Card. Bagnasco: “No comportamenti licenziosi, nuova moralità in politica contro il declino dell’Italia”

Il presidente della Cei card. Angelo Bagnasco, nella sua prolusione durante il consiglio episcopale permanente iniziato ieri a Roma, ha tra le altre cose lanciato un duro monito al mondo della politica, incapace di rispondere adeguatamente alla crisi economica e morale.

I vescovi si dicono preoccupati anche per “l’assenza di un affronto serio e responsabile del calo demografico” per invertire il “declino” dell’Italia. “Rattrista il deterioramento del costume e del linguaggio pubblico”, aggiunge il cardinale, “mortifica prendere atto di comportamenti non solo contrari al pubblico decoro ma intrinsecamente tristi e vacui”. “Si rincorrono, con mesta sollecitudine, racconti che, se comprovati, a livelli diversi rilevano stili di vita difficilmente compatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica”, continua il prelato. “Da più parti, nelle ultime settimane, si sono elevate voci che invocano nostri pronunciamenti”, nota Bagnasco. Nega che sia “mancata in questi anni la voce responsabile del Magistero ecclesiale che chiedeva e chiede orizzonti di vita buona, libera dal pansessualismo e dal relativismo amorale”, in risposta agli ambienti che parlano di silenzio della Chiesa. Diversi commentatori hanno letto in particolare in queste dichiarazioni una strigliata direttamente rivolta al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e una volontà di smarcarsi dalle accuse di mancata reazione sul caso bunga  bunga, sebbene non si faccia esplicitamente il suo nome e non si citino eventi precisi. Mentre dalla maggioranza si sostiene, come fa il ciellino e vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl), che il discorso di Bagnasco è rivolto a tutti e che la Cei non ha chiesto a Berlusconi di dimettersi. Sebbene colpiscano la sovraesposizione mediatica, le “strumentalizzazioni che pur non mancano” e  “l’ingente mole di strumenti di indagine messa in campo”, non può esserci “equivoco”. Perché “i comportamenti licenziosi e le relazioni improprie sono in se stessi negativi e producono un danno sociale a prescindere dalla loro notorietà”, in quanto “ammorbano l’aria e appesantiscono il cammino comune”.
“La questione morale, quando intacca la politica, ha innegabili incidenze culturali ed educative” e “contribuisce, di fatto, a propagare la cultura di un’esistenza facile e gaudente”. Per questo c’è da “purificare l’aria” soprattutto per le nuove generazioni, sostiene Bagnasco.
Il cardinale Bagnasco critica quindi la corruzione, l’evasione fiscale e “i comitati di affari che, non previsti dall’ordinamento, si auto-impongono attraverso il reticolo clientelare” ottenendo “renumerazioni – in genere – tutt’altro che popolari”. Ma risponde alle critiche mosse alla Chiesa, che negli ultimi anni “ha intensitifcato la propria capillare presenza”. “Quanto alla discussione, non sempre garbata e informata, che c’è stata negli ultimi tempi circa le risorse della Chiesa”, sostiene Bagnasco, “facciamo solo notare che per noi, sacerdoti e vescovi, e per la nostra sussistenza, basta in realtà poco” e che “la gestione degli enti dipendenti dalle diocesi” “si ispira ai criteri della trasparenza”. D’altronde “se abusi si dovessero accertare, siano perseguiti”, aggiunge.
Tema trattato è anche la “presenza dei cattolici nella società civile e nella politica”: “sta lievitando infatti una partecipazione che si farebbe fatica a non registrare, e una nuova consapevolezza che la fede cristiana non danneggia in alcun modo la vita sociale. Anzi!”. E’ però in agguato “una certa cultura radicale – al pari di una mentalità demolitrice – tende a inquinare ogni ambito di pensiero e di decisione”, “muovendo da una concezione individualistica” che “rinchiude la persona nell’isolamento triste della propria libertà assoluta” e “corrode la società”.
Il cardinale chiede quindi alla classe politica di valorizzare “anche il patrimonio della scuola cattolica e sostenendo il diritto dei genitori di scegliere l’educazione per i propri figli”. “Esprimiamo l’auspicio”, fa sapere parlando inoltre a nome dei vescovi, “che la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento possa giungere quanto prima in porto”: “sollecitiamo con rispetto, nella persuasione che si tratta di un provvedimento oggi necessario per salvaguardare il diritto di tutti alla vita”.

Valentino Salvatore

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80 commenti

teologo cattolico

Sicuramente qualcuno dirà che si tratta di ingerenza politica da parte della Chiesa italiana.
Faccio in anticipo notare che commentare l’operato dei politici, da parte dei cittadini che li votano (e pagano), non è ingerenza politica, è esercizio mero di democrazia..e intelligenza.

