamo temere è l’ignoranza!

Luka

QUANDO, anche nelle nostre scuole, ci sarà l’educazione sessuale obbligatoria?

Federico Tonizzo

Forse quando avremo un governo che non sia servo del Vaticano?
E/o quando sarà stato abrogato, anche se unilateralmente, il “Concordato”?

Marcvs

non accetterò mai l’insistenza di cristiani e cattolici nel voler fare a tutti i costi della loro sessualità una cosa malata e perversa.
La trovo una cosa molto interessante che mi piacerebbe approfondire anche alla luce della pandemia di cattolici pedofili presenti nel clero e nella società civile.
A mio avviso il problema a monte è sempre l’interiorizzazione di contenuti infantili della teologia cristiano-cattolica -promesse, minacce, premi, punizioni, mai si parla di responsabilità, decisioni personali, autodeterminazione, capacità (cognitive, intellettuali) etc-

Marcvs

sono convinto fermamente che riuscendo a comprendere a fondo le ripercussioni della teologia sulla psiche e sullo sviluppo sessuale psichico e personale si possa fare qualcosa per correggere il problema.

Freud non è sufficiente.

Sol

@Marcvs
prova a prendere un normale essere umano con tutte le sue normali e fisiche necessità: defecare, dormire, mangiare, fare sesso, bere, respirare, sudare…
Dalla più tenera infanzia insegnagli che una di queste necessità (diciamo mangiare, per fare un esempio) è peccato, è una cosa sporca, da non fare, o da fare di nascosto.
Si può fare, diciamo, una volta al mese, solo se sei sposato col cuoco, se mangi alcune cose e non altre, se ti trovi in una particolare stanza perchè mangiare altrove è vergognoso.

….tu ti meravigli se questa persona a) pensa continuamente al cibo, di cui ha necessità ma non vuole/può mangiare b) sviluppa gravi disturbi alimentari, diventa anoressica, bulimica, ortoressica, o inizia a mangiare cose incommestibili come carta o cera?
Io francamente non è che mi meraviglierei tanto.

Florenskij

@ MARCVS. Cosa malata e perversa? C’è stato qualche difetto di comunicazione. San Paolo indica la base prima della moralità sessuale nella concezione del corpo come “Tempio di Dio”, quindi come qualcosa di sacro. Il corpo va gestito in un certo modo non perchè sia sporco, ma perchè non lo si vuole sporcare. C’è il bacio che comunica il sentimento ricambiato di due persone che si amano e che si ripromettono, almeno tendenzialmente di amarsi per sempre ( esempio ingenuo: Il principe azzurro e la principessa, Romep e Giulietta ) e il bacio come degustazione “mordi ( anzi, ciuccia ) e fuggi” di un’anguria o di un pollo arrosto: l’altro come “oggetto di consumo” o come supporto della consumazione. Il termine RI – SPETTO ( da “spectare, vedere ) vuol dire: guardare, tenersi alla debita distanza ( la “distanza di rispetto” ) da qualcosa perchè E’ PREZIOSA.

Mai santito parlare della “Metafisica del sesso” di Schopenauer?
Lo scorbutico filosofo sosteneva che l’attrazione sessuale è un espediente usato dalla Specie per FREGARE l’individuo: si crede di cercare il piacere per se stessi, invece si è strumenti di riproduzione, come degli stalloni.

Il motivo per cui gli elementi corporei relativi al sesso sono presentati in termini beffardamente negativi, come quelli relativi alle deiezioni, è che si tratta di organi attraverso cui avviene un’attività COMPULSIVA, come di otri che sono costretti a svuotarsi per una tensione fisiologica, non per una scelta di donazione pacata e generosa. Con licenza parlando, perchè si usa il verbo che indica l’attività della ramazza, che raccoglie tutte le porcherie? Lo si ritrova nella Bibbia o è stato inventato nei vicoli e nei postriboli? Perchè le protagoniste del sesso a pagamento sono sempre state indicate con una connotazione negativa, e piuttosto all’osteria che non in chiesa?

