Nozze lesbo con benedizione. Immancabili polemiche

La stampa patavina dà ampio spazio oggi alle reazioni suscitate dalle nozze tra due donne celebrate da don Franco Barbero sabato scorso in un agriturismo sui Colli Euganei. Barbero, ridotto dal Vaticano allo stato laicale per le sue posizioni dissenzienti, è ormai conosciuto da tutti come il prete delle coppie omosessuali avendone ormai sposate un centinaio. Da molte parti d’Italia infatti nella sua comunità di Pinerolo coppie di gay e lesbiche intraprendono un percorso di fede che dura anche anni prima del fatidico sì. Secca la risposta della Curia padovana che in una nota considera che quello celebrato “non è un vero matrimonio. E quel prete non può celebrare”. La diocesi aggiunge che “l’amore sponsale rimanda all’amore biblicamente definito come unione tra un uomo e una donna”. Ancora più duro il commento del deputato veneto dell’UdC Antonio de Poli che riguardo alle nozze dice: “E’ solo un foglio di carta straccia”, mentre sul legame affettivo tra due persone dello stesso sesso afferma: “Bisogna avere rispetto ma non possiamo tollerare queste provocazioni”. Dal canto suo Barbero ha dichiarato: “Dovunque c’è amore, lì c’è Dio”.

Stefano Marullo

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93 commenti

Fri

“E’ solo un foglio di carta straccia”

Ha ragione! in Vaticalia, purtroppo, l’amore e’ carta straccia (meglio una sveltina fra i banchi di Montecitorio…)

Marcvs

curiosa però tutta questa collera per quello che considerano solo “un foglio di carta straccia” e per un prete ridotto allo stato laicale.
non sono solito prendermela quando considero irrilevante o peggio ancora nulla una determinata cosa ma dev’essere logica accessibile solo tramite mistero e teologia cattolica.

Kaworu

quando i cattolici si arrabbiano, ci tengono sempre a dire che non è importante, che si tratta di quattro gatti, di casi isolati…

roba così.

Federico Tonizzo

@ Kaworu:
E’ vero: o “minimizzano” o “contestualizzano”, senza vie di mezzo 🙂

teologo cattolico

@marcus

Non meno curioso è la ricerca spasmodica di coppie omosessuale di quella carta straccia…

diotassista

@teo
perché strano? non capisco cosa vuoi dire.
se ti sembra strano che esistano omosessuali che si sentono vicini a una chiesa che li respinge, pare strano anche a me. però io non faccio testo, perché a me pare strana la fede tout court.
quindi?

nightshade90

“E’ solo un foglio di carta straccia”

non è che quello ufficiale cattolico sia qualcosa di più: senza la gentile concessione dello stato che rende ufficiali anche quelli officiati dai preti della CCAR, è esattamenta altrettanto “carta straccia” pure quello…….

Rothko61

No, caro don Barbero. Fai quel c he ti pare, sposa chi vuoi e mi sei pure simpatico se fai l’insubordinato con i tuoi capi.
Però l’affermazione “dove c’è amore, lì c’è dio” è una grossa stron$ata.
Dove c’è amore. c’è amore. Puro e semplice.
Dove c’è dio, c’è un uomo che dà una risposta improbabile a una domanda difficile (e le risposte, nella storia dell’umanità) sono state oltre duemila…)

andrea tirelli

beh, invece a me quel che ha detto don Franco (dove c’é amore, lì c’é dio) piace: al di là della discussione (piuttosto sterile) sull’esistenza o meno di dio, quel che mi preme è capire come la fede nell’esistenza di un essere soprannaturale possa conciliarsi con il fondamentale rispetto delle idee di tutti, anche di chi non crede o crede in qualcosa di diverso.

In altre parole, si creda pur in quel che si vuole: l’importante è che questo credere non interferisca con lo spirito laico che rende la società migliore per tutti.

E siccome penso che quel che ha fatto don Franco vada verso l’dea di una società migliore, che lui creda in dio non mi preoccupa.

Rothko61

E’ con quelle frasette stereotipate che la chiesa si appropria dei sentimenti benevoli con la falsa equazione “amore=dio”.
E soprattutto elabora l’equazione inverssa: “senza dio=odio e male”.
Quel che crede il don mi lascia del tutto indifferente.