Quando si comincia a condannare la possibilità di criticare e commentare il comportamento dei propri politici, la democrazia è in serio pericolo (ma in generale quando si pretende di vietare l’espressione del proprio pensiero su qualunque argomento ci sarebbe da preoccuparsi)

FedeB

Bagnasco può dire quel che vuole, ci mancherebbe…
Quando però sostiene leggi che limitano la libertà personale allora non ci sto più, in una democrazia liberale non è più una posizione legittima e va aspramente criticata.

bruno gualerzi

“Sicuramente qualcuno dirà che si tratta di ingerenza politica da parte della Chiesa italiana”
Non è che si tratti di ingerenza… ma solo perchè la classe politica italiana nella sua stragrande maggioranza questa ingerenza l’ha sempre cercata. Ma hai visto (com’era del resto prevedibile) il rilievo che tutta la stampa nazionale (e ieri i tg nazionali) dà a questa notizia? Più o meno tutti, sia quelli che fino a ieri appoggiavano questo governo, sia soprattutto quelli che lo osteggiavano ma nella più totale impotenza, ora puntano sulla chiesa perchè sia lei – dopo aver trescato fino a ieri col Cav. – adesso che è bollito, a dargli l’ultima spallata. Alla fine è su di lei che si punta per risolvere una situazione.
Quindi hai ragione, non è ingerenza… o pr lo meno è un’ingerenza desiderata e benedetta.

ANCIA LIBERA

ora che la barca sta affondando tutti cercano di mettersi in salvo compresa la CCAR che in qeusti anni ha sempre sostenuto il satrapo di arcore in cambio di leggi e vantaggi economici vergognosi !!

Francesco

Si puo discutere con un individuo, “il teologo”, che se legge una notizia dove c’e’ scritto che un sacerdote ha violentato un bambino, commenta la cosa dicendo che e’ incivile impedire ad una persona manifestare affetto per qualcuno?
No.

teologo cattolico

mi mostri il post in questione per piacere? o stai fuffando al vento come sempre?

Francesco

Teologo, rileggiti i tuoi commenti sui casi di pedofilia all’interno della chiesa e vedi chi fuffa al vento.

Lumen Rationis

L’opinione del sig Bagnasco cittadino intaliano è lecita.

L’opinione del Card Bagnasco espressa in un’occasione ufficiale come presidente CEI è un’ingerenza nelle quesioni politiche italiane.
Ovvero la loro copertura politica non è più presentabile (non che prima non sapessero) e quindi la scaricano.

La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti. (Seneca)

Florenskij

@ Lumen rationis.

!) Emma Marcegaglia, quando esprime la sua opinione sulla politica da cittadina italiana, fa cosa lecita. Invece quando parla in un’occasione ufficiale a nome della Confindustria, associazione di privati, benchè goda di un largo seguito, commette un’ingerenza nelle questioni politiche italiane. Così certi enti sovranazionali ( privati ) di valutazione e controllo che si pronunciano a in merito allo stato delle nostre finanze. Altimenti a che cosa sarebbe servito lottare per l’indipendenza dallo straniero?

Commento a margine: il sistema ( oggi multiforme, non più monopolistico ma oligopolistico ) che veicola la diffusione dei valori e li propone con validi esempi ( se funziona ) non richiede attenzione e intervento dalle parti sociali, ciascuna per il suo verso? Sbaglio o il concetto e il termine corrispondente di sindacato non sono presenti nella Costituzione? Ribadisco: se sbaglio mi corriggerete.

@ In un suo recente libro, in cui divulga tematiche bibliche – neotestamentarie, non diversamente da Corrado Augias, ma con conclusioni “allineate” alla dottrina uffuciale, Antonio Socci sostiene che la corrispondenza tra san Paolo e Seneca, nota agli specialisti, può essere considerata con sempre maggiore probabilità autentica. In effetti un fratello di ( Anneo ) Seneca appare come magistrato negli “Atti degli Apostoli”; inoltre sarebbe stata trovata in scavi fatti a Ostia una lapide con la scritta “Anneus Petrus”. ( Qui ci vuole il dott. Marullo ). Non è impossibile che la vaga “religione” stoica sia apparsa a Seneca troppo scolorita. Qualche anno dopo si sarebbero convertiti al Cristianesimo il nobiluomo della casa imperiale Flavia Fabio Clemente e la moglie Flavia Domitilla. Con l’andar del tempo aumentarono le conversioni al Cristianesimo di intellettuali e aristocratici, anche per la capacità dei grandi scittori cristiani ( i Padri della Chiesa ) di assorbire elaborazioni della filosofia greca.

Ferrer

Sbaglio o il concetto e il termine corrispondente di sindacato non sono presenti nella Costituzione? Ribadisco: se sbaglio mi corriggerete.

Anche in questo caso si sbaglia, caro fascistello:

Art. 39

L’organizzazione sindacale è libera.
Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.
È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.