Sol

amarsi per sempre è una cosa fantastica, ma che diamine c’entra con l’attività sessuale?
puoi amare per sempre anche una persona che non hai mai toccato uin vita tua.
E comunque puoi comprare una cas aper viverci per sempre, ma se è la prima casa che vedi in vita tua e non sai con che fare il paragone, come fai a sapere che quella è una casa in cui avrai sempre voglia di vivere e che ti andrà sempre bene?
distanza di rispetto? perchè devo tenermi a distanza da un uomo che desidero e che mi desidera, se entrambi intendiamo fare sesso tra noi?
Sarà anche un “espediente usato dalla Specie per FREGARE l’individuo: si crede di cercare il piacere per se stessi, invece si è strumenti di riproduzione, come degli stalloni”
già. Infatti esistono gli anticoncezionali. Vedi caso faccio sesso fal 1982 ma la natura ancora non mi ha FREGATO: che dici, sarà perchè prendo la pillola? 😀

“Con licenza parlando, perchè si usa il verbo che indica l’attività della ramazza, che raccoglie tutte le porcherie?”
mai spazzato un pavimento? La scopa si tiene per il MANICO e la si muove avanti e indietro. Il tuo riferimento a “porcherie”, “sporco” e simili è offensivo nei riguardi del tuo dio, che si è disturbato (visto che per te avrò creato tutto ciò che esiste) a a donarti un piacere sublime e se lo vede definire una porcheria.
Io fossi in lui avrei la tentazione di fulminarti 😀
“Perchè le protagoniste del sesso a pagamento sono sempre state indicate con una connotazione negativa, e piuttosto all’osteria che non in chiesa?”
perchè la tua religione sessuofobica da millenni ha troppo potere, ecco perchè. Prima di voi le prostitute non si portavano addosso connotazioni particolarmente negative, tant’è vero che esercitavano anche nei templi per assicurare agli dei il denaro necessario alla manutenzione dei templi stessi. E soprattutto non esistevano i papponi (quellli sì spregevoli sanguisughe che vivono di violenze, minacce e della fatica altrui) ma il denaro ricavato dalla prestazione era solo ed unicamente di proprietà della persona che aveva venduto la sua prestazione. Alcuni culti prevedevano persino che fosse la massima sacerdotessa a farsi portatrice dell’amore divino accoppiandosi con i fedeli.
Poi siete arrivati voi ed avete sporcato tutto.
Infatti tu parli ancora di maiali, porcherie, sporcizia, e simili, per definire una delle attività più piacevoli concesse all’umanità.

Sandra

Tempo fa avevo letto sul libro “i bottoni di Napoleone” quello che facevano le donne accusate di stregoneria, e aveva a che fare con le scope, l’unguento che ci spalmavano sopra, e l’effetto allucinogeno che dava loro di immaginare di volare.

robby

non cè donazione nel corpo autentica,il corpo umano non è un dono,e il limite del individuo,solo forme religiose ipocrite trasfigurano,l amore e il bello(nel sesso),per limitare la foga e l istinto sessuale,solo immagine stereotipate,arte di origine bigotta a immesso nel connubio queste belle semi-realta,e con il finto romanticismo cattolico,che nasconde la vera fiera….che oggi recriminano l amore come loro dio,ma non è vero,solo la laicizazzione del amore a obbligato la chiesa a fare la fatina nei boschi,che indica al principe azzuro,dove la sua bella.
florenskji usa a suo gesuitico animo una realta storica dei sentimenti,che fino a 1 secolo fa non esisteva nella caar,il sesso,era da limtare,e non da mostrare come felicita,

Lyra

@ Florenskij

“Il corpo va gestito in un certo modo non perchè sia sporco, ma perchè non lo si vuole sporcare. C’è il bacio che comunica il sentimento ricambiato di due persone che si amano e che si ripromettono, almeno tendenzialmente di amarsi per sempre ( esempio ingenuo: Il principe azzurro e la principessa, Romep e Giulietta ) e il bacio come degustazione “mordi ( anzi, ciuccia ) e fuggi” di un’anguria o di un pollo arrosto: l’altro come “oggetto di consumo” o come supporto della consumazione. Il termine RI – SPETTO ( da “spectare, vedere ) vuol dire: guardare, tenersi alla debita distanza ( la “distanza di rispetto” ) da qualcosa perchè E’ PREZIOSA.”