Nikolaus

@andrea tirelli “In altre parole, si creda pur in quel che si vuole: l’importante è che questo credere non interferisca con lo spirito laico che rende la società migliore per tutti” Perfettamente d’accordo. Si potrebbe anche intendere che ogni sentimento d’amore, ovvero di empatia e di compassione, rappresenta l’essenza di una sorta di “divinità laica” vera e reale che porta le persone a donare il meglio esse.

MetaLocX

Potrà essere libero di benedire chi vuole senza essere scocciato da curie e politici UDC?
Sempre a lamentarsi di essere perseguitati e sempre a perseguire gli altri.

Vescovi, cardinali e papi amici loro invece non possono mai essere criticati altrimenti è prepotenza…

Bismarck

“Don” Franco Barbero ridotto allo stato laicale dal Vaticano per le sue posizioni dissenzienti, tanto mi basta non fa più parta della ccar S.p.A. La sua è coerenza in tutto, spero abbia almeno la pensione.
Chissà in cosa differisce la sua posizione rispetto a don Gallo!

Federico Tonizzo

Non so proprio: forse don Gallo è ancora stipendiato dal vaticano?

nightshade90

facile: don gallo si lamenta e critica duramente i superiori, ma è troppo sottomesso alla chiesa per fare veri atti di dissidenza, come sposare degli omosessuali o minacciare di lasciare la congrega. e poichè alle alte gerarchie le critiche di chi non ha voce in capitolo non fanno nulla, mentre gli atti di insubordinazione e dissidenza fanno perdere potere, uno come don gallo lo possono tollerare in virtù della buona pubblicità che possono comunque ricavarne e della cattiva che invece ne ricaverebbero a spretare una persona così popolare, ma un prete che AGISCE in modo dissidente no.

Lyra

@ nightshade90
Non so se la tua idea su Don Gallo possa cambiare(e francamente per quanto voglia bene a quel prete da marciapiede non è la mia causa farti cambiare idea a suo riguardo!). Ti scrivo questo commento solo perchè abbiamo recentemente discusso su di lui ed ho appena letto on line una sua recente dichiarazione a riguardo del rapporto con la Chiesa.
«Andarmene dalla Chiesa cattolica? No, è casa mia, semmai dovrebbe andarsene qualcun’altro. »
Buona serata

Ratio

Dove c’è Dio non c’è libertà né uguaglianza né rispetto per i diritti umani.
Dove c’è Dio c’è solo oppressione e non amore.

Halftrack

Concordo. Un dominatore può insegnare solo a dominare, questo è il fascino della religione cattolica.

Francesco S.

Io invece la direi così: “dove c’è religione non c’è uguaglianza e rispetto”.

La semplice credenza in un essere immaginario è condizione necessaria ma non sufficiente a quanto detto. Bisogna essere organizzati e avere un insieme di riti (ovvero il significato latino di religione).

Ecco che succede a dissentire nel mondo cattolico, si vien scomunicati nella migliore delle ipotesi.

Federico Tonizzo

“Religione”, dal latino “re-ligare” = “LEGARE due volte”.

Southsun

@ Federico Tonizzo.

Per fortuna Garibaldi usò il cannone per spaccare a Pio IX doppi legami e chiulo singolo.

Sennò a quest’ora saremmo ridotti come i musulmani iraniani.

Federico Tonizzo

@ Southsun
Concordo senz’altro.
Peccato solo che, un secolo e mezzo dopo, a scuola non dicano che Garibaldi era anticlericale e definiva Pio IX “un metro cubo di letame”…

Federico Tonizzo

La tua SUPPOSTA “libertà” però consiste solo nel sentirti libero di esternare qui le tue STUPIDAGGINI. (per curiosotà: le esterni anche altrove? nessuno te lo fa notare, che sono stupidaggini?)

“pure nei confronti di voi stessi. stessi.” (2 volte stessi)

dinuzzo56

dove c’è fantasia c’è dio, c’è manitù, c’è brama, c’è budda, c’è paperino, c’è il maghetto potter,c’è il mostruoso spaghetto volante,forse anche col sugo……….