Visto che lei afferma di essere stato un docente di Storia (quindi anche di educazione civica, credo), mi complimento nuovamente per l’ottima preparazione che non manca mai di farci apprezzare… oltre a confondere Poum e Cnt non conosce neppure la Costituzione…
Del resto, la citazione di Socci (di male in peggio dopo Pansa…) esplica benissimo la sua serità di studioso…oltre a confermare il bel milieu culturale fasistoide cui non manca mai di fare riferimento…

tommaso

“Quanto alla discussione, non sempre garbata e informata, che c’è stata negli ultimi tempi circa le risorse della Chiesa”

Propaganda Fide che sfratta famiglie e aziani per aumentare l’ affitto,

I giochetti sull’ ICI

I giochetti dello IOR

I milioni di Euro (a prescindere da chi paghi) sperperati nelle passerelle papali
in Italia e all’ Estero, il giorno dopo accorati appelli papali circa le miserevolli condizioni
in cui versano alcune popolazioni africane,

Qualche “spregiudicata” manovra finanziaria-immobiliare di prelati alti o meno alti,

ecc.

rilevare questo è “abbastanza garbato” ??

Florenskij

@ Lumen rationis. Dimenticavo: qualche storico maligno insinua che il filantropo Seneca ( interpretato da Vittorio De Sica in “Mio figlio Nerone”, con Alberto Sordi imperatore canterino ) avesse grossi interessi di sfruttamento nella Britannia appena conquistata. Bisognerebbe chiedere all’eminente storico ( laico di sinistra ) Luciano Canfora. Non tiro in ballo Voltaire: non mi interessa.

giulio

@ teologo cattolico
io non la chiamerei ingerenza perchè i cittadini e le associazioni per me possono dire quello che vogliono
io direi che la CEI non è credibile, non può fare lezioni di morale a nessuno, primo perchè loro sono anche peggio di Berlusconi (vedi pedofilia), secondo perchè dove sono stati negli ultimi 17 anni? Da Berlusconi hanno avuto tutto, lo hanno sostenuto per anni, e adesso lo scaricano? Sono degli ingrati.

Florenskij

@ Giulio. Qualche anno fa, dopo il ribaltone del 1989, a Mosca sono stati trovati degli scheletri di ragazze molto giovani ( facciamo sui 17 – 18 anni ). Si è pensato che fossero vittime di Beria, capo dei servizi di sorveglianza ideologica e repressione, che se le pappava e poi se ne liberava alla spiccia. Poi rivolgiamo un ricordo alle fosse di Kathyn. Questo non significa di per sè che il Comunismo sia una cosa malefica, almeno come ideale; però potrebbe portarci a pensare che un’organizzazione in grave crisi soffre anche per l’abbassamento di livello e la mancanza di motivazione dei suoi membri a tutti i livelli; analogamente la sua ragione sociale, il suo “ideale guida” potrebbe essere di per sè ancoravalido.

Marcus Prometheus

La Conferenza degli Ayatollah unanime contro Berlusconi.

La prolusione del generale-cardinale Bagnasco è stata condivisa e approvata dai vescovi della CEI che, come gli Ayatollah in Iran, hanno potere assoluto sul governo italiano, qualunque sia la composizione e l’ispirazione ideologica. E tutto il mondo dei politicanti pende dalle loro labbra, chi plaudendo alle loro decisioni, chi replicando umilmente, ma tutti si adeguano sapendo benissimo chi è che comanda. E’ questo che ci ferisce e ci indigna. Questo atteggiamento remissivo e sottomesso ad una autorità religiosa che rende l’Italia l’unico Paese democratico occidentale del tutto simile ai paesi in cui vige la sharìa, cioè l’allineamento della politica ai precetti della religione dominante e delle conseguenti direttive emanate dai suoi rappresentanti. Non che in alcuni casi non abbiano ragione, ma l’insistenza e l’ingerenza dei gerarchi vaticani sulla politica italiana è assolutamente abnorme. Sappiamo bene che gran parte di questo debordante potere del clero deriva dal famigerato articolo 7 della nostra Costituzione che, appesantita dall’inserimento dei Patti Lateranensi nel suo corpus, ufficializza e tutela quell’ingerenza. Ma sappiamo anche che ci si può liberare dal peso di questa anomalia (solo italiana in tutto l’occidente democratico) come è successo in due soli casi fino ad oggi: le leggi che hanno consentito la possibilità di rifarsi una famiglia e il diritto delle donne di decidere sulla propria maternità. Si deve adesso trovare il modo di cancellare sia la mostruosità istituzionale (l’articolo 7) che impone all’Italia i meccanismi dello “stato etico” derivanti dall’entità statuale e religiosa che ci domina da oltretevere, ed anche di abbattere nello stesso tempo tutti i privilegi ed esenzioni fiscali che rendono quel sistema doppio di potere insopportabilmente parassitario della nostra economia nazionale.

Giulio C. Vallocchia
Valceg, in clandestinità,
nella Lotta di Resistenza Laica

“Né Giove né Geova, né Cristo né Allah.
Tutti gli dei sono invenzioni degli uomini.”