Ma l’educazione sessuale mica insegna a sporcare il corpo: non si dice mica di divenatre tutti prostitute, “puttaneri” o sadomasochisti! Si insegna solamente come funziona il corpo umano e come fare sesso in modo sicuro!
E poi un bacio appassionato, focoso, urgente, sporca il corpo? O.o Il fare l’amore utilzzando metodi anticoncezionali, ma vivendo la relazione come un atto d’amore, un donarsi l’un l’altro in un rapporto duratuto, anche se prematrimoniale, sporca il corpo? Io non credo. Credo che queso amore sia prezioso e sacro.

Sol

p.s. poi pensa a com’è bello affondare i denti in una cosa buona quando hai fame…. e ti viene da compatire di cuore questi poveri sciagurati che non sanno godersi quello che (secondo loro, almeno) il loro dio gli ha dato per abbellire la vita 🙄

Florenskij

@ Sol. C’è chi, dovendo scegliere tra una stramangiata al ristorante e un concerto di musica classica, una visita a una mostra del Botticelli, un libro intellettualmente stimolante ( non ci sono soldi per tutto ) scarta la prima alternativa. C’è chi preferisce trattare il supporto umano di questa “cosa buona” come un pupazzo di plastica, da lasciare appena si trova il supporto per un’altra mangiata più cicciosa e sostanziosa, oppure come una persona che ci “riconosce” e che si vuole sentire da noi “riconosciuta”, che ci ama e vuol sentirsi amata. Che ci sia qualche differenza tra la GIOIA e il PIACERE? Lei preferisce la gioia anche senza piacere fisiologico, oppure il piacere solo fisiologico senza la gioia data dall’amore non interessato? E un giovane carcerato anche per nobili motivi ( rivoluzionario ) può attendersi che la sua “lei” lo aspetti castamente, oppure deve lasciarle la piena libertà di soddisfarsi con latri?
Non ho remore a dire che ho sempre trovato inconcepibile la scelta di servirsi del sesso mercenario, e questo non per moralismo, ma per rispetto di ciò che nell’umano è delicato e personale.

Compatire di cuore?
E’ proprio il cuore l’organo della gioia. Da cui Sacro Cuore, Cuore di Maria…

Strano a dirsi, Karol Wojtyla ( di cui non sono un fan ), a suo tempo giovante bello, prestante, sportivo e a cui sarebbe bastato un nulla per farsi amare da una donna, quando da vescovo si trovò fra i membri della commissione pontificia per lo studio della regolazione delle nascite fu un capofila della minoranza che riteneva illecito l’uso dei metodi diversi dalla continenza periodica. Che fosse prestante nel corpo e bacato nel cervello? Non si direbbe.