Reiuky

Già. la libertà mafiosa “Certo. Puoi non pagare il pizzo. Che bei bambini che hai. Vanno ancora a scuola, vero?”

lugachov

NON fate sesso prematrimoniale,
NON fate sesso se non per procreare,
NO alla fecondazione assistita,
NO ai contraccetivi,
NO al testamento biologico,
NO ai diritti dei gay,
NO a quasiasi dissenso intero….. e la lista potrebbe durare mooolto a lungo

… e mi vieni a a parlare di libertà ????

Federico Tonizzo

@ Kaworu:
Non è che lui prenda di proposito “qualcosa” prima di accendere il pc; è che, dopo aver preso quel “qualcosa” per altri motivi suoi, gli viene come effetto collaterale una smania matta di accendere il pc :mrgreen:

andrea tirelli

@Alecattolico

e va bene: dove c’è dio c’è libertà.
Anche quella di rifiutarlo?

Ps La scelta è davvero libera se non comporta una punizione.

fab

Inettitudine, ignoranza, presunzione sono tutte limitazioni serissime alla libertà, Aluccio.

andrea tirelli

@Ratio

epperò, per scrivere così (dove c’è dio non c’è libertà, né uguaglianza né rispetto per i diritti umani…) bisognerebbe credere che dio esista davvero.

Siccome sono un CREAZIONISTA nel senso che sono quasi certo che l’uomo abbia creato dio, dire piuttosto

Dove l’uomo usa dio, non c’è libertà né uguaglianza né rispetto per i diritti umani.
Dove l’uomo usa dio, c’è solo oppressione e non amore.

andrea tirelli

se poi facciamo questa equazione “uomo usa dio = religione” allora possiamo scrivere:

Dove c’è religione non c’è libertà né uguaglianza né rispetto per i diritti umani.
Dove c’è religione, c’è solo oppressione e non amore.

Ratio

Io mi sono limitato a parafrasare quanto dichiarato da F. Barbero e, se avessi assistito alla sua dichiarazione, gli avrei risposto così. 🙂

Lyra

@ Ratio
“Dove c’è Dio non c’è libertà né uguaglianza né rispetto per i diritti umani.” Dissento completamente! Dove c’è una religione che pretende di avre la verità in tasca e di calpestare la dignità e libertà altrui non c’è amore, nè uguaglianza, nè rispetto per i diritti dell’uomo ma solo oppressione ed odio!
In realtà la religione dovrebbe innescare amore(dato che Dio viene definito come Amore), rispetto per gli altri e fraterna solidarietà, dato che, per chi crede, siamo tutti figli di Dio, indistintamente, a prescindere dall’apparteneza religiosa o non!

Ratio

Io, invece, sono d’accordo con te! 🙂
Se le religioni fossero come tu le vorresti il mondo sarebbe molto migliore ma purtroppo non è così e la realtà è sotto i nostri occhi.
Ammiro e apprezzo il tuo idealismo giovanile, e i tuoi interventi.
Benvenuta nel forum!

nightshade90

in effetti, devo concordare con lyra: dove ci sono religioni ORGANIZZATE, in particolare dove c’è una casta del culto, che magari ha pure accesso al potere, ALLORA non c’è nè libertà nè ugualianza (perchè finirà con la casta che pretende di avere l’unica verità e di avere sempre più potere sugli altri).

quelle non organizzate, al limite tendono solo sfociare nella superstizione (tralasciando il fatto che tecnicamente già qualsiasi religione è per definizione una superstizione, ma va bè….)

Lorenzo Galoppini

“Bisogna avere rispetto ma non possiamo tollerare queste provocazioni”.

Chissà come si fa a rispettare qualcuno e nello stesso tempo a non tollerarlo. Probabilmente ci si riesce solo grazie ad una massiccia dose di immonda ipocrisia cattolica, condita con un po’ di consuete acrobazie dialettiche.

Paul Manoni

E’ il prete di cui si parla nel libro “Sex and the Vatican” o sbaglio???
Bellissimo il capitolo in cui si palra di lui, della sua missione e…Del suo siluramento da parte della Chiesa omofoba che non accetta simili preti. 🙁

Kaworu

sinceramente io della benedizione me ne faccio ben poco (per essere fine).

è di un pezzo di carta che c’è bisogno.

