Giappone, ragazzina muore durante ‘esorcismo’ buddista

Nella cittadina di Kumamoto, nell’isola di Kyushu in Giappone, una ragazzina di tredici anni di nome Tomomi è morta durante un rito esorcistico di stampo buddista alla fine di agosto. Il caso è  stato reso pubblico dal quotidiano Yomiuri Shimbun di recente, riporta TMNews. Legata ad una sedia, è stata colpita da un forte getto d’acqua a cascata che secondo le intenzioni del monaco che ha compiuto il rito avrebbe dovuto cacciare gli spiriti maligni. Ma la bambina è morta soffocata. La giovane soffriva di disturbi mentali e dopo anni di tentativi per curarla i genitori si erano rivolti al religioso, che l’ha sottoposta ad esorcismo.
Arrestati dalla polizia il monaco in questione, il cinquantaseienne Kazuaki Kinoshita, che fa parte della setta buddista Nakayama Shingo-Shoushuu e il padre della ragazza, Atsushi Maishgi. Il padre si è difeso dicendo che la figlia era “posseduta da uno spirito maligno”: “visto che non voleva, l’abbiamo legata con la forza alla sedia”, ma che “non si tratta di violenza”.

Valentino Salvatore

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42 commenti

Cartman666

Anche in Giappone purtroppo fiorisce il seme dell’imbecillità

nightshade90

“visto che non voleva, l’abbiamo legata con la forza alla sedia”, ma “non si tratta di violenza”.

logica ineccepibile. e se una ragazza non me la da, io la prendo con la forza, ma non si tratta di stupro. (il)logica da credenti.

Florenskij

@ Nightshade 90. E quando i laicissimi psichiatri ( per lo più positivisti, atei, socialisti di varie tendenze e gradazioni ) usavano la camicia di forza per i “matti da legare”? I credenti di quale religione si sentono autorizzati allo stupro per concessione divina?

Diocleziano

Quali? I preti pedofili! Che esercitano la loro arte nella casa del ‘signore’.

nightshade90

1 e perchè uno psichiatra (specie nel passato, dove ancora gli atei erano stigmatizzati) dovrebbe essere “laicissimo”?
2 usare una camicia di forza per impedire ad uno di farsi male da solo o di farne agli altri è un tantinello diverso dall’usare contro di lui yìuna violenza tale da ammazzarlo dicendo poi che “non si tratta di violenza”.
3 la camicia di forza si usava solo in casi dove si rendeva estremamente necessaria, in quanto erano evidenti i rischi di fare del male a se e agli altri del soggetto. non mi pare fosse questo il caso, nè che gli assassini (pardon, i genitori e l’esorcista) avessero un minimo di competenza nel decidere che legare il soggetto (figurarsi poi la violenza successiva che ha portato alla morte) fosse una scelta necessaria.

quanto allo stupro per concessione divina, non ricordo bene, chi era che maritava senza problemi per millenni bambine, anche 12-13-14enni, anche con vecchi ultra40-50enni, anche contro il loro volere, anche sapendo che il matrimonio veniva fatto unicamente per ragioni economiche o politiche, arrivando ad usare una formula di matrimonio che prevede che il sì venga chiesto al padre della vittima (pardon, ragazza) invece che alla diretta interessata? io questo lo chiamarei commercio e vendita di bambini per scopi sessuali e schiavitù domestica effettuati dalle stesse famiglie in cambio di vantaggia economici e politici. il tutto santificato dalla chiesa.

e che dire del modo in cui la chiesa ha affrontato gli stupri per millenni? “se quello o quelli ti hanno stuprata, deve essere perchè li hai provocati, li hai eccitati facendo la smorfiosa o con i tuoi trucchi femminili, l’uomo non è in grado di eccitarsi se non è provocato dalla donna”. questo è stato il vostro mantra per secoli.

e che dire infine dei “santissimi esercii della chiesa”, dei “santi crociati”, che in guerra esercitavano la più antica delle arti militari: lo stupro di ogni singola donna di ogni paese invaso e conquistato, abitudine così radicata che pure durante le varie guerre europee era abitudine applicarla senza neanche curarsi se il villaggio in questione è nemico o alleato, tanto al signore feudale la cosa non poteva fregare di meno. non risulta che papa e chiesa presero mai provvedimenti in proposito, e anzi continuarono sempre a benedire questo o quell’esercito, sia nelle crociate che nelle guerre europee, fregandosene altamente della cosa.

