Camera, passa legge Bitonci su Otto per Mille: “Quota dello Stato non per altre finalità”

Oltre all’odg riguardante l’Otto per Mille alla scuola pubblica, la Camera ha approvato ieri la proposta di legge presentata dal deputato Massimo Bitonci (Lega Nord). Con questa si punta a regolamentare la destinazione dell’Otto per Mille del gettito Irpef riservato allo Stato. Con 478 voti a favore e solo 3 astenuti, la Camera ha approvato un testo che dà più poteri al Parlamento nella definizione dei criteri e delle procedure per la ripartizione della quota destinata allo Stato, modificando l’art. 48 della legge 222 del 1985. Se il testo ora passato alla Camera sarà approvato anche in Senato, verrà data priorità a una “equilibrata distribuzione territoriale dei finanziamenti” e “alle richieste degli enti locali rispetto alle altre”, chiarisce il deputato leghista ad AgenParl. Oltre a garantire che “la quota dell’Otto per Mille versata dai contribuenti allo Stato non potrà essere utilizzata per altre finalità, come spesso è accaduto negli anni passati”. Comunque non si toccherà, assicura Bitonci, la quota di Otto per Mille che invece va alla Chiesa.

Valentino Salvatore

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21 commenti

Francesco S.

Se rimane così sarebbe una buona legge, ma ho paura che ci sia anche qui un inghippo, per ora meglio dubitare, aspettare e vedere che succede.

Roberto Grendene

si lavora per modifiche alla legge 222/1985

e’ già qualcosa, finora era considerata intoccabile

poi sappiamo che al peggio non c’e’ mai limite, eh

pAolo

Un (piccolo!!) passo significativo (se verrà rispettato nella sostanza…). Queste sono briciole eppure diventano una notizia importante in Italia.

Comunque, andando off topic, 5 anni sono TROPPI per la delega decisionale ai nostri parlamentari.

firestarter

bisogna vedere quali siano le finalita’ “non altre” visto che le definizioni mi sembrano opportunamente vaghe in perfetto politichese-pretesco

Diocleziano

Se la Lega si è mossa in questa direzione spontaneamente, lo ha fatto per recuperare il malcontento della base verso la politica troppo condiscendente verso il parassitismo vaticano. La Lega era nata come mangia-preti per poi passare al lecchinaggio spudorato nell’illusione che, rafforzando la chiesa, si sarebbe potuta contenere l’onda islamica. Forse cominciano a svegliarsi e capiscono che è meglio non dare nulla a nessuno: domani potrebbero trovarsi a dover finanziare anche le scuole islamiche.

L'orchiclasta

“finanziare anche le scuole islamiche”…
Nonche’ le moschee: cosa perfettamente logica e conseguente, se solo i leghisti e i “cattolici” sapessero ragionare!

Alessio

Sembra una cosa buona … ma io ho sempre presente il detto latino “Timeo Danaos et dona ferentes”. Ho paura cioè dei nemici anche quando mi fanno dei regali.

Federico Tonizzo

Infatti non credo proprio sia un regalo: pensa che è un “regalo” di Bitonci… 🙁

Gianluca

Se passerà anche al Senato, vedremo se

“la quota dell’Otto per Mille versata dai contribuenti allo Stato non potrà essere utilizzata per altre finalità, come spesso è accaduto negli anni passati”

basterà guardare, sul modello della dichiarazione dei redditi, se scriveranno “Le quote non espresse saranno destinate allo Stato” al posto di “Le quote non espresse saranno ripartite proporzionalmente alle quote espresse”.

A pensarci bene, basterebbe anche depennare la precisazione.

WaLuigi

Beh allora le proteste servono a qualcosa!
I politici stanno capendo da che parte sta una parte significativa degli elettori!

faidate

Credo che si siano svegliati anche per merito dell’Uaar, che ha segnalato in modo esplicito le distorsioni.

Federico Tonizzo

Non si sono svegliati, anzi. 🙁
Leggi il mio commento delle 18:34 a Roberto Grendene

Paul Manoni

Ma e’ così difficile e complicato per questi signori, utilizzare quel miliardino di euro per lo Stato stesso, anzichè ridistribuirlo a destra e a manca (ma sempre in una direzione…CCAR!)???
Cosa c’e’ di complicato nel destinare le quote espresse a chi di dovere, e raccogliere le quote non espresse e quelle destinate allo Stato, per poi utilizzarle per la scuola pubblica (scuola dello stato!!), per risanare il debito pubblico, per il wellfare, per la ricerca, e via dicendo???
E’ inconcepibile come questa classe politica di incompetenti patentati, non abbia la piu’ pallida idea di come usare il buonsenso e di come si amministri un paese!

Senjin

Eh Paul ma se destini le quote non espresse alla scuola statale poi non si possono più falsare i dati per dire che “l’80% degli italiani a scelto la CCAR”.
MI piacerebbe molto che venisse introdotto una sistema simile a quello tedesco: chi VUOLE mantenere una delle varie religioni si iscrive presso apposito iscritto e paga la sua brava decima, gli altri non pagano.
Lasciare lo 8×1000 allo stato è inutile visto che alla fine della fiera viene poi quasi interamente rigirato in interventi a favore CCAR.

Paul Manoni

@Senjin
Purtroppo i dati no vengono affatto falsati…E’ il meccanismo che peraltro non conosce nessuno che permette simili dati (80% alla CCAR). Nessuno quindi andrebbe a dire in giro simili scempiaggini, proprio perchè prive di fondamento…Anzi, ora che ci penso, se ne guardano molto bene anche solo di parlarne semplicemente dell’8×1000!
Per “scelta allo Stato”, ovviamente intendo dire che quei soldi poi, lo Stato deve gestirli e non rigirarli. Scuola, wellfare, edilizia popolare, debito pubblico, ecc, ecc…! 😉

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