Alecattolico

Quale benedizione meritano dei mmatrimoni monossesso,meritano solo pernacchie e il lancio di uoua marce,sugli sposi e il celebrante.

maxalber

A proposito di uova marce sul celebrante, com’è che non ci hai ancora comunicato dove eserciti il tuo diocanato?

andrea tirelli

diocanato? Cos’è, un semplice refuso per diaconato o un lapsus pensando a dio quattrozampe? 😉

Federico Tonizzo

E non avevi PROMESSO anche postare il link alla tua nomina a diacono? Dov’è?

Kaworu

le “uoua” non so cosa siano, ma rinnovo la domanda: che cosa prendi prima di accendere il pc?

perchè non sembra farti molto bene…

ah forse le “uoua” sono quelle che usi per fare le “omilie”… 😆

Federico Tonizzo

@ Kaworu:
“ah forse le “uoua” sono quelle che usi per fare le “omilie””
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
Non so più quando finirò di ridere!!! 😆

Francesco

Le uoua sono quelle che usa per fare le “omiliet”. 😆

ANCIA LIBERA

ma come non siete voi quelli che dite: ama il prossimo tuo come te stesso ?? a me sembri veramente fuori di testa ! e sono stato gentile !

andrea tirelli

Ale
ma se dio ci ha dato la libertà, perché non possiamo usarla per amare chi, come, dove e quando vogliamo senza far del male a nessuno?

Lyra

curiosa di vedere come risponde Alecattolico, perchè la domanda è ottima e molto logica!

Nikolaus

Ale stai perdendo il tuo self- control, eh? Basta poco per far cadere loro la maschera perbenista (ad esempio l’ esercizio della propria libertà) e fare in modo che i cattos si rivelino con le loro vere sembianze e rispolverino i vecchi motti (“deus vult”,”allah akbar”, “gott mit uns” et similia).

Lyra

@ Alecattolico
“Dovunque c’è amore, lì c’è Dio” Che differenza fa se la coppia è eterosessuale o omosessuale? L’amore è sempre amore: l’amore non fa distinzioni di sesso! Noi eterosessuali siamo un po’arroganti nel voler considerare amore solo il nostro modo di amare! E poi che male fanno due omosessuali che vivono assieme che vogliono sposarsi, impegnarsi per tutta la vita a costruire qualcosa assieme? E cosa c’è di male se un sacerdote benedice la loro unione? il Dio in cui crediamo noi cristiani non è forse Amore?

Francesco S.

Mettendomi nei panni di un credente, io direi :

se è vero che dio ha creato tutto allora ha creato anche gli omosessuali, quindi la domanda al papa sarebbe:

“perchè ha creato delle persone che secondo Lei devono andare all’inferno?”

Lyra

Perfettamente d’accordo! Purtoppo mi sembra di intuire la risposta del papa: “gli omosessuali vanno rispettati e non derisi o discriminati in quanto ogni persona ha dignità propria ed è figlia di Dio, ma non vanno condivise le loro inclinazioni sessuali. Un omosessuale deve vivere la sua sessualità con continenza e la sua relazione come semplice amicizia. In questo modo non finirà all’inferno”. Parole molto simili sono scritte nel Catechismo della Chiesa cattolica e mi sembrano veramente ipocrite ed ingiuste. Non si può affermare che la Chiesa è contro ogni tipo di discriminazione e poi subito dopo dire “io ti rispetto solo se vivi come dico io, ossia se accetti la tua omosessualità ma non la eserciti, se non hai rapporti sessuali.” Ma che razza di pretesa è mai questa? Se Dio ha creato gli omosessuali non credo abbia nulla in contrario alla loro sessualità, dato che questa non danneggia nessuno! E’ vero che nella Bibbia gli omosessuali non sono visti bene(a parte che Sodoma è stata distutta perchè ha negato ospitalità, non tanto per i costumi sessuali!), ma i testi vanno interpretati alla luce del contesto storico e culturale in cui sono stati scritti! Un esempio del perchè la Bibbia vada interpertata è fornita da questo video molti ironico: http://www.youtube.com/watch?v=GIA5sVAvODI

bardhi

ma siete proprio crudeli, come potrebbe farcela la monocellula monosex di ale a rispondere a tutte queste domande???
Lui al massimo potrebbe compilare una multirisposta tipo:

esiste dio? – si
esiste satana? – si

papa ha sempre ragione? – si
papa sbaglia mai? – no

Dai ale lo so che fai finta di essere stupido ma pure io faccio finta di prenderti in giro.