Ratio

Il solito blablabla del Sig.Protervia&Cupidigia esperto girafrittate.
Quanti privilegi e soldi hanno ottenuto e continuano ad ottenere questi ciarlatani dai furfanti che appoggiano?
Ha parlato di CL in Lombardia, del S.Raffaele e di quanto sta emergendo all’Aquila?

Florenskij

@ Ratio. Le suggerisco di andare prima da un oculista, poi da un ottico capace di fabbricarle a buon prezzo occhiali da miope a dieci diottrie. Per caso lei ha scambiato il card. Bagnasco per Mr. Hyde?
Gli ha visto, come si addice a un individuo “protervo” sopracciglia cespugliose, mani pelose, bocca bavosa, occhi biechi e libidinosi?
Se c’è un prelato con l’aspetto e il pacato argomentare di un gentiluomo è proprio il card. Bagnasco, che ha tutta l’aria di essere un uomo molto buono e che deve aver sofferto molto per il caso di don Seppia.

Prevengo la controbattuta: dall’ottico andateci tu e Bagnasco che non ha visto e non ha parlato, proprio come la mitica scimmietta: non vedo, non sento, non parlo. Quanto a me… non c’è bisogno: ho già le mie belle dieci diottrie. Per fortuna oggi fabbricano lenti molto sottili anche per le talpe; non più fondi di bottiglia.

Cerberus

@ Florenskij

impegnati di più;dopo aver visto Ferrara in un assurdo monologo terminare con “W il Papa” senza un briciolo di contraddittorio e a l’ora di cena,i tuoi lavaggi con la lingua sembrano scherzetti d’asilo.

maxcyberx

Più che altro, come si può accettare lezioni di moralità da chi ha coperto la pedofilia?

Roberto

Ma chi ha coperto la pedofilia? Informatevi, prima di dire falsità a tutto spiano!

bardhi

buongiorno Roberto
forse maxcyberx non ha completato la frase sicuramente intendeva “chi ha coperto la pedofilia del clero”, hai per caso dei dati, documenti e fatti che scagionano la gerarchia della CCAR per caso, condividili con noi ci informi.

Ermanno Morgari

Arrivando adesso queste dichiarazioni ed esortazioni, non resta che un commento: “Maramaldo!”

Batrakos

Mamma mia quante perifrasi per mettere giù qualche indicazione etica, peraltro banale!
Mi pare che il sermone sia rivolto esclusivamente a Berlusconi solo in alcuni passaggi (nel complesso ce n’è un po’ per tutti, in ‘stile Sillabo’, tranne che per loro stessi), per cui sulla valutazione mi ritrovo malauguratamente d’accordo con Lupi.

Florenskij

@ Batrakos. Il Sillabo è molto ma molto più virulento e tagliato a colpi d’accetta. In confronto Bagnasco è uno spalmatore di miele su una tartina al latte.
Quanto a Berlusconi… non ha l’esclusiva dell’uso delle escort, anche se potrebbe comprarsele tutte. Lei pensi: quelle povere martiri, costrette a sentire certe barzellette…
Il Lupi perde il pelo ( in realtà è piuttodto capelluto, alla sua età ) ma non il vizio?

Batrakos

Ha ragione, Florenskij: a Pio IX certo non si può rimproverare di non aver parlato chiaro!!! 😉

SilviaBO

Calo demografico??? Quale calo demografico? La popolazione italiana è in continuo aumento, il tasso di incremento si è impennato negli ultimi anni. Dove lo vedono, di grazia, il calo demografico?
E potrebbero spiegare perché, secondo loro, dovremmo ancora aumentare? Quanti dovremmo diventare perché si ritengano soddisfatti? 100 milioni? 200 milioni?
Siamo già uno degli stati con densità abitativa più alta del mondo, dobbiamo ridurci a vivere stipati come sardine, distruggendo quel poco di natura che ancora resiste alla cementificazione?

Gargiulo

Propongo una tendopoli in piazza San Pietro per far capire cos’è l’aumento demografico che vogliono.

Florenskij

@ Gargiulo. A san Pietro hanno già dato nel 1943-44: ospitalità extraterritoriale per Ebrei e antifascisti, compreso il socialista Nenni.

Prevengo la risposta: e l’aiuto ai Nazisti che volevano espatriare?
Vorrei conoscere ( lo dico seriamente ) le prove del coinvolgimento del papa Pio XII o di qualcuno di sua fiducia.

Sandra

Bertone aveva protestato per il libro Real Odessa, il cui autore Uki Goñi sostiene che:

“How deeply involved was the Catholic Church in the escape of World War II criminals through Italy? My book The Real Odessa has gone a long way in exposing the evidence. Among the findings that caused the displeasure of Cardinal Bertone are:

1- Documented evidence of communication between Pope Pius XII and the Nazi-smuggling priest Father Krunoslav Draganovic showing how the Pope forwarded Draganovic’s appeals in favor of Croatian fugitives to London.

2- The shocking evidence of how Britain was not only aware of Vatican aid to fleeing criminals but also how London unsuccessfully lobbied during 1946-47 to try and convince Pope Pius XII to cease such assistance.”…

Il link è nel commento sopra, per ora bloccato.