Sol

si direbbe eccome. ma tant’è.
Florenskij, parlo a titolo esclusivamente personale: amo e sono amata, penso che l’amore, anche -se questa è la scelta di entrambi- monogamo e fedele, sia una cosa splendida, ed è quello che vivo da molti anni.
Il che non leva che penso che anche il sesso a fini ricreativi e sociali sia fantastico. Amo una megamangiata in un buon ristorante, ma anche un buon panino consumato in fretta al bar. Amo ascoltare con calma un intero album, ma gradisco anche orecchiare una canzone che mi piace in un negozio. Perchè fare sempre graduatorie? C’è il sesso tra persone monogame che intendono stare insieme per la vita, c’è il sesso di scoperta tra adolescenti, c’è il sesso occasionale tra amici, c’è il sesso famelico tra semisconosciuti, c’è tutto e il contrario di tutto, e una cosa non è milgiore dell’altra. Restiamo sul cibo: a me piacciono i salumi, ma non so dirti se siano meglio o peggio della pasta col pomodoro, sono due cose troppo diverse, come fai a fare paragoni e graduatorie?
Ho fatto un bel po’ di sesso allegro, occasionale e… istruttivo nella mia vita, e la cosa non mi ha danneggiato. Anzi, mi ha reso una persona con meno tabù di altre, e ti garantisco che il primo a beneficiarne è mio marito 😀
Differenze tra la gioia e il piacere? Mmmmmmah. Non sarà mica un caso che il piacere dia gioia? Che gioire sia un piacere? Che godere nel senso sessuale del termine in francese si dica jouir? Perchè vuoi spaccare il pelo (pubico, ovviamente) 😀 in quattro quando non ce n’è necessità alcuna?

Maurizio_ds

L’educazione sessuale nelle scuole è come l’educazione civica, dovrebbe esserci obbligatoriamente (e se non sbaglio, l’educazione civica è stata molto ridotta).

Florenskij

@ Sol . Incomincaimo dai “papponi”. Se non ha fatto una vista a Pompei antica potrà contemplare e, se vuole, gustare gli affreschi stimolanti di una casa di prostituzione, ovviamente con schiave a pagamento, di proprietà del pappone. Altro che “libere professioniste”! Al tempo dell’eruzione pare che ci fossero dei Cristiani, ma in uno scarso numero.

Prostituzione “sacra”. Le chiedo se lei vorrebbe dire a una sua figlia bambina:”Mia cara, pensa che bel futuro! Potresti essere una prostituta ( beninteso sacra ) e farti ripassare da una ventina di “devoti” al giorno.”

Schopenauer, quello che parla del sesso come “FREGATURA” non era affatto cristiano, anzi. Il paragone della ramazza viene da ambienti da osteria, lo ripeto, e non dalle chiese ( anzi, ai tempi di papa Polo VI qualcuno sentenziava: “Legge di Montini: meno Chiese, più …
( l’onorevole UDC molto bello )”

La religione dei gonnelloni ha l’ingenuità di credere che la sessualità, destinata a essere gioiosa e limpida, dopo il disastro dell’uomo ( e, io ritengo, anche della natura ) rimane cosa positiva, ma non priva di un qualche sia pur minimo elemento torbido, da decantare .

Certo, lei non si è fatto fregare dalla specie in fregola di riprodursi usandola. La fregatura vera, anche se a scoppio ritardato, è che la larga disponibilità della contraccezione sta di fatto disintegrando la struttura familiare. Ci risentiamo quando uno ha settanta – ottant’anni: poco o nulla sesso ( semmai con Viagra e rischio di ictus) pochissima sicurezza affettiva. Questo in certe famiglie in cui il più fedele al partener è il gatto.

Sol

“la larga disponibilità della contraccezione sta di fatto disintegrando la struttura familiare”
eh, ha proprio ragione. Infatti avendo sempre avuto ampia disponibilità di contraccettivi, io e il mio compagno dopo 23 anni di convivenza (date le ingerenze nello stato della Sua chiesa, che impediscono un riconoscimento alle famiglie di fatto) due mesi fa ci siamo sposati, per provare così la nostra completa disgregazione 😀
certo che lei è un bel mattacchione eh? 😀

Se avessi una figlia, diciamo che non le consiglierei nè di fare la prostituta sacra nè di fare la suora… preferirei che tromb… ehm, che facesse del sesso piacevole e protetto con chi più gradisce come partner, anziché venderlo o privarsene…

Il fatto che ci siano partner sessualmente monogami e fedeli comunque -ad esempio la mia migliore amica e la sua decennale fidanzata- non impedisce alla sua chiesa di definirli peccatori e di NON definirli una famiglia. Per voi conta solo la riproduzione, suppongo, anche in tempi di gravissima sovrappopolazione come questi.
O le sue definizioni “una persona che ci “riconosce” e che si vuole sentire da noi “riconosciuta”, che ci ama e vuol sentirsi amata” e “il sentimento ricambiato di due persone che si amano e che si ripromettono, almeno tendenzialmente di amarsi per sempre” includono anche le persone omosessuali, maschi o femmine che siano?