Agita&Gusta

– la bambina è morta soffocata “non si tratta di violenza”

Noo quando mai!

tommaso

Vedi cosa succede a non affidarsi a Mons. Milingo ?????

🙂

stefano marullo

Tommaso, qui davvero c’è poco da ridere, è una storia tristissima. Alle religioni manca il senso del sacro e in questo mondo i bambini appartengono a questa sfera

tonii

si tratta di una delle tante sette delle “new new religions” nate in giappone dopo il tramonto del buddhismo (già al collasso ai tempi della riforma Meiji che ha laicizzato i monaci trasformandoli in preti e poi colla mazzata finale della seconda guerra mondiale).
Tramontato il buddhismo, sono sorte sette come la soka gakkai (che si mimetizzano nel buddhismo) o come la aum shinrikyo che mescolano ufo, meditazione, shintoismo, ginnastica e quant’altro in miscele talora esplosive. Questa setta qui sembra più che altro shintoista, sia per la natura della pratica sia dalle foto della sede apparse sulla stampa giapponese.

In cina di sette che mescolano alieni e pezzi di taoismo e buddhismo ce ne sono, anche se meno che in giappone, la più pericolosa, e più nota , è il falungong.

infiltrata

@ Tonii
Disquisizione interessante però mi sembra di leggere fra le righe una difesa a spada tratta del “vero buddismo” (qualunque cosa esso sia).
Mi sembra che la tua sia la solita difesa a scaricabarile che sento fare a tanti credenti “Ah no, la mia religione è seria, ‘ste cose non le fa! E chi le fa in realtà non ha capito una cippa della vera fede…” ecc, ecc, ecc…
In questo caso particolare, la stai scaricando addosso allo shintoismo 😀

Per quel che mi riguarda, del buddismo so poco ma per quel poco che conosco mi sembra l’ennesima religione ipocrita, come ce ne sono tante a giro. Tanto “pacifici e rispettosi” a parole ma quando si passa ai fatti sanno essere fanatici e bigotti quanto i monoteisti.

Angelo

il distinguo fatto da tonii è doversoso. Le “vecchie” religioni sono, in genere piu’ integrate nel tessuto sociale e hanno posizioni meno drastiche in relazione al tessuto sociale in cui sono presenti. Ad esempio i mussulmani Indonesiani sono meno intransigenti dei mussulmani egiziani perchè fanno parte di una società meno intrasigente. Se si radicalizza la società si radicalizzano anche le religioni tradizionali. I nuovi movimenti sono spesso profondamente radicali a prescindere dalla società e sono proni a comportamenti estremi.
Tonii non se la prende con lo shintoismo ma dice che si tratta di mix di buddhismo, shintoismo, taoismo.. e ovviamente in questi mix vengono presi gli elementi piu’ estremi (magia taoista, shamanesimo etc.. non vorrai mica che si mettano a meditare sulla legge di causa ed effetto o sulla logica).
Sembra che (non ho il dato ufficiale) la maggior parte dei Giapponesi sia atea, chiaro che, non avendo noi il monopolio degli scemi, è normale che ci sia un 5% pronto a mettersi a buco punzone davanti alla Mamma Ebe di turno.
Angelo

Claudia

Ciao! guarda anche io in realtà ne so davvero poco, so che il buddismo fedele all’origine non è una religione, primo, e secondo non parla di entità esterne come se avessero tutto sto potere su di noi, parla per lo più di demoni interni, ovvero le nostre paure, l’ignoranza, l’immaturità eccetera….
Poi so che ultimamente (perdonami, non so essere precisa) in oriente e in occidente le religioni si stanno ribaltando: qui si riscoprono ideologie naturali (o new age) mentre la sta prendendo piede la classica religione monoteista. Il cristianesimo si sta diffondendo come una pandemia (perdonate la metafora infelice) probabilmente perché sostenere ogni giorno se stessi è più difficile che credere in Qualcuno di esterno che ci salverà se osserviamo quelle 10 leggi…E se non le osservi puoi chiedere il perdono…è un metodo un po’ troppo comodo e per fortuna qui ce ne stiamo lentamente liberando…

Mannaz

Claudia tu sei la wicca di qualche mese fa vero? Vatti a fare un giro da un’altra parte con le tue pseudo-teorie New Age, pacifiste e sessantottarde. Non si sta verificando alcun ribaltone religioso, o meglio, non sono le religioni monoteistiche che proliferano in Asia (se escludiamo la Corea dove il Cristianesimo è diventato predominante, ma è un fenomeno in regresso), ma una pletora di sette che mescolano le religioni tradizionali orientali e elementi presi dai monoteismi occidentali, come spiegato da tonii (Yiguandao, Caodaismo, Soka Gakkai, Falun Gong). In Giappone hanno circa il 25% della popolazione, anche in Corea percentuali molto alte (22%).