Artaserse

Grande Franco Barbero, continua così! 🙂
E’ un uomo di profonda umiltà e saggezza… ce ne fossero.

Lyra

Sì, la Chiesa cattolica avrebbe bisogno di molti uomini così! Il Vaticano è rimasto su posizioni molto più arretrate che quelle degli altri cristiani: nelle Chiesa protestanti non c’è questo astio verso gli omosessuali, in alcune chiese i pastori sono omosessuali e i valdesi benedicono le unioni tra persone dello stesso sesso! La Chiesa cattolica è rimasta nel medioevo ed anche l’Italia, in cui non c’è una legge che sancisca il matrimonio civile per gay e lesbiche!

Alipio

quelle protestanti non sono “Chiese” ma sette o al massimo comunità ecclesiali. Per loro il matrimonio non è un sacramento e perciò ogni paragone è spiazzato.

Kaworu

la stessa cosa possono dire loro di voi cattolici.

ci arrivi, si?

capisci che ogni religione è vera per chi ci crede e gli altri sono idolatri o membri di sette o altro?

Francesco

Ma perchè? Perchè volete avere un matrimonio benedetto se sapete che quella confessione vi ha in odio? Sono eterosessuale ma per altri motivi ho abbandonato la religione cattolica e mi sono sbattezzato. Se un giorno trovo una donna che amo la amerò e basta e non mi occorrerà la benedizione di un prete per sancire la validità del mio sentimento! E’ come dire: “Voglio essere Musulmano ma mangiare braciole di mascio (maiale in veneto) anche a colazione…..” Che vi frega dei sacramenti, vivete colla vostra compagna/o in felicità.

Federico Tonizzo

Eh, questo, più in generale, è un problema di tutti i “cattolici”: pensa per esempio a quanti si suppongono e dicono essere cattolici, ma hanno rapporti sessuali extramatrimoniali! :mrgreen: Certo, DI FATTO non sono cattolici” :mrgreen:

Lyra

@ Francesco e Federico Tonizzo
“Perchè volete avere un matrimonio benedetto se sapete che quella confessione vi ha in odio?” Provo a dare una risposta pur essendo eterosessuale: probabilmente si tratta di coppie che non si trovano d’accordo con molti dogmi, ma che non hanno rinunciato alla fede e sentono il bisogno che il loro rapporto sia benedetto da Dio.
E’ vero che molti cattolici che si definiscono tali in realtà agli occhi della Chiesa non lo sarebbero, perchè non concordano con qualche dogma o hanno un comportamento etico che il magistero disapprova(es rapporti prematrimoniali ed extramatrimoniali…) Di fatto non sono cattolici, ma continuano ad essere cristiani credenti e a sentire il bisogno che Dio partecipi alla loro unione.
Certo la validità di un sentimento non viene sancita da un prete…ci si ama con la stessa intensità sia prima che dopo un matrimonio: penso che non sia in gioco l’intensità del sentimento, ma la volontà di celebrarlo, di viverlo e di dichiararlo in un determinato modo piuttosto che in un altro (es scelta di sola convivenza, matrimonio civile o matrimonio religioso). Sono convinta che l’intensità del sentimento può essere la stessa, ma cambia solo la forma “esteriore” che gli si voglia dare.

nightshade90

“probabilmente si tratta di coppie che non si trovano d’accordo con molti dogmi, ma che non hanno rinunciato alla fede e sentono il bisogno che il loro rapporto sia benedetto da Dio”

mica si deve essere cattolici per potere essere cristiani. e, molto semplicemente, se non condividi TUTTI i dogmi dei cattolici (tra cui il fatto che la chiesa cattolica è l’unica degna interprete del pensiero divino) allora non si è cattolici. voler essere cattolici SENZA condividerne TUTTI i dogmi è come voler essere cristiani SENZA credere in cristo: una contraddizione in termini.

e se uno vuol essere cristiano senza essere cattolico, ha varie opzioni: o si uniscie ad una delle varie diramazioni protestanti (e ce ne sono per tutti i gusti) o si crea un cristianesimo personale. in ogni caso non ha perso nulla.