Sandra

oppure dal sito dell’archivio nazionale americano:
Aarons, Mark and John Loftus. Unholy trinity: the Vatican, the Nazis, and the Swiss banks. Revised ed. New York: St. Martin’s Griffin, 1998. xviii, 392 pp.
Note: This book has caused considerable controversy since it first appeared in 1991 as Ratlines; based on British codebreaking of Swiss bank messages, it tells how western money and stolen Nazi money was laundered through Switzerland and then out through the Vatican Bank, the one bank that could not be audited, to South America and back to Germany. The paradoxical role of the Dulles brothers as members of the US intelligence community with connections to German business leaders and the Vatican is detailed. The authors, reporting on the Vatican’s Nazi-smuggling network at the end of the war that sent fugitives mostly to Argentina where they were welcomed by the Perons, conclude that the smuggling venture was primarily for the financial interests of non-German investors, including the Vatican.

http://www.archives.gov/research/holocaust/bibliographies/trade-with-third-reich.html

Marco A

Ho pensato la stessa cosa.
Questi ormai vivono nel mondo delle favole: non è un caso che il papa si vesta come Cappuccetto Rosso.

Florenskij

@ Gargiulo. Pochi anni fa è uscito un libro di Alberto e Piero Angela, fiero avversario della parapsicologia in stile CICAP, in cui si sostine la necessità di contrastare il decremento demografico.
Me lo riguarderò.

Francesco S.

Forse la verità è nel mezzo, diciamo che non dovremmo nè aumentare e nè diminuire ma rimanere costanti, per risolvere i nostri problemi di occupazione e la necessità di forza lavoro, perchè il paese sta invecchiando basta guardare la piramide della popolazione.

L’italia ha la più alta densità abitativa, perchè c’è molta speculazione edilizia, se ricordo bene in una puntata di Report affermavano che ci sono più case che abitatanti, e pensare che ci sono persone che ancora aspettano un alloggio popolare.

Si costruiscono case dove non servono (tipo ville praticamente sul mare o abbarbicate a qualche costone di montagna e poi ci si lamenta della frana o del mare grosso) e si lascia per strada tanta gente che di una casa avrebbe bisogno.

Meglio che chiudo perchè OT.

Lumen Rationis

Informate il cardinale che l’incremento della popolazione era un problema ai tempi in cui fu inventata la sua religione nell’eta del bronzo da un popolo tribale.

A meno che
+ popolazione = + miseria + ignoranza = più pecorelle per il gregge

marcigno

Caro (nel senso di costoso…) Bagnasco,
l’aumento demografico è una vera sciagura, non abbiamo bisogno di creare altre famiglie disperate, altre necessità, insoddisfatte, di abitazioni, ulteriori disoccupati e, se viene bene, precari!
Risolviamo prima i problemi che abbiamo: disoccupazione, sfruttamento, emergenza abitativa, inquinamento ambientale, povertà, corruzione ad ogni livello…
C’è tanto da fare per risolvere le ingiustizie (e tra queste la Chiesa ha la sua parte…), senza bisogno di crearne di altre…

elisa

Probabilmente la loro società ideale è composta da famiglie con almeno 6-7 figli, con le toppe al culo, senza scuola, senza mangiare. E così a chi ci si rivolge? Ai preti. Da chi si mandano i figli a studiare? In seminario.
Tanti figli=tanti più preti=tanti più cattolici=tanto più potere e ricchezza per la chiesa.

Rudy

Che tristezza un paese nel quale i cambiamenti devono essere formalmente “certificati” dalla Chiesa e dalle sue pestilenziali gerarchie.
Tristezza soprattutto per quelle parti politico-sociali che dovebbero essere laiche, secolarizzate e progressiste e che invece si attaccano sempre al gonnellino del clero, ma coraggio e dignità mai?

Florenskij

@ Rudy. Pestilenziali? Le risulta che il card. Bagnasco,col cognome che si ritrova, non si lavi, oppure che abbia problemi di meteorismo? E’ veroche anche gli angeli mangiano fagioli, come il titolo di un vecchio film conGiuliano Gemma.

firestarter

le sue associazioni libere sono veramente al livello di un bambino non pervenuto

Sergio

Mi considero laico, ateo e anche anticlericale. Quali rapporti può intrattenere una persona come me con un’istituzione come la Chiesa e i suoi rappresentanti? Io considero i comportamenti di Napolitano e d’Alema verso l’istituzione riprovevoli e anche indegni (e adesso anche quelli di Pisapia e De Magistris). Non apprezzavo nemmeno molto i grandi abbracci dell’ateo Pertini a Wojtyla (tutta pubblicità per la Chiesa). Un Saragat non era così servile: sicuramente non prendeva i rappresentanti della Chiesa a pesci in faccia, ma manteneva la giusta distanza. Tratto gli uomini di Chiesa e i suoi tifosi correttamente, come merita chiunque, ma non mi prostrerei. Invece ci sono atei che ambiscono a titoli nobiliari del Vaticano …
Ma questo Bagnasco non ride mai? Sempre così severo, arcigno, bacchettatore. Ah già, nemmeno Gesù rideva mai …