Francesco S.

Pensavo che il buddismo fosse estraneo a tali pratiche. Pensavo male

Angelo

pensavi male, anche nel piu’ tradizionale buddhismo tibetano ci sono gli esorcismi e cerimonie di origine sciamanica.

Florenskij

@ A dichiarare la legge di causa ed effetto per principio aleatoria e utile semmai per puri scopi pratici fu nel ‘700 lo scozzese David Hume, uno dei fondatori del radicalismo ateistico. Così facendo intendeva smontare l’efficacia degli argomenti sull’esistenza di Dio, basati appunto sulla legge della causalità.

Anche l’altro “grande” del radicalismo ateistico, Bertrand Russell, durante un dibattito con il filosofo gesuita Copleston svicolò, rifiutando di applicare il principio di causalità al problema delle origini del mondo
( in “Perchè non sono cristiano” ).

Angelo

hai dei grossi problemi filosofici e di cultura scientifica.

Southsun

Al prete e al padre della bimba si dovrebbe attaccare un tubo nel didietro e poi aprire il rubinetto a manetta.

Gli passerebbero tutte le fisime, come agli “esorcisti” de noantri.

Florenskij

@ Southsun. Gli esorcisti de noantri pagano una bolletta dell’acqua ridottissima. Omaggio di Alemanno? No, si limitano alle benedizioni con aspersorio.

Gargiulo

Mi auguro che il padre e il religioso scontino la pena in galera.

Mi auguro anche che la gente possa capire i rischi delle religioni e della superstizione. Ricordo che l’esorcismo è una pratica che viene effettuata anche in Italia e il resto del mondo da parte di preti cattolici.

Florenskij

@ Gargiulo. Prenda una bella iniZZiativa. Si legga qualche documentazione sull’argomento. Poi ne parliamo.

Diocleziano

flo,
stai facendo una figura meschina, se spulciassi i tuoi ultimi post potrei segnarti errori a mazzi… e non avresti nemmeno la scusante di essere straniero.

Gargiulo

No problem, accetto le critiche grammaticali e ortografiche. Non negerò che non è una buona scusa non aver mai studiato l’italiano ma cerco di mettere impegno (lavoro e il tempo è quello che è, non faccio il prete).

Tornando al tema, mi sono già informato ed è per questo che parlo, ci sono anche corsi “seri” dettati da religiosi. Qui di seguito copio letteralmente qualche info attuale:

VII Corso sull´Esorcismo e Preghiera di Liberazione PDF Stampa E-mail
dal 16 al 21 aprile 2012
Descrizione del corso intensivo teorico-pratico
sul ministero dell’esorcismo

Il corso vuol essere un aiuto ad approfondire la realtà del ministero dell’esorcismo nelle sue implicazioni teoriche e pratiche e un ausilio per i vescovi nella preparazione dei sacerdoti che saranno chiamati a tale ministero.

– Aspetti antropologici.
– Aspetti fenomenologici.
– Aspetti sociali.
– Aspetti biblici.
– Aspetti teologici.
– Aspetti pastorali e spirituali.
– Aspetti liturgici.
– Aspetti canonici.
– Aspetti legali: l’accusa.
– Aspetti legali: la difesa.
– Aspetti criminologici.
– Aspetti medici.
– Aspetti psicologici.
– Aspetti sociali e spirituali: il reiki.
– Il ministero dell’esorcista.