Lyra

@ nightshade90
Forse mi sono espressa male: non è facile comprimere questi pensieri in poche righe! Lo so benissimo che si può continuare ad essere cristiani senza più essere cattolici, dato che mi dichiaro tale! So anche che per la Chiesa se non si condivide anche solo un dogma non si è più cattolici ed è per questo che ormai non mi penso più cattolica, dato che di dissensi ne ho parecchi, sia riguardo i dogmi sia riguardo il comportamento etico proposto dal magistero. Anche io mi sono resa conto di avere due alternative davanti: o aderire a una corrente protestante(e devo ammettere che i valdesi mi affascinano molto) o crearmi un mio credo personale. Dopo un po’ di riflessione ho deciso per quest’ultima opzione sia perchè aderire alla Chiesa valdese non modificava od aggiungeva niente a alla mia fede o alle mie idee(rimarrebbero tali sia mi dichiarassi valdese sia rimanessi semplicemente cristiana!) e sia perchè grazie a persone come Don Gallo e Don Barbero ho speranza in un cattolicesimo migliore.
Non ho parlato di gente che vuole essere cattolica senza però accettare tutti i dogmi, ma magari di persone che continuano a credere nei Vangeli e che sentono il bisogno che la loro unione sia benedetta, in modo ufficiale, dal Dio in cui credono. Ammetto di aver attinto ai miei sentimenti, perchè capisco le persone che pur non essendo più cattoliche sentono il bisogno di un rito religioso oltre che a uno civile(se mai arriverò a sposarmi con il ragazzo che amo bisognerà affrontare questo argomento, dato che lui è agnostico ed io non gli volgio imporre nulla che sia contrario ai sui sentimenti.) Spero di aver chiarito il mio punto di vista.

Federico Tonizzo

@ Lyra:
“probabilmente si tratta di coppie che non si trovano d’accordo con molti dogmi, ma che non hanno rinunciato alla fede e sentono il bisogno che il loro rapporto sia benedetto da Dio.”

I sedicenti “cattolici” :
– fanno tutti sesso prematrimoniale e molti anche extramatrimoniale
– se sono lavoratori automomi non pagano (spesso) le tasse (non rubare…)
– tanti sono mafiosi o politici ladri (non ammazzare, non rubare)
– molti divorziano (la chiesa cattolica disapprova)
– molti sono favorevoli alle guerre (non uccidere)
– molti sono favorevoli alla pena di morte (non uccidere)
– molti odiano almeno un genitore (onora il padre e la madre)
– quasi nessuno va a messa (ricordati di santificare le feste)
– molti truffano il prossimo o raccontano falsità (non dire falsa test.)
– tantissimi odiano qualche altro cattolico (amatevi come io vi ho amato)
– …
…sono stufo, continua tu la lista se hai voglia…

Come DIAVOLO fanno a “credersi” ancora cattolici o anche solo cristiani???
Per me sono semplicemente NON COSCIENTI di quello che dicono.

andrea tirelli

è un buon punto.
E secondo me vale più per il cattolicesimo, dove c’è un magistero che rappresenta la tradizione della chiesa e sulle cui decisioni si fonda la sua dottrina, che per l’islam, dove c’è un po’ più libertà di interpretazione del testo sacro.

Prendi i cristiani riformati o protestanti: lì non c’è una gerarchia che determina quel che è normativo per tutti i credenti. Questo significa che il pensiero critico è ammesso, anzi, favorito: ognuno è reso responsabile delle sue scelte perché non c’è nessuno che sceglie per qualcuno ciò che è giusto o sbagliato, bene o male.

Fedele Razio

Nelle unioni omofile non ci puo’ essere amore autentico. Non ci puo’ essere amore senza verita’ e la verita’ e’ che l’uomo e’ complementare alla donna e viceversa.

Kaworu

dimentichi di dire “ed è vero perchè lo dico io” 😆

fai miglior figura a tacere, dai retta 😉

torna a rigovernare i cammelli.

andrea tirelli

d’accordo: dici “l’uomo e’ complementare alla donna e viceversa”.

Bene, ma… cosa significano esattamente “uomo” e “donna” per te?

E’ solo questione di apparati genitali?
O c’è un essere, un sentire, un desiderare maschile e femminile?