Nathan

Questa cosa la ha detta uno di quei fanatici sciroccati poi passati ai posteri come “padri della Chiesa”, e non ha alcuna prova documentale. Al contrario, è difficile pensare che Gesù venisse invitato a banchettare qua e la se era una persona cosi tetra (i farisei lo accusarono di frequentare troppi banchetti anche in case di pubblicani e meretrici, e lui non negò tale acccusa, ma rivendicò questo comportamento). Ovviamente queste mie elucubrazioni si basano sempre sui vangeli, ma sono l’unica documentazione che possediamo, e su questa la chiesa pretende di fondare tutta la sua teologia.

Florenskij

@ Rapporto di Saragat alla giusta distanza? Mi sembra di ricordare che nel 1944, dopo la fuga da Regina Coeli si pose a distanza ravvicinata dal Vaticano: rifugiato dentro, come Giuliano Vassalli. Se sbaglio mi corriggerete.

@Nathan. ( il saggio? ) . Gesù non rideva perchè, come si intuisce chiaramente, sorrideva. Studiando le verie trattazioni sul riso ( Bergson, Freud, Pirandello ) si accorgerebbe che il riso quasi sempre ha un’ombra di negativo, intensa o più lieve. Io rido perchè sono in gamba e tu imbranato, io ho successo e tu sei “sfigato”, io sono atletico e tu sei da TBC. La risata, vedrà, è come una specie di esplosione o di corto circuito.

Mi dica: quali padri della Chiesa ha letto per essere loro tanto fieramente avverso?? Quali ha trovato più sciroccati?

Il discorso sul rifiuto del riso fatto da Eco ne “IL nome della rosa”andrebbe molto ma molto discusso.

C’è qualcosa in cui la risata può sconfinare: il riso maligno di chi gode per il male altrui; appunto ispirato e sostenuto da un tizio con le corna e puzza di zolfo.

La teologia nacque subito: in san Paolo, che scrisse le sue lettere prima dell'”uscita” dei Vangeli sinottici, e in san Giovanni, l’apostolo prediletto ( ovviamente c’è il problema dell’autenticità ). A “elucubrare iniziarono quelli che avevano visto Gesù ed erano stati con lui.

andrea tirelli

eh già, s’intuisce chiaramente che Gesù sorrideva!
Basta vedere come duemila anni di storia dell’arte religiosa l’ha ritratto: allegro, contento, spensierato, felice, gioioso….

Lo si vede bene anche entrando in una qualunque delle chiese cristiane com’è ritratto “chiaramente” sorridente il buon gesù….

Cerberus

“Gesù Cristo?se…quello non ha mai lavorato”.

(In una serata fra amici si discuteva sul tema chiesa e lavoro.)

emmebi

notare che nella prolusione di cotanto “prelato” critica la gnocca e non la mafia!!!!!
forse che benedire le manifestazioni mafiose (sic!) produce aria fine?
dovrebe nascondersi dalla vergogna e non pontificare a gettone il gonnellone

ANCIA LIBERA

bagnasco ha detto che per la loro sussistenza basta poco: bene rinunci all’otto per mille ed a tutti i loro vantaggi economici – p.e. esenzioni ICI, ecc. e poi se per loro basta poco vorrei sapere quanto costa l’abito che lui indossa, la croce d’oro che porta al collo, ecc; a vederlo così agghindato sembra più una matrona che un portavoce di cristo; rinunci a tutto ciò dia per primo l’esempio, devolva il costo di un suo abito, ecc. in beneficienza , si comporti per una volta da vero cristiano; d’altronde sono loro che dicono beati i poveri perchè di loro è il regno dei cieli !

Murdega

Le cose stanno cambiando e loro (le gerarchie) che sono sparsi capillarmente sul territorio ne avvertono i prodromi, puro cattopardismo scusate volevo dire gattopardismo.

Gargiulo

Troppo tardi Cardinale. E’ vero che per la Chiesa oggi o entro 500 anni non fa differenza ma per i comuni mortali è il lapso di tempo fra 1000 generazioni.

Se ha qualche rimorso lo tenga per sè o preghi di più. Come dice?, che la preghiera non gli basta più ?

Busta

No sentenze ipocrite, nuova trasparenza nelle vite del clero e dei “fedeli” a favore del declino del Vaticano.