Sono stati docenti

Cardinale Velasio de Paolis, Presidente della Prefettura per gli Affari Economici della Santa Sede. Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, Presidente della Fabbrica di San Pietro e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Mons. Luigi Moretti, già Arcivescovo Vicegerente della Diocesi di Roma, Arcivescovo della Diocesi di Salerno, Mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro. P. Gabriele Amorth, ssp, esorcista della diocesi di Roma. S. E. R. Mons. Andrea Gemma, P. Pedro Barrajón, lc, Rettore del Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. P. Giancarlo Gramolazzo, F.D.P., P. Francesco Bamonte, icms, Esorcista della Diocesi di Roma. Don Aldo Buonaiuto, Parroco e responsabile del servizio anti sette dell´Associazione Comunità Giovanni XXIII. Don Fabio Arlati, Prof. Tonino Cantelmi, presidente fondatore dell’Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, Carlo Climati, giornalista professionista e scrittore, responsabile dell’ufficio stampa dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. P. François Dermine, op, docente di Teologia morale presso la facoltà di Teologia dell’emilia romagna. presidente del GRIS Prof. Giuseppe Ferrari, Segretario Generale del GRIS e direttore della rivista religioni e sette nel mondo. Prof.ssa Annamaria Giannini, professore associato della facoltà di psicologia presso l’Università la Sapienza, Roma. Dott. Adolfo Morganti, psicologo, professore presso l’Università di San Marino. Don Gabriele Nanni, già esorcista nelle diocesi di Teramo e l’Aquila, è consultore per la Congregazione delle Cause dei Santi. Dott.ssa Tiziana Terribile, dirigente nella sede centrale del servizio operativo della Polizia di Stato. Avv. Daniela de Zordo, avvocato penalista, collaboratrice dell’Associazione Giovanni XXIII, Avv. Giacomo Ebner, giudice penale del Tribunale di Roma monocratico, collegiale e supplente in corte d’Assise. Don Fiorenzo Castorri, Addetto al Culto di s.Vicinio presso la Concattedrale-Basilica di S.Vicinio a Sarsina ed Esorcista. P. Carmine Antonio de Filippis, OFM,Cap, Provinciale della Provincia Romana dei Cappuccini ed esorcista della diocesi di Roma. Dott. Enrico de Simone, Vice Questore e 1° dirigente della Polizia di Stato. P. Rene Laurentin, Teologo e mariologo a livello internazionale. Don Giuseppe Mihelcic, Ordinario di Teologia e Storia delle Religioni, di Introduzione al lavoro scientifico e di Scienze delle Religioni presso lo STAT. Don Gino Oliosi, Canonico emerito, esorcista da dieci anni ed ex penitenziere della diocesi di Verona. Prof. Aureliano Pacciolla, docente di psicologia della personalità nella LUMSA e di psicologia nell’Università Gregoriana. P. Tommaso Torres, CP. Esorcista della diocesi di Roma.

Gargiulo

@ Florenskij

e dimenticavo: mi sarei aspettato da una persona come lei almeno un po di rispetto per la vittima invece di fare banali dichiarazioni.
Sulla notizia ha qualcosa da dire?

luigi

Tutti gli omicidi sono orribili. Ma l’omocidio di una bambina di 13 anni per lo più con disturbi psichici…………………………..non ho parole!