Si tratta solo di sesso o può esistere una comprensione interiore di quel che siamo – uomo o donna – un discernimento di chi siamo che travalica la materia, la corporeità, l’esteriorità e l’apparenza?

Alex

Ma chi sei tu per dire cosa è l’amore autentico e cosa non lo è? Chi sei tu per poter stabilire se quello che lega due persone è vero amore o no?

Stefano

@ Fedele Strazio

Da un pò di tempo ormai i tuoi commenti dimostrano la verità della prima parola del tuo nick e l’immancabile falsità della seconda.
Puoi prenderne atto e lasciare solo Fedele. Ti riconosciamo subito.

Nikolaus

@Fedele razio: chi sei tu che decidi se una cosa che riguarda altre persone sia vera o no? Se permetti saranno le due donne in questione a stabilire se si amano o meno. Detta in parole spiccie: quello che c’è tra le due omosex saranno anche ca77i loro, no?

Giorgio Pozzo

…non ci può essere amore senza verità…

Infatti, se l’amore è vero, a che importa tutto il resto? E, soprattutto, a chi importa? O meglio, a chi dovrebbe imprtare?

Lyra

Don Barbero è un grand’uomo, lui sì che ha capito il messaggio di Gesù ed il fatto che Dio sia Amore! La Chiesa cattolica dovrebbe vergognarsi a dire “non è un vero matrimonio. E quel prete non può celebrare” e “l’amore sponsale rimanda all’amore biblicamente definito come unione tra un uomo e una donna”!!!

Southsun

@ Fedele Idiozia.

La verità è che la tua Chiesa ha toppato su TUTTO lo scibile umano, dall’origine sulla Terra al cosmo e oltre.

Quindi non avete la benchè MINIMA autorizzazione a pontificare su NULLA, specie su amore e sesso (degli altri).

Parlate delle cose che sapete: sesso degli angeli, gonna del Papa, bordure in oro, TRANS-ustanziazione, protezione alla pedofilia…

Francesco S.

Qual è il fondamento scientifico che ti spinge a dire che non ci può essere amore amore omosessuale, ai qualche prova eppure ci sono coppie omosessuali che stanno insieme da una vita.

Se è pur vero che l’uomo e la donna sono BIOLOGICAMENTE complementari, questo non nega la possibilità di un sentimento che in quanto tale supera le barriere di genere.

Secondo me l’omofobia è una negazione della propria latente omosessualità e te lo dice un eterosessuale.

Reiuky

@Fedele Irratio:

tu dici una cosa giusta: non c’è amore senza verità.

Ora, però, dimmi tu: c’è verità in un omosessuale che inge di essere eterosessuale per compiacere quelli della tua risma?

C’è verità in una persona che mente a se stesso e al partner facendogli credere di amarlo quando anche solo il pensiero di scopare con lui/lei gli fa schifo?

fab

Fedele Razio, devi proprio sapere una cosa: giustapporre tre sentenze insensate non diminuisce di una virgola la loro insensatezza.
Poi, quando sei stufo di passare per stordito, facci un fischio.

Federico Tonizzo

“La diocesi aggiunge che “l’amore sponsale rimanda all’amore biblicamente definito come unione tra un uomo e una donna”. ”
GREZZI E GRETTI PRIMITIVI!!!

kundalini444

La maggior parte dei credenti vuole avere SIA la propria felicità sentimentale e sessuale al di fuori delle regole assurde della religione, SIA la fede in un dio soprannaturale.
L’italiano-tipo ha tutte e due le esigenze.
E l’eretico Barbero, al di fuori della religione cattolica, le soddisfa entrambe

Maurizio_ds

Continuo a pensare che non ci sia affatto bisogno dell’approvazione della chiesa con relativo matrimonio ecclesiastico, anche se in questo caso celebrato da uno “spretato”. Se due persone decidono di vivere insieme possono benissimo o non sposarsi, o sposarsi solo in comune. In Italia non si può, è vero, e non tutti possono fare come la Concia. Ma ripeto, rivolgersi e cercare l’approvazione di un prete non ha il minimo senso.

Kaworu

concordo, si dovrebbe insistere su un riconoscimento legale.

poi sul religioso, chi se ne frega.

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