Lyra

@ Florenskij

“La fregatura vera, anche se a scoppio ritardato, è che la larga disponibilità della contraccezione sta di fatto disintegrando la struttura familiare.”
Mi sembra una generaliazzaione esagerata, senza fondamento!
Usare metodi anticoncezionali ed essere fedeli ad un unico partener sono mutuamente usclusivi? e Poi, anche se una persona ha avututo, durante l’adolescenza, esperienze seussuali con partener diversi, ciò esclude che si possa sposare e creare un legame stabile, una famiglia?
Non c’è per forza un nesso tra diffusione di medoti anticoncezionali e divorzi…il tradimento, che spesso porta la divorzio, esisteva ed era molto praticato anche senza metodi anticoncezionali; semmai prima del 74 era impedito il divorzio, quindi se eri tradito (e soprattutto se eri una donna!) dovevi sopportare!

@ Sol
“Per voi conta solo la riproduzione, suppongo, anche in tempi di gravissima sovrappopolazione come questi.” Sì, mi sa che per i cattolici duri e puri conta solo questo! E’anche per questo che, pur credendo, non mi reputo più cattolica: la mia visione del sesso è un po’più nobile che come mero strumento di rispoduzione!!!! E poi per non paralare di come la Chiesa cattolica tratta gli omosessuali, definendo il loro rapporti contro natura…no, non ci siamo mica! Per me dio benedice sia l’amore etero che quello omo: l’amore è sempre amore, non fa distinzioni di sesso!

mistergrey

“Orrore! I cattopitechi vogliono “lavare il cervello” ai bimbi facendo loro intendere che l’attività sessuale deve essere congiunta a un affetto vero, sincero, confidente e duraturo, dal momento che l’uomo ha superato il livello degli animali ( con tanto di rispetto per loro: spesso sono meglio di certi uomini con la pelle rosa, il codino a cavatappi, le orecchie a punta e il grugno con due fori). ”

L’attività sessuale “deve” essere congiunta a un affetto vero, sincere eccetera eccetera…?

Ma chi minkia l’ha detto?

La dimensione ludica del sesso è una peculiarità della nostra specie ( e forse di alcuni primati), gli animali hanno l’estro.

“chi garantisce che questa futura società tanto, tanto aperta non richieda a un certo punto ( anzi, subito ) gli stessi meccanismi di stimolo e controllo di sempre? ( Totemismo, miti del paradiso terrestre, rcostruzione del Grande Nemico da abbattere, disciplina e identità di gruppo, dirigismo culturale… )”

Su questo punto, tra le tante sciocchezze del burlone citazionista, vale la pena riflettere.

spapicchio

E’ vero. Però… chi glielo va a dire, e come glielo spiega? Boh.

massi

La religione cristiana è nemica del sesso perché è nemica del corpo, o per meglio dire: riconoscono il corpo solo in “funzione dello spirito”, perciò abbinato alla sofferenza.

Da ciò la crudele idolatria di partorienti vergini, ecc.

spapicchio

Io intenderei più la religione romana cattolica, quella della CCAR, perché la religione cristiana evangelica non mi risulta sessuofobica, parla di vita eterna, di evangelo, ma non di non “fare il sesso”.

mistergrey

Informati meglio senza farti fuorviare dalle posizioni relativamente avanzate dei valdesi.Storicamente, la mala semenza di Lutero e Calvino è non meno sessuofobica dei papisti.

spapicchio

Mi pare che i paesi evangelizzati siano anche i meno sessuofobici, ma appunto sarà una mia impressione personale, e parlando molto in generale, e comunque certi gravi problemi che abbiamo in Italia, a livello di democrazia, di ingerenza famigliare sulle relazioni eterosessuali e omosessuali, i paesi non cattolici NON ce le hanno.