Le direttive e i giudizi morali (spesso al limite e oltre dell’ignoranza, dell’intolleranza e del pregiudizio) indicati dal Papa e dai suoi portavoce sono consapevolmente e volutamente (e spesso fortunatamente) disattese nella vita di tutti i giorni, nelle piccole o nella grandi cose, dalla quasi totalità dei cattolici di mia conoscenza, e sono abbastanza certo che la piccola parte restante faccia eccezione per lo più perché non la frequento abbastanza per rendermene conto.
Prese però le distanze nei fatti, stentano invece a prenderle nelle parole… e certo non perché si sentano nel peccato e bisognosi di redenzione. Non intravedo sofferenza e contrizione nelle loro vite. Verrebbe quasi da credere che gli siano accondiscendenti come si consiglia di fare con i portatori di certe turbe psichiche.

Con una enorme forzatura linguistica, sembra quasi che “ubi minor maior cessat”: dove comincia la visione della vita che ho io piccolo uomo, finisce quella che il grande monarca assoluto cerca di imporre al mondo intero. Questo spaventa alcuni e accende una speranza in altri.

masssimo

Il Sig. Bagnasco ovviamente e’ libero di dire quel che vuole. Il problema e’ che i giornali diano tanto risalto alle dichiarazioni di chi non puo’ certo erigersi a riferimento di morale, dato che rappresenta una organizzazione che continua a comportarsi in maniera tutt’altro che etica e morale( il problema della pedofilia, il razzisomo, il sessimo, l’omofobia, l’evasione fiscale legalizzata, il patrimonio enorme della Chiesa Cattolica sono alcuni esempi).

Barbara

Ma che bravi! O hanno qualche problema di comprensione della realtà o sono in assoluta malafede. Potevano tuonare già qualche anno fa, alla don Gallo, come Giovanni Battista nel deserto diceva… invece pronti anche a contestualizzare subito le barzellette. Ma per favore, ora che il moribondo, non certo per merito loro, è quasi cadavere, ci si avventano come gli avvoltoi, solo per preparare il terreno a Casini, per poi tra 10 anni venirci a raccontare che fu la Chiesa a riportare moralità in Italia!

MarcoC.

lo criticano ora solo perchè si rendono conto che non è più un cavallo vincente su cui valga la pena scommettere, ma non l’hanno neanche criticato troppo, potrebbe sempre riprendersi.

Roberto Grendene

Il cardinale Bagnasco critica quindi la corruzione, l’evasione fiscale e “i comitati di affari che, non previsti dall’ordinamento, si auto-impongono attraverso il reticolo clientelare” ottenendo “renumerazioni – in genere – tutt’altro che popolari”

sta facendo autocritica?

Roberto Grendene

sembra proprio che stiano abbandonando la nave che affonda dopo averla benedetta fino al giorno precedente

e probabilmente stanno saltando sulle altre navi, dove purtroppo c’e’ una classe politica pronta a prostarsi ai loro voleri

天路 tianlu

Sì, hai evocato l’immagine giusta. Ratti e topi in entrambi i casi, preti e politici pronti a vendersi al miglior offerente.

Florenskij

tianlu. Lei ha ragione: ad esempio Pio XI ( quello del concordato del 1929 ) di cognome si chiamava Ratti. Però, a proposito di gnocca: il meraviglioso prete e benefattore dei mutilatini si chiamava don Carlo Gnocchi.

Paul Manoni

Concordo al 100% con Roberto.
Adesso cercherano di attaccarsi all’altra mammella…Quella del PD, IDV, SEL e via dicendo.
Fermo restando che il LORO progetto (quello guidato dall’UDC ma che comprende tutti i servi del Vatciano i Parlamento da DX a SX), non entri definitivamente in porto. A quel punto, si salvi chi puo’! 🙁

andrea tirelli

ma dove sono finiti i vari Enrico, Alipio, Giuseppe e cattolicume vario che tanto si sono prodigati fino a qualche giorno fa in una strenua (oltre che ridicola) difesa di SB da chi giudica la sua condotta indecente (e non soltanto per le note questioni sessuali)?

La mia opinione è che qui non basta denunciare dopo anni di vantaggiose connivenze il cattivone pu77aniere.
Qui si tratta di riflettere sull’uso cinico e senza scrupoli di potenti e governanti pur di veder diventare leggi le proprie convinzioni di fede, accumulare vantaggi e privilegi e ammassare ricchezze e potere.

Quasi come se la chiesa fosse una qualunque istituzione terrena…ma per la chiesa che predica cristo suo signore non dovrebbe essere tutto qui. E, soprattutto, non dovrebbe essere qui l’essenziale! O No?

ser joe

Nel discorso di Bagnasco ad un certo punto cita testualmente: “…in questo nostro paese…” dunque il vaticano che rappresenta si sente parte integrante dell’Italia con diritto di arrogarsi critiche e condizionamenti del parlamento di un altro Stato che non è il suo.
Se non è ingerenza questa………………

Nathan

Beh, Bagnasco è il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cioè dei vescovi italiani, quindi non è scandaloso che dica “questo nostro paese “. Invece Bertone è segretario di Stato del Vaticano, cioè primo ministro di uno staterello incistato parassiticamente entro lo stato italiano, e sta organizzando nuovi partiti o concentrazioni o accordi politici tra associazioni cattoliche per influire sulla POLITICA ITALIANA. Questo è veramente scandaloso, anche dal punto di vista formale.