stefano marullo

Florenskji, posso prendermi la briga di parlare dell’argomento? Cominciamo col dire che il diavolo fa parte delle verità della fede cristiano-cattolica. Paolo VI il 15 novembre 1972 insegnava “uno dei bisogni maggiori è la difesa di quel male che chiamiamo il Demonio…il male non è più soltanto una deficienza, ma un’efficienza, un essere….spirituale, pervertito , perverso e pervertitore..Esce dal quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla (questa realtà) esistente”. I vangeli ne parlano diffusamente “se scaccio i demoni con il dito di Dio, dunque è giunto a voi il regno di Dio” (Lc 11,20 cf Mt 8,16 e Lc 7,11 cf At 10,38 per Pietro l’azione messianica di Gesù è anche quella di liberare gli oppressi dal diavolo). Addirittura abbiamo diavoli “specializzati”: spirito immondo e impuro Mt 12,43 Mc 1.23.2.27; 3.11; 5,2; 8,13; 7,23 Lc 4,33-36; 6,18; 8,29; 9,42; 11,24 Spirito muto Mc 9,17 Spirito sordo e muto Lc 7,21; At. 19,12 Spiriti maligni Lc 8,2 Spirito di divinazione At 16,16 Spirito del Male Ef 6,12 Spiriti menzogneri 1 Tm 4,1. Molti santi e mistici “duellavano” col diavolo. Santa Teresa d’Avila (nella sua autobiografia) è certa di avere “visitato” l’Inferno per pochi secondi dove vede una miriade di rettili, vede anche il Limbo (come faceva a vederlo non si capisce se il Limbo non esiste per la Chiesa, ma questo è uno dei tanti misteri della fede) mentre ad ogni “visita” del demonio la sua stanza si riempiva di zolfo! Alla povera Santa Gemma Galgani, il demonio “bruciava” il diario! I moderni esorcisti (ne ho conosciuti più di uno) prendono alla lettera tutte queste cose. Padre Raniero Cantalamessa, ritenuto un finissimo teologo, ha scritto il libro “Rinnovamento e potenza delle tenebre”, dove si parla di casi di possessione, infestazione, ossessione, si “catalogano” i vari “spiriti maligni” ecc. La difficoltà per un credente è secondo me quella di conciliare tutte queste cose con concetti come il libero arbitrio e l’amore di Dio. Nei vangeli il diavolo è finanche portatore di malattie, si legge “Uno spirito da 18 anni la teneva inferma” Lc 13,11 e cf anche At 5,16 e tutti gli esorcisti lo confermano.Come si sa il Pater si conclude con l’invocazione che nel testo recita “Liberaci dal Maligno”. E nella liturgia cattolica durante il battesimo si chiede espressamente di “rinunciare a Satana”. E soprattutto, il diavolo può “possedere” infanti e bambini “consacrati al diavolo” dai genitori. La storia della povera bambina giapponese non è nuova. Nella Repubblica Democratica del Congo, dove il cattolicesimo è la religione predominante e si confonde sincretisticamente con l’animismo, ancora poco tempo fa c’è stata una vera e propria caccia ai cosiddetti bambini stregoni (chiamati Ndoki), che si riteneva portassero malattie e disgrazie in famiglia. Ha ragione allora Gargiulo a parlare dei rischi della superstizione e del fanatismo da cui il Cristianesimo e tutte le religioni non sono immuni. Una precisazione: io sono convinto che Teresa d’Avila e Gemma Galgani “vedessero” veramente le cose di cui parlano. Però penso che l’approccio ermeneutico non dovrebbe essere mistico ma psichiatrico.

Gargiulo

Soltano una precisazione Stefano:

Santa Teresa d’Avila era coerente, il limbo è esistito fino il 2007, è stato abolito da BXVI.

Questo è il motivo:

L’abolizione del limbo non è un fatto solo teorico: il testo pubblicato oggi lo definisce «un problema pastorale urgente», perché il numero dei bimbi morti senza battesimo è in aumento sia perchè molti genitori non sono cattolici sia perchè molti piccoli sono «vittime di aborti». L’argomento principale del testo è che la misericordia di Dio «vuole che tutti gli esseri umani siano salvati», la Grazia ha priorità sul peccato, e l’esclusione di bambini innocenti dal Paradiso non sembra riflettere lo speciale amore di Cristo per «i più piccoli».

Sicuramente si sono resi conto che i credenti si allontanavano dalla Chiesa non potendo accettare una delle tante “ingiustizie” cattoliche, così hanno deciso di abolire ufficialmente una delle loro tante baggianate.

E l’ipocrisia più grande è il fatto che non potendo modificare la bibbia questa viene costantemente reinterpretata a secondo le necessità dei credenti.

🙂

stefano marullo

Mi era chiaro il concetto Gargiulo. La mia sortita era solo per dimostrare che uno “vede” quello che “crede”. Sarebbe meglio credere cio che si vede…
Non solo la bibbia viene reinterpretata, ma quando conviene, interi libri vengono “espunti”. Il Canone della Bibbia è un’invenzione tutta ecclesiastica

Gargiulo

Correzione:

il limbo non compare nella bibbia. Resta il fatto che la bibbia viene costantemente reinterpretata secondo volere e capriccio dei vertici della Chiesa.
Il papa è un “Ghedini” della Chiesa.

nightshade90

tecnicamente nellqa bibbia non compaiono neanche inferno e paradiso, se non alla lontana (“per questi…sarà pianto e stridor di denti” o “prima di questa sera….sarai al fianco del padre”)