I luterani ed i calvinisti mi sembrano più informati e comprensivi sulla sessualità dei romani cattolici, e le legislazioni negli stati europei che sono stati influenzati dalla presenza della Riforma, anche sulle convivenze (coppie di fatto, eccetera) sono prese come esempio a livello internazionale, pur essendo gli stati del nord europa evangelizzati e riformati.

Con nessun/a valdese mi sono confrontato su questi temi, tuttavia sono consapevole che la sessualità è legata molto al vissuto ed alle condizioni soggettive individuali, sia ideologiche, che psichiche, che fisiologiche, che culturali e non è mai un argomento facilmente sintetizzabile, tantomeno da argomenti religiosi o confessionali.

Mi sovviene anche che la Chiesa Valdese è precedente alla calvinista ed alla luterana, per cui non so, ma preferisco le legislazioni in materia proprie degli stati evangelizzati e riformati non cattolici o che non si fanno influenzare da diktat vaticani.

luigi

Quanto sarebbe EDUCATIVO togliere l’ora di religione e mettere l’ora di educazione sessuale. Quante vite rovinate da questa CRIMINALE ora di religione!

spapicchio

L’educazione sessuale in classe può essere utile ed interessante, dipende da chi gliela fa, certo che però va tenuto conto di quella che può essere la risposta individuale al livello psichico ed emozionale dell’adolescente, in fase fortemente evolutiva, CHE SICURAMENTE NON PUO’ ESSERE UGUALE A QUELLO DI UN ADULTO E TANTOMENO A QUELLO DEI GENITORI! Potrebbe esserci qualche alunno che resta sconvolto, in special modo chi ha ricevuto una qualche educazione sessuofobica od una rimozione dell’argomento sessuale fisico dovuta ad una certa religione, eccetera.

spapicchio

Ossia, penso sia questo il punto: la cosa si spiega e si presenta come una descrizione ANATOMICA pura, oppure ci si fanno dentro osservazioni anche culturali, religiose, sul COME, PERCHE’, QUANDO, … è lì che non mi è chiaro il modo in cui si può presentare la cosa, perché la sessualità è legata a tantissime questioni, anche “esistenziali”, ai legami sentimentali, all’amicizia, alle relazioni in genere: è un argomento very hot, soprattutto per gli adolescenti.

robby

vedi florenskji,le anime delle persone,le loro idee,le loro storie,non dipendono sempre da cio che leggono,tu con il classico pregiudizio del clericale,che vuol fare la lezioncina credi che sia cosi,che qui noi siamo ingannati,ecc…ma non hai capito niente della vita in sè..tu,ha tu hai una figlia? gli puoi imparare tutta la bealta della monogamia,preceduta da una verginita,preliminare del matrimonio,ma..,se in lei ci fosse l istinto opposto,in tal caso non prendertela nè con te ne con voglia tutti gli dei o il dio,che butteresti dal cielo,poichè la vita e lpiu intelligente della mente umana.e la vita non ha educazione,deve riprodursi.

Gérard

Alla scuola francese, i primi corsi d’educazione sessuale ( corsi di biologia ) datano degli anni 70 . Oggi i primi corsi elementare vanno fatti alla scuola elementare poi in un modo piu profondo al liceo ( contracezione, prevenzione AIDS e altre malatie sessuale etc ) . Problemi per l’insegnamento : le famiglie cristiane bigotte e i mussulmani .

Paul Manoni

Chissà cosa avranno mai visto in quei testi, per definirli “pornografici”!?!? 😯
Già me li vedo con la fregola a dire: “Peccato, peccato!!…L’ha detto il Papa!…Peccatooooo!”

Commenti chiusi.