Paul Manoni

I vertici della CEI, sono nominati direttamente dal Vaticano, a differenza di tutte le altre conferenze episcopali del pianeta…Sarà un caso? 😉

ser joe

Saranno anche vescovi italiani ma rispondono sempre al vaticano, come i vescovi di altre nazioni. Il senso del mio post è che sarebbe ora che si facciano i C.A.2Z.I loro senza rompere i cotillons agli italiani che la maggior parte, meno male, non li cag… neanche di striscio.

Alessio

Brevissima riflessione: prima si lascia stuprare ogni buona norma di educazione civica e morale, poi si interviene con gride di manzoniana memoria a tentare di fermare il degrado.
Che nausea! Comunque sono contento di aver dato retta a Montanelli, che lucidamente aveva messo in guardia gli italiani a proposito del riccone assatanato di potere. Conosceva bene l’Uomo.

DURRUTI 51

Il calo demografico? Cioè l’unica cosa morale che si fa in Italia?

firestarter

il problema fondamentale e’ che quando bagnasco commenta (indirettamente usando un forte dialetto pretesco) risulta esilarante. Occorrerebbe distorcere la voce e non mostrare chi sta parlando (anche se l’ignavio gergo sarebbe ancora fortemente caratterizzante)

Paul Manoni

“Il cardinale chiede quindi alla classe politica di valorizzare anche il patrimonio della scuola cattolica e sostenendo il diritto dei genitori di scegliere l’educazione per i propri figli”

ANCORA!! 😯
Ed il famoso “Facciamo l’ipotesi” di Piero Calamandrei??? 😯
http://it.wikisource.org/wiki/Roma,_11_febbraio_1950_-_Discorso_pronunciato_da_Piero_Calamandrei_al_III_Congresso_dell'Associazione_a_difesa_della_scuola_nazionale

“Esprimiamo l’auspicio – fa sapere parlando inoltre a nome dei vescovi – che la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento possa giungere quanto prima in porto: sollecitiamo con rispetto, nella persuasione che si tratta di un provvedimento oggi necessario per salvaguardare il diritto di tutti alla vita”.

E’ no bello! Non ha proprio capito come vanno le cose in un paese civile. Ogni individuo e’ la persona maggiormente interessata al proprio benessere, e l’interesse che chiunque altro puo’ avervi e’ minimo in confronto al suo. Tutti gli individui hanno i mezzi per conoscere i propri sentimenti in maniera incommensurabilmente superiore a quelli di cui puo’ disporre chiunque altro. Bagnasco pensi a se stesso o al masismo ai suoi fedeli…Il Parlamento DEVE pensare a TUTTI I CITTADINI, legiferando (o non legiferando affatto!!), in modo da garantire la libertà individuale nel rispetto dei Principi Costituzionali. 👿

Mariastella

Ciao

Noi cattolici laici siamo i primi ad essere offesi ed umiliati dal comportamento di una parte della Chiesa che dovrebbe essere d’esempio a noi e a tutti e invochiamo giustizia innanzitutto dai Tribunali civili e poi da quello ecclesiastico. Putroppo sappiamo che gli evangeslisti non ci hanno presentato una Chiesa nascente irreprensibile, anzi…. Solo qualche “fulgido esempio”: Giuda Iscariota,uno dei 12 ha tradito Gesu’ per 100 denari, Simon Pietro,a cui Gesu’ aveva affidato i suoi fratelli, lo ha rinnegato 3 volte, sotto la croce sono rimasti Giovanni, Maria e poche donne (guarda caso donne….) gli altri via a gambe levate! Voglio dire che non mi è stato mai detto ,in Chiesa, che siamo una comunità di perfetti
(altrimenti io non potrei farne parte) ma di gente che cade e si rialza con una Fede spesso vacillante, ma ci affidiamo a Dio e andiamo avanti. Perchè ogni tanto,per onestà intellettuale, non parlate anche della parte buona della Chiesa,consacrata e laica,che lavora per tanti “ultimi” in silenzio, forse troppo in silenzio…….. Io non ho mai sentito dire,in Chiesa, che voi laici siete il male assoluto,anzi, cerchiamo il dialogo.

Federico Tonizzo

Gentile Mariastella,
il problema è che quella che chiami “parte buona della chiesa” (il volontariato, ecc.) può certamente avere le migliori intenzioni del mondo, ma di fatto è USATA dal Vaticano come maschera, come “rappresentanza”, come PUBBLICITA’; e intanto il Vaticano continua a farsi gli affaracci suoi, in primis a farsi fare un sacco di regali da parte dei “nostri” politici (a spese di tutti, credenti e non credenti), e poi a usare il famoso “otto per mille” in minima parte per opere caritatevoli (= PUBBLICITA’), e in massima parte per gli affaracci suoi.
P.S.: non c’entra, ma te lo voglio domandare lo stesso: come fate a credere ancora in “Dio”?

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