Paul Manoni

In pratica, questo “trattamento della cascata”, che secondo i buddisti nipponici sortirebbe l’effetto di liberare il soggetto dagli “spiriti maligni”( ❓ ❗ ), altro non e’ che il famigerato WATERBOARDING che gli agenti della CIA o i corpi speciali militari, utilizzano per torturare i propri prigionieri, al fine di ricavarne preziose informazioni. 😯
Letto l’articolo, non vedo nessuna differenza sostanziale. Immobilizzano il soggetto ed a più riprese, provano ad affogarlo. Il soggetto sottoposto a Waterboarding, non può controllare il flusso dell’acqua né interromperlo o sottrarvisi, e quindi ritiene che la propria morte sia imminente. La morte per soffocamento può sopravvenire se il Waterboarding non è interrotta. A seconda delle tecniche di esecuzione del Waterboardin, può non condurre a danni fisici permanenti, anche se in ogni caso causa dolore estremo. Sono possibili danni polmonari, danni cerebrali derivanti dalla riduzione dell’apporto di ossigeno, oltre che danni fisici quali fratture derivanti dal tentativo di liberarsi. In ogni caso la pratica induce danni psicologici. Se i danni fisici possono durare per mesi, i danni psicologici permangono per anni.
Il Waterboarding e’ una tortura vietata ovviamente dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (come tutte le altre!) e dalle Nazioni Unite attraverso la sua convenzione contro la tortura.
Detto ciò mi chiedo…
NESSUNO SU QUESTO PIANETA SI PREOCCUPA CHE I BUDDISTI UTILIZZINO QUESTO RITO??? 😯

infiltrata

Paul Manoni scrive:

Detto ciò mi chiedo…
NESSUNO SU QUESTO PIANETA SI PREOCCUPA CHE I BUDDISTI UTILIZZINO QUESTO RITO??? 😯

Certo che no, Paul caro…
perchè i buddisti, si sa, son personcine pacifiche, come la religione che professano. 😀
Questo esorcismo è stato certamente un “caso isolato”, che non ci autorizza assolutamente a criticare questa religione che va tanto di moda e che suscita simpatia perfino fra gli atei. -_-‘

Steve

E’ molto interessante segnare la differenza tra la “dottrina” di alcune delle scuole più antiche e la velocità con cui un aggettivo (“buddista”, ma poteva essere anche “ateo”, e la cosa curiosa è che spesso in oriente i due aggettivi vanno insieme) appiattisce ogni differenza e fa sembrare un gruppo, sociale che forse neanche esiste, omogeneo, uguale e riconoscibile. Per un buddista del sud-est asiatico “entrare nella corrente”, il primo scalino della scala verso la liberazione, implica superare la fede in riti e cerimonie – perché non possono dare la vera liberazione dal dolore della condizione umana. Per un buddista tibetano tutto è rito e cerimonia. Per un giornalista che da una notizia esiste addirittura un esorcismo buddista…
Io non credo che le cose esistano realmente perché ci crediamo, certo però che se ci crediamo sarà come se esistessero…

infiltrata

@ Claudia

Io invece so che il buddismo E’ una religione.
Qui in occidente si preferisce farla passare per una “filosofia” ma in Asia è una religione a tutti gli effetti.
Il buddismo è nato come un tentativo di riformare l’induismo. Il buddismo è quindi nato come una riforma religiosa, non come una “filosofia di vita”.

Angelo

Certo che è una religione. Gli elementi che formano una religione non sono la credenza in un dio ma in una serie di figure mitiche: persone che sono attorno noi, invisibili, che rinascono, che vivono in altri mondi e tornano nel nostro etc. Nel Buddhismo ci sono figure del genere e quindi è antropologicamente una religione.

Giona sbattezzato

Il buddismo E’ una religione e si manifesta in modo fanatico e bigotto dove riesce a ritagliarsi spazio. I preti buddisti nelle case dei giapponesi credenti vanno a praticare riti e dire scemenze sui parenti morti, il tutto dietro sostanzioso pagamento. E ben presto ritornano. Il buddismo giapponese, come quello tibetano (terribilmente arretrato) o tailandese (terribilmente venale), non e’ quindi per nulla esente da bigottismo e come tale non e’ differente o migliore rispetto al bigottismo cattolico. In Giappone almeno il clero lavora e non viene pagato dallo stato e la percentuale dei non credenti e’ altissima.

gilly79

Questo secondo me non ha nulla a che vedere col buddhismo. Perchè secondo me non visogna mai fare una cosa contro la volontà di una persona. Ancora peggio legare ad una sedia una persona con problemi psichici…
Mi auguro che la giustiziapunisca sia i genitori che il monaco che aha eseguito il rito…
Saluti
Gy

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